Casellina-Atletico Levane Leona 1-0
RETI: Butera
CASELLINA: Volpi, Petreni, Azzini, Bandinelli, Zamillo, Ndiaye, Diop, Marzi, Lotti, Nasa, Sammartino. A disp.: Butera, Cerza, Coppetti, Cultrona, Pancotti, Papi, Seravalli, Tonoli, Trovero. All.: Latini.
ATLETICO LEVANE: Castellucci, Mugnai, Gualdani, Grandi, Arcioni, Ciolli, Nocentini, Guesma, Douadi, Di Mella, Dell'Aversano. A disp.: Sammartani, Gariate, Autiero, Parigi, Fabbrini, Selloumi, Cerrati, Sagnini, Ermini. All.: Brandi.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia.
RETE: 70' Butera.
CASELLINA: Volpi, Petreni, Azzini, Bandinelli, Zamillo, Ndiaye, Diop, Marzi, Lotti, Nasa, Sammartino. A disp.: Butera, Cerza, Coppetti, Cultrona, Pancotti, Papi, Seravalli, Tonoli, Trovero. All.: Latini.
ATLETICO LEVANE: Castellucci, Mugnai, Gualdani, Grandi, Arcioni, Ciolli, Nocentini, Guesma, Douadi, Di Mella, Dell'Aversano. A disp.: Sammartani, Gariate, Autiero, Parigi, Fabbrini, Selloumi, Cerrati, Sagnini, Ermini. All.: Brandi.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia.
RETE: 70' Butera.
Eccolo, il Casellina! I biancorossi di Latini, dopo il punticino strappato in Valdarno al cospetto del Vaggio Piandisco, superano di misura l'Atletico Levane e incamerano i primi tre punti della stagione. Battuta d'arresto invece per la neopromossa guidata da Brandi che deve soccombere con lo stesso punteggio con cui aveva battuto, alla prima giornata, il San Godenzo. Il primo tempo è decisamente equilibrato: il Casellina padrone di casa prova a condurre la manovra prendendo in mano le operazioni a metà campo. Ma la velocità dell'Atletico negli ultimi venti metri fa paura: gli ospiti infatti alzano facilmente la pressione e ripartono con Di Mella che ha almeno quattro clamorose occasioni per portare i suoi in vantaggio. Ma i suoi tentativi vanno tutti clamorosamente a sbattere sulla resistenza del numero uno del Casellina. Quattro errori che alla fine costano caro all'attaccante ospite, impreciso al termine di azioni interessanti e corali da parte dei suoi. Si chiude a reti bianche la prima frazione e quasi quasi al Casellina va benissimo così. Nella ripresa il vento cambia: gli ospiti abbassano gradualmente l'intensità del loro pressing, complice anche la stanchezza dopo aver speso molto nella prima parte di gara. Il Casellina invece si alza cominciando a credere di poter trovare varchi nella retroguardia avversaria. E hanno ragione i biancorossi, perché poco dopo la metà del secondo tempo su una corta respinta della difesa del levane Butera, subentrato, segna la rete del vantaggio del casellina anche per un incertezza del numero uno ospite Castellucci che nella circostanza della conclusione del giocatore locale non si fa trovare preparatissimo. Il Levane inserisce tutti i giocatori offensivi di cui dispone e cerca quantomeno di portare a casa la X che forse ai punti sarebbe il risultato più giusto. Ma sia Cerrato che Fabbrini non riescono nel trovare la rete del pareggio: esulta il Casellina.
Eccolo, il Casellina! I biancorossi di Latini, dopo il punticino strappato in Valdarno al cospetto del Vaggio Piandisco, superano di misura l'Atletico Levane e incamerano i primi tre punti della stagione. Battuta d'arresto invece per la neopromossa guidata da Brandi che deve soccombere con lo stesso punteggio con cui aveva battuto, alla prima giornata, il San Godenzo. Il primo tempo è decisamente equilibrato: il Casellina padrone di casa prova a condurre la manovra prendendo in mano le operazioni a metà campo. Ma la velocità dell'Atletico negli ultimi venti metri fa paura: gli ospiti infatti alzano facilmente la pressione e ripartono con Di Mella che ha almeno quattro clamorose occasioni per portare i suoi in vantaggio. Ma i suoi tentativi vanno tutti clamorosamente a sbattere sulla resistenza del numero uno del Casellina. Quattro errori che alla fine costano caro all'attaccante ospite, impreciso al termine di azioni interessanti e corali da parte dei suoi. Si chiude a reti bianche la prima frazione e quasi quasi al Casellina va benissimo così. Nella ripresa il vento cambia: gli ospiti abbassano gradualmente l'intensità del loro pressing, complice anche la stanchezza dopo aver speso molto nella prima parte di gara. Il Casellina invece si alza cominciando a credere di poter trovare varchi nella retroguardia avversaria. E hanno ragione i biancorossi, perché poco dopo la metà del secondo tempo su una corta respinta della difesa del levane Butera, subentrato, segna la rete del vantaggio del casellina anche per un incertezza del numero uno ospite Castellucci che nella circostanza della conclusione del giocatore locale non si fa trovare preparatissimo. Il Levane inserisce tutti i giocatori offensivi di cui dispone e cerca quantomeno di portare a casa la X che forse ai punti sarebbe il risultato più giusto. Ma sia Cerrato che Fabbrini non riescono nel trovare la rete del pareggio: esulta il Casellina.
Chianti Nord-F.c. Cubino 2-3
RETI: Dosso, Fiumi, Schenone, Schenone, Chiesi
Giov. Grassina Belmonte-Castelnuovese 3-2
RETI: Olivieri, Bini, Bini, Giusti, Lanzi
Pratovecchio-Bibbiena 0-0
Resco Reggello-San Clemente 1-0
RETI: Focardi
Rignanese-Vaggio Piandisco 1-0
RETI: Ramaj
San Godenzo-Audace Galluzzo 2-3
RETI: Vallaj, Fossati, Paoletti, Leporatti, Paoletti
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Farsi (26' Calabrese M.), Nika, Sequi, Calabrese L, Scopetani, Vallaj, Zepponi. A disp.: Manni, Margheri, Camara, Roselli, Allegri, Fossati, Pretolani. All.: Bosi.
GALLUZZO: Scro, Olivieri, Leoni, Terzani, Berti, Galli, Leporatti, Bargioni, Paoletti, Bettazzi, Ponziani. A disp. Camilloni, Chini, Burgassi, Cianciulli, Barrasso, Ammannati, Lombardi, Bnadini, Toccafondi. All.: Latini.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: 19' e 69' Paoletti, 61' Leporatti, 66' rig. Vallaj, 84' Fossati.
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Farsi (26' Calabrese M.), Nika, Sequi, Calabrese L, Scopetani, Vallaj, Zepponi. A disp.: Manni, Margheri, Camara, Roselli, Allegri, Fossati, Pretolani. All.: Bosi.
GALLUZZO: Scro, Olivieri, Leoni, Terzani, Berti, Galli, Leporatti, Bargioni, Paoletti, Bettazzi, Ponziani. A disp. Camilloni, Chini, Burgassi, Cianciulli, Barrasso, Ammannati, Lombardi, Bnadini, Toccafondi. All.: Latini.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: 19' e 69' Paoletti, 61' Leporatti, 66' rig. Vallaj, 84' Fossati.
Campo piccolo, in erba e circondato da colline e tifoseria calorosa in quel di San Godenzo dove i biancoverdi ospitano i gialloblu di Galluzzo. Partono meglio i padroni di casa, mentre ha più difficoltà a trovare le trame di gioco giuste la squadra di Firenze. Ma appena mr. Latini trova la quadra e la mette sull'aspetto tecnico, emerge chiaramente la superiorità dei fiorentini che infatti al 19esimo la sbloccano grazie a un lancio di Olivieri finalizzato dal tiro di Paoletti. La seconda frazione si ripeta alla prima, stesso copione: sono più vispi, attenti e vivi nel gioco gli 11 di Bosi, ma non concretizzano il loro vantaggio fisico, mentre, seppur con il diesel, trova il raddoppio il Galluzzo, questa volta con l'esterno 2001 Leporatti. Ecco finalmente il San Godenzo, che più volte entra in area avversaria fino a ottenere un penalty causato da un fallo su Zepponi. Vallaj prende la palla e accorcia le distanze: 1-2. Solo tre minuti dopo però il bomber Paoletti non fa storie, e mette a segno la personale doppietta che rende ossigeno ai galluzzini. Solo a 6 minuti dalla fine, grazie a un bellissimo tiro di Fossati, i padroni di casa riusciranno a trovare un altro goal, ma il tempo è scaduto e il tabellino finale segna 2-3 per gli ospiti, che hanno sofferto l'ostico rivale, ma han sicuramente meritato i 3 punti.
Calciatorepiù: Paoletti (Aud.Galluzzo).
Campo piccolo, in erba e circondato da colline e tifoseria calorosa in quel di San Godenzo dove i biancoverdi ospitano i gialloblu di Galluzzo. Partono meglio i padroni di casa, mentre ha più difficoltà a trovare le trame di gioco giuste la squadra di Firenze. Ma appena mr. Latini trova la quadra e la mette sull'aspetto tecnico, emerge chiaramente la superiorità dei fiorentini che infatti al 19esimo la sbloccano grazie a un lancio di Olivieri finalizzato dal tiro di Paoletti. La seconda frazione si ripeta alla prima, stesso copione: sono più vispi, attenti e vivi nel gioco gli 11 di Bosi, ma non concretizzano il loro vantaggio fisico, mentre, seppur con il diesel, trova il raddoppio il Galluzzo, questa volta con l'esterno 2001 Leporatti. Ecco finalmente il San Godenzo, che più volte entra in area avversaria fino a ottenere un penalty causato da un fallo su Zepponi. Vallaj prende la palla e accorcia le distanze: 1-2. Solo tre minuti dopo però il bomber Paoletti non fa storie, e mette a segno la personale doppietta che rende ossigeno ai galluzzini. Solo a 6 minuti dalla fine, grazie a un bellissimo tiro di Fossati, i padroni di casa riusciranno a trovare un altro goal, ma il tempo è scaduto e il tabellino finale segna 2-3 per gli ospiti, che hanno sofferto l'ostico rivale, ma han sicuramente meritato i 3 punti.
Calciatorepiù: Paoletti (Aud.Galluzzo).
Sporting Arno-Ideal Club Incisa 2-4
RETI: Giuntini, Papini, Bencivenni Stufi, Massa, Masi, Massa
SPORTING ARNO: Giusti, Checcucci, Papini, Ippolito, Ferretti, Migliarese, Nesi, Barry, Giuntini, Calvani, Jaiteh. A disp.: Bisa, Capalbo, Diarra, Di Ruberto, Giannone, Niscola, Paita. Pelli, Sincic. All.: Allegri.
INCISA: Palagi, Brachi, Mazzeschi, Tortoriello, Giusti, Buccianti, Bestrova, Cassigoli, Massa, Bencivenni, Espinosa. A disp.: Sorelli, Ermini, Masi, Valcareggi, Zerini, Autiero, Mazzeschi, Alla Nesta, Biondi. All.: Martelloni.
ARBITRO: Cammilli di Prato.
RETI: 1' Bencivenni, 4' e 7' Massa, 35' Giuntini, 59' rig. Papini, 94' Masi.
SPORTING ARNO: Giusti, Checcucci, Papini, Ippolito, Ferretti, Migliarese, Nesi, Barry, Giuntini, Calvani, Jaiteh. A disp.: Bisa, Capalbo, Diarra, Di Ruberto, Giannone, Niscola, Paita. Pelli, Sincic. All.: Allegri.
INCISA: Palagi, Brachi, Mazzeschi, Tortoriello, Giusti, Buccianti, Bestrova, Cassigoli, Massa, Bencivenni, Espinosa. A disp.: Sorelli, Ermini, Masi, Valcareggi, Zerini, Autiero, Mazzeschi, Alla Nesta, Biondi. All.: Martelloni.
ARBITRO: Cammilli di Prato.
RETI: 1' Bencivenni, 4' e 7' Massa, 35' Giuntini, 59' rig. Papini, 94' Masi.
La gara è condizionata dell'approccio negativo dello Sporting Arno che non entra di fatto in campo nei primi sette minuti e si ritrova sotto di tre gol. Neanche il tempo di dare il calcio d'avvio, che l'Incisa passa in vantaggio: un disimpegno errato del portiere rosanero manda in porta Bencivenni che non ha problemi a fare uno a zero. Il gol taglia le gambe ai padroni di casa totalmente paralizzati. L'Incisa ne approfitta più che volentieri: un rilancio dalla difesa manda in profondità Massa che può presentarsi davanti alla porta e scavalcare l'estremo difensore locale con un facile pallonetto. È ancora notte fonda per lo Sporting Arno: altra palla persa sanguinosamente in area di rigore, Massa può girarsi e inchiodare la terza marcatura per l'Incisa. Tre schiaffoni dolorosi all'orgoglio dei rosanero che hanno bisogno di una mezzora abbondante per ricapitolare. L'Incisa abbassa i ritmi della propria pressione (a questo punto non più indiavolata, complice il punteggio): i rosanero allora guadagnano campo gradualmente e trovano l'episodio dell'1-3 alla mezzora con Giuntini che approfitta di un errato intervento della difesa valdarnese. Con questo punteggio si va al riposo. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con fiducia maggiore nei propri mezzi e una grandissima voglia di regalarsi una rimonta che avrebbe del clamoroso. Al 59' arriva il gol che accorcia ancora le distanze: i rosanero si vedono concedere un calcio di rigore per una scorrettezza in area ospite. E dal dischetto non sbaglia Papini. Ora si gioca a una porta sola, l'inerzia pare essersi ribaltata completamente. E anzi, lo Sporting Arno avrebbe la clamorosa possibilità del 3-3: all'85' Giannone può battere a rete in piena area, ma trova l'intervento sensazionale del portiere ospite che decolla sotto l'incrocio per dirgli di no e incassa i complimenti di compagni, panchina e tribuna. Una parata miracolosa che chiude le speranze rimonta dei locali, trafitti al 94' dal contropiede di Masi mentre tutta la compagine rosanero si era riversata in area ospite. Che beffa, per lo Sporting.
La gara è condizionata dell'approccio negativo dello Sporting Arno che non entra di fatto in campo nei primi sette minuti e si ritrova sotto di tre gol. Neanche il tempo di dare il calcio d'avvio, che l'Incisa passa in vantaggio: un disimpegno errato del portiere rosanero manda in porta Bencivenni che non ha problemi a fare uno a zero. Il gol taglia le gambe ai padroni di casa totalmente paralizzati. L'Incisa ne approfitta più che volentieri: un rilancio dalla difesa manda in profondità Massa che può presentarsi davanti alla porta e scavalcare l'estremo difensore locale con un facile pallonetto. È ancora notte fonda per lo Sporting Arno: altra palla persa sanguinosamente in area di rigore, Massa può girarsi e inchiodare la terza marcatura per l'Incisa. Tre schiaffoni dolorosi all'orgoglio dei rosanero che hanno bisogno di una mezzora abbondante per ricapitolare. L'Incisa abbassa i ritmi della propria pressione (a questo punto non più indiavolata, complice il punteggio): i rosanero allora guadagnano campo gradualmente e trovano l'episodio dell'1-3 alla mezzora con Giuntini che approfitta di un errato intervento della difesa valdarnese. Con questo punteggio si va al riposo. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con fiducia maggiore nei propri mezzi e una grandissima voglia di regalarsi una rimonta che avrebbe del clamoroso. Al 59' arriva il gol che accorcia ancora le distanze: i rosanero si vedono concedere un calcio di rigore per una scorrettezza in area ospite. E dal dischetto non sbaglia Papini. Ora si gioca a una porta sola, l'inerzia pare essersi ribaltata completamente. E anzi, lo Sporting Arno avrebbe la clamorosa possibilità del 3-3: all'85' Giannone può battere a rete in piena area, ma trova l'intervento sensazionale del portiere ospite che decolla sotto l'incrocio per dirgli di no e incassa i complimenti di compagni, panchina e tribuna. Una parata miracolosa che chiude le speranze rimonta dei locali, trafitti al 94' dal contropiede di Masi mentre tutta la compagine rosanero si era riversata in area ospite. Che beffa, per lo Sporting.