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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 3

Ghiviborgo-U.s. Livorno 0-3

RETI: 30' Marinari, 48' Vallini, 70' Vallini
GHIVIBORGO: Masini, Giannotti, Pasquini, Schievenin, Bertuccelli, Bura, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Guidi, Turri. A disp.: Simonini, Giorgi, Bossini, Bianchini, Bambini, Di Giulio, Bertoli, Martinelli, Massi. All.: Roberto Biagioni.
LIVORNO: Tani, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Tantardini, Arigoni, Sottile, Pavlenko, Vallini, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Saba, Orsini, Romanacci, Lepri, Cecere, Jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Finizzola e Gentili.
RETI: 30' Marinari, 48', 67' Vallini.

GHIVIBORGO: Masini, Giannotti, Pasquini, Schievenin, Bertuccelli, Bura, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Guidi, Turri. A disp.: Simonini, Giorgi, Bossini, Bianchini, Bambini, Di Giulio, Bertoli, Martinelli, Massi. All.: Roberto Biagioni.
LIVORNO: Tani, Signorini, Haka, Pacifico, Frroku, Tantardini, Arigoni, Sottile, Pavlenko, Vallini, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Saba, Orsini, Romanacci, Lepri, Cecere, Jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Finizzola e Gentili.
RETI: 30' Marinari, 48', 67' Vallini.






Ghiviborgo 0
US Livorno 1915 3
Ghiviborgo: Masini, Giannotti(56?Bossini), Pasquini, Schievenin(54?Martinelli), Bertuccelli, Bura, Caiaffa, Torcigliani(61?Bambini), Steffich, Guidi(54?DiGiulio), Turri(70?Massi).
A d?sp.ne Simonini, Giorgi, Bianchini, Bertoli. Allenatore Biagioni Roberto.
Livorno: Tani, Signorini(59?Cecere), Haka, Pacifico, Frroku, Tantardini, Arigoni(63?Orsini), Sottile(85?Romanacci), Pavlenko(77?Jendoubi), Vallini(74?Angelotti), Marinari.
A disp.ne Pucciarelli, Saba, Lepri, Bottoni. Allenatore Pascali Niccol?.
Marcatori: 30?Marinari, 48? e 70? Vallini.
Terna: Arbitro Ponzalli Lapo di Prato. Ass.ti Finizzola Andrea di Pistoia e Gentili Virginia di Prato.
Note: Ammonito per proteste Masini (Ghi). Angoli 2-8. Recupero 1+3.
Il Livorno vince ancora e mantiene la vetta della classifica in solitaria. Sul sintetico di Ghivizzano sotto un sole estivo, gli amaranto di Pascali conducono il gioco fin dalle prime battute, mantenendo il possesso palla e presentandosi tante volte dalle parti di Masini, per i locali una sola ghiottissima occasione in avvio di ripresa su di una palla regalata a Steffich che centra il palo alla sinistra di Tani che porta a casa il secondo clean sheet. La prima occasione arriva gi? al terzo di gioco con Marinari servito sul filo del fuorigioco, il numero 11 anzich? tentare la conclusione col sinistro preferisce rientrare sul suo piede e viene stoppato in angolo da un difensore. Al 7? doppio tentativo di Vallini che su calcio di punizione fuori dalla lunetta prima calcia sulla barriera che gli rimanda la palla sul destro, nuova conclusione e altra respinta di un difensore. Al 22? palla dietro la linea per Vallini che affonda a sx e da posizione defilata conclude tra le braccia di Masini. Alla mezz?ora ottima ripartenza del Livorno, palla a Pavlenko che parte forte sulla destra palla in mezzo per Arigoni che serve a sinistra Marinari, destro a rientrare e palla che aggira Masini in uscita e gonfia la rete, 0-1. Masini protesta nei confronti dell?arbitro che gli mostra il giallo, unico ammonito della partita. Al 37? Pacifico cerca Marinari con un bel filtrante, Masini legge bene e riesce ad anticipare il numero 11 in uscita bassa. Al 39? Arigoni da sinistra effettua un tirocross, la palla supera Masini ed esce di un niente sopra la traversa. Al 42? ancora un calcio di punizione dal limite per il Livorno, Vallini calcia sopra la barriera e la palla esce di un niente sopra l?incrocio con Masini battuto.
Dopo 1? di recupero squadre al riposo.
Si riparte col calcio d?inizio ad opera del Livorno, disattenzione di Signorini che regala palla a Steffich, il 9 in divisa gialla punta la porta e sull?uscita di Tani calcia forte verso l?angolo alla sinistra del portiere, il pallone centra il palo e torna in campo. Immediata risposta degli ospiti con Vallini che entra in area da destra pressato da dietro da un difensore, contatto e caduta del dieci.
Gli amaranto invocano il calcio di rigore ma Ponzalli non ? dello stesso avviso. Al 3? bella combinazione Sottile-Marinari-Sottile, il numero 8 guadagna la linea di fondo e mette in mezzo per Vallini che si aggiusta la sfera e la piazza alle spalle di Masini, 0-2. Al 6? Marinari chiude troppo la conclusione di destro, la palla esce sul palo lungo. All?8? Pacifico calcia dalla distanza, palla sopra la traversa.
Biagioni effettua un doppio cambio, escono Schievenin e Guidi per Martinelli e Di Giulio. 2 minuti dopo toglie Giannotti per Bossini. Anche Pascali effettua il primo cambio con Cecere per Signorini. Si gioca poco e si cambia molto. Esce Torciglioni per Bambini tra le file di casa, poi Arigoni per Orsini tra gli ospiti. Al 19? angolo del Livorno da sx, colpo di testa di Marinari e risposta di testa di un difensore sulla linea di porta. Al 20? Marinari si muove bene sulla destra poi mette in mezzo, Vallini e Pavlenko si disturbano a vicenda poi il lettone riesce a concludere ma la palla esce sopra la traversa. Un minuto dopo ancora Marinari in area, sull?uscita di Masini passa la palla a Vallini che conclude a botta sicura, intervento in extremis di un difensore che riesce a respingere.
Al 24? grande giocata di Marinari che con un pallonetto serve Vallini che conclude al volo di destro indirizzando la palla dove Masini non pu? arrivare, 0-3. Ultimo cambio per Biagioni, fuori Turri per Massi. Al 26? ancora Vallini per vie centrali, conclusione a rete ma Masini si distende in tuffo e manda in angolo. Al 29? Pascali richiama Vallini per Angelotti. Al 32? esce Pavlenko per Jendoubi.
I locali non riescono ad avvicinarsi dalle parti di Tani, limitandosi a qualche tentativo dalla distanza. Al 40? entra Romanacci al posto di Sottile. Al 41? Angelotti entra in area da destra poi conclude col sinistro, Masini blocca a terra. Al 43? altro bolide dalla distanza di Pacifico, Masini alza in angolo. Al 45? angolo per il Ghiviborgo, palla respinta dalla difesa e conclusione dal limite a lato. Dopo 3? di recupero Ponzalli fischia 3 volte.La formazione amaranto conquista la terza vittoria e per la seconda volta non subisce reti, ma mister Pascali non ? ancora soddisfatto dei suoi e tiene alta la pressione sul gruppo che ha ancora tanto da migliorare.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Arriva anche il terzo indizio, quello che dà corpo alle prove raccolte in precedenza: il Livorno mantiene i muscoli in bella mostra e sbanca anche il campo del Ghiviborgo, segnando tre gol (il solito Marinari e la doppietta di Vallini) e mantenendo ancora inviolata la propria porta. L'inizio di partita è a basso ritmo e di studio per entrambe le formazioni, dopo alcuni minuti di perfetto equilibrio è la squadra ospite a fare la partita e tentare diverse incursioni offensive rendendosi pericolosa da calcio angolo, ben tre nel primo quarto d'ora di gioco. Il punteggio si sblocca al minuto numero 30, quando dopo una bella manovra offensiva dei locali con una triangolazione Guidi-Steffich-Torcigliani, Turri si incunea in area amaranto, ma la difesa ospite riesce a chiudere. Sul ribaltamento di fronte, sugli sviluppi di un contrasto vinto da Pacifico al limite della propria area di rigore, vinto con un presunto fallo di mano secondo i locali, si sviluppa l'azione di contropiede che porta al vantaggio la squadra livornese. Le vigorose proteste locali culminano con l'ammonizione di Masini. Il Ghiviborgo prova a reagire saltando l'ottimo centrocampo rivale con lanci lunghi non sempre precisi ma pericolosi per i centrali ospiti; si va al riposo sullo 0-1. La ripresa si apre al 46' con i padroni di casa che sfiorano il pareggio: Turri serve Steffich defilato sulla sinistra, entra in area e calcia a giro sul secondo palo ma la palla sbatte sul montante e torna in campo. Due minuti dopo la squadra amaranto raddoppia al termine di un'azione di ottima qualità con Vallini, dimostrando tutto il proprio potenziale. il Ghiviborgo reagisce e si butta in avanti rendendosi pericoloso sugli sviluppi di due corner consecutivi, prima con Steffich leggermente in ritardo all'impatto col pallone a due passi dalla riga di porta, poi con Giannotti che sul cross di Guidi spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Biagioni prova a scuotere i suoi ragazzi con una serie di cambi ma l'inerzia della partita non cambia, il Livorno va vicino alla terza rete al 65' con Vallini che, calciando forte da centro area a portiere battuto, si vede respingere il tiro dal centrale Bertuccelli ben posizionato sulla riga di porta. Ma il terzo gol non tarda ad arrivare, e proviene sulla destra dell'attacco livornese, quando Marinari scucchiaia per Vallini inseritosi in area che con un eccellente colpo al volo insacca alla destra dell'incolpevole Masini. Nel finale il Livorno continua ad attaccare ma senza impensierire Masini fino al 88', quando l estremo difensore locale è costretto a deviare in angolo un gran tiro dalla distanza di Haka, mentre i locali pur con cuore ed impegno non riescono a rendersi pericolosi in avanti, finisce così con la vittoria meritata degli amaranto. Calciatoripiù: Bertuccelli (Ghiviborgo); Vallini, Marinari (Livorno).

Arriva anche il terzo indizio, quello che dà corpo alle prove raccolte in precedenza: il Livorno mantiene i muscoli in bella mostra e sbanca anche il campo del Ghiviborgo, segnando tre gol (il solito Marinari e la doppietta di Vallini) e mantenendo ancora inviolata la propria porta. L'inizio di partita è a basso ritmo e di studio per entrambe le formazioni, dopo alcuni minuti di perfetto equilibrio è la squadra ospite a fare la partita e tentare diverse incursioni offensive rendendosi pericolosa da calcio angolo, ben tre nel primo quarto d'ora di gioco. Il punteggio si sblocca al minuto numero 30, quando dopo una bella manovra offensiva dei locali con una triangolazione Guidi-Steffich-Torcigliani, Turri si incunea in area amaranto, ma la difesa ospite riesce a chiudere. Sul ribaltamento di fronte, sugli sviluppi di un contrasto vinto da Pacifico al limite della propria area di rigore, vinto con un presunto fallo di mano secondo i locali, si sviluppa l'azione di contropiede che porta al vantaggio la squadra livornese. Le vigorose proteste locali culminano con l'ammonizione di Masini. Il Ghiviborgo prova a reagire saltando l'ottimo centrocampo rivale con lanci lunghi non sempre precisi ma pericolosi per i centrali ospiti; si va al riposo sullo 0-1. La ripresa si apre al 46' con i padroni di casa che sfiorano il pareggio: Turri serve Steffich defilato sulla sinistra, entra in area e calcia a giro sul secondo palo ma la palla sbatte sul montante e torna in campo. Due minuti dopo la squadra amaranto raddoppia al termine di un'azione di ottima qualità con Vallini, dimostrando tutto il proprio potenziale. il Ghiviborgo reagisce e si butta in avanti rendendosi pericoloso sugli sviluppi di due corner consecutivi, prima con Steffich leggermente in ritardo all'impatto col pallone a due passi dalla riga di porta, poi con Giannotti che sul cross di Guidi spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Biagioni prova a scuotere i suoi ragazzi con una serie di cambi ma l'inerzia della partita non cambia, il Livorno va vicino alla terza rete al 65' con Vallini che, calciando forte da centro area a portiere battuto, si vede respingere il tiro dal centrale Bertuccelli ben posizionato sulla riga di porta. Ma il terzo gol non tarda ad arrivare, e proviene sulla destra dell'attacco livornese, quando Marinari scucchiaia per Vallini inseritosi in area che con un eccellente colpo al volo insacca alla destra dell'incolpevole Masini. Nel finale il Livorno continua ad attaccare ma senza impensierire Masini fino al 88', quando l estremo difensore locale è costretto a deviare in angolo un gran tiro dalla distanza di Haka, mentre i locali pur con cuore ed impegno non riescono a rendersi pericolosi in avanti, finisce così con la vittoria meritata degli amaranto. Calciatoripiù: Bertuccelli (Ghiviborgo); Vallini, Marinari (Livorno).
Cenaia-Aquila Montevarchi 2-2

AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori M., Talenti, Morozzi, Calosci, Bigazzi, Vignoli, Cocci, Giusti, Resuttana, Dini. A disp.: Lunetti, Valentini, Dago, Fabbrini, D Alessandro, Myrtaj. All.:
RETI: Calloni, Autorete, Giusti, Giusti
CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso, Calloni, Tegolo, Cocucci, DI Candia. A disp.: Badalassi, Lucarelli, Bragagni, Meozzi, Ghimenti, Ambrosio, Ursi, Accordino, De Marinis. All.: Federico Lombardi.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Morozzi, Calosci, Bigazzi, Vignoli, Cocci, Giusti, Resuttana, Dini. A disp.: Lunetti, Rus, Valentini, Carnevale, Orselli, Dago, Fabbrini, D'Alessandro, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Bianchi di Lucca, coad. da Bertolucci e Paterni.
RETI: 7' autorete pro Cenaia, 44' Calloni, 60', 86' Giusti.

CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Gliatta, Cecconi, Baesso, Calloni, Tegolo, Cocucci, DI Candia. A disp.: Badalassi, Lucarelli, Bragagni, Meozzi, Ghimenti, Ambrosio, Ursi, Accordino, De Marinis. All.: Federico Lombardi.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Morozzi, Calosci, Bigazzi, Vignoli, Cocci, Giusti, Resuttana, Dini. A disp.: Lunetti, Rus, Valentini, Carnevale, Orselli, Dago, Fabbrini, D'Alessandro, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Bianchi di Lucca, coad. da Bertolucci e Paterni.
RETI: 7' autorete pro Cenaia, 44' Calloni, 60', 86' Giusti.



Dopo tre turni di campionato, nella categoria per lui inedita, il Cenaia può dirsi pienamente competitivo. Le prove affrontate fin qui confermano la bontà del progetto tecnico di Lombardi e culminano nel bel pari cotro una big del girone come l'Aquila, che rimette in piedi una trasferta rivelatasi forse più complicata del previsto dopo li 2-0 maturato in calce ai primi 45' di gioco. I padroni di casa partono concentrati e sfruttano un clamoroso errore del pur bravo portiere ospite per passare in vantaggio, l'estremo difensore rossoblù infatti pasticcia il rinvio con le mani e finisce per infilare involontariamente la propria porta. L'episodio non può che segnare inevitabilmente la gara degli aretini, anche se non guasta poi la prova di De Gennaro, che si riscatta alla grande nel corso del match dopo l'infortunio in avvio. il Montevarchi macina allora gioco, mentre il Cenaia tiene benissimo il campo rispondendo colpo su colpo, fino allo scadere del primo tempo quando, sugli sviluppi di una azione di rimessa, arriva il gol del raddoppio di Calloni, che finalizza al meglio una manovra sviluppatasi da destra verso sinistra. Nella ripresa, tolti i primi 15' in cui si registra un certo equilibrio, spazio per la veemente reazione dell'Aquila Montevarchi che preme forte, pur non creando clamorose occasioni da rete. Sugli sviluppi di due palle inattive arrivano le due reti degli ospiti, che impattano - con meritato - il risultato. Una volta sul due a due, nel poco tempo che rimane, le due squadre danno fondo alle ultime energie ma senza più mutare l'inerzia di un match che offre un punto a testa alle due contendenti. Nel mezzo da segnalare diverse occasioni, quella di Calloni sul parziale di 2-1 che opteva forse chiudere i conti, ma anche quelle degli ospiti che, come detto, escono con un punto meritatop da un campo difficile, dopo che il match si era messo davvero male per loro. Calciatoripiù: Calloni (Cenaia); Gori, Giusti (Aquila Montevarchi).

Dopo tre turni di campionato, nella categoria per lui inedita, il Cenaia può dirsi pienamente competitivo. Le prove affrontate fin qui confermano la bontà del progetto tecnico di Lombardi e culminano nel bel pari cotro una big del girone come l'Aquila, che rimette in piedi una trasferta rivelatasi forse più complicata del previsto dopo li 2-0 maturato in calce ai primi 45' di gioco. I padroni di casa partono concentrati e sfruttano un clamoroso errore del pur bravo portiere ospite per passare in vantaggio, l'estremo difensore rossoblù infatti pasticcia il rinvio con le mani e finisce per infilare involontariamente la propria porta. L'episodio non può che segnare inevitabilmente la gara degli aretini, anche se non guasta poi la prova di De Gennaro, che si riscatta alla grande nel corso del match dopo l'infortunio in avvio. il Montevarchi macina allora gioco, mentre il Cenaia tiene benissimo il campo rispondendo colpo su colpo, fino allo scadere del primo tempo quando, sugli sviluppi di una azione di rimessa, arriva il gol del raddoppio di Calloni, che finalizza al meglio una manovra sviluppatasi da destra verso sinistra. Nella ripresa, tolti i primi 15' in cui si registra un certo equilibrio, spazio per la veemente reazione dell'Aquila Montevarchi che preme forte, pur non creando clamorose occasioni da rete. Sugli sviluppi di due palle inattive arrivano le due reti degli ospiti, che impattano - con meritato - il risultato. Una volta sul due a due, nel poco tempo che rimane, le due squadre danno fondo alle ultime energie ma senza più mutare l'inerzia di un match che offre un punto a testa alle due contendenti. Nel mezzo da segnalare diverse occasioni, quella di Calloni sul parziale di 2-1 che opteva forse chiudere i conti, ma anche quelle degli ospiti che, come detto, escono con un punto meritatop da un campo difficile, dopo che il match si era messo davvero male per loro. Calciatoripiù: Calloni (Cenaia); Gori, Giusti (Aquila Montevarchi).
Certaldo-Tau Calcio 0-2

RETI: Notarelli, Raimondi
CERTALDO: Chesi, Aiello, Vanni, Celoni, Fokou, Rosati, Ezzyani, Mazzuoli, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Scotto Lavina, Benedetti, Bacciottini, Cucè, Cardinali, Mokhtari, Imeri. All.: Giacomo Pappalardo.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Lucchesi, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Carlucci, Raimondi. A disp.: Pierallini, Capocchi, Vannucchi, Mucaj, Matteoni, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara, coad. da Particelli e Conti.
RETI: 18' Notarelli, 46' Raimondi.

CERTALDO: Chesi, Aiello, Vanni, Celoni, Fokou, Rosati, Ezzyani, Mazzuoli, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Scotto Lavina, Benedetti, Bacciottini, Cucè, Cardinali, Mokhtari, Imeri. All.: Giacomo Pappalardo.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Lucchesi, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Carlucci, Raimondi. A disp.: Pierallini, Capocchi, Vannucchi, Mucaj, Matteoni, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara, coad. da Particelli e Conti.
RETI: 18' Notarelli, 46' Raimondi.



Continua il volo ad alta quota del Tau, che marcia a pieno regime in questo avvio di stagione. Nascondeva più insidie di quelle che forse erano intelligibili sulla carta la trasferta in quel di Certaldo da parte degli amaranto; i padroni di casa, infatti, nonostante il loro status di neopromossa in categoria sono squadra compatta e con molte doti caratteriali. Netta la predominanza del Tau sul piano del gioco, ariosa e tecnica la manovra proposta dai ragazzi di Bacci, ma ai viola di casa va il merito di non aver mai mollato il colpo e aver contenuto la forza di una delle migliori squadre a livello non solo toscano. La rete di Notarelli al 18' del primo tempo sblocca un risultato iniziale di parità che era rischioso trascinare a lungo intatto, poi arriva il colpo del raddoppio di Raimondi subito in avvio di ripresa a blindare il successo. Il Certaldo prova in alcune occasioni a impensierire l'attento Taiti, mentre sul fronte opposto alcune ottime parate di Chesi consentono al Certaldo di limitare con merito i danni e lasciare il campo a testa alta.

Continua il volo ad alta quota del Tau, che marcia a pieno regime in questo avvio di stagione. Nascondeva più insidie di quelle che forse erano intelligibili sulla carta la trasferta in quel di Certaldo da parte degli amaranto; i padroni di casa, infatti, nonostante il loro status di neopromossa in categoria sono squadra compatta e con molte doti caratteriali. Netta la predominanza del Tau sul piano del gioco, ariosa e tecnica la manovra proposta dai ragazzi di Bacci, ma ai viola di casa va il merito di non aver mai mollato il colpo e aver contenuto la forza di una delle migliori squadre a livello non solo toscano. La rete di Notarelli al 18' del primo tempo sblocca un risultato iniziale di parità che era rischioso trascinare a lungo intatto, poi arriva il colpo del raddoppio di Raimondi subito in avvio di ripresa a blindare il successo. Il Certaldo prova in alcune occasioni a impensierire l'attento Taiti, mentre sul fronte opposto alcune ottime parate di Chesi consentono al Certaldo di limitare con merito i danni e lasciare il campo a testa alta.
Citta Di Pontedera-Seravezza 5-2

RETI: Salvadori, Salvadori, Rallo, Paolucci, Greggi, Riccomi, Rami
PONTEDERA: Panfili, Pancrazzi, Pietrosanti, Migliarucci, Sportolaro, Elmazzi, Falappa, Paolucci, Rallo, Salvadori, Ambrosetti. A disp.: Greggi, Rensi, Nardin, Nassi, Badassa, Dequiel, Marte, Igli. All.: Matteo Del Vita.
SERAVEZZA: Benassi, Lari, Bonuccelli, Rami, Malfanti, Darzeza, Chelucci, Ferrari, Saviozzi, Corbani, Riccomi. A disp.: Myrtaj, Benvenuti, Lari, Nani, Carella, Luporini, Rossi, Sarno. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia, coad. da Spiniello e Serritelli.
RETI: Salvadori 2, Rallo, Paolucci, Greggi, Riccomi, Rami.

PONTEDERA: Panfili, Pancrazzi, Pietrosanti, Migliarucci, Sportolaro, Elmazzi, Falappa, Paolucci, Rallo, Salvadori, Ambrosetti. A disp.: Greggi, Rensi, Nardin, Nassi, Badassa, Dequiel, Marte, Igli. All.: Matteo Del Vita.
SERAVEZZA: Benassi, Lari, Bonuccelli, Rami, Malfanti, Darzeza, Chelucci, Ferrari, Saviozzi, Corbani, Riccomi. A disp.: Myrtaj, Benvenuti, Lari, Nani, Carella, Luporini, Rossi, Sarno. All.: Davide Del Nero.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia, coad. da Spiniello e Serritelli.
RETI: Salvadori 2, Rallo, Paolucci, Greggi, Riccomi, Rami.



Tiene in mano il gioco e lo fa in modo fluido e ficcante il Pontedera diretto da Matteo Del Vita, che non scivola fra le mura amiche ma batte il Seravezza con un punteggio netto. I padroni di casa fanno tutto bene, a cominciare dall'approccio, tanto che dopo appena 5' una veloce ripartenza di Ambrosetti lancia in campo aperto Salvadori, che si presenta davanti a Benassi e lo supera imparabilmente. Passano altri cinque minuti ed ecco il raddoppio, firmato da Rallo, sugli sviluppi di una manovra in tandem di Sportolaro e Falappa. Gli ospiti provano ad entrare pian piano in partita ma i granata lasciano poco scampo, e si rendono ancora pericolosissimi con Salvadori prima e Paolucci poi. Nella ripresa il Pontedera continua a giocare ad alto ritmo e, dopo aver mancato il tris con Ambrosetti, Sportolaro e ancora Salvadori, trova il 3-0 con il gran tiro carico di effetto che si insacca all'incrocio dei pali da parte di Paolucci. Spazio poi per il 4-0 di Greggi, appena entrato in campo, sugli sviluppi di un affondo di Sportolaro sulla sinistra, prima del ritorno di fiamma del Seravezza che onora il match riducendo due volte lo svantaggio grazie a Riccomi prima e Rami poi, a segno su corner e poi su azione. Nel finale l'ispiratissimo Sportolaro serve all'altrettanto tale Salvadori l'assist per la doppietta personale e per il definitivo cinque a due. Calciatoripiù: Salvadori, Falappa (Pontedera).

Tiene in mano il gioco e lo fa in modo fluido e ficcante il Pontedera diretto da Matteo Del Vita, che non scivola fra le mura amiche ma batte il Seravezza con un punteggio netto. I padroni di casa fanno tutto bene, a cominciare dall'approccio, tanto che dopo appena 5' una veloce ripartenza di Ambrosetti lancia in campo aperto Salvadori, che si presenta davanti a Benassi e lo supera imparabilmente. Passano altri cinque minuti ed ecco il raddoppio, firmato da Rallo, sugli sviluppi di una manovra in tandem di Sportolaro e Falappa. Gli ospiti provano ad entrare pian piano in partita ma i granata lasciano poco scampo, e si rendono ancora pericolosissimi con Salvadori prima e Paolucci poi. Nella ripresa il Pontedera continua a giocare ad alto ritmo e, dopo aver mancato il tris con Ambrosetti, Sportolaro e ancora Salvadori, trova il 3-0 con il gran tiro carico di effetto che si insacca all'incrocio dei pali da parte di Paolucci. Spazio poi per il 4-0 di Greggi, appena entrato in campo, sugli sviluppi di un affondo di Sportolaro sulla sinistra, prima del ritorno di fiamma del Seravezza che onora il match riducendo due volte lo svantaggio grazie a Riccomi prima e Rami poi, a segno su corner e poi su azione. Nel finale l'ispiratissimo Sportolaro serve all'altrettanto tale Salvadori l'assist per la doppietta personale e per il definitivo cinque a due. Calciatoripiù: Salvadori, Falappa (Pontedera).
Mobilieri Ponsacco-Fezzanese 1-0

RETI: Franceschi
MOB. PONSACCO: Becherini, Toti, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Chelucci, Mogavero, Pellegrini, Sivieri, Franceschi, Perrone. A disp.: Pianu, Ciampi, Cerretini, Hala, Pucci, Guelfi, Del Pistoia, Di Pasquale, Taccini. All.: Franco Farroni.
FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Bruni, Vignali, Iacob, Macchini, ferrari, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Battini, Agotani; Del Vigo, pepe, Carli, Tetteh, Roncarà. All.: Francesco Campailla.
ARBITRO: Scalisi di Carrara, coad. da Giambini e Dimico.
RETE: Franceschi.

MOB. PONSACCO: Becherini, Toti, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Chelucci, Mogavero, Pellegrini, Sivieri, Franceschi, Perrone. A disp.: Pianu, Ciampi, Cerretini, Hala, Pucci, Guelfi, Del Pistoia, Di Pasquale, Taccini. All.: Franco Farroni.
FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Bruni, Vignali, Iacob, Macchini, ferrari, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Masetti, Brogi, Battini, Agotani; Del Vigo, pepe, Carli, Tetteh, Roncarà. All.: Francesco Campailla.
ARBITRO: Scalisi di Carrara, coad. da Giambini e Dimico.
RETE: Franceschi.



Il Ponsacco conferma di essere squadra solida, quiadrata e compatta e piega di misura la Fezzanese, una buona Fezzanese aggiungiamo, che però lascia il campo ancora a mani vuote. I liguri giocano sereni e senza pensieri, cercando spesso la profondità con lanci lunghi dalle retrovie. Nei primi 45' però sono i padroni di casa a fare la partita, trovando giustamente il gol del vantaggio con Franceschi, che irrompe con i tempi giusti su di un cross dalla testa e supera il portiere rivale con un perentorio colpo di testa. Spazio poi per il tentativi di Sivieri, in percussione sulla sinistra, che cede la palla a Mogavero il cui tiro al volo impegna in un autentico miracolo Mazzola. Gli ospiti cercano spesso Perez là davanti, ma senza incidere. Nel secondo tempo spazio per la reazione dei liguri, che schiacciano il Ponsacco sulla difensiva. I locali agiscono in contropiede, ma senza incidere, mentre con il passare dei minuti la Fezzanese tenta il tutto per tutto. È un super-Becherini a tenere in piedi i suoi, compiendo almeno tre parate di enorme rilievo che mantengono inviolata la porta del Ponsacco consentendo il raggiungimento della piena posta in palio. Calciatorepiù: Becherini (Mob. Ponsacco): attento nello svolgimento dell'ordinaria amministrazione nel corso del primo tempo, durante il secondo si esalta e para ogni conclusione indirizzata verso la sua porta.

Il Ponsacco conferma di essere squadra solida, quiadrata e compatta e piega di misura la Fezzanese, una buona Fezzanese aggiungiamo, che però lascia il campo ancora a mani vuote. I liguri giocano sereni e senza pensieri, cercando spesso la profondità con lanci lunghi dalle retrovie. Nei primi 45' però sono i padroni di casa a fare la partita, trovando giustamente il gol del vantaggio con Franceschi, che irrompe con i tempi giusti su di un cross dalla testa e supera il portiere rivale con un perentorio colpo di testa. Spazio poi per il tentativi di Sivieri, in percussione sulla sinistra, che cede la palla a Mogavero il cui tiro al volo impegna in un autentico miracolo Mazzola. Gli ospiti cercano spesso Perez là davanti, ma senza incidere. Nel secondo tempo spazio per la reazione dei liguri, che schiacciano il Ponsacco sulla difensiva. I locali agiscono in contropiede, ma senza incidere, mentre con il passare dei minuti la Fezzanese tenta il tutto per tutto. È un super-Becherini a tenere in piedi i suoi, compiendo almeno tre parate di enorme rilievo che mantengono inviolata la porta del Ponsacco consentendo il raggiungimento della piena posta in palio. Calciatorepiù: Becherini (Mob. Ponsacco): attento nello svolgimento dell'ordinaria amministrazione nel corso del primo tempo, durante il secondo si esalta e para ogni conclusione indirizzata verso la sua porta.
Poggibonsi-Sangiovannese 0-3

RETI: Harti, Manetti, Cavicchi L.
POGGIBONSI: Baracco, Reka, Castelli, Sardelli, Parricchi, Signorini, Rossi, Rubbioli, Cavaletta, Cattich, Cirillo. A disp.: Siebetcheu, Lapini, Parri, Calabrò, Iorio, Sabatino, Morrocchi, Lepri, Corcione. All.: Alessandro Secci.
SANGIOVANNESE: Barberini, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Nannucci, Quercetani, Cavicchi, Lombardi, Harti. A disp.: Perone, Ceccherini, Arrighi, Paoletti, Piantini, Faccendini, Riccio, Manetti, Shenaj. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Donati di Pontedera, coad. da Bua e Mammini.
RETI: Cavicchi, Harti, Manetti.

POGGIBONSI: Baracco, Reka, Castelli, Sardelli, Parricchi, Signorini, Rossi, Rubbioli, Cavaletta, Cattich, Cirillo. A disp.: Siebetcheu, Lapini, Parri, Calabrò, Iorio, Sabatino, Morrocchi, Lepri, Corcione. All.: Alessandro Secci.
SANGIOVANNESE: Barberini, Bargellini, Dei, Bigazzi, Chelli, Kodra, Nannucci, Quercetani, Cavicchi, Lombardi, Harti. A disp.: Perone, Ceccherini, Arrighi, Paoletti, Piantini, Faccendini, Riccio, Manetti, Shenaj. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Donati di Pontedera, coad. da Bua e Mammini.
RETI: Cavicchi, Harti, Manetti.



Dà la netta sensazione di star già viaggiando su dei livelli che la possono portare lontano la Sangiovannese di mister Mocarelli, che passa a Poggibonsi con un netto punteggio suscitando ampi consensi; mastica amaro il team locale, che non demerita ma alla lunga cede il passo alla forza e al talento dei valdarnesi, parsi davvero ispirati. Fra i rimpianti dei padroni di casa c'è sicuramente, in tema di talento, il palo colpito dall'ottimo Cattich sul punteggio parziale di 0-0, ma per il resto la Sangio vince in modo convincente mettendo in mostra grande solidità e sbloccando il risultato con Cavicchi, la cui rotazione aerea su cross di Lombardi vale lo 0-1. Dopo aver mancato il possibile pari con Rossi, nella ripresa gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Lombardi trovandolo poi con lo splendido taglio di Harti, che riceve da Quercetani e non lascia scampo a Baracco. Ci pensa infine Manetti, con una rasoiata dalla media distanza, a siglare il definitivo zero a tre. Nel finale il Poggibonsi si sbilancia in avanti a caccia del gol, ma la Sangio non concede varchi e anzi va vicina anche al poker, ma senza trovarlo. Calciatoripiù: Cirllo, Parricchi (Poggibonsi); Harti, Kodra (Sangiovannese).

Dà la netta sensazione di star già viaggiando su dei livelli che la possono portare lontano la Sangiovannese di mister Mocarelli, che passa a Poggibonsi con un netto punteggio suscitando ampi consensi; mastica amaro il team locale, che non demerita ma alla lunga cede il passo alla forza e al talento dei valdarnesi, parsi davvero ispirati. Fra i rimpianti dei padroni di casa c'è sicuramente, in tema di talento, il palo colpito dall'ottimo Cattich sul punteggio parziale di 0-0, ma per il resto la Sangio vince in modo convincente mettendo in mostra grande solidità e sbloccando il risultato con Cavicchi, la cui rotazione aerea su cross di Lombardi vale lo 0-1. Dopo aver mancato il possibile pari con Rossi, nella ripresa gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Lombardi trovandolo poi con lo splendido taglio di Harti, che riceve da Quercetani e non lascia scampo a Baracco. Ci pensa infine Manetti, con una rasoiata dalla media distanza, a siglare il definitivo zero a tre. Nel finale il Poggibonsi si sbilancia in avanti a caccia del gol, ma la Sangio non concede varchi e anzi va vicina anche al poker, ma senza trovarlo. Calciatoripiù: Cirllo, Parricchi (Poggibonsi); Harti, Kodra (Sangiovannese).
San Donato Tavarnelle-Figline 1965 5-0

RETI: Bianchini, Del Zotto, Biliotti, Manzini, Perini
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Ferraro, Tronca, Gianneschi, Bianchini, Biliotti, Del Zotto, Manzini. A disp.: Marinai, Andrei, Gelormini, Gistri, Lorini, Marchiani, Perini, Pierucci, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Amorosi, Albani, Galli, Pinzani, De Michelis, Fagioli, Iaiunese, Lepri, Bianchi. A disp.: Sartoni, Orsini, Barberio, Pestelli, Vivoli, Zito, Babi, Morelli, Caiello. All.: Nocentini.
ARBITRO: Enned di Firenze, coad. da Saoud e Diodati.
RETI: Biliotti, Del Zotto, Bianchini, Manzini, Perini.

SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Ferraro, Tronca, Gianneschi, Bianchini, Biliotti, Del Zotto, Manzini. A disp.: Marinai, Andrei, Gelormini, Gistri, Lorini, Marchiani, Perini, Pierucci, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Amorosi, Albani, Galli, Pinzani, De Michelis, Fagioli, Iaiunese, Lepri, Bianchi. A disp.: Sartoni, Orsini, Barberio, Pestelli, Vivoli, Zito, Babi, Morelli, Caiello. All.: Nocentini.
ARBITRO: Enned di Firenze, coad. da Saoud e Diodati.
RETI: Biliotti, Del Zotto, Bianchini, Manzini, Perini.



È già tempo di San Donato-show: sotto gli occhi del diesse Bandinelli, i chiantigiani vivono un pomeriggio di sorrisi convinti e note positive, imponendosi con un netto 5-0 sul Figline. Ospiti neo-promossi in categoria, locali paracadutati dalla dimensione dei prof, al di là di questo la gara scorre sul binario del gialloblù di casa, più brillante stavolta di quello ospite fin dall'inizio. Già il primo tempo ipoteca il verdetto finale, i locali imprimono ritmi altissimi alla partita e sbloccano il risultato presto con la gran girata in area di Biliotti, seguito poi dall'assolo di Del Zotto che percorre almeno tre decine di metri palla al piede e poi gonfia la rete avversaria. Al riposo si va sul parziale di 3-0, per effetto del centro di Bianchini che si fa trovare reattivo e ben appostato per deviare in rete un bel cross dalla destra proposto da Bianchini. Nel secondo tempo il tentativo di reazione degli ospiti è controllato senza patemi dai padroni di casa, che incrementano il bottino prima con la bordata da fuori area di Manzini. Poi, nel mezzo alle occasioni create ma mancate da Pierucci e Gelormini, è Perini - con un perentorio colpo di testa - a mettere il classico punto esclamativo sulla prova dei suoi, commentata con queste parole nel dopo-gara da Alessio Bandinelli - faccio i miei complimenti a tutto il gruppo, composto quasi interamente da ragazzi del 2006, giovani di prospettiva che stanno lavorando al meglio sotto la regia attenta di mister Lacchi, la cui esperienza forgerà tanti profili futuribili in ottica prima squadra .

È già tempo di San Donato-show: sotto gli occhi del diesse Bandinelli, i chiantigiani vivono un pomeriggio di sorrisi convinti e note positive, imponendosi con un netto 5-0 sul Figline. Ospiti neo-promossi in categoria, locali paracadutati dalla dimensione dei prof, al di là di questo la gara scorre sul binario del gialloblù di casa, più brillante stavolta di quello ospite fin dall'inizio. Già il primo tempo ipoteca il verdetto finale, i locali imprimono ritmi altissimi alla partita e sbloccano il risultato presto con la gran girata in area di Biliotti, seguito poi dall'assolo di Del Zotto che percorre almeno tre decine di metri palla al piede e poi gonfia la rete avversaria. Al riposo si va sul parziale di 3-0, per effetto del centro di Bianchini che si fa trovare reattivo e ben appostato per deviare in rete un bel cross dalla destra proposto da Bianchini. Nel secondo tempo il tentativo di reazione degli ospiti è controllato senza patemi dai padroni di casa, che incrementano il bottino prima con la bordata da fuori area di Manzini. Poi, nel mezzo alle occasioni create ma mancate da Pierucci e Gelormini, è Perini - con un perentorio colpo di testa - a mettere il classico punto esclamativo sulla prova dei suoi, commentata con queste parole nel dopo-gara da Alessio Bandinelli - faccio i miei complimenti a tutto il gruppo, composto quasi interamente da ragazzi del 2006, giovani di prospettiva che stanno lavorando al meglio sotto la regia attenta di mister Lacchi, la cui esperienza forgerà tanti profili futuribili in ottica prima squadra .