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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 9

Fezzanese-Aquila Montevarchi 2-0

FEZZANESE: Mazzola, Banti, Salvetti, Bruni, Ferrari G., Battini, Ferrari R., Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Cuccio, Elmazi, Agotani, Bracco, Tetteh, Roncarà. All.: Giulio Ponte.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, D'Alessandro, Carnevale, BIgazzi, Resuttana, Tommasini, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Neri, Rus, Valentini, Dago, Santini, Fabbrini, Malaj, Myrtaj, Falsini. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Lena di La Spezia, coad. da Nista e Rabito.
RETI: 42' Ferrari R., 83' Elmazi.



La Fezzanese si conferma bestia nera dell'Aquila Montevarchi e riesce in quella che si può ritenere legittimamente un'impresa, quella di battere la squadra più in forma del momento. Reduce da un filotto di vittorie pazzesco, molte delle quali ottenute contro le big del girone, la formazione di Sireno cade per la seconda volta in questa stagione contro i liguri, che di contro - per l'ennesima volta - si confermano la mina vagante del raggruppamento. Che sia una gara complicata quella del Cimma i valdarnesi lo intuiscono fin dalle prime battute, quando le offensive dei locali sono pericolose e conducono alla traversa colpita da Bruni. Sul fronte opposto Dini, Giusti e Vignoli, quest'ultimo reduce dall'impegno al Torneo delle regioni, ci provano ma senza l'esito sperato, e così dopo un gol non convalidato per fuorigioco di Salvetti, ecco che al 42' il risultato cambia. Ferrari R. s'incarica di battere una punizione sulla trequarti, in posizione defilata sulla sinistra; il pallone calciato dal numero 7 ligure è destinato al centro dell'area, ma assume in aria una traiettoria velenosissima, che scavalca De Gennaro in uscita e termina la sua corsa in rete. Forti di questo gol che dà tanta fiducia, i padroni di casa tengono bene botta nella ripresa al veemente tentativo di rivalsa degli ospiti. Il risultato resta in bilico fino all'83', quando arriva il secondo gol che chiude i giochi: sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla destra, Tetteh prende palla, serve Carli il quale poi è bravissimo nel guadagnare il fondo e crossare. Il pallone attraversa tutta l'area piccola rossoblù e premia il movimento sul secondo palo di Elmazi, che deposita nella porta sguarnita. Con questa vittoria la Fezzanese continua a tallonare il San Donato Tavarnelle per l'ultimo posto che schiude alla post-season; un ko fisiologico dopo tantissimi risultati strepitosi quello dell'Aquila Montevarchi.
Ghiviborgo-Cenaia 0-2

RETI: Cocucci, Graziani
GHIVIBORGO: Tonarelli, Giorgi, Bianchini, Bertucelli, Andreozzi, Viviani, Caiaffa, Schievenin, Martinelli, Guidi, Pucci. A disp.: Grilli, Di Giulio, Andreini, Marchione, Petrozzino, Marchi, Giusti. All.: Roberto Biagioni.
CENAIA: Simoncini, Galli, Botrugno, Salvadori, Mazzoni, Virgili, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Gliatta. A disp.: Silvestri, Manetti, Bragagni, Lucarelli, Mariotti, Meozzi, Cecconi, Di Candia, Ursi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara, coad. da Panighini e Puvia.
RETI:Graziani, autorete pro Cenaia.



Il Cenaia non fallisce l'occasione di rinvigorire la già propria ottima classifica con una dose da tre pnti e supera il Ghiviborgo a domicilio. La gara propone una prima fase di studio con ritmi blandi, sono i locali a rendersi pericolosi per primi, un'incursione sulla destra di Caiaffa porta a un calcio d'angolo che Guidi calcia con un fendente teso sul secondo palo, Andreozzi non arriva all'impatto vincente per pochissimo. La squadra di casa sembra avere coraggio e prova una difficile costruzione dal basso, Bianchini sulla sinistra verticalizza per Guidi che lancia Pucci verso la porta, ma sul più bello si alza la bandierina e il direttore di gara fischia un fuorigioco contestato dai locali. Gli ospiti replicano poco dopo con un tiro dal limite dell'area di Graziani, deviato in angolo da Tonarelli. Nella fase centrale della prima frazione di gioco prevale l'equilibrio e i biancorossi tornano a farsi insidiosi, ancora con un cross da calcio piazzato pennellato da Guidi per Caiaffa, appostato sul secondo palo, di testa non trova lo specchio della porta ospite. Si arriva così al termine del primo tempo dopo una buona occasione degli ospiti con Ghimenti, che calcia alto dai venti metri senza l'esito da lui sperato. La seconda frazione di gioco riprende con gli ospiti più intraprendenti e vivaci e, dopo un paio di calci d angolo, passano in vantaggio grazie al tocco di Graziani. Il Ghiviborgo sembra accusare il colpo e gli ospiti ne approfittano per realizzare il raddoppio, un po' fortunoso, al termine di una serie di rimpalli all'interno dell'area di rigore un'autorete di Caiaffa sancisce lo 0-2. Seguono una girandola di sostituzioni nelle file del Cenaia, mentre i locali provano a reagire cambiando modulo. Gli ospiti si abbassano e difendono con ordine il vantaggio ma i ragazzi di Biagioni continuano a lottare andando vicini al gol con il giovanissimo Marchi, subentrato nella ripresa, il cui tiro in diagonale è parato con i piedi dall'ottimo Simoncini. Il Ghiviborgo si spinge in avanti con generosità, Giorgi e Bianchini corrono sulle fasce senza tregua, c'è da segnalare un delizioso spunto di Petrozzino fermato al limite dell'area avversaria in modo dubbio, poco dopo si segnala un'incursione sulla fascia sinistra di Pucci, che salta il diretto avversario con un pregevole tunnel ma viene contrato in angolo dall'intervento dell'ottimo Salvadori, padrone della difesa ospite. Nel frattempo i locali rimangono in dieci per la frettolosa espulsione di Di Giulio, reo di un fallo di reazione, forse non così grave da portare all'uscita anticipata dal campo. Arriva così un'altra amara sconfitta per il Ghiviborgo che però non oscura la nota lieta dell'esordio di ben quattro ragazzi classe 2007, al primo gettone in categoria; assieme a Guidi, Bianchini e Viviani sono i migliori nelle file dei lucchesi.
Sangiovannese-Certaldo 4-1

RETI: Harti, Senesi, Quercetani, Senesi, Benedetti
SANGIOVANNESE: Perone, bargellini, Dei, De Luca, Orselli, Kodra, Bavone, Quercetani, Manetti, Senesi, Lombardi. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Arrighi, Bigazzi, Fierli, Paoletti, Riccio, Shenaj, Harti. All.: Francesco Mocarelli.
CERTALDO: Chiesi, Furia, Mokhtari, Cardinali, Guarino, Mazzuoli, Fogli, Casella, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Benedetti, Bezzini, Celoni, Gori, Scotto Lavina. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia, coad. da Ballarino e Diodati.
RETI: 10' Harti, 15', 65' Senesi, 37' Quercetani, 79' Benedetti.



La Sangio si costruisce la sua sorpresa da trovare al centro dell'uovo piegando per 4-1 il Certaldo e guardando poi con il sorriso ai risultati che arrivano dagli altri campi: i ragazzi di Mocarelli sono l'unica squadra di vertice a sfruttare appieno il turno pre-pasquale, accorciando sulla capolista e le sue due più immediate inseguitrici. Dopo aver inclinato il piano della sfida al 10' grazie all'inzuccata vincente di Harti su di un cross dalla destra, i valdarnesi dilagano, trovando dopo appena 5' il 2-0 con la girata in area di Senesi, dopo una bella azione costruita sulla destra dai compagni. Si va al riposo sul parziale di 3-0, perché poco dopo la mezz'ora Quercetani finalizza in rete il traversone di Harti, dopo un'altra manovra ben articolata dei locali. Nella seconda parte la gara scorre via sotto il controllo dei padroni di casa, che incrementano il loro bottino con il secondo centro personale di giornata di Senesi, prima che nel finale l'unica sbavatura difensiva della Sangio consenta al Certaldo di ridurre le distanze. Calciatoripiù: Harti, Senesi, Kodra (Sangiovannese).
Poggibonsi-Citta Di Pontedera 1-3

RETI: Muresan, Gjyla, Ambrosetti, Greggi
POGGIBONSI: Minucci, Rossi, Ghiozzi Pasqualetti, Corcione, Signorini, Sardelli, Rubbioli, Reka, Morrocchi, Vargiu, Muresan. A disp.: Siebetcheu, Castelli, Calà Campana, Pisco, Cavaletta, Tanganelli, Cirillo. All.: Alessandro Secci.
PONTEDERA: Cavanna, Greggi, Pesce, Gjila, Badassa, Romagnolo, Paolucci, Peri, Ambrosetti, Parri, Solaroli. A disp.: Fiorentini, Melito, Raspagni, Bencivenga, Canclini, Sgarra, Ceka, Marte, Bargiacchi. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Sinca di Firenze, coad. da Amzil e Gioia.
RETI: 22' Ambrosetti, 35' Gjila, 40' Greggi, 93' Muresan.



Dopo il pirotecnico ko nel derby contro il Ponsacco, il Pontedera torna al successo sbancando il campo del Poggibonsi. Ottima l'interpretazione della gara soprattutto nel primo tempo, anche se nei primi 20' sono i senesi a fare la partita, rendendosi pericolosi con un'incursione di Rossi sugli sviluppi della quale Muresan manca il gol del possibile vantaggio; i granata però sono ben messi in campo e passano al primo vero affondo al 22', quando - dopo un corner di Paolucci - Ambrosetti conclude al volo sul primo palo senza lasciar scampo a Minucci. I locali accusano il colpo e capitolano altre due volte prima del riposo, sempre in occasione di due palle inattive, e sempre partite dai piedi dell'ispirato Paolucci: al 35' Gjila firma il raddoppio, al 40' il solito Paolucci apre splendidamente per Greggi, che si spinge in avanti e conferma il suo fiuto per il gol concludendo in rete con l'aiuto del palo. Nel secondo tempo la gara scorre via senza troppi sussulti, i tentativi dei locali di rientrare in corsa non portano all'esito sperato e il Pontedera manca il ko definitivo con il solito Paolucci (ottima la parata di Minucci sull'assist-man del primo tempo), Sgarra e Peri. In pieno recupero la punizione di Muresan lenisce il passivo finale dei senesi. Calciatoripiù: Rossi, Sardelli (Poggibonsi); Paolucci, Ambrosetti (Pontedera).
Mobilieri Ponsacco-San Donato Tavarnelle 3-4

RETI: Di Pasquale, Di Pasquale, Mogavero, Biliotti, Del Zotto, Rossi, Calonaci
MOB. PONSACCO: Becherini, Bragetti, Tolomei, Pellegrini, Taccini, Orsini, Franceschi, Chelucci, Matteoli, Mogavero, Di Pasquale. A disp.: Pianu, Bonini, Toti, Sarno, Pucci, Ciampi. All.: Franco Farroni.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Tronca, Di Benedetto, Vettori, Ferraro, Pazzagli, Bianchini, Rossi, Biliotti, Del Zotto, Calonaci. A disp.: De Carlo, Marchiani, Lorini, Perini, Manzini, Ceccherini, Gistri, Calamai. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Bianchi di Lucca, coad. da Giambini e Testi.
RETI: Mogavero, Calonaci, Rossi, Biliotti, Di Pasquale 2, Del Zotto.



Il San Donato Tavarnelle si aggiudica la battaglia di Ponsacco e conserva intatte speranze e chance di trovar posto sul treno che conduce ai play-off. L'atteggiamento offensivo e alcune difensive comuni a entrambe le contendenti rendono questa gara spettacolare, non solo perché arricchita da ben sette gol; a muovere la prima mossa sono i ragazzi di Farroni, che sbloccano il risultato con Mogavero, ma poi c'è ampio spazio per il ritorno di fiamma di quelli di Lacchi, che ribaltano la situazione con due azioni sviluppatesi sulla corsia mancina, nel primo caso la conclusione vincente è di Rossi, l'uno a due lo realizza invece Calonaci. I chiantigiani rischiano di prendere il largo con il palo colpito da Biliotti, mentre le parate di Becherini mantengono in corsa i locali, che però in avvio di ripresa capitolano per la terza volta per mano di Biliotti. La gara però non è finita, perché un Ponsacco mai domo, trascinato da Di Pasquale, agguanta clamorosamente il pareggio: il numero 11 locale va a segno dapprima con un bellissimo tiro al volo, poi con freddezza trasformando un penalty conquistato da Matteoli. Nel finale il San Donato, anche in superiorità numerica per un'espulsione nelle file dei pisani, attacca con pazienza cercando il nuovo vantaggio, e all'86' Del Zotto firma un gol pesantissimo, quello del definitivo 3-4, che consegna ai gialloblù gli ennesimi, pensati tre punti della propria stagione. Calciatoripiù: Orsini, Mogavero, Di Pasquale (Mob. Ponsacco); Del Zotto, Rossi, Calonaci (San Donato Tavarnelle).
Figline 1965-Seravezza 1-1

RETI: Dolfi
FIGLINE: Tortelli, Dolfi (77' Vivoli), Pestelli (45' Orsini), Fagioli, Galli, Bonci, Demichelis, Babi (63' Albani), Farcas (52' Berti), Buset (63' Poggesi), Iaiunese. A disp.: Sartoni, Amorosi, Pinzani, Albani, Vivoli, Orsini, Poggesi, Berti, Piccardi. All.: Nocentini.
SERAVEZZA: Ricco, Bertilotti, Lari, Carella, Bonuccelli, Gabadoni, Chelucci, Campera, Conti (70' Conde), Riccomi, Sancredi (50' Darzeza). A disp.: Lorenzoni, Conde (92' Montali), Darzeza, Simonelli, Montali, Bellè, Rami, Matrizi. All.: Limetti.
ARBITRO: Saia di Arezzo, coad. da Bagnolesi e Renzoni.
RETI:43' Dolfi, 60' Campera.



Un punto a testa e qualche rimpianto per entrambe: Figline e Seravezza impattano sull'uno a uno. La cronaca della gara prende avvio da un inizio favorevole agli ospiti, che collezionano diversi corner; al 20' ecco però un'occasione per il Figline, Farcas gira una palla in area verso Iaiunese che non conclude adeguatamente, il rimbalzo arriva a Galli, che viene murato dagli avversari. Al 25' Iaiunese guadagna una punizione dal limite dell'area, rimpallata dalla barriera, lo stesso Iaiunese non si abbatte e ritenta il tiro liberando un sinistro che trova però Ricco attento. Gli ospiti non stanno a guardare: al 27' Conti in ripartenza arriva in area valdarnese e viene fermato da Tortelli. Al 34' i ragazzi di Limetti riescono a ripartire velocemente, proponendo dei passaggi fulminei, la difesa locale si ripiega in fase di protezione e viene aiutata dall'intervento di Tortelli. Al 38' Buset e Iaiunese combinano nello stretto e lo stesso Iaiunese libera un assist in profondità verso Demichelis, che però si conclude in un nulla di fatto. La gara si sblocca al 43', quando il Figline passa in vantaggio: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Buset, che arriva direttamente in area, Dolfi con grande reattività e precisione impatta di testa e firma l'uno a zero. Il Seravezza non ci sta e in avvio di ripresa cerca il pareggio, dopo una ripartenza da calcio d'angolo in favore dei locali, Conti si ritrova uno contro uno con Bonci, ma il giocatore gialloblù riesce ad anticipare l'avversario. Al 58' si presenta un'altra buona occasione per gli ospiti: Conti, dopo una palla persa da Fagioli, si presenta al tiro, colpendo il palo; si prosegue e stavolta è Dolfi a sventare un'altra pericolosa ripartenza degli apuani. Un gol è nell'aria e arriva al 60', quando il Seravezza pareggia: Campera cambia campo da, tagliando la difesa figlinese, che non riesce a recuperare sulla sinistra, la palla così finisce in porta in modo beffardo dopo aver colpito il palo. La gara si accende e, archiviato uno spunto di Chelucci al 66', sventato da Fagioli, si segnalano tre corner consecutivi per i ragazzi di Nocentini, al terzo tentativo Fagioli non trova la porta. Al 79' ecco un'altra ottima occasione per i locali; Berti si trova di fronte a Ricco, il giocatore di casa non riesce ad anticipare il portiere per una questione di centimetri. In un finale apertissimo, all'87' i ragazzi di Limetti arrivano pericolosamente al limite dell'area locale, venendo fermati da Albani, che chiude con mestiere. Nonostante il pareggio, entrambe le squadre hanno lottato fino all'ultimo per portarsi a casa un bottino pieno, ma entrambe si devono accontentare di un solo punto. Calciatoripiù : per il Figline Dolfi, Tortelli, Galli ; per il Seravezza Campera, Conti, Riccomi.
U.s. Livorno-Tau Calcio 1-1

RETI: Vallini, Andolfi
LIVORNO: Tani, Tantardini, Haka, Vallini, Frroku, Biondi, Brisciani, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Ciobanu, Cecere, Orsini, Gogua, Menicagli, Arigoni, Lepri, Bottoni, Angelotti. All.: Niccolò Pascali.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Bellandi F., Andolfi, Bartelloni, Masini. A disp.: Gazzoli, Pisani, Vannucchi, Sommani, Bellandi G., Vannuzzi, Raimondi, Lucchesi, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera, coad. da Bua e Di Legge.
RETI: 30' Vallini, 86' Andolfi.



U.S. Livorno 1915 1
Tau Calcio Altopascio 1
Livorno: Tani, Tantardini(87'Orsini), Haka, Vallini(73'Menicagli), Frroku, Biondi, Brisciani(85'Bottoni), Sottile, Pavlenko(93'Angelotti), Jendoubi(76'Lepri), Marinari.
A disposizione: Ciobanu, Cecere, Gogua, Arigoni. Allenatore Pascali Niccolò.
Tau : Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci(56'Bellandi), Bigazzi(69'Sommani), Nistri, Bellandi, Andolfi, Bartelloni(65'Tommasi), Masini(88'Raimondi).
A disposizione: Gazzoli, Pisani, Vannucchi, Vannuzzi, Lucchesi. Allenatore Bacci Gabriele.
Marcatori 30' Vallini (Liv), 86' Andolfi (Tau).
Terna: Arbitro Castrignanò Matteo di Pontedera. Assistenti Bua Christian di Pontedera e Di Legge Giacomo di Pisa: Note: Ammoniti Mister Pascali, Vallini, Biondi, Sottile, Jendoubi (Liv). Angoli 2-3. Recupero 2+7.
Sullo splendido manto erboso dell'Armando Picchi i ragazzi di mister Pascali ospitano la capolista Tau di fronte ad un folto pubblico. Nella formazione ospite spicca la presenza del classe 2000 Tommaso Andolfi, livornese, 7 reti in 17 presente in serie D con la formazione maggiore. Nei locali non c'è Boroduska infortunatosi col Seravezza. Perfetto l'abbinamento cromatico delle 2 formazioni, Livorno total white, Tau total Black. Prima fase di studio poi al minuto 8 punizione sulla laterale destra per il Livorno, Vallini scodella in area, la difesa allontana, Haka conclude dalla distanza, fuori. La replica del Tau produce un affondo sull'out di destra ed un cross mal calibrato che esce direttamente sul fondo. Al 14' verticalizzazione centrale del Tau, Andolfi parte in cerca della palla ma Tani lo anticipa di piede servendo un compagno. Al 21' tentativo dalla distanza di Bellandi, centrale e poco potente, quasi un passaggio per le mani di Tani. Replica del Livorno con Pavlenko che entra in area da sinistra e calcia forte a rete, un difensore riesce a smorzare la conclusione che Taiti blocca in presa bassa. Un minuto dopo Vallini scalda le mani a Taiti con una conclusione dalla distanza respinta di pugno, palla a Jendoubi che calcia di nuovo a rete ma un difensore respinge. Alla mezz'ora Brisciani da destra legge bene l'inserimento di Vallini che taglia dal centro verso destra, cross col contagiri, Vallini controlla e punta la porta superando Taiti in uscita, 1-0. Al 33' Marinari conquista la linea di fondo e crossa per la testa di Pavlenko che riesce solo a sfiorare, palla fuori. Al 36' punizione del Tau dalla trequarti centrale, Tani blocca a terra. Al 41' primo cartellino giallo dell'incontro a carico di Jendoubi. 42' punizione fuori dal vertice dell'area livornese, Bartelloni calcia sopra la traversa. 2' di recupero nel 1' dei quali bel fraseggio veloce del Livorno, palla per Marinari largo a sinistra, diagonale di sinistro verso il palo lungo, una leggera deviazione salva la porta di Taiti. Giusto il tempo di battere l'angolo e poi tutti negli spogliatoi. Si riparte. Al 5' percussione per vie centrali del Livorno, palla in area Marinari si allunga ma non riesce a dare forza alla conclusione che Taiti controlla. Al minuto 8' punizione Tau a destra dell'area, Bellandi mette sul secondo palo, colpo di testa fuori. Giallo a carico di Vallini. 11' Primo cambio nel Tau, esce Carlucci per Bellandi G.. Il Livorno controlla con ordine chiudendo ogni varco e non concede niente al tridente del Tau ancora a secco di conclusioni. 20' Bacci toglie Bartelloni per Tommasi. Al 24' esce Bigazzi per Sommani. Minuto 28' crampi per Vallini che ha macinato chilometri, esce per Menicagli. Pascali toglie Jendoubi per Lepri. Al 33' palla in area per Marinari che chiama Taiti alla respinta. Al 35' un giocatore del Tau se la prende con un giovane raccattapalle, Pascali richiama Castrignanò e per tutta risposta viene ammonito. Al 39' Tantardini parte palla al piede dalla difesa e taglia tutto il campo superando una serie di avversari poi serve Pavlenko che gira a rete sfiorando il palo. Sul calcio di rinvio è ancora Tantardini a recuperare e spedire in fallo laterale poi resta a terra bloccato dai crampi, Castrignanò chiama l'intervento del massaggiatore. Tantardini è ancora a terra a bordo campo e il gioco riprende dal fallo laterale, cross in area Frroku tocca di testa la palla che sbatte addosso a Biondi e cade sui piedi di Andolfi che calcia in rete l'unica occasione della partita, 1-1. Pascali sostituisce Tantardini con Orsini e incita i suoi. Bacci toglie Masini per Raimondi e si chiude a difesa del fortunoso pari. Castrignanò ammonisce Sottile e concede 7' di recupero. Al 47' Livorno in area Tau serie di conclusioni ribattute, sull'ultimo tentativo la palla viene respinta da un difensore a terra, i bianchi reclamano a gran voce per un fallo di mano, Castrignanò ammonisce Biondi. Entra Angelotti per Pavlenko. Al 50' Angelotti viene atterrato fallosamente, Castrignanò concede un vantaggio che non c'è regalando la ripartenza in contropiede al Tau ma la difesa ha la meglio. Non c'è più tempo e il triplice fischio sancisce un pari che va strettissimo al Livorno.

Commento di : Eliodriver



Livornese di nascita, Andolfi gioca uno scherzetto niente male agli amaranto: il Tau agguanta quasi allo scadere gli amaranto locali, evitando con la forza dell'orgoglio il ko. Ed è poi un gol pesantissimo quello dell'esperto centravanti ospite, perché consente alla capolista di conservare il proprio primato, difendendolo dalle insidie proprio dei labronici e conquistando un ulteriore punto di vantaggio sull'Aquila, battuta dalla Fezzanese. I locali scendono in campo dimostrando di aver preparato al meglio questa gara così importante e, nel primo tempo, tamponano bene le varie fonti di gioco dei lucchesi, agendo con pericolosità in avanti. Il risultato si sblocca alla mezz'ora, quando Brisciani vede e premia l'inserimento di Vallini; il pallone calciato dal primo scavalca la difesa ospite e innesca per vie centrali il compagno, che brucia l'uscita di Taiti e realizza l'uno a zero. Poco prima dell'intervallo, al 44', i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio con Marinari, il cui diagonale viene deviato con lo scarpino da un difensore avversario quel tanto che basta per uscire dallo specchio della porta. Nel secondo tempo il Tau alza il suo baricentro e preme con più forza a caccia del pari, ma senza scalfire la solidissima difesa del Livorno, che rintuzza gli attacchi e cerca il raddoppio, soprattutto con Pavlenko la cui conclusione in girata fa la barba al palo, mentre poco dopo Marinari avrebbe la palla buona per il 2-0 ma conclude debolmente, fra le braccia del portiere. La svolta del match arriva all'86', quando il Tau vede premiato il proprio coraggio aiutato da un pizzico di fortuna: con Tantardini momentaneamente fuori per crampi, un fallo laterale recapita palla in area labronica, Frroku sfiora di testa, innescando un rimpallo con un compagno che favorisce la caparbietà e il senso del gol di Andolfi, autore di una vera e propria zampata che fa esplodere di gioia i ragazzi di Bacci. Mastica invece comprensibilmente amaro il Livorno, che dopo una gara giocata molto bene viene raggiunto in extremis. Calciatorepiù: Vallini (Livorno).