Atletico Etruria-Livorno9 2-3
RETI: Borriello, Ferroni, Santini, Bahiti, Lettori
Fornacette Casarosa-La Cella 1-2
RETI: Colombini, Bellagamba, Carbone
San Frediano-Pecciolese 1936 0-2
RETI: Bracci, Ercole
Sanromanese-Calci 2-3
RETI: Ridolfi, Ridolfi, Jenjare, Ogordi, Perissinotto
SANROMANESE: Giannangeli, Pellegrini (73' Galoppi), Ridolfi, Gargini, Amorusi, Rossi, Alderotti, Perretta (65' Campus), Gueye (65' Giannetti), Borgioli, Scuglia (75' Nuti). A disp.: Isolani, Galoppi, Kande, Spagli, Tinca, Rafaniello. All.: Valori
CALCI: Bertini, Cantoni (70' Ulivieri), Menicagli, Bartoli, Pellegrini, Giorgi, Perissinotto (56' Saviozzi), Perazzoni, Ogordi (72' Bufalini), Vaglini (80' Pistolesi), Jenjare (67' D'Andrea). A disp.: Guga, Gori, Rossi, Beconcini. All.: Pagano
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: 11' Perissinotto, 36' Ogordi, 44' e 93' Ridolfi, 67' Jenjare.
SANROMANESE: Giannangeli, Pellegrini (73' Galoppi), Ridolfi, Gargini, Amorusi, Rossi, Alderotti, Perretta (65' Campus), Gueye (65' Giannetti), Borgioli, Scuglia (75' Nuti). A disp.: Isolani, Galoppi, Kande, Spagli, Tinca, Rafaniello. All.: Valori
CALCI: Bertini, Cantoni (70' Ulivieri), Menicagli, Bartoli, Pellegrini, Giorgi, Perissinotto (56' Saviozzi), Perazzoni, Ogordi (72' Bufalini), Vaglini (80' Pistolesi), Jenjare (67' D'Andrea). A disp.: Guga, Gori, Rossi, Beconcini. All.: Pagano
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: 11' Perissinotto, 36' Ogordi, 44' e 93' Ridolfi, 67' Jenjare.
È una domenica da dimenticare per la Sanromanese di Mister Valori, che esce sconfitta in casa per 3-2, da un Calci superiore, ai punti, ma messo comunque in difficoltà dal carattere arcigno e mai domo dei padroni di casa. La formazione di Valori cade all'11', proprio mentre stava attraversando la sua fase migliore della sfida. Iniziata con una spinta notevole ma infruttuosa verso la porta difesa da Bertini. A passare in vantaggio sono quindi gli ospiti con Perissinotto all'11', capaci di bissare il risultato con Ogordi al 36'. Entrambi i gol arrivano da una situazione di recupero palla in mezzo al campo e veloce ripartenze finalizzata in un baleno dai giocatori sopra citati. Allo scadere del primo tempo, la reazione della Sanromanese, che accorcia le distanze con un bel tiro al volo - da fuori area - di Ridolfi. Una conclusione bellissima e inaspettata che coglie tutti di sorpresa. All'intervallo, lo spogliatoio dei locali è in fermento. I calciatori non ci stanno e vogliono lottare a tutti i costi per conquistare una vittoria che fra le mura amiche non è ancora arrivata. Dall'altra parte, però, c'è un Calci organizzato e strutturato per disputare un campionato importante. Insomma, c'è un avversario che si difende con le unghie e con i denti, e che soprattutto concede poco ai suoi avversari. E il rientro in campo si apre proprio con un contropiede da manuale degli ospiti che al 67' mette in ghiaccio il risultato, portandosi sull'1-3. Le sostituzioni scelte da Valori apportano fosforo e polmoni, ma non trovano la soluzione vincente per rimettere in carreggiata la partita. Arriva solo nel recupero il gol della bandiera di Ridolfi, autore di una doppietta, risolvendo una mischia in area di rigore dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Una rete che però si manifesta troppo tardi, perché non c'è neanche il tempo di battere a centrocampo che il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
È una domenica da dimenticare per la Sanromanese di Mister Valori, che esce sconfitta in casa per 3-2, da un Calci superiore, ai punti, ma messo comunque in difficoltà dal carattere arcigno e mai domo dei padroni di casa. La formazione di Valori cade all'11', proprio mentre stava attraversando la sua fase migliore della sfida. Iniziata con una spinta notevole ma infruttuosa verso la porta difesa da Bertini. A passare in vantaggio sono quindi gli ospiti con Perissinotto all'11', capaci di bissare il risultato con Ogordi al 36'. Entrambi i gol arrivano da una situazione di recupero palla in mezzo al campo e veloce ripartenze finalizzata in un baleno dai giocatori sopra citati. Allo scadere del primo tempo, la reazione della Sanromanese, che accorcia le distanze con un bel tiro al volo - da fuori area - di Ridolfi. Una conclusione bellissima e inaspettata che coglie tutti di sorpresa. All'intervallo, lo spogliatoio dei locali è in fermento. I calciatori non ci stanno e vogliono lottare a tutti i costi per conquistare una vittoria che fra le mura amiche non è ancora arrivata. Dall'altra parte, però, c'è un Calci organizzato e strutturato per disputare un campionato importante. Insomma, c'è un avversario che si difende con le unghie e con i denti, e che soprattutto concede poco ai suoi avversari. E il rientro in campo si apre proprio con un contropiede da manuale degli ospiti che al 67' mette in ghiaccio il risultato, portandosi sull'1-3. Le sostituzioni scelte da Valori apportano fosforo e polmoni, ma non trovano la soluzione vincente per rimettere in carreggiata la partita. Arriva solo nel recupero il gol della bandiera di Ridolfi, autore di una doppietta, risolvendo una mischia in area di rigore dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Una rete che però si manifesta troppo tardi, perché non c'è neanche il tempo di battere a centrocampo che il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
Staffoli-Selvatelle 4-3
RETI: Tafi, Ezzaki, Capriglione, Autorete, Tosi, Vaccaro, Verola
STAFFOLI: Angeli, Brandi (62' Ezzaki), Dianda (97' Grossi), Falaschi, Montorzi, Mini (75' Capriglione), Spatola, Bonfigli, Tafi, Islami (75' Filieri), Lacedra. A disp.: Bagnoli, Kolaj, Campani, Donati, Favini. All.: Christian Boi.
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti (23' Marchetti), Tosi, Tozzini, Marianelli, Vanni, Ciandri (80' Micheletti), Turini, Verola, Mazroui (68' Bracci), Vaccaro. A disp.: Martinelli, Vaira, Guarnotta. All.: Fabio Chetoni.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: 41' Vaccaro, 52' Tosi, 79' Capriglione, 83' rig. Ezzaki, 89' Verola, 94' aut. Verola, 96' Tafi.
NOTE: Ammoniti Montorzi, Mini, Lacedra, Falaschi, Tafi, Capriglione, Tozzini, Vanni, Marchetti.
STAFFOLI: Angeli, Brandi (62' Ezzaki), Dianda (97' Grossi), Falaschi, Montorzi, Mini (75' Capriglione), Spatola, Bonfigli, Tafi, Islami (75' Filieri), Lacedra. A disp.: Bagnoli, Kolaj, Campani, Donati, Favini. All.: Christian Boi.
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti (23' Marchetti), Tosi, Tozzini, Marianelli, Vanni, Ciandri (80' Micheletti), Turini, Verola, Mazroui (68' Bracci), Vaccaro. A disp.: Martinelli, Vaira, Guarnotta. All.: Fabio Chetoni.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: 41' Vaccaro, 52' Tosi, 79' Capriglione, 83' rig. Ezzaki, 89' Verola, 94' aut. Verola, 96' Tafi.
NOTE: Ammoniti Montorzi, Mini, Lacedra, Falaschi, Tafi, Capriglione, Tozzini, Vanni, Marchetti.
Se è vero, come è vero, che il match clou di giornata è quello con la maggior somma punti delle due contendenti, con i loro diciassette punti complessivi, Staffoli e Selvatelle manderanno in scena alle Cerbaie di Staffoli la partita di cartello della quinta giornata del campionato di Prima Categoria. Incontro che, potenzialmente, potrebbe valere per entrambe le compagini la testa della classifica in caso di passo falso della capolista San Giuliano impegnata sull'insidioso terreno di Forcoli. Due squadre in salute, Staffoli e Selvatelle: padroni di casa in chiaro crescendo reduci da tre vittorie consecutive e seriamente intenzionati ad allungare la striscia positiva, ospiti ancora imbattuti ed in perfetta media inglese. Giornata dal clima mite e gradevole, terreno in perfette condizioni, cornice di pubblico più che accettabile. Partita incredibile, dalle mille emozioni, interminabile, su e giù per le montagne russe con un finale di gara da cuori forti. Staffoli in tripudio dopo aver visto le streghe per lunga parte del match e Selvatelle che nei minuti di recupero getta alle ortiche una gara che ormai pareva avere in pugno. Partono meglio e più convinti i padroni di casa: al 7' Lacedra impegna Pinelli in presa bassa sul palo più vicino, al 15' splendida girata volante di Islami su assist di Brandi, Pinelli con lo sguardo spinge fuori di pochi centimetri un pallone che pareva destinato all'angolino, al 18' Tafi si libera bene in area, la sua botta è chiusa in angolo dall'attento Pinelli. Lo Staffoli pian piano perde l'inerzia della partita e il Selvatelle esce dal guscio: al 32' un pregevole assist di Verola libera Vaccaro defilato sull'out destro ma la sua conclusione sfila a fondo campo, al 39 si ripete il copione e stavolta è prodigioso Angeli a respingere la conclusione a botta sicura del numero undici biancazzurro. Passano appena due minuti e la difesa staffolese la combina grossa. Lungo rilancio dalle retrovie del Selvatelle dove Mini, Montorzi e Angeli si incartano in un gioco di sguardi la prendi tu, la prendo io , in realtà la prende Vaccaro che tutto solo si invola verso la porta sguarnita per il vantaggio ospite. Inizio di ripresa che non vede la reazione dei padroni di casa così al 52' su una palla scodellata nell'area staffolese arriva il raddoppio dei biancazzuri ospiti con Tosi abile a sfruttare una serie favorevole di rimpalli e fulminare Angeli da pochi passi. Lo Staffoli è alle corde, al 55' ancora Vaccaro potrebbe triplicare ma il suo piazzato a porta sguarnita è debole, Dianda fa in tempo a recuperare in prossimità della linea bianca. Lo Staffoli non sembra avere la forza per tentare un disperato recupero però stavolta la solita roulette di sostituzioni, spesso inutile ed infruttuosa paga le intuizioni di mister Boi. Al 79' un lampo del neo-entrato Capiglione riaccende gli animi. Punizione pennellata da Bonfigli e testata vincente del dinoccolato difensore biancorosso lassù dove Pinelli non può proprio arrivare. La partita si infiamma, il Selvatelle di colpo perde molte certezze, lo Staffoli carica a testa bassa. Dianda viene toccato da Marchetti una volta entrato in area e per il signor Sarchini di Firenze ci sono gli estremi per la massima punizione. Ezzaki manda in visibilio il pubblico di casa con una botta secca rasoterra alla destra di Pinelli e parità ristabilita. Ma il bello (per lo Staffoli) e il brutto (per il Selvatelle) deve ancora venire. All'89' azione insistita di Vaccaro sull'out destro (davvero una spina nel fianco della difesa staffolese l'attaccante selvatellese) palla che termina sui piedi di Turini, botta radente respinta in qualche modo da Angeli: tap-in vincente di Verola da due passi e Selvatelle che rimette il muso davanti. Poi l'incredibile nei sei minuti di recupero con uno stadio ormai che è un ribollire di emozioni contrastanti. Al 94' calcio d'angolo dalla fascia sinistra di attacco per i padroni casa. Palla messa nel mucchio da Lacedra dove saltano un po' tutti, la prende Verola che, nel tentativo di liberare, stavolta infila la porta sbagliata con un perentorio colpo di testa. Non è più una partita, è una corrida, il pubblico gradisce, incita, strilla e carica la squadra di casa. Passano appena cento secondi e sull'ennesima palla messa in mezzo dal neo-entrato Filieri, è Tafi all'ultimo respiro con un'incornata vincente ad indirizzare la palla nel sette opposto a quello di tiro per la disperazione dell'estremo difensore ospite che nei minuti finali si è visto indirizzare verso la proprio porta una serie di conclusioni chirurgiche che stanotte non credo gli faranno chiudere occhio tanto facilmente. Selvatelle che perde l'imbattibilità stagionale e Staffoli che rimane incollata alla capolista San Giuliano passata sul campo di Forcoli.
Se è vero, come è vero, che il match clou di giornata è quello con la maggior somma punti delle due contendenti, con i loro diciassette punti complessivi, Staffoli e Selvatelle manderanno in scena alle Cerbaie di Staffoli la partita di cartello della quinta giornata del campionato di Prima Categoria. Incontro che, potenzialmente, potrebbe valere per entrambe le compagini la testa della classifica in caso di passo falso della capolista San Giuliano impegnata sull'insidioso terreno di Forcoli. Due squadre in salute, Staffoli e Selvatelle: padroni di casa in chiaro crescendo reduci da tre vittorie consecutive e seriamente intenzionati ad allungare la striscia positiva, ospiti ancora imbattuti ed in perfetta media inglese. Giornata dal clima mite e gradevole, terreno in perfette condizioni, cornice di pubblico più che accettabile. Partita incredibile, dalle mille emozioni, interminabile, su e giù per le montagne russe con un finale di gara da cuori forti. Staffoli in tripudio dopo aver visto le streghe per lunga parte del match e Selvatelle che nei minuti di recupero getta alle ortiche una gara che ormai pareva avere in pugno. Partono meglio e più convinti i padroni di casa: al 7' Lacedra impegna Pinelli in presa bassa sul palo più vicino, al 15' splendida girata volante di Islami su assist di Brandi, Pinelli con lo sguardo spinge fuori di pochi centimetri un pallone che pareva destinato all'angolino, al 18' Tafi si libera bene in area, la sua botta è chiusa in angolo dall'attento Pinelli. Lo Staffoli pian piano perde l'inerzia della partita e il Selvatelle esce dal guscio: al 32' un pregevole assist di Verola libera Vaccaro defilato sull'out destro ma la sua conclusione sfila a fondo campo, al 39 si ripete il copione e stavolta è prodigioso Angeli a respingere la conclusione a botta sicura del numero undici biancazzurro. Passano appena due minuti e la difesa staffolese la combina grossa. Lungo rilancio dalle retrovie del Selvatelle dove Mini, Montorzi e Angeli si incartano in un gioco di sguardi la prendi tu, la prendo io , in realtà la prende Vaccaro che tutto solo si invola verso la porta sguarnita per il vantaggio ospite. Inizio di ripresa che non vede la reazione dei padroni di casa così al 52' su una palla scodellata nell'area staffolese arriva il raddoppio dei biancazzuri ospiti con Tosi abile a sfruttare una serie favorevole di rimpalli e fulminare Angeli da pochi passi. Lo Staffoli è alle corde, al 55' ancora Vaccaro potrebbe triplicare ma il suo piazzato a porta sguarnita è debole, Dianda fa in tempo a recuperare in prossimità della linea bianca. Lo Staffoli non sembra avere la forza per tentare un disperato recupero però stavolta la solita roulette di sostituzioni, spesso inutile ed infruttuosa paga le intuizioni di mister Boi. Al 79' un lampo del neo-entrato Capiglione riaccende gli animi. Punizione pennellata da Bonfigli e testata vincente del dinoccolato difensore biancorosso lassù dove Pinelli non può proprio arrivare. La partita si infiamma, il Selvatelle di colpo perde molte certezze, lo Staffoli carica a testa bassa. Dianda viene toccato da Marchetti una volta entrato in area e per il signor Sarchini di Firenze ci sono gli estremi per la massima punizione. Ezzaki manda in visibilio il pubblico di casa con una botta secca rasoterra alla destra di Pinelli e parità ristabilita. Ma il bello (per lo Staffoli) e il brutto (per il Selvatelle) deve ancora venire. All'89' azione insistita di Vaccaro sull'out destro (davvero una spina nel fianco della difesa staffolese l'attaccante selvatellese) palla che termina sui piedi di Turini, botta radente respinta in qualche modo da Angeli: tap-in vincente di Verola da due passi e Selvatelle che rimette il muso davanti. Poi l'incredibile nei sei minuti di recupero con uno stadio ormai che è un ribollire di emozioni contrastanti. Al 94' calcio d'angolo dalla fascia sinistra di attacco per i padroni casa. Palla messa nel mucchio da Lacedra dove saltano un po' tutti, la prende Verola che, nel tentativo di liberare, stavolta infila la porta sbagliata con un perentorio colpo di testa. Non è più una partita, è una corrida, il pubblico gradisce, incita, strilla e carica la squadra di casa. Passano appena cento secondi e sull'ennesima palla messa in mezzo dal neo-entrato Filieri, è Tafi all'ultimo respiro con un'incornata vincente ad indirizzare la palla nel sette opposto a quello di tiro per la disperazione dell'estremo difensore ospite che nei minuti finali si è visto indirizzare verso la proprio porta una serie di conclusioni chirurgiche che stanotte non credo gli faranno chiudere occhio tanto facilmente. Selvatelle che perde l'imbattibilità stagionale e Staffoli che rimane incollata alla capolista San Giuliano passata sul campo di Forcoli.
Tirrenia-U.s. Montenero 0-0
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani (75' Ruglioni), Pardini, Natali, Stoppini (58' Genovesi), Lazzerini, Gradi, Bani, Paduano (46' Ada Esono), Cara (66' Melani). A disp.: Fadda, Scuglia, Cappelli. All.: Vuono
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Vanni (50' Domenichini), Tosi, Venuta, Bernini, Gelli (75' Fermi), Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Marfori, Terreni, Torri, Mazzantini, Gabbrielli, Visconti. All.: Tinucci
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani (75' Ruglioni), Pardini, Natali, Stoppini (58' Genovesi), Lazzerini, Gradi, Bani, Paduano (46' Ada Esono), Cara (66' Melani). A disp.: Fadda, Scuglia, Cappelli. All.: Vuono
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Vanni (50' Domenichini), Tosi, Venuta, Bernini, Gelli (75' Fermi), Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Marfori, Terreni, Torri, Mazzantini, Gabbrielli, Visconti. All.: Tinucci
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
Finisce a reti bianche, la sfida di alta classifica tra Tirrenia e Montenero, due formazioni di qualità in aperta lotta per la conquista di un posto di rilievo in cima alla graduatoria. A discapito del risultato, le due compagini hanno dato vita ad una bella partita, giocata a viso aperto, con i padroni di casa a tenere alta l'attenzione del Montenero giocando un primo tempo di grande spessore. Per i valori espressi in campo, sono i locali a mangiarsi le mani per quanto di buono è stato fatto vedere. Ma nella ripresa si invertono gli equilibri, e complice anche l'infortunio di Stoppini, i ragazzi di Vuono abbassano il proprio baricentro senza rischiare più di tanto dalle parti di Farnesi. Anzi, costruendo l'opportunità più ghiotta con Bani. Il fallo in area di rigore su Lazzerini costringe il direttore di gara a concedere il tiro dal dischetto, dagli undici metri si presenta Bani che, però, battezza lo stesso angolo con cui aveva battuto Bertocci nella sfida di coppa. Stavolta però sbagliandolo, soprattutto per l'intuizione del portiere ospite che non si è fatto superare una seconda volta. Termina 0-0 la sfida fra Tirrenia e Montenero, con i locali che salgono a quota 9, aggrappati all'inseguimento della vetta; mentre gli ospiti restano leggermente staccati con soltanto un punto dal Tirrenia.
Finisce a reti bianche, la sfida di alta classifica tra Tirrenia e Montenero, due formazioni di qualità in aperta lotta per la conquista di un posto di rilievo in cima alla graduatoria. A discapito del risultato, le due compagini hanno dato vita ad una bella partita, giocata a viso aperto, con i padroni di casa a tenere alta l'attenzione del Montenero giocando un primo tempo di grande spessore. Per i valori espressi in campo, sono i locali a mangiarsi le mani per quanto di buono è stato fatto vedere. Ma nella ripresa si invertono gli equilibri, e complice anche l'infortunio di Stoppini, i ragazzi di Vuono abbassano il proprio baricentro senza rischiare più di tanto dalle parti di Farnesi. Anzi, costruendo l'opportunità più ghiotta con Bani. Il fallo in area di rigore su Lazzerini costringe il direttore di gara a concedere il tiro dal dischetto, dagli undici metri si presenta Bani che, però, battezza lo stesso angolo con cui aveva battuto Bertocci nella sfida di coppa. Stavolta però sbagliandolo, soprattutto per l'intuizione del portiere ospite che non si è fatto superare una seconda volta. Termina 0-0 la sfida fra Tirrenia e Montenero, con i locali che salgono a quota 9, aggrappati all'inseguimento della vetta; mentre gli ospiti restano leggermente staccati con soltanto un punto dal Tirrenia.
Torrelaghese-Ponsacco 0-3
RETI: Ganetti, Ercoli N., Baldini
Forcoli Valdera-San Giuliano 1-3
RETI: Carlucci, Ghelardoni M., Lorenzini, Pesci