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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 2

Citta Di Pontedera-Aquila Montevarchi 2-1

RETI: Gjyla, Ambrosetti, Myrtaj
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Zanatta, Gjila, Pancrazzi, Ermini, Marte, Paolucci, Dequiuec, Romagnolo, Riso. A disp.: Cavassi, Ambrosetti, Nassi, Parri, Cipollone, Renzi, Badassa, Solaroli. All.: Matteo Del Vita.
AQUILA MONTEVARCHI: Lunetti, Valentini, Talenti, Cocci, Bigazzi, Carnevale, Resuttana, Dago, Giusti, Croci, Dini. A disp.: De Gennaro, Rus, Gori, Fabbrini, Santini, Malaj, Falsini, Tommasini, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Lorenzi di Viareggio, coad. da Lencioni e Oliva.
RETI: 56' Gjila, 73' Myrtaj, 80' Ambrosetti.



Quella che mister Del Vita definisce come una delle miglior prestazioni stagionale del suo Pontedera coincide con una vittoria di prestigio dei granata, che superano di misura per due a uno l'Aquila Montevarchi nella loro prima uscita stagionale fra le mura amiche del 2024. Reduce dal pirotecnico ko per 4-3 di Altopascio, il Pontedera parte forte e nei primi 40' sviluppa un'ottima pressione offensiva, aggredendo con grinta i portatori di palla avversari e creando alcune ottime occasioni da rete con Dequiuec, Paolucci, Romagnolo e il solito incontenibile Greggi. L'Aquila prova a replicare in diverse occasioni, con Giusti soprattutto e Croci, ma non lascia il segno. Nella ripresa il Pontedera convoglia le energie nella giusta direzione e si porta in vantaggio con una splendida azione di prima, sviluppatasi sulla destra: Greggi crossa al centro, Ambrosetti lascia scorrere in favore di Ambrosetti e Gjila - ben appostato - non perdona, 1-0. La gara si accende, l'Aquila non ci sta e reagisce ma rischia di subire il secondo gol; al 75' però i rossoblù pervengono al pari con il guizzo vincente di Myrtaj, che risolve una mischia in area locale successiva a un'azione insistita partita da una palla inattiva. Potrebbe essere un duro colpo per i granata, che tuttavia non si scompongono e dopo pochi minuti ritrovano il vantaggio con Ambrosetti. Il due a uno è anche il risultato che il triplice fischio consegna agli archivi, per la soddisfazione dei granata, capaci di battere una delle squadre più forti del torneo. Calciatoripiù: Marte, Gjila (Pontedera).
Certaldo-Cenaia 2-2

RETI: Vanni, Benedetti, Graziani, Graziani
CERTALDO: Chesi, Aiello, Fokou, Celoni, Guarino, Casella, Vanni, Scotto Lavina, Benedetti, Gori, Delle Fave. A disp.: Manganiello, Imeri, Ezzyani, Cucè, Aquino, Mokhtari, Langneble, Fogli, Mazzuoli. All.: Giacomo Pappalardo.
CENAIA: Simoncini, Botrugno, Silvestri, Salvadori, Calloni, Virgili, Graziani, Ghimenti, Ursi, Cocucci, Mariotti. A disp.: De Marinis, Galli, Lucarelli, Bragagni, Manetti, Mazzoni, Meozzi, Di candia, Brogi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia, coad. da Giuntoli e Di Bella.
RETI: 19' Benedetti, 26' Vanni, 55', 71' rig. Graziani.
NOTE: espulsi Chesi e Manganiello.



È Certaldo-Cenaia la gara più spettacolare del fine settimana: finisce due a due senza farsi mancare nulla questa sfida, in cui il Certaldo guarda con incredulità alla dinamica dei 90' in cui, dopo il doppio vantaggio dei viola, succede un po' di tutto. La rimonta del Cenaia si completa al 71' e nel frattempo i locali restano in 9, a causa dell'espulsione dei due propri portieri di ruolo. Procedendo con ordine, nei primi minuti le sfidanti si studiano, alternando i in attacco ma senza scoprirsi; dopo un tiro del centravanti ospite a lato, il Certaldo cambia modulo e inizia a mettere pressione agli avversari, portandosi in vantaggio al 19': Delle Fave s'invola sulla sinistra, si accentra superando un avversario e poi propone un assist in orizzontale al bacio per Benedetti, che taglia a sua volta il campo e supera Simoncini. Passano pochi minuti e il Certaldo, che non si accontenta e spinge ancora, trova pure il raddoppio: il tutto parte sempre dai piedi di Delle Fave, stavolta il tramite finale è Vanni che incrocia in rete angolatissimo un pallone vinto sull'anticipo del diretto avversario in area arancioverde. Si va al riposo poi sul 2-0, dopo 45' decisamente nel segno dei ragazzi di Pappalardo. Nella ripresa, dopo i primi 10' ancora a fasi alterne, un rilancio in profondità degli ospiti viene raccolto da Chesi con le mani; dentro il perimetro dell'area secondo i viola, fuori secondo l'assistente di linea. Il portiere locale viene espulso, e sulla successiva punizione dal limite Graziani beffa Manganiello, dimezzando lo svantaggio. Pappalardo aggiusta ancora in corsa i suoi e il Certaldo risponde bene, rendendosi pericoloso in un paio di occasioni. Al 71' ecco però un altro punto di svolta: Manganiello esce in presa ed entra in contatto con un avversario, l'arbitro vede una reazione del portiere e lo espelle. Rigore e Certaldo in 9, fra le vibranti proteste. Dal dischetto Graziani non sbaglia, 2-2 ed equilibrio dunque ristabilito. Da qui in poi, fino al 100' di gioco, il Certaldo dà vita a una gara epica, in cui si difende con due linee a 4 uomini da un Cenaia che ora cerca anche il blitz. Il risultato però non cambia più, e alla fine, dopo il 2-0 parziale, il Certaldo guarda comunque con un mezzo sorriso a questo punto guadagnato, in circostanze davvero rocambolesche.
Sangiovannese-Fezzanese 2-2

RETI: Lombardi, Senesi, Tetteh, Autorete
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Arrighi, Orselli, De Luca, Kodra, Shenaj, Quercetani, Lombardi, Senesi, Manetti. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Fierli, Bavone, Paoletti, Montanari, Riccio, Cavicchi, Borgogni. All.: Francesco Mocarelli.
FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Bruni, Vignali, Battini, Bracco, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Zappelli. A disp.: Gaggini, Brogi, Ferrari, Agotani, Pepe, Ratti, Tetteh, Rincarà, Rosati. All.: Giulio Ponte.
ARBITRO: Sarchini di Firenze, coad. da Valeri e Doku.
RETI: 45' rig. Senesi, 65' Lombardi, 79' Bracco, 94' Tetteh.



Mastica amaro la Sangio, compie un altro scherzetto tenendo fede al suo ruolo di mina vagante la Fezzanese: questa l'estrema sintesi del 2-2 che matura nel Valdarno fra i locali di Mocarelli e i verdi liguri, che si confermano squadra ostica e mai doma strappando un punto pesante su un campo davvero tosto, o per meglio dire togliendone due a una squadra lanciata verso le posizioni che danno diritto alla post-season. Impiega quasi un tempo intero la formazione locale prima di passare con merito in vantaggio: dopo aver mancato in almeno tre occasioni l'uno a zero, la Sangio sblocca il risultato al 45', minuto in cui Senesi trasforma senza esitazioni un penalty concesso dall'arbitro. Nella ripresa i padroni di casa mantengono il controllo sul match trovando il raddoppio con il bel gol di Lombardi, che devia in rete con perfetta scelta di tempo un cross proveniente dalla parte opposta del campo. La gara però non è chiusa, perché al 79', una quindicina di minuti dopo il 2-0, la Fezzanese dimezza lo svantaggio grazie alla rete di Bracco, che su punizione beffa il portiere rivale aggirando la barriera. Gli ospiti ci credono e al 94' vedono premiati i loro sforzi, con un gol ancora su palla inattiva, sugli sviluppi di una punizione che Tetteh spedisce in rete per il definitivo 2-2. Calciatoripiù: Shenaj, Lombardi, Orselli (Sangiovannese); Tetteh (Fezzanese).
Mobilieri Ponsacco-Figline 1965 0-1

RETI: Berti
MOB. PONSACO: Pianu, Toti, Tolomei, Taccini, Pepi, Pellegrini, Cerretini, Franceschi, Airello, Sarno, Mogavero. A disp.: Becherini, Ciampi, Hala, Bonini, Pucci, Di Pasquale, Del Pistoia, Bragetti, Moriani. All.: Franco Farroni.
FIGLINE: Tortelli, Dolfi, Pestelli, Bonci, Babi, Albani, Demichelis, Poggesi, Berti, Lepri, Iaiunese. A disp.: Sartoni, Orsini, Barberio, Amorosi, Pinzani, Vivoli, Bianchi. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Menichini di Viareggio, coad. da Testi e Baldi.
RETE: 90' Berti.



Un autentico colpaccio che risolleva tanto il morale e rinvigorisce la classifica: il Figline sbanca il campo dei Mobilieri Ponsacco grazie a un gol al novantesimo di Lepri, coronando così al meglio un'ottima prova, quella dei valdarnesi, offerta su un campo difficile come quello dei pisani, lanciati verso la zona play-off. È stata una gara condizionata dal forte vento, che poteva anche concludersi in parità, ma la voglia di superarsi reciprocamente da parte delle due squadre alla fine ha prodotto il verdetto appena descritto. Nel complesso la prova dei padroni di casa risulta un po' sottotono, nel primo tempo - giocato a sfavore di vento - è il Figline a farsi preferire leggermente, mentre nella ripresa i ragazzi di Nocentini alzano il ritmo e alla fine ottengono un successo cercato con maggior convinzione. Decisiva, sullo 0-0, nel corso della ripresa, una grandissima parata di Tortelli che nega la gioia del gol a Di Pasquale. Il Figline si rammarica per un paio di off-side fischiati a Iaiunese, si rende pericolosissimo con Lepri al 75' e poi, all'ultimo minuto, come detto, trova il gol vittoria grazie a Berti. Decisivo l'assist di bomber Iaiunese, non c'è tempo per il Ponsacco per cercare una rimonta in extremis e così i tre punti prendono la strada di Figline. Calciatoripiù: Tortelli, Berti, Lepri (Figline).
Poggibonsi-U.s. Livorno 1-2

RETI: 25' Cirillo, 56' Sottile, 67' Vallini
POGGIBONSI: Baracco, Castelli, Ghiozzi Pasqualetti, Sardelli, Parricchi, Signorini, Rossi, Rubbioli, Lepri, Cirillo, Reka. A disp.: Siebetcheu, Morrocchi, Iorio, Calà Campana, Muresan, Cavaletta, Vargiu. All.: Alessandro Secci.
LIVORNO: Tani, Signorini, Haka, Vallini, Pacifico, Cecere, Bellini, Sottile, Bottoni, Jendoubi, Marinari. A disp.: Pucciarelli; Chicca, Gogua, Orsini, Arigoni, Lepri, Angelotti, Pavlenko. All.: Niccolò Pascali.
ARBITRO: Pezzatini di Firenze, coad. da Rastrelli e Sinca.
RETI: 25' Cirillo, 55' Sottile, 67' Vallini.






U.S. Poggibonsi 1
U.S. Livorno 1915 2
Poggibonsi: Baracco, Castelli(88'Calà Campana), Ghiozzi, Sardelli, Parricchi, Signorini(92'Morrocchi), Rossi(88'Vargiu), Rubbioli, Lepri(54'Muresan), Cirillo, Reka(80'Cavaletta). A disp.ne: Siebetcheu, Iorio. Allenatore Secci Alessandro.
Livorno: Tani, Signorini, Haka, Vallini, Pacifico, Cecere, Bellini, Sottile, Bottoni(53'Pavlenko), Jendoubi(61'Orsini), Marinari(88'Chicca).
A disp.ne: Pucciarelli, Gogua, Arigoni, Lepri, Angelotti. Allenatore Pascali Niccolò.
Marcatori: 25' Cirillo(P), 56' Sottile(L), 67' Vallini(L).
Terna: Arbitro Pezzatini Giorgio di Firenze. Ass.ti Rastrelli Alessandro e Sinca Denis di Firenze.
Note: 59' Espulso per doppia ammonizione Cecere L). Ammoniti: Baracco, Muresan, Signorini(P), Sottile e il Dirigente Brilli (L). Angoli 5-3. 35' Lepri calcia fuori un calcio di rigore. Rec. 0+6.
All'andata sullo splendido manto erboso dell'Armando Picchi in un clima estivo, la gara si chiuse con un fin troppo severo 4-0 per il Livorno che dilagò nel secondo tempo segnando 3 delle 4 reti. Il match di ritorno si gioca invece sul campo sussidiaro dello stadio Lotti in una giornata fredda resa ancor più fredda da un forte vento di tramontana. Malgrado il terreno di gioco non bello, le 2 compagini si sono affrontate con grande agonismo con la direzione di gara che non soddisfa nessuno. Al 7' Bottoni tenta la conclusione di destro ma viene stoppato. Al 10' doppio calcio d'angolo per il Poggibonsi, sul secondo battuto da destra, colpo di testa a rete che impatta sulla schiena di un compagno. Al 12' Jendoubi ci prova con una conclusione centrale da fuori area, Baracco controlla. Al 14' punizione per il Poggibonsi dai 20 mt a sx, Rubbioli indirizza verso l'incrocio, Tani si distende in tuffo e smanaccia in corner. Al 23' Bottoni pressa alto stoppando il rinvio del difensore, la palla termina a lato. Al 25' Lepri riceve palla a metà campo sulla laterale destra, controlla aiutandosi con un tocco di mano, che lo avvantaggia sul difensore, l'arbitro lascia proseguire, Lepri affonda e mette la palla in mezzo, Cecere la ferma non accorgendosi dell'arrivo di Cirillo che gliela porta via e supera Tani con una conclusione forte a mezz'altezza, 1-0 tra le proteste degli ospiti. Cominciano a scarseggiare i palloni e Baracco trattiene lungamente il pallone ogni volta che deve rimetterlo in gioco scatenando le proteste degli avversari. Al 29' Bellini viene spinto a terra in area di rigore, l'arbitro sorvola non concedendo un clamoroso penalty e ammonisce per proteste il dirigente Brilli. Al 35' palla profonda in area livornese con Sottile che nella corsa entra in contatto con un avversario, entrambi cadono a terra, Pezzatini indica il dischetto e ammonisce il numero 8 amaranto. Lepri spiazza Tani ma calcia clamorosamente a lato sprecando l'opportunità di portare i padroni di casa sul 2-0. Al 38' punizione per il Livorno dai 25mt, Sottile calcia forte verso l'angolo basso alla destra di Baracco che ci arriva bene bloccando la sfera a terra. Al 39' Cirillo vince la battaglia in mezzo al campo e serve sulla corsa Lepri, Tani gli esce incontro chiudendogli lo specchio della porta e ribatte la conclusione. Al 42' calcio d'angolo da sx per il Livorno, Marinari svetta su tutti e di testa schiaccia a terra, Barocco con qualche difficoltà riesce a bloccare la palla sulla linea di porta. Pezzatini non concede recupero e manda le squadre al riposo sul parziale di 1-0. Nella ripresa partono forte gli amaranto che al 2' hanno subito una grossa opportunità, cross da sx di Jendoubi per la testa di Bellini che indirizza a rete, la palla centra la traversa a Baracco battuto. Risponde Rossi con un affondo sulla destra, Tani legge bene uscendogli incontro e allontana la palla in fallo laterale. Giallo a carico di Cecere che interrompe un azione avversaria. Pascali toglie Bottoni per Pavlenko. Secci risponde con Muresan per Lepri. Al 9' Marinari libera il destro ma calcia centralmente, Barocco blocca. Al 10' Barocco continua a ritardare la ripresa, finalmente Pezzatini interviene fischiando un calcio di punizione di seconda in area per il Livorno e ammonisce il portiere. Jendoubi tocca per Sottile che calcia sotto la barriera e segna il pari. Al 15' azione d'attacco del Poggibonsi, la palla calciata verso l'area colpisce la mano destra di Cecere, Pezzatini fischia il calcio di punizione e mostra il secondo giallo e poi il rosso a carico del centrale amaranto. Dal calcio di punizione la palla indirizzata sotto la traversa, Tani c'è e alza in corner. Pascali toglie Jendoubi per Orsini per ricostruire la linea difensiva. L'inferiorità numerica non sembra creare problemi al Livorno che continua a spingere. Al 22' fallo di mano fuori dal vertice destro dell'area di casa, Vallini calcia sul primo palo verso l'angolino basso sorprendendo Baracco e segnando il vantaggio ospite. Adesso nessuno ha più voglia di perdere tempo. Al 28' Muresan si tuffa in area e viene ammonito per simulazione. Il Livorno regge bene la pressione del Poggibonsi. Pavlenko si da un gran daffare portando palla in profondità e tenendo alta la squadra. All'80' Secci toglie Reka per Cavaletta. Si lotta su tutti i palloni. All'88 esce Marinari per Chicca, in vista dell'arrembaggio finale. Secci risponde con un doppio cambio, entrano Calà e Vargiu per Castelli e Rossi. L'arbitro concede 5' di recupero che diventano 6' perché al 92' Secci effettua l'ultimo cambio a sua disposizione togliendo Signorini, appena ammonito da Pezzatini, per Morrocchi. L'ultimo assalto non crea pericoli alla porta difesa da Tani ed il triplice fischio sancisce la vittoria della capolista.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Potrà risultare fondamentale questa sofferta vittoria del Livorno sul campo di un Poggibonsi in grande forma e davvero combattivo, che lascia il campo furente nei confronti della direzione di gara. Non sono mancati episodi controversi, da una parte e dall'altra. Intanto il primo tempo, in cui i giallorossi di Secci giocano molto bene e chiudono avanti 1-0. Decide al 25' il gol di Cirillo, che raccoglie e devia in rete un cross di Lepri, sul quale protestano i labronici sostenendo la presenza di un tocco di mano del numero 9 locale. Ospiti pericolosi al 29' con Bellini, che cade in area a contatto con un avversario, ma al 35' sono i padroni di casa a cestinare la più ghiotta delle chance per il 2-0, perché l'arbitro assegna un penalty per punire un fallo in area senese commesso Sottile, ma dal dischetto Lepri calcia a lato pur spiazzando Tani. Al 42' invece un super-Baracco evita il pari neutralizzando in due tempi l'insidiosa deviazione aerea ravvicinata di Marinari sugli sviluppi di un corner. La ripresa si apre dopo 2' con la traversa piena colpita da Bellini, di testa, su cross dalla fascia mancina di Jendoubi; il Poggibonsi risponde subito con Rossi, in azione sulla destra, ma la perfetta uscita di Tani evita guai peggiori alla capolista. La svolta della gara al 55': Baracco ritarda l'effettuazione di un rinvio, l'arbitro interviene, ammonisce il portiere giallorosso e comanda una punizione a due in area. Jendoubi tocca per Sottile che scarica in rete il pallone dell'uno a uno. Il Livorno, pur perdendo Cecere al 60' per somma di ammonizioni, continua a spingere e al 67' conquista una punizione fuori area, sulla quale Vallini sorprende il portiere rivale, 1-2. Nel finale il Poggibonsi si schiera a trazione anteriore e preme fino all'ultimo istante, chiamando in un'occasione Tani a un autentico miracolo, che mantiene il vantaggio. Si chiude così con un blitz pesante del Livorno una gara tesa e vibrante, fra due grandi squadre. Di cuore la vittoria del Livorno. Calciatoripiù: Tani (livorno): assieme a Vallini , risulta decisivo nella vittoria dei labronici.
Ghiviborgo-Seravezza 1-2

RETI: Pasquini P., Campera, Carella
GHIVIBORGO: Masini, Bossini, Pasquini, Bertuccelli, Caiaffa, Giorgi, Bianchini, Andreini, Steffich, Schievenin, Guidi. A disp.: Tognetti, Andreozzi, Di Giulio, Martinelli, Bambini, Pucci, Torcigliani, Turri. All.: Roberto Biagioni.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Gabadoni, Frosina, Michelucci, Luporini, Bonuccelli, Favret, Campera, Chelucci, Riccomi, Carella. A disp.: Benassi, Darzeza, Lari F., Malfanti, Montali, Bellè, Ferrari, Rami, Saviozzi. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Trebbi di Pisa, coad. da Freschi e Lovallo.
RETI: 76' Campera, 84' Pasquini, 87' Carella.



Accade tutto nel finale, e nel giro di un quarto d'ora il Seravezza si porta due volte in vantaggio, dando così continuità al suo ottimo periodo dopo la ripresa del campionato con un'altra vittoria, dopo il pirotecnico 4-2 sul San Donato. I primi minuti di gioco propongono il possesso palla dei locali ma il primo tiro in porta è di Riccomi, la cui conclusione viene respinta da Masini; replica poco dopo il Ghiviborgo con un azione sulla destra, Caiaffa crossa sul secondo palo dove una doppia conclusione di Bianchini prima sbatte sul palo, poi viene clamorosamente respinta dall'estremo difensore ospite. Al 20' il Seravezza si rende pericoloso con Favret, il cui tiro é parato in due tempi da Masini, replicano i locali con due spunti offensivi prima di Guidi poi di Steffich ma la retroguardia ospite spazza in entrambe le occasioni. Il ritmo non è altissimo ma le due squadre se la giocano a viso aperto, gli ospiti creano un pericolo da calcio d'angolo mentre i locali si rendono insidiosi con un guizzo di Bianchini prima e di Guidi poco dopo, il quale smarca Pasquini in area che non riesce ad impattare come voleva. Termina così sullo 0-0 un primo tempo equilibrato in cui gli aquilotti hanno qualcosa in più da recriminare per la doppia occasione di Bianchini. La seconda frazione di gioco riprende con i padroni di casa in avanti, da segnalare una punizione di Schievenin parata a terra da Lorenzoni e un'incursione di bianchini sulla sinistra, sventata ancora da Gabadoni. Bisogna attendere il 65' per vedere gli ospiti in avanti: Michelucci si libera dal limite dell'area e lascia partire un gran diagonale che Masini è bravo a deviare in angolo, poco dopo l'attaccante Riccomi si svincola in area ma al momento del tiro viene fermato da Pasquini. Poi Masini devia in angolo un tiro da fuori di Campera. Dopo una netta supremazia nella fase centrale della ripresa gli ospiti passano in vantaggio: Michelucci scappa sulla sinistra, entra in area e crossa, la difesa locale respinge ma all'altezza del disco del rigore Campera è il più veloce e di piatto insacca imparabilmente. Il vantaggio ospite dura però poco, una veloce ripartenza mette in movimento Martinelli che viene atterrato al limite dell'area: calcia Pasquini, forte, sul palo opposto e realizza il pareggio. Gli ospiti si riversano in avanti e Carella è bravissimo a recuperare palla ed a puntare dritto la porta, entra in area e con un preciso diagonale realizza il gol del nuovo vantaggio degli apuani. Reagisce subito la squadra di Biagioni, e ancora su calcio di punizione dalla distanza Pasquini costringe il neo entrato Benassi alla difficile deviazione in angolo. Nel finale il Ghiviborgo tenta l'arrembaggio ma sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Riccomi, che colpisce il palo al termine di un'azione di contropiede; dopo 4' di recupero termina la partita con il Seravezza che riscatta così alla sconfitta dell'andata.
San Donato Tavarnelle-Tau Calcio 0-3

RETI: Raimondi, Tommasi, Nistri G.
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Tronca, Fratini, Rossi, Gistri, Ferraro, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Gianneschi. A disp.: Marinai, Manzini, Bianchini, Di Benedetto, Marchiani, Bacci, Pierucci, Perini, Vettori. All.: Stefano Lacchi.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Lucchesi, Masini, Tommasi, Vannuzzi. A disp.: Gazzoli, Sommani, Vannucchi, Matteoni, Bellandi G., Bellandi F:, Raimondi, Mucaj, Pisani. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Storri di Arezzo, coad. da Luzi e Rubino.
RETI: 45' Tommasi, 55' Nistri, 58' Raimondi.



Il Tau non lascia niente per strada. Neanche sul campo di un San Donato Tavarnelle che, pur non nel suo momento migliore, resta comunque una big del torneo. I ragazzi di Bacci passano per 3-0 al termine di una gara non così scontata, ma fatta propria grazie all'ennesima prova all'insegna di cinismo e compattezza ai massimi livelli. Bello il primo tempo, piacevole e combattuto, complessivamente alla pari; si segnalano pochissimi tiri in porta fino al 45', quando la gara vive un suo punto di svolta. Il San Donato reclama per un fallo a centrocampo, l'arbitro lascia correre e il Tau affonda il contropiede, portando al tiro Tommasi; la difesa locale è scoperta e il diagonale dell'attaccante ospite vincente, 0-1 e squadre al riposo, con molto rammarico dei chiantigiani. Si riprende a giocare e il Tau intuisce che il momento è propizio per affondare ancora il colpo; i padroni di casa cercano infatti di agguantare il pari ma concedono qualcosa, finché al 55' una micidiale azione di rimessa porta Nistri a segnare un altro gol pesantissimo, oltre che molto bello. Gli amaranto non si accontentano e, trascorsi pochissimi minuti dal raddoppio, ecco che Raimondi approfitta della libertà concessa per firmare lo 0-3. Nel tempo che resta un San Donato comunque combattivo prova in almeno un paio di occasioni di ridurre il suo svantaggio; la gara è però ormai saldamente nelle mani della corazzata d'Altopascio, che mantiene salde le mani sul voltante e arriva alla linea del traguardo con in tasca la posta intera, rischiando anche di incrementare il suo bottino nei minuti conclusivi della contesa. Calciatorepiù: Nistri (Tau).