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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 10

Audace Galluzzo-Atletico Levane Leona 1-1

RETI: Bargioni, Kuqi
AUDACE GALLUZZO: Camilloni, Olivieri, Leoni, Tinagli, Ammannati, Berti, Terzani, Bargioni, Paoletti, Toccafondi, Bettazzi. A disp.: Scro, Chini, Auzzi, Cianciulli, Barrasso, Ponziani, Leporatti, Burgassi, Ciccone. All.: Daniele Latini.
ATLETICO LEVANE: Giusti, Gualdini, Gariate, Dell'Aversano, Arcioni, Mugnai, Nocentini, Capretto, Benedetto, Kuqi, Parigi. A disp.: Sammartano, Selloumi, Autiero, Grandi, Ciolli, Sagnini, Fabbrini, Ermini, Di Mello. All.: Giacomo Brandi.
ARBITRO: Castrignano di Pontedera.
RETI: 30' Bargioni. 87' Kuqi.

AUDACE GALLUZZO: Camilloni, Olivieri, Leoni, Tinagli, Ammannati, Berti, Terzani, Bargioni, Paoletti, Toccafondi, Bettazzi. A disp.: Scro, Chini, Auzzi, Cianciulli, Barrasso, Ponziani, Leporatti, Burgassi, Ciccone. All.: Daniele Latini.
ATLETICO LEVANE: Giusti, Gualdini, Gariate, Dell'Aversano, Arcioni, Mugnai, Nocentini, Capretto, Benedetto, Kuqi, Parigi. A disp.: Sammartano, Selloumi, Autiero, Grandi, Ciolli, Sagnini, Fabbrini, Ermini, Di Mello. All.: Giacomo Brandi.
ARBITRO: Castrignano di Pontedera.
RETI: 30' Bargioni. 87' Kuqi.



Contro il Levane, in casa, la squadra di mister Daniele Latini ha disputato uno dei migliori primi tempi visti in queste prime di campionato, la direzione del gioco è verso una sola porta: quella degli ospiti. Il bravo Galluzzo però manca di concretezza, conicità e fortuna, finalizzando molto poco del tanto creato. La rete segnata è una sola: alla mezz'ora con il 2002 Bargioni di testa dopo pregevole azione Olivieri - Paoletti e poi Toccafondi, autore di un cross perfetto, appunto reso goal del vantaggio dal giovane Lapo. Giustamente non soddisfatti i gialloblu continuano a creare altre azioni interessanti, reclamano due sospetti calci di rigore non concessi dal dg (fallo di mano e spinta su Paoletti), sparano un gran tiro con Tinagli parato dal bravo Giusti e arrivano a un'altra conclusione di Bargioni stavolta però a lato di poco. Una sola rete però è un vantaggio minimo, che va difeso con i denti e mille attenzioni, e infatti, dopo una doppia occasione per il raddoppio capitata in contropiede a Paoletti (bravo nuovamente Giusti), all' 80' arriva il pareggio del Levane: azione sulla destra, cross in area, nessuno della difensiva di casa rinvia e spazza, ecco allora che arriva il 10 Kuqi Altin che non si fa pregare da pochi metri e segna l'1-1. Nel finale provano, i ragazzi di Latini, con forza a tornare in vantaggio e oltre a varie azioni, all'87' colpiamo un palo clamoroso con Lapo Berti da due passi, poi la sfera finisce sulla traversa e in corner. Finisce cosi 1-1 la sfida fra Galluzzo e Atl. Levane, applausi all'idee e al gioco dei fiorentini, anche se concludono la settimana con un po' di amaro in bocca. Calciatoripiù: Bargioni (Galluzzo), Kuqi, Giusti (Levane)

Contro il Levane, in casa, la squadra di mister Daniele Latini ha disputato uno dei migliori primi tempi visti in queste prime di campionato, la direzione del gioco è verso una sola porta: quella degli ospiti. Il bravo Galluzzo però manca di concretezza, conicità e fortuna, finalizzando molto poco del tanto creato. La rete segnata è una sola: alla mezz'ora con il 2002 Bargioni di testa dopo pregevole azione Olivieri - Paoletti e poi Toccafondi, autore di un cross perfetto, appunto reso goal del vantaggio dal giovane Lapo. Giustamente non soddisfatti i gialloblu continuano a creare altre azioni interessanti, reclamano due sospetti calci di rigore non concessi dal dg (fallo di mano e spinta su Paoletti), sparano un gran tiro con Tinagli parato dal bravo Giusti e arrivano a un'altra conclusione di Bargioni stavolta però a lato di poco. Una sola rete però è un vantaggio minimo, che va difeso con i denti e mille attenzioni, e infatti, dopo una doppia occasione per il raddoppio capitata in contropiede a Paoletti (bravo nuovamente Giusti), all' 80' arriva il pareggio del Levane: azione sulla destra, cross in area, nessuno della difensiva di casa rinvia e spazza, ecco allora che arriva il 10 Kuqi Altin che non si fa pregare da pochi metri e segna l'1-1. Nel finale provano, i ragazzi di Latini, con forza a tornare in vantaggio e oltre a varie azioni, all'87' colpiamo un palo clamoroso con Lapo Berti da due passi, poi la sfera finisce sulla traversa e in corner. Finisce cosi 1-1 la sfida fra Galluzzo e Atl. Levane, applausi all'idee e al gioco dei fiorentini, anche se concludono la settimana con un po' di amaro in bocca. Calciatoripiù: Bargioni (Galluzzo), Kuqi, Giusti (Levane)
Castelnuovese-Ideal Club Incisa 2-0

RETI: Lanzi, Lanzi
Chianti Nord-Casellina 3-0

RETI: Virgili, Frassineti, Fusi
F.c. Cubino-Vaggio Piandisco 3-1

RETI: Khodin, Chiesi, Lami, Fantoni
CUBINO: Allegranti, Martini, Gelli, Filice, Salvarezza, Ulivi, Conti, Tacchi, Schenone, Marzoli, Chiesi. A disp.: Cosentino, Camarlinghi, Collacchioni, Khodin, Leggiero, Cantini, Mecatti, Materassi, Bussotti. All.: Bonciani
VAGGIO PIANDISCO': Fabiani, Bagnai, Rigacci, Tani, Gori, Fonsidituri, Gardeschi, Falchi, Fantoni, Parivir, Rotesi. A disp.: Angori, Pepi, Broetto, Cuzzoni, Spanu, Maggio, Neri, Bettoni, Bega. All.: Innocenti
ARBITRO: Christian Angelo Franco di Prato.
RETI: 4' Fantoni, 20' Conti, 25' Marzoli, 58' Chiesi.

CUBINO: Allegranti, Martini, Gelli, Filice, Salvarezza, Ulivi, Conti, Tacchi, Schenone, Marzoli, Chiesi. A disp.: Cosentino, Camarlinghi, Collacchioni, Khodin, Leggiero, Cantini, Mecatti, Materassi, Bussotti. All.: Bonciani
VAGGIO PIANDISCO': Fabiani, Bagnai, Rigacci, Tani, Gori, Fonsidituri, Gardeschi, Falchi, Fantoni, Parivir, Rotesi. A disp.: Angori, Pepi, Broetto, Cuzzoni, Spanu, Maggio, Neri, Bettoni, Bega. All.: Innocenti
ARBITRO: Christian Angelo Franco di Prato.
RETI: 4' Fantoni, 20' Conti, 25' Marzoli, 58' Chiesi.



Trasferta amara per il Vaggio Piandiscò che torna a casa sconfitto per 3-1 dal Cubino. I ragazzi di Bonciani conquistano tre punti fondamentali, che permette ai locali di inseguire a soli due lunghezze il Resco Reggello capolista. A passare in vantaggio per primo, però, è il Vaggio Piandiscò. Grazie al gol di Fantoni che stappa la partita al 4'. Il pareggio, manco a dirlo, arriva al 20' e porta la firma di Conti, prima di aprire alla rapidissima rimonta giunta al 25' sul quale c'è il timbro di Marzoli con una punizione dal limite. I ritmi sono altissimi, con il Vaggio che rende, o almeno ci prova, pericoloso in diverse situazioni. Ci provano Fantini e Parivir ma il miracolo di Allegranti al tramonto dei primi quarantacinque minuti salva il punteggio a proprio favore. Nella ripresa, sempre gli ospiti, si ributtano all'attacco cavalcando dei buoni ritmi di gara ma i ripetuti tentativi di Parivir vengono smorzanti dalla risposta di Allegranti. Sono troppi, gli errori gratuiti in fase d'attacco degli ospiti e la ripartenza dei Cubino si rivela fatale, perché Chiesi inzuppa il tris che accompagna il match verso il gong finale.

Trasferta amara per il Vaggio Piandiscò che torna a casa sconfitto per 3-1 dal Cubino. I ragazzi di Bonciani conquistano tre punti fondamentali, che permette ai locali di inseguire a soli due lunghezze il Resco Reggello capolista. A passare in vantaggio per primo, però, è il Vaggio Piandiscò. Grazie al gol di Fantoni che stappa la partita al 4'. Il pareggio, manco a dirlo, arriva al 20' e porta la firma di Conti, prima di aprire alla rapidissima rimonta giunta al 25' sul quale c'è il timbro di Marzoli con una punizione dal limite. I ritmi sono altissimi, con il Vaggio che rende, o almeno ci prova, pericoloso in diverse situazioni. Ci provano Fantini e Parivir ma il miracolo di Allegranti al tramonto dei primi quarantacinque minuti salva il punteggio a proprio favore. Nella ripresa, sempre gli ospiti, si ributtano all'attacco cavalcando dei buoni ritmi di gara ma i ripetuti tentativi di Parivir vengono smorzanti dalla risposta di Allegranti. Sono troppi, gli errori gratuiti in fase d'attacco degli ospiti e la ripartenza dei Cubino si rivela fatale, perché Chiesi inzuppa il tris che accompagna il match verso il gong finale.
Giov. Grassina Belmonte-Pratovecchio 1-1

RETI: Posarelli, Pajo
Resco Reggello-Rignanese 1-1

RETI: Autorete, Prunecchi
REGGELLO: Poggi, Francia M. (7' Cardi), Peri, Marra, Rialti, Guerrini, Tozzi (60' Gjata), Giachi (78' Ceseri), Violi (55' Moracci), Focardi, Renzi. A disp.: Butini, Annetta, Vaccaro, Francia A., Crocini. All.: Federico Mori.
RIGNANESE: Vestri, Pratesi, Prunecchi, Molinu, Casalini (48' Granieri), Fagioli, Giordini, Cepele (53' Ortichi), Bevicini, Ramaj, Landini (68' Nety). A disp.: Chiti, Lepri, Nepi, Hibraj, Arnetoli, Mohamed mokhels. All.: Maurizio Magni.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: 63' Focardi, 88' Prunecchi.
NOTE: Uscito al 7' Francia M. per infortunio all'inguine. Ang.: 7-3. Rec.: 3'+8'.

REGGELLO: Poggi, Francia M. (7' Cardi), Peri, Marra, Rialti, Guerrini, Tozzi (60' Gjata), Giachi (78' Ceseri), Violi (55' Moracci), Focardi, Renzi. A disp.: Butini, Annetta, Vaccaro, Francia A., Crocini. All.: Federico Mori.
RIGNANESE: Vestri, Pratesi, Prunecchi, Molinu, Casalini (48' Granieri), Fagioli, Giordini, Cepele (53' Ortichi), Bevicini, Ramaj, Landini (68' Nety). A disp.: Chiti, Lepri, Nepi, Hibraj, Arnetoli, Mohamed mokhels. All.: Maurizio Magni.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: 63' Focardi, 88' Prunecchi.
NOTE: Uscito al 7' Francia M. per infortunio all'inguine. Ang.: 7-3. Rec.: 3'+8'.



REGGELLO
POGGI: 6
Partita di amministrazione, l'unico tiro che gli arriva è il colpo di testa dove può nulla.
FRANCIA: s.v. (Dal 7' Cardi: 5,5 Ci si aspetta di più da lui, spesso impreciso e fuori posizione, qualche buon cross ma poco di concreto).
RIALTI: 5,5 Impreciso e spesso disattento, può e deve fare di più.
GUERRINI: 6 Ordinaria amministrazione, non gravi errori ma niente di eccelso.
PERI: 6 Un buono spirito e voglia di fare, incide poco ma di fisico si fa vedere e dalla distanza ci prova più volte.
MARRA: 5,5 Non male ma dalla sua esperienza si chiede più attenzione e di evitare troppe leggerezze.
GIACHI: 6 Sufficiente nel suo piccolo ma deve fare di più per aiutare la squadra. (Dal 78' Ceseri: s.v.)
TOZZI: 6
Discreta prestazione, buon piede e visione di gioco, non impeccabile ma quasi nessuno lo è stato. (Dal 60' Gjata: 5,5 Nervoso e non incide più di tanto, da rivedere).
FOCARDI: 6 Sufficiente solo per il gol, su errore del portiere avversario. Prestazione scialba, rigore sbagliato e pochissima pressione e tenuta di fisico. Alla fine il suo gol porta punti e questo conta ma da lui ci si aspetta molto più di così.
VIOLI: 6,5 Conquista il calcio di rigore, mostra buon dinamismo e coraggio nel primo tempo, il più mobile in fase offensiva. Viene tolto molto presto con non poche perplessità. (Dal 55' Moracci: 5,5 A sua disposizione quasi un intero tempo, gioca pochi palloni e non riesce a combinare granchè. In difficoltà come il resto della squadra, paga l'inerzia della partita.)
RENZI: 6 Una prestazione discreta e dinamica, errore davanti al portiere che pesa, ma nel complesso è stato tra i pochi a farsi vedere la davanti.
RIGNANESE
VESTRI: 6
Partita veramente strana la sua. Rigore neutralizzato e gol negato a Renzi, fino a quel momento migliore in campo. Leggerezza molto grave in costruzione che porta il Reggello in vantaggio. Data la non sconfitta dei suoi la sufficienza risicata è nel complesso la giusta valutazione, ma deve stare attento.
PRATESI: 5,5 I terzini non impeccabili, soffre un po' e spinge poco.
CASALINI: 5,5 Può fare di più, non è impeccabile. (Dal 48' Granieri: 6 Nel complesso un ingresso sufficiente.)
FAGIOLI: 6,5 Una buona gara di contenimento, discreta visione di gioco e di manovra quando serve nelle ripartenze.
PRUNECCHI: 7 Un gol pesantissimo, un punto che vale come una vittoria nel campo della prima in classifica, di testa allo scadere.
MOLINU: 6 La difesa rischia ma subisce praticamente zero non contando l'errore del portiere sul gol. Sufficiente.
GIORDINI: 5,5 Si vede poco, ci si aspetta qualcosa in più.
CEPELE: 6 Ordinaria amministrazione. (Dal 53' Ortichi: 6 Non incide in negativo, fa il suo compitino.)
RAMAJ: 5,5 Gli arrivano pochissimi palloni, non è solo colpa sua ma deve dare mano in queste situazioni.
BEVICINI: 6,5 Buona corsa e gamba, dinamico nei contropiedi e uno dei pochi a provarci in fase offensiva.
LANDINI: 5,5 Prestazione piuttosto anonimo, si vede poco. (Dal 65' Nety 6,5 , entra e cambia la partita, la sua velocità mette in soggezione la difesa dei padroni di casa ed è lui a guadagnarsi il corner che porta al pareggio.)
Brusco stop per i padroni di casa contro la terzultima forza del campionato. Una gara condotta con troppa superficialità e poca veemenza si trasforma quella che doveva essere una prova di maturità del Reggello in un esame rimandato alla prossima, con non poche preoccupazioni. La partita sin da subito si mostra a livelli piuttosto bassi, il Reggello tiene palla senza affondare, mentre gli ospiti adottano un atteggiamento attendista. Nonostante la piattezza del gioco dei padroni di casa, riescono a venirne fuori importanti occasioni per passare in vantaggio. Al 13' Violi entra in area in mezzo a due, venendo steso nettamente dal difensore: è calcio di rigore. Dagli undici metri lo specialista Focardi sembra risentire dell'atteggiamento superficiale dei suoi compagni, usufruendo indirettamente del medesimo per la battuta del penalty: tiro per niente forte alla sinistra di Vestri, intuito e respinto. Una decina di minuti dopo si presenta la seconda e ultima occasione importante per i padroni di casa in tutta la partita. Da un cross sulla destra di Violi Focardi stacca di testa e colpisce in pieno la traversa, il pallone finisce a Renzi che a pochi metri dalla porta calcia addosso a Vestri. Al 27' Una disattenzione di cardi l'occasione alla Rignanese di affacciarsi in area per la prima volta: sgambata di bevicini sulla sinistra, finta e tiro a giro di destro, di poco alto sopra la traversa. Il primo tempo termina a reti bianche senza altre cose da segnalare. La seconda frazione di gioco vede il Reggello scendere in campo forse ancora peggio del primo tempo, con un giro palla ancora più piatto ed anonimo e una fase difensiva disorganizzata. Le occasioni presenti saranno poche, dettate da errori avversari e disattenzioni. Il gol del vantaggio arriva al 63', Vestri conduce una costruzione con troppa leggerezza, sbagliando il passaggio e regalando palla a Focardi, il quale deve solo appoggiare in porta. Da qui non arriverà più nessun tiro in porta del Reggello. Con l'ingresso di Nety sale invece la Rignanese, agevolata dalla corsa del neo entrato e dal calo psico-fisico degli avversari. Più volte si avvicinano all'area mettendo pressione e inducendo il Reggello a stazionarsi dietro. A pochi minuti dalla fine una sgasata di Nety porta alla conquista del terzo calcio d'angolo della partita, quello decisivo. Il tiro finisce sulla testa di Prunecchi che con precisione di testa spedisce in porta, il pareggio è pesantissimo. Al 98' il Reggello ha pure un ultima occasione con una punizione di Focardi da 25 metri, ma il tiro viene ribattuto dalla barriera. Il triplice fischio sancisce il risultato di 1-1 finale.

REGGELLO
POGGI: 6
Partita di amministrazione, l'unico tiro che gli arriva è il colpo di testa dove può nulla.
FRANCIA: s.v. (Dal 7' Cardi: 5,5 Ci si aspetta di più da lui, spesso impreciso e fuori posizione, qualche buon cross ma poco di concreto).
RIALTI: 5,5 Impreciso e spesso disattento, può e deve fare di più.
GUERRINI: 6 Ordinaria amministrazione, non gravi errori ma niente di eccelso.
PERI: 6 Un buono spirito e voglia di fare, incide poco ma di fisico si fa vedere e dalla distanza ci prova più volte.
MARRA: 5,5 Non male ma dalla sua esperienza si chiede più attenzione e di evitare troppe leggerezze.
GIACHI: 6 Sufficiente nel suo piccolo ma deve fare di più per aiutare la squadra. (Dal 78' Ceseri: s.v.)
TOZZI: 6
Discreta prestazione, buon piede e visione di gioco, non impeccabile ma quasi nessuno lo è stato. (Dal 60' Gjata: 5,5 Nervoso e non incide più di tanto, da rivedere).
FOCARDI: 6 Sufficiente solo per il gol, su errore del portiere avversario. Prestazione scialba, rigore sbagliato e pochissima pressione e tenuta di fisico. Alla fine il suo gol porta punti e questo conta ma da lui ci si aspetta molto più di così.
VIOLI: 6,5 Conquista il calcio di rigore, mostra buon dinamismo e coraggio nel primo tempo, il più mobile in fase offensiva. Viene tolto molto presto con non poche perplessità. (Dal 55' Moracci: 5,5 A sua disposizione quasi un intero tempo, gioca pochi palloni e non riesce a combinare granchè. In difficoltà come il resto della squadra, paga l'inerzia della partita.)
RENZI: 6 Una prestazione discreta e dinamica, errore davanti al portiere che pesa, ma nel complesso è stato tra i pochi a farsi vedere la davanti.
RIGNANESE
VESTRI: 6
Partita veramente strana la sua. Rigore neutralizzato e gol negato a Renzi, fino a quel momento migliore in campo. Leggerezza molto grave in costruzione che porta il Reggello in vantaggio. Data la non sconfitta dei suoi la sufficienza risicata è nel complesso la giusta valutazione, ma deve stare attento.
PRATESI: 5,5 I terzini non impeccabili, soffre un po' e spinge poco.
CASALINI: 5,5 Può fare di più, non è impeccabile. (Dal 48' Granieri: 6 Nel complesso un ingresso sufficiente.)
FAGIOLI: 6,5 Una buona gara di contenimento, discreta visione di gioco e di manovra quando serve nelle ripartenze.
PRUNECCHI: 7 Un gol pesantissimo, un punto che vale come una vittoria nel campo della prima in classifica, di testa allo scadere.
MOLINU: 6 La difesa rischia ma subisce praticamente zero non contando l'errore del portiere sul gol. Sufficiente.
GIORDINI: 5,5 Si vede poco, ci si aspetta qualcosa in più.
CEPELE: 6 Ordinaria amministrazione. (Dal 53' Ortichi: 6 Non incide in negativo, fa il suo compitino.)
RAMAJ: 5,5 Gli arrivano pochissimi palloni, non è solo colpa sua ma deve dare mano in queste situazioni.
BEVICINI: 6,5 Buona corsa e gamba, dinamico nei contropiedi e uno dei pochi a provarci in fase offensiva.
LANDINI: 5,5 Prestazione piuttosto anonimo, si vede poco. (Dal 65' Nety 6,5 , entra e cambia la partita, la sua velocità mette in soggezione la difesa dei padroni di casa ed è lui a guadagnarsi il corner che porta al pareggio.)
Brusco stop per i padroni di casa contro la terzultima forza del campionato. Una gara condotta con troppa superficialità e poca veemenza si trasforma quella che doveva essere una prova di maturità del Reggello in un esame rimandato alla prossima, con non poche preoccupazioni. La partita sin da subito si mostra a livelli piuttosto bassi, il Reggello tiene palla senza affondare, mentre gli ospiti adottano un atteggiamento attendista. Nonostante la piattezza del gioco dei padroni di casa, riescono a venirne fuori importanti occasioni per passare in vantaggio. Al 13' Violi entra in area in mezzo a due, venendo steso nettamente dal difensore: è calcio di rigore. Dagli undici metri lo specialista Focardi sembra risentire dell'atteggiamento superficiale dei suoi compagni, usufruendo indirettamente del medesimo per la battuta del penalty: tiro per niente forte alla sinistra di Vestri, intuito e respinto. Una decina di minuti dopo si presenta la seconda e ultima occasione importante per i padroni di casa in tutta la partita. Da un cross sulla destra di Violi Focardi stacca di testa e colpisce in pieno la traversa, il pallone finisce a Renzi che a pochi metri dalla porta calcia addosso a Vestri. Al 27' Una disattenzione di cardi l'occasione alla Rignanese di affacciarsi in area per la prima volta: sgambata di bevicini sulla sinistra, finta e tiro a giro di destro, di poco alto sopra la traversa. Il primo tempo termina a reti bianche senza altre cose da segnalare. La seconda frazione di gioco vede il Reggello scendere in campo forse ancora peggio del primo tempo, con un giro palla ancora più piatto ed anonimo e una fase difensiva disorganizzata. Le occasioni presenti saranno poche, dettate da errori avversari e disattenzioni. Il gol del vantaggio arriva al 63', Vestri conduce una costruzione con troppa leggerezza, sbagliando il passaggio e regalando palla a Focardi, il quale deve solo appoggiare in porta. Da qui non arriverà più nessun tiro in porta del Reggello. Con l'ingresso di Nety sale invece la Rignanese, agevolata dalla corsa del neo entrato e dal calo psico-fisico degli avversari. Più volte si avvicinano all'area mettendo pressione e inducendo il Reggello a stazionarsi dietro. A pochi minuti dalla fine una sgasata di Nety porta alla conquista del terzo calcio d'angolo della partita, quello decisivo. Il tiro finisce sulla testa di Prunecchi che con precisione di testa spedisce in porta, il pareggio è pesantissimo. Al 98' il Reggello ha pure un ultima occasione con una punizione di Focardi da 25 metri, ma il tiro viene ribattuto dalla barriera. Il triplice fischio sancisce il risultato di 1-1 finale.
San Clemente-Bibbiena 3-0

SAN CLEMENTE: Renzi, Renzi, Tonielli, Nuti, Asoli, Butti, Merlini, Ciullini, Nuti, Tonielli, Donadi. A disp.: Baldoni, Dedisti, Pagliazzi, Gucciardo, Ghini, De Mauro, Castelvecchi, Vangelisti, Di Bartolomeo. All.: Caroti Filippo
BIBBIENA: Barbagli, Medina, Moneti, Conti, Ezechielli, Ricci A., Fabrizi, Falsini, Terzi, Corsetti, Cincinelli. A disp.: Innocenti, Fabianelli, Bronchi, Agostini, Bruni, Iacuzio, Danesi, Mattesini. All.: Bronchi Dimitri
RETI: Merlini, Nuti, Ciullini
SAN CLEMENTE: Renzi G., Renzi E., Tonielli A., Nuti, Asoli, Butti, Merlini, Ciullini, Tonielli L., Donagi. A disp.: Baldoni, Sedisti, Pagliazzi, Gucciardo, Ghini, De Mauro, Castelvecchi, Vangelisti, Di Bartolomeo. All. Caroti.
BIBBIENA: Barbagli, Medina, Moneti, Conti, Ezzechielli, Ricci, Fabrizi, Falsini, Terzi, Corsetti, Cincinelli. A disp.: Innocenti, Fabianelli, Bronchi, Agostini, Bruni, Iacuzio, Danesi, Mattesini. All. Bronchi.
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato.
RETI: 34' Ciullini, 37' Nuti, 62' Merlini.

SAN CLEMENTE: Renzi G., Renzi E., Tonielli A., Nuti, Asoli, Butti, Merlini, Ciullini, Tonielli L., Donagi. A disp.: Baldoni, Sedisti, Pagliazzi, Gucciardo, Ghini, De Mauro, Castelvecchi, Vangelisti, Di Bartolomeo. All. Caroti.
BIBBIENA: Barbagli, Medina, Moneti, Conti, Ezzechielli, Ricci, Fabrizi, Falsini, Terzi, Corsetti, Cincinelli. A disp.: Innocenti, Fabianelli, Bronchi, Agostini, Bruni, Iacuzio, Danesi, Mattesini. All. Bronchi.
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato.
RETI: 34' Ciullini, 37' Nuti, 62' Merlini.



San Clemente. Trasferta a San Clemente per il Bibbiena di Mr. Bronchi che torna a casa con le ossa rotte. Il risultato di 3 a 0 per la squadra fiorentina, purtroppo, è lo specchio della gara. Un Bibbiena che sembra avere smarrito la via maestra con ben sette goals incassati nelle ultime due gare. Pur di fronte ad un non stratosferico San Clemente i rosso-blu casentinesi incassano due goals tra il 34' e 37' ad opera di Ciullini e Nuti che prima su respinta della difesa ospite e poi su lancio dalla difesa in contropiede indovinano la conclusione al volo che si insacca inesorabilmente in fondo al sacco. Partita in salita per i rosso-blu, in discesa per giallo-blu di casa. Al 62' matura il tris con Merlini su mischia che chiude definitivamente il match. Squadra di casa che prende una boccata d'ossigeno risalendo la china con tre punti importanti che la portano fuori dalla zona play-off. Bibbiena da par sua che dopo un buon inizio di campionato possiamo dire è entrato decisamente in crisi e per risollevarsi necessita veramente cambiare registro e calarsi umilmente nella mentalità necessaria per il campionato di 1^ cat. Buona la direzione di gara della Sig.na Calvani della sez. di Prato.

Commento di : campio



Trasferta a San Clemente per il Bibbiena di mister Bronchi che torna a casa con le ossa rotte. Il risultato di 3 a 0 per la squadra fiorentina è lo specchio della gara. Un Bibbiena che sembra avere smarrito la via maestra con ben sette gol incassati nelle ultime due gare. Pur di fronte ad un non stratosferico San Clemente i rosso-blu casentinesi incassano due gol tra il trentaquattresimo e il trentasettesimo ad opera di Ciullini e Nuti che prima su respinta della difesa ospite e poi su lancio dalla difesa in contropiede indovinano la conclusione al volo che si insacca inesorabilmente in fondo al sacco. Partita in salita per i rosso-blu, in discesa per giallo-blu di casa. Al minuto sessantadue matura il tris con Merlini su mischia che chiude definitivamente il match. Squadra di casa che prende una boccata d'ossigeno risalendo la china con tre punti importanti che la portano fuori dalla zona play-off. Bibbiena da par sua che dopo un buon inizio di campionato possiamo dire è entrato decisamente in crisi e per risollevarsi necessita veramente cambiare registro e calarsi umilmente nella mentalità necessaria per il campionato di prima categoria. Buona la direzione di gara della signorina Margherita Calvani della sezione di Prato.

Trasferta a San Clemente per il Bibbiena di mister Bronchi che torna a casa con le ossa rotte. Il risultato di 3 a 0 per la squadra fiorentina è lo specchio della gara. Un Bibbiena che sembra avere smarrito la via maestra con ben sette gol incassati nelle ultime due gare. Pur di fronte ad un non stratosferico San Clemente i rosso-blu casentinesi incassano due gol tra il trentaquattresimo e il trentasettesimo ad opera di Ciullini e Nuti che prima su respinta della difesa ospite e poi su lancio dalla difesa in contropiede indovinano la conclusione al volo che si insacca inesorabilmente in fondo al sacco. Partita in salita per i rosso-blu, in discesa per giallo-blu di casa. Al minuto sessantadue matura il tris con Merlini su mischia che chiude definitivamente il match. Squadra di casa che prende una boccata d'ossigeno risalendo la china con tre punti importanti che la portano fuori dalla zona play-off. Bibbiena da par sua che dopo un buon inizio di campionato possiamo dire è entrato decisamente in crisi e per risollevarsi necessita veramente cambiare registro e calarsi umilmente nella mentalità necessaria per il campionato di prima categoria. Buona la direzione di gara della signorina Margherita Calvani della sezione di Prato.
Sporting Arno-San Godenzo 0-2

RETI: Curraj, Giannoni
SPORTING ARNO: Giusti, Checcucci, papini, Ippolito, Ferretti, Capalbo, Barry, Migliarese, Giuntini, Calvani, Jaiteh. A disp.: Cerciello, Diarra, Di Ruberto, Pelli, Stellini, Di Gioia, Maiorana, Bertini. All.: Allegri.
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Giannoni, Verri, Allegri, Camara, Sequi, Zepponi, Vallaj, Calabrese Luca. A disp.: Calabrese Mattia, Curraj, Ferri, Fossati, Nika, Margheri, Roselli, Pretolani, Manni. All.: Coppini.
ARBITRO: Guerrieri di Arezzo.
RETI: 36' rig. Giannoni, 85' Curraj.

SPORTING ARNO: Giusti, Checcucci, papini, Ippolito, Ferretti, Capalbo, Barry, Migliarese, Giuntini, Calvani, Jaiteh. A disp.: Cerciello, Diarra, Di Ruberto, Pelli, Stellini, Di Gioia, Maiorana, Bertini. All.: Allegri.
SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Giannoni, Verri, Allegri, Camara, Sequi, Zepponi, Vallaj, Calabrese Luca. A disp.: Calabrese Mattia, Curraj, Ferri, Fossati, Nika, Margheri, Roselli, Pretolani, Manni. All.: Coppini.
ARBITRO: Guerrieri di Arezzo.
RETI: 36' rig. Giannoni, 85' Curraj.



Una delle squadre più in forma del mese di ottobre affronta la squadra per distacco più in forma del mese di novembre. Come finisce? Con la vittoria del San Godenzo, che ora gira alla perfezione e da quando è scattata l'ora solare (o poco prima) si è sostanzialmente trasformato. È diventata bella di notte la formazione mugellana che espugna il campo dello Sportign Arno e trova la quinta vittoria in questo campionato: curiosamente, è la quinta vittoria di fila, dopo un inizio horror caratterizzato da quattro sconfitte nelle prime quattro uscite. Ora il San Godenzo, dopo più di un mese a languire all'ultimo posto, è a ridosso dei playoff e a soli sei punti dal primo posto occupato dal Reggello. Lo Sporting Arno da quando ha attaccato la vetta si è invece bruciato, centrando un solo punto nelle ultime tre uscite, e ora è a quota 16, -5 dal Reggello. Tre uscite poco convincenti a novembre per i ragazzi di Allegri: ko col Galluzzo, solo uno 0-0 a Levane e ora il ko interno col San Godenzo. Tre ko accomunati da un fattore: zero alla voce gol segnati, la statistica che sorprende per davvero, considerando la splendida produzione delle prime sei giornate (17 gol in un mese e mezzo, quasi 3 reti a partita). Con un gol per tempo hanno la meglio gli ospiti, sfruttando soprattutto gli episodi e dimostrandosi abili a rimanere corti in fase di non possesso, concedendo poco o nulla alla manovra rosanero che incespica negli ultimi venti metri. Poco dopo la mezzora il San Godenzo si regala una zingarata in area locale e, complice un intervento goffo di uno dei difensori di Allegri, guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto Giannoni trasforma, e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa lo Sporting vorrebbe alzare la pressione alla ricerca quantomeno del pari, ma è l'ennesima domenica complicata. Ci sono pochi spazi e anche le mosse di Allegri dalla panchina non riescono a ribaltare l'inerzia della gara: anzi, su un fraseggio sbagliato in mezzo al campo Pelli regala il pallone agli avversari che non ci pensano su due volte e mandano in profondità Curraj. Il resto lo fa l'attaccante mugellano che di fronte a Giusti, uscito alla disperata, non trema. Zero a due a cinque minuti dalla fine, possono già scorrere i titoli di coda sulla gara.

Una delle squadre più in forma del mese di ottobre affronta la squadra per distacco più in forma del mese di novembre. Come finisce? Con la vittoria del San Godenzo, che ora gira alla perfezione e da quando è scattata l'ora solare (o poco prima) si è sostanzialmente trasformato. È diventata bella di notte la formazione mugellana che espugna il campo dello Sportign Arno e trova la quinta vittoria in questo campionato: curiosamente, è la quinta vittoria di fila, dopo un inizio horror caratterizzato da quattro sconfitte nelle prime quattro uscite. Ora il San Godenzo, dopo più di un mese a languire all'ultimo posto, è a ridosso dei playoff e a soli sei punti dal primo posto occupato dal Reggello. Lo Sporting Arno da quando ha attaccato la vetta si è invece bruciato, centrando un solo punto nelle ultime tre uscite, e ora è a quota 16, -5 dal Reggello. Tre uscite poco convincenti a novembre per i ragazzi di Allegri: ko col Galluzzo, solo uno 0-0 a Levane e ora il ko interno col San Godenzo. Tre ko accomunati da un fattore: zero alla voce gol segnati, la statistica che sorprende per davvero, considerando la splendida produzione delle prime sei giornate (17 gol in un mese e mezzo, quasi 3 reti a partita). Con un gol per tempo hanno la meglio gli ospiti, sfruttando soprattutto gli episodi e dimostrandosi abili a rimanere corti in fase di non possesso, concedendo poco o nulla alla manovra rosanero che incespica negli ultimi venti metri. Poco dopo la mezzora il San Godenzo si regala una zingarata in area locale e, complice un intervento goffo di uno dei difensori di Allegri, guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto Giannoni trasforma, e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa lo Sporting vorrebbe alzare la pressione alla ricerca quantomeno del pari, ma è l'ennesima domenica complicata. Ci sono pochi spazi e anche le mosse di Allegri dalla panchina non riescono a ribaltare l'inerzia della gara: anzi, su un fraseggio sbagliato in mezzo al campo Pelli regala il pallone agli avversari che non ci pensano su due volte e mandano in profondità Curraj. Il resto lo fa l'attaccante mugellano che di fronte a Giusti, uscito alla disperata, non trema. Zero a due a cinque minuti dalla fine, possono già scorrere i titoli di coda sulla gara.