Ginestra Fiorentina-Amici Miei 3-2
RETI: De Cicco, De Cicco, Autorete, Betti, Betti
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Parrino, Ciacco, Bak Said, Melaccio, Esposito, Giannelli, Marlazzi, Potogu, Vargas. A disp.: Vincelles, Bagni, Rizzo, De Cicco, Melaccio, Checcucci, Mazzuoli, Sarti, Mannini. All.: Rizzo.
AMICI MIEI: Bacci, Baldi E., Baldi A., Toccaceli, Pugliese, Poggiani, Barozzi, Benedetto, Betti, Farci, Giuntoli. A disp.: Giusti, Frosini, Agostiniani, Bellini, Marchio, Vannucci, Pagnotta. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera.
RETI: Betti 2, autorete Toccaceli, rig. De Cicco, autorete Barozzi.
Finale favorevole alla squadra di casa che ribalta il risultato ottenendo una vittoria importante per proseguire il cammino in zona tranquilla. Inizio molto equilibrato che non fa registrare particolari episodi da segnalare. Il match si accende poco prima dell'intervallo quando la formazione di mister Giugni si porta in vantaggio con Betti. Si riprende ed ancora una volta è Betti protagonista con il gol del raddoppio. L'incontro sembra prendere una piega decisamente favorevole agli Amici Miei, ma la Ginestra non si arrende. Prima è un'autorete di Toccaceli, poi il rigore di De Cicco a riequilibrare le sorti della contesa. Nel finale è ancora De Cicco a risultare determinante causando l'autorete di Barozzi che fissa il punteggio sul 3-2.
S.banti Barberino-Atletica Castello 2-1
RETI: Nuti, Nuti, Banchi
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mata, Comelli T., Alpi (55' Patti), Camarlinghi, Chendi (61' Comelli R.), Fioravanti, Neri, Cavicchi, Nuti, Mengoni (80' Messina). A disp.: Locatelli, Stoppa, Pineti, Vettori, Montenero, Nencini. All.: Ettore Lastrucci.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini (90' Guerrini), Chiti, Giorgetti (80' Fantechi), Di Fruscia, Banchi, Megli, Boanini, Bartoli, Ferri (75' Galante), Marconi (75' Mori). A disp.: Ioanna, Brinzaglia, Cini, Vagaggini, Ermini. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: 15' Banchi, 18' rig. e 88' rig. Nuti.
La posta in palio era altissima e i tre punti della sfida fra Spartaco Banti Barberino e Atletica Castello potevano rappresentare uno snodo importante nella stagione delle due squadre. Vincere era d'obbligo per ambo gli schieramenti, e nessuno infatti tira indietro la gamba. A spuntarla per il rotto della cuffia e con una doppia e letale esecuzione dagli undici metri è il Banti Barberino. Dopo una partenza timida, contratta e macchiata dal goal di testa di Banchi al 10', i padroni di casa orfani di Nencini e Montenero si lasciano trascinare dal ritrovato Nuti, che tempo tre minuti e pareggia su calcio di rigore. La signorina Calvani di Prato ravvede un tocco di mano in area ospite e dal dischetto Nuti sentenzia l'1-1 spiazzando Fanetti. La seconda porzione del primo tempo si sviluppa poi sul filo dell'equilibrio, coi locali intenti a costruire azioni da goal che finiscono per infrangersi sistematicamente sul solido castello -con la c minuscola o maiuscola, che dir si voglia- di mister Carmannini. Archiviato il primo parziale sul punteggio di 1-1, nella ripresa il canovaccio tattico si protrae invariato fino alla girandola di cambi che smuove un po' le carte in tavola. Con lo scorrere del cronometro gli ospiti allentano piano piano tensione nervosa e linee, lasciando agli avversari più spazio di manovra. Al 75' una bella combinazione fra Cavicchi e Fioravanti porta al cross quest'ultimo, il quale spedisce in mezzo all'area un pallone tagliato che Mengoni impatta calciando però fuori dallo specchio. Quando il contenzioso sembra volgere verso conclusione senza decretare né vincitori né vinti, ecco che a due minuti dal termine arriva la svolta. Un'altra mano libertina viene avvistata dall'arbitro in area ospite, e il rigore è immediata conseguenza nonostante le roboanti proteste del Castello. Dagli undici metri si presenta ancora una volta Nuti che, col sangue nelle vene, trafigge di nuovo Fanetti donando ai suoi tre punti di vitale importanza in chiave salvezza. Ora Amici Miei è solo a una lunghezza di distanza. Per gli ospiti, invece, rimane il rammarico di essere crollati per mano di due decisioni arbitrali: la salvezza è ancora possibile, ma il penultimo posto inizia a essere pesante.
Calciatorepiù: Nuti (Spartaco Banti Barberino).
Quarrata Olimpia-Barberino Tavarnelle 2-1
RETI: Nania, Nania, Cubillos
OLIMPIA QUARRATA: Cuorvo, Campana, Dragomanni, Carlesi, Corsini, Venturi, Scatizzi, Nania, Doumbia, Cortonesi, Paolini. A disp.: Cardillo, Felici, Nencini, Pagnini, Bonechi, Tito, Simeone, Cappellini, Tripi. All.: Francesco Fabbri.
BARBERINO TAV.: Pupilli, Petracchi, Guerri, Mezzetti, Sarti, Sartoni, Bellosi, Bianchi, D'Urso, Cubillos, Corti. A disp.: Cianti, Calamassi, Colosi, Conti, Dei, Manetti, Morina, Passarello, Ruffo. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Fracasso di Pisa.
RETI: 43' Cubillos, 65' e 70' Nania.
Vince per 2-1 in rimonta l'Olimpia Quarrata contro un ottimo Barberino Tavarnelle, sorpassandolo di giustezza in classifica nello scontro diretto per un potenziale piazzamento in zone nobili. Gli uomini di mister Temperini producono un gran primo tempo, e lo si vede fin dalle prime battute. Cubillos e Guerri mettono a ferro e fuoco la retroguardia locale nei primi dieci minuti di gara, sfiorando a più riprese il goal senza tuttavia trovarlo. Miracoloso in una circostanza Cuorvo, reattivo nello sventare un tentativo -involontario, s'intende- di harakiri da parte di Venturi. I padroni di casa si fanno apprezzare in avanti in un paio di circostanze con l'ispirato Paolini, il quale prima serve un bel pallone per Doumbia non sfruttato per posizione irregolare dello stesso attaccante, e poi fa tutto da solo chiamando all'intervento Pupilli. Al 27' Petracchi pennella un tiro-cross velenosissimo che si stampa all'incrocio dei pali, mentre al 33' è ancora superlativo Cuorvo nell'andare giù in un istante per salvare il tiro a botta sicura di D'Urso arrivato dopo una bella azione manovrata da Cubillos, Petracchi e Bellosi. A un passo dal duplice fischio gli ospiti imbeccano il meritato goal del vantaggio con un pizzico di fortuna: la punizione di Cubillos dal limite dell'area tocca la barriera e spiazza l'estremo difensore, finendo la sua beffarda corsa in fondo al sacco. Si va al riposo sul punteggio di 0-1. Ferito dallo smacco sul finale, nella ripresa il Quarrata dimostra subito di avere un'altra consistenza in campo. Subito si riaccende l'asse Paolini-Doumbia, con quest'ultimo che spreca malamente un goal già fatto scaraventando alto sopra la traversa il cross (in fuorigioco) del compagno. Al 65' un indemoniato Paolini ispira e suggerisce di nuovo, ma questa volta i compagni lo assistono; sul traversone dell'esterno quarratino si avventa puntuale in mezzo all'area Nania, che di testa fulmina Pupilli per l'1-1 momentaneo. Cinque minuti più tardi, il Barberino capitola in modo definitivo: ricevuta palla al limite, ancora Nania in un istante si gira e scocca una rasoiata letale sul palo lontano che non lascia scampo al portiere. Gli assalti finali degli ospiti guidati da Bianchi non producono niente di concreto e così, con un'altra grande chance sprecata sul versante opposto da Doumbia in contropiede, a esultare per i tre punti sono i padroni di casa.
Calciatoripiù: Nania, Paolini (Olimpia Quarrata);
Cubillos (Barberino Tav.).
Isolotto-Albacarraia 1-4
RETI: Frullini, Mbengue, Lazri, Simonetta, Viti
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Cossari, Bruni, Ariani, Costantini, Salucci, Frullini, Traversari, Monechi. A disp.: Aterini, Catani, Catolfi, Di Pasquale, Lombardini, Pettini, Pinori, Vanzi. All.: Matteo Nervini.
ALBACARRAIA: Bormida, Magnolfi, Belli, Cavallaro, Corti, Terrafino, Mbengue, Betti, Reale T., Simonerra, Lazri. A disp.: Muratori, Crescioli, Traversi, Lippini, Calabrese, Marcati, Viti, Fedi, Gori. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Pianigiani di Siena.
RETI: 31' Frullini, 32' Mbengue, 35' Lazri, 48' Simonetta, 103' Viti.
NOTE: espulsi: 48' Bruni e 62' Belli.
Partita piacevole all'isolotto dove i locali per almeno un tempo rendono la vita difficile all'Albacarraia a dispetto dei soli quattro punti in classifica. Parte subito forte la squadra di Pugliese con Lazri servito al limite da Simonetta che lascia partire un missile ma Marcucci con un autentico miracolo devia quel tanto che va a colpire in pieno la traversa. Gli ospiti controllano la gara ma non riescono a impensierire più di tanto la difesa biancorossa. Tanto che al 27' scende sulla sinistra Girardi che con un tiro cross sfiora la traversa. Isolotto che passa al 31': break alla tre quarti di Traversari che strappa il pallone a Betti si invola in area, attende l'uscita di Bormida e serve in mezzo per Frullini che appoggia in rete. La reazione dell'Albacarraia è furiosa. Un minuto dopo rimessa laterale di Magnolfi, spizza di testa Reale che libera Mbengue davanti al portiere per il pareggio. Al 35 ancora Mbengue lanciato a rete dalla tre quarti da Simonetta, salva Marcucci, ma sulla respinta ancora Mbengue vede libero sul secondo palo Lazri che al volo sigla il gol del 2-1. L'Isolotto accusa il tremendo 1-2 e rischia di capitolare anche al 44' con Mbengue che entra in area e tira alto. Ricomincia il secondo tempo e al 48' arriva l'episodio che chiude la gara. Lancio dalla difesa di Cavallaro in avanti per Simonetta che scatta sul filo del fuorigioco e brucia Bruni che è costretto ad atterrarlo solo davanti al portiere. Doppio giallo per il capitano e penalty che lo stesso Simonetta non sbaglia per il 3-1. Ospiti ora in controllo e 4-1 sfiorato con Lazri servito da Reale che tira due volte ma trova sempre pronto Marcucci in entrambe le parate. Al 62' l'arbitro ristabilisce la parità numerica espellendo Belli reo di una entrata giudicata violenta su Traversari. Decisione forse troppo severa anche se il fallo era evitabile. Qualche minuto dopo piccolo malore per il guardalinee dell'Isolotto, signor Biondi e partita ferma circa dieci minuti. Speriamo in una pronta ripresa del dirigente locale e gli facciamo il nostro in bocca al lupo. La partita riprende e all'81' il neo entrato Fedi colpisce il palo sul una punizione di Magnolfi. Poi nel lunghissimo recupero al 103' parte da centrocampo l'altro neo entrato Viti, che fugge sulla sinistra, entra in area si accentra e batte Marcucci sul primo palo per il suo primo gol in gialloblù. Un minuto dopo l'arbitro fischia la fine.
Calciatoripiù : nell'Isolotto segnaliamo
Frullini e
Manetti , nell'Albacarraia segnaliamo
Mbengue e
Simonetta .
Pol. Novoli-Folgor Calenzano 2-1
RETI: Castrogiovanni, Verdi Sa., Vastola
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Brocchi, Nigi, Proietto, Castrogiovanni, Bah, Vanni, Giuntini, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Ballerini, Pratesi, Arrighi, De Vita, Ferraioli, Segoni, Verdi, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
F. CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Landolina, Paoletti. A disp.: Giannini, Curumi, Landi, Scarlini, Tamba, Nencini, Calugi, Coli, Fiorentino. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli.
RETI: 35' Castrogiovanni, 71' Vastola, 78' Verdi.
Un girone dopo è cambiato il mondo. Soprattutto per il Novoli, che all'esordio in campionato a Calenzano forse non meritava la sconfitta ma aveva ancora - inevitabilmente - la scritta lavori in corso sulla maglietta. Oggi invece quella di Lampredi è una squadra quadrata, che si trova a memoria, che subisce pochissimo e segna quanto serve. Anche al cospetto della capolista del girone, rimasta tale grazie alla frenata del Cerbaia, il Novoli gioca con coraggio e scrive una sceneggiatura già vista, che vale la sesta vittoria consecutiva. I segnali da parte degli orange sono positivi già nei primi minuti: al 5' De Tellis calcia dal limite fuori misura, dieci minuti più tardi si avventa sul cross di Lorenzetti all'altezza del primo palo e di testa manda alto complice una deviazione. Al 25' è ancora il numero 9 a raggiungere il suggerimento lungo linea di Bellini, per poi scaricare a Lorenzetti che conclude in diagonale chiamando Mocali a distendersi senza però doverci mettere la mano. Il Calenzano, che fin qui ha proposto buone trame di gioco non riuscendo però a rendersi pericoloso, al 32' si fa vedere per la prima volta: dalla sinistra Vastola converge e disegna un cross teso alle spalle di Nigi, dove si inserisce Ghelli che però arriva col passo lungo e perdona Fattori. Sul capovolgimento di fronte, con un tiraccio volto più che altro a chiudere l'azione, Brocchi per poco non beffa Mocali con la sfera che viene deviata e ricade di poco sopra la traversa. Sul conseguente corner, sapientemente pennellato da Lorenzetti, Castrogiovanni si smarca nel cuore dell'area e schiaccia di testa il pallone rendendolo irraggiungibile per il portiere: 1-0, e proprio come contro il Barberino Tavarnelle la firma è quella del capitano. I padroni di casa puntano a mantenere il vantaggio fino all'intervallo, e ci riescono anche per merito di Nigi che in pieno recupero ferma con un prodigioso intervento in scivolata Ghelli lanciato a rete. Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Batistoni, ma le prime due palle gol le crea il Novoli e sono di quelle clamorose. Al 51' Giuntini arriva sul fondo e crossa sul secondo palo dove De Tellis svetta ma schiaccia sul piede di un difensore, il pallone resta nei pressi della linea e Bah viene anticipato un attimo prima del tap in. Passano quattro minuti e, sul rinvio di Fattori, De Tellis spizza in area per Giuntini, scarico su Bah che arriva in corsa e spara altissimo un rigore in movimento. Sempre rischioso non chiudere certe partite, anche perché le occasioni fallite dai locali danno fiducia al Calenzano che comincia ad affacciarsi con maggiore convinzione sul fronte offensivo. Al 62' Landolina si incarica di una succulenta punizione dal limite dell'area, ma il suo sinistro a effetto non scende abbastanza e si perde sopra la traversa. Pericolo scampato per Fattori che però deve capitolare nove minuti più tardi, quando su un cross teso dalla destra Vastola si inserisce sul secondo palo e, tutto solo, di testa indirizza il pallone nell'angolino: 1-1. Il vento della partita potrebbe cambiare, e invece sul sintetico del Manlio Rebechi va in scena un remake di quanto accaduto lo scorso 23 dicembre, quando al posto del Calenzano c'era il Barberino Tavarnelle. Nel momento in cui il pericolo di perdere la bussola è dietro l'angolo, il Novoli tira fuori il jolly e torna avanti al 78': rimessa laterale recapitata direttamente a Vanni che in area spizza di testa verso la porta, Mocali calcola male il rimbalzo e respinge corto permettendo a Verdi di appoggiare il pallone nella rete rimasta sguarnita. Paga dunque la mossa di Lampredi, che solo pochi istanti prima aveva inserito Verdi al posto di Lorenzetti e ora si gode un 2-1 destinato a resistere. Alla fine, considerando il recupero, mancano ancora diciassette minuti ma per gli ospiti non sono abbastanza. La squadra di Batistoni prova ad alzare la pressione, mette dentro palloni e preghiere, ma sbatte sempre contro la coriacea retroguardia arancione. Quando poi l'ultima punizione viene scodellata in mezzo, Fattori esce con sicurezza e il pubblico di casa esulta come per un gol perché sa che a breve arriveranno tre fischi. Il Calenzano cade dunque, ma nonostante questo rimane in testa con tanti ringraziamenti allo Jolo che ha fermato sul pari il Cerbaia. Il Novoli invece, nella giornata degli scontri diretti al vertice, fa il colpo grosso e continua a volare: nelle ultime sei partite diciotto punti, undici gol segnati e solo due subiti, con la classifica che ora dice terzo posto solitario. Numeri da big per chi, a detta di molti, era partito come outsider.
Csl Prato Social Club-Gambassi 0-0
CSL PRATO SC: Bacciosi, Bianchi, Avallone, Porro, Calamai, Scatizzi, Vannucci, Landi, Spezzano, Capussela, Boscolo. A disp.: Antonelli Rocchetti, Bartolini, D'Arino, Cristiani, Monaco, Capetta, Piras, Shtjefni. All.: Rondelli.
GAMBASSI: Federico, Ciappi, Vallesi, Salerno, Tafi, Signorini, Bagnoli, Oliva, Kamberi, Abbate, Rosi. A disp.: Mengoni, Orlandini, Angeli, Pellegri, Mazzanti, Scotto, Dini, Fontanelli. All.: Gangoni.
ARBITRO: Antoni di Viareggio.
Finisce senza reti la sfida del Rossi tra Csl Prato Sc e Gambassi. Primo tempo giocato a gran ritmo e ripresa in cui le due formazioni hanno accusato la fatica e di occasioni se ne sono registrate pochissime. Dopo un iniziale momento di studio, al 20' arriva la prima conclusione con Kamberi che spedisce però a lato. Il gioco ristagna soprattutto a centrocampo e fino al 28' non ci sono opportunità rilevanti. Al 28' Rosi viene lanciato a tu per tu con il portiere di casa, Bacciosi esce di testa fuori area e mette in fallo laterale. Al 30' Rosi, a tu per tu con Bacciosi, calcia ma il portiere di casa para in uscita. Al 31' Ciappi rinvia male, sul braccio di Tafi, episodio sospetto che avrebbe potuto portare ad un calcio di rigore per il Csl Prato Sc. Al 32' Vannucci, servito da Bianchi al limite dell'area, calcia sul secondo palo con pallone che finisce fuori di poco. Vannucci dal limite calcia vicino all'incrocio dei pali dopo un bello scambio con Scatizzi al 38'. Al 40' punizione di Boscolo dai trentacinque metri che rimbalza davanti al portiere che in bagher devia fuori. Il secondo tempo non riserva grandissime emozioni con le due formazioni che appaiono meno incisive. Si deve attendere la mezz'ora per registrare un episodio importante. Al 30' punizione di Bagnoli dal limite centrale bloccata da Bacciosi. Al 40' cross di Avallone per la testa di Vannucci che, da distanza ravvicinata, impegna Federico in una deviazione in angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina la palla rimane in area Capetta calcia debolmente con il portiere che devia in angolo. Rimane lo 0-0.
Cerbaia-Jolo Calcio 2-2
RETI: Enache, Calvetti, Bettazzi, Bettazzi
CERBAIA: Hezami, Fontanelli (76' Serboli), Marchetti, Cei, Pecci (Enache 72'), Pinzauti, Zahouani (89' Mannelli), Orsolini, Di Tommaso (59' Calvetti), Maio, Marino. A disp.: Donzelli, Lotti Fr., Marino S., Mazzone, Lotti Fe. All.: Francesco Sacconi.
JOLO: Battagliero, De Felice, Biagioni (48' Marchio), Cantini, Bellandi, Drovandi, Balli, Bettazzi (86' Lupetti M.), Ciolini (63' Melani), Lupetti D., Vigni (72' D'Alo). A disp.: Minchetti, Giurgola, Ermellini, Basso, Lo Iacono. All.: Andrea Diodato.
ARBITRO: Briganti di Carrara.
RETI: 15' e 70' Bettazzi, 60′ Calvetti, 96′ rig. Enache.
Partita spettacolare per intensità e per le numerose azioni da goal sviluppate. Jolo che scappa due volte e padroni di casa che la raddrizzano all'ultimo secondo. Gara che si apre con uno Jolo molto propositivo che controlla il gioco e mantiene il possesso. Primo tentativo per lo Jolo dopo cinque giri d'orologio, Lupetti D. chiede l'uno-due a Vigni dalla bandierina e calcia in porta ma un giocatore respinge nei pressi dell'area piccola. Al 13' prova a rispondere il Cerbaia che in questa fase agisce soprattutto in contropiede: Marchetti che va a cercare Marino; il trequartista si gira al limite e serve Pecci, che calcia potente ma fuori. Al quarto d'ora passa però in vantaggio lo Jolo: Lupetti D. calcia ad incrociare, la palla sbatte sul palo e Bettazzi sul tap in è il più veloce ad insaccare. Il Cerbaia, ferito, reagisce ed a questo punto l'inerzia della partita cambia: la formazione di mister Sacconi si butta in avanti cercando il pari. Al 21' Maio calcia direttamente in porta una punizione dai venticinque metri, il suo destro è ben angolato ma una deviazione in barriera la alza di qualche metro. Passano quattro minuti e su un'azione prolungata la palla arriva sulla trequarti destra a Fontanelli che mette in mezzo, dove sbuca Marino che colpisce di testa anticipando tutti sfiorando di poco l'incrocio. Altra palla gol per il Cerbaia alla mezz'ora: Zahouani arriva in area, elude il suo avversario e mette in mezzo un pallone per Pecci che inquadra la porta, ma Biagioni salva tutto sulla linea di porta. A questo punto lo Jolo rimette fuori la testa e su un capovolgimento di fronte, Vigni impegna severamente il portiere; sull'angolo susseguente, Balli di testa non inquadra lo specchio. Il secondo tempo si apre sulla scia del primo: dopo un tentativo in avvio di Vigni che impegna Hezami Al 50': Zahouani passa sulla sinistra e tocca dentro per Maio, che sfiora il palo. E' ancora Maio che, al 52', scalda le mani al portiere con una bella conclusioni da fuori. Al 60' si registra l'episodio che può cambiare la partita: Cei da terra scalcia un avversario e l'arbitro estrae l'inevitabile cartellino rosso con il Cerbaia che resta in dieci. La partita diventa più maschia e combattuta nel mezzo de campo; al 65' arriva il pareggio del Cerbaia: Calvetti dall'out di destra crossa nel mezzo ma la traiettoria del pallone è velenosa, la palla sbatte sull'interno del palo e si deposita in rete per l'1-1. Jolo avanti al 75'. Bettazzi dai venticinque metri lascia partire un bolide che si stampa nel sette per il 2-1 per gli ospiti. A questo punto il Cerbaia comincia a buttare palloni in area senza però creare grossi grattacapi alla difesa dello Jolo. Al 94' Biagioni non libera una palla semplice nei pressi dell'area di rigore con questo episodio che porta ad un angolo. Sul secondo corner nasce una mischia in area con Lupetti ed Orsolini che vanno a contatto con l'arbitro che decreta il penalty. Dal dischetto va Enache, che apre il destro, Battagliero intuisce, ma non può arrivare sul pallone. Il Cerbaia pareggia e l'arbitro fischia la fine. Risultato giusto che però lascia l'amaro in bocca allo Jolo per come è avvenuto il pareggio. Arbitraggio ottimo.
Calciatoripiù: Bellandi, Lupetti D. e
Bettazzi per la formazione ospite,
Maio, Zuhouani e
Orsolini per il Cerbaia.
C.f. 2001-Sancascianese 0-0
C.F. 2001: Giuntini, Campolo, Raimondo, Zinna, Di Noto, Colzi, Pacini, Cutini, Sgroi, Torracchi, Rossetto. A disp.: Muca, Aduwa, Brazzini, Giovanchelli, Guei, Nieri, Ricordati, Salvadori, Sardini. All.: Allori.
SANCASCIANESE: Minò, Tongiani, Migliorni, Corsinovi, Schiazza, Pratesi, Ristori, Sandroni, Fanfani, Petracchi, Lumachi. A disp.: Collini, Casini Pietro, Casini Samuele, Baravelli, Guarducci, Miceli, Faggioli, Ricceri. All.: Tramacere Falco.
ARBITRO: Como di Arezzo.
Nessun acuto in casa del CF, finisce 0-0. Il Casale e la Sancascianese confezionano una domenica ricca in realtà di spunti di cronaca, ma priva di reti: fioccano i rimpianti in casa di entrambe per due punti persi che, se ottenuti, potevano avvicinare non poco le zone più interessanti di classifica. Ha qualcosa da rimproverarsi soprattutto la squadra di Allori che staziona ora al quint'ultimo posto e gioca tutta la ripresa con un uomo in più. Meglio i locali in avvio: dopo una ventina di minuti di studio, Sgroi controlla e va col destro secco verso la porta: alto. Alla mezzora altra chance per Cutini, che si libera in area dopo una deviazione della difesa gialloverde: gran destro in diagonale, Minò deve rispondere con prontezza. La Sanca, dopo una frazione giocata sotto ritmo, alza il volume all'improvviso al 44': Fanfani pennella un gran corner sul secondo palo, Corsinovi impatta di testa e manda il pallone sulla traversa. Mani nei capelli per il difensore ospite. Nella ripresa la Sancascianese si fa male da sola: al 52' infatti Schiazza entra male su un avversario in mezzo al campo. Rosso diretto per il suo intervento in ritardo, i gialloverdi si ritrovano con un uomo in meno. Ma gli ospiti confezionano ancora buone idee in avanti anche con l'inferiorità numerica: Sandroni scappa a destra, salta secco un avversario e calcia forte col destro, Giuntini si impone in qualche modo. Al 61' una clamorosa chance anche per Pratesi che prova direttamente su punizione al limite dell'area, ma Giuntini si supera e mette a referto uno splendido intervento per dirgli di no. Il Casale Fattoria è pericoloso solo con un colpo di testa di Zinna che però non ci mette il giusto pepe per segnare a Minò. Finisce senza reti.