Asd Castelfranco-Acciaiolo 1-2
RETI: Coppola, Adragna, Bruzzone
CASTELFRANCO: Raffa, Rodella, Huqi (87' K. Masha), Meropini, Menichetti, D. Masha, Nuti, Musciotto (46' Lazzari), Bagnoli, Coppola (68' Rinaldi), Masini. A disp.: Abutorei, Menga, Bachini, Bonsignori, Palandri, Benelli. All.: Comini
ACCIAIOLO: Malasoma, Pulizia, Carlesi, Vaglini, Ciaravolo, Nuzzi, Di Giuseppe, Filippi, Bruzzone, Gambini, Adragna (65' Sagliano). A disp.: Bartolini, Chiavacci, Allajusufi, Moni, Mazzoni. All.: Natali
ARBITRO: Scardigli di Livorno
RETI: 3' Adragna, 24' Coppola, 26' Bruzzone.
CASTELFRANCO: Raffa, Rodella, Huqi (87' K. Masha), Meropini, Menichetti, D. Masha, Nuti, Musciotto (46' Lazzari), Bagnoli, Coppola (68' Rinaldi), Masini. A disp.: Abutorei, Menga, Bachini, Bonsignori, Palandri, Benelli. All.: Comini
ACCIAIOLO: Malasoma, Pulizia, Carlesi, Vaglini, Ciaravolo, Nuzzi, Di Giuseppe, Filippi, Bruzzone, Gambini, Adragna (65' Sagliano). A disp.: Bartolini, Chiavacci, Allajusufi, Moni, Mazzoni. All.: Natali
ARBITRO: Scardigli di Livorno
RETI: 3' Adragna, 24' Coppola, 26' Bruzzone.
Seconda sconfitta consecutiva stavolta a passare all'Osvaldo Martini è l'Acciaiolo. La partita, dopo un rigore chiamato a gran voce ma non concesso dal direttore di gara, al 1' minuto di gioco, si è fatta in salita per il Castelfranco. L'Acciaiolo al 3' minuto passa in vantaggio con Adragna, abile a battere Raffa con un preciso diagonale dopo che la difesa bianco verde si era fatta trovare impreparata su un pallone filtrante in area. Il Castelfranco reagisce e dopo vari tentativi falliti riesce, con Coppola, al 25' a trovare il gol del pareggio con un tiro da fuori area che sorprende Malasoma. A questo punto l'Acciaiolo rimane in dieci uomini per l'espulsione di Gambini, reo di avere imprecato contro l'arbitro ma, la squadra è troppo esperta per sentire la differenza di un giocatore in meno. I giovani bianco verdi dimostrano tutta la loro inesperienza al 28' quando su un pallone che avviato verso il fondo, si getta Di Giuseppe che viene steso da Huqi per un calcio di rigore netto che Bruzzone trasforma. Finisce il primo tempo sul risultato di 2 a 1 per l'Acciaiolo, ma il secondo tempo è soltanto un monologo da parte dei padroni di casa. Capaci, con l'uomo in più, ad avere il controllo e il predominio territoriale, anche se gli attaccanti dei locali non riescono quasi mai ad impensierire Malasoma. L'esperienza dell'Acciaiolo a questo punto viene fuori in tutta la sua interezza, spezzettando il gioco al fine di portare a casa la vittoria. C'è rammarico in casa dei bianco verdi: quello di non riuscire ancora ad interpretare la partita con la giusta determinazione.
Seconda sconfitta consecutiva stavolta a passare all'Osvaldo Martini è l'Acciaiolo. La partita, dopo un rigore chiamato a gran voce ma non concesso dal direttore di gara, al 1' minuto di gioco, si è fatta in salita per il Castelfranco. L'Acciaiolo al 3' minuto passa in vantaggio con Adragna, abile a battere Raffa con un preciso diagonale dopo che la difesa bianco verde si era fatta trovare impreparata su un pallone filtrante in area. Il Castelfranco reagisce e dopo vari tentativi falliti riesce, con Coppola, al 25' a trovare il gol del pareggio con un tiro da fuori area che sorprende Malasoma. A questo punto l'Acciaiolo rimane in dieci uomini per l'espulsione di Gambini, reo di avere imprecato contro l'arbitro ma, la squadra è troppo esperta per sentire la differenza di un giocatore in meno. I giovani bianco verdi dimostrano tutta la loro inesperienza al 28' quando su un pallone che avviato verso il fondo, si getta Di Giuseppe che viene steso da Huqi per un calcio di rigore netto che Bruzzone trasforma. Finisce il primo tempo sul risultato di 2 a 1 per l'Acciaiolo, ma il secondo tempo è soltanto un monologo da parte dei padroni di casa. Capaci, con l'uomo in più, ad avere il controllo e il predominio territoriale, anche se gli attaccanti dei locali non riescono quasi mai ad impensierire Malasoma. L'esperienza dell'Acciaiolo a questo punto viene fuori in tutta la sua interezza, spezzettando il gioco al fine di portare a casa la vittoria. C'è rammarico in casa dei bianco verdi: quello di non riuscire ancora ad interpretare la partita con la giusta determinazione.