Atletico Etruria-Forcoli Valdera 2-2
RETI: Ferroni, Ferroni, Telleschi, Autorete
Calci-Tirrenia 2-1
RETI: Perazzoni, Perissinotto, Salvadori
CALCI: Bertini, Menicagli, Gori, Bartoli, Pellegrini, Colombani, Bufalini, Perazzoni, Perissinotto, Vaglini, Pisani D'Andrea. A disp.: Masha, Rossi, Cantoni, Ulivieri, Beconcini, Baesso, Jenjare, Marioni, Ogordi. All.: Pagano
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Castellacci, Melani, Natali, Repetto, Lazzerini, Cara, Bani, Ada Esono, Salvadori. A disp.: Bonaretti, Genovesi, Ruglioni, Cappelli, Paduano, Benedetti, Scuglia, Stoppini, Pardini. All.: Vuono
ARBITRO: Davide Valeri di Firenze
RETI: 18' Salvadori, 38' Perissinotto, 68' Perazzoni.
CALCI: Bertini, Menicagli, Gori, Bartoli, Pellegrini, Colombani, Bufalini, Perazzoni, Perissinotto, Vaglini, Pisani D'Andrea. A disp.: Masha, Rossi, Cantoni, Ulivieri, Beconcini, Baesso, Jenjare, Marioni, Ogordi. All.: Pagano
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Castellacci, Melani, Natali, Repetto, Lazzerini, Cara, Bani, Ada Esono, Salvadori. A disp.: Bonaretti, Genovesi, Ruglioni, Cappelli, Paduano, Benedetti, Scuglia, Stoppini, Pardini. All.: Vuono
ARBITRO: Davide Valeri di Firenze
RETI: 18' Salvadori, 38' Perissinotto, 68' Perazzoni.
Bella vittoria in rimonta del Calci, che espugna il campo del Tirrenia grazie all'accoppiata vincente firmata Perissinotto-Perazzoni. Tre punti importanti per la formazione allenata da Mister Pagano che continua a cavalcare la scia delle prime della classe sedendosi al quarto posto in classifica. Passa in vantaggio il Tirrenia al 18', con Lazzerini che scende sulla destra e mette in mezzo un cross che scavalca Bertini in uscita, la palla finisce addosso a Salvadori e la deviazione sottoporta regala il momentaneo vantaggio al Tirrenia. Mentre per il pareggio del Calci si deve attendere le battute finali del primo tempo: Colombani dalla difesa lancia sulla destra per la corsa di Menicagli che si porta sul fondo e corregge verso il cuore dell'area di rigore per l'occorrente Perissinotto, la botta di prima intenzione è imparabile e Farnesi non può fare niente sulla rete che vale l'1-1. La rimonta del Calci si completa poi nella ripresa, esattamente all'83', quando Ulivieri serve Bufalini sull'out sinistro, bravissimo a controllare e crossare sul secondo palo per l'inserimento con la fronte di Perazzoni. Palla nel sacco e per il Calci si tratta del definitivo 2-1. Punteggio che, tutto sommato, rispecchia i valori cisti in campo, con il Calci che ha subìto l'avversario soltanto nel quarto d'ora centrale del primo tempo, quando gli ospiti hanno colpito un palo con Lazzerini ed hanno segnato la rete del momentaneo vantaggio, ma controllando poi il resto della gara senza particolari difficoltà.
Bella vittoria in rimonta del Calci, che espugna il campo del Tirrenia grazie all'accoppiata vincente firmata Perissinotto-Perazzoni. Tre punti importanti per la formazione allenata da Mister Pagano che continua a cavalcare la scia delle prime della classe sedendosi al quarto posto in classifica. Passa in vantaggio il Tirrenia al 18', con Lazzerini che scende sulla destra e mette in mezzo un cross che scavalca Bertini in uscita, la palla finisce addosso a Salvadori e la deviazione sottoporta regala il momentaneo vantaggio al Tirrenia. Mentre per il pareggio del Calci si deve attendere le battute finali del primo tempo: Colombani dalla difesa lancia sulla destra per la corsa di Menicagli che si porta sul fondo e corregge verso il cuore dell'area di rigore per l'occorrente Perissinotto, la botta di prima intenzione è imparabile e Farnesi non può fare niente sulla rete che vale l'1-1. La rimonta del Calci si completa poi nella ripresa, esattamente all'83', quando Ulivieri serve Bufalini sull'out sinistro, bravissimo a controllare e crossare sul secondo palo per l'inserimento con la fronte di Perazzoni. Palla nel sacco e per il Calci si tratta del definitivo 2-1. Punteggio che, tutto sommato, rispecchia i valori cisti in campo, con il Calci che ha subìto l'avversario soltanto nel quarto d'ora centrale del primo tempo, quando gli ospiti hanno colpito un palo con Lazzerini ed hanno segnato la rete del momentaneo vantaggio, ma controllando poi il resto della gara senza particolari difficoltà.
La Cella-U.s. Montenero 0-1
RETI: Bernini
Livorno9-Torrelaghese 0-5
RETI: Marsili, Baroni, Galli, Grossi, Grossi
LIVORNO 9: Demi, Ricciuti (63' Migli), Figoli, Chimenti (68' Lotti), Pruscino, Chiappini, Ciolli (60' Ghelardi), Chimenti, Lettori, Santini (76' Cristina), Bahiti (48' Tonini). A disp.: Pagani, Penco. All. Lorenzi
TORRELAGHESE: Navarra, Carmazzi (88' D'Onofrio), Gemignani, Bonuccelli, Zini, Martinelli, Pezzini (78' Tartarini), Domenici (57' Grossi), Baroni (78' Lucarini), Galli, Marsili (73' Cagnoni). A disp.: Aperti, Fantinato, Cosci, Saetta. All. Giannini
RETI: 9' Marsini, 29' Baroni, 39' rig. Galli, 67' e 73' Grossi
NOTE: Al 41' Lettori calcia fuori un rigore
LIVORNO 9: Demi, Ricciuti (63' Migli), Figoli, Chimenti (68' Lotti), Pruscino, Chiappini, Ciolli (60' Ghelardi), Chimenti, Lettori, Santini (76' Cristina), Bahiti (48' Tonini). A disp.: Pagani, Penco. All. Lorenzi
TORRELAGHESE: Navarra, Carmazzi (88' D'Onofrio), Gemignani, Bonuccelli, Zini, Martinelli, Pezzini (78' Tartarini), Domenici (57' Grossi), Baroni (78' Lucarini), Galli, Marsili (73' Cagnoni). A disp.: Aperti, Fantinato, Cosci, Saetta. All. Giannini
RETI: 9' Marsini, 29' Baroni, 39' rig. Galli, 67' e 73' Grossi
NOTE: Al 41' Lettori calcia fuori un rigore
La Torrelaghese centra finalmente la prima vittoria in campionato e lo fa in modo roboante travolgendo il Livorno 9 sul proprio campo con un rotondo 5-0. Dopo un inizio abbastanza promettente dei padroni di casa, la Torrelaghese passa in vantaggio al nono minuto con Marsili che sfrutta un passaggio filtrante in area sul filo del fuorigioco e batte con un preciso rasoterra l'incolpevole Demi. La reazione del Livorno 9 è sterile, la Torrelaghese controlla agevolmente e alla mezz'ora raddoppia: Marsili va via sulla fascia destra e mette in mezzo per Baroni lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area che di destro mette in rete. Al trentasettesimo terzo gol degli ospiti su calcio di rigore concesso per atterramento in area di Pezzini. Dal dischetto lo specialista Galli spiazza Demi per il 3-0. Due minuti dopo c'è un calcio di rigore anche per il Livorno 9 per atterramento di Ricciuti. Ma oggi non è proprio giornata per i padroni di casa perché dal dischetto Lettori calcia alto. Nel finale di primo tempo la Torrelaghese va anche vicinissima al quarto gol, prima con Marsili che viene servito in area ma calcia fuori da posizione favorevolissima e poi con Domenici che va via in contropiede ma calcia addosso a Demi in uscita. Nel secondo tempo dopo due minuti ancora occasione per Marsili che calcia in porta da posizione di centro sinistra con Demi che respinge. Il centravanti gialloviola comunque si rivela più incisivo come uomo assist visto che al sessantasettesimo confeziona il secondo passaggio vincente della sua giornata servendo in area il nuovo entrato Grossi che realizza il gol del 4-0. Gli ospiti dilagano e al settantreesimo ancora Grossi segna il definitivo 5-0 appoggiando la palla in rete da pochi passi a conclusione di una bella azione corale. Grande prova degli ospiti che con il nuovo allenatore sembrano aver trovato solidità in difesa e concretezza in attacco. Molto male il Livorno 9 che ha commesso troppi errori in fase difensiva e dopo il rigore fallito sullo 0-3 ha anche un po' mollato mentalmente.
La Torrelaghese centra finalmente la prima vittoria in campionato e lo fa in modo roboante travolgendo il Livorno 9 sul proprio campo con un rotondo 5-0. Dopo un inizio abbastanza promettente dei padroni di casa, la Torrelaghese passa in vantaggio al nono minuto con Marsili che sfrutta un passaggio filtrante in area sul filo del fuorigioco e batte con un preciso rasoterra l'incolpevole Demi. La reazione del Livorno 9 è sterile, la Torrelaghese controlla agevolmente e alla mezz'ora raddoppia: Marsili va via sulla fascia destra e mette in mezzo per Baroni lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area che di destro mette in rete. Al trentasettesimo terzo gol degli ospiti su calcio di rigore concesso per atterramento in area di Pezzini. Dal dischetto lo specialista Galli spiazza Demi per il 3-0. Due minuti dopo c'è un calcio di rigore anche per il Livorno 9 per atterramento di Ricciuti. Ma oggi non è proprio giornata per i padroni di casa perché dal dischetto Lettori calcia alto. Nel finale di primo tempo la Torrelaghese va anche vicinissima al quarto gol, prima con Marsili che viene servito in area ma calcia fuori da posizione favorevolissima e poi con Domenici che va via in contropiede ma calcia addosso a Demi in uscita. Nel secondo tempo dopo due minuti ancora occasione per Marsili che calcia in porta da posizione di centro sinistra con Demi che respinge. Il centravanti gialloviola comunque si rivela più incisivo come uomo assist visto che al sessantasettesimo confeziona il secondo passaggio vincente della sua giornata servendo in area il nuovo entrato Grossi che realizza il gol del 4-0. Gli ospiti dilagano e al settantreesimo ancora Grossi segna il definitivo 5-0 appoggiando la palla in rete da pochi passi a conclusione di una bella azione corale. Grande prova degli ospiti che con il nuovo allenatore sembrano aver trovato solidità in difesa e concretezza in attacco. Molto male il Livorno 9 che ha commesso troppi errori in fase difensiva e dopo il rigore fallito sullo 0-3 ha anche un po' mollato mentalmente.
San Giuliano-Ponsacco 3-0
RETI: Carani, Bortoletti, Gremigni
Sanromanese-Fornacette Casarosa 1-1
RETI: Gueye, Giardini
SANROMANESE: Isolani, Pellegrini, Ridolfi, Gargini (73' Segetti), Rafaniello, Amorusi, Alderotti, Perretta, Gueye, Giannetti (60' Scuglia), Nuti (85' Rossi). A disp.: Giannangeli, Campus, Galoppi, Kande, Zanaboni. All.: Valori
FORNACETTE CASAROSA: Guidetti, Benedetti (94' Contini), Giardini, Palma, Colombini (74' Cardini), Tirella, Baldacci, Bellini, Anichini, Rossi (76' Gulisano), Agostini. A disp.: Orsini, Bertini, Tosi, Casale, Barsotti, Shllaku. All.: Muraglia
ARBITRO: Andrea Angeli di Carrara
RETI: 8' Tirella, 33' rig. Gueye.
SANROMANESE: Isolani, Pellegrini, Ridolfi, Gargini (73' Segetti), Rafaniello, Amorusi, Alderotti, Perretta, Gueye, Giannetti (60' Scuglia), Nuti (85' Rossi). A disp.: Giannangeli, Campus, Galoppi, Kande, Zanaboni. All.: Valori
FORNACETTE CASAROSA: Guidetti, Benedetti (94' Contini), Giardini, Palma, Colombini (74' Cardini), Tirella, Baldacci, Bellini, Anichini, Rossi (76' Gulisano), Agostini. A disp.: Orsini, Bertini, Tosi, Casale, Barsotti, Shllaku. All.: Muraglia
ARBITRO: Andrea Angeli di Carrara
RETI: 8' Tirella, 33' rig. Gueye.
Si decide tutto nel primo tempo, tra Sanromanese e Fornacette Casarosa, un gol a testa e punteggio che rimane tale fino al triplice fischio finale che decreta l'equa suddivisione della posta in palio. Un punto che, di fatto, fa comodo più ai padroni di casa che al Fornacette, invischiato nella lotta per la salvezza a discapito di una Sanromanese che naviga in acque decisamente più tranquille. Il primo gol è di marca ospite e arriva già all'8' del primo tempo, con Tirella, il più lesto di tutti a raccogliere una palla vagante respinta da un angolo e correggere alle spalle di Isolani l'1-0. Il pareggio casalingo si materializza al 33', grazie alla trasformazione di un calcio di rigore di Gueye. L'azione travolgente di Giannetti nasce dalla corsia sinistra e taglia il campo preparandosi a puntare il bersaglio grosso, il tiro viene deviato da un fallo di mano per il direttore di gara non ci soni dubbi nell'assegnare il tiro dal dischetto. Gueye non si dominare dalle emozioni e spiazza Guidetti insaccando l'1-1. Nella ripresa si contano due azioni importanti dei locali: ma in entrambi le occasioni, prima Nuti e poi Giannetti non riescono a centrare il raddoppio per merito anche di alcuni interventi decisivi dell'estremo difensore ospite. Bravo a deviare in angolo con un bel tuffo in distensione. Alla fine, entrambe le compagini si accontentano del pareggio, con la Sanromanese che continua a faticare - in termini di punteggio, ma non sul piano del gioco - di fronte al proprio pubblico.
Si decide tutto nel primo tempo, tra Sanromanese e Fornacette Casarosa, un gol a testa e punteggio che rimane tale fino al triplice fischio finale che decreta l'equa suddivisione della posta in palio. Un punto che, di fatto, fa comodo più ai padroni di casa che al Fornacette, invischiato nella lotta per la salvezza a discapito di una Sanromanese che naviga in acque decisamente più tranquille. Il primo gol è di marca ospite e arriva già all'8' del primo tempo, con Tirella, il più lesto di tutti a raccogliere una palla vagante respinta da un angolo e correggere alle spalle di Isolani l'1-0. Il pareggio casalingo si materializza al 33', grazie alla trasformazione di un calcio di rigore di Gueye. L'azione travolgente di Giannetti nasce dalla corsia sinistra e taglia il campo preparandosi a puntare il bersaglio grosso, il tiro viene deviato da un fallo di mano per il direttore di gara non ci soni dubbi nell'assegnare il tiro dal dischetto. Gueye non si dominare dalle emozioni e spiazza Guidetti insaccando l'1-1. Nella ripresa si contano due azioni importanti dei locali: ma in entrambi le occasioni, prima Nuti e poi Giannetti non riescono a centrare il raddoppio per merito anche di alcuni interventi decisivi dell'estremo difensore ospite. Bravo a deviare in angolo con un bel tuffo in distensione. Alla fine, entrambe le compagini si accontentano del pareggio, con la Sanromanese che continua a faticare - in termini di punteggio, ma non sul piano del gioco - di fronte al proprio pubblico.
Selvatelle-Pecciolese 1936 1-0
RETI: Guarnotta
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti, Tosi, Tozzini, Vanni, Marchetti, Ciandri, Turini, Micheletti, Mazroui, Vaccaro. A disp.: Martinelli, Marianelli, Bracci, Verola, Vaira, Puccioni, Guarnotta. All.: Chetoni.
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli, G. Giusti, Bracci, Nacci, Perna, Zhikov, Novelli, Principe, T. Giusti. A disp.: Grandoli, A. Giusti, T. Bracci, Arringhieri, Pantani, Messerini, Ercole, Lupetti, Telleschi. All.: Caponi.
ARBITRO: Davide Rontani di Firenze.
RETE: 79' Guarnotta.
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti, Tosi, Tozzini, Vanni, Marchetti, Ciandri, Turini, Micheletti, Mazroui, Vaccaro. A disp.: Martinelli, Marianelli, Bracci, Verola, Vaira, Puccioni, Guarnotta. All.: Chetoni.
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli, G. Giusti, Bracci, Nacci, Perna, Zhikov, Novelli, Principe, T. Giusti. A disp.: Grandoli, A. Giusti, T. Bracci, Arringhieri, Pantani, Messerini, Ercole, Lupetti, Telleschi. All.: Caponi.
ARBITRO: Davide Rontani di Firenze.
RETE: 79' Guarnotta.
Continua la marcia di inseguimento del Selvatelle che vince, seppur di misura, contro la Pecciolese di Caponi, confermandosi al secondo posto in classifica dietro soltanto al San Giuliano capolista di quattro punti. Inizia forte proprio la squadra di casa, che al 13' colpisce una traversa con un bel tiro da fuori area di Mazroui, ma le emozioni più grosse arrivano tutte nei secondi quarantacinque minuti. Al 63', Micheletti viene atterrato all'interno dell'area di rigore e il direttore di gara concede la massima punizione in favore del Selvatelle. Dagli undici metri si presenta lo stesso Micheletti che però fa tremare la traversa sprecando l'opportunità più ghiotta per passare in vantaggio. Gli ospiti provano a reagire con una punizione battuta da Nacci che non impensierisce Pinelli, poi al 74' è l'ingresso in campo di Guarnotta a cambiare le sorti della partita. Prima mette i brividi con una giocata in slalom conclusa con un sombrero fuori di poco, poi fa esplodere la festa con una torsione di testa che devia in rete un angolo magistrale di Mazroui.
Continua la marcia di inseguimento del Selvatelle che vince, seppur di misura, contro la Pecciolese di Caponi, confermandosi al secondo posto in classifica dietro soltanto al San Giuliano capolista di quattro punti. Inizia forte proprio la squadra di casa, che al 13' colpisce una traversa con un bel tiro da fuori area di Mazroui, ma le emozioni più grosse arrivano tutte nei secondi quarantacinque minuti. Al 63', Micheletti viene atterrato all'interno dell'area di rigore e il direttore di gara concede la massima punizione in favore del Selvatelle. Dagli undici metri si presenta lo stesso Micheletti che però fa tremare la traversa sprecando l'opportunità più ghiotta per passare in vantaggio. Gli ospiti provano a reagire con una punizione battuta da Nacci che non impensierisce Pinelli, poi al 74' è l'ingresso in campo di Guarnotta a cambiare le sorti della partita. Prima mette i brividi con una giocata in slalom conclusa con un sombrero fuori di poco, poi fa esplodere la festa con una torsione di testa che devia in rete un angolo magistrale di Mazroui.
Staffoli-San Frediano 6-1
RETI: Fejzaj, Fejzaj, Capriglione, Lacedra, Tafi, Tafi, D Amore
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Filieri, Falaschi, Capriglione, Mini, Spatola (74' Campani), Bonfigli (80' Grossi), Tafi (66' Fejzaj), Ezzaki (71' Favini), Lacedra (66' Tocchini). A disp.: Bagnoli, Kolaj, Dianda, Donati. All.: Christian Boi.
SAN FREDIANO: Cateni, Santerini, Tammaro, Falchi, Gemignani, Maurelli (74' Politano), Lenzi (55' Codella), Marinai, D'Amore, Puliti, Toni (68' Puccetti N.). A disp.: Tognarelli, Caprai, Galletti, Maronni, Puccetti F., Masini. All.: Enrico Tocchini.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: 26' Capriglione, 31' Lacedra, 43' e 65' Tafi, 79' D'Amore, 83' e 89' rig. Fejzaj.
NOTE: Ammoniti Spatola, Tafi, Santerini, Gemignani, all.Tocchini.
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Filieri, Falaschi, Capriglione, Mini, Spatola (74' Campani), Bonfigli (80' Grossi), Tafi (66' Fejzaj), Ezzaki (71' Favini), Lacedra (66' Tocchini). A disp.: Bagnoli, Kolaj, Dianda, Donati. All.: Christian Boi.
SAN FREDIANO: Cateni, Santerini, Tammaro, Falchi, Gemignani, Maurelli (74' Politano), Lenzi (55' Codella), Marinai, D'Amore, Puliti, Toni (68' Puccetti N.). A disp.: Tognarelli, Caprai, Galletti, Maronni, Puccetti F., Masini. All.: Enrico Tocchini.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: 26' Capriglione, 31' Lacedra, 43' e 65' Tafi, 79' D'Amore, 83' e 89' rig. Fejzaj.
NOTE: Ammoniti Spatola, Tafi, Santerini, Gemignani, all.Tocchini.
Staffoli alla ricerca della vittoria smarrita, è questo il leit motiv della dodicesima giornata del girone d'andata. Con soli due punti messi in cantiere negli ultimi quattro turni ed un gol su azione che manca ormai dal lontano 22 Ottobre, i biancorossi di casa sono chiamati a dare una svolta alla stagione e ricacciare indietro il folto gruppo di squadre che minacciosamente si sta facendo sotto. Arriva il San Frediano per una prima assoluta fra le due società. Un San Frediano partito malissimo che pian piano ha però risalito la corrente fin quasi sopra la linea di galleggiamento, che vuol dire fuori dalla zona play-out. I rossoblu ospiti sono reduci però da un brutto passo falso interno contro l'Atletico Etruria, arrivato bruscamente ad interrompere una striscia positiva di quattro partite. L'inverno inizia mostrare i muscoli, si gioca infatti in una bella giornata di sole sferzata da un incessante freddo vento di tramontana che rende la permanenza all'aria aperta tutt'altro che gradevole. Terreno scivoloso e leggermente allentato ma comunque in buone condizioni. Partita praticamente a senso unico terminata con un punteggio tennistico che nel secondo tempo avrebbe anche potuto anche assumere proporzioni ancor più macrosposcopiche. Eppure nei primi minuti è stato il San Frediano a farsi preferire, già al 10' un tiro da fuori mette Angeli in difficolta, la sua presa è piuttosto incerta ma Toni da due passi tocca debolmente dando la possibilità allo stesso estremo difensore biancorosso di poter rimediare al suo errore. Al 12' insidiosa conclusione da fuori di D'Amore che sibila pericolosamente vicino al palo destro della porta staffolese. Il San Frediano però si sgonfia subito ed è quasi tutto qui, lo Staffoli alza il baricentro ed inizia a macinare gioco. Al 16' taglio di Bonfigli per Spatola, il suo diagonale in corsa però sfila a fondo campo. Al 26' su angolo di Bonfigli è Capriglione a colpire di testa da due passi: Cateni in qualche modo respinge ma non può niente sulla ribattuta vincente dello stesso difensore biancorosso. Passano appena cinque minuti ed una rapida azione alla mano libera Ezzaki in campo aperto sull'out sinistro, preciso il suo cross per l'accorrente Lacedra che in estirada firma il raddoppio. Il San Frediano è un pugile suonato e al 43' va nuovamente al tappeto, altro cross pennellato di Bonfigli per Tafi sapientemente appostato a centro area: colpo di testa chirurgico e Cateni è battuto per la terza volta. Secondo tempo accademico con gli ospiti incapaci d'imbastire anche un timido accenno di reazione e Staffoli in totale ed assoluto controllo. Prima Spatola in mischia, poi Tafi di testa in torsione, poi Lacedra ancora in ammucchiata mancano di un soffio il poker che il San Frediano non può però evitare al 65'. Sventagliata di Ezzaki a cambiare campo per Spatola che di prima intenzione rimette a centro area per l'accorrente Tafi pronto a firmare la propria doppietta personale. Sul 4-0 Mister Boi concede la standing ovation ai migliori in campo dando spazio alle seconde linee che vista la giornata di grazia vanno un po' tutte in cerca di gloria. Al 73' colpo da biliardo di Bonfigli che dai 40/45 metri vede Cateni fuori dalla porta, ma il suo tiro a lunga gittata va a sbattere sul palo esterno destro. Al 79' un po' a sorpresa arriva il gol della bandiera degli ospiti. Cross da fondo campo di Codella e palla che nella sua traiettoria viene battezzata fuori sia da Angeli sia da tutta la difesa staffolese. D'Amore appostato sul secondo palo mette dentro in un clima da gioco fermo. Anche il Sig. Magrini di Pistoia è apparso un po' incerto sul prendere una decisione chiara ed univoca. Alla fine opta per convalidare il gol al San Frediano. Finale di gara che concede gloria e reti al neo entrato Fejzaj che in sei minuti firma, con una doppietta, i suoi primi gol con la maglia staffolese. Prima in uno slalom fra mezza difesa avversaria riesce a trovare il tempo per freddare Cateni sul primo palo, poi in corsa riesce ad anticipare Gemignani che entrando scompostamente travolge un po' tutto, per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione che lo stesso Fejzaj s'incarica di battere e trasformare con glaciale freddezza. Davvero poco altro da aggiungere per un partita che termina con un simile scarto. Lo Staffoli riparte, ritrova dopo oltre un mese il gol su azione e si concede una Domenica da sballo con una delle vittorie più larghe della sua storia, mentre il San Frediano dovrà resettare quanto prima una giornata totalmente da dimenticare.
Staffoli alla ricerca della vittoria smarrita, è questo il leit motiv della dodicesima giornata del girone d'andata. Con soli due punti messi in cantiere negli ultimi quattro turni ed un gol su azione che manca ormai dal lontano 22 Ottobre, i biancorossi di casa sono chiamati a dare una svolta alla stagione e ricacciare indietro il folto gruppo di squadre che minacciosamente si sta facendo sotto. Arriva il San Frediano per una prima assoluta fra le due società. Un San Frediano partito malissimo che pian piano ha però risalito la corrente fin quasi sopra la linea di galleggiamento, che vuol dire fuori dalla zona play-out. I rossoblu ospiti sono reduci però da un brutto passo falso interno contro l'Atletico Etruria, arrivato bruscamente ad interrompere una striscia positiva di quattro partite. L'inverno inizia mostrare i muscoli, si gioca infatti in una bella giornata di sole sferzata da un incessante freddo vento di tramontana che rende la permanenza all'aria aperta tutt'altro che gradevole. Terreno scivoloso e leggermente allentato ma comunque in buone condizioni. Partita praticamente a senso unico terminata con un punteggio tennistico che nel secondo tempo avrebbe anche potuto anche assumere proporzioni ancor più macrosposcopiche. Eppure nei primi minuti è stato il San Frediano a farsi preferire, già al 10' un tiro da fuori mette Angeli in difficolta, la sua presa è piuttosto incerta ma Toni da due passi tocca debolmente dando la possibilità allo stesso estremo difensore biancorosso di poter rimediare al suo errore. Al 12' insidiosa conclusione da fuori di D'Amore che sibila pericolosamente vicino al palo destro della porta staffolese. Il San Frediano però si sgonfia subito ed è quasi tutto qui, lo Staffoli alza il baricentro ed inizia a macinare gioco. Al 16' taglio di Bonfigli per Spatola, il suo diagonale in corsa però sfila a fondo campo. Al 26' su angolo di Bonfigli è Capriglione a colpire di testa da due passi: Cateni in qualche modo respinge ma non può niente sulla ribattuta vincente dello stesso difensore biancorosso. Passano appena cinque minuti ed una rapida azione alla mano libera Ezzaki in campo aperto sull'out sinistro, preciso il suo cross per l'accorrente Lacedra che in estirada firma il raddoppio. Il San Frediano è un pugile suonato e al 43' va nuovamente al tappeto, altro cross pennellato di Bonfigli per Tafi sapientemente appostato a centro area: colpo di testa chirurgico e Cateni è battuto per la terza volta. Secondo tempo accademico con gli ospiti incapaci d'imbastire anche un timido accenno di reazione e Staffoli in totale ed assoluto controllo. Prima Spatola in mischia, poi Tafi di testa in torsione, poi Lacedra ancora in ammucchiata mancano di un soffio il poker che il San Frediano non può però evitare al 65'. Sventagliata di Ezzaki a cambiare campo per Spatola che di prima intenzione rimette a centro area per l'accorrente Tafi pronto a firmare la propria doppietta personale. Sul 4-0 Mister Boi concede la standing ovation ai migliori in campo dando spazio alle seconde linee che vista la giornata di grazia vanno un po' tutte in cerca di gloria. Al 73' colpo da biliardo di Bonfigli che dai 40/45 metri vede Cateni fuori dalla porta, ma il suo tiro a lunga gittata va a sbattere sul palo esterno destro. Al 79' un po' a sorpresa arriva il gol della bandiera degli ospiti. Cross da fondo campo di Codella e palla che nella sua traiettoria viene battezzata fuori sia da Angeli sia da tutta la difesa staffolese. D'Amore appostato sul secondo palo mette dentro in un clima da gioco fermo. Anche il Sig. Magrini di Pistoia è apparso un po' incerto sul prendere una decisione chiara ed univoca. Alla fine opta per convalidare il gol al San Frediano. Finale di gara che concede gloria e reti al neo entrato Fejzaj che in sei minuti firma, con una doppietta, i suoi primi gol con la maglia staffolese. Prima in uno slalom fra mezza difesa avversaria riesce a trovare il tempo per freddare Cateni sul primo palo, poi in corsa riesce ad anticipare Gemignani che entrando scompostamente travolge un po' tutto, per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione che lo stesso Fejzaj s'incarica di battere e trasformare con glaciale freddezza. Davvero poco altro da aggiungere per un partita che termina con un simile scarto. Lo Staffoli riparte, ritrova dopo oltre un mese il gol su azione e si concede una Domenica da sballo con una delle vittorie più larghe della sua storia, mentre il San Frediano dovrà resettare quanto prima una giornata totalmente da dimenticare.