Campionando.it

Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 9

Forcoli Valdera-Staffoli 1-0

RETI: Migliarini
FORCOLI: Becuzzi, Paoli, Onnis, Favarin, Carlucci, Salvini, Fiaschi (50' Telleschi), Migliarini, Cammilli (89' Zaccaria), Giorgi (94' Bonicoli), Matta. A disp.: Perini, Monti, Perna, Marinari. All.: Marco Vallante.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (86' Lionetti), Dianda (86' Grossi), Falaschi (80' Capriglione), Montorzi, Mini, Spatola, Tocchini (68' Fejzaj), Tafi, Islami (55' Bonfigli), Lacedra. A disp.: Bagnoli, Filieri, Ezzaki, Campani. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia
RETE: 74' Migliarini.
NOTE: Ammoniti Paoli, Matta, Cammilli, Brandi, all. Vallante, Spatola. Espulso al 76' Montorzi.

FORCOLI: Becuzzi, Paoli, Onnis, Favarin, Carlucci, Salvini, Fiaschi (50' Telleschi), Migliarini, Cammilli (89' Zaccaria), Giorgi (94' Bonicoli), Matta. A disp.: Perini, Monti, Perna, Marinari. All.: Marco Vallante.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (86' Lionetti), Dianda (86' Grossi), Falaschi (80' Capriglione), Montorzi, Mini, Spatola, Tocchini (68' Fejzaj), Tafi, Islami (55' Bonfigli), Lacedra. A disp.: Bagnoli, Filieri, Ezzaki, Campani. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia
RETE: 74' Migliarini.
NOTE: Ammoniti Paoli, Matta, Cammilli, Brandi, all. Vallante, Spatola. Espulso al 76' Montorzi.



E' un Forcoli in piena crisi quello che si accinge ad affrontare lo Staffoli per la nona (di fatto ottava) giornata del girone di andata: in serie negativa da quattro turni con un solo punto messo in classifica e vittoria, unica del campionato, che latita dallo scorso primo Ottobre. Come se non bastasse, una decina di giorni fa è arrivata anche una sonora batosta in Coppa Toscana per opera del Selvatelle sancendo la fine dell'avventura nella competizione per la formazione amaranto. Per una nobile decaduta sono numeri inquietanti. Arriva lo Staffoli reduce anch'esso da una battuta d'arresto nell'ultimo turno disputato in quel di San Romano, terreno storicamente ostico per i colori biancorossi, ma che viaggia a ritmo sostenuto nelle parti alte della classifica a caccia della lepre San Giuliano. Curiosamente per lo Staffoli si tratta del terzo turno consecutivo in trasferta avendo saltato, per le tristi cause ben note, l'incontro casalingo di sette giorni fa. Terreno umido ma in buone condizioni e cornice di pubblico accettabile per un impianto destinato al pubblico che è quanto di peggio si possa immaginare per assistere ad una partita di calcio. Una fitta recinzione costruita a maglia strette e massicce messa a protezione del rettangolo verde, ineludibile praticamente da qualsiasi parte del perimetro di gioco che impedisce, di fatto, una corretta e godibile visuale della partita. Questo è quanto. Probabilmente il progettista di tale scempio non ha mai visto una partita di calcio o molto più semplicemente è un totale incapace. Partita maschia con poche emozioni decisa alla mezz'ora del secondo tempo da una rasoiata dai venti metri di Migliarini, il migliore dei suoi, che non ha dato scampo ad Angeli. Partono meglio gli ospiti con Spatola che in una delle sue tipiche percussioni penetra nella difesa amaranto ma al momento di concludere, pressato, calcia a lato. Al 14' azione personale di Islami, buona la sua iniziativa ma il tiro debole è facile preda di Becuzzi. Al 20' si vede il Forcoli con Cammilli chiuso in angolo al momento di concludere. Si lotta su ogni pallone senza esclusione di colpi, il signor Macchini lascia giocare, forse fin troppo, per una partita che scivola via in un sottile binario di equilibrio. Ripresa che vede nuovamente lo Staffoli partire più deciso con Spatola sulla destra: il suo traversone è chiuso affannosamente in angolo da Salvini. Al 55' pregevole assist di Lacedra per Dianda che calcia di prima intenzione, la palla sorvola di poco la traversa. Al 60' però mette la testa fuori dal guscio il Forcoli con Giorgi che da due passi grazia Angeli sparandogli addosso un comodo pallone da appoggiare in rete. Il Forcoli prende coraggio, lo Staffoli arretra il baricentro faticando a ripartire. La confusione e gli scontri in mezzo al campo si susseguono, il direttore di gara fischia poco e quando fischia, spesso inverte le punizioni, gli animi si scaldano. Da una palla contesa sulla trequarti del Forcoli al 74', ne esce Migliarini che dopo due passi fulmina Angeli con un preciso rasoterra sul suo palo destro. E' il gol partita. Per lo Staffoli dopo due minuti arriva un'altra tegola. In una fase di gioco tranquilla, il direttore di gara estrae improvvisamente il cartellino rosso all'indirizzo di Lorenzo Montorzi, colpevole con ogni probabilità di qualche epiteto non meglio identificato all'indirizzo proprio del signor Macchini di Pistoia. Nell'ultimo quarto d'ora il Forcoli forte del vantaggio e della superiorità numerica fa mucchio sulla propria trequarti. Lo Staffoli ci prova fino alla fine, senza troppe idee a dire il vero, Tafi è costantemente preso nella morsa dei difensori amaranto, Fejzaj non punge e gli altri sono fiaccati da una gara molto combattuta e scorbutica. Christian Matta, molto in ombra oggi, sfiora il raddoppio su azione d'angolo, la sua inzuccata sfila pericolosamente a fondo campo. Al 95' l'occasione per lo Staffoli però arriva, da due neo entrat. Cross dalla sinistra di Grossi con Capriglione appostato sul secondo palo pronto a colpire indisturbato di testa: Becuzzi però piazzatissimo con una presa ferrea mortifica il difensore staffolese e le speranze dello Staffoli di uscire imbattuto dal Brunner . Il Forcoli autore di una gara maschia e gagliarda rialza la testa infilando la seconda vittoria stagionale portandosi così in una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità, mentre per lo Staffoli arriva il secondo stop consecutivo con la quasi inevitabile conseguenza di essere scavalcato in classifica dal Selvatelle per il secondo posto alle spalle del San Giuliano che ha preso il volo e sta giocando un altro campionato.

E' un Forcoli in piena crisi quello che si accinge ad affrontare lo Staffoli per la nona (di fatto ottava) giornata del girone di andata: in serie negativa da quattro turni con un solo punto messo in classifica e vittoria, unica del campionato, che latita dallo scorso primo Ottobre. Come se non bastasse, una decina di giorni fa è arrivata anche una sonora batosta in Coppa Toscana per opera del Selvatelle sancendo la fine dell'avventura nella competizione per la formazione amaranto. Per una nobile decaduta sono numeri inquietanti. Arriva lo Staffoli reduce anch'esso da una battuta d'arresto nell'ultimo turno disputato in quel di San Romano, terreno storicamente ostico per i colori biancorossi, ma che viaggia a ritmo sostenuto nelle parti alte della classifica a caccia della lepre San Giuliano. Curiosamente per lo Staffoli si tratta del terzo turno consecutivo in trasferta avendo saltato, per le tristi cause ben note, l'incontro casalingo di sette giorni fa. Terreno umido ma in buone condizioni e cornice di pubblico accettabile per un impianto destinato al pubblico che è quanto di peggio si possa immaginare per assistere ad una partita di calcio. Una fitta recinzione costruita a maglia strette e massicce messa a protezione del rettangolo verde, ineludibile praticamente da qualsiasi parte del perimetro di gioco che impedisce, di fatto, una corretta e godibile visuale della partita. Questo è quanto. Probabilmente il progettista di tale scempio non ha mai visto una partita di calcio o molto più semplicemente è un totale incapace. Partita maschia con poche emozioni decisa alla mezz'ora del secondo tempo da una rasoiata dai venti metri di Migliarini, il migliore dei suoi, che non ha dato scampo ad Angeli. Partono meglio gli ospiti con Spatola che in una delle sue tipiche percussioni penetra nella difesa amaranto ma al momento di concludere, pressato, calcia a lato. Al 14' azione personale di Islami, buona la sua iniziativa ma il tiro debole è facile preda di Becuzzi. Al 20' si vede il Forcoli con Cammilli chiuso in angolo al momento di concludere. Si lotta su ogni pallone senza esclusione di colpi, il signor Macchini lascia giocare, forse fin troppo, per una partita che scivola via in un sottile binario di equilibrio. Ripresa che vede nuovamente lo Staffoli partire più deciso con Spatola sulla destra: il suo traversone è chiuso affannosamente in angolo da Salvini. Al 55' pregevole assist di Lacedra per Dianda che calcia di prima intenzione, la palla sorvola di poco la traversa. Al 60' però mette la testa fuori dal guscio il Forcoli con Giorgi che da due passi grazia Angeli sparandogli addosso un comodo pallone da appoggiare in rete. Il Forcoli prende coraggio, lo Staffoli arretra il baricentro faticando a ripartire. La confusione e gli scontri in mezzo al campo si susseguono, il direttore di gara fischia poco e quando fischia, spesso inverte le punizioni, gli animi si scaldano. Da una palla contesa sulla trequarti del Forcoli al 74', ne esce Migliarini che dopo due passi fulmina Angeli con un preciso rasoterra sul suo palo destro. E' il gol partita. Per lo Staffoli dopo due minuti arriva un'altra tegola. In una fase di gioco tranquilla, il direttore di gara estrae improvvisamente il cartellino rosso all'indirizzo di Lorenzo Montorzi, colpevole con ogni probabilità di qualche epiteto non meglio identificato all'indirizzo proprio del signor Macchini di Pistoia. Nell'ultimo quarto d'ora il Forcoli forte del vantaggio e della superiorità numerica fa mucchio sulla propria trequarti. Lo Staffoli ci prova fino alla fine, senza troppe idee a dire il vero, Tafi è costantemente preso nella morsa dei difensori amaranto, Fejzaj non punge e gli altri sono fiaccati da una gara molto combattuta e scorbutica. Christian Matta, molto in ombra oggi, sfiora il raddoppio su azione d'angolo, la sua inzuccata sfila pericolosamente a fondo campo. Al 95' l'occasione per lo Staffoli però arriva, da due neo entrat. Cross dalla sinistra di Grossi con Capriglione appostato sul secondo palo pronto a colpire indisturbato di testa: Becuzzi però piazzatissimo con una presa ferrea mortifica il difensore staffolese e le speranze dello Staffoli di uscire imbattuto dal Brunner . Il Forcoli autore di una gara maschia e gagliarda rialza la testa infilando la seconda vittoria stagionale portandosi così in una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità, mentre per lo Staffoli arriva il secondo stop consecutivo con la quasi inevitabile conseguenza di essere scavalcato in classifica dal Selvatelle per il secondo posto alle spalle del San Giuliano che ha preso il volo e sta giocando un altro campionato.
Fornacette Casarosa-Atletico Etruria 1-0

RETI: Gulisano
U.s. Montenero-San Giuliano 0-6

RETI: Pesci, Di Paola, Doveri G., Bortoletti, Pesci, Ghelardoni M.
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Del Corona, Rombolini, Tosi, Vanni, Venuta, Domenichini, Bernini, Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Mazzantini, Marfori, Torri, Giusti, Terreni, Fermi, Morrone, Visconti. All.: Tinucci
SAN GIULIANO: Giacobbe, Nacci, Lorenzini, Susini, Bozzi, Carani, Micheletti, Bortoletti, Di Paola, Doveri, Pesci. A disp.: Mattioli, Lelli, Nastasi, Principe, Veli, Gremigni, Ghelardoni, Sanfratello, Balducci. All.: Roventini
ARBITRO: Menchini di Viareggio
RETI: 5', 24' e 74' Pesci, 11' Di Paola, 18' Doveri, 77' Ghelardoni.

MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Del Corona, Rombolini, Tosi, Vanni, Venuta, Domenichini, Bernini, Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Mazzantini, Marfori, Torri, Giusti, Terreni, Fermi, Morrone, Visconti. All.: Tinucci
SAN GIULIANO: Giacobbe, Nacci, Lorenzini, Susini, Bozzi, Carani, Micheletti, Bortoletti, Di Paola, Doveri, Pesci. A disp.: Mattioli, Lelli, Nastasi, Principe, Veli, Gremigni, Ghelardoni, Sanfratello, Balducci. All.: Roventini
ARBITRO: Menchini di Viareggio
RETI: 5', 24' e 74' Pesci, 11' Di Paola, 18' Doveri, 77' Ghelardoni.



Diluvio di gol a Montenero, dove la formazione casalinga frana completamente al cospetto di un San Giuliano indomabile, travolgente e sempre più a comando della vetta. La squadra di Mister Roventini si conferma, dunque, un rullo compressore arando il Montenero sotto i colpi di Pesci - autore di una tripletta - Di Paola, Doveri e Ghelardoni. La capolista ci mette soltanto cinque giri di orologio per aprire le danze, e diciannove minuti dopo sigilla la vittoria con un parziale di 0-4 che manda in tilt i padroni di casa. Con il risultato praticamente compromesso, il Montenero nell'intervallo non trova la forza di reagire e gli ultimi due colpi mettono il lucchetto ad un punteggio tennistico veramente amaro da digerire. Il San Giuliano ribadisce con decisione la sua posizione in classifica con una vittoria schiacciante che distanzia il Selvatelle ad una manciata di punti. Per il Montenero è una botta pesante da superare, ma gli elementi di qualità per uscire quanto prima dal trauma non mancano e già dalla prossima giornata, contro la Pecciolese, Di Grande e compagni saranno chiamati ad una risposta importante che possa scrollare via dalle spalle dubbi e incertezze.

Diluvio di gol a Montenero, dove la formazione casalinga frana completamente al cospetto di un San Giuliano indomabile, travolgente e sempre più a comando della vetta. La squadra di Mister Roventini si conferma, dunque, un rullo compressore arando il Montenero sotto i colpi di Pesci - autore di una tripletta - Di Paola, Doveri e Ghelardoni. La capolista ci mette soltanto cinque giri di orologio per aprire le danze, e diciannove minuti dopo sigilla la vittoria con un parziale di 0-4 che manda in tilt i padroni di casa. Con il risultato praticamente compromesso, il Montenero nell'intervallo non trova la forza di reagire e gli ultimi due colpi mettono il lucchetto ad un punteggio tennistico veramente amaro da digerire. Il San Giuliano ribadisce con decisione la sua posizione in classifica con una vittoria schiacciante che distanzia il Selvatelle ad una manciata di punti. Per il Montenero è una botta pesante da superare, ma gli elementi di qualità per uscire quanto prima dal trauma non mancano e già dalla prossima giornata, contro la Pecciolese, Di Grande e compagni saranno chiamati ad una risposta importante che possa scrollare via dalle spalle dubbi e incertezze.
Ponsacco-Pecciolese 1936 2-1

RETI: Baldini, Lici L., Ciardelli L.
San Frediano-Livorno9 1-1

RETI: D Amore, Chiappini
Sanromanese-Selvatelle 0-1

RETI: Micheletti
SANROMANESE: Isolani, Rafaniello, Ridolfi (80' Zanaboni), Gargini (68' Giannetti), Kande, Amorusi (59' Galoppi), Rossi, Perretta, Borgioli, Scuglia, Gueye (80' Campus). A disp.: Giannangeli, Nuti, Pellegrini, Spagli, Tinca. All.: Valori
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti, Turini, Tozzini, Vanni, Marchetti, Ciandri, Vaira, Vaccaro, Mazroui, Micheletti (73' Guarnotta). A disp.: Marianelli, Tosi, Bracci, Verola. All.: Chetoni
ARBITRO: Barsotti di Livorno
RETE: 13' Micheletti.

SANROMANESE: Isolani, Rafaniello, Ridolfi (80' Zanaboni), Gargini (68' Giannetti), Kande, Amorusi (59' Galoppi), Rossi, Perretta, Borgioli, Scuglia, Gueye (80' Campus). A disp.: Giannangeli, Nuti, Pellegrini, Spagli, Tinca. All.: Valori
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti, Turini, Tozzini, Vanni, Marchetti, Ciandri, Vaira, Vaccaro, Mazroui, Micheletti (73' Guarnotta). A disp.: Marianelli, Tosi, Bracci, Verola. All.: Chetoni
ARBITRO: Barsotti di Livorno
RETE: 13' Micheletti.



Lo stop della scorsa domenica ha pesato più del previsto sulle spalle della Sanromanese che continua ad inciampare fra le mura amiche, stavolta al cospetto del Selvatelle, seconda forza del torneo. La formazione di Mister Valori non riesce mai a reagire con veemenza al dominio degli ospiti, bravi a capitalizzare nell'unica (forse) vera occasione della partita. La svolta arriva al 13', quando Micheletti raggiunge la sfera su una respinta corta e insacca il tap-in vincente che vale lo 0-1. Il tempo per raddrizzare il risultato è ancora in abbondanza, ma i padroni di casa - forse scarichi di energie, o forse deboli di concentrazione - non trovano mai soluzioni, lasciando di fatto il pallino del gioco al Selvatelle che ha proseguito indisturbato la propria marcia verso la vittoria. Nella ripresa i locali si svegliano dal torpore e riescono a proporsi con un pizzico di convinzione in più, un atteggiamento ancora insufficiente per poter mettere in difficoltà la squadra avversaria. Soltanto una volta, Borgioli, ha avuto l'occasione per pareggiare ma il suo tentativo è stato fermato dal palo, e la bravura della difesa ospite, soprattutto grazie alla super prestazione in porta dell'ex di giornata Pinelli, galvanizzato di fronte al suo passato e capace di neutralizzare qualsiasi pallone. Lo 0-1 rimane tale e la copertura ha tenuto botta fino al raddoppio mancato chiuso da Isolani. Tre punti in tasca al Selvatelle che ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo.

Lo stop della scorsa domenica ha pesato più del previsto sulle spalle della Sanromanese che continua ad inciampare fra le mura amiche, stavolta al cospetto del Selvatelle, seconda forza del torneo. La formazione di Mister Valori non riesce mai a reagire con veemenza al dominio degli ospiti, bravi a capitalizzare nell'unica (forse) vera occasione della partita. La svolta arriva al 13', quando Micheletti raggiunge la sfera su una respinta corta e insacca il tap-in vincente che vale lo 0-1. Il tempo per raddrizzare il risultato è ancora in abbondanza, ma i padroni di casa - forse scarichi di energie, o forse deboli di concentrazione - non trovano mai soluzioni, lasciando di fatto il pallino del gioco al Selvatelle che ha proseguito indisturbato la propria marcia verso la vittoria. Nella ripresa i locali si svegliano dal torpore e riescono a proporsi con un pizzico di convinzione in più, un atteggiamento ancora insufficiente per poter mettere in difficoltà la squadra avversaria. Soltanto una volta, Borgioli, ha avuto l'occasione per pareggiare ma il suo tentativo è stato fermato dal palo, e la bravura della difesa ospite, soprattutto grazie alla super prestazione in porta dell'ex di giornata Pinelli, galvanizzato di fronte al suo passato e capace di neutralizzare qualsiasi pallone. Lo 0-1 rimane tale e la copertura ha tenuto botta fino al raddoppio mancato chiuso da Isolani. Tre punti in tasca al Selvatelle che ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo.
Tirrenia-La Cella 2-2

RETI: Lazzerini, Ada Esono, Fiumicelli, Ruberti
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani, Melani, Natali, Repetto, Lazzerini, Cara, Bani, Ada Esono, Galati. A disposizione: Fadda, Genovesi, Ruglioni, Cappelli, Paduano, Salvadori, Castellacci. All.: Vuono.
LA CELLA: G. Marconi, Pavolettoni, P. Marconi, Colombani, Lazzeri, Bellagamba, Paolicchi, Lucchesi, Ruberti, Santucci, Sodini. A disposizione: Cecchetti, Berretta, Piscopiello, Mendolia, Mori, Caradonna, Lottini, Fiumicelli, Cantini. All.: Taccori.
ARBITRO: Tonin di Piombino.
RETI: 5' Lazzerini, 26' Ada Esono, 45' Ruberti, 78' Fiumicelli.

TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani, Melani, Natali, Repetto, Lazzerini, Cara, Bani, Ada Esono, Galati. A disposizione: Fadda, Genovesi, Ruglioni, Cappelli, Paduano, Salvadori, Castellacci. All.: Vuono.
LA CELLA: G. Marconi, Pavolettoni, P. Marconi, Colombani, Lazzeri, Bellagamba, Paolicchi, Lucchesi, Ruberti, Santucci, Sodini. A disposizione: Cecchetti, Berretta, Piscopiello, Mendolia, Mori, Caradonna, Lottini, Fiumicelli, Cantini. All.: Taccori.
ARBITRO: Tonin di Piombino.
RETI: 5' Lazzerini, 26' Ada Esono, 45' Ruberti, 78' Fiumicelli.



Termina in parità la sfida salvezza tra Tirrenia e La Cella, un 2-2 che spartisce equamente la posta in palio e consente ad entrambe le compagini di mantenere la rotta, seppur in situazioni di classifica nettamente diverse. L'apertura è tutta per Lazzerini che al 5' inganna G. Marconi con un inserimento dalla corsia sinistra concluso con un tiro forte e preciso in porta. Il raddoppio, invece, si materializza al 26': La Cella decide di alzare il baricentro pagando dazio in una fulminea ripartenza, in linea, del Tirrenia che manda in rete Ada Esono. Prima del riposo c'è spazio anche per il tris, quasi sfiorato, sempre per i locali fermati dal fuorigioco che toglie al direttore di gara la possibilità di concedere un calcio di rigore. Così, nella ripresa, dopo neanche 40 secondi di gioco Ruberti risolve una mischia in area accorciando le distanze. Punteggio riaperto e gara che comincia a vivere di tutt'altra adrenalina, fino al pareggio definitivo che arriva al 78'. L'azione dalla corsia mancina si sviluppa distendendosi con intelligenza, il cross parte dal fondo e Fiumicelli incorna in rete infilando con una bella frustata il 2-2.

Termina in parità la sfida salvezza tra Tirrenia e La Cella, un 2-2 che spartisce equamente la posta in palio e consente ad entrambe le compagini di mantenere la rotta, seppur in situazioni di classifica nettamente diverse. L'apertura è tutta per Lazzerini che al 5' inganna G. Marconi con un inserimento dalla corsia sinistra concluso con un tiro forte e preciso in porta. Il raddoppio, invece, si materializza al 26': La Cella decide di alzare il baricentro pagando dazio in una fulminea ripartenza, in linea, del Tirrenia che manda in rete Ada Esono. Prima del riposo c'è spazio anche per il tris, quasi sfiorato, sempre per i locali fermati dal fuorigioco che toglie al direttore di gara la possibilità di concedere un calcio di rigore. Così, nella ripresa, dopo neanche 40 secondi di gioco Ruberti risolve una mischia in area accorciando le distanze. Punteggio riaperto e gara che comincia a vivere di tutt'altra adrenalina, fino al pareggio definitivo che arriva al 78'. L'azione dalla corsia mancina si sviluppa distendendosi con intelligenza, il cross parte dal fondo e Fiumicelli incorna in rete infilando con una bella frustata il 2-2.
Torrelaghese-Calci 2-2

RETI: Marsili, Galli, Perissinotto, D Andrea Pisani
TORRELAGHESE: Navarra, D'Onofrio (60' Domenici), Gemignani (80' Carmazzi), Grossi (85' Fantinato), Zini, Martinelli, Pezzini (75' Cosci), Chelotti, Marsili, Galli, Cagnoni (60' Lucarini). A disp.: Aperti, Carmazzi; Domenici, Fantinato, Cosci, Lucarini. All.: Baldini.
CALCI: Bertini (31' Guga), Menicagli, Rossi, Perazzoni, Giorgi, Bartoli, Saviozzi (82' Pistolesi), Bufalini (85' Beconcini), Perissinotto (73' Ogordi), Vaglini, Jenjare (60' D'Andrea Pisani). A disp.: Di Cocco, Ulivieri, Cantoni. All.: Pagano
RETI: 34' Perissinotto, 76' D'Andrea Pisani, 83' rig. Galli, 87' Marsili.

TORRELAGHESE: Navarra, D'Onofrio (60' Domenici), Gemignani (80' Carmazzi), Grossi (85' Fantinato), Zini, Martinelli, Pezzini (75' Cosci), Chelotti, Marsili, Galli, Cagnoni (60' Lucarini). A disp.: Aperti, Carmazzi; Domenici, Fantinato, Cosci, Lucarini. All.: Baldini.
CALCI: Bertini (31' Guga), Menicagli, Rossi, Perazzoni, Giorgi, Bartoli, Saviozzi (82' Pistolesi), Bufalini (85' Beconcini), Perissinotto (73' Ogordi), Vaglini, Jenjare (60' D'Andrea Pisani). A disp.: Di Cocco, Ulivieri, Cantoni. All.: Pagano
RETI: 34' Perissinotto, 76' D'Andrea Pisani, 83' rig. Galli, 87' Marsili.



I padroni di casa pareggiano 2-2 con il Calci e rimandano ancora la prima vittoria stagionale. Torrelaghese vicina al gol al quarto minuto con un tiro da circa venti metri del centrocampista Grossi che il portiere ospite Bertini è bravo a deviare in calcio d'angolo. Al minuto undici ancora Torrelaghese pericolosa: tiro dal limite dell'area di Galli deviato in angolo da Bertini. Sul susseguente corner ancora Bertini è bravissimo a volare per togliere da sotto la traversa un tocco sottomisura di Pezzini. Al ventiseiesimo è il Calci ad andare vicino al vantaggio con Perissinotto che approfitta di un errore dei difensori della Torrelaghese e calcia dal centro dell'area di rigore ma colpisce male e Navarra può bloccare il pallone senza difficoltà. Due minuti dopo altro grandissimo intervento di Bertini che devia in calcio d'angolo un tiro dal limite dell'area di Cagnoni che sembrava destinato ad infilarsi nel "sette". Pochi minuti dopo il portiere ospite è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito dal giovane Guga. Al trentaquattresimo Calci in vantaggio con Perissinotto che raccoglie in area un traversone dalla sinistra e batte Navarra con un preciso tiro. La Torrelaghese accusa il colpo e al minuto quarantadue rischia di subire il secondo gol in contropiede, ancora con Perissinotto che riceve palla da solo al limite dell'area, ma stavolta il centravanti ospite manca di freddezza e calcia a lato alla destra di Navarra. Nel secondo tempo la Torrelaghese paga il grande sforzo profuso nei primi quarantacinque minuti e non riesce più a rendersi pericolosa. Il Calci amministra il vantaggio, va vicino al gol al settantunesimo con un bel tiro del nuovo entrato D'Andrea Pisani parato da Navarra e poi raddoppia cinque minuti più tardi sempre con D'Andrea Pisani che riceve al limite dell'area un traversone dalla destra e fa partire un preciso destro che non lascia scampo a Navarra. All'ottantaduesimo la partita inaspettatamente si riapre: l'arbitro concede un calcio di rigore alla Torrelaghese per un atterramento in area del nuovo entrato Carmazzi. Dal dischetto Galli spiazza Guga per l'1-2. Improvvisamente la Torrelaghese torna quella della prima mezz'ora. Chiude il Calci nella propria metà campo e all'ottantasettesimo ottiene il pareggio con Marsili che devia di tacco alla spalle di Guga un traversone dalla destra. Finisce 2-2, pareggio tutto sommato meritato per i padroni di casa soprattutto per quanto fatto vedere nei primi trenta minuti.

I padroni di casa pareggiano 2-2 con il Calci e rimandano ancora la prima vittoria stagionale. Torrelaghese vicina al gol al quarto minuto con un tiro da circa venti metri del centrocampista Grossi che il portiere ospite Bertini è bravo a deviare in calcio d'angolo. Al minuto undici ancora Torrelaghese pericolosa: tiro dal limite dell'area di Galli deviato in angolo da Bertini. Sul susseguente corner ancora Bertini è bravissimo a volare per togliere da sotto la traversa un tocco sottomisura di Pezzini. Al ventiseiesimo è il Calci ad andare vicino al vantaggio con Perissinotto che approfitta di un errore dei difensori della Torrelaghese e calcia dal centro dell'area di rigore ma colpisce male e Navarra può bloccare il pallone senza difficoltà. Due minuti dopo altro grandissimo intervento di Bertini che devia in calcio d'angolo un tiro dal limite dell'area di Cagnoni che sembrava destinato ad infilarsi nel "sette". Pochi minuti dopo il portiere ospite è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito dal giovane Guga. Al trentaquattresimo Calci in vantaggio con Perissinotto che raccoglie in area un traversone dalla sinistra e batte Navarra con un preciso tiro. La Torrelaghese accusa il colpo e al minuto quarantadue rischia di subire il secondo gol in contropiede, ancora con Perissinotto che riceve palla da solo al limite dell'area, ma stavolta il centravanti ospite manca di freddezza e calcia a lato alla destra di Navarra. Nel secondo tempo la Torrelaghese paga il grande sforzo profuso nei primi quarantacinque minuti e non riesce più a rendersi pericolosa. Il Calci amministra il vantaggio, va vicino al gol al settantunesimo con un bel tiro del nuovo entrato D'Andrea Pisani parato da Navarra e poi raddoppia cinque minuti più tardi sempre con D'Andrea Pisani che riceve al limite dell'area un traversone dalla destra e fa partire un preciso destro che non lascia scampo a Navarra. All'ottantaduesimo la partita inaspettatamente si riapre: l'arbitro concede un calcio di rigore alla Torrelaghese per un atterramento in area del nuovo entrato Carmazzi. Dal dischetto Galli spiazza Guga per l'1-2. Improvvisamente la Torrelaghese torna quella della prima mezz'ora. Chiude il Calci nella propria metà campo e all'ottantasettesimo ottiene il pareggio con Marsili che devia di tacco alla spalle di Guga un traversone dalla destra. Finisce 2-2, pareggio tutto sommato meritato per i padroni di casa soprattutto per quanto fatto vedere nei primi trenta minuti.