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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 8

Fezzanese-Tau Calcio 1-2

RETI: Perez Mendez, Vannuzzi, Vuturo
FEZZANESE: Gaggini, Salvetti, Iacob, Bruni, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Ferrari R., Ferrari G., Pepe, Tetteh, Macchini, Rosati. All.: Giulio Ponte.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Vannuzzi, Lucchesi, Masini, Berteloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Vannucchi, Mucaj, Bellandi, Raimondi, Marrano, Tommasi, Matteoni. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Delfino di Genova, coad. da Cibuku e Busca.
RETI: 9' Perez Mendez, 49' Vannuzzi, 59' Vuturo

FEZZANESE: Gaggini, Salvetti, Iacob, Bruni, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Ferrari R., Ferrari G., Pepe, Tetteh, Macchini, Rosati. All.: Giulio Ponte.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Vannuzzi, Lucchesi, Masini, Berteloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Vannucchi, Mucaj, Bellandi, Raimondi, Marrano, Tommasi, Matteoni. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Delfino di Genova, coad. da Cibuku e Busca.
RETI: 9' Perez Mendez, 49' Vannuzzi, 59' Vuturo



Campo caldo e difficile per chiunque il Cimma di La Spezia, avversario tosto per tutti la Fezzanese, anche per un Tau che è - assieme al Livorno, prossimo avversario dei lucchesi in campionato per il big-match che tutti attendono - lanciato verso obiettivi importanti. Occorrevano i tre punti contro i liguri per i ragazzi di Bacci, ma conquistarli non è stata impresa facile; la Fezzanese si è confermata difatti squadra tosta e compatta, con alcune ottime individualità. Bravi poi i locali nel sbloccare il primo tempo subito, con Perez Mendez, a segno al 9' sfruttando un assist di Zappelli da palla inattiva, con il numero 9 in maglia verde lasciato un p' troppo solo di colpire in area; poi spazio per la voglia di pari del Tau, ma la difesa di casa tine bene. È nella ripresa che gli amaranto completano la loro rimonta: subito al 49' Vannuzzi spedisce all'incrocio dei pali un calcio piazzato da posizione invitante. Il Tau non si accontenta e al 59' Vuturo lancia gli ospiti in corsia di sorpasso, risolvendo una mischia accesasi in area locale. Nel tempo che rimane la Fezzanese vende fino in fondo a caro prezzo la sua pelle, ma senza più riuscire a mettere in difficoltà un Tau che arriva così lanciatissimo allo scontro diretto con il Livorno.

Campo caldo e difficile per chiunque il Cimma di La Spezia, avversario tosto per tutti la Fezzanese, anche per un Tau che è - assieme al Livorno, prossimo avversario dei lucchesi in campionato per il big-match che tutti attendono - lanciato verso obiettivi importanti. Occorrevano i tre punti contro i liguri per i ragazzi di Bacci, ma conquistarli non è stata impresa facile; la Fezzanese si è confermata difatti squadra tosta e compatta, con alcune ottime individualità. Bravi poi i locali nel sbloccare il primo tempo subito, con Perez Mendez, a segno al 9' sfruttando un assist di Zappelli da palla inattiva, con il numero 9 in maglia verde lasciato un p' troppo solo di colpire in area; poi spazio per la voglia di pari del Tau, ma la difesa di casa tine bene. È nella ripresa che gli amaranto completano la loro rimonta: subito al 49' Vannuzzi spedisce all'incrocio dei pali un calcio piazzato da posizione invitante. Il Tau non si accontenta e al 59' Vuturo lancia gli ospiti in corsia di sorpasso, risolvendo una mischia accesasi in area locale. Nel tempo che rimane la Fezzanese vende fino in fondo a caro prezzo la sua pelle, ma senza più riuscire a mettere in difficoltà un Tau che arriva così lanciatissimo allo scontro diretto con il Livorno.
Figline 1965-Cenaia 0-2

RETI: Cecconi, Ambrosio
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Orsini (58' Barberio), Albani, Galli, Pestelli (74' Pinzani), Demichelis, Fagioli (76' Babi), Iaiunese, Lepri (68' Berti), Matteini (68' Perrotti). A disp.: Fratini, Barberio, Pinzani, Zito, Morelli, Bianchi, Babi, Berti, Perrotti. All.: Nocentini.
CENAIA: Simoncini, Galli (51' Lucarelli), Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso (51' Tegolo), Ghimenti (72' Manetti), Graziani (63' Ursi), Cocucci, Di Candia (47' Ambrosio). A disp.: Badalassi, Manetti, Lucarelli, Bragagni, Calloni, Scuotto, Ambrosio, Ursi, Tegolo. All.: Lombardi.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia, coad. da Lollini e Cioffi.
RETI: 65' rig. Cecconi, 70' Ambrosio.

FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Orsini (58' Barberio), Albani, Galli, Pestelli (74' Pinzani), Demichelis, Fagioli (76' Babi), Iaiunese, Lepri (68' Berti), Matteini (68' Perrotti). A disp.: Fratini, Barberio, Pinzani, Zito, Morelli, Bianchi, Babi, Berti, Perrotti. All.: Nocentini.
CENAIA: Simoncini, Galli (51' Lucarelli), Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso (51' Tegolo), Ghimenti (72' Manetti), Graziani (63' Ursi), Cocucci, Di Candia (47' Ambrosio). A disp.: Badalassi, Manetti, Lucarelli, Bragagni, Calloni, Scuotto, Ambrosio, Ursi, Tegolo. All.: Lombardi.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia, coad. da Lollini e Cioffi.
RETI: 65' rig. Cecconi, 70' Ambrosio.



Arrivano tre punti di grande importanza per i ragazzi di Lombardi, che trionfano al Del Buffa, portandosi a casa la vittoria che serve a riprendere il passo, ottimo, tenuto fin qui di stagione e solo rallentato nelle ultime settimane. La partita comincia subito tesa e combattuta, proponendo un insidioso calcio d'angolo per gli ospiti, che non porta conseguenze. Al 19' ecco l'episodio che poteva cambiare le sorti della partita: sugli sviluppi di un break di Fagioli, Iaiunese viene atterrato in piena area di rigore, ma l'arbitro giudica l'intervento regolare. Sia Iaiunese sia Lepri sono decisi ad appropriarsi dei tre punti, incarnando lo spirito di rivalsa dei gialloblù; dopo un paio di minuti, i due effettuano uno scambio fulmineo fino ad arrivare vicino alla porta rivale, trovata libera dopo un'uscita sbagliata da parte di Simoncini, ma il gol dell'uno a zero non arriva. Al 41' lo stesso Lepri si riavvicina alla porta ospite colpendo bene la palla al volo, il suo tiro sfiora il palo. I primi 45 minuti sono un susseguirsi di tiri in porta da parte di entrambe le squadre, anche il Cenaia infatti si distende pericolosamente in avanti, ma lo 0-0 di partenza resta intatto. La partita si complica per i padroni di casa nella ripresa, e precisamente al 65' quando gli arancioverdi si presentano in area di rigore e Pestelli, per fermare il cross degli avversari, entra in scivolata colpendo la palla di mano. Dal dischetto, indicato dall'arbitro, va Cecconi che segna il gol del vantaggio. Al 70' i ragazzi di Lombardi guadagnano una punizione dal limite per un fallo di Albani; Cecconi si incarica della battuta, la palla colpisce la traversa, ma Ambrosio non si dà per vinto e trova la strada libera per segnare lo 0-2. Al 76' i ragazzi di Nocentini cercano di reagire e dimezzare lo svantaggio, penetrando in area ospite, ma senza trovare sfogo ai loro assalti. Si segnala l'espulsione di Albani, che protesta per un possibile fallo di mano in area di rigore pisana. Allo scadere dei 90 minuti più recupero il triplice fischio sancisce la conquista dei tre punti da parte del Cenaia. Calciatoripiù : per il Figline Dolfi, Fagioli, ultimi ad arrendersi, e Lepri. Per il Cenaia Cecconi, Ambrosio, Ghimenti.

Arrivano tre punti di grande importanza per i ragazzi di Lombardi, che trionfano al Del Buffa, portandosi a casa la vittoria che serve a riprendere il passo, ottimo, tenuto fin qui di stagione e solo rallentato nelle ultime settimane. La partita comincia subito tesa e combattuta, proponendo un insidioso calcio d'angolo per gli ospiti, che non porta conseguenze. Al 19' ecco l'episodio che poteva cambiare le sorti della partita: sugli sviluppi di un break di Fagioli, Iaiunese viene atterrato in piena area di rigore, ma l'arbitro giudica l'intervento regolare. Sia Iaiunese sia Lepri sono decisi ad appropriarsi dei tre punti, incarnando lo spirito di rivalsa dei gialloblù; dopo un paio di minuti, i due effettuano uno scambio fulmineo fino ad arrivare vicino alla porta rivale, trovata libera dopo un'uscita sbagliata da parte di Simoncini, ma il gol dell'uno a zero non arriva. Al 41' lo stesso Lepri si riavvicina alla porta ospite colpendo bene la palla al volo, il suo tiro sfiora il palo. I primi 45 minuti sono un susseguirsi di tiri in porta da parte di entrambe le squadre, anche il Cenaia infatti si distende pericolosamente in avanti, ma lo 0-0 di partenza resta intatto. La partita si complica per i padroni di casa nella ripresa, e precisamente al 65' quando gli arancioverdi si presentano in area di rigore e Pestelli, per fermare il cross degli avversari, entra in scivolata colpendo la palla di mano. Dal dischetto, indicato dall'arbitro, va Cecconi che segna il gol del vantaggio. Al 70' i ragazzi di Lombardi guadagnano una punizione dal limite per un fallo di Albani; Cecconi si incarica della battuta, la palla colpisce la traversa, ma Ambrosio non si dà per vinto e trova la strada libera per segnare lo 0-2. Al 76' i ragazzi di Nocentini cercano di reagire e dimezzare lo svantaggio, penetrando in area ospite, ma senza trovare sfogo ai loro assalti. Si segnala l'espulsione di Albani, che protesta per un possibile fallo di mano in area di rigore pisana. Allo scadere dei 90 minuti più recupero il triplice fischio sancisce la conquista dei tre punti da parte del Cenaia. Calciatoripiù : per il Figline Dolfi, Fagioli, ultimi ad arrendersi, e Lepri. Per il Cenaia Cecconi, Ambrosio, Ghimenti.
Ghiviborgo-San Donato Tavarnelle 0-5

RETI: Biliotti, Biliotti, Rossi, Pazzagli, Pierucci
GHIVIBORGO: Cusin, Caiaffa, Bianchini, Schievenin, Bertuccelli, Pasquini, Torcigliani, Guidi, Steffich, Pucci, Turri. A disp.: Simonini, Andreozzi, Bossini, Andreini, Di Giulio, Doga, Giorgi, Martinelli, Massi. All.: Roberto Biagioni.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Gistri, Ferraro, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Marchiani, Manzini, Bianchini, Perini, Gelormini, Tronca, Lorini, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Scardigli di Livorno, coad. da Di Spigno e Luciani.
RETI: 17', 80' Biliotti, 22' Pierucci, 24' Pazzagli, 87' Rossi.

GHIVIBORGO: Cusin, Caiaffa, Bianchini, Schievenin, Bertuccelli, Pasquini, Torcigliani, Guidi, Steffich, Pucci, Turri. A disp.: Simonini, Andreozzi, Bossini, Andreini, Di Giulio, Doga, Giorgi, Martinelli, Massi. All.: Roberto Biagioni.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Gistri, Ferraro, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Marchiani, Manzini, Bianchini, Perini, Gelormini, Tronca, Lorini, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Scardigli di Livorno, coad. da Di Spigno e Luciani.
RETI: 17', 80' Biliotti, 22' Pierucci, 24' Pazzagli, 87' Rossi.



Il San Donato Tavarnelle splende di luce propria e passa con autorità sul campo del Ghiviborgo. A partire bene però sono anche i locali che si rendono pericolosi prima con un'azione individuale di Steffich, poi con un angolo di Guidi, mentre al 7' si segnala un tiro dalla distanza di Turri. Gli ospiti replicano con un predominio territoriale che sforna due angoli e un occasione per Pierucci, il cui colpo di testa termina alla sinistra della porta difesa da Cusin, e soprattutto la rete del vantaggio al 18'. Azione tutta verticale, Gistri serve Rossi che con un passaggio filtrante mette davanti al portiere Biliotti che insacca imparabilmente. I ragazzi di Biagioni tentano la reazione ma un'incomprensione tra Pasquini e Cusin regala la palla del 2-0 a Pierucci poco dopo. Stavolta i locali accusano il colpo e lasciano spazio alla incursioni offensive degli ospiti che con una perfetta triangolazione realizzano la terza rete con Pazzagli. Al 34' si rivede in avanti il Ghiviborgo, Caiaffa sfonda sulla fascia destra e crossa in area per Pucci che tenta una difficile rovesciata che termina fuori; poco dopo una buona triangolazione Steffich-Guidi-Pucci porta quest'ultimo al tiro, forte ma impreciso. Nella ripresa mister Biagioni prova a scuotere la squadra e cambia modulo con alcune sostituzioni, ma la prima occasione da gol della ripresa è degli ospiti con Pierucci, che lanciato da Calonaci calcia fuori alla destra di Cusin. Ancora ospiti pericolosi poco dopo: Rossi lancia Biliotti che entra in area, salta il diretto avversario e calcia forte ma la palla impatta sulla traversa e torna in campo per la ripartenza inoffensiva dei locali. Si prosegue e arriva il quarto gol gialloblu, ancora con Biliotti al termine di un'azione manovrata innescata dall'ottimo Rossi. La reazione dei padroni di casa stenta e dopo alcune azioni pericolose gli ospiti realizzano la quinta rete con un tiro piazzato dalla distanza di Rossi sul quale Cusin non può far niente. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale degli ospiti spiccano Rossi, Biliotti, Pazzagli.

Il San Donato Tavarnelle splende di luce propria e passa con autorità sul campo del Ghiviborgo. A partire bene però sono anche i locali che si rendono pericolosi prima con un'azione individuale di Steffich, poi con un angolo di Guidi, mentre al 7' si segnala un tiro dalla distanza di Turri. Gli ospiti replicano con un predominio territoriale che sforna due angoli e un occasione per Pierucci, il cui colpo di testa termina alla sinistra della porta difesa da Cusin, e soprattutto la rete del vantaggio al 18'. Azione tutta verticale, Gistri serve Rossi che con un passaggio filtrante mette davanti al portiere Biliotti che insacca imparabilmente. I ragazzi di Biagioni tentano la reazione ma un'incomprensione tra Pasquini e Cusin regala la palla del 2-0 a Pierucci poco dopo. Stavolta i locali accusano il colpo e lasciano spazio alla incursioni offensive degli ospiti che con una perfetta triangolazione realizzano la terza rete con Pazzagli. Al 34' si rivede in avanti il Ghiviborgo, Caiaffa sfonda sulla fascia destra e crossa in area per Pucci che tenta una difficile rovesciata che termina fuori; poco dopo una buona triangolazione Steffich-Guidi-Pucci porta quest'ultimo al tiro, forte ma impreciso. Nella ripresa mister Biagioni prova a scuotere la squadra e cambia modulo con alcune sostituzioni, ma la prima occasione da gol della ripresa è degli ospiti con Pierucci, che lanciato da Calonaci calcia fuori alla destra di Cusin. Ancora ospiti pericolosi poco dopo: Rossi lancia Biliotti che entra in area, salta il diretto avversario e calcia forte ma la palla impatta sulla traversa e torna in campo per la ripartenza inoffensiva dei locali. Si prosegue e arriva il quarto gol gialloblu, ancora con Biliotti al termine di un'azione manovrata innescata dall'ottimo Rossi. La reazione dei padroni di casa stenta e dopo alcune azioni pericolose gli ospiti realizzano la quinta rete con un tiro piazzato dalla distanza di Rossi sul quale Cusin non può far niente. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale degli ospiti spiccano Rossi, Biliotti, Pazzagli.
U.s. Livorno-Seravezza 4-0

RETI: Marinari, Marinari, Jendoubi, Jendoubi
LIVORNO: Tani, Signorini, Haka, Boroduska, Frroku, Cecere, Vallini, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Chicca, Lepri, Saba, Romanacci, Arigoni, Orsini, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
SERAVEZZA: Benassi, Rami, Lari, Michelucci, Faconti, Malfanti, Favret, Darzeza, Pucci, Cherubini, Carella. A disp.: Lorenzoni, Luporini, Lari, Bellè, Riccomi, Corbani, Belluomini, Montali, Sarno. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Bello di Empoli, coad. da Casole e Caponi.
RETI: Marinari 2, Jendoubi 2.

LIVORNO: Tani, Signorini, Haka, Boroduska, Frroku, Cecere, Vallini, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Chicca, Lepri, Saba, Romanacci, Arigoni, Orsini, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
SERAVEZZA: Benassi, Rami, Lari, Michelucci, Faconti, Malfanti, Favret, Darzeza, Pucci, Cherubini, Carella. A disp.: Lorenzoni, Luporini, Lari, Bellè, Riccomi, Corbani, Belluomini, Montali, Sarno. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Bello di Empoli, coad. da Casole e Caponi.
RETI: Marinari 2, Jendoubi 2.






U.S. LIVORNO 1915 4
SERAVEZZA POZZI CALCIO 0
Livorno: Tani,(74' Pçucciarelli), Signorini, Haka(74'Lepri), Boroduska(78'Romanacci), Frroku, Cecere, Vallini, Sottile, Pavlenko(65'Bottoni), Jendoubi(57'Arigoni), Marinari.
A disposizione: Chicca, Saba, Orsini, Angelotti. Allenatore Pascali Niccolò.
Seravezza: Benassi, Rami, Lari F.(50'Riccomi), Michelucci(49'Bellè), Faconti(63'Luporini), Malfanti, Favret, Darzeza(49'Sarno), Pucci(70'Belluomini), Cherubini, Carella.
A disposizione: Lorenzoni, Lari T., Corbani, Montali. Allenatore Limetti Marco.
Marcatori: 4' e 34' su cdr Marinari, 37' e 53' Jendoubi.
Terna: Arbitro Bello Giulio di Empoli. Ass.ti. Casole Davide di Pisa e Caponi Riccardo di Empoli.
Note: Ammoniti: Vallini(Liv), Benassi, Michelucci, Carella, Luporini(Ser). Angoli 3-3. Rec. 0+0.
Dopo la sosta si riparte da dove ci eravamo fermati, 0-4 a Certaldo e 4 a 0 in casa ai danni del Seravezza. La formazione di mister Pascali mantiene il primato in tutte le classifiche: prima del girone, in compagnia del Tau Calcio Altopascio prossimo avversario nella trasferta di sabato 18/11, miglior attacco con 27 reti segnate in 8 partite (media 3,375), miglior difesa con solo 2 reti subite(1 ogni 4 gare), capocannoniere Marinai che con la doppietta di ieri sale ad 11 reti in 8 gare.
Parte subito forte la formazione amaranto che al 4' si porta in vantaggio. L'azione si sviluppa sull'out di destra, cross verso l'area del Seravezza, Marinari controlla e con un gran destro dal limite supera Benassi, 1-0. Al 9' cross da sx di Vallini, Jendoubi sul secondo palo schiaccia di testa verso l'angolino basso chiamando al miracolo Benassi. All'11' grande pericolo per il Livorno su un rilancio in avanti del Seravezza, Frroku tradito dal rimbalzo e pressato da un avversario non riesce a controllare, Tani gli esce incontro ma un rimpallo tra i due non ferma la corsa della palla verso la porta, Frroku continua ad inseguire la palla e riesce ad evitare la rete mandandola in calcio d'angolo. Al 14' punizione per il Livorno, Jendoubi mette in mezzo, Benassi sfrutta la propria altezza e di pugno anticipa tutti allontanato la sfera verso la linea laterale. Al 18' altra punizione per Jendoubi, che indirizza direttamente tra le braccia del portiere. Al 23' Carella ci prova da fuori area, palla abbondantemente a lato. Alla mezz'ora Bello estrae il primo cartellino a carico di Michelucci che da terra interrompe un azione d'attacco amaranto fermando la palla con la mano. Il Livorno continua a spingere, Jendoubi punta la porta da sinistra Benassi gli esce incontro e una volta superato sgambetta il numero 10 di casa all'interno dell'area di rigore, Bello indica il dischetto e mostra il giallo a Benassi. Bomber Marinari spiazza Benassi e porta i suoi sul 2-0. Al 37' filtrante per Jendoubi che si inserisce dietro la linea difensiva e con un tocco di fino supera Benassi, 3-0. Al 39' cross da sx del Seravezza, Favret di testa indirizza verso l'incrocio ma la palla esce di poco. Al 41' Livorno vicino al poker, su un traversone da destra tocco di Pavlenko che indirizza la palla verso la destra di Benassi, la palla colpisce il palo e rimbalza tra le braccia del portiere. Bello non concede recupero e manda le squadre al riposo sul parziale di 3-0. Si riparte a ranghi invariati. Dopo pochi minuti Limetti effettua un doppio cambio, fuori Michelucci e Darzeza per Bellè e Sarno, un minuto dopo toglie Lari Filippo per Riccomi. Al 6' il Seravezza ci prova con un calcio di punizione dal limite, fuori. All'8' Marinari mette in mezzo da destra per Jendoubi che lascia rimbalzare liberandosi dell'avversario e calcia a rete superando per la quarta volta Benassi. La partita scorre via veloce interrotta solo dai cambi. Al 57' Pascali toglie Jendoubi, ottima la sua gara con 2 reti e un rigore procurato, per Arigoni. Il largo vantaggio consente un agevole controllo ai padroni di casa. Al 63' Limetti toglie Faconti per Luporini, 2 minuti dopo Pascali richiama Pavlenko per Bottoni all'esordio dopo un lungo infortunio. Il motorino Vallini continua a macinare chilometri e con la sua velocità si apre per 2 volte la via della porta, ma per un eccesso di altruismo anziché cercare la gloria personale cerca sempre un compagno. Ultimo cambio per Limetti, fuori Pucci per Belluomini. Al 73' attimi di apprensione per Tani che su di un uscita alta ricade a terra sbattendo la testa sul terreno e resta stordito, Bello interrompe subito il gioco e chiama i sanitari, Pascali chiama subito Pucciarelli che entra al posto del numero 1 insieme a Lepri che sostituisce Haka. Tani rientra verso la panchina sulle proprie gambe. Al 78' ultimo cambio per gli amaranto, esce Boroduska per Romanacci. Nel finale di gara il Seravezza ci prova 2 volte, prima con una conclusione di Sarno che termina fuori accompagnata da Pucciarelli, e al 40' con una bella conclusione di Belluomini che dal vertice sinistro indirizza verso il palo lungo, Pucciarelli si distende in tuffo e allontana. Bello non concede recupero e fischia 3 volte.
Il Livorno mantiene il primato e pensa già al big match di sabato prossimo a casa dell'altra capolista Tau Calcio che torna dalla Liguria con 3 punti conquistati in rimonta.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio

Il Livorno entra a tutto gas nel tunnel del big-match che porta al campo di Altopascio: sabato è tempo di big-match fra le due corazzate del girone, e la formazione di Pascali ci arriva con il vento in poppa, assicurato dall'ennesimo successo, ultimo in ordine di tempo dopo lo stop del campionato del turno precedente, contro il Seravezza. Gli ospiti affrontano la proibitiva trasferta in riva al tirreno, che si gioca su di un campo messo a dura prova dal maltempo, con spirito operaio e la volontà di non scoprire mai troppo il fianco a un avversario che si conferma in grande forma, e gestisce quasi per intero il gioco. Il risultato si sblocca prestissimo, già al 4', quando Marinari riceve palla dalla destra, la controlla al meglio in piena area apuana e poi conclude di potenza in fondo alla rete con un preciso tiro a incrociare. Dopo averne creati i presupposti, i padroni di casa trovano il vantaggio al 30': il portiere ospite Benassi esce male su Jendoubi lanciato a rete e sgambetta l'attaccante amaranto, l'arbitro non può far altro che assegnare un rigore che Marinari trasforma senza esitazioni, incrociando il tiro anche stavolta, il raddoppio vale anche la sua personale doppietta. Nel secondo tempo il Livorno non concede margine di manovra alla reazione del Seravezza, che gioca comunque con impegno pur incassando altri due gol. Il 3-0 prima e il definitivo quattro a zero poi li firma proprio Jendoubi, scatenato e imprendibile, dopo il rigore conquistato firma due reti di ottima fattura che spingono in alto il Livorno. Calciatoripiù: Marinari, Jendoubi (Livorno).

Il Livorno entra a tutto gas nel tunnel del big-match che porta al campo di Altopascio: sabato è tempo di big-match fra le due corazzate del girone, e la formazione di Pascali ci arriva con il vento in poppa, assicurato dall'ennesimo successo, ultimo in ordine di tempo dopo lo stop del campionato del turno precedente, contro il Seravezza. Gli ospiti affrontano la proibitiva trasferta in riva al tirreno, che si gioca su di un campo messo a dura prova dal maltempo, con spirito operaio e la volontà di non scoprire mai troppo il fianco a un avversario che si conferma in grande forma, e gestisce quasi per intero il gioco. Il risultato si sblocca prestissimo, già al 4', quando Marinari riceve palla dalla destra, la controlla al meglio in piena area apuana e poi conclude di potenza in fondo alla rete con un preciso tiro a incrociare. Dopo averne creati i presupposti, i padroni di casa trovano il vantaggio al 30': il portiere ospite Benassi esce male su Jendoubi lanciato a rete e sgambetta l'attaccante amaranto, l'arbitro non può far altro che assegnare un rigore che Marinari trasforma senza esitazioni, incrociando il tiro anche stavolta, il raddoppio vale anche la sua personale doppietta. Nel secondo tempo il Livorno non concede margine di manovra alla reazione del Seravezza, che gioca comunque con impegno pur incassando altri due gol. Il 3-0 prima e il definitivo quattro a zero poi li firma proprio Jendoubi, scatenato e imprendibile, dopo il rigore conquistato firma due reti di ottima fattura che spingono in alto il Livorno. Calciatoripiù: Marinari, Jendoubi (Livorno).
Mobilieri Ponsacco-Citta Di Pontedera 2-1

RETI: Pellegrini, Perrone, Elmazi
MOB. PONSACCO: Menichini, Toti, Tolomei, Benvenuti, Taccini, Hala, Aiello, Pellegrini, Di Pasquale, Orsini, Arrighini. A disp.: Pianu, Bragetti, Cerretini, Chelucci, Pucci, Guelfi, Perrone, Sivieri. All.: Franco Farroni.
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Pesce, Gjila, Pangrazzi, Pietrosanti, Marte, Paolucci, Bargiacchi, Elmazi, Renzi. A disp.: Fiorentini, Raspagni, Nassi, Ceka, Canclini, Napolitano, Dequiuec, Gorrasi, Romagnolo. All.: Del Vita.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Moriconi e Monetti.
RETI: Pellegrini, Perrone, Elmazi.

MOB. PONSACCO: Menichini, Toti, Tolomei, Benvenuti, Taccini, Hala, Aiello, Pellegrini, Di Pasquale, Orsini, Arrighini. A disp.: Pianu, Bragetti, Cerretini, Chelucci, Pucci, Guelfi, Perrone, Sivieri. All.: Franco Farroni.
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Pesce, Gjila, Pangrazzi, Pietrosanti, Marte, Paolucci, Bargiacchi, Elmazi, Renzi. A disp.: Fiorentini, Raspagni, Nassi, Ceka, Canclini, Napolitano, Dequiuec, Gorrasi, Romagnolo. All.: Del Vita.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Moriconi e Monetti.
RETI: Pellegrini, Perrone, Elmazi.



Un derby è pur sempre un derby, e una gara di campionato - anche se contro una squadra che non dà punti valevoli per la classifica - è sempre e comunque utile interpretarla bene, soprattutto nel caso del Ponsacco che in questo avvio di stagione ha saputo volare ad altissima quota. E i derby vanno vinti - per dirla con le parole del direttore del Ponsacco Del Corso, che assiste a bordo campo a una gara piacevole e combattuta, giocata con correttezza ma il giusto tasso di agonismo ed impegno da ambedue le parti. Sono un gol per tempo a decidere la sfida in favore dei padroni di casa, mentre i granata riducono le distanze nel finale, a tempo quasi scaduto. Nel primo tempo il Ponsacco esercita un predominio al quale però il Pontedera risponde bene, ribattendo colpo su colpo. Una grande giocata di Di Pasquale, che propone un assist col contagiri a Pellegrini, consente a quest'ultimo di andare a segno e ai padroni di casa di chiudere sull'uno a zero i primi 45'. Nella ripresa spazio a numerose sostituzioni nelle file delle due formazioni, il Ponsacco contiene bene la veemente reazione del Pontedera e colpisce ancora con Perrone. Nel finale - oltre il novantesimo - è Elmazi, con una conclusione che sbatte sui legni della porta locale e finisce poi in fondo al sacco, a fissare il risultato nella maniera definitiva.

Un derby è pur sempre un derby, e una gara di campionato - anche se contro una squadra che non dà punti valevoli per la classifica - è sempre e comunque utile interpretarla bene, soprattutto nel caso del Ponsacco che in questo avvio di stagione ha saputo volare ad altissima quota. E i derby vanno vinti - per dirla con le parole del direttore del Ponsacco Del Corso, che assiste a bordo campo a una gara piacevole e combattuta, giocata con correttezza ma il giusto tasso di agonismo ed impegno da ambedue le parti. Sono un gol per tempo a decidere la sfida in favore dei padroni di casa, mentre i granata riducono le distanze nel finale, a tempo quasi scaduto. Nel primo tempo il Ponsacco esercita un predominio al quale però il Pontedera risponde bene, ribattendo colpo su colpo. Una grande giocata di Di Pasquale, che propone un assist col contagiri a Pellegrini, consente a quest'ultimo di andare a segno e ai padroni di casa di chiudere sull'uno a zero i primi 45'. Nella ripresa spazio a numerose sostituzioni nelle file delle due formazioni, il Ponsacco contiene bene la veemente reazione del Pontedera e colpisce ancora con Perrone. Nel finale - oltre il novantesimo - è Elmazi, con una conclusione che sbatte sui legni della porta locale e finisce poi in fondo al sacco, a fissare il risultato nella maniera definitiva.
Poggibonsi-Certaldo 1-1

RETI: Cirillo, Cesarano
POGGIBONSI: Baracco, Lapini, Castelli, Tanganelli, Parricchi, Pisco, Corcione, Reka, Cavaletta, Cirillo, Vargiu. A disp.: Minucci, Ghiozzi Pasqualetti, Parri, Signorini, Sardelli, Rubbioli, Muresan, Lepri, Rossi. All.: Alessandro Secci.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Gori, Langneble, Casella, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Chesi, Fogli, Rosati, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Razzi, Cucè, Pepi. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Evangelisti e Cerofolini.
RETI: Cesarano, Cirillo.
NOTE: espulso Parricchi per somma di ammonizioni.

POGGIBONSI: Baracco, Lapini, Castelli, Tanganelli, Parricchi, Pisco, Corcione, Reka, Cavaletta, Cirillo, Vargiu. A disp.: Minucci, Ghiozzi Pasqualetti, Parri, Signorini, Sardelli, Rubbioli, Muresan, Lepri, Rossi. All.: Alessandro Secci.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Gori, Langneble, Casella, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Chesi, Fogli, Rosati, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Razzi, Cucè, Pepi. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Evangelisti e Cerofolini.
RETI: Cesarano, Cirillo.
NOTE: espulso Parricchi per somma di ammonizioni.



Cirillo evita il ko e salva il Poggibonsi nel derby: finisce 1-1 la gara fra le due squadre della Valdelsa, un match sentito e combattuto che ha saputo tenere con il fiato sospeso il pubblico presente dall'inizio alla fine. Triplice fischio amaro per un buon Certaldo, che già pregustava una preziosa vittoria esterna e si è visto raggiungere in pieno recupero dai padroni di casa. Succede tutto nella ripresa, dopo l'epilogo a reti inviolate dei primi 45' di gioco. Pronti, via e dopo 10' Cavaletta salta un paio di avversari e si presenta davanti a Manganiello che però è strepitoso nell'uscita e neutralizza la minaccia, complice anche la conclusione non irresistibile del bomber di casa. Il Certaldo risponde con un calcio piazzato che origina una mischia, un calciatore viola - probabilmente Casella - colpisce a botta sicura ma la traversa salva Baracco. Nel secondo tempo spazio subito per il pareggio nel conto dei legni da parte dei giallorossi: Rubbioli, su calcio piazzato, fa tremare la porta difesa da Manganiello. Poco dopo invece, sugli sviluppi di un corner, locali ancora pericolosi con Pisco, che da un paio di metri conclude sul fondo. Il Certaldo risponde a ogni azione dei locali, che però sono nuovamente pericolosi con Cirillo in piena area viola, un difensore ospite salva tutto, si tratta di Cardinali nello specifico. La gara si accende nel finale, soprattutto dopo che il Poggibonsi resta in 10 per l'espulsione per somma di ammonizioni di Parricchi; il Certaldo ne approfitta subito, portandosi in vantaggio da una punizione che spiove dentro l'area locale, Cesarano stoppa il pallone e gira in rete all'incrocio dei pali, niente da fare per Baracco. All'ultimo minuto però tutto torna di nuovo, e stavolta definitivamente in equilibrio: corner ben battuto da Lepri, Cirillo con un perentorio colpo di testa evita il peggio ai giovani leoni di Poggibonsi. Calciatoripiù: Cirillo, Rubbioli (Poggibonsi); Fokou, Cesarano (Certaldo).

Cirillo evita il ko e salva il Poggibonsi nel derby: finisce 1-1 la gara fra le due squadre della Valdelsa, un match sentito e combattuto che ha saputo tenere con il fiato sospeso il pubblico presente dall'inizio alla fine. Triplice fischio amaro per un buon Certaldo, che già pregustava una preziosa vittoria esterna e si è visto raggiungere in pieno recupero dai padroni di casa. Succede tutto nella ripresa, dopo l'epilogo a reti inviolate dei primi 45' di gioco. Pronti, via e dopo 10' Cavaletta salta un paio di avversari e si presenta davanti a Manganiello che però è strepitoso nell'uscita e neutralizza la minaccia, complice anche la conclusione non irresistibile del bomber di casa. Il Certaldo risponde con un calcio piazzato che origina una mischia, un calciatore viola - probabilmente Casella - colpisce a botta sicura ma la traversa salva Baracco. Nel secondo tempo spazio subito per il pareggio nel conto dei legni da parte dei giallorossi: Rubbioli, su calcio piazzato, fa tremare la porta difesa da Manganiello. Poco dopo invece, sugli sviluppi di un corner, locali ancora pericolosi con Pisco, che da un paio di metri conclude sul fondo. Il Certaldo risponde a ogni azione dei locali, che però sono nuovamente pericolosi con Cirillo in piena area viola, un difensore ospite salva tutto, si tratta di Cardinali nello specifico. La gara si accende nel finale, soprattutto dopo che il Poggibonsi resta in 10 per l'espulsione per somma di ammonizioni di Parricchi; il Certaldo ne approfitta subito, portandosi in vantaggio da una punizione che spiove dentro l'area locale, Cesarano stoppa il pallone e gira in rete all'incrocio dei pali, niente da fare per Baracco. All'ultimo minuto però tutto torna di nuovo, e stavolta definitivamente in equilibrio: corner ben battuto da Lepri, Cirillo con un perentorio colpo di testa evita il peggio ai giovani leoni di Poggibonsi. Calciatoripiù: Cirillo, Rubbioli (Poggibonsi); Fokou, Cesarano (Certaldo).
Sangiovannese-Aquila Montevarchi 0-1

RETI: Dini
SANGIOVANNESE: Moretti, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Borgogni, Quercetani, Harti, Lombardi, Manetti. A disp.: Perone, Ceccherini, Montanari, Paoletti, Piantini, Shenaj, Cavicchi, Faccendini, Nannucci. All.: Francesco Mocarelli.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Santini, BIgazzi, Rus, Falsini, Cocci, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Calosci, Valentini, Orselli, Fabbrini, D'Alessandro, Tommasini, Resuttana, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Lo Bello di Siena, coad. da Paduraru e Basili.
RETE: 40' Dini.

SANGIOVANNESE: Moretti, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Borgogni, Quercetani, Harti, Lombardi, Manetti. A disp.: Perone, Ceccherini, Montanari, Paoletti, Piantini, Shenaj, Cavicchi, Faccendini, Nannucci. All.: Francesco Mocarelli.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Santini, BIgazzi, Rus, Falsini, Cocci, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Calosci, Valentini, Orselli, Fabbrini, D'Alessandro, Tommasini, Resuttana, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Lo Bello di Siena, coad. da Paduraru e Basili.
RETE: 40' Dini.



Un allenatore che oggi allena a Fucecchio e che è passato da queste parti, definì come metafisico il confine che separa lo yin e lo yang del Valdarno, Sangio e Aquila - San Giovanni Valdarno e Montevarchi - vicine rivali protagoniste di una sfida eterna che vale la scrittura delle pagine più belle della storia del calcio dilettantistico (e non solo..) della nostra regione. Arrivano a questa sfida con il morale a mille le formazioni di Mocarelli da una parte e Sireno dall'altra, grandissime protagoniste di questa stagione, non solo del suo inizio, ne siamo certi. Decide Dini una gara non bellissima, giocata soprattutto a centrocampo con azioni sporadiche da ambo le parti. La cronaca prende spunto dal 2', con una punizione da fuori area della Sangiovannese che si spegne sulla barriera. Al 10' si segnala un gol non convalidato al Montevarchi per fuorigioco. Al 30' spazio invece per una bella azione della Sangiovannese che si conclude con un cross e un debole colpo di testa da parte di Harti. Al 40' ecco che la gara si decide, il Montevarchi passa in vantaggio con Dini, sugli sviluppi di un calcio di punizione. La reazione della squadra di casa porta subito al rigore concesso al 43' per fallo del portiere ospite su Manetti; sul dischetto si presenta Bargellini che però si fa parlare il tiro da De Gennaro, che intuisce tutto e mantiene inviolata la porta rossoblù. Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio e c'è da riportare sul taccuino una occasione per la Sangio al minuto numero 15: De Gennaro esce ma lascia la palla nella disponibilità del centravanti di casa che non riesce a ribadire in rete. Dopo alcune azioni di alleggerimento, ecco una nuova occasione per la squadra locale, un cross dalla sinistra termina in area piccola ma nessuno degli avanti di casa arriva per tempo alla deviazione. Al 75' anche gli ospiti si rendono pericolosi con una bella conclusione dal limite di Dini, pregevole la parata di Moretti a fil di palo. All'85' invece si infrange contro l'esterno del palo della porta rivale il miglior tentativo dei locali nel finale di pervenire al palo. Nel recupero e nel pochissimo tempo che resta dopo questo legno colpito dai ragazzi di Mocarelli succede poco altro e l'Aquila Montevarchi fa suo il derby.

Un allenatore che oggi allena a Fucecchio e che è passato da queste parti, definì come metafisico il confine che separa lo yin e lo yang del Valdarno, Sangio e Aquila - San Giovanni Valdarno e Montevarchi - vicine rivali protagoniste di una sfida eterna che vale la scrittura delle pagine più belle della storia del calcio dilettantistico (e non solo..) della nostra regione. Arrivano a questa sfida con il morale a mille le formazioni di Mocarelli da una parte e Sireno dall'altra, grandissime protagoniste di questa stagione, non solo del suo inizio, ne siamo certi. Decide Dini una gara non bellissima, giocata soprattutto a centrocampo con azioni sporadiche da ambo le parti. La cronaca prende spunto dal 2', con una punizione da fuori area della Sangiovannese che si spegne sulla barriera. Al 10' si segnala un gol non convalidato al Montevarchi per fuorigioco. Al 30' spazio invece per una bella azione della Sangiovannese che si conclude con un cross e un debole colpo di testa da parte di Harti. Al 40' ecco che la gara si decide, il Montevarchi passa in vantaggio con Dini, sugli sviluppi di un calcio di punizione. La reazione della squadra di casa porta subito al rigore concesso al 43' per fallo del portiere ospite su Manetti; sul dischetto si presenta Bargellini che però si fa parlare il tiro da De Gennaro, che intuisce tutto e mantiene inviolata la porta rossoblù. Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio e c'è da riportare sul taccuino una occasione per la Sangio al minuto numero 15: De Gennaro esce ma lascia la palla nella disponibilità del centravanti di casa che non riesce a ribadire in rete. Dopo alcune azioni di alleggerimento, ecco una nuova occasione per la squadra locale, un cross dalla sinistra termina in area piccola ma nessuno degli avanti di casa arriva per tempo alla deviazione. Al 75' anche gli ospiti si rendono pericolosi con una bella conclusione dal limite di Dini, pregevole la parata di Moretti a fil di palo. All'85' invece si infrange contro l'esterno del palo della porta rivale il miglior tentativo dei locali nel finale di pervenire al palo. Nel recupero e nel pochissimo tempo che resta dopo questo legno colpito dai ragazzi di Mocarelli succede poco altro e l'Aquila Montevarchi fa suo il derby.