Atletica Castello-Ginestra Fiorentina 1-5
RETI: Chiti, Meoni, Mannini S., De Cicco, De Cicco, Potogu
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Di Fruscia Yuri, Banchi, Marconi, Bartoli, Simeone (70' Galante), Boanini (75' Campolmi), Ferri (46' Vagaggini). A disp.: Ioanna, Guidotti, Cini, Di Fruscia Mirko, Morelli Yuri, Materassi. All.: Materassi Yuri.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Bak Said, Melaccio Alessio, Geri(54' Bagni), Giannelli, Meoni (70' Melaccio Manuel), Potogu (82' Parrino), Mannini (70' De Cicco). A disp.: Vincelles, Checcucci, Marlazzi, Panichi, Esposito. Allenatore: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia.
RETI: 6' Meoni, 7' Chiti, 63' Mannini, 71' Potogu, 85' rig. e 87' De Cicco.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Di Fruscia Yuri, Banchi, Marconi, Bartoli, Simeone (70' Galante), Boanini (75' Campolmi), Ferri (46' Vagaggini). A disp.: Ioanna, Guidotti, Cini, Di Fruscia Mirko, Morelli Yuri, Materassi. All.: Materassi Yuri.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Giacco, Bak Said, Melaccio Alessio, Geri(54' Bagni), Giannelli, Meoni (70' Melaccio Manuel), Potogu (82' Parrino), Mannini (70' De Cicco). A disp.: Vincelles, Checcucci, Marlazzi, Panichi, Esposito. Allenatore: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia.
RETI: 6' Meoni, 7' Chiti, 63' Mannini, 71' Potogu, 85' rig. e 87' De Cicco.
Un altro pomeriggio da incubi per l'Atletica Castello che subisce una pesante sconfitta casalinga: 1 a 5 per gli ospiti di Ginestra Fiorentina arrivati a Firenze con solo due punti in più in classifica dei padroni casa. Per biancoverdi di Castello poteva essere la partita della svolta: una vittoria avrebbe significato sorpassare la Ginestra e invece sono gli ospiti a gioire anche se la classica odora ancora di play out, una classifica gravata peraltro da un punto di penalizzazione conseguente alla sconfitta a tavolino contro il Quarrata, per essersi rifiutata di tornare in campo dopo che l'arbitro si era accorto di aver fischiato la fine con qualche minuto di anticipo. Ma la squadra di Ginestra dà segni di vitalità, quella di Castello rimane ferma e si vede avvicinare anche dall'Isolotto, alla prima vittoria stagionale. Si fa dura per l'Atletica Castello, che confida comunque nel recupero di diversi giocatori importanti al momento ancora indisponibili. Il Castello è una squadra di giovanissimi: nell'elenco dei giocatori schierati oggi compaiono solo tre giocatori nati prima del 2000 e uno (evidentemente per la necessità di fornire una lista completa con venti nominativi) è un signore di mezza età che risponde al nome di Morelli Yuri, contrassegnato dal numero 18. Sì, proprio l'allenatore, del quale, come si fa con le signore non più giovanissime, non si rivela l'età. Battute a parte, tornando alla gara odierna, resta da dire che il Castello, colpito a freddo e capace di recuperare subito è stato a lungo in partita, crollando dopo aver subito il terzo gol, il più bello tra l'altro dell'intera gara. Non immune da qualche pecca, soprattutto difensiva, la Ginestra è apparsa in possesso di una qualche idea di gioco, grazie ad un'ossatura formata da giocatori esperti: nell'undici di partenza solo due (Potogu e Mannini sono nati dopo il 2000). Addentrandoci nella cronaca della gara diciamo subito che si gioca in un pomeriggio soleggiato, sotto un cielo terso e che la temperatura è gradevole. Atletica Castello in maglia viola, con stonatissimi calzettoni verdi (per ricordare uno dei colori sociali), Ginestra in maglia rossa con maniche bianche. Il primo tiro a rete si registra al 4' ed è opera del capitano Giannelli, con pallone deviato in calcio d'angolo sopra la traversa. Al 6' ospiti improvvisamente in vantaggio: cross di Giacco da sinistra, Fanetti resta fermo e Meoni devia il pallone di testa spedendolo accanto al palo alla sinistra del portiere. Ma passa solo un minuto e, approfittando di un pasticcio difensivo degli ospiti, l'avanzato Chiti trafigge con un sinistro dalla corta distanza il portiere Parrini. La gara prosegue sciolta: più portata al palleggio la squadra ospite, più confusionaria la squadra locale, che si affida spesso ai lanci lunghi dalle retrovie. Le occasioni più significative sono quasi tutte di marca ospite. Al 26', su cross di Maggiorelli, Mannini non trova il bersaglio. Al 31' Giannelli fruisce di un rimpallo favorevole e calcia dal limite: il pallone sorvola di poco la traversa. Al 36' Meoni e Mannini trovano spazio per vie centrali, ma è bravo Fanetti a uscire e a chiudere la porta, bloccando a terra il pallone. Al 39' Simeone mette in rete, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco. Il tempo si chiude con un'altra occasione per Geri che, dal limite dell'area, calcia senza fortuna una palla vagante. Il Castello rientra in campo con una novità: rimane negli spogliatoi Ferri ed entra Vagaggini. Al 52' c'è un calcio di punizione dalla trequarti per i locali: calcia Bartoli, ma Simeone non sfrutta al meglio l'occasione. Sostituzione anche tra gli ospiti al 54': esce Geri ed entra Bagni. Nessuna delle sostituzioni porta a cambiamenti tattici: le due squadre continuano ad affidarsi ad uno speculare 4-3-1-2. Al 57' finisce ampiamente alta la conclusione di Bartoli e, tre minuti dopo Parrini ribatte, a mani aperte un tiro-cross di Chiti da sinistra. Al 63' la Ginestra torna in vantaggio: cross da sinistra di Maggiorelli e Mannini in tuffo di testa mette in rete da due passi, blandamente contrastato da Chiti. Poco dopo resta a terra Giorgetti, che però si riprende in breve tempo senza conseguenze. Al 70' entrano contemporaneamente Galante per Simeone nel Castello e Melaccio Manuel insieme a De Cicco della Ginestra rilevano Meoni e Mannini, i due marcatori del match. Al 71' il talentuoso baby Potogu (classe 2003) estrae dal cilindro un sinistro a girare, che si insacca a mezza altezza trovando la sponda del palo interno, alla destra di Fanetti. La terza rete (la Ginestra aveva segnato tre gol complessivamente in tutte le partite giocate), manda al tappeto la demoralizzata squadra locale. Gli ospiti giocano ormai sul velluto e dilagano nel finale. All'85' Chiti stende in area il subentrato Melaccio e il signor Macchini assegna senza esitazioni il calcio di rigore. Si presenta sul dischetto un altro dei nuovi entrati De Cicco che trasforma da manuale, con una botta secca alla sinistra di Fanetti, in tuffo vano dall'altra parte. Lo stesso De Cicco sfrutta poi un'invitante autostrada che gli si apre davanti e completa la manita per la sua squadra (87'). Del Castello non c'è più traccia e i quattro minuti di recupero scorrono mestamente per una squadra che vede buio davanti a sé. Esultano i vincitori davanti al proprio presidente e guardano avanti con più fiducia. Discreto l'arbitraggio del signor Macchini di Pistoia che, dopo qualche sbavatura nel primo tempo, migliora decisamente nel secondo tempo, fischiando poco, ma comunque sempre lo stesso metro.
Calciatoripiù . Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli vogliamo mettere in rilievo, nella squadra di casa, la prestazione di
Bartoli , generoso e anche lucido nel cercare soluzioni per la manovra della sua squadra. Tra gli ospiti, su tutti, il capitano
Giannelli , autentico trascinatore della squadra. Molto buona pure la prova di
Maggiorelli , un difensore abile anche in appoggio. Per chiudere non può mancare una citazione a
Potogu : il più giovane dei suoi mostra segni di classe e realizza il gol più bello della gara.
Un altro pomeriggio da incubi per l'Atletica Castello che subisce una pesante sconfitta casalinga: 1 a 5 per gli ospiti di Ginestra Fiorentina arrivati a Firenze con solo due punti in più in classifica dei padroni casa. Per biancoverdi di Castello poteva essere la partita della svolta: una vittoria avrebbe significato sorpassare la Ginestra e invece sono gli ospiti a gioire anche se la classica odora ancora di play out, una classifica gravata peraltro da un punto di penalizzazione conseguente alla sconfitta a tavolino contro il Quarrata, per essersi rifiutata di tornare in campo dopo che l'arbitro si era accorto di aver fischiato la fine con qualche minuto di anticipo. Ma la squadra di Ginestra dà segni di vitalità, quella di Castello rimane ferma e si vede avvicinare anche dall'Isolotto, alla prima vittoria stagionale. Si fa dura per l'Atletica Castello, che confida comunque nel recupero di diversi giocatori importanti al momento ancora indisponibili. Il Castello è una squadra di giovanissimi: nell'elenco dei giocatori schierati oggi compaiono solo tre giocatori nati prima del 2000 e uno (evidentemente per la necessità di fornire una lista completa con venti nominativi) è un signore di mezza età che risponde al nome di Morelli Yuri, contrassegnato dal numero 18. Sì, proprio l'allenatore, del quale, come si fa con le signore non più giovanissime, non si rivela l'età. Battute a parte, tornando alla gara odierna, resta da dire che il Castello, colpito a freddo e capace di recuperare subito è stato a lungo in partita, crollando dopo aver subito il terzo gol, il più bello tra l'altro dell'intera gara. Non immune da qualche pecca, soprattutto difensiva, la Ginestra è apparsa in possesso di una qualche idea di gioco, grazie ad un'ossatura formata da giocatori esperti: nell'undici di partenza solo due (Potogu e Mannini sono nati dopo il 2000). Addentrandoci nella cronaca della gara diciamo subito che si gioca in un pomeriggio soleggiato, sotto un cielo terso e che la temperatura è gradevole. Atletica Castello in maglia viola, con stonatissimi calzettoni verdi (per ricordare uno dei colori sociali), Ginestra in maglia rossa con maniche bianche. Il primo tiro a rete si registra al 4' ed è opera del capitano Giannelli, con pallone deviato in calcio d'angolo sopra la traversa. Al 6' ospiti improvvisamente in vantaggio: cross di Giacco da sinistra, Fanetti resta fermo e Meoni devia il pallone di testa spedendolo accanto al palo alla sinistra del portiere. Ma passa solo un minuto e, approfittando di un pasticcio difensivo degli ospiti, l'avanzato Chiti trafigge con un sinistro dalla corta distanza il portiere Parrini. La gara prosegue sciolta: più portata al palleggio la squadra ospite, più confusionaria la squadra locale, che si affida spesso ai lanci lunghi dalle retrovie. Le occasioni più significative sono quasi tutte di marca ospite. Al 26', su cross di Maggiorelli, Mannini non trova il bersaglio. Al 31' Giannelli fruisce di un rimpallo favorevole e calcia dal limite: il pallone sorvola di poco la traversa. Al 36' Meoni e Mannini trovano spazio per vie centrali, ma è bravo Fanetti a uscire e a chiudere la porta, bloccando a terra il pallone. Al 39' Simeone mette in rete, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco. Il tempo si chiude con un'altra occasione per Geri che, dal limite dell'area, calcia senza fortuna una palla vagante. Il Castello rientra in campo con una novità: rimane negli spogliatoi Ferri ed entra Vagaggini. Al 52' c'è un calcio di punizione dalla trequarti per i locali: calcia Bartoli, ma Simeone non sfrutta al meglio l'occasione. Sostituzione anche tra gli ospiti al 54': esce Geri ed entra Bagni. Nessuna delle sostituzioni porta a cambiamenti tattici: le due squadre continuano ad affidarsi ad uno speculare 4-3-1-2. Al 57' finisce ampiamente alta la conclusione di Bartoli e, tre minuti dopo Parrini ribatte, a mani aperte un tiro-cross di Chiti da sinistra. Al 63' la Ginestra torna in vantaggio: cross da sinistra di Maggiorelli e Mannini in tuffo di testa mette in rete da due passi, blandamente contrastato da Chiti. Poco dopo resta a terra Giorgetti, che però si riprende in breve tempo senza conseguenze. Al 70' entrano contemporaneamente Galante per Simeone nel Castello e Melaccio Manuel insieme a De Cicco della Ginestra rilevano Meoni e Mannini, i due marcatori del match. Al 71' il talentuoso baby Potogu (classe 2003) estrae dal cilindro un sinistro a girare, che si insacca a mezza altezza trovando la sponda del palo interno, alla destra di Fanetti. La terza rete (la Ginestra aveva segnato tre gol complessivamente in tutte le partite giocate), manda al tappeto la demoralizzata squadra locale. Gli ospiti giocano ormai sul velluto e dilagano nel finale. All'85' Chiti stende in area il subentrato Melaccio e il signor Macchini assegna senza esitazioni il calcio di rigore. Si presenta sul dischetto un altro dei nuovi entrati De Cicco che trasforma da manuale, con una botta secca alla sinistra di Fanetti, in tuffo vano dall'altra parte. Lo stesso De Cicco sfrutta poi un'invitante autostrada che gli si apre davanti e completa la manita per la sua squadra (87'). Del Castello non c'è più traccia e i quattro minuti di recupero scorrono mestamente per una squadra che vede buio davanti a sé. Esultano i vincitori davanti al proprio presidente e guardano avanti con più fiducia. Discreto l'arbitraggio del signor Macchini di Pistoia che, dopo qualche sbavatura nel primo tempo, migliora decisamente nel secondo tempo, fischiando poco, ma comunque sempre lo stesso metro.
Calciatoripiù . Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli vogliamo mettere in rilievo, nella squadra di casa, la prestazione di
Bartoli , generoso e anche lucido nel cercare soluzioni per la manovra della sua squadra. Tra gli ospiti, su tutti, il capitano
Giannelli , autentico trascinatore della squadra. Molto buona pure la prova di
Maggiorelli , un difensore abile anche in appoggio. Per chiudere non può mancare una citazione a
Potogu : il più giovane dei suoi mostra segni di classe e realizza il gol più bello della gara.
Barberino Tavarnelle-Gambassi 1-1
RETI: Cubillos, Fontanelli
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri (86' Sarti), Dei (52' Calosi), Sarti Niccolò, Sartoni, Bellosi (89' Calamassi), Ruffo, D'Urso (89' Corti), Cubillos, Bianchi (75' Oliva). A disp.: Pupilli, Conti, Manetti, Mezzetti. All.: Temperini.
GAMBASSI: Fenderico, Ciappi, Orlandini, Dini, Tafi, Signorini, Pellegrini, Salerno (65' Cacciapuoti), Fontanelli, Kamberi, Bagnoli. A disp.: Mengoni, Mazzanti, Abbate, Scotto, Angioli, Bandini, Xhindi. All.: Gangoni.
ARBITRO: Marchi di Siena
RETI: 4′ Fontanelli, 50′ Cubillos.
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Petracchi, Guerri (86' Sarti), Dei (52' Calosi), Sarti Niccolò, Sartoni, Bellosi (89' Calamassi), Ruffo, D'Urso (89' Corti), Cubillos, Bianchi (75' Oliva). A disp.: Pupilli, Conti, Manetti, Mezzetti. All.: Temperini.
GAMBASSI: Fenderico, Ciappi, Orlandini, Dini, Tafi, Signorini, Pellegrini, Salerno (65' Cacciapuoti), Fontanelli, Kamberi, Bagnoli. A disp.: Mengoni, Mazzanti, Abbate, Scotto, Angioli, Bandini, Xhindi. All.: Gangoni.
ARBITRO: Marchi di Siena
RETI: 4′ Fontanelli, 50′ Cubillos.
Tanto sorprendente lo scorso anno in positivo, quanto sorprendente in negativo in quest'ultimo mese. Il Barberino Tavarnelle non conosce mezze misure, e dopo esser partito a spron battuto nel primo mese di campionato ora ha conosciuto un rallentamento anomalo. Solo 1-1 in casa col Gambassi: la vetta è ancora privilegio dei ragazzi di Temperini, ma ci sono 9 squadre nei successivi 4 punti. Definirla tonnara è riduttivo. Il Gambassi approfitta subito del momento così così in casa chiantigiana e passa al 4' con Fontanelli che viene ben servito da Kamberi e spara da fuori area, insaccandola sotto l'incrocio. Serve una reazione da parte dei padroni di casa che però, prima della mezzora, si vedono solo con l'imbucata di Cubillos per Dei: gran tiro piazzato, centrale però. Poco altro fino alla mezzora inoltrata, quando Fenderico deve sporcarsi eccome i guantoni per rispondere a Bianchi. Quest'ultimo controlla di petto e calcia al volo, e serve una gran parata. Al 40' poi ci prova D'Urso dopo una pregevole azione personale e un gran destro a giro verso il secondo palo, ma Fenderico si supera e mette in angolo. Dal corner successivo colpisce di testa Bianchi, e il numero uno ospite risponde ancora. È una gara maledetta? No, a scacciare i fantasmi ci pensa Cubillos che riceve dopo la super cavalcata di Bellosi e salta secco un uomo che gli si para davanti prima di trovare il destro piazzato: 1-1. Il pari rianima la truppa chiantigiana: Sartoni trova Bellosi in area, Fenderico esce con chirurgica precisione. Al 64' chance per Cubillos che prolunga sul secondo palo e trova il solissimo Sartoni in corsa, ma il tentativo di quest'ultimo è eseguito in ritardo e quindi sbilenco. C'è anche il Gambassi: a un quarto d'ora dalla fine Ciappi propone per Fontanelli che va di testa, traversa piena. All'80' risponde il Barberino: Cubillos batte velocemente un corner, trovando Signorini che può prolungare per D'Urso sul secondo, ma c'è l'ennesimo intervento di Fenderico che manda il pallone sul palo. Nel finale Oliva va vicino al gol ma impatta debolmente, poi Cubillos all'88' prova l'acrobazia di prima intenzione dopo un rimpallo da corner, ma manda alto di poco. Niente da fare per la capolista che ha perso il passo della lepre: solo 1-1.
Tanto sorprendente lo scorso anno in positivo, quanto sorprendente in negativo in quest'ultimo mese. Il Barberino Tavarnelle non conosce mezze misure, e dopo esser partito a spron battuto nel primo mese di campionato ora ha conosciuto un rallentamento anomalo. Solo 1-1 in casa col Gambassi: la vetta è ancora privilegio dei ragazzi di Temperini, ma ci sono 9 squadre nei successivi 4 punti. Definirla tonnara è riduttivo. Il Gambassi approfitta subito del momento così così in casa chiantigiana e passa al 4' con Fontanelli che viene ben servito da Kamberi e spara da fuori area, insaccandola sotto l'incrocio. Serve una reazione da parte dei padroni di casa che però, prima della mezzora, si vedono solo con l'imbucata di Cubillos per Dei: gran tiro piazzato, centrale però. Poco altro fino alla mezzora inoltrata, quando Fenderico deve sporcarsi eccome i guantoni per rispondere a Bianchi. Quest'ultimo controlla di petto e calcia al volo, e serve una gran parata. Al 40' poi ci prova D'Urso dopo una pregevole azione personale e un gran destro a giro verso il secondo palo, ma Fenderico si supera e mette in angolo. Dal corner successivo colpisce di testa Bianchi, e il numero uno ospite risponde ancora. È una gara maledetta? No, a scacciare i fantasmi ci pensa Cubillos che riceve dopo la super cavalcata di Bellosi e salta secco un uomo che gli si para davanti prima di trovare il destro piazzato: 1-1. Il pari rianima la truppa chiantigiana: Sartoni trova Bellosi in area, Fenderico esce con chirurgica precisione. Al 64' chance per Cubillos che prolunga sul secondo palo e trova il solissimo Sartoni in corsa, ma il tentativo di quest'ultimo è eseguito in ritardo e quindi sbilenco. C'è anche il Gambassi: a un quarto d'ora dalla fine Ciappi propone per Fontanelli che va di testa, traversa piena. All'80' risponde il Barberino: Cubillos batte velocemente un corner, trovando Signorini che può prolungare per D'Urso sul secondo, ma c'è l'ennesimo intervento di Fenderico che manda il pallone sul palo. Nel finale Oliva va vicino al gol ma impatta debolmente, poi Cubillos all'88' prova l'acrobazia di prima intenzione dopo un rimpallo da corner, ma manda alto di poco. Niente da fare per la capolista che ha perso il passo della lepre: solo 1-1.
Cerbaia-Sancascianese 2-1
RETI: Enache, Vignozzi S., Ceccatelli Chesi
Csl Prato Social Club-Pol. Novoli 3-0
RETI: D Arino, Vannucci, Vannucci
Isolotto-C.f. 2001 4-1
RETI: Traversari, Sereni, Di Pasquale, Sereni, Pacini
ISOLOTTO: Marcucci, Catolfi, Manetti, Monechi, Bruni, Meli (55' Vanzi), Ciofi (83' Cossari), Innocenti, Sereni, Traversari (90' Cauraro), Di Pasquale (83' Lombardini). A disp.: Aterini, Palloni, Susini, Capezzuoli. All.: Nervini.
CF 2001: Giuntini, Campolo, Fratoni (46' Fabozzi), Raimondo, Di Noto, Zinna, Pannilunghi, Colzi (75' Salvadori), Giovanchelli, Pacini, Torracchi (46' Aduwa). A disp.: Brazzini, Cutini, Muca, Ricordati, Rossetto, Sgroi. All.: Ermini.
ARBITRO: Mori di Livorno.
RETI: 15' Di Pasquale, 27' e 88' Sereni, 48' Traversari, 75' Pacini.
ISOLOTTO: Marcucci, Catolfi, Manetti, Monechi, Bruni, Meli (55' Vanzi), Ciofi (83' Cossari), Innocenti, Sereni, Traversari (90' Cauraro), Di Pasquale (83' Lombardini). A disp.: Aterini, Palloni, Susini, Capezzuoli. All.: Nervini.
CF 2001: Giuntini, Campolo, Fratoni (46' Fabozzi), Raimondo, Di Noto, Zinna, Pannilunghi, Colzi (75' Salvadori), Giovanchelli, Pacini, Torracchi (46' Aduwa). A disp.: Brazzini, Cutini, Muca, Ricordati, Rossetto, Sgroi. All.: Ermini.
ARBITRO: Mori di Livorno.
RETI: 15' Di Pasquale, 27' e 88' Sereni, 48' Traversari, 75' Pacini.
Serviva una scossa. Serviva la dimostrazione di unità del gruppo, di voglia di risalire la china tutti insieme alla ricerca della salvezza. E ne sono arrivate quattro, come le reti che l'Isolotto ultimo in classifica (anzi, ultimissimo alla vigilia, considerando che aveva fin qua racimolato un solo punto in 9 giornate) rifila al Casale Fattoria, rallentandone la propria voglia di rincorsa verso i playoff. Nell'indecifrabile Girone C di Prima Categoria, matura la domenica più bella dei biancorossi di Nervini e quella da archiviare il più in fretta possibile per la truppa di Ermini che rimane inchiodata a quota 14 punti. Pronti-via e passano i padroni di casa con Di Pasquale che approfitta di una disattenzione di reparto nella difesa ospite e timbra l'1-0. Un gol che è una benedizione per i locali che sono reduci da cinque sconfitte di fila e hanno la voglia e la necessità di muovere la classifica in modo consistente. Ecco perché Nervini chiede ai suoi di non togliere il piede dall'acceleratore. Anzi, di spingere ancora. Ed ecco il 2-0 di Sereni poco prima della mezzora, la rete che dona ulteriore consapevolezza all'Isolotto: quando vuole, questa squadra può mettere in difficoltà buona parte delle avversarie del Girone C. Non c'è spazio per rallentare, il CF è in confusione e va punito ancora. Così l'attacco biancorosso continua ad andare a segno e si arricchisce della firma di Traversari all'alba della ripresa per il 3-0. Ermini prova a rovesciare in avanti i suoi con gli ingressi di Aduwa e Fabozzi che però non portano significativi miglioramenti nella prestazione ospite. Solo un timido segnale che è in realtà il gol della bandiera, quello prodotto da Pacini a un quarto d'ora dalla fine, magrissima consolazione. Qualcuno magari pensa pure di riaprirla, così a scanso di equivoci la richiude Sereni, trovando la doppietta personale a pochi minuti dalla sirena. Tripudio Isolotto: i biancorossi avevano segnato più di un gol in una gara soltanto contro il Barberino Tavarnelle, nel match comunque perso 3-2. Stavolta ne timbrano 4 tutti insieme e provano a confezionare la remuntada salvezza. Notte fonda in casa CF.
Serviva una scossa. Serviva la dimostrazione di unità del gruppo, di voglia di risalire la china tutti insieme alla ricerca della salvezza. E ne sono arrivate quattro, come le reti che l'Isolotto ultimo in classifica (anzi, ultimissimo alla vigilia, considerando che aveva fin qua racimolato un solo punto in 9 giornate) rifila al Casale Fattoria, rallentandone la propria voglia di rincorsa verso i playoff. Nell'indecifrabile Girone C di Prima Categoria, matura la domenica più bella dei biancorossi di Nervini e quella da archiviare il più in fretta possibile per la truppa di Ermini che rimane inchiodata a quota 14 punti. Pronti-via e passano i padroni di casa con Di Pasquale che approfitta di una disattenzione di reparto nella difesa ospite e timbra l'1-0. Un gol che è una benedizione per i locali che sono reduci da cinque sconfitte di fila e hanno la voglia e la necessità di muovere la classifica in modo consistente. Ecco perché Nervini chiede ai suoi di non togliere il piede dall'acceleratore. Anzi, di spingere ancora. Ed ecco il 2-0 di Sereni poco prima della mezzora, la rete che dona ulteriore consapevolezza all'Isolotto: quando vuole, questa squadra può mettere in difficoltà buona parte delle avversarie del Girone C. Non c'è spazio per rallentare, il CF è in confusione e va punito ancora. Così l'attacco biancorosso continua ad andare a segno e si arricchisce della firma di Traversari all'alba della ripresa per il 3-0. Ermini prova a rovesciare in avanti i suoi con gli ingressi di Aduwa e Fabozzi che però non portano significativi miglioramenti nella prestazione ospite. Solo un timido segnale che è in realtà il gol della bandiera, quello prodotto da Pacini a un quarto d'ora dalla fine, magrissima consolazione. Qualcuno magari pensa pure di riaprirla, così a scanso di equivoci la richiude Sereni, trovando la doppietta personale a pochi minuti dalla sirena. Tripudio Isolotto: i biancorossi avevano segnato più di un gol in una gara soltanto contro il Barberino Tavarnelle, nel match comunque perso 3-2. Stavolta ne timbrano 4 tutti insieme e provano a confezionare la remuntada salvezza. Notte fonda in casa CF.
Jolo Calcio-Albacarraia 2-0
RETI: Lupetti, Melani
JOLO: Battagliero, De Felice (83' Rossi), Giurgola, Cantini, Bellandi, Biagioni, Marchio (53' Balli), Bettazzi, Ciolini (67' Melani), Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Drovandi, Vigni, Basso, Lorenzi, Lo Iacono. All.: Andrea Diodato.
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Magnolfi, Cavallaro, Reale, J. Gori, Belli, Taruntoli, Fedi (60' Mbengue), Simonetta (66' T. Reale), Lippini (84' Viti). A disp.: Muratori, Guidi, Terrafino, M. Gori, Marcati, Beconi. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Nicholas Roffo, sezione di Lucca.
RETI: 80' Lupetti, 93' Melani.
JOLO: Battagliero, De Felice (83' Rossi), Giurgola, Cantini, Bellandi, Biagioni, Marchio (53' Balli), Bettazzi, Ciolini (67' Melani), Lupetti, Carlesi. A disp.: Menchetti, Drovandi, Vigni, Basso, Lorenzi, Lo Iacono. All.: Andrea Diodato.
ALBACARRAIA: Bormida, Corti, Magnolfi, Cavallaro, Reale, J. Gori, Belli, Taruntoli, Fedi (60' Mbengue), Simonetta (66' T. Reale), Lippini (84' Viti). A disp.: Muratori, Guidi, Terrafino, M. Gori, Marcati, Beconi. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Nicholas Roffo, sezione di Lucca.
RETI: 80' Lupetti, 93' Melani.
Partita dai due volti, con un primo tempo molto equilibrato dove si fanno preferire gli ospiti è una ripresa con lo Jolo in completa prevalenza. La gara inizia a ritmi piuttosto lenti, con le squadre che si studiano per i primi 10' fino alla prima conclusione degli ospiti con Gori Jacopo che viene servito a limite da Taruntoli e tira al lato dal limite, seguita al 28' quando dalla mediana viene servito Simonetta che imbecca in piena area Fedi, ma il suo pallonetto termina al lato. Prima occasione dello Jolo al 37', quando Marchio fugge sulla destra e serve in piena area Carlesi che si gira e spedisce al lato di poco. Nella ripresa lo Jolo cambia marcia e si riversa stabilmente nella metà campo gialloblù con una grande occasione al 61', quando il neo entrato Balli scende sulla destra e serve Carlesi che anticipa Cavallaro e colpisce il palo alla destra di Bormida. Al 66' sugli sviluppi di un corner di Bettazzi svetta di testa Bellandi, ma Bormida nega il gol con un super intervento. Un minuto dopo, sempre da calcio d'angolo, Lupetti colpisce di testa ma Gori Jacopo salva sulla riga. Il forcing rossoblu si completa all'80', quando Balli fugge sulla destra e vede libero dalla parte opposta Lupetti, che dal limite lascia partire un gran tiro che colpisce il palo alla destra di Bormida ed entra in rete per il meritato vantaggio. L'Alba accusa il colpo e al 93', quando è tutta riversata in avanti alla ricerca del pareggio, subisce il raddoppio con una discesa di Bellandi che serve in piena area Melani, il quale batte Bormida in uscita per il 2-0 finale.
Calciatoripiù: Bellandi, Lupetti (Jolo);
Bormida, Belli (Albacarraia).
Partita dai due volti, con un primo tempo molto equilibrato dove si fanno preferire gli ospiti è una ripresa con lo Jolo in completa prevalenza. La gara inizia a ritmi piuttosto lenti, con le squadre che si studiano per i primi 10' fino alla prima conclusione degli ospiti con Gori Jacopo che viene servito a limite da Taruntoli e tira al lato dal limite, seguita al 28' quando dalla mediana viene servito Simonetta che imbecca in piena area Fedi, ma il suo pallonetto termina al lato. Prima occasione dello Jolo al 37', quando Marchio fugge sulla destra e serve in piena area Carlesi che si gira e spedisce al lato di poco. Nella ripresa lo Jolo cambia marcia e si riversa stabilmente nella metà campo gialloblù con una grande occasione al 61', quando il neo entrato Balli scende sulla destra e serve Carlesi che anticipa Cavallaro e colpisce il palo alla destra di Bormida. Al 66' sugli sviluppi di un corner di Bettazzi svetta di testa Bellandi, ma Bormida nega il gol con un super intervento. Un minuto dopo, sempre da calcio d'angolo, Lupetti colpisce di testa ma Gori Jacopo salva sulla riga. Il forcing rossoblu si completa all'80', quando Balli fugge sulla destra e vede libero dalla parte opposta Lupetti, che dal limite lascia partire un gran tiro che colpisce il palo alla destra di Bormida ed entra in rete per il meritato vantaggio. L'Alba accusa il colpo e al 93', quando è tutta riversata in avanti alla ricerca del pareggio, subisce il raddoppio con una discesa di Bellandi che serve in piena area Melani, il quale batte Bormida in uscita per il 2-0 finale.
Calciatoripiù: Bellandi, Lupetti (Jolo);
Bormida, Belli (Albacarraia).
Quarrata Olimpia-Folgor Calenzano 1-2
RETI: Paolini, Aldrovandi, Ghelli
OLIMPIA QUARRATA: Cuorvo, Campana, Dragomanni, Cecchi, Corsini, Venturi, Cortonesi, Carlesi, Paolini, Compagnone, Scatizzi. A disp.: Cardillo, Pagnini, Nencini, Felici, Cappellini, Pratesi, Poggiani, Tito, Morelli. All.: Fabbri.
FOLGOR CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Nencini Filippo. A disp.: Del Bimbo, Paoletti, Landi, Curumi, Scarlini, Tamba, Garvoni, Nencioli, Calugi. All.: Batistoni.
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato.
RETI: 38' Aldrovandi, 43' Paolini, 70' Ghelli.
OLIMPIA QUARRATA: Cuorvo, Campana, Dragomanni, Cecchi, Corsini, Venturi, Cortonesi, Carlesi, Paolini, Compagnone, Scatizzi. A disp.: Cardillo, Pagnini, Nencini, Felici, Cappellini, Pratesi, Poggiani, Tito, Morelli. All.: Fabbri.
FOLGOR CALENZANO: Mocali, Berretti, Celima, Ghilli, Sanni, Aldrovandi, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Santolini, Nencini Filippo. A disp.: Del Bimbo, Paoletti, Landi, Curumi, Scarlini, Tamba, Garvoni, Nencioli, Calugi. All.: Batistoni.
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato.
RETI: 38' Aldrovandi, 43' Paolini, 70' Ghelli.
In grande progresso l'Olimpia Quarrata che dopo un inizio incerto a suon di ottimi risultati e di prestazioni convincenti ha riguadagnato le posizioni che contano della classifica, altalenante dopo un inizio convincente il campionato del F.Calenzano che però si trova nelle prime piazze del girone. C'è attesa e interesse per misurare le forze e le ambizioni del confronto che si gioca sul sintetico di Mezzana e che potrà pronunciare parole importanti in vista delle prossime partite del campionato. E sul campo pratese le migliori impressioni sono da parte ospite che colpisce un palo, sfiora il vantaggio e poi nella parte finale del primo tempo arriva il vantaggio firmato da Aldrovandi (il suo l'ultimo tocco) per la squadra ospite. E' decisamente un buon Calenzano che sembra in grado di poter affondare la formazione avversaria sotto di una rete ma la squadra di Fabbri e Agostiniani a due minuti dal termine della prima frazione raggiungono gli avversari con una conclusione che porta la firma di Paolini (importante la sua prestazione in una fase importante del confronto caratterizzato dal gol realizzato dagli ospiti). Così all'intervallo di un confronto ottimamente giocato dalle due squadre ma con gli ospiti che nel corso del primo tempo si sono fatti preferire, si va su un pareggio con reti e emozioni, frutto di un valido confronto. Ma certamente si è visto gioco, decisamente tanto e le due squadre hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione. Di certo, potranno essere fra le protagoniste del torneo. Ma andiamo a descrivere questo secondo tempo fra due formazioni di livello. Si rinnovano quei temi che hanno caratterizzato quello già visto nel corso della prima frazione. Il Calenzano gioca decisamente bene e mette difficoltà gli avversari, ripetendosi ad alti livelli, il Quarrata Olimpia viene bloccato dagli ospiti che chiudono tutti gli spazi e si trovano di fronte una squadra nell'occasione protagonista di una eccellente prestazione. Così arriva il vantaggio per la squadra di Batistoni che a metà della ripresa firma il vantaggio con il solito gol del solito Ghelli, grande protagonista a suon di gol del campionato. I locali cercano di reagire ma non riescono nell'impresa di mettere in difficoltà quelli del Quarrata. Vittoria alla fine meritata e Calenzano visto nell'occasione apparso in gran spolvero. Paolini si è reso protagonista di una convincente prestazione nelle file dei padroni di casa, su tutti il solito impareggiabile Ghelli nel Calenzano. Decisamente di livello la direzione arbitrale del promettente Alessio Vaggelli.
Calciatoripiù: Paolini (Olimpia Quarrata),
Aldrovandi, Glhelli (F.calenzano).
In grande progresso l'Olimpia Quarrata che dopo un inizio incerto a suon di ottimi risultati e di prestazioni convincenti ha riguadagnato le posizioni che contano della classifica, altalenante dopo un inizio convincente il campionato del F.Calenzano che però si trova nelle prime piazze del girone. C'è attesa e interesse per misurare le forze e le ambizioni del confronto che si gioca sul sintetico di Mezzana e che potrà pronunciare parole importanti in vista delle prossime partite del campionato. E sul campo pratese le migliori impressioni sono da parte ospite che colpisce un palo, sfiora il vantaggio e poi nella parte finale del primo tempo arriva il vantaggio firmato da Aldrovandi (il suo l'ultimo tocco) per la squadra ospite. E' decisamente un buon Calenzano che sembra in grado di poter affondare la formazione avversaria sotto di una rete ma la squadra di Fabbri e Agostiniani a due minuti dal termine della prima frazione raggiungono gli avversari con una conclusione che porta la firma di Paolini (importante la sua prestazione in una fase importante del confronto caratterizzato dal gol realizzato dagli ospiti). Così all'intervallo di un confronto ottimamente giocato dalle due squadre ma con gli ospiti che nel corso del primo tempo si sono fatti preferire, si va su un pareggio con reti e emozioni, frutto di un valido confronto. Ma certamente si è visto gioco, decisamente tanto e le due squadre hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione. Di certo, potranno essere fra le protagoniste del torneo. Ma andiamo a descrivere questo secondo tempo fra due formazioni di livello. Si rinnovano quei temi che hanno caratterizzato quello già visto nel corso della prima frazione. Il Calenzano gioca decisamente bene e mette difficoltà gli avversari, ripetendosi ad alti livelli, il Quarrata Olimpia viene bloccato dagli ospiti che chiudono tutti gli spazi e si trovano di fronte una squadra nell'occasione protagonista di una eccellente prestazione. Così arriva il vantaggio per la squadra di Batistoni che a metà della ripresa firma il vantaggio con il solito gol del solito Ghelli, grande protagonista a suon di gol del campionato. I locali cercano di reagire ma non riescono nell'impresa di mettere in difficoltà quelli del Quarrata. Vittoria alla fine meritata e Calenzano visto nell'occasione apparso in gran spolvero. Paolini si è reso protagonista di una convincente prestazione nelle file dei padroni di casa, su tutti il solito impareggiabile Ghelli nel Calenzano. Decisamente di livello la direzione arbitrale del promettente Alessio Vaggelli.
Calciatoripiù: Paolini (Olimpia Quarrata),
Aldrovandi, Glhelli (F.calenzano).
S.banti Barberino-Amici Miei 2-2
RETI: Comelli, Fioravanti, Vannucci, Vannucci
S.BANTI BARBERINO: Canapa, T. Comelli, Rinaldi, Alpi, Montenero, Nencini, R. Comelli, Neri, Cavicchi, Britos, Vettori. A disp.: Locatelli, Camarlinghi, Mengoni, Stoppa, Chendi, Bastiani, Fioravanti, Messina, Deriu. All.: Silvio D'Apolito.
AMICI MIEI: Bacci, Baldi, Bellini, Toccaceli, Frosini, Pugliese, Marchio, Benedetto, Betti, Barozzi, Stasi. A disp.: Giusti, Acoraro, Agostiniani, Tempestini, Vannucci, Cecchi, Farci, Giuntoli. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca.
RETI: Cavicchi, Vannucci 2 (1 rig.), Fioravanti.
S.BANTI BARBERINO: Canapa, T. Comelli, Rinaldi, Alpi, Montenero, Nencini, R. Comelli, Neri, Cavicchi, Britos, Vettori. A disp.: Locatelli, Camarlinghi, Mengoni, Stoppa, Chendi, Bastiani, Fioravanti, Messina, Deriu. All.: Silvio D'Apolito.
AMICI MIEI: Bacci, Baldi, Bellini, Toccaceli, Frosini, Pugliese, Marchio, Benedetto, Betti, Barozzi, Stasi. A disp.: Giusti, Acoraro, Agostiniani, Tempestini, Vannucci, Cecchi, Farci, Giuntoli. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca.
RETI: Cavicchi, Vannucci 2 (1 rig.), Fioravanti.
Il match che va in scena allo Spartaco Banti fra S.Banti Barberino e Amici Miei può essere considerato uno scontro salvezza, con entrambe le squadre che si trovano nelle parti basse della classifica e sono in cerca di 3 punti che potrebbero dare un po' d'ossigeno nella risalita verso la salvezza. Il primo tempo si rivela prettamente blando in generale, con l'Amici Miei che cerca di adeguarsi al gioco scomodo dei padroni di casa e ha due occasioni per passare in vantaggio, ma alla fine entrambe le squadre vanno al riposo a porte inviolate e con poche cose da segnalare. Deve essere stato detto qualcosa che ha dato ispirazione al S. Banti, perché pronti via e dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa i padroni di casa si portano in vantaggio con il loro centravanti Cavicchi, che di fisico entra in area e segna il gol del vantaggio. Questa rete sembra svegliare gli ospiti, che impostano un forcing di 20 minuti guidato da Vannucci. Egli trascina la sua squadra segnando un rigore e una rete che porta Amici Miei in vantaggio. L'1-2 però non ferma i padroni di casa, che nei 10 minuti finali si riversano verso la porta avversaria e ritrovano il pareggio con un tiro di Fioravanti. Rete che porta il risultato finale sul 2-2. Un pareggio che non soddisfa pienamente nessuna delle due compagini, le quali ancora si trovano nelle zone pericolanti della classifica.
Il match che va in scena allo Spartaco Banti fra S.Banti Barberino e Amici Miei può essere considerato uno scontro salvezza, con entrambe le squadre che si trovano nelle parti basse della classifica e sono in cerca di 3 punti che potrebbero dare un po' d'ossigeno nella risalita verso la salvezza. Il primo tempo si rivela prettamente blando in generale, con l'Amici Miei che cerca di adeguarsi al gioco scomodo dei padroni di casa e ha due occasioni per passare in vantaggio, ma alla fine entrambe le squadre vanno al riposo a porte inviolate e con poche cose da segnalare. Deve essere stato detto qualcosa che ha dato ispirazione al S. Banti, perché pronti via e dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa i padroni di casa si portano in vantaggio con il loro centravanti Cavicchi, che di fisico entra in area e segna il gol del vantaggio. Questa rete sembra svegliare gli ospiti, che impostano un forcing di 20 minuti guidato da Vannucci. Egli trascina la sua squadra segnando un rigore e una rete che porta Amici Miei in vantaggio. L'1-2 però non ferma i padroni di casa, che nei 10 minuti finali si riversano verso la porta avversaria e ritrovano il pareggio con un tiro di Fioravanti. Rete che porta il risultato finale sul 2-2. Un pareggio che non soddisfa pienamente nessuna delle due compagini, le quali ancora si trovano nelle zone pericolanti della classifica.