RETI: Giuntoli, Pacini
AMICI MIEI: Bacci, Baldi E., Bellini, Cola, Pugliese, Poggiani, Farci, Benedetto, Betti, Vannucci, Giuntoli. A disp.: Giusti, Frosini, Agostiniani, Baldi A., Marchio, Barozzi, Toccaceli, Pagnotta, Panconesi. All.: Alessio Giugni.
C.F. 2001: Giuntini, Rossetto, Fabbozzi, Sgroi, Zinna, Di Noto, Pannilunghi, Colzi, Torracchi, Pacini, Cutini. A disp.: Muca, Brazzini, Salvadori, Ricordati, Nieri, Aduwa, Sardini, Giovanchelli, Guei. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Margherita Fioravanti di Firenze.
RETI: 36' Pacini, 82' Giuntoli.



Alla fine gli Amici Miei deve guardare al risultato finale con soddisfazione per aver raggiunto il pari nel finale, ma se si guarda al complesso della prestazione, la formazione di mister Giugni avrebbe certamente meritato qualcosa di più. I padroni di casa conquistano subito il controllo del centrocampo, arrivando spesso alla conclusione ma senza riuscire a sfondare. Il brivido della sfida salvezza scuote il C.F. 2001 che al 36' passa sfruttando un contropiede velocissimo, finalizzato da Pacini. In avvio di ripresa gli Amici Miei parte fortissimo, alla ricerca del pari. La grande pressione della formazione di mister Giugni sembra però senza fortuna. Poi al 37' i padroni di casa agguantano il pareggio con Giuntoli. Nei minuti finali gli Amici Miei si riversano in avanti a caccia del vantaggio, ma prima il palo e poi un salvataggio linea, negano la soddisfazione alla formazione di mister Giugni. Arbitraggio largamente insufficiente.

RETI: Brinzaglia, Pecci

RETI: Vastola, Vannucci
FOLGOR CALENZANO: Giannini, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Calugi, D'Orsi, Fiorentino, Vastola, Paoletti. A disp.: Del Bimbo, Curumi, Landi, Scarlini, Landolina, Tamba, Santolini, Nencini, Ghelli. All.: Battistoni
CSL PRATO SC: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Bartolini, Porro, Landi, Capussela, Scatizzi, Spezzano, Boscolo, Vannucchi. A disp.: Antonelli, RocchettI, Piana, Monaco, Cristiani, D'Arino, Capetta, Piras, Shtjefni. All.: Rondelli.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa.
RETI: 20' Vannucci, 48' Vastola.



Ottimo inizio nel corso del primo tempo da parte della formazione ospite che, in favore di vento, parte in maniera autorevole e mette in serie difficoltà i padroni di casa. Ci pensa Vannucci: autorevole l'azione che mette in condizione gli ospiti di andare a segno e a portare in vantaggio i ragazzi del Coiano Prato Social Club, a fissare il risultato sul vantaggio dei pratesi nella fase centrale della prima frazione. Passato il momento difficile, si registra nella parte conclusiva della prima parte di gioco, il pareggio della capolista messo a segno da Vastola che fissa il risultato della prima frazione sull'1-1. Tutto da decidere nella ripresa. Nella ripresa si prosegue con un certo equilibrio e il risultato finale rispecchia quello che si è visto sul terreno di gioco. Il Calenzano ha le sue brave occasioni per portarsi in vantaggio ma l'ottimo Bacciosi risponde sempre presente con gli avversari che in un'occasione colpiscono i legni della porta avversaria e sfiorano un vantaggio che sarebbe stato fondamentale per la posizione di classifica. In definitiva il pareggio fotografa quello che è visto in campo, un pareggio che mette in luce pregi e difetti per due squadre che per quanto riguarda il gioco espresso hanno tutta la possibilità di ottenere una posizione di classifica significativa in un campionato che ancora si può definire incerto e ricco di interesse. Gara valida, buona la prestazione del direttore di gara. Calciatoripiù: Vastola nel Calenzano, Bacciosi nel Csl Prato Sc.

RETI: Morina, Bianchi, Bak, Mannini S., Mannini S.
BARBERINO TAV.: Pupilli, Petracchi, Sartoni, Bianchi, Sarti N., Conti, Passarello, Ruffo, Morina, Calamassi, Mezzetti. A disp.: Cianti, Calosi, Corti, Cubillos, Dei, D'Urso, Manetti, Sarti M.. All.: Maurizio Temperini.
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Bak Said, Melaccio A., Esposito, Giannelli, Vargas, Potogu, Mannini. A disp.: Vincelles, Parrino, Rizzo, De Cicco, Marlazzi, Bagni, Melaccio M., Checcucci, Mazzuoli. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Lenzoni di Viareggio.
RETI: 2' Morina, 13' Vargas, 37' Bianchi, 64' Mannini, 86' Bak Said.



Son tre punti che valgono il sorpasso in classifica per la Ginestra Fiorentina, corsara in quel di Tavarnelle Val di Pesa nel piegare le resistenze di un Barberino non particolarmente brillante come di consueto. Il 2-3 finale è frutto comunque di una partita in sé decisamente pirotecnica e scoppiettante, plasmato da due squadre vogliose in egual modo di vincere. I padroni di casa partono a razzo e dopo due minuti sono già avanti grazie al timbro di Morina, abile ad appoggiare in rete una palla contesa in area ospite in seguito a una punizione scodellata in mezzo da Petracchi. La gioia però è effimera e dura poco, giusto undici minuti: recuperata palla a centrocampo, Potogu scappa via a Sartoni e scarica in mezzo per l'accorrente Vargas, rapace nell'infilarsi tra Conti e Sarti N. prima di bucare Pupilli. Dal pareggio, la Ginestra prende in meno le redini della gara mettendo sul piatto una bella dose di personalità; i locali tuttavia non mollano l'osso, si adattano al canovaccio tattico della partita e riescono a mettere di nuovo la testa avanti nella contesa al 37' con Bianchi, autore del momentaneo 2-1 su suggerimento di Calamassi. Il goal del nuovo svantaggio non va comunque a inficiare la verve della truppa di Maurizio Rizzo, che rientra in campo nella ripresa con ancora maggior fervore. Al 58' Cianti mette una pezza su una pericolosa imbucata di Vargas ma nulla può al 64' su Mannini: ricevuta palla sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga, il numero 11 ospite sfugge via a tutti depositando in rete il pallone del pareggio. Al 76' Mazzuoli fallisce clamorosamente il colpo del 2-3 ma per sua fortuna dieci minuti più tardi, all'86', Bak Said riesce a far passare in secondo piano l'errore del compagno svettando in mezzo all'area di rigore su corner. La zuccata del numero 5 vale i tre punti per la Ginestra, che sale così a quota 27 scalzando proprio il Barberino Tavarnelle.

RETI: Rosi, Bagnoli, Fontanelli
GAMBASSI: Fenderico, Pellegri, Vallesi, Salerno, Tafi, Signorini, Mazzanti, Oliva, Rosi, Bagnoli, Kamberi. A disp.: Mengoni, Fontanelli, Orlandini, Abbate, Angioli, Dini, Scotto Lavinia, Ciappi. All.: Gangoni
ISOLOTTO: Marcucci, Giraldi, Manetti, Cossari, Vanzi, Ariani, Catolfi, Salucci, Frullini, Monechi, Lombardini. A disp.: Aterini, Catani, Meli, Ciofi, Di Pasquale, Susini, Pettini, Pinori, Morandi. All.: Nervini
ARBITRO: Niccolò Venuti di Valdarno
RETI: 48' rig. Rosi, 59' Bagnoli, 85' rig. Fontanelli



Il Gambassi torna alla vittoria regolando 3-0 il fanalino di coda Isolotto. Gara sulla carta scontata, ma incerta per tutto il primo tempo. Padroni di casa contratti che rischiano in avvio sul diagonale di Giraldi deviato in angolo da Fenderico e costretti a rivedere i piani al 20' dopo l'infortunio di Oliva. Solo nel finale le azioni più pericolose con lo slalom di Vallesi e il destro alzato da Marcucci, che poco dopo ringrazia Vanzi murando la conclusione a botta sicura di Rosi. In avvio di ripresa l'episodio che sblocca la gara: Rosi calcia in area e Ariani ci mette la mano, rigore che lo stesso Rosi realizza. La squadra di Gangoni si scioglie e al 59' raddoppia con Bagnoli, che approfitta di un'uscita incerta di Marcucci e dal limite realizza a porta sguarnita. Abbate spreca due volte il 3-0, prima bloccato da Marcucci e poi tirando a lato dopo aver aggirato il portiere. L'Isolotto allora riprende coraggio. All'85' però un'altra ingenuità di Ariani manda dal dischetto Fontanelli che realizza il 3-0 finale. Con numerose assenze e acciaccati arriva comunque una vittoria che rilancia il Gambassi verso obiettivi che gli competono.

RETI: Petracchi, Corsinovi, Lumachi, Castrogiovanni, Nigi
SANCASCIANESE: Minò, Tongiani, Pratesi F., Migliorini, Ristori, Corsinovi, Lumachi, Petracchi, Casini, Sandroni, Fanfani. A disp.: Collini, Bandinelli, Miceli, Ricceri, Baravelli, Guarducci, Casini, Piazzini, Magistri. All.: Mauro Falco Tramacere.
NOVOLI: Fattori, Proietto, Nigi, Pratesi T., Arrighi, Castrogiovanni, Giuntini, Vanni, Verdi, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Bellini, Brocchi, Ballerini, Faustini, Segoni, Ferraioli, De Vita, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Vaggelli di Prato.
RETI: 3' Petracchi, 24' Castrogiovanni, 30' Corsinovi, 60' Nigi, 74' Lumachi.
NOTE: al 92' espulso Bandini.



La marcia del Novoli si ferma dopo sei vittorie consecutive, e già questo la dice lunga sul modo in cui gli uomini di Lampredi dovrebbero prendere la sconfitta sul campo della Sancascianese. Agli ingredienti della ricetta per non smarrire d'un tratto l'entusiasmo potremmo poi aggiungere la prestazione, che certamente c'è stata da parte dei fiorentini, e il carattere con cui per due volte avevano reagito a una situazione di svantaggio. Poi però ci sono i dettagli, quelli che fanno la differenza, e allora una brutta palla persa e un cross perfetto permettono a Lumachi di fare quello che sa fare meglio: segnare, esultare, far saltare di gioia una tribuna come al solito stracolma di cuori gialloverdi. Per capire davvero che partita è stata Sancascianese-Novoli merita però riavvolgere il nastro fino alle prime battute, e per la precisione al terzo minuto di gioco: Verdi chiede troppo a sé stesso infilandosi nella morsa di due avversari, il pallone si impenna in area dove Proietto e Nigi finiscono per ostacolarsi a vicenda; il secondo tocca di testa, ma di fatto serve un assist a Petracchi che sbuca davanti a Tommaso Pratesi e da due passi infila Fattori. Il vantaggio della squadra di Tramacere fa da preludio a una ventina di minuti in cui gli ospiti soffrono, specialmente sulla fascia destra dove si esaltano in velocità Petracchi e Lumachi. Quest'ultimo al 9' si invola verso la porta, ma una volta entrato in area si defila e permette a Fattori di chiuderlo in uscita. Ritmi intensi, fin troppo per pensare che la Sancascianese possa reggerli in maniera continuativa. Superato il 20' infatti il Novoli comincia a mettere fuori la testa, avvicinandosi con maggiore convinzione dalle parti di Minò. Al 24' Lorenzetti e Verdi combinano dalla bandierina, ma un difensore interviene e concede loro un'altra chance; stavolta il numero 11 crossa all'altezza del primo palo, dove si inserisce Castrogiovanni che di testa realizza il secondo gol consecutivo dopo quello al Calenzano: 1-1. L'equilibrio però dura poco, perché al 30' i padroni di casa tornano subito avanti: altro corner, altra traiettoria sul vertice basso dell'area piccola e incornata di Corsinovi che Fattori non riesce a tirare fuori dalla porta. Duro colpo per il Novoli, che deve rifare tutto da capo ma che dimostra di avere le qualità per riuscirci. Il segnale lo lancia Vanni sei minuti più tardi, con una stoccata dalla distanza che sorvola la traversa; sul capovolgimento di fronte un lancio lungo mette in difficoltà Nigi che di testa si limita a respingere il pallone sui piedi di Fanfani, il quale calcia dalla distanza e costringe Fattori ad allungarsi e deviare sul palo. Le squadre si allungano e c'è ancora tanto da raccontare prima dell'intervallo, a partire da un'intuizione di Vanni che batte direttamente in porta una punizione da centrocampo, cercando di sorprendere Minò che però arretra in tempo e blocca. Dove il Novoli recrimina però è al 48', alias terzo minuto di recupero: Giuntini prima entra in area e calcia trovando l'opposizione con il piede di Minò, poi sul proseguo dell'azione penetra di nuovo e dal fondo mette un cross teso che De Tellis non riesce a girare in porta di testa. Finisce così il primo tempo, mentre la ripresa si apre con un episodio da moviola: Petracchi scatta in posizione dubbia, Castrogiovanni lo ferma con un fallo prima che possa involarsi verso Fattori e l'arbitro estrae il cartellino giallo. Giocatori e pubblico di casa chiedono l'espulsione per chiara occasione da gol, ma la posizione leggermente defilata dell'attaccante salva la compagine di Lampredi dall'inferiorità numerica. Al 53' Lorenzetti intercetta palla sui venticinque metri e calcia centrale, ma il vero capolavoro lo fa sette minuti più tardi. Vanni conquista una punizione sul vertice destro dell'area, proprio Lorenzetti va alla battuta e disegna un assist al bacio per Nigi che, tutto solo all'altezza del secondo palo, si coordina e al volo spedisce in rete il pallone nonostante il tentativo di salvataggio di Minò: 2-2. Comincia a questo punto un'altra partita, in cui le due squadre si equivalgono dando entrambe l'impressione di poter segnare, ma al contempo regalando al pubblico presente meno fiammate rispetto ai minuti precedenti. Tra le due parrebbe comunque il Novoli quella più propositiva, sicuramente la più presente in area con Giuntini che si inserisce spesso e De Tellis che riceve un paio di palloni complicati da girare verso la porta. Il tempo scorre alimentando l'impressione, d'altronde veritiera, che il pareggio sarebbe il risultato più giusto, ma non è di questo avviso la Sancascianese e così si arriva all'episodio da cui siamo partiti. Nigi vuole uscire palla al piede ma perde il contrasto permettendo a Magistri di crossare dalla destra, il pallone ricade sul secondo palo dove Lumachi, come al solito ben appostato, lo schiaccia in rete e corre a sventolare la maglietta sotto i suoi tifosi. Agli ospiti restano quasi venti minuti, considerando il recupero, per provare ad agguantare l'ennesimo pareggio, ma chiunque abbia visto qualche partita di calcio nella sua vita sa bene che il tempo effettivo a disposizione è in realtà molto meno. Da qui in poi il gioco si interrompe varie volte e, benché provi a spingere e riempire l'area, per il Novoli diventa difficile calciare in maniera nitida verso la porta. Sono soltanto due, alla fine, le azioni da segnare sul taccuino: al 78', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Minò compie un'uscita avventata e Giuntini lo anticipa di testa scheggiando la traversa. Al 93', invece, Lorenzetti usufruisce di una ghiotta punizione dal limite dell'area, ma la sua traiettoria è centrale e si spegne tra i guanti del portiere insieme alle speranze della squadra. Di qui a poco il sig. Vaggelli fischia tre volte, dando inizio ai festeggiamenti della Sancascianese che giustamente celebra una grande impresa, perché di questo si tratta se batti una squadra che da sei giornate sapeva solo vincere. Il Novoli, appunto, che da questa partita esce con il giusto rammarico e qualche graffio ma senza ferite, perché l'atteggiamento è stato ancora una volta quello giusto e comunque è sempre bene ricordare qual era l'obiettivo di inizio stagione. Sogno e ambizione, sì, ma anche consapevolezza e piedi ben saldi a terra per non perdere la bussola e continuare a navigare.

RETI: D Alo, Lupetti
JOLO C.: Battagliero, Marchio, Cantini, Bellandi, Drovandi, D'Alò, Bettazzi, Ciolini, Lupetti D., Balli. A disp.: Menchetti, De Felice, Lupetti M., Giurgola, Ermellini, Basso, Melani, Lo Iacono, Vigni. All.: Andrea Diodato.
OLIMPIA QUARRATA: Cuorvo, Campana, Dragomanni, Carlesi, Corsini, Venturi, Maarouf, Nania, Doumbia, Cortonesi, Paolini. A disp.: Cardillo, Felici, Nencini, Pagnini, Bonechi, Tito, Scatizzi, Simeone, Cappellini. All.: Francesco Fabbri.
ARBITRO: Casale di Siena.
RETI: D'Alò, Lupetti.



Nella giornata in cui lo Jolo sulla carta aveva lo scontro più complicato rispetto alle avversarie riesce a tirar fuori una prestazione ottima che lo rilancia nelle zone nobili della classifica ad un solo punto dal Calenzano capolista. Parte subito forte la formazione di mister Diodato ed al 1' arriva subito un miracolo di Cuorvo sulla conclusione di Balli. Al 15' occasionissima per Doumbia che su cross di Marouf calcia alto dall'area piccola. Partita combattuta nel mezzo al campo che causa anche le non perfette condizioni di campo non produce grosse occasioni da goal. Secondo tempo nel quale ancora una volta gli uomini di Diodato mettono pressione agli avversari e, su un angolo, Bellandi deposita in rete ma l'arbitro annulla per fallo in area. Al 18' l'episodio che indirizza la partita: Doumbia commette un ingenuo fallo che gli costa il secondo giallo Quarrata in dieci. Dal limite dell'area al 22' ci prova Cortonesi e la palla esce di poco. Al 25' palla lunga per lo Jolo, Cuorvo cerca di evitare l'angolo ma perde la palla sulla linea, Lupetti calcia con la palla che attraversa tutta la porta. Al 30' la partita si sblocca quando Vigni imbuca su Lupetti, protezione palla e scarico su D'Alò che calcia a fil di palo. Al 35' lo Jolo chiude il match: palla in profondità per Lupetti che prova a saltare Cuorvo che intercetta con Lupetti che effettua un pallonetto che si deposita in rete. Vittoria giusta ed importantissima per lo Jolo che accorcia la classifica. Quarrata che non ha demeritato ma è sembrato un po' sterile in attacco. Calciatoripiù: D'Alò, Bellandi e soprattutto Lupetti D. ; nel Quarrata Cortonesi, Dragomanni e Maarouf .

RETI: Reale, Chendi
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Crescioli, Cavallaro, Reale M., Gori J., Betti, Terrafino, Reale T., Lippini, Fedi. A disp.: Muratori, Magnolfi, Lazri, Cherici, Calabrese, Marcati, Viti, Mbengue, Traversi. All.: Pugliese.
SP.BANTI BARBERINO: Locatelli, Nencini, Mata, Comelli T., Camarlinghi, Chendi, Stoppa, Neri, Cavicchi, Nuti, Messina. A disp.: Canapa, Comelli R., Fioravanti, Mengoni, Mucaj, Vettori, Montenero, Britos, Deriu. All.: Lastrucci.
ARBITRO: Lila di Valdarno.
RETI: 42' Reale M., 43' Chendi.



Partita spigolosa, come si addice ad uno scontro diretto per la salvezza. Partono forte i locali con un corner di Terrafino al 4' che Fedi di testa spedisce fuori. Ancora Alba pericolosa al 7' su un'altra punizione di Terrafino che trova la testa di Reale Tommaso ma Locatelli blocca. Ancora gialloblù pericolosi sui calci piazzati. Angolo al 21' di Terrafino, arriva Crescioli sul primo palo e para Locatelli in due tempi. Il Barberino prova a ripartire con le iniziative del talentuoso Nuti ma la difesa di casa risponde sempre presente. Al 42' passa l'Alba: ennesima punizione di Terrafino sul secondo palo dove irrompe Matteo Reale di testa e mette al sette per l'1-0. Il Barberino non sta certo a guardare. Un minuto dopo al 43' da una lunga rimessa laterale di Mata stacca da solo in area Chendi e batte Bormida all'angolo destro basso. Botta e risposta e fine primo tempo. Nella ripresa il Barberino pare averne di più e prende il controllo del gioco. Al 49' un corner di Mata trova Nuti di testa che spedisce fuori di poco. Al 53' da un'altra lunga rimessa di Mata respinge Bormida di pugno e al volo Nuti per poco non inventa il gol della stagione da trenta metri al volo ma il pallone termina alto. Partita che non si sblocca con le due squadre che cercano più che altro di non perdere anche se al 73' su un lungo lancio di Matteo Reale esce a vuoto Locatelli, palla a Tommaso Reale che tira a porta vuota ma salva Nencini e sulla respinta Terrafino tira alto. È l'ultima occasione degna di nota perché poi le squadre si annullano anche per il forte vento. Alla fine risultato giusto, per una gara che ha visto prevalere nel primo tempo i ragazzi di Pugliese e nella ripresa prevalere il Barberino. Sufficiente la direzione del signor Lila. Calciatoripiù : nell'Albacarraia segnaliamo Matteo Reale e Terrafino , nel Barberino Nuti e Chendi .