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Promozione GIR.C - Giornata n. 10

Alberoro-Torrita 2-1

ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E. (77' Gallorini), Cinini, Chiasserini (63' Galantini), Bindi M., Bicchi, Corsi, Volpi, Pasqui, Artini (63' Scatizzi), Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Agostini, Corvino, Tiezzi, Bernacchia. All.: Bernacchia Marco
TORRITA: Bettoni, Rossi, Miele (80' El Bassraoui), Fanone, Frijio, Doko, Sadiki (83' Pazzaglia), Pigazzini, Sacco, Danieli Vaz (68' Persiani), Goracci (75' Amendola). A disp.: Refi, Doda, Sinopoli, Balliu, Conteh. All.: Sussi Andrea
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 2' Sacco, 6' Pasqui, 78' Pasqui
NOTE: Ammonito Sadiki.ALBERORO: Santicioli Guerri, E. Bindi (76' Gallorini), Cinini, Chiasserini (60' Galantini), M. Bindi, Bicchi, Corsi, Volpi, Pasqui, Artini (60' Scatizzi), Bastianelli. All.: Bernacchia
TORRITA: Bettoni, Rossi, Miele (79' El Bassouri), Fanone, Frijio, Doko, Sadiki, Pigazzini, (85' Pazzaglia), Sacco, Daniel Vaz (65' Persiani), Goracci (75' Conteh). All.: Caporali
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 2' Sacco, 23' e 78' Pasqui.

ALBERORO: Santicioli Guerri, E. Bindi (76' Gallorini), Cinini, Chiasserini (60' Galantini), M. Bindi, Bicchi, Corsi, Volpi, Pasqui, Artini (60' Scatizzi), Bastianelli. All.: Bernacchia
TORRITA: Bettoni, Rossi, Miele (79' El Bassouri), Fanone, Frijio, Doko, Sadiki, Pigazzini, (85' Pazzaglia), Sacco, Daniel Vaz (65' Persiani), Goracci (75' Conteh). All.: Caporali
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 2' Sacco, 23' e 78' Pasqui.



Davvero un bell'incontro tra Alberoro e Torrita al comunale Barbagli, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e dominando un tempo per uno. I senesi sono riusciti nel primo tempo a imporre un bel gioco soprattutto a centrocampo, ma nella ripresa i ragazzi di mister Bernacchia hanno dominato con tenacia creando tante azioni da gol, e firmando con la doppietta di Pasqui la meritata vittoria. Parte subito bene il Torrita che al 2', con Sacco, ha la palla tra i piedi davanti a Santiccoli e insacca senza indugi. Al 6', dopo uno scambio con Bastianelli, Pasqui pareggia il conto, inventando una palla a giro che finisce nell'angolino. Il Torrita crea molto gioco e tante iniziative, ma è sempre l'Alberoro, di rimessa, a maturare le occasioni più pericolose. Al 20' il giovane Artini svirgola la palla ad un metro dalla porta, poi al 23' tocca a Bastianelli sfumare l'occasione più ghiotta colpendo male al volo davanti a Bettoni. La ripresa, invece, registra tutto un altro film. L'Alberoro sale in cattedra, creando gioco ed occasioni, grazie anche all'innesto di Galantini che cambia l'assetto tattico e anche le sorti della partita. Al 56' è Bindi, di testa, a mirare alto, mentre subito dopo è Chiasserini a scoccare un gran destro dal limite, con Bettoni a deviare in tuffo. A una manciata di minuti dal gong finale, ecco che arriva il sorpasso dell'Alberoro: pasqui sugli scudi, che finalizza in rete la doppietta personale con una triangolazione da manuale con Bastianelli. Azione che si ripete all'89', con Pasqui stavolta che colpisce male mirando alto. Infine, al 93', brivido sulla schiena dei padroni di casa per il tiro a fil di palo di Fanone che accompagna, un minuto dopo, il triplice fischio finale del buon Bernardini di Piombino. Risultato importante per l'Alberoro che domenica affronta il fanalino di coda Montagnano, nel derby della Valdichiana.

Davvero un bell'incontro tra Alberoro e Torrita al comunale Barbagli, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e dominando un tempo per uno. I senesi sono riusciti nel primo tempo a imporre un bel gioco soprattutto a centrocampo, ma nella ripresa i ragazzi di mister Bernacchia hanno dominato con tenacia creando tante azioni da gol, e firmando con la doppietta di Pasqui la meritata vittoria. Parte subito bene il Torrita che al 2', con Sacco, ha la palla tra i piedi davanti a Santiccoli e insacca senza indugi. Al 6', dopo uno scambio con Bastianelli, Pasqui pareggia il conto, inventando una palla a giro che finisce nell'angolino. Il Torrita crea molto gioco e tante iniziative, ma è sempre l'Alberoro, di rimessa, a maturare le occasioni più pericolose. Al 20' il giovane Artini svirgola la palla ad un metro dalla porta, poi al 23' tocca a Bastianelli sfumare l'occasione più ghiotta colpendo male al volo davanti a Bettoni. La ripresa, invece, registra tutto un altro film. L'Alberoro sale in cattedra, creando gioco ed occasioni, grazie anche all'innesto di Galantini che cambia l'assetto tattico e anche le sorti della partita. Al 56' è Bindi, di testa, a mirare alto, mentre subito dopo è Chiasserini a scoccare un gran destro dal limite, con Bettoni a deviare in tuffo. A una manciata di minuti dal gong finale, ecco che arriva il sorpasso dell'Alberoro: pasqui sugli scudi, che finalizza in rete la doppietta personale con una triangolazione da manuale con Bastianelli. Azione che si ripete all'89', con Pasqui stavolta che colpisce male mirando alto. Infine, al 93', brivido sulla schiena dei padroni di casa per il tiro a fil di palo di Fanone che accompagna, un minuto dopo, il triplice fischio finale del buon Bernardini di Piombino. Risultato importante per l'Alberoro che domenica affronta il fanalino di coda Montagnano, nel derby della Valdichiana.
Antella 99-Torrenieri 2-1

ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Maresca, Biondi, Rossi, Castiglione (46' Aprea), Tacconi, Santucci, Merciai, Manetti Sam. (63' Lanotte). A disp.: Ugolini, Sparaciari, Sormani, Pacini Al., Liguori, Manetti Sac. . All.: Morandi Claudio
TORRENIERI: Viti, Belsanti, Caro (83' Martinez), Di Marco M., Cruciani (57' Vannini), Bonsi, Cerbone A., Bovini (58' Lorenzetti Ed.), Venuto, Migliorini (57' Di Marco G.), D Aniello M. (57' Ventrone Th.). A disp.: Baruffaldi, Sarri, Tozzi Fed., Ventrone Ti.. All.: Ciacci Giacomo
ARBITRO: Alessio Argenti di Grosseto
RETI: 17' Castiglione, 85' Venuto, 91' Biondi
NOTE: Ammoniti Vadi, Belsanti.
Chiantigiana-Settignanese 2-0

CHIANTIGIANA: Gasparri, Ticci, Lellis, Posarelli, Calonaci, Dainelli (89' Pallanti), Lombardini (80' Verdiani), Marchi (94' Sicignano), Del Sante (93' Tozzato), Milanesi (80' Longo), Batoni. A disp.: Baldi, Tosi, Orlando, Machuca . All.: Molfese Paolo
SETTIGNANESE: Santini, Ceripa (82' Salvadori), Galeazzo, Vecchi E. (68' Milanesi), Silli, Elisacci, Giustarini (77' Barbetti), Monetti, Marrani, Tofanari (85' Lascialfari), Fani (62' Cocchi). A disp.: Signorelli, Verdi Si., Mbye, Colella. All.: Milanesi Paolo
ARBITRO: Lorenzo Bonamici di Grosseto
RETI: 65' Calonaci, 71' Milanesi
NOTE: Espulso Silli. Ammoniti Lellis, Vecchi E., Marrani.
Fiesole Calcio-Casentino Academy 2-2

FIESOLE CALCIO: Mariotti, Maretti, Marchi, Martini, Meini, Fantechi, Melosi (75' Malaman), Russo, Gigli, Renna, Forconi (54' Rachidi). A disp.: Raveggi, Barzini, Paggetti M., Mina, Doria, Labardi, Graziani. All.: Selvaggio Rosario
CASENTINO ACADEMY: Paoli, Lucci, Pasquini, Lunghi T., Sorbini, Bronchi, Cipriani Lu. (73' Ferri), Lunghi D., Ceramelli, Giannotti, Paggetti. A disp.: Magni Vannini, Checcacci L., Gabiccini, Fiorini, Sarracino, Fetai, Pietrini, Bondi. All.: Bonini Maurizio
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 40' Melosi, 53' Autorete, 65' Sorbini, 94' Gigli
NOTE: Espulso Mina. Ammoniti Melosi, Cipriani Lu., Lunghi D., Ceramelli, Paggetti.FIESOLE: Mariotti, Maretti, Marchi, Meini, Fantechi, Martini, Melosi (74' Malaman), Russo, Renna, Gigli, Forconi (52' Rachidi). A disp.: Raveggi, Barzini, Paggetti M., Mina, D'Oria, Labardi, Graziani. All.: Francesco Perini.
CASENTINO ACADEMY: Paoli, Lucci, Bronchi, Sorbini, Pasquini, Paggetti, Lunghi T., Cipriani (72' Ferri), Lunghi D., Giannotti, Ceramelli. A disp.: Magni Vannini, Bondi, Checcacci, Gabiccini, Sarracino, Fiorini, Fetai, Pietrini. All.: Maurizio Bonini.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Danilo Barretta e Andrea Finizzola di Pistoia.
RETI: 37' Melosi, 52' Ceramelli, 62' Giannotti, 95' Gigli.
NOTE: Espulso Mina al 57', dalla panchina; ammoniti Cipriani, Ceramelli, Paggetti, Lunghi T.

FIESOLE: Mariotti, Maretti, Marchi, Meini, Fantechi, Martini, Melosi (74' Malaman), Russo, Renna, Gigli, Forconi (52' Rachidi). A disp.: Raveggi, Barzini, Paggetti M., Mina, D'Oria, Labardi, Graziani. All.: Francesco Perini.
CASENTINO ACADEMY: Paoli, Lucci, Bronchi, Sorbini, Pasquini, Paggetti, Lunghi T., Cipriani (72' Ferri), Lunghi D., Giannotti, Ceramelli. A disp.: Magni Vannini, Bondi, Checcacci, Gabiccini, Sarracino, Fiorini, Fetai, Pietrini. All.: Maurizio Bonini.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Danilo Barretta e Andrea Finizzola di Pistoia.
RETI: 37' Melosi, 52' Ceramelli, 62' Giannotti, 95' Gigli.
NOTE: Espulso Mina al 57', dalla panchina; ammoniti Cipriani, Ceramelli, Paggetti, Lunghi T.



Nella prima giornata autenticamente invernale della stagione, con un'umidità pregnante che abbassava di almeno tre o quattro punti la percezione dei già undici gradi scarsi segnati dalla colonnina, e su un campo in condizioni accettabili ma visibilmente messo a dura prova dalle recenti piogge, Fiesole e Casentino Academy non deludono le aspettative di chi chiedeva spettacolo e danno vita ad una gara accesa, combattuta e di grande spessore tecnico, dimostrando chiaramente che solo l'elevata competitività di questo girone impedisce alle due compagini di trovarsi più in alto in classifica. Il verdetto del campo sembra una vera beffa per gli ospiti, che all'ultimo minuto di recupero vengono raggiunti sul pareggio dal terzo gol stagionale di Gigli, ma chi ha osservato la partita per intero dovrà ammettere che una beffa ancora maggiore sarebbe stata, per i padroni di casa, perdere questa partita: protagonisti di una prova gagliarda, i biancoverdi hanno spesso recriminato contro la direzione arbitrale; in almeno un caso, probabilmente a ragione. Ma occorre andare con ordine. Ai nastri di partenza si contavano numerose assenze per infortunio, a centrocampo per il Fiesole, in difesa per il Casentino Academy: inevitabile una prima lunga fase di studio. Al 23' la partita si accende di botto grazie ad un'iniziativa di Pasquini a centrocampo che apre sulla sinistra per Diego Lunghi, bravo a sua volta a vedere l'inserimento in area di Ceramelli: il bomber ha a disposizione un vero e proprio rigore in movimento ma fallisce clamorosamente, mandando a lato con il piattone sinistro. Reagisce dunque il Fiesole al 28' con un colpo di testa di poco a lato di Forconi, ben assistito da Maretti. Ma è al 31' che i biancoverdi arrivano a un passo dal gol, grazie ad uno splendido lancio verticale di Martini per Gigli che sguscia tra i difensori avversari e dal limite dell'area, colpendo di controbalzo, scavalca Paoli in uscita: sembra fatta, ma il pallonetto dell'attaccante viene beffardamente respinto dalla traversa. Il fronte si capovolge e Giannotti dopo essersi ricavato un po' di spazio al vertice destro dell'area tenta una velenosa conclusione ad effetto verso l'incrocio dei pali: anche stavolta sembra gol fatto, ma è Mariotti a sventare in angolo con un gran colpo di reni. Al 37' la partita si sblocca in favore dei padroni di casa: Renna, sulla fascia sinistra, inscena il suo consueto spettacolo di funambolismo scartando due avversari e servendo al limite dell'area di rigore un Melosi abilissimo a controllare e a concludere con un destro millimetrico all'angolino basso. Il Fiesole va così al riposo in vantaggio, grazie anche all'ottima diagonale difensiva di Maretti, al 40', che sventa in corner un cross di Diego Lunghi che aveva già superato Mariotti e stava per raggiungere Ceramelli a porta vuota. Al rientro in campo il Casentino Academy ha però tutta l'aria di voler fare sul serio, e già al 48' Ceramelli prende le misure con un potente destro dal limite che termina a lato. Misure che saranno perfezionate su calcio di punizione dopo soli quattro minuti, poiché al 52', complice anche una leggera deviazione della barriera, il bomber casentinese scarica un autentico bolide da quasi venticinque metri che si insacca inesorabilmente alla sinistra di Mariotti. Un gran gol, che costringe il Fiesole a riportarsi in avanti e fa saltare alcuni nervi, come quelli di Mina, che al 57' viene espulso direttamente dalla panchina per frasi irriguardose verso il direttore di gara. Ma è al 60' che i biancoverdi rischiano davvero di perdere la testa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra, respinto a breve distanza, Martini raccoglie la palla ed effettua un secondo cross sul quale Marchi si avventa con decisione e devia di testa, insaccando; ma l'arbitro annulla per fuorigioco, su segnalazione dell'assistente. Una decisione discutibile in quanto, sebbene almeno due giocatori del Fiesole fossero rimasti in offside all'altezza del secondo palo, la loro posizione è ininfluente; probabilmente, la loro colpa è solo quella di aver impedito all'assistente, con la propria presenza, di vedere il difensore ospite, alle loro spalle, che tiene in gioco il marcatore: solo dalla tribuna, in questo caso, si poteva avere una visuale chiara. Fatto sta che Marchi, incredulo, accusa il colpo, tanto che sul ribaltamento di fronte, al 62', proprio sulla sua fascia di competenza Giannotti, perfettamente assistito da Sorbini in percussione centrale, penetra quasi senza opposizione, entra in area e batte Mariotti con un esterno sinistro che passa addirittura sotto le gambe del portiere. Sull'1-2 la partita si fa ancora più vibrante: al 68', in una mischia in area, Paoli salva in uscita per due volte su Russo, nella seconda occasione respingendo persino di petto fuori area (qui le proteste per un tocco di mano del portiere sembrano meno fondate), mentre sul rilancio della difesa ospite è Mariotti a dover compiere una prodezza fuori area, con un intervento rude ma regolare da ultimo difensore su Ceramelli. Il Fiesole non si dà per vinto e ha il merito di attaccare con fierezza per il resto della partita: Paoli deve compiere due grandi interventi su altrettanti colpi di testa di Fantechi, di ruolo difensore ma avanzato a centravanti per la sua abilità aerea, al 78' e all'80'. Ancora Paoli salva sul destro dal limite di Renna al 90', con un gran tuffo alla sua destra. Ma nulla può l'estremo casentinese sull'ultimo, disperato affondo biancoverde, al quinto minuto di recupero, quando Gigli fa valere la propria consumata esperienza di bomber infilandosi tra le maglie avversarie e concretizzando con un destro dal limite il lungo rilancio di Meini. Calciatoripiù : il gran numero di falli subiti non riesce ad inficiare la grande prova di Martini , autentico pilastro e faro del Fiesole, mentre le note di merito per il Casentino Academy vanno a Giannotti per la sua vivacità e a Sorbini per l'eccezionale polivalenza. Ma commetteremmo un grave errore a dimenticarci, malgrado i due gol subiti ciascuno, dei portieri Mariotti e Paoli .

Nella prima giornata autenticamente invernale della stagione, con un'umidità pregnante che abbassava di almeno tre o quattro punti la percezione dei già undici gradi scarsi segnati dalla colonnina, e su un campo in condizioni accettabili ma visibilmente messo a dura prova dalle recenti piogge, Fiesole e Casentino Academy non deludono le aspettative di chi chiedeva spettacolo e danno vita ad una gara accesa, combattuta e di grande spessore tecnico, dimostrando chiaramente che solo l'elevata competitività di questo girone impedisce alle due compagini di trovarsi più in alto in classifica. Il verdetto del campo sembra una vera beffa per gli ospiti, che all'ultimo minuto di recupero vengono raggiunti sul pareggio dal terzo gol stagionale di Gigli, ma chi ha osservato la partita per intero dovrà ammettere che una beffa ancora maggiore sarebbe stata, per i padroni di casa, perdere questa partita: protagonisti di una prova gagliarda, i biancoverdi hanno spesso recriminato contro la direzione arbitrale; in almeno un caso, probabilmente a ragione. Ma occorre andare con ordine. Ai nastri di partenza si contavano numerose assenze per infortunio, a centrocampo per il Fiesole, in difesa per il Casentino Academy: inevitabile una prima lunga fase di studio. Al 23' la partita si accende di botto grazie ad un'iniziativa di Pasquini a centrocampo che apre sulla sinistra per Diego Lunghi, bravo a sua volta a vedere l'inserimento in area di Ceramelli: il bomber ha a disposizione un vero e proprio rigore in movimento ma fallisce clamorosamente, mandando a lato con il piattone sinistro. Reagisce dunque il Fiesole al 28' con un colpo di testa di poco a lato di Forconi, ben assistito da Maretti. Ma è al 31' che i biancoverdi arrivano a un passo dal gol, grazie ad uno splendido lancio verticale di Martini per Gigli che sguscia tra i difensori avversari e dal limite dell'area, colpendo di controbalzo, scavalca Paoli in uscita: sembra fatta, ma il pallonetto dell'attaccante viene beffardamente respinto dalla traversa. Il fronte si capovolge e Giannotti dopo essersi ricavato un po' di spazio al vertice destro dell'area tenta una velenosa conclusione ad effetto verso l'incrocio dei pali: anche stavolta sembra gol fatto, ma è Mariotti a sventare in angolo con un gran colpo di reni. Al 37' la partita si sblocca in favore dei padroni di casa: Renna, sulla fascia sinistra, inscena il suo consueto spettacolo di funambolismo scartando due avversari e servendo al limite dell'area di rigore un Melosi abilissimo a controllare e a concludere con un destro millimetrico all'angolino basso. Il Fiesole va così al riposo in vantaggio, grazie anche all'ottima diagonale difensiva di Maretti, al 40', che sventa in corner un cross di Diego Lunghi che aveva già superato Mariotti e stava per raggiungere Ceramelli a porta vuota. Al rientro in campo il Casentino Academy ha però tutta l'aria di voler fare sul serio, e già al 48' Ceramelli prende le misure con un potente destro dal limite che termina a lato. Misure che saranno perfezionate su calcio di punizione dopo soli quattro minuti, poiché al 52', complice anche una leggera deviazione della barriera, il bomber casentinese scarica un autentico bolide da quasi venticinque metri che si insacca inesorabilmente alla sinistra di Mariotti. Un gran gol, che costringe il Fiesole a riportarsi in avanti e fa saltare alcuni nervi, come quelli di Mina, che al 57' viene espulso direttamente dalla panchina per frasi irriguardose verso il direttore di gara. Ma è al 60' che i biancoverdi rischiano davvero di perdere la testa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra, respinto a breve distanza, Martini raccoglie la palla ed effettua un secondo cross sul quale Marchi si avventa con decisione e devia di testa, insaccando; ma l'arbitro annulla per fuorigioco, su segnalazione dell'assistente. Una decisione discutibile in quanto, sebbene almeno due giocatori del Fiesole fossero rimasti in offside all'altezza del secondo palo, la loro posizione è ininfluente; probabilmente, la loro colpa è solo quella di aver impedito all'assistente, con la propria presenza, di vedere il difensore ospite, alle loro spalle, che tiene in gioco il marcatore: solo dalla tribuna, in questo caso, si poteva avere una visuale chiara. Fatto sta che Marchi, incredulo, accusa il colpo, tanto che sul ribaltamento di fronte, al 62', proprio sulla sua fascia di competenza Giannotti, perfettamente assistito da Sorbini in percussione centrale, penetra quasi senza opposizione, entra in area e batte Mariotti con un esterno sinistro che passa addirittura sotto le gambe del portiere. Sull'1-2 la partita si fa ancora più vibrante: al 68', in una mischia in area, Paoli salva in uscita per due volte su Russo, nella seconda occasione respingendo persino di petto fuori area (qui le proteste per un tocco di mano del portiere sembrano meno fondate), mentre sul rilancio della difesa ospite è Mariotti a dover compiere una prodezza fuori area, con un intervento rude ma regolare da ultimo difensore su Ceramelli. Il Fiesole non si dà per vinto e ha il merito di attaccare con fierezza per il resto della partita: Paoli deve compiere due grandi interventi su altrettanti colpi di testa di Fantechi, di ruolo difensore ma avanzato a centravanti per la sua abilità aerea, al 78' e all'80'. Ancora Paoli salva sul destro dal limite di Renna al 90', con un gran tuffo alla sua destra. Ma nulla può l'estremo casentinese sull'ultimo, disperato affondo biancoverde, al quinto minuto di recupero, quando Gigli fa valere la propria consumata esperienza di bomber infilandosi tra le maglie avversarie e concretizzando con un destro dal limite il lungo rilancio di Meini. Calciatoripiù : il gran numero di falli subiti non riesce ad inficiare la grande prova di Martini , autentico pilastro e faro del Fiesole, mentre le note di merito per il Casentino Academy vanno a Giannotti per la sua vivacità e a Sorbini per l'eccezionale polivalenza. Ma commetteremmo un grave errore a dimenticarci, malgrado i due gol subiti ciascuno, dei portieri Mariotti e Paoli .
M.m. Subbiano-Montagnano 0-1

M.M. SUBBIANO: Lancini, Orlandini, Poggesi (63' Berti), Sereni (75' Parati), Gisti, Bidini, Nocentini C., Panzieri (78' Bonchi), De Simone, Cappelli (78' Capacci M.), Falsini. A disp.: Bulgarelli, Martinelli, Ermini, Salvi, Chianini . All.: Giusti Luca
MONTAGNANO: Scarpelli, Martino, Chiuchiolo, Mazzoni, Sale, Nocciolini L., Sestini (85' Santamaria), Luconi (90' Pagliaro), Romano (94' Steccato), Gregori, Bennati (79' Cerofolini). A disp.: Tenuta, Cetoloni, D Abbrunzo, Bassini, Brilli. All.: Laurenzi Andrea
ARBITRO: Dario Latini di Empoli
RETI: 60' Romano
NOTE: Ammoniti Gisti, Gregori.M.M. SUBBIANO: Lancini; Orlandini, Poggesi, Sereni, Gisti, Bidini, Nocentini, Panzieri, De Simone, Cappelli, Falsini. A disp.: Bulgarelli, Parati, Bonchi, Martinelli, Ermini, Salvi, Berti, Chianini, Capacci. All.: Luca Giusti.
MONTAGNANO: Scarpelli, Martino, Chiucolo, Mazzoni, Sale, Nocciolini, Sestini, Luconi, Romanò, Gregori, Bennati. A disp.: Tenuta, Cetoloni, Santamaria, D'Abrunzo, Pagliaro, Bassini, Steccato, Brilli, Cerofolini. All.: Andrea Laurenzi.
ARBITRO: Latini di Empoli coad. da Spiniello di Firenze e Renzoni di Arezzo.
RETE: 60' Romanò.

M.M. SUBBIANO: Lancini; Orlandini, Poggesi, Sereni, Gisti, Bidini, Nocentini, Panzieri, De Simone, Cappelli, Falsini. A disp.: Bulgarelli, Parati, Bonchi, Martinelli, Ermini, Salvi, Berti, Chianini, Capacci. All.: Luca Giusti.
MONTAGNANO: Scarpelli, Martino, Chiucolo, Mazzoni, Sale, Nocciolini, Sestini, Luconi, Romanò, Gregori, Bennati. A disp.: Tenuta, Cetoloni, Santamaria, D'Abrunzo, Pagliaro, Bassini, Steccato, Brilli, Cerofolini. All.: Andrea Laurenzi.
ARBITRO: Latini di Empoli coad. da Spiniello di Firenze e Renzoni di Arezzo.
RETE: 60' Romanò.



SUBBIANO - Prosegue il momento negativo del Subbiano che non riesce a prendere punti dalla gara interna contro il Montagnano, il quale riesce a vincere grazie alla rete messa a segno al quindicesimo della ripresa da Romanò. In una partita con poche emozioni, la formazione ospite è stata più cinica e determinata a raggiungere la posta in palio. Il primo squillo della partita è arrivato solo al 18' del primo tempo con una punizione calciata da Sereni, respinta a terra da Scarpelli. Nell'altro lato il primo tiro avviene al 27' attraverso un altro calcio da fermo, in questo caso di Gregori, ma la conclusione termina sul fondo. Poi, è Cappelli a provarci da fuori, palla centrale. Nella prima frazione il fulcro del gioco si tiene molto a centrocampo: questo comporta a limitare le due squadre nella creazione di occasioni pericolose. Infatti, il primo tempo si chiude con il risultato di perfetta parità. Nella ripresa non cambia il filo conduttore dell'incontro, avaro per lo più di emozioni. Al 15' in un'incertezza durante la quale il Subbiano perde palla, la squadra ospite riesce a segnare e a portarsi in vantaggio con Romanò, da pochi passi. La reazione dei padroni di casa è arrivata soltanto da calci piazzati - corner, punizioni - senza però sortire nessun tipo di effetto, concedendo al triplice fischio i tre punti al Montagnano.

Commento di : campio

Prosegue il momento negativo del Subbiano che non riesce a prendere punti dalla gara interna contro il Montagnano, il quale riesce a vincere grazie alla rete messa a segno al quindicesimo della ripresa da Romanò. In una partita con poche emozioni, la formazione ospite è stata più cinica e determinata a raggiungere la posta in palio. Il primo squillo della partita è arrivato solo al diciottesimo del primo tempo con una punizione calciata da Sereni, respinta a terra da Scarpelli. Nell'altro lato il primo tiro avviene al minuto ventisette attraverso un altro calcio da fermo, in questo caso di Gregori, ma la conclusione termina sul fondo. Poi, è Cappelli a provarci da fuori, palla centrale. Nella prima frazione il fulcro del gioco si tiene molto a centrocampo: questo comporta a limitare le due squadre nella creazione di occasioni pericolose. Infatti, il primo tempo si chiude con il risultato di perfetta parità. Nella ripresa non cambia il filo conduttore dell'incontro, avaro per lo più di emozioni. Al sessantesimo in un'incertezza durante la quale il Subbiano perde palla, la squadra ospite riesce a segnare e a portarsi in vantaggio con Romanò, da pochi passi. La reazione dei padroni di casa è arrivata soltanto da calci piazzati - corner, punizioni - senza però sortire nessun tipo di effetto, concedendo al triplice fischio i tre punti al Montagnano.

Prosegue il momento negativo del Subbiano che non riesce a prendere punti dalla gara interna contro il Montagnano, il quale riesce a vincere grazie alla rete messa a segno al quindicesimo della ripresa da Romanò. In una partita con poche emozioni, la formazione ospite è stata più cinica e determinata a raggiungere la posta in palio. Il primo squillo della partita è arrivato solo al diciottesimo del primo tempo con una punizione calciata da Sereni, respinta a terra da Scarpelli. Nell'altro lato il primo tiro avviene al minuto ventisette attraverso un altro calcio da fermo, in questo caso di Gregori, ma la conclusione termina sul fondo. Poi, è Cappelli a provarci da fuori, palla centrale. Nella prima frazione il fulcro del gioco si tiene molto a centrocampo: questo comporta a limitare le due squadre nella creazione di occasioni pericolose. Infatti, il primo tempo si chiude con il risultato di perfetta parità. Nella ripresa non cambia il filo conduttore dell'incontro, avaro per lo più di emozioni. Al sessantesimo in un'incertezza durante la quale il Subbiano perde palla, la squadra ospite riesce a segnare e a portarsi in vantaggio con Romanò, da pochi passi. La reazione dei padroni di casa è arrivata soltanto da calci piazzati - corner, punizioni - senza però sortire nessun tipo di effetto, concedendo al triplice fischio i tre punti al Montagnano.
Montalcino-Grassina 1-1

MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Gugliotta, Palumbo, Matteini, Spada, Vichi, De Iorio Fr., Layani, Trombesi (80' Pecci), D Aniello F.. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajji, Bellavista, Pierangioli P. . All.: Cinelli Michele
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini Di., Mazzoni, Alfarano, Tomberli, Travagli, Natale (62' Metafonti), Caschetto (22' Fabiani), Baccini, Simoni (69' Dini), Colasuono (88' Manecchi). A disp.: Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Romanelli. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Nicola Mascelloni di Grosseto
RETI: 26' Vichi, 28' Colasuono
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini Di., Mazzoni, Alfarano, Natale, Baccini.MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Palumbo, Matteini, Gugliotta, De Iorio, Spada, Trombesi (78' Pecci), Vichi, Layani, D'Aniello. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajii, Bellavista, Pierangioli. All.: Francini.
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini, Tomberli, Travagli, Mazzoni, Natale (63' Metafonti), Alfarano, Caschetto (22' Fabiani), Simoni (68' Dini), Baccini, Colasuono (86' Manecchi). A disp.; Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Metafonti, Romanelli. All.: Cellini.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto, coad. da Pappalardo di Empoli e Gioia del Valdarno.
RETI: 26' Vichi, 29' Colasuono.
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini, Mazzoni, Alfarano, Natale. Recuperi 4'+5'.

MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Palumbo, Matteini, Gugliotta, De Iorio, Spada, Trombesi (78' Pecci), Vichi, Layani, D'Aniello. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajii, Bellavista, Pierangioli. All.: Francini.
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini, Tomberli, Travagli, Mazzoni, Natale (63' Metafonti), Alfarano, Caschetto (22' Fabiani), Simoni (68' Dini), Baccini, Colasuono (86' Manecchi). A disp.; Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Metafonti, Romanelli. All.: Cellini.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto, coad. da Pappalardo di Empoli e Gioia del Valdarno.
RETI: 26' Vichi, 29' Colasuono.
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini, Mazzoni, Alfarano, Natale. Recuperi 4'+5'.



Nelle cronache relative alla Promozione 2023-24 leggeremo che quella domenica a Montalcino il Grassina andò a sbattere contro tutto. Contro un portiere (Trapassi, classe 2004) strepitoso, contro una formazione tutt'altro che rinunciataria (il Montalcino ha dei limiti difensivi, ma dalla cintola in su non merita certo una classifica deficitaria) e contro un episodio nel finale che impedisce ai rossoverdi di festeggiare la terza vittoria di seguito, per di più ottenuta con un gol da raccontare ai nipotini. Niente di tutto questo: i ragazzi di mister Cellini portano via soltanto l'1-1 dallo stadio Bianchini. Gara scoppiettante sin dai primi minuti. Al 6' primo affondo rossoverde, con Simoni che osserva il movimento di Baccini ad allargarsi e pennella verso di lui; il resto lo fa il Baccio che salta secco l'uomo e prova il tiro-cross in mezzo dove Colasuono non arriva per questione di centimetri. I locali sono vivaci e rispondono con la punizione di De Iorio fuori di poco. Al quarto d'ora il calcio piazzato spetta a Spada che prova a giro, ma Bartoli si accartoccia. Al 19' Simoni va via secco a Beraldi e offre a Caschetto, destro debole. È l'ultimo squillo del numero 8 del Grassina che esce poco dopo per un problema muscolare: dentro Fabiani. I rossoverdi si distraggono però dietro: errore che favorisce D'Aniello, gran botta col destro e Bartoli alza in corner. Primo campanello d'allarme negli ospiti che però sbagliano ancora: al 26' un passaggio sciagurato di Tomberli favorisce D'Aniello che decolla in contropiede e offre un cioccolatino a Vichi, 1-0. I ragazzi di Cellini però sono abilissimi a rispondere subito: una bella verticalizzazione trova Colasuono che approfitta dello svarione di Palumbo e col piattone da ottima posizione può battere Trapassi. Uno a uno, botta e risposta. Ci sarebbe immediatamente la chance per il sorpasso, ma sull'uscita pessima di Trapassi Baccini non riesce a convertire in rete il cross di Rossi Lottini. Il Montalcino invece prova a spingere azie alla spinta degli esterni offensivi che rendono difficile la domenica di Rossi Lottini e Mazzoni: Vichi riceve largo da destra e inventa una gran botta col mancino, palla fuori di un niente. La grande chance per il Grassina matura invece al 44' con Fabiani che raccoglie lo sviluppo di un corner e scarica di prima intenzione, ma Trapassi risponde con un riflesso da fenomeno andando giù con velocità fulminea. Nella ripresa il Grassina alza il volume e sembra provarci con più convinzione. Al 50' Simoni pennella a centro area per Baccini che se la sposta sul mancino e calcia secco, alto. Cinque minuti dopo c'è una chance su punizione per il numero 10 rossoverde che dal limite dell'area inventa una parabola più che apprezzabile sul palo di Trapassi, ma il numero uno di casa torna sui suoi passi evitando di coprire il lato opposto e si tuffa deviando in corner. Un intervento niente male, come quello di una ventina di minuti dopo ancora su Baccini che viene innescato da Dini dentro l'area e va di prima intenzione. Nel frattempo c'è spazio per un'incursione di D'Aniello che è pericolosissimo ogni volta che accelera a sinistra e spara il bolide col mancino, mandando il pallone però lontano dall'incrocio dei pali di Bartoli. I minuti trascorrono, l'episodio non arriva. Si va in archivio così? No, c'è spazio per un brivido finale: al 95' Metafonti alza l'ultimo (o quasi) pallone della gara. Lo spizza Fabiani per Baccini che a centroarea, nonostante la sfera sia piuttosto alta, ci arriva. Ma come? In rovesciata, di prima intenzione, come si fa in spiaggia. Palla sotto l'incrocio, perché dal piede dal Baccio parte un missile che porta via Trapassi e la rete dietro di lui. Delirio in tribuna, il bomber si toglie la maglia per esultare.. salvo poi scoprire che è tutto fermo per fuorigioco. Che sembra esserci, beninteso. Il Grassina sbatte ancora sull'episodio, e su un portiere in forma smagliante. Finisce 1-1.
MONTALCINO
TRAPASSI: 7.5
E forse è anche poco. Sul gol può logicamente poco visto lo svarione di Palumbo, poi dice di no in rapida serie a Baccini (due volte), Fabiani (parata priva di senso su un tiro forte e ravvicinato, impressionante la velocità con cui riesce ad andar giù) e Simoni da punizione. Il punto del Montalcino è quasi interamente suo.
BERARDI: 5 quanta sofferenza quando Colasuono e Simoni lo puntano..
PALUMBO: 5 Lo svarione che manda in porta Colasuono è una sua ingenuità in cui sbaglia a leggere la traiettoria della palla. Si aiuta spesso con le cattive su Baccini, rimedia il giallo che lo condiziona per tutta la gara.
MATTEINI: 6 Lavora con più ordine e tempismo del compagno di reparto e strappa una buona sufficienza.
GUGLIOTTA: 6.5 Ha passo ed esperienza, come raccontano i suoi trent'anni. Non si impressiona quando viene puntato da Natale o Rossi Lottini: anzi, nella maggior parte delle circostanze è lui a spingere.
DE IORIO: 6 Alterna buoni spunti a sprechi rivedibili. Ma la sua sostanza nel complesso è più che apprezzabile.
SPADA: 6.5 Non va per il sottile, d'accordo, ma quanti palloni perde? Pochissimi. Si contano forse sulle dita di una mano: e quindi ha ragione lui.
TROMBESI: 5.5 Non sempre nel vivo del gioco, ha la 10 ma illumina pochino; anzi, si fa forse preferire leggermente per il lavoro in fase di contenimento. Ma non è una gara indimenticabile (78' Pecci: sv).
VICHI: 7
La sblocca con un fendente imparabile per Bartoli vista anche la distanza ravvicinata, poi sfiora il bis con una legnata che esce di un'unghia. Mette a dura prova Mazzoni per lunghi momenti della gara, cala nel finale.
LAYANI: 5 Non si vede mai. Non suggerisce di sponda, non si fa vedere in area: divorato da Travagli che gli concede poco o nulla.
D'ANIELLO: 7.5 Il migliore dei suoi e sicuramente fra i top 3 della gara. Apre i giochi con l'assist facilissimo a Vichi, sfiora a più riprese la gioia personale regalando un pomeriggio di mal di testa a Rossi Lottini e a chi tenta di raddoppiarlo. Imprendibile.
GRASSINA
BARTOLI: 6.5
Reattivo sulla prima botta da fuori di D'Aniello e sulla punizione di Spada, battuto da Vichi che calcia da due metri.
ROSSI LOTTINI: 5 Il giallo rimediato forse ingiustamente all'alba della gara lo condiziona, sicuramente. Ma ogni volta che D'Aniello lo punta lo manda in apnea, e lui è costretto a rifugiarsi nell'out quando va bene. Sofferenza.
TOMBERLI: 5 Pesantissima l'incertezza che vale il vantaggio locale. Un errore non da lui, complice forse anche il terreno di gioco: un voto che sicuramente il centralone rossoverde archivierà e farà dimenticare, tornando allo splendore di questo inizio di stagione che lo ha visto protagonista anche sotto porta (3 i gol realizzati).
TRAVAGLI: 6.5 La marcatura su Layani non è poi impossibile. Prova a venir fuori anche in fase di impostazione arretrata con risultati discontinui.
MAZZONI: 5.5 Quando Vichi lo punta lui prova a metterci fisicità, ma fatica ad uscirne vincitore. Si vede pochino anche in fase di spinta.
NATALE: 5 Prova deludente, la peggiore dall'inizio del campionato: sempre con un tempo di gioco in ritardo, perde palloni in quantità industriale e non funziona nemmeno in fase di raddoppio (63' Metafonti: 6 Quando ha compiti di impostazione non delude mai: un paio di buoni palloni serviti in verticale)
ALFARANO: 6 Di lotta e di governo, soprattutto su un terreno come quello del Bianchini che lo vede spesso a fare il cavaliere solitario nel cerchio di centrocampo. Sprechi e ottime ricuciture, merita la sufficienza.
CASCHETTO: 6 Un paio di verticalizzazioni apprezzabili, sembra in partita. Poi commette l'errore di allungarsi in modo innaturale nel tentativo di effettuare uno scatto e rimedia uno stiramento: ne avrà fino a Natale (22' Fabiani: 6.5 Ingresso coraggioso. Duella sul piano aereo, dove è sempre una certezza, e non lesina le sportellate ai centrocampisti che hanno 10-15 anni più di lui. Niente male).
SIMONI: 6 La punizione sarebbe precisa, ma Trapassi decolla. In precedenza un paio di illuminazioni raccolte a metà dai compagni, ma anche qualche scialacquo evitabile (68' Dini: 5.5 Entra con molta voglia ma poca precisione, non riesce a creare granché).
BACCINI: 6 Il voto potrebbe salire a 8 perché la rovesciata è degna di un fenomeno, specialmente se chi la realizza ha quasi 39 anni. Ma gliela annullano per fuorigioco. Nel mezzo tanto lavoro per la squadra e un po' di nervosismo di troppo con l'arbitro che sì, non fischia poi molto a suo favore. Trapassi gli dice di no in altre due circostanze su cui dal Baccio ci si aspetta qualcosa in più.
COLASUONO: 7 Imprendibile. Vedi la rocciosa difesa locale e pensi: Avrà vita dura . E invece scatta come un furetto, approfitta di un erroraccio avversario e piazza il gol del pari. Avrebbe anche l'occasione per la doppietta, ma fa niente. Continua a dare garanzie a Cellini: uno così difficilmente può stare in panchina (86' Manecchi: sv).
ARBITRO
MASCELLONI di GROSSETO: 6
Senza infamia e senza lode.

Nelle cronache relative alla Promozione 2023-24 leggeremo che quella domenica a Montalcino il Grassina andò a sbattere contro tutto. Contro un portiere (Trapassi, classe 2004) strepitoso, contro una formazione tutt'altro che rinunciataria (il Montalcino ha dei limiti difensivi, ma dalla cintola in su non merita certo una classifica deficitaria) e contro un episodio nel finale che impedisce ai rossoverdi di festeggiare la terza vittoria di seguito, per di più ottenuta con un gol da raccontare ai nipotini. Niente di tutto questo: i ragazzi di mister Cellini portano via soltanto l'1-1 dallo stadio Bianchini. Gara scoppiettante sin dai primi minuti. Al 6' primo affondo rossoverde, con Simoni che osserva il movimento di Baccini ad allargarsi e pennella verso di lui; il resto lo fa il Baccio che salta secco l'uomo e prova il tiro-cross in mezzo dove Colasuono non arriva per questione di centimetri. I locali sono vivaci e rispondono con la punizione di De Iorio fuori di poco. Al quarto d'ora il calcio piazzato spetta a Spada che prova a giro, ma Bartoli si accartoccia. Al 19' Simoni va via secco a Beraldi e offre a Caschetto, destro debole. È l'ultimo squillo del numero 8 del Grassina che esce poco dopo per un problema muscolare: dentro Fabiani. I rossoverdi si distraggono però dietro: errore che favorisce D'Aniello, gran botta col destro e Bartoli alza in corner. Primo campanello d'allarme negli ospiti che però sbagliano ancora: al 26' un passaggio sciagurato di Tomberli favorisce D'Aniello che decolla in contropiede e offre un cioccolatino a Vichi, 1-0. I ragazzi di Cellini però sono abilissimi a rispondere subito: una bella verticalizzazione trova Colasuono che approfitta dello svarione di Palumbo e col piattone da ottima posizione può battere Trapassi. Uno a uno, botta e risposta. Ci sarebbe immediatamente la chance per il sorpasso, ma sull'uscita pessima di Trapassi Baccini non riesce a convertire in rete il cross di Rossi Lottini. Il Montalcino invece prova a spingere azie alla spinta degli esterni offensivi che rendono difficile la domenica di Rossi Lottini e Mazzoni: Vichi riceve largo da destra e inventa una gran botta col mancino, palla fuori di un niente. La grande chance per il Grassina matura invece al 44' con Fabiani che raccoglie lo sviluppo di un corner e scarica di prima intenzione, ma Trapassi risponde con un riflesso da fenomeno andando giù con velocità fulminea. Nella ripresa il Grassina alza il volume e sembra provarci con più convinzione. Al 50' Simoni pennella a centro area per Baccini che se la sposta sul mancino e calcia secco, alto. Cinque minuti dopo c'è una chance su punizione per il numero 10 rossoverde che dal limite dell'area inventa una parabola più che apprezzabile sul palo di Trapassi, ma il numero uno di casa torna sui suoi passi evitando di coprire il lato opposto e si tuffa deviando in corner. Un intervento niente male, come quello di una ventina di minuti dopo ancora su Baccini che viene innescato da Dini dentro l'area e va di prima intenzione. Nel frattempo c'è spazio per un'incursione di D'Aniello che è pericolosissimo ogni volta che accelera a sinistra e spara il bolide col mancino, mandando il pallone però lontano dall'incrocio dei pali di Bartoli. I minuti trascorrono, l'episodio non arriva. Si va in archivio così? No, c'è spazio per un brivido finale: al 95' Metafonti alza l'ultimo (o quasi) pallone della gara. Lo spizza Fabiani per Baccini che a centroarea, nonostante la sfera sia piuttosto alta, ci arriva. Ma come? In rovesciata, di prima intenzione, come si fa in spiaggia. Palla sotto l'incrocio, perché dal piede dal Baccio parte un missile che porta via Trapassi e la rete dietro di lui. Delirio in tribuna, il bomber si toglie la maglia per esultare.. salvo poi scoprire che è tutto fermo per fuorigioco. Che sembra esserci, beninteso. Il Grassina sbatte ancora sull'episodio, e su un portiere in forma smagliante. Finisce 1-1.
MONTALCINO
TRAPASSI: 7.5
E forse è anche poco. Sul gol può logicamente poco visto lo svarione di Palumbo, poi dice di no in rapida serie a Baccini (due volte), Fabiani (parata priva di senso su un tiro forte e ravvicinato, impressionante la velocità con cui riesce ad andar giù) e Simoni da punizione. Il punto del Montalcino è quasi interamente suo.
BERARDI: 5 quanta sofferenza quando Colasuono e Simoni lo puntano..
PALUMBO: 5 Lo svarione che manda in porta Colasuono è una sua ingenuità in cui sbaglia a leggere la traiettoria della palla. Si aiuta spesso con le cattive su Baccini, rimedia il giallo che lo condiziona per tutta la gara.
MATTEINI: 6 Lavora con più ordine e tempismo del compagno di reparto e strappa una buona sufficienza.
GUGLIOTTA: 6.5 Ha passo ed esperienza, come raccontano i suoi trent'anni. Non si impressiona quando viene puntato da Natale o Rossi Lottini: anzi, nella maggior parte delle circostanze è lui a spingere.
DE IORIO: 6 Alterna buoni spunti a sprechi rivedibili. Ma la sua sostanza nel complesso è più che apprezzabile.
SPADA: 6.5 Non va per il sottile, d'accordo, ma quanti palloni perde? Pochissimi. Si contano forse sulle dita di una mano: e quindi ha ragione lui.
TROMBESI: 5.5 Non sempre nel vivo del gioco, ha la 10 ma illumina pochino; anzi, si fa forse preferire leggermente per il lavoro in fase di contenimento. Ma non è una gara indimenticabile (78' Pecci: sv).
VICHI: 7
La sblocca con un fendente imparabile per Bartoli vista anche la distanza ravvicinata, poi sfiora il bis con una legnata che esce di un'unghia. Mette a dura prova Mazzoni per lunghi momenti della gara, cala nel finale.
LAYANI: 5 Non si vede mai. Non suggerisce di sponda, non si fa vedere in area: divorato da Travagli che gli concede poco o nulla.
D'ANIELLO: 7.5 Il migliore dei suoi e sicuramente fra i top 3 della gara. Apre i giochi con l'assist facilissimo a Vichi, sfiora a più riprese la gioia personale regalando un pomeriggio di mal di testa a Rossi Lottini e a chi tenta di raddoppiarlo. Imprendibile.
GRASSINA
BARTOLI: 6.5
Reattivo sulla prima botta da fuori di D'Aniello e sulla punizione di Spada, battuto da Vichi che calcia da due metri.
ROSSI LOTTINI: 5 Il giallo rimediato forse ingiustamente all'alba della gara lo condiziona, sicuramente. Ma ogni volta che D'Aniello lo punta lo manda in apnea, e lui è costretto a rifugiarsi nell'out quando va bene. Sofferenza.
TOMBERLI: 5 Pesantissima l'incertezza che vale il vantaggio locale. Un errore non da lui, complice forse anche il terreno di gioco: un voto che sicuramente il centralone rossoverde archivierà e farà dimenticare, tornando allo splendore di questo inizio di stagione che lo ha visto protagonista anche sotto porta (3 i gol realizzati).
TRAVAGLI: 6.5 La marcatura su Layani non è poi impossibile. Prova a venir fuori anche in fase di impostazione arretrata con risultati discontinui.
MAZZONI: 5.5 Quando Vichi lo punta lui prova a metterci fisicità, ma fatica ad uscirne vincitore. Si vede pochino anche in fase di spinta.
NATALE: 5 Prova deludente, la peggiore dall'inizio del campionato: sempre con un tempo di gioco in ritardo, perde palloni in quantità industriale e non funziona nemmeno in fase di raddoppio (63' Metafonti: 6 Quando ha compiti di impostazione non delude mai: un paio di buoni palloni serviti in verticale)
ALFARANO: 6 Di lotta e di governo, soprattutto su un terreno come quello del Bianchini che lo vede spesso a fare il cavaliere solitario nel cerchio di centrocampo. Sprechi e ottime ricuciture, merita la sufficienza.
CASCHETTO: 6 Un paio di verticalizzazioni apprezzabili, sembra in partita. Poi commette l'errore di allungarsi in modo innaturale nel tentativo di effettuare uno scatto e rimedia uno stiramento: ne avrà fino a Natale (22' Fabiani: 6.5 Ingresso coraggioso. Duella sul piano aereo, dove è sempre una certezza, e non lesina le sportellate ai centrocampisti che hanno 10-15 anni più di lui. Niente male).
SIMONI: 6 La punizione sarebbe precisa, ma Trapassi decolla. In precedenza un paio di illuminazioni raccolte a metà dai compagni, ma anche qualche scialacquo evitabile (68' Dini: 5.5 Entra con molta voglia ma poca precisione, non riesce a creare granché).
BACCINI: 6 Il voto potrebbe salire a 8 perché la rovesciata è degna di un fenomeno, specialmente se chi la realizza ha quasi 39 anni. Ma gliela annullano per fuorigioco. Nel mezzo tanto lavoro per la squadra e un po' di nervosismo di troppo con l'arbitro che sì, non fischia poi molto a suo favore. Trapassi gli dice di no in altre due circostanze su cui dal Baccio ci si aspetta qualcosa in più.
COLASUONO: 7 Imprendibile. Vedi la rocciosa difesa locale e pensi: Avrà vita dura . E invece scatta come un furetto, approfitta di un erroraccio avversario e piazza il gol del pari. Avrebbe anche l'occasione per la doppietta, ma fa niente. Continua a dare garanzie a Cellini: uno così difficilmente può stare in panchina (86' Manecchi: sv).
ARBITRO
MASCELLONI di GROSSETO: 6
Senza infamia e senza lode.
Pienza-Lucignano 1-2

PIENZA: Pelliccione, Marzocchi, Bonari, Da Frassini (78' Pinsuti), Guerra, Bianciardi, Esposito, Palla, Retamal (70' Porcu), Veliz Coccolo, Cossa (76' Sorini). A disp.: Biagiotti, Barbieri, Ciolfi, Metolli, . All.: Peruzzi Giulio
LUCIGNANO: Bacciottini, Tralci (65' Pomeranzi), Dyla (78' Magnanensi), Campisi, Bennati, De Stefano, Bambini (86' Colombo), Conteduca, De Patre (56' Gironi), Vasseur, Ferretti (65' Gianquitto). A disp.: Pasqui, Ciappetti, Roncucci, Fornarelli. All.: Delle Eugenio Andrea
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 31' Esposito, 47' Ferretti, 65' Gironi
NOTE: Ammoniti Esposito, Conteduca, Gianquitto.
Sansovino-Affrico 2-1

SANSOVINO: Balucani, Chioccioli, Barbagli, Pasquinuzzi, Giustini, Bongini, Mirante (95' Chotthong), Bonechi R. (72' Bigazzi), Vangi (85' Bandini G.), Nikolla, Pascucci. A disp.: Bianchi F., Doda, Traore, Valdambrini, . All.: Testini Enrico
AFFRICO: Virgili, Vaccari (75' Liberati), Benvenuti, Longo, Gori (92' Castellani), Amoddio, Rocchini, Stella (90' Riccioni), Vecchi A., Papini, Palazzini (72' Russo). A disp.: Soccodato, Pecorai, Delli Navelli, Cosmi, Mecocci. All.: Tognozzi Luca
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena
RETI: 67' Bonechi R., 74' Mirante, 82' Russo
NOTE: Ammoniti Barbagli, Nikolla, Pascucci, Vaccari, Gori, Amoddio.SANSOVINO: Balucani, Chioccioli, Barbagli, Pasquinuzzi, Giustini, Bongini, Mirante, Bonechi, Vangi, Nikolla, Pascucci. A disp.: Bianchi, Chottong, Bigazzi, Doda, Traore, Valdambrini, Bandini. All.: Testini.
AFFRICO: Virgili, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Stella, Vecchi, Papini, Palazzini. A disp.: Soccodato, Pecorai, Riccioni, Liberati, Castellani, Delli Navelli, Cosmi, Mecocci, Russo. All.: Tognozzi.
ARBITRO: Raciti di Siena, coad. da Napolitano e Furiesi di Empoli.
RETI: 67' Bonechi, 74' Mirante, 82' Papini.

SANSOVINO: Balucani, Chioccioli, Barbagli, Pasquinuzzi, Giustini, Bongini, Mirante, Bonechi, Vangi, Nikolla, Pascucci. A disp.: Bianchi, Chottong, Bigazzi, Doda, Traore, Valdambrini, Bandini. All.: Testini.
AFFRICO: Virgili, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Stella, Vecchi, Papini, Palazzini. A disp.: Soccodato, Pecorai, Riccioni, Liberati, Castellani, Delli Navelli, Cosmi, Mecocci, Russo. All.: Tognozzi.
ARBITRO: Raciti di Siena, coad. da Napolitano e Furiesi di Empoli.
RETI: 67' Bonechi, 74' Mirante, 82' Papini.



Nervi, gol e spettacolo. Ci si aspettava questo, sostanzialmente, da Sansovino-Affrico, scontro ai piani alti della classifica del Girone C. E questo è arrivato dal match in casa arancioblé che sorride ai ragazzi di Testini: primo vero mattoncino e segnale mandato a tutto il campionato da parte degli aretini che mostrano il perché siano una delle tre favoritissime al passaggio in Eccellenza. Eppure parte meglio il team ospite: già al 4' una buona azione corale manda al tiro Vecchi da dentro l'area. Ma Balucani risponde. La Sansovino ingabbia la manovra ospite disponendosi a specchio col 3-5-2 che ha l'obiettivo di limitare la verve dei mediani biancazzurri. Ci si deve allora affidare alle iniziative dei singoli: pochine, quelle dei locali. Leggermente meglio i fiorentini con Rocchini che ha una bella idea a destra e crossa trovando dall'altra parte Amoddio che deve soltanto depositare in rete, ma colpisce l'esterno della porta di Balucani, graziandolo clamorosamente. Sospirone di sollievo dei 500 tifosi di casa, intervallo. Nel secondo tempo due episodi che provocano la furia dell'Affrico. Prima Papini, poi Vecchi vanno giù dopo due contatti sospetti (soprattutto il secondo) con difensori locali. Proteste furiose dei biancocelesti che chiedono il calcio di rigore, ma il signor Raciti indica ad ampi gesti che si può proseguire. Episodi che provocano il nervosismo ospite, e la Sansovino ne approfitta: disattenzione dell'Affrico, c'è spazio per Mirante che prova la gran botta da fuori, Virgili risponde malino col petto e sulla ribattuta si avventa Bonechi. Uno a zero, delirio del tifo locale. Come se non bastasse, gli aretini calano pure il raddoppio, approfittando del calo di tensione della squadra di Tognozzi che forse non immaginava di poter andar sotto nel punteggio: Mirante riceve un gran cross da destra e da due passi a venti minuti dalla fine raddoppia i conti. Ora si fa durissima per gli ospiti che devono alzare i giri nel motore e provano a farlo coi cambi: dentro Liberati e Russo, mosse azzeccate da Tognozzi. Il primo sgasa a destra che è un piacere, il secondo (classe 2006, chapeau) mette dentro il cross con un rabbioso inserimento che riapre i conti a pochi giri d'orologio dalla fine. Tutto di nuovo in discussione, l'Affrico ora manda al tiro Papini (fuori di poco), poi ancora Russo si incarica dell'ultima soluzione per i suoi con un colpo di testa che sembrerebbe anche ben indirizzato ma trova la super risposta di Balucani che con un riflesso prodigioso gli dice di no. Poi arriva il triplice fischio, e può partire la festa della Sansovino che con una prova di orgoglio, cinismo e solidità spiega al Girone C perché vuole l'Eccellenza a maggio. Per l'Affrico primo ko stagionale che comunque non pregiudica certezze e classifica: anche se ora, alle spalle dei biancocelesti, c'è un gran sgomitare..

Nervi, gol e spettacolo. Ci si aspettava questo, sostanzialmente, da Sansovino-Affrico, scontro ai piani alti della classifica del Girone C. E questo è arrivato dal match in casa arancioblé che sorride ai ragazzi di Testini: primo vero mattoncino e segnale mandato a tutto il campionato da parte degli aretini che mostrano il perché siano una delle tre favoritissime al passaggio in Eccellenza. Eppure parte meglio il team ospite: già al 4' una buona azione corale manda al tiro Vecchi da dentro l'area. Ma Balucani risponde. La Sansovino ingabbia la manovra ospite disponendosi a specchio col 3-5-2 che ha l'obiettivo di limitare la verve dei mediani biancazzurri. Ci si deve allora affidare alle iniziative dei singoli: pochine, quelle dei locali. Leggermente meglio i fiorentini con Rocchini che ha una bella idea a destra e crossa trovando dall'altra parte Amoddio che deve soltanto depositare in rete, ma colpisce l'esterno della porta di Balucani, graziandolo clamorosamente. Sospirone di sollievo dei 500 tifosi di casa, intervallo. Nel secondo tempo due episodi che provocano la furia dell'Affrico. Prima Papini, poi Vecchi vanno giù dopo due contatti sospetti (soprattutto il secondo) con difensori locali. Proteste furiose dei biancocelesti che chiedono il calcio di rigore, ma il signor Raciti indica ad ampi gesti che si può proseguire. Episodi che provocano il nervosismo ospite, e la Sansovino ne approfitta: disattenzione dell'Affrico, c'è spazio per Mirante che prova la gran botta da fuori, Virgili risponde malino col petto e sulla ribattuta si avventa Bonechi. Uno a zero, delirio del tifo locale. Come se non bastasse, gli aretini calano pure il raddoppio, approfittando del calo di tensione della squadra di Tognozzi che forse non immaginava di poter andar sotto nel punteggio: Mirante riceve un gran cross da destra e da due passi a venti minuti dalla fine raddoppia i conti. Ora si fa durissima per gli ospiti che devono alzare i giri nel motore e provano a farlo coi cambi: dentro Liberati e Russo, mosse azzeccate da Tognozzi. Il primo sgasa a destra che è un piacere, il secondo (classe 2006, chapeau) mette dentro il cross con un rabbioso inserimento che riapre i conti a pochi giri d'orologio dalla fine. Tutto di nuovo in discussione, l'Affrico ora manda al tiro Papini (fuori di poco), poi ancora Russo si incarica dell'ultima soluzione per i suoi con un colpo di testa che sembrerebbe anche ben indirizzato ma trova la super risposta di Balucani che con un riflesso prodigioso gli dice di no. Poi arriva il triplice fischio, e può partire la festa della Sansovino che con una prova di orgoglio, cinismo e solidità spiega al Girone C perché vuole l'Eccellenza a maggio. Per l'Affrico primo ko stagionale che comunque non pregiudica certezze e classifica: anche se ora, alle spalle dei biancocelesti, c'è un gran sgomitare..