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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 11

U.s. Livorno-Figline 1965 1-1

RETI: Pavlenko, Galli
LIVORNO: Tani, Tantardini, Haka, Pacifico, Biondi, Savshak, Brisciani, Sottile, Pavlenko, Menicagli, Bottoni. A disp.: Ciobanu, Cecere, Orsini, Lepri, Saba, Mazzantini, Gogua, Arigoni, Jendoubi. All.: Matteo Brisciani.
FIGLINE: Sartoni, Bucci, Amorosi, Albani, Fagioli, Dolfi, Poggesi, Galli, Berti, Buset, De Michelis. A disp.: Tortelli, Pestelli, Pinzani, Vivoli, Orsini, Babi, Farcas, Lepri. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Passagli di Lucca, coad. da Paoli e Grieco.
RETI: 1' Brisciani, 93' Galli.



U.S. Livorno 1915 1
A.S.D. Figline 1965 1
Livorno: Tani, Tantardini(76'Gogua), Haka(59'Lepri), Pacifico, Biondi(70'Saba), Savshak, Brisciani,
Sottile, Pavlenko, Menicagli(65'Orsini), Bottoni(56'Jendoubi).
A disposizione: Ciobanu, Cecere, Mazzantini, Arigoni. Allenatore Brisciani Matteo.
Figline: Tortelli, Bonci, Amorosi(74'Pestelli), Albani, Fagioli, Dolfi, Poggesi(59'Farcas), Galli, Berti, Buset(20'Lepri), Demichelis(85'Babi).
A disposizione: Sartoni, Pinzani, Vivoli, Orsini. Allenatore Nocentini Gianluca.
Marcatori: 1' Brisciani(Liv), 93' Galli(Fig).
Terna: Arbitro Passaglia Lorenzo di Lucca. Ass.ti Paoli Francesco e Grieco Gabriele di Piombino.
Note: Ammoniti Pavlenko e Brisciani (Liv), Albani (Fig). Angoli 4-0. Rec. 1+5.
Il Livorno getta al vento un altra vittoria casalinga facendosi raggiungere nel finale, dopo Certaldo gol del pari al 90'e Tau gol del pari all'86', è arrivato il Figline in gol al 93', e così diventano 6 i punti regalati negli ultimi minuti di gara, un capitale che sarebbe valso il primato in classifica con 3 di vantaggio sul Tau. Non ci si può appellare al cambio di guida avvenuto ad inizio settimana, perché Brisciani è sin dall'inizio parte dello staff in qualità di collaboratore e conosce benissimo ognuno dei ragazzi. Il pari è frutto di un secondo tempo giocato male, anzi malissimo dai bianchi di casa, con un atteggiamento rinunciatario e mai propositivo ed anche i 5 cambi non hanno spostato di niente gli equilibri. Una squadra che ha rinunciato a giocare per un intera frazionei lasciando il pallino agli avversari e limitandosi a difendere la porta di Tani concedendo solo 2 occasioni, una sventata dal portiere ed una che è valsa il gol del pari. C'è da dire però che qualche problemino di formazione c'era per Brisciani che non ha potuto contare su Vallini e Marinari convocati da Pascali e Angelotti ammalato, ritrovandosi con soli 2 attaccanti di ruolo, il solito Pavlenko e Bottoni alla terza da titolare con poco più di 300 minuti giocati. Partono benissimo i padroni di casa che vanno in gol al primo giro di orologio. Brisciani fuori dal vertice destro dell'area non viene pressato e col sinistro disegna un traiettoria a rientrare che supera Tortelli ed entra sotto l'incrocio, 1-0. Il Figline colpito a freddo prova a reagire ma i livornesi prendono le misure e controllano bene la reazione. Al 12' l'occasione per gli ospiti arriva da un fallo laterale da sinistra, la palla spizzata cade pericolosamente verso il dischetto, Tani è attento e se ne impossessa prima che arrivi l'avversario. La scossa innesca la reazione dei bianchi di casa, Pavlenko guadagna l'area da sinistra ed effettua un cross sul lato opposto, la palla viene rimessa nuovamente a sinistra, difesa schierata e varchi chiusi, palla di nuovo verso destra e bell'anticipo di Albani che risolve la situazione. Al 19' palla profonda per Pavlenko che si libera del difensore, poi al momento di concludere una leggera trattenuta lo sbilancia all'indietro quel tanto che basta a fargli alzare la traiettoria del tiro che supera la traversa. Minuto 20' e primo cambio per Nocentini che sostituisce Buset con Lepri. Al 24' Pavlenko recupera palla nel cerchio di centrocampo intervenendo sul pallone da dietro le spalle dell'avversario, per Passaglia è fallo e addirittura meritevole del cartellino giallo. Al 25' Bottoni ben servito da Biondi sul vertice sinistro dell'area conclude a rete alzando troppo la traiettoria, palla sopra la traversa. Un minuto dopo ci prova Tantardini dai 20mt, di poco sopra la traversa. Alla mezz'ora Figline in area livornese, la difesa ha la meglio e sbroglia la situazione. Cross da destra di Sottile, conclusione al volo di Haka, la palla colpisce un compagno e viene controllata da Tortelli. Al 35' Sottile ci prova da fuori area con una conclusione di destro, Tortelli blocca a terra. Si gioca a ritmi non troppo sostenuti, il caldo non facilita le cose, e si arriva all'intervallo sul parziale di 1-0. Si riparte, al 5' è ancora Brisciani a chiamare in causa Tortelli, conclusione sul primo palo sventata in tuffo dal portiere che manda in angolo. All'11' Brisciani toglie Bottoni per Jendoubi, in dubbio per un colpo rimediato in allenamento. Al 13' Lepri ci prova da fuori, Tani blocca terra. Replica dei padroni di casa con un apertura profonda di Pacifico a destra per Jendoubi che invece di controllare la palla tenta una conclusione velleitaria che finisce lontanissima dai pali. Un cambio per parte, Lepri per Haka nel Livorno e Farcas per Poggesi nel Figline. I padroni di casa appaiono rinunciatari. Brisciani toglie Menicagli per Orsini. 5' minuti dopo Biondi resta a terra colpito dai crampi ed esce per Saba. Al 27' Demichelis, servito sul filo del furigioco punta la porta di tani che gli esce incontro e respinge di piede la conclusione a rete. Nocentini toglie Amorosi per Pestelli e dopo 2 minuti Brisciani effettua l'ultimo cambio togliendo Tantardini per Gogua. Il Livorno si abbassa troppo e lascia il pallino del gioco agli ospiti, che però non riescono a creare situazioni pericolose. Al 40' è ancora Brisciani a rientrare sul sinistro e cercare l'incrocio, fuori. Esce Demichelis per Babi. Passaglia concede 5' di recupero. Al 47' Jendoubi porta palla sulla destra poi entra in area in dribbling e cade a terra, l'arbitro fa cenno di proseguire. Sulla ripartenza apertura a sinistra per Babi che affonda inseguito da Brisciani, palla indirizzata verso la lunetta dell'area di rigore per Galli, in assoluta libertà ha il tempo di aggiustarsela e battere impagabilmente Tani, 1-1 al 48'. Non c'è più tempo per il Livorno che butta via altri 2 punti e vede allontanarsi anche la seconda posizione col Montevarchi che sale a +2.
E.B.

Commento di : Eliodriver

Nonostante ci si approssimi ormai alla fine, e le gerarchie siano (quasi) del tutto delineate, questo campionato continua a offrire sorprese ed emozioni a ogni turno. Merito di squadre come il Figline che, pur senza niente da chiedere alla classifica, scende in campo ogni settimana con la voglia di far bene e migliorarsi e stavolta riesce in una mezza impresa, sgambettando il Livorno in pieno recupero, quando ormai i labronici già pregustavano un successo non brillante, ma importante ai fini della propria posizione in graduatoria. Gli amaranto vengono forse tratti in inganno da un avvio bruciante che sembra rendere tutto semplicissimo: dopo appena 1', Brisciani prende palla sul vertice destro dell'area di rigore valdarnese e, con un mancino potente e preciso, indirizzato verso il palo più lontano, realizza l'uno a zero lampo per i suoi. Il primo tempo propone poi pochi sussulti: il Figline tiene bene il campo e si difende, il Livorno forza di tanto in tanto il ritmo e va in almeno 2-3 occasioni vicino al raddoppio, ma senza trovarlo. Nella ripresa però i padroni di casa rientrano in campo troppo molli, e abbassano progressivamente il baricentro. L'intervento di Tani al 75' che neutralizza il primo ma insidiosissimo tiro in porta degli ospiti è un campanello d'allarme, perché nel finale i ragazzi di Nocentini ci credono, e attaccano cercando il pari. Al 93' ecco la svolta del match: Farcas riceve un'apertura sull'out di sinistra, controlla il pallone e poi lo scodella al centro; Galli lo addomestica e conclude dritto per dritto, superando l'opposizione di Tani, 1-1. Non c'è più tempo poi per il Livorno per tornare in vantaggio, e dopo poco il triplice fischio sancisce un risultato che fa tanto morale per gli ospiti, e delude i locali, scesi in campo con diverse assenze soprattutto in fase offensiva, reparto in cui la convocazione in prima squadra di Marinari e Vallini ha sguarnito il reparto, limitando la scelta ai soli Pavlenko e Bottoni. Calciatoripiù: Albani, Galli, Dolfi (Figline).
Poggibonsi-Aquila Montevarchi 0-2

RETI: Dini, Cocci
POGGIBONSI: Siebetcheu, Iania, Castelli, Tanganelli, Parricchi, Pisco, Rubbioli, Corcione, Muresan, Lepri, Vargiu. A disp.: Baracco, Signorini, Sardelli, Iorio, Cavaletta, Morrocchi, Reka, Rossi. All.: Alessandro Secci.
AQUILA MONTEVARCHI: Lunetti, Valentini, Talenti, D'Alessandro, Carnevale, Bigazzi, Falsini, Tommasini, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Neri, Rus, Malaj, Santini, Cocci, Fabbrini, Dago, Resuttana, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Trebbi di Pisa, coad. da Cipriani e Rindi.
RETI: Dini, Santini.



A centottanta minuti soltanto dalla conclusione del campionato, la sagoma in volo dell'Aquila spaventa le due battistrada: Tau e Livorno rallentano, i rossoblù di Sireno sorpassano i labronici e insidiano a -2 la vetta degli amaranto. Impegnati su di un campo su cui occorrono personalità e motivazioni per poter poi rientrare alla base con tre punti in più in saccoccia, gli ospiti riescono nel loro intento risultando ancora una volta compatti, organizzati, concreti. In una cornice di gran caldo, lo stadio dei Leoni senesi accoglie un match dai ritmi non altissimi, che propone nel primo tempo un buon Poggibonsi; alla prima vera sortita offensiva, però, la corazzata valdarnese colpisce lasciando il segno. Falsini evita il diretto avversario, corre sulla destra e poi centra per Dini che, calciando un rigore in movimento con l'interno del piede, supera Siebetcheu, 0-1. La reazione dei padroni di casa c'è, ma consiste soprattutto in un'incursione di Lepri, sventata, e una conclusione dal limite di Corcione che non porta al pari. Nel secondo tempo l'Aquila Montevarchi controlla, amministra, non forza; fino a che - al 70' - sugli sviluppi di un corner Santini, entrato da poco in campo ma già ottimamente in partita, conclude una prima volta di testa, trovando il palo, poi non sbaglia sulla ribattuta e raddoppia i conti. Una volta avanti di due lunghezze, il controllo sul match da parte dell'Aquila è ancor più potente, e il match si avvia a conclusione senza ulteriori sussulti significativi. Calciatoripiù: Lepri il più combattivo nelle file del Poggibonsi, bene anche Parricchi, arcigno e determinato; Falsini, Dini e Santini i migliori per l'Aquila Montevarchi.
San Donato Tavarnelle-Cenaia 1-1

SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Tronca, Di Benedetto, Vettori, Ferraro, Gistri, Pazzagli, Rossi, Biliotti, Del Zotto, Calonaci. A disp.: De Carlo, Marchiani, Andrei, Perini, Manzini, Bacci, Lorini. All.: Stefano Lacchi.
CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Cecconi, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Di Candia. A disp.: Manetti, Mariotti, Lucarelli, Bragagni, Meozzi, Virgili, Gliatta, Ursi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Travaglione di Siena, coad. da Cerofolini e Andrunache.
RETI: 15' Calonaci, 90' Meozzi.



Quella che è entrata nell'immaginario collettivo come la zona Cesarini , dalle parti di Tavarnelle è un arco temporale che quest'anno ha portato più delusioni che gioie: è successo contro Sangiovannese e Montevarchi, accade anche contro il Cenaia che il San Donato sia raggiunto in extremis dagli avversari. Finisce 1-1 il match contro il Cenaia che serviva ai ragazzi di Lachi come occasione per fare bottino pieno e tenere accesa la speranza di poter rientrare nella parte di classifica che schiude ai play-off. La cronaca del match parla di un primo tempo spettacolare da parte dei ragazzi di Lacchi, che propongono un buon gioco, su ritmi elevati, passando in vantaggio al 15': Di Benedetto affonda palla al piede e, dal fondo, crossa in area; il pallone scavalca Simoncini e premia il movimento e il successivo colpo di testa sul secondo palo da parte di Calonaci, 1-0. I chiantigiani insistono e vanno vicini al raddoppio in altre occasioni, sempre con Calonaci, che prima sfiora la doppietta con un'azione analoga alla precedente, poi si presenta davanti a Simoncini perdendo però l'attimo giusto per concludere in modo vincente. Il Cenaia nel frattempo non sta a guardare, difende con efficacia e si dimostra equilibrato a centrocampo, ma non punge come vorrebbe in attacco; nel secondo tempo poi, la gara inizialmente prosegue come nei primi 45', poi dopo una chance mancata da Di Benedetto il Cenaia cresce, e i locali tirano un po' il fiato. Rinvigorito anche da alcuni cambi, il team ospite alza il baricentro e si fa vedere dalle parti dell'attento Marinai. Il portiere di casa non corre particolari pericoli però fino al 90', quando arriva la svolta del match: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, il pallone spiove in area chiantigiana, dove due difensori si ostacolano a vicenda; il rimpallo favorisce Meozzi che, da poco entrato in campo, ma reattivo e pronto, devia in rete da due passi. Nel poco tempo che resta il San Donato, approfittando anche della superiorità numerica per l'espulsione di Simoncini, chiude all'assalto della porta arancioverde, ma il Cenaia tiene botta e strappa un altro risultato di prestigio su di un campo difficilissimo.
Mobilieri Ponsacco-Certaldo 1-0

RETI: Di Pasquale
MOB. PONSACCO: Becherini, Toti, Tolomei, Taccini, Pepi, Benvenuti, Franceschi, Orsini, Di Pasquale, Pellegrini, Pucci. A disp.: Pianu, Bonini, Del Pistoia, Sarno, Ciampi, Cerretini, Chelucci. All.: Franco Farroni.
CERTALDO: Chesi, Bezzini, Vanni, Celoni, Guarino, Scotto Lavina, Cesarano, Casella, Benedetti, Razzi, Ezzyani. A disp.: Manganiello, Cucè, Aquino, Langneble, Furia, Fogli, Mazzuoli, Cardinali. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Agabiti di Livorno, coad. da Lazzareschi e Sanzò.
RETE: 80' rig. Di Pasquale.



Che sia una stagione sfortunata, il Certaldo lo ha capito ormai da un pezzo. Ai viola non fa eccezione la trasferta di Ponsacco, in cui sono i locali a vincere, pur non brillando, per uno a zero: decide il penalty trasformato da Di Pasquale a 10' dalla fine, dodicesimo centro stagionale del bomber ponsacchino. Per il resto, in questa gara di fine stagione, gli spunti migliori provengono dagli ospiti, che creano più azioni offensive ma non le finalizzano, risultando anche sfortunati in occasione del doppio palo colpito all'interno della stessa azione che salva Becherini. Nel secondo tempo i locali si scuotono un po' attorno all'ora di gioco, e all'80' si affidano appunto al loro capocannoniere, che conquista e trasforma poi con assoluta freddezza un tiro di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo commesso da Chesi. Nel poco tempo che resta gli ospiti provano a rimettere in piedi il piano della contesa, ma senza riuscirsi. Calciatoripiù: Di Pasquale, Chelucci (Mob. Ponsacco); Fogli (Certaldo).
Ghiviborgo-Citta Di Pontedera 2-4

GHIVIBORGO: Masini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Giorgi, Viviani, Turri, Caiaffa, Steffich, Cristofani, Parisi. A disp.: Simonini, Andreozzi, Bianchini, Andreini, Proto, Martinelli, Guidi, Torcigliani. All.: Roberto Biagiotti.
PONTEDERA: Sciarrino, Greggi, Sportolaro, Gjyla, Badassa, Pesce, Paolucci, Marte, Dequiuec, Coviello, Romagnolo. A disp.: Cavanna, Solaroli, Melito, Bencivenga, Nassi, Gorrasi, Ambrosetti, Giambrone. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia, coad. da Ballotti e Pavoni.
RETI: 7', 47' p.t. Romagnolo, 17' Turri, 58' Ambrosetti, 81' Parisi, 91' Solaroli.



Non ci sia annoia di certo nell'assistere a questa gara fra due squadre che vogliono mettersi in mostra e cercare la vittoria; confermando il proprio momento di forma, il Pontedera ha la meglio e passa sul campo del Ghiviborgo con un netto punteggio. I ragazzi di Del Vita partono forte dopo il fischio d'inizio, e dopo aver trovato il vantaggio al 7' con il diagonale angolatissimo di Romagnolo su preciso assist dalla sinistra di Sportolaro, cercano poi il raddoppio andandoci vicini con lo spunto di Paolucci, il quale si libera bene per il tiro ma conclude in modo leggermente impreciso. Il Ghiviborgo nel frattempo non ci sta e al 17' rimette il risultato in parità con Turri; da qui alla fine del primo tempo si segnalano diverse azioni su ambedue i fronti di gioco; il Pontedera però è più pericoloso e dopo aver sfiorato il secondo gol con Sportolaro, lo trova al 47' del primo parziale sempre grazie a Romagnolo, autore di un altro ottimo spunto sulla fascia di competenza. Nel secondo tempo spazio anche per il terzo gol dei granata: lo realizza il subentrato Ambrosetti, che riceve un contro-cross di Romagnolo dopo un corner e non perdona. La gara non è però finita, perché i locali riducono le distanze con Parisi, ma l'ultima sulla gara la dicono gli ospiti, perché al 91' Solaroli è il tramite finale di un'ottima azione costruita da Ambrosetti e Sportolaro e chiude i conti sul definitivo due a quattro. Calciatoripiù: Romagnolo, Pesce (Pontedera).
Fezzanese-Seravezza 5-0

RETI: Zappelli, Roncara, Bracco, Tetteh
FEZZANESE: Gaggini, Salvetti, Banti, Ferrari R., Ferrari G., Battini, Roncarà, Carli, Bruni, Bracco, Zappelli.A disp.: Mazzola, Brogi, Agotani, Vignali, Elmazi, Tetteh. All.: Giulio Ponte.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Gabadoni, Lari F., Carella, Rami, Malfanti, Sangredi, Campera, Conde, Chelucci, Frosina. A disp.: Ricco, Darzeza, Ferrari, Montali, Lari T., Simonelli, Cacciaguerra. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Romeo di La Spezia, coad. da Castellucci e Tagliaferri.
RETI: 45' Roncarà, 47' Zappelli, 55' Bracco, 78' Elmazi, 90' Tetteh.



La Fezzanese continua a volare in questo girone di ritorno: i ragazzi di Ponte superano di slancio il Seravezza e agganciano la quinta posizione in classifica, virtualmente dentro la zona play-off che però - sempre stando al presente - sarebbe interdetta dalla presenza di una forbice di punti troppo elevata rispetto alla seconda in graduatoria. L'ampio scarto finale matura per intero, in pratica, nel secondo tempo, dopo che il primo risulta combattuto ed equilibrato, con occasioni su ambedue i fronti. La Fezzanese cerca infatti il gol subito, andando al tiro con Carli, ma le anche migliori sono per gli apuani, più volte vicini al gol con Chelucci e Conde: Gaggini è però super e mantiene inviolata la sua porta. I liguri hanno poi il merito di trovare un gol importante proprio poco prima del riposo: è il 45' infatti quando Roncarà fa tutto da solo, e bene, dando il la alla goleada dei suoi nel secondo tempo. Subito al 2' del secondo tempo infatti Zappelli raddoppia i conti, per poi triplicare al 55' con Bracco, su perfetto invito di Tetteh. Nei minuti finali i padroni di casa rischiano di dilagare, trovando il quarto gol con Elmazi e - al novantesimo - con l'ispirato Tetteh per il definitivo cinque a zero.
Sangiovannese-Tau Calcio 0-0

SANGIOVANNESE: Perone, Fierli, Dei, De Luca, Orselli, Kodra, Bargellini, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Shenaj. A disp.: Rossi, Arrighi, Bigazzi, Paoletti, Bavone, Montanari, Riccio, Harti, Lombardi. All.: Francesco Mocarelli.
TAU: Taiti, Morandini, Bigazzi, Wolf, Carlucci, Pisani, Nistri, Bellandi F., Masini, Bartelloni, Tommasi. A disp.: Gazzoli, Capocchi, Vannucchi, Bellandi G., Lucchesi, notarelli, Matteoni, Raimondi, Mucaj. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Coverini di Prato, coad. da Giuntoli e Gentili.



Frena il Livorno, frena anche il Tau: a una mezz'ora di distanza dal risultato (a sorpresa) in riva al Tirreno, dove il Figline blocca gli amaranto sull'uno a uno, un'altra formazione valdarnese incide sulla classifica di questo turno imponendo il pari a reti inviolate alla capolista. Pur scesa in campo dopo una settimana complicata e con diverse assenze nelle proprie file dovute alle esigenze della prima squadra, la Sangio sfodera una prova di maturità e solidità, concedendo pochissimo agli ospiti e rischiando il colpaccio. Mocarelli fa di necessità virtù, e lo fa virtuosamente: Cavicchi unica punta (unico attaccante disponibile), è il riferimento offensivo di una squadra che si muove bene fin da subito, contrastando efficacemente la produzione di gioco di un Tau non al top del proprio potenziale in questo match. È Bargellini a portare la prima seria minaccia alla porta di Taiti attorno al 20', il suo tiro viene ribattuto e per poco non si trasforma in un assist per Quercetani, ma ancor più nitida è la palla-gol capitata proprio a Cavicchi nel secondo tempo, quando il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner finisce di pochissimo alto sopra la traversa. Nel finale il Tau prova qualche sortita offensiva in più, venendo però controllato dalla solidissima difesa locale; anche la Sangio prova a chiudere in avanti, ma lo 0-0 - un buon pari per i locali - resiste intatto fino alla fine. I ragazzi di Mocarelli sono attesi ora a un'altra sfida difficile, contro il Livorno, in cui ottenere quei punti necessari per regalarsi la post-season. Calciatoripiù: Manetti, De Luca, Cavicchi (Sangiovannese); Bigazzi (Tau).