Centro Storico Lebowski-Sestese 2-1
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Pagani, Sternini, Gualandi (70' Fornai), Quadri, Rosi, Giuntoli, Mulas (51' Magnelli), Conversano (62' Rossi Lottini Da.), Mazzoni, Calbi (86' Rossi), Ciabatti (58' Bonini). A disp.: Galluzzo, Ciancaleoni, Corsini, Celentano. All.: Miliani Alessio
SESTESE: Giuntini, Matteo G., Cucinotta (79' Bandinelli), Matteo L., Biondi (89' Paggetti), Lenzini, Dianda (67' Renieri), Belli (84' Casati), Torrente (84' Basolu), Ciotola, Ermini. A disp.: Evi, Pisaneschi, Sarr, Capetta. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 5' Torrente, 9' Mazzoni, 84' Calbi
NOTE: Ammoniti Sternini, Gualandi, Rosi, Ermini, Renieri.C.S.LEBOWSKI: Pagani, Sternini, Gualandi (71' Fornai), Quadri, Rosi, Giuntoli, Mulas (52' Magnelli), Conversano (63' Rossi Lottini Davide), Mazzoni, Calbi (86' Rossi), Ciabatti (58' Bonini). A disp.: Galluzzo, Ciancaleoni, Corsini, Celentano. All.: Simone Gori.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Cucinotta (80' Bandinelli), Matteo Lorenzo, Biondi (86' Paggetti), Lenzini, Dianda (68' Renieri), Belli (85' Casati), Torrente (85' Basolu), Ciotola, Ermini. A disp.: Evi, Pisaneschi, Sarr, Capetta. All.: Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa, coadiuvato da Giacomo Pieve di Pisa e da Giacomo Di Legge di Pisa.
RETI: 5' Torrente, 9' Mazzoni, 81' Calbi.
NOTE: ammoniti Sternini, Giuntoli, Rossi Lottini, Ermini. Calci d'angolo: 2-5. Recupero: 2' + 5'.
C.S.LEBOWSKI: Pagani, Sternini, Gualandi (71' Fornai), Quadri, Rosi, Giuntoli, Mulas (52' Magnelli), Conversano (63' Rossi Lottini Davide), Mazzoni, Calbi (86' Rossi), Ciabatti (58' Bonini). A disp.: Galluzzo, Ciancaleoni, Corsini, Celentano. All.: Simone Gori.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Cucinotta (80' Bandinelli), Matteo Lorenzo, Biondi (86' Paggetti), Lenzini, Dianda (68' Renieri), Belli (85' Casati), Torrente (85' Basolu), Ciotola, Ermini. A disp.: Evi, Pisaneschi, Sarr, Capetta. All.: Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa, coadiuvato da Giacomo Pieve di Pisa e da Giacomo Di Legge di Pisa.
RETI: 5' Torrente, 9' Mazzoni, 81' Calbi.
NOTE: ammoniti Sternini, Giuntoli, Rossi Lottini, Ermini. Calci d'angolo: 2-5. Recupero: 2' + 5'.
C.S.LEBOWSKI
PAGANI: 7 Impressiona positivamente per la sicurezza che denota tra i pali e anche fuori dalla porta. Stilisticamente ben impostato, compie due interventi determinanti su altrettante conclusioni di Ciotola. Quando poi non arriva sulla punizione di Belli lo salva San Palo.
STERNINI: 6,5 Arrivato quest'anno dall'Athletic Calenzano, offre una prestazione molto positiva in fase difensiva e si rende protagonista di qualche buon alleggerimento in avanti sulla corsia di destra.
GUALANDI: 6 Parte basso a sinistra, poi va alto sulla stessa fascia e poi di nuovo arretra sulla linea mediana: un tuttofare che sa rendersi utile, autore anche di una pericolosa conclusione, prima di uscire (
71' Fornai: 6 Uno spezzone di gara per dare una mano a portare a casa una preziosa vittoria).
QUADRI: 6,5 Svolge un utilissimo lavoro in mezzo al campo soprattutto in interdizione, ma si mette in evidenza anche per qualche iniziativa in fase di costruzione della manovra offensiva della propria squadra.
ROSI: 6+ Inizio con qualche difficoltà, poi si assesta e trova quasi sempre le giuste misure per chiudere con tempestività gli spazi alla manovra offensiva degli avversari.
GIUNTOLI: 6 Perde Torrente in occasione del primo gol ed è costretto ad arrancare affannosamente in altre circostanze. Causa il fallo che porta al palo colpito da Belli, ma tiene duro e non smarrisce mai.
MULAS: 6 Gioca esterno a centrocampo ed anche lui è più che altro utile in fase di contenimento che in fase costruttiva. Esce per guai fisici ad inizio del secondo tempo (
52' Magnelli: 6 Si rende utile alla sua squadra).
CONVERSANO: 6- Pochi sprazzi per il baby centrocampista, che mostra comunque di saperci fare con il pallone tra i piedi (
63' Rossi Lottini Davide: 6- Svolge in maniera striminzita il suo compitino).
MAZZONI: 6,5 Segna di potenza un gol che ha il potere di riportare i suoi in carreggiata dopo pochi minuti dallo svantaggio. Continua a battersi con determinazione anche se non trova più la strada per arrivare a concludere pericolosamente.
CALBI: 6+ Al terzo gol su tre gare (uno su rigore e questo con l'involontario aiuto di Giuntini,) non stava offrendo una prova degna di lui fino al momento in cui la dea Fortuna ha deciso di baciarlo. E' comunque un leader della squadra (
86' Rossi: sv).
CIABATTI: 6- Prevalentemente alto a destra, entra in qualche buona combinazione dei suoi, anche se non appare particolarmente incisivo (
58' Bonini: 6 Va a dare una mano a centrocampo).
SESTESE
GIUNTINI: 5+ Addolciamo con un più il voto, ma la sua prova non può essere considerata sufficiente. All'inizio regala un pallone agli avversari sulla linea di fondo e poi si lascia sfuggire la sfera come una saponetta, regalando il gol della vittoria a Calbi. Diciamo infortunio più che madornale errore, ma sono cose che possono avvenire solo raramente. Diamogli comunque fiducia.
MATTEO G.: 6,5 Gratificato con la fascia di capitano, offre la solita gagliarda prestazione. Tenace in marcatura, abile a ribaltare rapidamente l'azione da difensiva a offensiva.
CUCINOTTA: 6+ Esterno basso a sinistra se la cava egregiamente, anche quando dalle sue parti incrocia un certo Calbi; prova anche qualche sortita in appoggio (
80' Bandinelli: sv).
MATTEO L.: 6,5 Emula il gemello con una prestazione di notevole livello: sempre pulito negli anticipi sia con la palla a terra che nel gioco aereo; cerca senza fortuna il pareggio nel concitato finale.
BIONDI: 6 Poteva fare di più in occasione del gol? Noi propendiamo per la prodezza dell'attaccante: comunque qualche sbavatura difensiva incide sulla prova del difensore tornato a Sesto (
86' Paggetti: sv).
LENZINI. 6,5 Altro arrivato dalla Lastrigiana, svolge molto bene il ruolo di regista; bravo in interdizione con interventi sempre puliti davanti alla difesa e nel far ripartire l'azione.
DIANDA: 6 Arrivato dalla Lampo, mostra delle buone giocate, ma deve ancora acquistare continuità nella partecipazione alla manovra offensiva (
68' Renieri: 6 Qualcuno in tribuna chiede se è il giocatore tanto ammirato a Rignano. Dopo qualche tentativo interessante finisce per aggrovigliarsi su se stesso, senza incidere più di tanto).
BELLI: 6,5 Offre una prestazione decisamente buona come esterno di centrocampo: calcia una punizione magistrale, ma la sorte gli volta le spalle sotto la forma del palo che respinge il pallone (85' Casati: sv).
TORRENTE: 6,5 Molto freddo in occasione del gol (aveva già segnato domenica), si scambia spesso con Ermini ed è sempre pericoloso in zona gol, anche se di ghiotte occasioni non ne troverà più (
85' Basolu: sv).
CIOTOLA: 7 Folleggia a tutto campo e riceve un sacco di legnate , non sempre punite dal direttore di gara. Sta decisamente stretto in questa categoria: è il giocatore che cerca di più la porta e in due occasioni è superlativo Pagani a negargli la gioia del gol.
ERMINI: 6+ Due gol domenica, a bocca asciutta contro il Lebowski. Ma il ragazzo (2003) è ormai una concreta realtà: pregevole il suo spunto non coronato dal gol per un'inezia.
ARBITRO
FEDERICO CREMONE di PISA: 6- Sufficienza striminzita: ci era piaciuto di più in altre occasioni. Non commette errori clamorosi, ma la sua direzione è un po' confusionaria. Fischia poco e talvolta fischia con qualche secondo di ritardo (una volta il ritardo è maggiore perché gli cade il fischietto per terra). Aspettiamolo alla prossima occasione!
Lebowski e Sestese non deludono le attese e danno vita ad un confronto vibrante ed anche valido sul piano tecnico e tattico. A determinare la vittoria dei padroni di casa non è tanto una prodezza di un giocatore locale quanto un episodio che vede come protagonista in negativo il portiere Giuntini, che si lascia sfuggire clamorosamente una conclusione non proprio irresistibile di capitan Calbi. Non staremo a disquisire più di tanto che la vittoria va oltre i meriti dei padroni di casa, perché (come detto fino alla noia) nel calcio vince chi fa un gol più degli avversari. La vittoria del Lebowski è comunque figlia di una gara accorta (dopo il fulmineo svantaggio iniziale) e grintosa nel tenere testa ad avversari che hanno gestito la partita per lunghi tratti. La sconfitta della Sestese si lega, come detto, ad un episodio sfortunato e non ridimensiona assolutamente le prospettive di una squadra che è apparsa capace di giocare con la palla a terra ed è ben organizzata in tutti i reparti. Le cifre dicono che la squadra di Sesto Fiorentino ha concluso quindici volte in porta con discreta pericolosità, mentre il Lebowski ha centrato lo specchio della porta solo in occasione delle due reti e ha concluso, con mira sbagliata, solo cinque volte. Il campionato è appena all'inizio e i ragazzi di Polloni sapranno certamente rifarsi sul piano dei risultati. La cronaca ci aiuterà a capire meglio quanto esposto sopra. Mister Gori disegna un 4-3-3 con l'inserimento del baby Conversano (2005) a centrocampo e lascia in panchina Ciancaleoni e Celentano non ritenuti evidentemente ancora in condizioni ideali. La squadra indossa una maglia grigia cerchiata di nero e giallo oro, con numeri dello stesso colore, che creano non pochi problemi al sottoscritto. Mister Polloni si affida al consueto 4-3-3 mandando in campo la stessa formazione vittoriosa contro il Porta Romana nel turno casalingo precedente; l'esperto Manganiello segue la gara dalla tribuna, perdurando la sua indisponibilità e forse la sua esperienza sarebbe stata utile. Saltiamo comunque i se e ma e passiamo alla cronaca. Dopo le schermaglie iniziali: un cross lungo di Matteo G. e un tiro debole di Calbi da sinistra fanno da preludio al gol della Sestese (con la classica maglia rossoblù). Al 5' lancio da dietro per Torrente, sul filo de fuorigioco, mancato da un difensore: il numero 9 avanza per vie centrali nella prateria aperta davanti e, a tu per tu con Pagani, lo batte inesorabilmente. Prova a reagire subito il Lebowski, ma la conclusione da sinistra di Gualandi è un tiraccio velleitario che sorvola ampiamente la traversa (7'). Un minuto dopo, ben più pericolosa è l'incursione dei rossoblù con Ermini, che apre sulla sinistra in area per Ciotola: pronto il tiro del numero 10, sul quale Pagani si salva egregiamente con i piedi. Non c'è respiro perché, al 9', Mazzoni si fionda su un lancio in profondità, ingaggia un duello spalla a spalla con Biondi, entra in area defilandosi un po' sulla destra e trafigge dalla corta distanza Giuntini, che non riesce a intercettare il pallone da terra. Riparte la Sestese, all'11', con Ciotola che apparecchia per Dianda sulla destra: la conclusione è inguardabile. Al 12' Giuntini, nel tentativo di evitare un calcio d'angolo, regala per un attimo il pallone agli avversari, che non ne sanno però approfittare. Al 17' Ermini è in leggero ritardo su un invitante cross basso di Ciotola, dopo una combinazione sulla destra con Dianda. Un inarrestabile Ciotola ci prova da solo, al 21', con una fiondata alta di poco. La Sestese mantiene con disinvoltura le redini del gioco e costruisce un'altra buona occasione al 27': il pallone gira su tutto il fronte d'attacco e poi, da sinistra, Belli conclude senza troppa potenza sul primo palo, trovando pronto Pagani alla parata. Al 35' un bel tiro di Ermini da una venticinquina di metri è bloccato da un attento Pagani, ben piazzato. Nel monologo degli ospiti, non aggancia il pallone Calbi, con la sfera che arriva innocua tra le mani di Giuntini (45'). Non sfruttano a dovere un contropiede Calbi e Mazzoni al 46'; mentre, allo scadere dei due minuti di recupero, Dianda calcia con troppa forza da destra, mandando il pallone a scavalcare l'assembramento nel mezzo dell'area di rigore avversaria. Nel secondo tempo riparte in avanti con decisione la Sestese; il Lebowski è costretto ad un cambio al 52': esce Mulas per un lieve infortunio ed entra Magnelli che va basso a sinistra, con il conseguente avanzamento di Gualandi. Altro bel momento della Sestese che va a insidiare la porta avversaria con un rasoterra di Ciotola, parato con sicurezza da Pagani. Sembra fatta al 55': apertura per Ermini che si prepara con bravura al tiro e fa partire un diagonale rasoterra verso l'angolo alla destra del portiere, ma il pallone finisce però sul fondo per una questione di centimetri. Conclusione debole di Belli su servizio di Torrente (57') e botta a pelo d'erba di Ciotola (59'), deviata con un balzo felino di Pagani in calcio d'angolo alla sua sinistra. Per rivedere il Lebowski pericoloso davanti a Giuntini bisogna aspettare il 62': Quadri tenta la conclusione da fuori mandando il pallone di poco sopra la traversa. Al 63' altra sostituzione nel Lebowski: esce Conversano ed entra Rossi Lottini che va alto a destra, facendo traslocare Calbi dall'altra parte, con Gualandi che arretra. Al 65' la Sestese fruisce di un calcio di punizione da dentro la lunetta dell'area di rigore (fallo e ammonizione di Giuntoli): batte Belli che aggira la barriera e manda il pallone a stamparsi sulla base del palo alla sinistra di Pagani, vanamente proteso alla ricerca della sfera. Un pizzico di sfortuna che avrà il suo peso nell'economia della gara. Prima sostituzione anche nella Sestese con Renieri che prende il posto di Dianda. Lampo del Lebowski al 70': tiro improvviso di Galanti (che uscirà un minuto dopo) da dentro l'area a lambire il palo alla destra di Giuntini. La Sestese perde un po' di pericolosità e i locali ritrovano campo in avanti: Calbi ha la palla buona in area a sinistra, ma la sua conclusione finisce abbondantemente alta. Mentre chi scrive pensa a come giudicare la prova del capitano, arriva improvvisa la sua zampata (81'). Onestamente la conclusione del numero 10 dal limite sembra un tiro assolutamente innocuo: il fatto è che Giuntini va sul pallone in maniera molle e la sfera gli sfugge dalle mani e si insacca. Più che di errore sembra giusto parlare di infortunio, sul quale incide probabilmente anche il sole in faccia. Immediatamente il vecchio cronista torna con la memoria all'ultima giornata di Serie A del 1966-67, quando un campione come Giuliano Sarti si lasciò sfuggire in maniera analoga un innocuo tiro-cross che costò all'Inter uno scudetto (andato alla Juventus). La Sestese opera nei minuti finali tutti i cambi a disposizione, ma ormai la manovra non fluisce più lucida. E' solo un arrembaggio confuso: all'88' Giacomo Matteo indirizza di testa verso la porta avversaria e, sulla respinta, quasi dalla linea di porta riprende il pallone e calcia a girare, mandando la sfera di poco sul fondo. Al 90' ci prova anche l'ultimo entrato Paggetti, ma la mira è alta. Altri due nuovi ingressi (Casati e Bandinelli) combinano tra loro, con il terzino che va alla conclusione ampiamente fuori misura (92'). I festanti sostenitori locali invocano il fischio finale che arriva, liberatorio per loro, dopo cinque minuti di recupero. Qui finisce il nostro racconto perché quello che accade dopo (sul piano verbale), nei festeggiamenti dei vincitori, non rientra, per chi scrive, nei contorni della correttezza sportiva e non merita quindi spazio nella cronaca. Dopo l'anticipo il Lebowski scavalca la Sestese e va a sette punti insieme al Belvedere Calcio, vincitore nell'altro anticipo contro la squadra Colli Marittimi di Guardistallo. In attesa dei risultati delle gare di domenica, che chiariranno le posizioni ai vertici, si guarda al prossimo turno con il Lebowski in trasferta contro il San Miniato Basso e la Sestese, chiamata al pronto riscatto, in casa con l'Armando Picchi.
C.S.LEBOWSKI
PAGANI: 7 Impressiona positivamente per la sicurezza che denota tra i pali e anche fuori dalla porta. Stilisticamente ben impostato, compie due interventi determinanti su altrettante conclusioni di Ciotola. Quando poi non arriva sulla punizione di Belli lo salva San Palo.
STERNINI: 6,5 Arrivato quest'anno dall'Athletic Calenzano, offre una prestazione molto positiva in fase difensiva e si rende protagonista di qualche buon alleggerimento in avanti sulla corsia di destra.
GUALANDI: 6 Parte basso a sinistra, poi va alto sulla stessa fascia e poi di nuovo arretra sulla linea mediana: un tuttofare che sa rendersi utile, autore anche di una pericolosa conclusione, prima di uscire (
71' Fornai: 6 Uno spezzone di gara per dare una mano a portare a casa una preziosa vittoria).
QUADRI: 6,5 Svolge un utilissimo lavoro in mezzo al campo soprattutto in interdizione, ma si mette in evidenza anche per qualche iniziativa in fase di costruzione della manovra offensiva della propria squadra.
ROSI: 6+ Inizio con qualche difficoltà, poi si assesta e trova quasi sempre le giuste misure per chiudere con tempestività gli spazi alla manovra offensiva degli avversari.
GIUNTOLI: 6 Perde Torrente in occasione del primo gol ed è costretto ad arrancare affannosamente in altre circostanze. Causa il fallo che porta al palo colpito da Belli, ma tiene duro e non smarrisce mai.
MULAS: 6 Gioca esterno a centrocampo ed anche lui è più che altro utile in fase di contenimento che in fase costruttiva. Esce per guai fisici ad inizio del secondo tempo (
52' Magnelli: 6 Si rende utile alla sua squadra).
CONVERSANO: 6- Pochi sprazzi per il baby centrocampista, che mostra comunque di saperci fare con il pallone tra i piedi (
63' Rossi Lottini Davide: 6- Svolge in maniera striminzita il suo compitino).
MAZZONI: 6,5 Segna di potenza un gol che ha il potere di riportare i suoi in carreggiata dopo pochi minuti dallo svantaggio. Continua a battersi con determinazione anche se non trova più la strada per arrivare a concludere pericolosamente.
CALBI: 6+ Al terzo gol su tre gare (uno su rigore e questo con l'involontario aiuto di Giuntini,) non stava offrendo una prova degna di lui fino al momento in cui la dea Fortuna ha deciso di baciarlo. E' comunque un leader della squadra (
86' Rossi: sv).
CIABATTI: 6- Prevalentemente alto a destra, entra in qualche buona combinazione dei suoi, anche se non appare particolarmente incisivo (
58' Bonini: 6 Va a dare una mano a centrocampo).
SESTESE
GIUNTINI: 5+ Addolciamo con un più il voto, ma la sua prova non può essere considerata sufficiente. All'inizio regala un pallone agli avversari sulla linea di fondo e poi si lascia sfuggire la sfera come una saponetta, regalando il gol della vittoria a Calbi. Diciamo infortunio più che madornale errore, ma sono cose che possono avvenire solo raramente. Diamogli comunque fiducia.
MATTEO G.: 6,5 Gratificato con la fascia di capitano, offre la solita gagliarda prestazione. Tenace in marcatura, abile a ribaltare rapidamente l'azione da difensiva a offensiva.
CUCINOTTA: 6+ Esterno basso a sinistra se la cava egregiamente, anche quando dalle sue parti incrocia un certo Calbi; prova anche qualche sortita in appoggio (
80' Bandinelli: sv).
MATTEO L.: 6,5 Emula il gemello con una prestazione di notevole livello: sempre pulito negli anticipi sia con la palla a terra che nel gioco aereo; cerca senza fortuna il pareggio nel concitato finale.
BIONDI: 6 Poteva fare di più in occasione del gol? Noi propendiamo per la prodezza dell'attaccante: comunque qualche sbavatura difensiva incide sulla prova del difensore tornato a Sesto (
86' Paggetti: sv).
LENZINI. 6,5 Altro arrivato dalla Lastrigiana, svolge molto bene il ruolo di regista; bravo in interdizione con interventi sempre puliti davanti alla difesa e nel far ripartire l'azione.
DIANDA: 6 Arrivato dalla Lampo, mostra delle buone giocate, ma deve ancora acquistare continuità nella partecipazione alla manovra offensiva (
68' Renieri: 6 Qualcuno in tribuna chiede se è il giocatore tanto ammirato a Rignano. Dopo qualche tentativo interessante finisce per aggrovigliarsi su se stesso, senza incidere più di tanto).
BELLI: 6,5 Offre una prestazione decisamente buona come esterno di centrocampo: calcia una punizione magistrale, ma la sorte gli volta le spalle sotto la forma del palo che respinge il pallone (85' Casati: sv).
TORRENTE: 6,5 Molto freddo in occasione del gol (aveva già segnato domenica), si scambia spesso con Ermini ed è sempre pericoloso in zona gol, anche se di ghiotte occasioni non ne troverà più (
85' Basolu: sv).
CIOTOLA: 7 Folleggia a tutto campo e riceve un sacco di legnate , non sempre punite dal direttore di gara. Sta decisamente stretto in questa categoria: è il giocatore che cerca di più la porta e in due occasioni è superlativo Pagani a negargli la gioia del gol.
ERMINI: 6+ Due gol domenica, a bocca asciutta contro il Lebowski. Ma il ragazzo (2003) è ormai una concreta realtà: pregevole il suo spunto non coronato dal gol per un'inezia.
ARBITRO
FEDERICO CREMONE di PISA: 6- Sufficienza striminzita: ci era piaciuto di più in altre occasioni. Non commette errori clamorosi, ma la sua direzione è un po' confusionaria. Fischia poco e talvolta fischia con qualche secondo di ritardo (una volta il ritardo è maggiore perché gli cade il fischietto per terra). Aspettiamolo alla prossima occasione!
Lebowski e Sestese non deludono le attese e danno vita ad un confronto vibrante ed anche valido sul piano tecnico e tattico. A determinare la vittoria dei padroni di casa non è tanto una prodezza di un giocatore locale quanto un episodio che vede come protagonista in negativo il portiere Giuntini, che si lascia sfuggire clamorosamente una conclusione non proprio irresistibile di capitan Calbi. Non staremo a disquisire più di tanto che la vittoria va oltre i meriti dei padroni di casa, perché (come detto fino alla noia) nel calcio vince chi fa un gol più degli avversari. La vittoria del Lebowski è comunque figlia di una gara accorta (dopo il fulmineo svantaggio iniziale) e grintosa nel tenere testa ad avversari che hanno gestito la partita per lunghi tratti. La sconfitta della Sestese si lega, come detto, ad un episodio sfortunato e non ridimensiona assolutamente le prospettive di una squadra che è apparsa capace di giocare con la palla a terra ed è ben organizzata in tutti i reparti. Le cifre dicono che la squadra di Sesto Fiorentino ha concluso quindici volte in porta con discreta pericolosità, mentre il Lebowski ha centrato lo specchio della porta solo in occasione delle due reti e ha concluso, con mira sbagliata, solo cinque volte. Il campionato è appena all'inizio e i ragazzi di Polloni sapranno certamente rifarsi sul piano dei risultati. La cronaca ci aiuterà a capire meglio quanto esposto sopra. Mister Gori disegna un 4-3-3 con l'inserimento del baby Conversano (2005) a centrocampo e lascia in panchina Ciancaleoni e Celentano non ritenuti evidentemente ancora in condizioni ideali. La squadra indossa una maglia grigia cerchiata di nero e giallo oro, con numeri dello stesso colore, che creano non pochi problemi al sottoscritto. Mister Polloni si affida al consueto 4-3-3 mandando in campo la stessa formazione vittoriosa contro il Porta Romana nel turno casalingo precedente; l'esperto Manganiello segue la gara dalla tribuna, perdurando la sua indisponibilità e forse la sua esperienza sarebbe stata utile. Saltiamo comunque i se e ma e passiamo alla cronaca. Dopo le schermaglie iniziali: un cross lungo di Matteo G. e un tiro debole di Calbi da sinistra fanno da preludio al gol della Sestese (con la classica maglia rossoblù). Al 5' lancio da dietro per Torrente, sul filo de fuorigioco, mancato da un difensore: il numero 9 avanza per vie centrali nella prateria aperta davanti e, a tu per tu con Pagani, lo batte inesorabilmente. Prova a reagire subito il Lebowski, ma la conclusione da sinistra di Gualandi è un tiraccio velleitario che sorvola ampiamente la traversa (7'). Un minuto dopo, ben più pericolosa è l'incursione dei rossoblù con Ermini, che apre sulla sinistra in area per Ciotola: pronto il tiro del numero 10, sul quale Pagani si salva egregiamente con i piedi. Non c'è respiro perché, al 9', Mazzoni si fionda su un lancio in profondità, ingaggia un duello spalla a spalla con Biondi, entra in area defilandosi un po' sulla destra e trafigge dalla corta distanza Giuntini, che non riesce a intercettare il pallone da terra. Riparte la Sestese, all'11', con Ciotola che apparecchia per Dianda sulla destra: la conclusione è inguardabile. Al 12' Giuntini, nel tentativo di evitare un calcio d'angolo, regala per un attimo il pallone agli avversari, che non ne sanno però approfittare. Al 17' Ermini è in leggero ritardo su un invitante cross basso di Ciotola, dopo una combinazione sulla destra con Dianda. Un inarrestabile Ciotola ci prova da solo, al 21', con una fiondata alta di poco. La Sestese mantiene con disinvoltura le redini del gioco e costruisce un'altra buona occasione al 27': il pallone gira su tutto il fronte d'attacco e poi, da sinistra, Belli conclude senza troppa potenza sul primo palo, trovando pronto Pagani alla parata. Al 35' un bel tiro di Ermini da una venticinquina di metri è bloccato da un attento Pagani, ben piazzato. Nel monologo degli ospiti, non aggancia il pallone Calbi, con la sfera che arriva innocua tra le mani di Giuntini (45'). Non sfruttano a dovere un contropiede Calbi e Mazzoni al 46'; mentre, allo scadere dei due minuti di recupero, Dianda calcia con troppa forza da destra, mandando il pallone a scavalcare l'assembramento nel mezzo dell'area di rigore avversaria. Nel secondo tempo riparte in avanti con decisione la Sestese; il Lebowski è costretto ad un cambio al 52': esce Mulas per un lieve infortunio ed entra Magnelli che va basso a sinistra, con il conseguente avanzamento di Gualandi. Altro bel momento della Sestese che va a insidiare la porta avversaria con un rasoterra di Ciotola, parato con sicurezza da Pagani. Sembra fatta al 55': apertura per Ermini che si prepara con bravura al tiro e fa partire un diagonale rasoterra verso l'angolo alla destra del portiere, ma il pallone finisce però sul fondo per una questione di centimetri. Conclusione debole di Belli su servizio di Torrente (57') e botta a pelo d'erba di Ciotola (59'), deviata con un balzo felino di Pagani in calcio d'angolo alla sua sinistra. Per rivedere il Lebowski pericoloso davanti a Giuntini bisogna aspettare il 62': Quadri tenta la conclusione da fuori mandando il pallone di poco sopra la traversa. Al 63' altra sostituzione nel Lebowski: esce Conversano ed entra Rossi Lottini che va alto a destra, facendo traslocare Calbi dall'altra parte, con Gualandi che arretra. Al 65' la Sestese fruisce di un calcio di punizione da dentro la lunetta dell'area di rigore (fallo e ammonizione di Giuntoli): batte Belli che aggira la barriera e manda il pallone a stamparsi sulla base del palo alla sinistra di Pagani, vanamente proteso alla ricerca della sfera. Un pizzico di sfortuna che avrà il suo peso nell'economia della gara. Prima sostituzione anche nella Sestese con Renieri che prende il posto di Dianda. Lampo del Lebowski al 70': tiro improvviso di Galanti (che uscirà un minuto dopo) da dentro l'area a lambire il palo alla destra di Giuntini. La Sestese perde un po' di pericolosità e i locali ritrovano campo in avanti: Calbi ha la palla buona in area a sinistra, ma la sua conclusione finisce abbondantemente alta. Mentre chi scrive pensa a come giudicare la prova del capitano, arriva improvvisa la sua zampata (81'). Onestamente la conclusione del numero 10 dal limite sembra un tiro assolutamente innocuo: il fatto è che Giuntini va sul pallone in maniera molle e la sfera gli sfugge dalle mani e si insacca. Più che di errore sembra giusto parlare di infortunio, sul quale incide probabilmente anche il sole in faccia. Immediatamente il vecchio cronista torna con la memoria all'ultima giornata di Serie A del 1966-67, quando un campione come Giuliano Sarti si lasciò sfuggire in maniera analoga un innocuo tiro-cross che costò all'Inter uno scudetto (andato alla Juventus). La Sestese opera nei minuti finali tutti i cambi a disposizione, ma ormai la manovra non fluisce più lucida. E' solo un arrembaggio confuso: all'88' Giacomo Matteo indirizza di testa verso la porta avversaria e, sulla respinta, quasi dalla linea di porta riprende il pallone e calcia a girare, mandando la sfera di poco sul fondo. Al 90' ci prova anche l'ultimo entrato Paggetti, ma la mira è alta. Altri due nuovi ingressi (Casati e Bandinelli) combinano tra loro, con il terzino che va alla conclusione ampiamente fuori misura (92'). I festanti sostenitori locali invocano il fischio finale che arriva, liberatorio per loro, dopo cinque minuti di recupero. Qui finisce il nostro racconto perché quello che accade dopo (sul piano verbale), nei festeggiamenti dei vincitori, non rientra, per chi scrive, nei contorni della correttezza sportiva e non merita quindi spazio nella cronaca. Dopo l'anticipo il Lebowski scavalca la Sestese e va a sette punti insieme al Belvedere Calcio, vincitore nell'altro anticipo contro la squadra Colli Marittimi di Guardistallo. In attesa dei risultati delle gare di domenica, che chiariranno le posizioni ai vertici, si guarda al prossimo turno con il Lebowski in trasferta contro il San Miniato Basso e la Sestese, chiamata al pronto riscatto, in casa con l'Armando Picchi.
Colli Marittimi-Belvedere Calcio 0-2
COLLI MARITTIMI: Berrugi, Ciampi, Pedrali, Bartorelli M., Buselli (84' Mecherini), Camerini A., Campisi, Sarais (70' Pannocchi), Coluccia, Pellegrini (75' Manno), Remelli. A disp.: Nassi, Calzolari, Cacace, Zoppi, De Luca . All.: Verdiani Diego
BELVEDERE CALCIO: Selmi, Veronesi (75' Ferri), Del Conte (55' Zaccariello), Consonni (55' Marretti), Ciolli, Blanchard, D Angelo, Faenzi, Tantone, Folegnani (70' Harea), Guazzini (90' Pecciarini). A disp.: Pini, Columbu, Di Dato, Lorenzini. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 11' Tantone, 65' Zaccariello
NOTE: Ammoniti Coluccia, Pannocchi, Veronesi, Consonni, Marretti.
Armando Picchi-Porta Romana 0-2
ARMANDO PICCHI: Grassia, Pulina, Ballerini, Arapi (85' Cafshi), Prete, Milianti, Barnini, Giusti, Falchini (77' Volpi), Bonsignori L. (71' Marchini), Tocchini (65' Meta). A disp.: Graziosi, Carnieri, Gargini, Politano . All.: Traversa Armando
PORTA ROMANA: Romano, Bizzeti, Becattini, Anzalone (88' Pinzauti), Francini (80' Scudocrociato), Manetti F., Fofana (71' Cerrato), Sottili (47' Turini), Lalaj, Enea (63' Diemesor), Diaby. A disp.: Cecconi N., Ciuffi, Rosi, Nencioni. All.: De Carlo Salvatore
ARBITRO: Federico Giacomelli di Pisa
RETI: 23' Lalaj, 38' Fofana
NOTE: Espulso Ballerini al 94'. Ammoniti Prete, Barnini, Bonsignori L., Turini.ARMANDO PICCHI: Grassia, Pulina, Bellerini, Arapi, Prete, Milianti, Barnini, Giusti, Falchini, Bonsignori, Tocchini. A disp.: Graziosi, Carnieri, Cafshi, Marchini, Gargini, Meta, Politano, Volpi. All.: Brilli.
PORTA ROMANA: Romano, Bizzeti, Becattini, Anzalone, Francini, Manetti, Fofana, Sottili, Lalaj, Enea, Diaby. A disp.: Cecconi, Pinzauti, Ciuffi, Cerrato, Turini, Diemesor, Rosi, Nencioni, Scudocrociato. All.: Zuzzi.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Dell'Agnello e Tarandetti di Pontedera.
RETI: 23' Lalaj, 38' Fofana.
ARMANDO PICCHI: Grassia, Pulina, Bellerini, Arapi, Prete, Milianti, Barnini, Giusti, Falchini, Bonsignori, Tocchini. A disp.: Graziosi, Carnieri, Cafshi, Marchini, Gargini, Meta, Politano, Volpi. All.: Brilli.
PORTA ROMANA: Romano, Bizzeti, Becattini, Anzalone, Francini, Manetti, Fofana, Sottili, Lalaj, Enea, Diaby. A disp.: Cecconi, Pinzauti, Ciuffi, Cerrato, Turini, Diemesor, Rosi, Nencioni, Scudocrociato. All.: Zuzzi.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Dell'Agnello e Tarandetti di Pontedera.
RETI: 23' Lalaj, 38' Fofana.
Eccolo, il Porta Romana! Vittoria autoritaria su un campo tutt'altro che facile come quello dell'Armando Picchi, che conosce bene l'Eccellenza (come del resto gli arancioneri, retrocessi dopo una vita nella Categoria Regina) ma deve accontentarsi della ripartenza dalla Promozione. Nello scontro fra nobili decadute e in cerca di tempi migliori hanno la meglio gli uomini di Massimiliano Zuzzi. Decisivo l'approccio alla gara del Porta Romana: gli arancioneri hanno troppa fame di punti dopo la pessima uscita di domenica scorsa contro la Sestese. E non possono più tollerare passi falsi: mister Zuzzi chiede convintamente la grande prestazione, condita dai tre punti. E i suoi lo accontentano: brillano i nuovi acquisti. Al 23' Lalaj, ex Rignanese, trova il guizzo vincente in area locale facendosi trovare pronto per la battuta a rete. Zero a uno, esulta la panchina di Zuzzi e il tifo ospite. Il Porta Romana intuisce di poter affondare ancora la lama nell'avversario, e conviene colpire di nuovo prima dell'intervallo: al 38' allora ci pensa Fofana a raddoppiare i conti, regalando il due a zero a Zuzzi che significa anche sicurezza maggiore in vista della ripresa. E infatti nel secondo tempo un Armando Picchi tutt'altro che brillante non trova spazio, faticando a presentarsi davanti a Romano in modo pericoloso. Il Porta Romana fa ruotare qualche giocatore attraverso la girandola di cambi e protegge il risultato fino al triplice fischio. Che fa partire la festa: il primo successo è sempre speciale, del resto.
Eccolo, il Porta Romana! Vittoria autoritaria su un campo tutt'altro che facile come quello dell'Armando Picchi, che conosce bene l'Eccellenza (come del resto gli arancioneri, retrocessi dopo una vita nella Categoria Regina) ma deve accontentarsi della ripartenza dalla Promozione. Nello scontro fra nobili decadute e in cerca di tempi migliori hanno la meglio gli uomini di Massimiliano Zuzzi. Decisivo l'approccio alla gara del Porta Romana: gli arancioneri hanno troppa fame di punti dopo la pessima uscita di domenica scorsa contro la Sestese. E non possono più tollerare passi falsi: mister Zuzzi chiede convintamente la grande prestazione, condita dai tre punti. E i suoi lo accontentano: brillano i nuovi acquisti. Al 23' Lalaj, ex Rignanese, trova il guizzo vincente in area locale facendosi trovare pronto per la battuta a rete. Zero a uno, esulta la panchina di Zuzzi e il tifo ospite. Il Porta Romana intuisce di poter affondare ancora la lama nell'avversario, e conviene colpire di nuovo prima dell'intervallo: al 38' allora ci pensa Fofana a raddoppiare i conti, regalando il due a zero a Zuzzi che significa anche sicurezza maggiore in vista della ripresa. E infatti nel secondo tempo un Armando Picchi tutt'altro che brillante non trova spazio, faticando a presentarsi davanti a Romano in modo pericoloso. Il Porta Romana fa ruotare qualche giocatore attraverso la girandola di cambi e protegge il risultato fino al triplice fischio. Che fa partire la festa: il primo successo è sempre speciale, del resto.
Atletico Maremma-Saline 1-1
ATLETICO MAREMMA: Beligni, Fralassi, Sabatini, Sgherri, Ferraro, Forieri (87' Presicci), Cret (80' Bertocchi), Amorfini, Coli, Costanzo (80' Rigutini), Rispoli (60' Scozzafava). A disp.: Villani, Amaddii, Sabatini C., Majuri, Gentili . All.: Lorenzini Fabio
SALINE: Frongillo, Franceschi, Borri, Dell Aversana, Cosimi, Salemmo, Fabbri (89' Pappalardo), Zaccariello, Bernardoni, Tartaglione, Passalacqua (76' Rigoni). A disp.: Ioele, Martinez De Jesus, Martelli, Braccini, Burchianti G., Piu. All.: Ciricosta Francesco
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino
RETI: 81' Bernardoni, 92' Presicci
ATLETICO MAREMMA: Beligni, Fralassi, Sabatini, Sgherri, Ferraro, Forieri (90' Presicci), Cret (80' Rigutini), Amorfini, Coli, Costanzo (80' Bertocchi), Rispoli (70' Scozzafava). A disp.: Villani, Amaddii, Sabatini C., Majuri, Gentili. All.: Fabio Lorenzini.
SALINE: Frongillo, Franceschi, Borri, Dell Aversana, Cosimi, Salemmo, Fabbri (90' Pappalardo), Zaccariello, Bernardoni, Tartaglione, Passalacqua (75' Rigoni). A disp.: Ioele, Martinez De Jesus, Martelli, Braccini, Burchianti G., Piu. All.: Francesco Ciricosta.
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino.
RETI: 81' Bernardoni, 92' Presicci.
ATLETICO MAREMMA: Beligni, Fralassi, Sabatini, Sgherri, Ferraro, Forieri (90' Presicci), Cret (80' Rigutini), Amorfini, Coli, Costanzo (80' Bertocchi), Rispoli (70' Scozzafava). A disp.: Villani, Amaddii, Sabatini C., Majuri, Gentili. All.: Fabio Lorenzini.
SALINE: Frongillo, Franceschi, Borri, Dell Aversana, Cosimi, Salemmo, Fabbri (90' Pappalardo), Zaccariello, Bernardoni, Tartaglione, Passalacqua (75' Rigoni). A disp.: Ioele, Martinez De Jesus, Martelli, Braccini, Burchianti G., Piu. All.: Francesco Ciricosta.
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino.
RETI: 81' Bernardoni, 92' Presicci.
Parte bene il Maremma, e nei primi dieci minuti tiene in apprensione la difesa del Saline. Al quinto minuto su un cross dalla sinistra Costanzo con un bel colpo di testa colpisce il palo alla destra di Frongillo. Subito in avvio pericolosissima la squadra locale. Piano piano però il Saline prende in mano il pallino del gioco a centrocampo e si rende pericoloso almeno in due occasioni con Borri e con Passalacqua che perdono l'attimo del tiro all'ultimo momento. La partita va avanti in sostanziale equilibrio fino all'intervallo. Nel secondo tempo il Saline si mostra più intraprendente producendo buone trame di gioco a centrocampo che permettono a Passalacqua d'involarsi per ben due volte sulla sua fascia e arrivare a tu per tu con il portiere Benigni che però è sempre bravo a neutralizzare le giocate. Al minuto ottantuno su azione di Rigoni il pallone arriva a Bernardoni che da due passi insacca l'1 a 0 per gli ospiti. Saline in vantaggio grazie alla sua solita grinta e caparbietà. Nei minuti di recupero, quando il risultato sembrava ormai acquisito per gli ospiti, la formazione maremmana si riversa in attacco e prima conquista due punizioni dal limite che però vengono neutralizzate dai difensori del Saline e poi su un'azione ben congeniata Presiccii si trova sul piede la palla del pareggio e non la fallisce, al minuto novantadue. Un pareggio che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Ciricosta che comunque esce a testa alta e con la consapevolezza di una essere una squadra tostissima, messa bene in campo e che affronta con personalità ogni avversario. Per l'Atletico Maremma un punto recuperato all'ultimo minuto che però fa ben sperare per il futuro.
Parte bene il Maremma, e nei primi dieci minuti tiene in apprensione la difesa del Saline. Al quinto minuto su un cross dalla sinistra Costanzo con un bel colpo di testa colpisce il palo alla destra di Frongillo. Subito in avvio pericolosissima la squadra locale. Piano piano però il Saline prende in mano il pallino del gioco a centrocampo e si rende pericoloso almeno in due occasioni con Borri e con Passalacqua che perdono l'attimo del tiro all'ultimo momento. La partita va avanti in sostanziale equilibrio fino all'intervallo. Nel secondo tempo il Saline si mostra più intraprendente producendo buone trame di gioco a centrocampo che permettono a Passalacqua d'involarsi per ben due volte sulla sua fascia e arrivare a tu per tu con il portiere Benigni che però è sempre bravo a neutralizzare le giocate. Al minuto ottantuno su azione di Rigoni il pallone arriva a Bernardoni che da due passi insacca l'1 a 0 per gli ospiti. Saline in vantaggio grazie alla sua solita grinta e caparbietà. Nei minuti di recupero, quando il risultato sembrava ormai acquisito per gli ospiti, la formazione maremmana si riversa in attacco e prima conquista due punizioni dal limite che però vengono neutralizzate dai difensori del Saline e poi su un'azione ben congeniata Presiccii si trova sul piede la palla del pareggio e non la fallisce, al minuto novantadue. Un pareggio che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Ciricosta che comunque esce a testa alta e con la consapevolezza di una essere una squadra tostissima, messa bene in campo e che affronta con personalità ogni avversario. Per l'Atletico Maremma un punto recuperato all'ultimo minuto che però fa ben sperare per il futuro.
Urbino Taccola-Castiglioncello 1-0
URBINO TACCOLA: Bulleri, Cavallini, Romeo (76' Benvenuti), Castellacci, Anichini, Laniyonu, Taglioli Lo., Pacciani, Nassi, Bertolini (59' Baldini), Rossi. A disp.: Rossini, Ferrera, Oshadogan, Salvadori, Taglioli Le., Cioni, Desideri . All.: Taccola Roberto
CASTIGLIONCELLO: Barbetta, Pagliai, Giannini M., Nencini, Nucci (59' Andrisani), Rossi G., Landi M.04 (67' Molinario), Mori (67' Balducci), Moscati, Grandi, Dell Agnello (59' Milano N.). A disp.: Baldini, Bernini, Lami, Cortesi, Malta. All.: Taffi Marco
RETI: 52' Nassi
NOTE: Ammoniti Cavallini, Bertolini, Baldini, Mori, Moscati.
Invicta Sauro-San Miniato Basso 2-3
INVICTA SAURO: Nunziatini, Tavarnesi, Greco, Raito (85' Conti), Savini, Agnelli, Scalabrelli (66' Berti), Bianchi, Rossetti (61' Villani), Angelini, Tropi (68' Rosadoni). A disp.: Dal Buono, Zarone, Bernardini, Paccagnini, Affabile. All.: De Masi Michele
SAN MINIATO BASSO: Micheli, Fabbrini G. (46' Morelli), Desii (75' Leone), Gamba, Marinari, Aliotta, Niccolai, Remedi L., Vanni (46' Bettarini), Remedi A., Demi (64' Faraoni). A disp.: Bellini, Mori, Langella, Bucalossi, Rricku. All.: Ticciati Fabrizio
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 20' Rossetti, 52' Angelini, 75' Morelli, 77' Remedi A., 93' Morelli
NOTE: Ammoniti Nunziatini, Greco, Raito, Angelini, Fabbrini G., Faraoni.INVICTASAURO: Nunziatini, Tavernesi, Greco, Raito, Savini, Agnelli, Scalabrelli, Bianchi, Rossetti, Angelini, Tropi. A disp.: Dal Buono, Zapone, Bernardini, Berti, Villani, Conti, Paccagnini, Rosadoni, Affabile. All.: De Masi.
S.MINIATO B.C.: Micheli, Fabbrini, Desii, Gamba, Marinari, Aliotta, Niccolai, Remedi L., Vanni, Remedi A., Demi. A disp.: Bellini, Mori, Faraoni, Langella, Leone, Bucalossi, Morelli, Bettarini, Rricku. All.: Fabrizio Ticciati.
ARBITRO: Bernardini di Piombino, coad. da Scanu e Gioia di Valdarno.
RETI: 20' Rossetti, 52' Angelini, 75' e 93' Morelli, 77' Remedi A.
INVICTASAURO: Nunziatini, Tavernesi, Greco, Raito, Savini, Agnelli, Scalabrelli, Bianchi, Rossetti, Angelini, Tropi. A disp.: Dal Buono, Zapone, Bernardini, Berti, Villani, Conti, Paccagnini, Rosadoni, Affabile. All.: De Masi.
S.MINIATO B.C.: Micheli, Fabbrini, Desii, Gamba, Marinari, Aliotta, Niccolai, Remedi L., Vanni, Remedi A., Demi. A disp.: Bellini, Mori, Faraoni, Langella, Leone, Bucalossi, Morelli, Bettarini, Rricku. All.: Fabrizio Ticciati.
ARBITRO: Bernardini di Piombino, coad. da Scanu e Gioia di Valdarno.
RETI: 20' Rossetti, 52' Angelini, 75' e 93' Morelli, 77' Remedi A.
Partita al cardiopalma risolta da un guizzo finale di Morelli che regala i tre punti alla formazione di mister Ticciati. Il San Miniato Basso va in svantaggio sull'unico tiro fatto dall'Invictasauro nel primo tempo con Rossetti che supera Micheli. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare i ritmi e spingere per ritornare in partita. Ma, in avvio, arriva anche il secondo gol dei padroni di casa con Angelini che vince due contrasti e poi insacca. Grande merito al San Miniato B. per non aver perso la calma in un momento difficile quando il tracollo sembra imminente. Mister Ticciati inserisce Morelli e questa si rileva una mossa vincente. Il neo entrato alla mezz'ora accorcia le distanze, mentre Remedi A. pareggia dopo soli due minuti. E' un match vivo, pieno di emozioni che viene risolto in pieno recupero proprio da Morelli che realizza la rete del 2-3.
Partita al cardiopalma risolta da un guizzo finale di Morelli che regala i tre punti alla formazione di mister Ticciati. Il San Miniato Basso va in svantaggio sull'unico tiro fatto dall'Invictasauro nel primo tempo con Rossetti che supera Micheli. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare i ritmi e spingere per ritornare in partita. Ma, in avvio, arriva anche il secondo gol dei padroni di casa con Angelini che vince due contrasti e poi insacca. Grande merito al San Miniato B. per non aver perso la calma in un momento difficile quando il tracollo sembra imminente. Mister Ticciati inserisce Morelli e questa si rileva una mossa vincente. Il neo entrato alla mezz'ora accorcia le distanze, mentre Remedi A. pareggia dopo soli due minuti. E' un match vivo, pieno di emozioni che viene risolto in pieno recupero proprio da Morelli che realizza la rete del 2-3.
Montelupo-S.andrea 5-2
MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Cupo, Safina, Corsinovi, Alicontri, Cintelli (62' Bianchini), Tremolanti, Anedda (90' Garunja), Ndaw (83' Gueye), Ulivieri (79' Brogi). A disp.: Consani, Seghetti, Beconcini, Bruno, Bini . All.: Lucchesi Andrea
S.ANDREA: Comparini, Brasini, Demasi, Pizzuto, Biagiotti, Grotti, Gobbi (60' Gatti), Guglione, Vento, Francavilla, Lelli (85' Veglianti). A disp.: Cogno, De Michele, Amorevoli, Marrucci, Cappelli, Terracciano N.. All.: Silvestro Pasquale
ARBITRO: Federico Costantini di Livorno
RETI: 20' Francavilla, 47' Anedda, 48' Vento, 49' Alicontri, 60' Ndaw, 90' Ndaw
NOTE: Ammoniti Cupo, Safina, Pizzuto.
S.miniato A.s.d.-Atletico Piombino 1-0
S.MINIATO A.S.D.: Bellomo, Zingarello, Nuti Matteo, Marconcini, Campolmi, Borghini S., Koceku, Gazzarrini, Fagni (80' Bellucci), Stefanelli (67' Gallina), Taddei. A disp.: Morelli, Dainelli, Campani, Scarpetti, Scali, . All.: Capitani Paolo
ATLETICO PIOMBINO: Cappellini, Gaffi (64' Castellazzi), Lepri, Bulli (75' Gazzanelli), Martelli, Fatticcioni, Lunghi (67' Gentili), Biondi (62' Talocchini), Paini (46' Papa), Barchi, Mori Mi.. A disp.: Gasperini, Patara F., Aguedo, Bartoli. All.: Venturi Riccardo
ARBITRO: Alessandro Galla di Pistoia
RETI: 30' Stefanelli
NOTE: Ammoniti Zingarello, Nuti Matteo, Marconcini, Fagni, Taddei, Gaffi, Lunghi, Gazzanelli.SAN MINIATO: Bellomo, Zingarello, Nuti, Marconcini, Campolmi, Borghini, Koceku, Gazzarrini, Fagni, Stefanelli, Taddei. A disp.: Morelli, Dainelli, Bellucci, Campani, Gallina, Scarpetti, Scali. All.: Paolo Capitani.
ATLETICO PIOMBINO: Cappellini, Gaffi, Lepri, Bulli, Martelli, Fatticcioni, Lunghi, Biondi, Paini, Barchi, Mi. Mori. A disp.: Gasperini, Patara, Aguedo, Talocchini, Castellazzi, Gentili, Gazzelli, Papa, Bartoli. All.: Antonio Brontolone.
ARBITRO: Gallà di Pistoia.
RETE: 30' Stefanelli.
SAN MINIATO: Bellomo, Zingarello, Nuti, Marconcini, Campolmi, Borghini, Koceku, Gazzarrini, Fagni, Stefanelli, Taddei. A disp.: Morelli, Dainelli, Bellucci, Campani, Gallina, Scarpetti, Scali. All.: Paolo Capitani.
ATLETICO PIOMBINO: Cappellini, Gaffi, Lepri, Bulli, Martelli, Fatticcioni, Lunghi, Biondi, Paini, Barchi, Mi. Mori. A disp.: Gasperini, Patara, Aguedo, Talocchini, Castellazzi, Gentili, Gazzelli, Papa, Bartoli. All.: Antonio Brontolone.
ARBITRO: Gallà di Pistoia.
RETE: 30' Stefanelli.
Vittoria di cinismo e carattere per il San Miniato che è riuscito a superare, seppur di misura, l'Atletico Piombino di Mister Brontolone. Dicevamo cinismo e carattere, sì, perché i ragazzi di Capitani sono stati bravi a concretizzare l'unica occasione avuta a disposizione al 30', con Stefanelli, consegnando alla parte opposta una domenica di forte delusione per un punteggio che non rispecchia la prestazione dei nerazzurri. Gli ospiti, per l'appunto, hanno costruito una partita di sostanza, credendoci fino in fondo ma pagando a caro prezzo la disattenzione in fase difensiva (da cui è scaturita la rete decisiva di Stefanelli) e la mancanza di precisione sotto porta. Una combo micidiale che non lascia scampo a Cappellini e compagni, davanti alla comprensibile gioia che invece ha accompagnato la formazione locale al triplice fischio del direttore di gara. Resta al palo, l'Atletico Piombino, fermo ancora a 0 punti in classifica e che dovrà trovare il coraggio di reagire già dalla prossima sfida contro l'Urbino Taccola. Sale a quota 7, invece, il San Miniato agganciando a pari merito Saline, Centro Storico Lebowski e Belvedere al secondo posto.
Vittoria di cinismo e carattere per il San Miniato che è riuscito a superare, seppur di misura, l'Atletico Piombino di Mister Brontolone. Dicevamo cinismo e carattere, sì, perché i ragazzi di Capitani sono stati bravi a concretizzare l'unica occasione avuta a disposizione al 30', con Stefanelli, consegnando alla parte opposta una domenica di forte delusione per un punteggio che non rispecchia la prestazione dei nerazzurri. Gli ospiti, per l'appunto, hanno costruito una partita di sostanza, credendoci fino in fondo ma pagando a caro prezzo la disattenzione in fase difensiva (da cui è scaturita la rete decisiva di Stefanelli) e la mancanza di precisione sotto porta. Una combo micidiale che non lascia scampo a Cappellini e compagni, davanti alla comprensibile gioia che invece ha accompagnato la formazione locale al triplice fischio del direttore di gara. Resta al palo, l'Atletico Piombino, fermo ancora a 0 punti in classifica e che dovrà trovare il coraggio di reagire già dalla prossima sfida contro l'Urbino Taccola. Sale a quota 7, invece, il San Miniato agganciando a pari merito Saline, Centro Storico Lebowski e Belvedere al secondo posto.