Csl Prato Social Club-Atletica Castello 2-1
RETI: Spezzano, Spezzano, Fantechi
CSL PRATO SC: Bacciosi, Bianchi, Calamai, Bartolini, Porro, Monaco, Capussela, Landi, Spezzano, Boscolo, Vannucci. A disp.: Antonelli, Piana, Rocchetti, Avallone, Cristiani, Scatizzi, Montaina, Piras, Shtiefni. All.: Rondelli.
ATL.CASTELLO: Ioanna, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Di Fruscia, Banchi, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Brinzaglia. A disp.: Vagaggini, Cini, Ferri, Guerrini, Cloetta, Campolmi. All.: Carmannini.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Spezzano 2, Fantechi.
Dopo il buon pareggio ottenuto sul campo del Calenzano, il Csl Prato Sc supera il Castello e prova a rilanciarsi in classifica. Prima emozione al minuto 10: tiro di Vannucci dopo uno slalom che termina alto di poco. AL 25' la risposta degli ospiti arriva con un tirocross di Bartoli che costringe Bacciosi alla difficile deviazione. Al 40' Spezzano, lanciato sulla sinistra, calcia di prima col portiere in uscita che tocca col piede e manda in angolo. Al 44' Spezzano, lanciato a tu per tu, calcia da lontano anziché involarsi in solitario verso Ioanna. Il vantaggio dei pratesi è nell'aria ed arriva in chiusura di frazione quando Spezzano inizia l'azione servendo Capussela che smista Boscolo che al limite, salta un uomo e scarica a sinistra per lo stesso Spezzano che batte il portiere spiazzandolo. Nella ripresa triangolazione del Castello con Bartoli che si presenta a tu per tu con Bacciosi, fermato dalla chiusura alla disperata di Porro che contrasta in angolo. Sempre dalla bandierina, arriva il raddoppio, ancora con Spezzano che dall'area piccola calia forte e, dopo una prima ribattuta, spedisce in rete per il 2-0 al 18'. Alla mezz'ora Sthjefni, lanciato sul filo del fuorigioco, salta il portiere ma si defila e calcia fuori. Ancora Csl Prato Sc in avanti: al 33' palla filtrante di Boscolo per Montaina che scarica dietro per Sthjefni che calcia di prima e prende la traversa. Al 40' si affacciano in avanti i fiorentini con Ferri che lambisce il palo. Al 40' il Castello accorcia con un guizzo di Fantechi, troppo tardi ed il Csl Prato Sc può fare festa.
S.banti Barberino-Barberino Tavarnelle 1-0
RETI: Cavicchi
Pol. Novoli-Albacarraia 1-1
RETI: Vanni, Reale
NOVOLI: Fattori, Pratesi, Brocchi, Nigi, Arrighi, Bah, Vanni, Giuntini, Segoni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Bellini, Ballerini, De Vita, Proietto, Faustini, Ferraioli, Verdi, Caldararu. All.: Andrea Lampredi.
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Crescioli, Traversi, Reale M., Belli, Mbengue, Taruntoli, Reale T., Betti, Terrafino. A disp.: Muratori, Magnolfi, Cavallaro, Lazri, Cherici, Gori M., Calabrese, Viti, Fedi. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Labate di Firenze.
RETI: 21' Vanni, 71' Reale M.
Il palcoscenico non è quello dello Stadio Azteca di Città del Messico, né tantomeno c'è in palio una Coppa del Mondo come in quel 22 giugno 1986. Ciò che accade sul sintetico del Manlio Rebechi di Novoli ricorda però, inevitabilmente, una delle immagini più iconiche di quella finale e dell'intera storia del calcio. Sul parziale di 1-0 per i padroni di casa, a circa venti minuti dal novantesimo, una punizione dalla sinistra per l'Albacarraia viene crossata in mezzo e Matteo Reale, proprio come fece Maradona con Shilton, anticipa l'uscita di Fattori deviando il pallone in rete con la mano. Intendiamoci: il paragone con il campione argentino vuole essere tutto fuorché positivo, perché stiamo parlando del gesto forse più antisportivo che si possa vedere durante una partita. L'errore però resta solo della signorina Labate, probabilmente l'unica in tutto l'impianto a non essersi accorta del fallo, perché aspettarsi l'ammissione di colpa da parte dell'autore del gol o dei suoi compagni significa non avere coscienza (purtroppo, ma questa è solo una nota dell'articolista) di come funzioni il calcio. E dire che prima dell'episodio incriminato era successo tanto altro, sebbene quasi esclusivamente nel corso del primo tempo. Il Novoli all'inizio si fa preferire e dopo soli quattro minuti va al tiro con Vanni, Bormida si distende sulla sua destra e smanaccia lateralmente. Al 17' Segoni vede il taglio in area di De Tellis, che calcia in diagonale e trova ancora i guanti del portiere avversario a inchiodare il pallone a terra. Il gol è nell'aria e arriva al 21' sugli sviluppi di un corner procurato da Lorenzetti, la cui punizione dal limite dell'area era stata deviata dalla barriera. Lo stesso numero 11 si presenta alla bandierina e vede il movimento sul primo palo di Vanni, che arriva in corsa e scuote la rete con una staffilata sotto la traversa che lascia immobile Bormida. L'1-0 premia la squadra di Lampredi per la supremazia territoriale sfoggiata finora, a fronte di un'Albacarraia che - come previsto - si affida invece quasi esclusivamente a spioventi dentro l'area che creano scompiglio nella difesa locale. Al 33' una punizione dalla sinistra arriva sul secondo palo, dove Traversi prova a coordinarsi e calciare di potenza ma spedisce la sfera in fallo laterale. Azione simile dall'altra parte, con Segoni che riceve palla appena fuori area e conclude senza però tenere abbastanza bassa la traiettoria. Al 39' la più grande occasione del primo tempo per l'Albacarraia, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta direttamente in area: il pallone rimbalza pericolosamente e Crescioli lo schiaccia di testa, Fattori ha il riflesso giusto e smanaccia sul palo salvando il risultato. Decisamente meno impegnativa la parata che il portiere di casa deve compiere due minuti prima dell'intervallo, sul tiro di Tommaso Reale che - pur deviato - termina comodo tra le sue braccia. Con il Novoli in vantaggio si passa dunque alla ripresa, che stenta ad offrire azioni da segnare sul taccuino. Gli uomini di Lampredi possono disporre di una discreta libertà nel giro palla a centrocampo, ma non riescono mai a trovare l'imbucata giusta per De Tellis o per la sovrapposizione degli esterni. Lo capisce Pugliese che alza progressivamente il baricentro della sua squadra, permettendole di arrivare con sempre maggiore frequenza nei pressi dell'area avversaria. Sono almeno due le situazioni in cui, sempre a seguito del solito pallone recapitato in mezzo, la retroguardia locale deve impegnarsi per liberare e impedire il tap in a due passi da Fattori. Il punteggio resta inalterato fino al 71', minuto in cui si verifica l'episodio raccontato in apertura. Niente da aggiungere alla dinamica dell'azione, se non un appunto tanto semplice quanto significativo: Matteo Reale era già ammonito, ragion per cui se l'arbitro avesse visto il tocco di mano avrebbe non solo annullato il gol ma anche estratto il secondo giallo nei confronti del numero 5 gialloblù. Doppio giallo che la signorina Labate non si fa problemi a mostrare poco dopo a Fattori, reo di aver protestato eccessivamente pur senza mai sfociare nell'offesa. Viene da sé che, a questo punto, qualunque commento sulla partita risulterebbe superfluo. Il Novoli passa dal possibile 1-0 in superiorità numerica all'1-1 con l'uomo in meno, situazione che lo costringe - nonostante un tentativo di forcing finale - ad accontentarsi del pareggio. Un punto che non cambia molto la classifica degli orange, la quale resta più che ottima, ma che inevitabilmente porta con sé rabbia e amarezza. Può tornare a casa col sorriso invece l'Albacarraia, ben consapevole del modo in cui è riuscita a ottenere il suo terzo risultato utile consecutivo in campionato. Qualcuno direbbe che sono cose di campo, qualcun altro aggiungerebbe che errare è umano e che arbitrare senza il supporto degli assistenti non è affatto semplice. Tutto vero, tutto più che comprensibile, e in tal senso occorre perlomeno elogiare il comportamento dei protagonisti in campo che hanno evitato scene da far west e lo scatenarsi di un parapiglia che appariva quasi scontato. Ciò che rimane però sono i fatti che abbiamo visto e raccontato, nonché una certezza: se a fine stagione al Novoli mancheranno due punti, sarà difficile non ripensare a questa partita. E a quel 22 giugno del 1986.
Amici Miei-Folgor Calenzano 1-1
RETI: Benedetto, Ghilli
AMICI MIEI: Bacci, Cola, Bellini, Frosini, Pugliese, Baldi A., Barozzi, Benedetto, Betti, Farci, Giuntoli. A disp.: Giusti, Poggiani, Agostiniani, Toccaceli, Marchio, Vannucci, Pagnotta. All.: Alessio Giugni.
F.CALENZANO: Gianni, Coli, Scarlini, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santorini, Fiorentino. A disp.: Mocali, Amatulli, Landi, Celima, Tamba, Nencini Federico, Nencini Filippo, Calugi, Coli. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Bruni di Siena.
RETI: Benedetto, Ghilli.
Il Calenzano viene ripreso nel terzo minuto di recupero dei sei concessi dal signor Bruni di Siena quando oramai gli ospiti stavano assaporando la vittoria. Dopo l'ottimo avvio della formazione di mister Giusti, arriva la risposta del team di Batistoni che trova il vantaggio con Ghilli al 13' del primo tempo. I rossoblù sfiorano più volte il raddoppio che avrebbe chiuso la partita senza trovarlo. Gli Amici Miei, specialmente nel secondo tempo, spingono creando le occasioni per il pari con Pagnotta, Farci e Barozzi, lasciando anche grandi spazi agli ospiti che non vengono sfruttati. Siamo al 90' quando Coli si fa espellere ingenuamente per un fallo di reazione che costringe l'arbitro a tirare fuori giustamente il rosso. I sei minuti di recupero vedono i padroni di casa buttarsi tutti in avanti ma ci vuole un eurogol di Benedetto che da fuori area batte imparabilmente Giannini. C'è tempo anche per l'espulsione di Giuntoli per fallo di reazione e per una bella rovesciata di Pagnotta che sfiora il palo. Finisce 1-1. Buona la direzione di gara.
Calciatoripiù : nel Calenzano
Ghilli, Scarlini e
Sanni , negli Amici Miei
Bacci e
Giuntoli .
C.f. 2001-Gambassi 1-1
RETI: Giovanchelli, Rosi
CF 2001: Giuntini, Colzi, Cutini (74' Aduwa), Di Noto, Fabozzi, Pacini, Pannilunghi (50' Sgroi), Raimondo, Rossetto, Torracchi (85' Giovanchelli), Zinna. A disp.: Guei, Muca, Ricordati, Salvadori, Sardini, Biscardi. All.: Allori.
GAMBASSI: Fenderico, Orlandini, Vallesi, Salerno, Signorini, Tafi, Pellegri, Mazzanti (85' Abbate) Rosi (80' Fontanelli), Bagnoli, Kamberi. A disp.: Mengoni, Oliva, Dini, Angioli, Valentini, Petri. All.: Gangoni.
ARBITRO: Angeli di Carrara.
RETI: 36' Rosi, 87' Rossetto.
NOTE: Espulso al 41' Torracchi.
Rete di Giovanchelli Giacomo non di Rossetto
Commento di : zxy
Uno a uno fra Casale Fattoria 2001 e Gambassi nel match che metteva in palio punti preziosi per uscire dalle zone pericolanti di classifica e provare ad approcciare qualcosa di più interessante verso i playoff. Non è una gara spettacolare, anzi: è letteralmente viziata dai calci di rigore e dagli episodi arbitrali che di fatto caratterizzano tutto lo sviluppo del match. Dopo una mezzora equilibrata e di reciproco studio, al 36' ecco un intervento falloso in area locale: il signor Angeli di Carrara lo ravvisa e assegna un calcio di rigore al Gambassi. Che dal dischetto non sbaglia: Rosi fa 1-0. Sembra la domenica ideale per i giallorossi: la squadra di Gangoni non solo arriva al riposo in vantaggio di un gol, ma persino in superiorità numerica. Perché al 41' Torracchi rimedia il rosso per un intervento ingenuo che gli vale la doccia anticipata, lasciando colpevolmente in dieci i suoi. Nella ripresa però la doccia gelida per gli ospiti: il Gambassi vorrebbe provare a raddoppiare ma non trova le giuste situazioni per sfondare. Dall'altra parte il Casale Fattoria inserisce Sgroi per Pannilunghi e tenta di ridisegnare i propri equilibri tattici. Poi entrano Aduwa e Giovanchelli, ma la zampata vincente la trova Rossetto. E anche in questo caso si va a segno dagli undici metri: fallo in area ospite, calcio di rigore per il CF 2001. Sul dischetto Rossetto non sbaglia: 1-1. Non accade più nulla. Posta equamente divisa.
Isolotto-Jolo Calcio 2-3
RETI: Bruni, Salucci, Lupetti, Biagioni, Ciolini
ISOLOTTO: Marcucci, Salucci, Manetti, Cossari, Bruni, Ariani, Ciofi, Monechi, Frullini, Traversari, Lombardini. A disp.: Aterini, Catolfi, Cauraro, Di Pasquale, Girardi, Palloni, Pinori, Vanzi, Catani. All.: Matteo Nervini.
JOLO C.: Battagliero, De Felice, Biagioni, Cantini, Lupetti M., Drovandi, D'Alò, Bettazzi, Ciolini, Lupetti D., Vigni. A disp.: Menchetti, Marchio, Giurgola, Bellandi, Ermellini, Benassai, Melani, Basso, Rossi. All.: Andrea Diodato.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.
RETI: Salucci, Bruni, Ciolini, Biagioni, Lupetti.
Vittoria importante per la squadra di mister Diodato, arrivata con buone trame di gioco da parte dello Jolo nel bellissimo impianto dell'Isolotto. Non inganni il risultato ma per 75 minuti lo Jolo è stato padrone del campo segnando tre reti, colpendo tre pali e non finalizzando tante occasioni da gol anche semplici e rischiando gli ultimi minuti quando ha tirato i remi in barca e l'Isolotto ne ha approfittato prima per accorciare le distanze e poi per mettere paura agli avversari negli ultimi minuti di partita. Parte forte lo Lolo e colpisce il palo su conclusione di Cantini al 10'. Al 18' sugli sviluppi di uno schema su angolo, Ciolini stacca di testa e sigla l'1-0. Al 26' Bettazzi, lanciato a rete da Lupetti D., calcia addosso al portiere. Al 35' Biagioni disegna una parabola splendida e porta a due le segnature dello Jolo. Al 40' slalom speciale di Vigni che mette una palla deliziosa per Lupetti D. che colpisce a botta sicura e Marcucci con l'aiuto del palo compie un miracolo ma nulla può sul tapin di Lupetti D. che porta a tre il vantaggio della formazione ospite. Secondo tempo sulla falsa riga del primo ma sicuramente con un ritmo inferiore ed infatti si è visto anche delle ripartenze dell'Isolotto ben orchestrate dai propri centrocampisti. Arrivano occasioni per Basso che colpisce un palo, per Bettazzi che in uno contro uno col portiere gli calcia addosso e per Lupetti che di testa non inquadra lo specchio. Al 75' ficcante contropiede dell'Isolotto da cui scaturisce una punizione laterale e Salucci salta più in alto di tutti e deposita in rete. A questo punto lo Jolo si disunisce, l'Affrico prende campo e al 50' Giurgola interviene in modo maldestro su Lombardini e l'arbitro decreta il penalty che Bruni realizza. Termina qui una partita molto corretta e arbitrata bene dal signor Bulletti.
Calciatoripiù : nello Jolo
Lupetti D., Vigni e
Ciolini, Bruni, Frullini e
Traversani per l'Isolotto.
Cerbaia-Quarrata Olimpia 2-1
RETI: Di Tommaso, Maio, Paolini
CERBAIA: Hezami, Lotti, Marchetti, Vignozzi, Mannelli, Fontanelli, Zahouani, Pecci, Calvetti, Maio, Enache. A disp.: Donzelli, Marino, Mazzone, Pinzauti, Lotti, Bandelli, Serboli, Marino, Di Tommaso. All.: Francesco Sacconi.
OLIMPIA: Cuorvo, Corsini, Dragomanni, Carlesi, Felici, Venturi, Scatizzi, Nania, Paolini, Cortonesi, Maarouf. All.: Cardillo, Bonechi, Nencini, Pagnini, Libetti, Tito, Tripi, Simeone, Cappellini. A disp.: Francesco Fabbri.
ARBITRO: Manduzio di Livorno.
RETI: 3 Maio, 22' Paolini, 54' Di Tommaso.
NOTE: ammoniti Carlesi e Zahouani.
La doppia missione di continuare a puntare in alto difendendosi al contempo dagli attacchi dalle retrovie può dirsi perfettamente riuscita per il Cerbaia, vittoriosa per 2-1 contro una diretta concorrente come l'Olimpia Quarrata. La partita plasmata dalle due squadre è bellissima e, grazie a un gioco fluido e votato all'attacco, i tanti tifosi presenti allo stadio difficilmente dimenticheranno uno spettacolo di così raro riscontro per una dimensione come la Prima Categoria. Vince il corsaro Cerbaia, come detto, che conquista il primato in classifica in coabitazione con lo Jolo. Passando alla cronaca, dopo appena tre minuti i padroni di casa timbrano il cartellino grazie a un perfetto assist di Enache per il compagno di reparto Maio, freddo davanti Cuorvo. La partita si apre subito e al 22' Paolini del Quarrata pareggia su calcio di punizione diretto che si infila all'incrocio dei pali. Goal che fa piovere applausi. Nel primo tempo si registrano altre due occasioni ghiotte per gli ospiti e una rete annullata per fuorigioco a Calvetti (sostituito poi al 32' da Di Tommaso a causa di un infortunio). Nel secondo tempo il Cerbaia è più determinato, più incisivo, e dimostra, nonostante alcune assenze importanti, di credere fermamente nella vittoria. La ferrea volontà viene ripagata al 54' con la girata di testa vincente modellata proprio dal neo entrato Di Tommaso, che da schema su rimessa laterale beffa i quarratini senza possibilità d'appello. Raggiunto il vantaggio, i locali sfiorano in almeno altre tre occasioni (tra cui una traversa di Di Tommaso) il goal del potenziale 3-1. Dall'altra parte della barricata, la compagine di mister Fabbri costruisce pericoli su palle inattive ma non riesce a pareggiare la gara. Al fischio finale di un ottimo Manduzio di Livorno gli umori sono contrastanti: per il Cerbaia è apoteosi, mentre per il Quarrata non può che rimanere in bocca un retrogusto amaro per il buon gioco espresso ma non corroborato da reti a sufficienza.
Calciatoripiù: Mannelli, Di Tommaso (Cerbaia);
Paolini, Carlesi (Olimpia Quarrata).
Ginestra Fiorentina-Sancascianese 1-0
RETI: Vargas