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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 3

U.s. Livorno-Ghiviborgo 3-1

RETI: Pavlenko, Pavlenko, Sottile, Pucci
LIVORNO: Tani, Brisciani, Lepri, Vallini, Orsini, Pacifico, Arigoni, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Angelotti. A disp.: Pucciarelli, Tantardini, Gogua, Haka, Biondi, Mazzantini, Bottoni, Chicca. All.: Niccolò Pascali.
GHIVIBORGO: Masini, Bianchini, Pasquini, Schievenin, Caiaffa, Andreotti, Turri, Andreini, Martinelli, Torcigliani, Pucci. A disp.: Tonarelli, Bossini, Giorgi, Bertuccelli, Di Giulio, Guidi. All.: Roberto Biagioni.
ARBITRO: Boye di Piombino, coad. da Rossetti e Anello .
RETI: 35', 80' Pavlenko, 50' Sottile, 55' Pucci.
NOTE: espulso Bottoni per somma di ammonizione.






U.S. Livorno 1915 3
GSD Ghiviborgo 1
Livorno: Tani, Brisciani, Lepri(80'Chicca), Vallini(88'Mazzantini), Orsini, Pacifico, Arigoni(65'Gogua), Sottile, Pavlenko, Jendoubi(56'Bottoni), Angelotti(72'Tantardini).
A disp.ne Pucciarelli, Haka, Biondi. All.re Pascali Niccolò.
Ghiviborgo: Masini, Bianchini, Pasquini, Schievenin(88'DiGiulio), Caiaffa, Andreozzi(75'Bertuccelli), Turri, Andreini, Martinelli(78'Guidi), Torciglioni, Pucci.
A disp.ne Tonarelli, Bossini, Giorgi. All.re Biagioni Roberto.
Marcatori: 35' Pavlenko(Liv), 50' Sottile(Liv), 55' Pucci(Ghi), 80' Pavlenko(Liv).
Terna: Arbitro Boye Mamadou di Piombino. Ass.ti Rossetti Giorgio e Anello Arianna di Piombino.
Note: Espulsi Bottoni (Liv) per somma di ammonizioni. Allenatore in seconda del Ghiviborgo. Ammoniti: Vallini e Jendoubi (Liv), Andreini e Torcigliani(Ghi). Angoli 9-4. Rec. 2'+6'.
Partita piacevole al Magnozzi sotto un sole primaverile. Il Livorno alle prese con diversi infortuni e la squalifica di Cecere, unico centrale di ruolo rimasto a disposizione di mister Pascali, schiera una difesa inedita adattando Orsini e Pacifico in mezzo e Lepri e Brisciani al posto degli esterni Signorini e Haka, davanti al posto di bomber Marinari si posiziona Angelotti. Al 1' di gioco è proprio Angelotti a tentare una conclusione da fuori area, tiro centrale che Masini controlla senza difficoltà. Ritmi alti e continui cambi di possesso. Al 9' conclusione del Ghiviborgo deviata in angolo. Dalla bandierina palla leggermente lunga sul secondo palo e colpo di testa fuori dallo specchio difeso da Tani. Al 16' altro angolo per gli ospiti, palla verso il vertice dell'area e conclusione di Schievenin lontana dai pali. Al 18' Jendoubi entra in dribbling per vie centrali si allarga a sinistra e calcia alto col mancino. Al 21' punizione da destra per il Livorno, Vallini mette sul palo lungo, Pacifico non ci arriva e la palla termina sul fondo. Al 23' angolo da sinistra del Livorno, Masini respinge con l'aiuto di un compagno, la palla arriva ad Arigoni che controlla e calcia alto di sinistro. 25' angolo da sx, Vallini mette sul secondo palo, traiettoria troppo lunga, Pavlenko di testa manda fuori. Al 30' Martinelli riceve sul limite dell'area spalle alla porta, tenta una conclusione in mezza girata, palla sul fondo. Al 32' angolo da sx per il Livorno, palla sul vertice a Jendoubi che calcia a rete ma trova la respinta di un difensore. Al 35' Livorno in vantaggio. Pavlenko riceve palla dalle retrovie, sfruttando la sua potenza sfonda in mezzo ai due centrali vincendo un rimpallo, si presenta davanti a Masini e lo supera con un destro ben piazzato. Il vantaggio da tranquillità ai padroni di casa che abbassano il ritmo e controllano la reazione ospite non concedendo niente. L'arbitro concede 2' di recupero nel primo dei quali mostra il giallo a Jendoubi. Squadre al riposo sul punteggio di 1-0. Si riparte. Al 5' palla profonda di Pacifico che atterra al limite dell'area con Pavlenko e Sottile in pressione sui 2 centrali, la palla rimbalza impennandosi poi Sottile trova la coordinazione per concludere in mezza girata e supera Masini, 2-0. Al 10' Pucci riapre il match. Questa volta la palla lunga parte dalle retrovie ospiti, Pucci la controlla sul vertice sx dell area, la sposta sul destro e calcia forte verso il palo lungo, niente da fare per Tani, 2-1. Pascali toglie Jendoubi per Bottoni che si posiziona a fianco di Pavlenko con Angelotti che si abbassa dietro le punte. Il Ghiviborgo ci prova ma il Livorno è attento e pronto a ripartire. Esce Arigoni per Gogua. Boye mostra 3 cartellini in 3 minuti, il primo a Vallini poi Andreini per una vistosa trattenuta e il terzo a Bottoni che allontana ingenuamente la palla dopo il fischio di Boye. Al 25' Bottoni porta palla per vie centrali e viene atterrato prima del limite dell'area. Vallini si incarica del calcio di punizione, palla forte indirizzata sotto la traversa, Masini si distende in tuffo e smanaccia in angolo. Al 72' fa il suo ingresso in campo, dopo 3 mesi, Tantardini che rileva Angelotti posizionandosi a sinistra nel nuovo 4-4-2. Primo cambio nella formazione ospite, esce Andreozzi per Bertuccelli. Alla mezz'ora Tantardini lavora bene sull'out di sinistra e serve un filtrante per Pavlenko che calcia verso il palo lungo, Bottoni non ci arriva per un soffio e la palla termina sul fondo. Biagioni toglie Martinelli per Guidi. Al 35' bella intuizione di Bottoni che premia l'inserimento di Pavlenko dietro le linee, conclusione di esterno destro che supera Masini per il 3-1. Esce Lepri per Chicca. All'83' scontro a palla lontana tra Bottoni e un avversario davanti alla panchina ospite che protesta a gran voce. L'arbitro richiamato dall'assistente prima allontana l'allenatore in seconda e poi mostra il secondo giallo ed il conseguente rosso a Bottoni. La superiorità numerica da nuova forza agli ospiti che però non trovano varchi nell'attenta formazione di casa. All'88' dopo il giallo a Torcigliani, ultimo cambio per Pascali che toglie Vallini per Mazzantini, Biagioni risponde con Di Giulio per Schievenin. Boye concede 6' di recupero e poi manda tutti negli spogliatoi. Il Livorno mantiene il passo e può approfittare della sosta e del prossimo turno contro il Pontedera, fuori classifica, per recuperare gli infortunati.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Al termine di una gara piacevole, fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, il pronostico è rispettato: il Livorno s'impone per tre a uno su un buon Ghiviborgo, parso in crescita e formazione capace di togliersi qualche soddisfazioni nei mesi che restano. Nella prima mezz'ora dopo il fischio iniziale gli amaranto cercano da subito di ordire le trame di gioco migliori, trovandosi di fronte una squadra lucchese compatta e arcigna in fase di non possesso. Il Ghiviborgo tiene fino al 35', quando Jendoubi fa filtrare un pallone in profondità premiando la corsa di Pavlenko, che si incunea fra i due centrali ospiti, vince un rimpallo e calcia una sorta di rigore in movimento davanti a Masini, che non può niente, 1-0. Lo scarto di misura fra le due squadre chiude un primo tempo combattuto, che al 45' propone la pesante ammonizione del diffidato Jendoubi nelle file dei locali. In avvio di ripresa subito al 50' ecco il raddoppio dei padroni di casa: un pallone impennatosi a campanile nei pressi dei venticinque metri ospiti viene conquistato dai giocatori locali e arpionato nello specifico da Sottile che, con una pregevole conclusione in acrobazia, trafigge ancora Masini, imparabilmente sotto la traversa. La gara però non è chiusa perché dopo ulteriori 5' un'azione per vie verticali dei lucchesi sorprende i padroni di casa, Pucci rientra sul destro e supera Tani con un tiro indirizzato verso il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Livorno intuisce il pericolo e, dopo aver sfiorato il terzo gol con un piazzato di Vallini disinnescato da Masini, realizza il 3-1 all'80': Bottoni, con una splendida intuizione, fa correre ancora una volta Pavlenko che aggira la linea difensiva rivale e mette a referto la personale doppietta che chiude i giochi. Calciatoripiù: Pavlenko (Livorno).
Aquila Montevarchi-Cenaia 1-1

RETI: Giusti, Ghimenti
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Cocci, Bigazzi, Rus, Croci, Resuttana, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Carnevale, Valentini, Dago, Fabbrini, Malaj, Falsini, Tommasini, Myrtaj. All.: Sireno.
CENAIA: Simoncini, Botrugno, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Galli, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Lucarelli, Virgili, Mariotti, Brogi, Ursi, Bragagni. All.: Lombardi.
ARBITRO: Grigoriadis di Siena, coad. da Laci e Pacini.
RETI: 46' rig. Giusti, 51' Ghimenti.



Interpretando al meglio il proprio ruolo di guastafeste per qualunque avversario, incluse le formazioni di testa, il Cenaia gioca uno scherzetto all'Aquila Montevarchi, costretta alla frenata interna: finisce 1-1 una gara tiratissima e a tratti spigolosa, in cui i ragazzi di Lombardi si confermano eccellenti nella fase di non possesso e sempre micidiali nel proporsi in ripartenza. La cronaca prende spunto dalla prima occasione che si registra al 12', quando una bella azione veloce dei locali presenta al tiro Croci il quale incrocia rasoterra, bravo il portiere ospite a deviare la traiettoria della palla. La partita prosegue all'insegna della tattica, senza grosse occasioni; al minuto 32 De Gennaro è bravo a respingere una bella conclusione di Calloni, dal limite dopo una splendida combinazione in velocità fra Graziani e Ghimenti, il primo tempo si conclude sullo 0-0; dopo i primi 20' favorevoli ai locali, la gara si è fatta combattuta ed equilibrata. Nella ripresa spazio per la partenza a razzo dell'Aquila e subito al 1' Croci si guadagna un rigore. Dal dischetto Giusti realizza per l'1-0. Il Cenaia non ci sta, reagisce con veemenza e dopo aver mancato il pari con Ursi lo trova poco dopo: punizione dalla sinistra, Mariotti recapita un pallone insidioso che origina una mischia davanti alla porta rossoblù, risolta dalla zampata di Ghimenti. Dopo una fase di stallo di alcuni minuti, spazio per un finale come detto un po' nervoso, in cui si lotta su ogni pallone, a discapito dello spettacolo. Non arrivano più occasioni da rete, se non - negli ultimissimi minuti - un paio di spunti degli ospiti piuttosto pericolosi, soprattutto con Manetti il cui tiro da buona posizione non inquadra per poco il bersaglio. Il triplice fischio interrompe la battaglia e consegna un punto a testa alle due squadre, accolto sicuramente con un sorriso più ampio dagli arancioverdi ospiti. Calciatoripiù: Croci (Aquila Montevarchi); Calloni, Cocucci (Cenaia).
Tau Calcio-Certaldo 3-1

RETI: Masini, Raimondi, Autorete, Aquino
TAU: Gazzoli, Morandini, Lucchesi, Carlucci, Sommani, Bigazzi, Bellandi G., Nistri, Masini, Tommasi, Raimondi. A disp.: Pierallini, Matteoni, Capocchi, Mucaj, Bellandi F., Pisani. All.: Gabriele Bacci.
CERTALDO: Cusin, Furia, Fokou, Celoni, Guarino, Casella, Vanni, Fogli, Benedetti, Delle Fave, Imeri. A disp.: Razzi, Cucè, Aquino, Langneble, Cardinali, Mazzuoli, Scotto Lavina. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Briganti di Carrara, coad. da Chiarelli e Smecca.
RETI: 21' autorete pro Tau, 30' Masini, 50' Raimondi, 65' Aquino.



Il leit-motiv si rinnova: il Livorno gioca in leggero anticipo rispetto ad Altopascio e quando gli amaranto di Bacci incrociano i tacchetti con l'ostico Certaldo si sa già che i rivali per il titolo viaggiano sulla consueta tabella di marcia da tre punti, piegando il Ghiviborgo senza troppi patemi. Il Tau compie allora in risposta ancora una volta appieno il suo compito, rispondendo ai labronici con un successo per 3-1 su un Certaldo come detto tenace e mai domo, che si è dimostrato squadra ben organizzata e combattiva su un campo molto difficile. Dopo un avvio combattuto, i locali alzano il ritmo e al 21' si portano in vantaggio con una sfortunata autorete di un difensore ospite, che infila involontariamente la propria porta sugli sviluppi di un'azione di Raimondi che origina un batti e ribatti. Niente da fare per Cusin, portiere prestato agli Juniores viola dopo la doppia contemporanea squalifica di Chesi e Manganiello nel match precedente col Cenaia. Alla mezz'ora il risultato cambia ancora con il raddoppio dei lucchesi, firmato da Masini che finalizza come meglio non si può una veloce transizione offensiva dei suoi. Il Tau chiude poi i conti in avvio di ripresa, quando Raimondi realizza un gol bellissimo, da posizione quasi impossibile, molto defilata. La gara è chiusa, ma virtualmente perché i ragazzi di Pappalardo realizzano con merito il gol del tre a uno con Aquino, e negli ultimi 20' giocano alla pari con un a squadra locale che, un po' paga del risultato acquisito, non spinge come nella prima parte di gara. Le emozioni nel finale non arrivano, né i colpi di scena, e così il Tau amministra il risultato centrando l'obiettivo prefissato alla vigilia.
Seravezza-Citta Di Pontedera 1-0

RETI: Riccomi
SERAVEZZA: Lorenzoni, Gabadoni, Lari F., Michelucci, Bonuccelli, Rami, Frosina, Campera, Chelucci, Riccomi, Carella. A disp.: Benassi, Darzeza, Favret, Lari T., Saviozzi, Malfanti, Montali, Bellè, Luporini. All.: Marco Limetti.
PONTEDERA: Cavanna, Greggi, Zanatta, Marte, Gjila, Cipollone, Pesci, Canclini, Solaroli, Riso, Paolucci. A disp.: Fiorentini, Raspagni, Bargiacchi, Napolitano. All.: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Macchini di Pistoia, coad. da Giuntoli e Mangoni.
RETE: Riccomi.



Ancora passi in avanti. Il Seravezza continua a migliorare il proprio trend rispetto a quanto proposto nel girone di andata e non perde il ritmo nel match contro il Pontedera, superato di misura dagli apuani per 1-0 al termine di una gara apertissima a qualsiasi risultato. A decidere il match è la rete di Riccomi nel corso dei primi 45', durante i quali i padroni di casa si fanno preferire, creano una buona mole di gioco e mancano alcune occasioni per chiudere con un maggior vantaggio. Bella l'iniziativa personale dell'attaccante locale che supera Cavanna con una conclusione imparabile. Nella ripresa il Seravezza prova ad amministrare il vantaggio ma con il passare dei minuti il Pontedera inizia a crederci sempre più, e negli ultimi 20' forza il ritmo a caccia del pari. Si chiude con i locali sulla difensiva, ma capaci di tenere inviolata la loro porta e condurre in porto un'altra gara vittoriosa.
Sangiovannese-Poggibonsi 3-0

RETI: Lombardi, Bargellini, Shenaj
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Di Rienzo, Orselli, De Luca, Kodra, Shenaj, Quercetani, Lombardi, Senesi, Manetti. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Arrighi, Fierli, Bavone, Montanari, Borgogni, Cavicchi, Riccio. All.: Francesco Mocarelli.
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Tanganelli, Signorini, Pisco, Rubbioli, Sardelli, Cavaletta, Cirillo, Vargiu. A disp.: Siebetcheu, Parricchi, Castelli; Calà Campana, Iorio, Lepri, Rossi, Reka, Cattich. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Finoia di Firenze, coad. da Moawad e Spiniello.
RETI: Manetti, Shenaj, rig. Lombardi.



Una Sangio concentrata e dotata di ottima personalità non scivola sulle numerose insidie che potenzialmente costellavano questo match interno, contro un Poggibonsi reduce dall'amarissimo e controverso ko con il Livorno e a caccia di riscatto. Niente da fare per i giallorossi, che incappano in un'altra prova sfortunata, contro un avversario parso però maggiormente motivato nel centrare l'intera posta. I ragazzi di Mocarelli interpretano al meglio il loro ruolo, sviluppano una consistente mole di gioco che porta Lombardi, Senesi e compagni spesso in zona pericolosa dalle parti di Baracco. Il match si chiude virtualmente già in calce ai primi 45' di gioco, al termine dei quali si va al riposo con un 2-0 giusto per quanto visto. È Manetti a sbloccare il risultato con una conclusione vincente da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner; il raddoppio lo firma invece Shenaj grazie a una perfetta esecuzione di un calcio piazzato. Nel secondo tempo gli ospiti provano a rientrare in partita ma non ci riescono, anche perché restano prima in dieci effettivi e poi chiudono in nove; nel frattempo i padroni di casa chiudono i conti con il tris dal dischetto di Lombardi. Sono tre punti importantissimi quelli conquistati dai valdarnesi, che restano in scia alla coppia di testa e scavano un ulteriore piccolo solco fra le più immediate inseguitrici al quarto posto, in primis l'Aquila Montevarchi fermata sull'uno a uno dal Cenaia. Calciatoripiù: Lombardi, Manetti, Kodra (Sangiovannese).
Figline 1965-San Donato Tavarnelle 0-2

RETI: Gistri, Biliotti
FIGLINE: Sartoni (55' Tortelli), Dolfi, Pestelli (65' Amorosi), Bonci, Galli, Albani (52' Babi), Orsini, Poggesi (61' Iaiunese), Berti, Lepri, Demichelis. A disp.: Tortelli, Amorosi, Vivoli, Barberio, Pinzani, Babi, Bianchi, Iaiunese. All.: Nocentini.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Tronca (84' Marchiani), Di Benedetto, Rossi, Ferraro, Gistri, Pazzagli, Del Zotto (65' Bianchini), Biliotti (90' Bacci), Calonaci (68' Vettori), Pierucci (52' Perini). A disp.: De Carlo, Marchiani, Perini, Manzini, Bianchini, Bacci, Vettori. All.: Lacchi.
ARBITRO: Calvani di Prato, coad. da Gioia e Magnelli.
RETI: 60' Biliotti, 62' Gistri.



Dopo la vittoria con il Ponsacco fuori casa, al Del Buffa il Figline si ferma dopo una bella prova contro la quinta in classifica: il San Donato passa 2-0 e torna a correre a pieno regime. Nei primi 45' i padroni di casa mantengono un forte ritmo, avendo anche diverse occasioni per portarsi in vantaggio, che però non portano a nulla. Al 25' Berti dal limite dell'area cerca la via della porta, ma tira alto; lo stesso Berti al 32' fugge fino a raggiungere il fondo e serve Demichelis, che, però, non riesce a superare la difesa dei ragazzi di Lacchi. Al 39' Berti, dopo un cross di Poggesi, conclude da posizione favorevole ma trova sulla sua strada un Marinai attento, che mantiene inviolata la sua porta. Nella ripresa, dopo i primi 15' di stallo, i locali continuano ad attaccare e al 52' hanno un'altra occasione per portarsi in vantaggio: Berti dal fondo dell'area serve Poggesi che però sbaglia dall'interno dell'area piccola, non riuscendo a indirizzare a rete e colpendo in pieno l'ottimo Marinai, ben posizionato. Al 60' il risultato cambia con il vantaggio degli ospiti, dalla bandierina un rimpallo sulla spalla di Berti consente a Biliotti di far rotolare lentamente in rete il pallone. Il secondo gol arriva pochissimo dopo, al 62', quando Gistri, sugli sviluppi di un cross dalla bandierina, segna il 2-0 con un colpo di testa. I ragazzi di Nocentini non si abbattono e cercano il pareggio: al 68' Berti incrocia sul palo dal limite dell'area, al 76' Iaiunese e Berti combinano nello stretto e quest'ultimo tenta un passaggio che si perde in nulla di fatto. La gara si conclude con un'azione di Demichelis, che però Marinai para con i piedi. Il Figline, nonostante abbia giocato una bella partita, perde per la terza volta consecutiva punito dai calci piazzati avversari. Calciatoripiù : per il Figline Albani, Dolfi, Sartoni ; per il San Donato Tavarnelle: Marinai, Rossi, Biliotti.
Fezzanese-Mobilieri Ponsacco 6-1

RETI: Sacchelli, Roncara, Carli, Sacchelli, Carli, Tetteh, Pellegrini
FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Rosati, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Agotani, Ratti, Perez Mendez, Tetteh, Ferrari R., Elmazi. All.: Giulio Ponte.
MOB. PONSACCO: Pianu, Cerretini, Toti, Pepi, Tolomei, Hala, Mogavero, Chelucci, Sarno, Pucci, Di Pasquale. A disp.: Menichini, Taccini, Franceschi, Bonini, Pellegrini, Benvenuti, Ciampi, Becherini. All.: Franco Farroni.
ARBITRO: Crova di Chiavari, coad. da Biggi e Ciuffardi.
RETI: Carli 2, Sacchelli 2, Roncarà, Tetteh, Pellegrini.



Occorre andare a metà strada fra l'ottima prova corale dei liguri e la giornata storta dei pisani per trovare una sommaria spiegazione del nettissimo successo della Fezzanese, che piega per 6-1 il Ponsacco fra le mura amiche e infiamma la zona play-off: grazie a questi altre tre punti i ragazzi di Ponte si confermano avversario temibile per tutti e si candidano per stare in corsa a lungo in ottica ultimo posto disponibile sul treno play-off. Venendo alla gara, la Fezzanese mette subito le cose in chiaro dopo i primi 45', chiusi con il rassicurante parziale di 4-0; nella ripresa il match perde d'intensità ma non riserva colpi di scena, spazio allora per altri due gol dei padroni di casa e per quella meritata della bandiera del Ponsacco, realizzata da Pellegrini. Decisive invece per i verdi locali le doppiette di Carli e Sacchelli già nel primo tempo, di Roncarà e Tetteh invece i gol che incrementano ulteriormente il bottino fino al definitivo sei a uno.