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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 5

Aquila Montevarchi-Tau Calcio 1-1

RETI: Cocci, Masini
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Rus, Gori, Morozzi, Bigazzi, Orselli, Vignoli, Nardi, Giusti, Croci, Dini. A disp.: Lunetti, Talenti, Valentini, Cocci, Dago, D'Alessandro, Falsini, Resuttana, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Lucchesi, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Bartelloni, Raimondi. A disp.: Pierallini, Sommani, Matteoni, Carlucci, Mucaj, Vannuzzi, Tommasi, Vannucchi, Vuturo. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Moni di Prato, coad. da Rastrelli e Alessi.
RETI: 51' Masini, 92' Cocci.

AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Rus, Gori, Morozzi, Bigazzi, Orselli, Vignoli, Nardi, Giusti, Croci, Dini. A disp.: Lunetti, Talenti, Valentini, Cocci, Dago, D'Alessandro, Falsini, Resuttana, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Lucchesi, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Bartelloni, Raimondi. A disp.: Pierallini, Sommani, Matteoni, Carlucci, Mucaj, Vannuzzi, Tommasi, Vannucchi, Vuturo. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Moni di Prato, coad. da Rastrelli e Alessi.
RETI: 51' Masini, 92' Cocci.



Cocci all'ultimo respiro rimette tutto in piano, riequilibrando il vantaggio iniziale degli ospiti e facendo così terminare sull'uno a uno il big-match di giornata fra Aquila Montevarchi e Tau, due squadre che, al netto di questo match, saranno protagoniste fino alla fine per le posizioni di altissima classifica del girone. Pronti, via e la gara si accende dopo appena 5', quando il giovanissimo Vignoli si propone sulla destra e crossa al centro per Giusti, il cui colpo di testa si perde sul fondo. La gara poi scorre via combattuta e tirata ma compressa fra le due trequarti, senza particolari spunti almeno fino al 38', quando Nardi suggerisce uno splendido assist filtrante all'altezza del dischetto per Dini, la cui conclusione di prima intenzione trova pronto ma il portiere rivale nella deviazione in angolo. Poco dopo i primi 45' si concludono sul parziale a reti inviolate. Il secondo tempo si apre con una bella parata di De Gennaro: calcio d'angolo dalla destra, Bigazzi - salito in proiezione offensiva - colpisce di testa centralmente, l'estremo difensore di casa alza in tuffo sopra la traversa . Al 61' ecco il vantaggio del Tau: Raimondi accelera sulla destra, salta il diretto avversario e poi serve un pregevole cross rasoterra verso il dischetto, dove è ben appostato e reattivo il numero 9 Masini che non deve far altro che infilare la palla in porta. La reazione dei padroni di casa porta a una bella occasione al 62' per Giusti, che dentro l'area lucchese non riesce a controllare e l'azione sfuma. Al 76' invece il portiere del Tau Taiti respinge in angolo un bel tiro dal limite di Vignoli; sugli sviluppi del corner si segnala un bello spunto di Croci, a sua volta fermato in extremis dalla compatta difesa amaranto. La gara poi prosegue per altri 5' dopo il novantesimo, e al 92', da una punizione per i locali che recapita palla in area ospite, Cocci trova il guizzo vincente. Sull'uno a uno cala allora il sipario sulla gara più attesa di giornata, che non ha deluso le attese e ha proposto due squadre con l'iniziale maiuscola.

Cocci all'ultimo respiro rimette tutto in piano, riequilibrando il vantaggio iniziale degli ospiti e facendo così terminare sull'uno a uno il big-match di giornata fra Aquila Montevarchi e Tau, due squadre che, al netto di questo match, saranno protagoniste fino alla fine per le posizioni di altissima classifica del girone. Pronti, via e la gara si accende dopo appena 5', quando il giovanissimo Vignoli si propone sulla destra e crossa al centro per Giusti, il cui colpo di testa si perde sul fondo. La gara poi scorre via combattuta e tirata ma compressa fra le due trequarti, senza particolari spunti almeno fino al 38', quando Nardi suggerisce uno splendido assist filtrante all'altezza del dischetto per Dini, la cui conclusione di prima intenzione trova pronto ma il portiere rivale nella deviazione in angolo. Poco dopo i primi 45' si concludono sul parziale a reti inviolate. Il secondo tempo si apre con una bella parata di De Gennaro: calcio d'angolo dalla destra, Bigazzi - salito in proiezione offensiva - colpisce di testa centralmente, l'estremo difensore di casa alza in tuffo sopra la traversa . Al 61' ecco il vantaggio del Tau: Raimondi accelera sulla destra, salta il diretto avversario e poi serve un pregevole cross rasoterra verso il dischetto, dove è ben appostato e reattivo il numero 9 Masini che non deve far altro che infilare la palla in porta. La reazione dei padroni di casa porta a una bella occasione al 62' per Giusti, che dentro l'area lucchese non riesce a controllare e l'azione sfuma. Al 76' invece il portiere del Tau Taiti respinge in angolo un bel tiro dal limite di Vignoli; sugli sviluppi del corner si segnala un bello spunto di Croci, a sua volta fermato in extremis dalla compatta difesa amaranto. La gara poi prosegue per altri 5' dopo il novantesimo, e al 92', da una punizione per i locali che recapita palla in area ospite, Cocci trova il guizzo vincente. Sull'uno a uno cala allora il sipario sulla gara più attesa di giornata, che non ha deluso le attese e ha proposto due squadre con l'iniziale maiuscola.
Cenaia-Poggibonsi 1-1

RETI: Cocucci, Cala Campana
CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso, Calloni, Ursi, Cocucci, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Lucarelli, Bragagni, Scuotto, Ghimenti, Ambrosio, Graziani, Badalassi. All.: Federico Lombardi.
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Calà Campana, Tanganelli, Parricchi, Pisco, Rossi, Reka, Cirillo, Corcione, Parri. A disp.: Minucci, Calabrò, Ghiozzi Pasqualetti, Pittalis, Rubbioli, Lepri, Vargiu, Sardelli, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Passaglia di Lucca, coad. da Particelli e Ambrosini.
RETI: 42' Cocucci, 77' Reka.

CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso, Calloni, Ursi, Cocucci, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Lucarelli, Bragagni, Scuotto, Ghimenti, Ambrosio, Graziani, Badalassi. All.: Federico Lombardi.
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Calà Campana, Tanganelli, Parricchi, Pisco, Rossi, Reka, Cirillo, Corcione, Parri. A disp.: Minucci, Calabrò, Ghiozzi Pasqualetti, Pittalis, Rubbioli, Lepri, Vargiu, Sardelli, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Passaglia di Lucca, coad. da Particelli e Ambrosini.
RETI: 42' Cocucci, 77' Reka.



Era forse il risultato più quotato (ahi, mannaggia! Parlar - anche solo virtualmente - di scommesse di questi tempi..), il segno X, sulla ruota di Crespina, dove Cenaia e Poggibonsi impattano sull'uno a uno al termine di una gara che ha messo in mostra la solidità e l'ottima disposizione in campo di due squadre che, con qualcosina in più sul piano della pericolosità là davanti, avrebbero sicuramente qualche punto in più. È stata una gara scorsa via piacevole sul filo dell'equilibrio, le due squadre hanno sempre provato a sviluppare gioco offensivo ma, una volta arrivati nella zona calda della rispettiva metà campo avversaria, hanno dovuto mordere il freno: due difese organizzatissime infatti hanno sempre impedito agli attaccanti di pungere negli spazi, davvero pochi. I gol arrivano grazie a due prodezze individuali, due bellissimi tiri, di Cocucci al 42' (meraviglioso: stop col destro e, prima che la palla tocchi terra, gran diagonale all'angolino), e di Reka al 77'. Anche questo pregevole davvero l'effetto impresso al pallone dal calciatore ospite che supera Simoncini all'incrocio dei pali. Ottimo l'arbitraggio del signor Passaglia di Lucca che ha gestito con personalità una gara corretta e leale, anche se molto combattuta. Calciatoripiù: Cocucci, Gliatta (Cenaia); Corcione, Rossi (Poggibonsi).

Era forse il risultato più quotato (ahi, mannaggia! Parlar - anche solo virtualmente - di scommesse di questi tempi..), il segno X, sulla ruota di Crespina, dove Cenaia e Poggibonsi impattano sull'uno a uno al termine di una gara che ha messo in mostra la solidità e l'ottima disposizione in campo di due squadre che, con qualcosina in più sul piano della pericolosità là davanti, avrebbero sicuramente qualche punto in più. È stata una gara scorsa via piacevole sul filo dell'equilibrio, le due squadre hanno sempre provato a sviluppare gioco offensivo ma, una volta arrivati nella zona calda della rispettiva metà campo avversaria, hanno dovuto mordere il freno: due difese organizzatissime infatti hanno sempre impedito agli attaccanti di pungere negli spazi, davvero pochi. I gol arrivano grazie a due prodezze individuali, due bellissimi tiri, di Cocucci al 42' (meraviglioso: stop col destro e, prima che la palla tocchi terra, gran diagonale all'angolino), e di Reka al 77'. Anche questo pregevole davvero l'effetto impresso al pallone dal calciatore ospite che supera Simoncini all'incrocio dei pali. Ottimo l'arbitraggio del signor Passaglia di Lucca che ha gestito con personalità una gara corretta e leale, anche se molto combattuta. Calciatoripiù: Cocucci, Gliatta (Cenaia); Corcione, Rossi (Poggibonsi).
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Citta Di Pontedera-Figline 1965 4-1

RETI: Sportolaro, Solaroli, Marte, Renzi, De Rinaldis
PONTEDERA: Panfili, Lioci, Sportolaro, Carcano, Battaglia, Pietrosanti, Falappa, Elmazi, Della Vecchia, Coviello, Rallo. A disp.: Fiorentini, Nassi, Gjyla, Marte, Solaroli, Nardin, Romagnolo, Paolucci, Renzi. All.: Matteo Del Vita.
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Orsini, Albani, Fagioli, Pestelli, Vivoli, Babi, Berti, Lepri, Matteini. A disp.: Fratini, Amorosi, Pinzani, Zito, Morelli, Galli, Bianchi, Caiello. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca, coad. da Puvia e Mastroianni.
RETI: Sportolaro, Renzi, Marte, Solaroli, Matteini.

PONTEDERA: Panfili, Lioci, Sportolaro, Carcano, Battaglia, Pietrosanti, Falappa, Elmazi, Della Vecchia, Coviello, Rallo. A disp.: Fiorentini, Nassi, Gjyla, Marte, Solaroli, Nardin, Romagnolo, Paolucci, Renzi. All.: Matteo Del Vita.
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Orsini, Albani, Fagioli, Pestelli, Vivoli, Babi, Berti, Lepri, Matteini. A disp.: Fratini, Amorosi, Pinzani, Zito, Morelli, Galli, Bianchi, Caiello. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Bigongiari di Lucca, coad. da Puvia e Mastroianni.
RETI: Sportolaro, Renzi, Marte, Solaroli, Matteini.



Un gran bel Pontedera si prende la scena fra le mura amiche, battendo per quattro a uno il Figline. Ottima prova dal primo all'ultimo minuto da parte dei locali, particolarmente brillanti nei primi 45', in cui si segnalano le chance nitide capitate a Rallo e bomber Coviello, un paio di insidiosissimi cross di Falappa e soprattutto il gol di Sportolaro, che affonda sulla sinistra saltando due avversari e poi scarica in rete un diagonale potente che - leggermente deviato - finisce alle spalle di Tortelli. Il Figline, che nel primo tempo ci prova con un paio di calci piazzati, riparte bene nella ripresa, ma i granata sono in controllo e, dopo un paio di cambi attorno al 65', riprendono a spingere e passano con Renzi, che dopo aver ricevuto palla da Coviello penetra in area e supera Tortelli con una conclusione angolata. Il terzo gol arriva dal dischetto, per un penalty contestato dagli ospiti dopo uno spunto di Marte sulla destra; lo stesso Marte trasforma dagli undici metri. Un paio di veloci scambi con Sportolaro consentono a Solaroli di deviare in rete con un colpo di testa l'assist del compagno. Nel finale spazio anche per la rete della bandiera del Figline, realizzata da Matteini abile ad approfittare di una sbavatura della difesa granata, fin lì impeccabile. Calciatoripiù: Carcano, Sportolaro (Pontedera).

Un gran bel Pontedera si prende la scena fra le mura amiche, battendo per quattro a uno il Figline. Ottima prova dal primo all'ultimo minuto da parte dei locali, particolarmente brillanti nei primi 45', in cui si segnalano le chance nitide capitate a Rallo e bomber Coviello, un paio di insidiosissimi cross di Falappa e soprattutto il gol di Sportolaro, che affonda sulla sinistra saltando due avversari e poi scarica in rete un diagonale potente che - leggermente deviato - finisce alle spalle di Tortelli. Il Figline, che nel primo tempo ci prova con un paio di calci piazzati, riparte bene nella ripresa, ma i granata sono in controllo e, dopo un paio di cambi attorno al 65', riprendono a spingere e passano con Renzi, che dopo aver ricevuto palla da Coviello penetra in area e supera Tortelli con una conclusione angolata. Il terzo gol arriva dal dischetto, per un penalty contestato dagli ospiti dopo uno spunto di Marte sulla destra; lo stesso Marte trasforma dagli undici metri. Un paio di veloci scambi con Sportolaro consentono a Solaroli di deviare in rete con un colpo di testa l'assist del compagno. Nel finale spazio anche per la rete della bandiera del Figline, realizzata da Matteini abile ad approfittare di una sbavatura della difesa granata, fin lì impeccabile. Calciatoripiù: Carcano, Sportolaro (Pontedera).
Ghiviborgo-Fezzanese 1-2

RETI: Bertuccelli, Bruni, Zappelli
GHIVIBORGO: Masini, Giorgi, Pasquini, Cristofani, Bertuccelli, Andreozzi, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Proto, Turri. A disp.: Simonini, Schievenin, Bossini, Bianchini, Di Giulio, Bambini, Bertoli, Guidi, Massi. All.: Roberto Biagioni.
FEZZANESE: Mazzola, Cuccio, Battini, Bruni, Vignali, Iacob, Roncarà, Carli, Sacchelli, Bracco, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Salvetti, Del Vigo, Agotani, Pepe, Tetteh, Ferrari, Macchini. All.: Francesco Campailla.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Smecca e Sgaramella.
RETI: Bruni, Bertuccelli, rig. Zappelli.

GHIVIBORGO: Masini, Giorgi, Pasquini, Cristofani, Bertuccelli, Andreozzi, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Proto, Turri. A disp.: Simonini, Schievenin, Bossini, Bianchini, Di Giulio, Bambini, Bertoli, Guidi, Massi. All.: Roberto Biagioni.
FEZZANESE: Mazzola, Cuccio, Battini, Bruni, Vignali, Iacob, Roncarà, Carli, Sacchelli, Bracco, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Salvetti, Del Vigo, Agotani, Pepe, Tetteh, Ferrari, Macchini. All.: Francesco Campailla.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Smecca e Sgaramella.
RETI: Bruni, Bertuccelli, rig. Zappelli.



Un rigore (che ci stava) all'ultimo minuto disponibile dei 5' di recupero regala un blitz di prestigio alla Fezzanese, che riprende il suo campionato a fiammate ma comunque fin qui positivo imponendosi per 2-1 in casa del Ghiviborgo. I verdi liguri basano la loro vittoria su una prima mezz'ora di gioco giocata a grande intensità, mettendo sotto pressione i padroni di casa che capitolano all'8', quando capitan Bruni porta avanti i suoi. Il Ghiviborgo avrebbe poi subito l'opportunità di rimettersi in pista con Steffich, che però si perde sul più bello; spazio poi per un paio di ottime parate di Masini, che tengono in corsa i padroni di casa, abili nel demordere ed entrare sempre più in partita, fino a trovare il gol del pari con il perentorio colpo di testa di Bertuccelli, che devia alle spalle di Mazzola un corner. La gara scorre poi via sull'uno a uno e sembra destinata a tale epilogo fino al 95', quando un'ingenuità causata da un giocatore locale genera il penalty decisivo. La Fezzanese esulta al 95', e subito dopo il triplice fischio certifica la sua affermazione esterna. Calciatoripiù: Masini, Bertuccelli, Schievenin, Di Giulio (Ghiviborgo); Bruni, Iacob, Roncarà, Carli, Sacchelli (Fezzanese).

Un rigore (che ci stava) all'ultimo minuto disponibile dei 5' di recupero regala un blitz di prestigio alla Fezzanese, che riprende il suo campionato a fiammate ma comunque fin qui positivo imponendosi per 2-1 in casa del Ghiviborgo. I verdi liguri basano la loro vittoria su una prima mezz'ora di gioco giocata a grande intensità, mettendo sotto pressione i padroni di casa che capitolano all'8', quando capitan Bruni porta avanti i suoi. Il Ghiviborgo avrebbe poi subito l'opportunità di rimettersi in pista con Steffich, che però si perde sul più bello; spazio poi per un paio di ottime parate di Masini, che tengono in corsa i padroni di casa, abili nel demordere ed entrare sempre più in partita, fino a trovare il gol del pari con il perentorio colpo di testa di Bertuccelli, che devia alle spalle di Mazzola un corner. La gara scorre poi via sull'uno a uno e sembra destinata a tale epilogo fino al 95', quando un'ingenuità causata da un giocatore locale genera il penalty decisivo. La Fezzanese esulta al 95', e subito dopo il triplice fischio certifica la sua affermazione esterna. Calciatoripiù: Masini, Bertuccelli, Schievenin, Di Giulio (Ghiviborgo); Bruni, Iacob, Roncarà, Carli, Sacchelli (Fezzanese).
Mobilieri Ponsacco-Sangiovannese 0-1

RETI: Harti
MOB. PONSACCO: Becherini, Bragetti, Arrighini, Benvenuti, Taccini, Hala, Cerretini, Pellegrini, Sivieri, Di Pasquale, Guelfi. A disp.: Pianu, Toti, Chelucci, Pucci, Orsini, Ciampi, Aiello, Perrone, Tolomei. All.: Farroni.
SANGIOVANNESE: Barberini, Bargellini, Arrighi, Bigazzi, Chelli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Harti, Lombardi, Manetti. A disp.: Perone, Ceccherini, Benucci, Paoletti, Piantini, Poggesi, Riccio, Faccendini, Cavicchi. All.: Mocarelli.
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Pucci e Seghi.
RETE: 63' Harti.

MOB. PONSACCO: Becherini, Bragetti, Arrighini, Benvenuti, Taccini, Hala, Cerretini, Pellegrini, Sivieri, Di Pasquale, Guelfi. A disp.: Pianu, Toti, Chelucci, Pucci, Orsini, Ciampi, Aiello, Perrone, Tolomei. All.: Farroni.
SANGIOVANNESE: Barberini, Bargellini, Arrighi, Bigazzi, Chelli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Harti, Lombardi, Manetti. A disp.: Perone, Ceccherini, Benucci, Paoletti, Piantini, Poggesi, Riccio, Faccendini, Cavicchi. All.: Mocarelli.
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Pucci e Seghi.
RETE: 63' Harti.



Sempre più nel segno di Harti, e di una squadra solidissima, che incassa pochissimi gol e riesce sempre a essere quadrata e compatta su ogni campo: la Sangio di Mocarelli è ormai una realtà di questo campionato, e le sue ambizioni sono legittime. Al cospetto del Ponsacco, dato giustamente come una delle squadre più in forma del campionato, i valdarnesi giocano l'ennesima gara accorta e senza fronzoli, mettendo in mostra un impianto di gioco micidiale quando il pallone si sposta dalla cintola in avanti. Già nel primo tempo gli ospiti potrebbero sbloccare il risultato con le occasioni capitate ad Harti e Bargellini, ma il Ponsacco risponde sempre su colpo e mantiene lo 0-0 al riposo. Nella ripresa i ritmi in campo si abbassano un po' e il Ponsacco cresce, ma d'improvviso un lampo di Harti spezza in due la gara. Sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo ben studiato in allenamento, il bomber valdarnese realizza il vantaggio dei suoi. Da qui in avanti la gara resta aperta e tirata, con occasioni su entrambi i fronti; la Sangio sfiora il raddoppio, i locali tentano il tutto per tutto nel finale rendendosi pericolosi soprattutto in una circostanza con Sivieri. Il triplice fischio fa calare così' il sipario su un bel match, giocato a viso aperto ma con accortezza da due squadre in ottima salute. Calciatoripiù: Sivieri (Mob. Ponsacco); Chelli, Harti, Shenaj (Sangiovannese).

Sempre più nel segno di Harti, e di una squadra solidissima, che incassa pochissimi gol e riesce sempre a essere quadrata e compatta su ogni campo: la Sangio di Mocarelli è ormai una realtà di questo campionato, e le sue ambizioni sono legittime. Al cospetto del Ponsacco, dato giustamente come una delle squadre più in forma del campionato, i valdarnesi giocano l'ennesima gara accorta e senza fronzoli, mettendo in mostra un impianto di gioco micidiale quando il pallone si sposta dalla cintola in avanti. Già nel primo tempo gli ospiti potrebbero sbloccare il risultato con le occasioni capitate ad Harti e Bargellini, ma il Ponsacco risponde sempre su colpo e mantiene lo 0-0 al riposo. Nella ripresa i ritmi in campo si abbassano un po' e il Ponsacco cresce, ma d'improvviso un lampo di Harti spezza in due la gara. Sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo ben studiato in allenamento, il bomber valdarnese realizza il vantaggio dei suoi. Da qui in avanti la gara resta aperta e tirata, con occasioni su entrambi i fronti; la Sangio sfiora il raddoppio, i locali tentano il tutto per tutto nel finale rendendosi pericolosi soprattutto in una circostanza con Sivieri. Il triplice fischio fa calare così' il sipario su un bel match, giocato a viso aperto ma con accortezza da due squadre in ottima salute. Calciatoripiù: Sivieri (Mob. Ponsacco); Chelli, Harti, Shenaj (Sangiovannese).
San Donato Tavarnelle-U.s. Livorno 0-1

RETI: Marinari
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Pazzagli, Ferraro, Gistri, Gianneschi, Bianchini, Biliotti, Del Zotto, Perini. A disp.: Marinai, Andrei, Calonaci, Gelormini, Lorini, Marchiani, Pierucci, Tronca, Lorini. All.: Stefano Lacchi.
LIVORNO: Ciobanu, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Tantardini, Orsini, Sottile, Pavlenko, Vallini, Marinari. A disp.: Tani, Romanacci, Cecere, Arigoni, Lepri, Mazzantini, jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da De Stefano e Caponi.
RETE: 87' Marinari.

SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Pazzagli, Ferraro, Gistri, Gianneschi, Bianchini, Biliotti, Del Zotto, Perini. A disp.: Marinai, Andrei, Calonaci, Gelormini, Lorini, Marchiani, Pierucci, Tronca, Lorini. All.: Stefano Lacchi.
LIVORNO: Ciobanu, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Tantardini, Orsini, Sottile, Pavlenko, Vallini, Marinari. A disp.: Tani, Romanacci, Cecere, Arigoni, Lepri, Mazzantini, jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da De Stefano e Caponi.
RETE: 87' Marinari.






San Donato Tavarnelle 0
U.S. Livorno 1915 1
San Donato T. : De Carlo, Di Benedetto, Fratini(87?Gelormini), Pazzagli(77?Calonaci), Ferraro, Gistri(90?Tronca), Gianneschi(79?Pierucci), Bianchini, Biliotti, Del Zotto, Perini(60?Andrei).
A disp.ne: Marinai, Lorini L., Marchiani, Lorini D. Allenatore Lacchi Stefano.
Livorno: Ciobanu, Signorini(53?Cecere), Haka(75?Lepri), Pacifico, Frroku, Tantardini, Orsini(46?Angelotti), Sottile, Pavlenko(53?Jendoubi), Vallini(94?Arigoni), Marinari.
A disp.ne: Tani, Romanacci, Mazzantini, Bottoni.
Marcatore. 87? Marinari.
Terna: arbitro Iglio Luca di Pistoia. Ass.ti: De Stefano Domenico e Caponi Riccardo di Empoli.
Note: Espulsi dopo il triplice fischio in modo casuale Andrei(SDT) e Sottile(Liv). Ammoniti nel corso della gara entrambi i mister. Angoli 5-8. Rec. 1+7.
Partita combattutissima al Pianigiani di Tavarnelle, a decidere il risultato ? la zampata vincente del bomber Marinari, ottava rete in 5 giornate. La partita ? stata a lungo in equilibrio e solo un episodio dei tanti costruiti dalle due formazioni ne ha deciso l?esito finale. Dopo una prima fase di studio la prima emozione arriva al 9? di gioco. Sottile porta palla e lascia partire un bolide da fuori area, De Carlo respinge con i pugni, Marinari si avventa sulla respinta e di testa manda in rete, Caponi sbandiera un fuorigioco difficile da accettare vista la dinamica dell?azione, si resta dunque sullo 0-0. La risposta del San Donato arriva al quarto d?ora con una conclusione dall?interno dell?area, Ciobanu respinge e la palla viene allontanata in fallo laterale. Dal fallo laterale palla verso la linea di fondo e conclusione a girare verso il palo lungo, fuori di poco. Si apre una fase favorevole agli ospiti che alzano il ritmo. Al 24? bel contropiede del Livorno, la palla da sx viene messa in mezzo ed attraversa pericolosamente tutta l?area prima di essere allontanata da un difensore. Al 26? Marinari premia la sovrapposizione a sinistra di Vallini che impegna De Carlo. Al 27? ? ancora Marinari a muoversi bene, libera il destro ma strozza la conclusione verso il primo palo, De Carlo controlla. Alla mezza?ora ? Signorini a concludere verso l?angolino, De Carlo si salva in angolo. Al 31? ancora palla in area del San Donato, Vallini alza di testa e poi Frroku ancora di testa non riesce ad inquadrare la porta mandando alto. Il finale di tempo vede il ritorno dei padroni di casa. Al 38? palla persa dal Livorno sulla pressione degli avversari, apertura a destra per Biliotti che incrocia col destro, Ciobanu blocca a terra. Al 41? conclusione di Bianchini da fuori area, la palla deviata da un difensore colpisce la parte superiore della traversa e termina in angolo. Iglio concede 1? di recupero poi manda le squadre al riposo sul punteggio di 0-0. Pascali lascia negli spogliatoi Orsini sostituito da Angelotti. Si riparte con un brivido in casa amaranto. Retropassaggio dosato male che costringe Ciobanu ad un rinvio precipitoso, la palla colpisce il braccio di un avversario e carambola verso la porta, il numero uno si tuffa all?indietro e la blocca a terra prima che varchi la linea. Il San Donato prende coraggio. Al 4? dalla sinistra la palla arriva a Biliotti che rientra sul destro e conclude fuori. Al 53? Pascali effettua un doppio cambio, fuori Signorini e Pavlenko per Cecere e Jendoubi. Al quarto d?ora primo cambio per Lacchi, fuori Perini per Andrei. Al 20? Angelotti cambia lato da destra a sinistra cercando Marinari, controllo e conclusione che De Carlo blocca. Esce Pazzagli per Calonaci. Al 24? Livorno in area del San Donato, Marinari riesce a trovare lo spazio per concludere a rete ma la palla esce di poco a lato. Pascali toglie Haka per Lepri. Al 31? brividi in area amaranto, Ciobanu riesce a sventare il pericolo. Il San Donato spinge ed il Livorno si abbassa. Lacchi toglie Gianneschi per Pierucci. Pascali chiama a gran voce i suoi a rialzare la linea. Al 38? ? il Livorno a chiudere il San Donato a difesa della propria porta conquistando 3 angoli consecutivi. Al 41? punizione dalla laterale sinistra per il Livorno, Angelotti mette palla in area, Marinari trova lo spiraglio giusto e la indirizza alle spalle di De Carlo, 0-1 e grande festa per i ragazzi di Pascali. Lacchi toglie Fratini per Gelormini. L?arbitro indica 7? di recupero. Al 90? Lacchi effettua l?ultimo cambio mettendo Tronca per Gistri nella speranza di poter sfruttare i suoi centimetri nell?arrembaggio finale. Al 94?Pascali toglie Vallini per Arigoni. Il Livorno resta concentrato e porta a casa la quinta vittoria ed il quarto clean sheet consecutivo. Dopo il fischio qualche scaramuccia tra le due formazioni risolta dal direttore di gara con un paio di espulsioni tirate a caso. Il Livorno si gode una vittoria pesante ottenuta con fatica contro un ottima formazione, i timori della vigilia erano pi? che giustificati. Il San Donato Tavarnelle, formazione giovanissima, esce sconfitto ma non battuto e avr? sicuramente modo di dimostrare il suo valore nel prosieguo di campionato.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Vittoria forse più sofferta del previsto e sicuramente più di quanto avvenuto nelle giornate precedenti per il Livorno, che però appunto centra ancora l'obiettivo dell'intera posta e sbanca il campo - difficilissimo - del San Donato Tavarnelle, squadra giovane ma pimpante e volitiva, capace di risultare ostacolo duro per chiunque. Piacevoli e divertenti sotto tutti i risvolti i 90' fra due squadre che - assieme a Tau, Aquila, Sangio e chissà chi altro - lotteranno per le posizioni di vertice del torneo; il match trascorre in equilibrio con occasioni sui due fronti già nei primi 45', tanto che nel primo tempo si segnala un gol annullato a Marinari per gli ospiti, colto in off-side dall'assistente di linea dopo il suo tap-in di testa successivo a un tiro di Sottile respinto da De Carlo. Dall'altra parte, invece, Bianchini scuote la traversa della porta di Ciobanu, che poi si disimpegna alla grande su Biliotti prima e Del Zotto poi. Nella ripresa la gara propone a grandi linee il bel copione del primo tempo, poi dopo le fiammate di Calonaci e Biliotti e quelle di Pavlenko e Marinari lo 0-0 sembra essere il risultato destinato a consegnarsi agli archivi. All'87' ecco però la svolta della contesa, nel segno sempre dell'incontenibile Marinari, quello dei gol pesanti, come questo: il suo tocco in mischia, successivo a un calcio piazzato che recapita palla in area chiantigiana, di fatto regala altri tre punti ai ragazzi di Pascali. Nel (pochissimo) tempo che resta il San Donato Tavarnelle chiude in avanti, con il colpo di testa di Calonaci fuori di un soffio che arriva assieme ai tre suoni del fischietto. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale di carattere del San Donato Tavarnelle spicca la prova del rientrante Pazzagli . Per il Livorno il solito Marinari crea e segna, trascinando i suoi ancora verso la vittoria.

Vittoria forse più sofferta del previsto e sicuramente più di quanto avvenuto nelle giornate precedenti per il Livorno, che però appunto centra ancora l'obiettivo dell'intera posta e sbanca il campo - difficilissimo - del San Donato Tavarnelle, squadra giovane ma pimpante e volitiva, capace di risultare ostacolo duro per chiunque. Piacevoli e divertenti sotto tutti i risvolti i 90' fra due squadre che - assieme a Tau, Aquila, Sangio e chissà chi altro - lotteranno per le posizioni di vertice del torneo; il match trascorre in equilibrio con occasioni sui due fronti già nei primi 45', tanto che nel primo tempo si segnala un gol annullato a Marinari per gli ospiti, colto in off-side dall'assistente di linea dopo il suo tap-in di testa successivo a un tiro di Sottile respinto da De Carlo. Dall'altra parte, invece, Bianchini scuote la traversa della porta di Ciobanu, che poi si disimpegna alla grande su Biliotti prima e Del Zotto poi. Nella ripresa la gara propone a grandi linee il bel copione del primo tempo, poi dopo le fiammate di Calonaci e Biliotti e quelle di Pavlenko e Marinari lo 0-0 sembra essere il risultato destinato a consegnarsi agli archivi. All'87' ecco però la svolta della contesa, nel segno sempre dell'incontenibile Marinari, quello dei gol pesanti, come questo: il suo tocco in mischia, successivo a un calcio piazzato che recapita palla in area chiantigiana, di fatto regala altri tre punti ai ragazzi di Pascali. Nel (pochissimo) tempo che resta il San Donato Tavarnelle chiude in avanti, con il colpo di testa di Calonaci fuori di un soffio che arriva assieme ai tre suoni del fischietto. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale di carattere del San Donato Tavarnelle spicca la prova del rientrante Pazzagli . Per il Livorno il solito Marinari crea e segna, trascinando i suoi ancora verso la vittoria.