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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 9

S.banti Barberino-Montelupo 1-0

RETI: Asta
SAN BANTI BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Baldini, Gjura, Hasanaj, Mazzocchi, Dumbrava, Poggiali, Gjini. All.: Roberto Pugliese.
MONTELUPO: Baldini, Bitossi, Castaldi, Galli, Gambone, Murabito, Napolitano, Parrini, Tizzanini, Trilli, Vaiani. A disp.: Alfaroli, Aprile, Faggioli, Fiorini, Milanesi, Santini. All.: Claudio Masiello.
ARBITRO: Simone Bellia di Prato.
RETI: Asta.

SAN BANTI BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Baldini, Gjura, Hasanaj, Mazzocchi, Dumbrava, Poggiali, Gjini. All.: Roberto Pugliese.
MONTELUPO: Baldini, Bitossi, Castaldi, Galli, Gambone, Murabito, Napolitano, Parrini, Tizzanini, Trilli, Vaiani. A disp.: Alfaroli, Aprile, Faggioli, Fiorini, Milanesi, Santini. All.: Claudio Masiello.
ARBITRO: Simone Bellia di Prato.
RETI: Asta.



Seconda vittoria consecutiva del San Banti Barberino, che vince di misura contro il Montelupo: basta un gran gol di Asta ai ragazzi di mister Pugliese per conquistare i tre punti. Una gara equilibrata quella andata in scena tra le due compagini; ritmo elevato e match molto fisico, a discapito però delle occasioni da rete, che non arrivano da entrambe le parti. Quasi allo scadere della prima frazione arriva il gol che decide la gara, per mano di Asta, che da fuori area calcia e batte l'estremo difensore avversario: 1-0 Barberino. Nella ripresa prova a riacciuffare almeno il pari il Montelupo, non riuscendo però ad impensierire seriamente Gaeta ed esponendosi ai contropiedi pericolosi del Barberino, che non riesce a chiudere definitivamente la gara e spreca delle buone occasioni con Rossi e Nencini. Il risultato non cambia più e l'arbitro manda tutti sotto la doccia. Il Barberino conquista tre punti sudatissimi; amaro in bocca, invece, per il Montelupo, che non riesce a portare via neanche un punto. Calciatoripiù : Carpini , Nencini (S.Banti Barberino); Bitossi (Montelupo).

Seconda vittoria consecutiva del San Banti Barberino, che vince di misura contro il Montelupo: basta un gran gol di Asta ai ragazzi di mister Pugliese per conquistare i tre punti. Una gara equilibrata quella andata in scena tra le due compagini; ritmo elevato e match molto fisico, a discapito però delle occasioni da rete, che non arrivano da entrambe le parti. Quasi allo scadere della prima frazione arriva il gol che decide la gara, per mano di Asta, che da fuori area calcia e batte l'estremo difensore avversario: 1-0 Barberino. Nella ripresa prova a riacciuffare almeno il pari il Montelupo, non riuscendo però ad impensierire seriamente Gaeta ed esponendosi ai contropiedi pericolosi del Barberino, che non riesce a chiudere definitivamente la gara e spreca delle buone occasioni con Rossi e Nencini. Il risultato non cambia più e l'arbitro manda tutti sotto la doccia. Il Barberino conquista tre punti sudatissimi; amaro in bocca, invece, per il Montelupo, che non riesce a portare via neanche un punto. Calciatoripiù : Carpini , Nencini (S.Banti Barberino); Bitossi (Montelupo).
Settignanese-Zenith Prato 0-0

SETTIGNANESE: Barbieri, Arca, Djoni, Sansò, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Lorenzo Cecchi, Ragusa, Giannelli. A disp.: Roschi, Galli, Ciani, Scognamiglio, Straccali, Vassallo, Bianchini. All.: Fabio Zuccaro.
ZENITH PRATO: Zipoli, Alderighi, Castronuovo, Bigagli, Bonci, Kola, Falco, Topi, Bernardini, Paci, Leonardo Calistri. A disp.: Artusi, Bini, Calistri Luca, Cecchi Matteo, D'Anna, Fossi, Iacolare, Mantuano. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Salusest di Firenze

SETTIGNANESE: Barbieri, Arca, Djoni, Sansò, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Lorenzo Cecchi, Ragusa, Giannelli. A disp.: Roschi, Galli, Ciani, Scognamiglio, Straccali, Vassallo, Bianchini. All.: Fabio Zuccaro.
ZENITH PRATO: Zipoli, Alderighi, Castronuovo, Bigagli, Bonci, Kola, Falco, Topi, Bernardini, Paci, Leonardo Calistri. A disp.: Artusi, Bini, Calistri Luca, Cecchi Matteo, D'Anna, Fossi, Iacolare, Mantuano. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Salusest di Firenze



Anche se un terreno di gioco in pessime condizioni ha in parte impedito alle due squadre di esprimersi al meglio, Settignanese e Zenith hanno onorato questo importantissimo big match dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare alla promozione nel campionato d'élite. Il grande equilibrio e una buona interpretazione tattica della gara hanno fatto sì che le porte rimanessero inviolate: entrambe le compagini mantengono l'imbattibilità stagionale. Non sono però mancati quegli spunti che hanno reso comunque gradevoli i settanta minuti di gioco. In virtù di un centrocampo eclettico nel quale tutti devono saper fare un po' di tutto, la Settignanese di Fabio Zuccaro s'è fatta preferire in fase d'impostazione e di palleggio. Imperniata su due factotum di spessore quali Gueye e Pietrosanti, la mediana rossonera ha intessuto un buon numero di trame che hanno visto protagonisti il regista Ragusa, gli esterni offensivi Tozzi e Giannelli e la talentuosa punta di riferimento Lorenzo Cecchi che, accorciando spesso la squadra e venendo incontro ai centrocampisti, hanno impegnato la retroguardia amaranto grazie al pressing e al continuo movimento senza palla. Ha risposto però da par suo una robusta e combattiva Zenith che proprio della solidità difensiva ha fatto nell'occasione uno dei punti di forza. Guidata con perizia da un insuperabile capitan Castronuovo, praticamente perfetto in fase d'anticipo, la difesa ha ben sussidiato l'estremo difensore Zipoli per poi riproporre l'azione offensiva che Rotondo costruisce basandosi sulla rapidità degli esterni Bernardini e Paci, sull'intraprendenza di Topi e Falco e sui guizzi del centrattacco Leo Calistri. Sul fronte opposto risponde però sempre presente all'appello una difesa settignanese ricca di talento nella quale spicca il terzetto composto da Sansò, Djoni e Pratesi; è una linea difficile da prendere in contropiede e che, chiudendo sapientemente tutti i varchi in fase di rottura, fa dormire sonni piuttosto tranquilli all'estremo Barbieri. Non sono molti gli appunti trascritti sul taccuino, ma quei pochi ci raccontano di come entrambe le squadre abbiano cercato quel gol che avrebbe potuto dare una prima importante svolta alla loro stagione. All'8' la prima grande occasione è targata diavolo. Dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti, Gueye imbecca sulla destra Giannelli che giunge quasi sul fondo per poi tagliare verso il centro un bel pallone rasoterra: vi si avventa Lorenzo Cecchi che giunge in anticipo e cerca la girata volante, prontamente disinnescata dall'ottimo Zipoli che volando in tuffo sulla propria sinistra impedisce che il pallone s'infili nell'angolo basso. La replica pratese è affidata a una ficcante incursione di Bernardini che scende a destra, arriva al limite dell'area e poi calibra un preciso traversone verso il centro: l'irrompente Leo Calistri gira a rete di testa in corsa indirizzando il pallone d'un soffio a lato alla sinistra di Barbieri (16'). Al 22' si rinnova il dialogo fra Gueye e Giannelli che, lanciato in profondità, si libera bene in piena area spedendo però sopra la traversa da ottima posizione un pallone che doveva e poteva essere trattato con maggior cura. Nella ripresa pur cambiando l'assetto delle due formazioni alcune sostituzioni, non mutano l'inerzia del match che rimane estremamente equilibrato e povero di occasioni. Per assistere a qualcosa d'interessante occorre attendere diciotto minuti. Poi, allo scoccare del 53', l'incursione sulla destra di Pratesi si conclude con un insidioso traversone che Pietrosanti controlla bene nel cuore dei sedici metri amaranto. L'occasione è ghiotta ma il numero otto dei diavoli, calciando in scarsa coordinazione, spedisce altissimo facendo correre solo un grosso brivido lungo la schiena di Zipoli e compagni. Al 56' il tracciante su punizione dalla sinistra ottimamente indirizzato da Falco verso l'area impaurisce la retroguardia di casa: prova ad approfittarne Leo Calistri che indirizzando di precisione a rete un velenoso rasoterra trova la provvidenziale deviazione di un difensore che fa rotolare il pallone d'un soffio a lato del palo sinistro. La debole e prevedibile conclusione a rete facilmente disinnescata in presa da Zipoli sulla proposta dal neoentrato Straccali, che imbeccato dall'onnipresente Gueye era riuscito a trovar spazio al limite dell'area avversaria (71'), rappresenta l'ultimo sussulto di una gara al termine della quale appare meritata l'equa divisione della posta in gioco. Complici le vittorie della Floria sulla Fortis Juventus e del Calenzano sul sintetico di Santa Maria, questo pari bianco (poggiandosi sulla sua grande esperienza, Lorenzo Salusest ha arbitrato in maniera più che sufficiente) accorcia la classifica rendendo più che mai interessante la lotta al vertice. Calciatoripiù : nella Settignanese hanno ben figurato Sansò, Pratesi e Djoni in fase difensiva, Gueye e Pietrosanti in mediana, Ragusa in cabina di regia, Lorenzo Cecchi al centro dell'attacco e Giannelli nel ruolo di esterno offensivo. Nella Zenith si sono ben disimpegnati Castronuovo nel cuore della retroguardia, Falco a centrocampo, Bernardini e Paci nel ruolo di esterni d'attacco, Leo Calistri nel cuore dei sedici metri avversari e il neo entrato Bini che, piazzato da Rotondo sulla corsia di destra, ha spinto con continuità ridando slancio alla manovra offensiva.

Anche se un terreno di gioco in pessime condizioni ha in parte impedito alle due squadre di esprimersi al meglio, Settignanese e Zenith hanno onorato questo importantissimo big match dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare alla promozione nel campionato d'élite. Il grande equilibrio e una buona interpretazione tattica della gara hanno fatto sì che le porte rimanessero inviolate: entrambe le compagini mantengono l'imbattibilità stagionale. Non sono però mancati quegli spunti che hanno reso comunque gradevoli i settanta minuti di gioco. In virtù di un centrocampo eclettico nel quale tutti devono saper fare un po' di tutto, la Settignanese di Fabio Zuccaro s'è fatta preferire in fase d'impostazione e di palleggio. Imperniata su due factotum di spessore quali Gueye e Pietrosanti, la mediana rossonera ha intessuto un buon numero di trame che hanno visto protagonisti il regista Ragusa, gli esterni offensivi Tozzi e Giannelli e la talentuosa punta di riferimento Lorenzo Cecchi che, accorciando spesso la squadra e venendo incontro ai centrocampisti, hanno impegnato la retroguardia amaranto grazie al pressing e al continuo movimento senza palla. Ha risposto però da par suo una robusta e combattiva Zenith che proprio della solidità difensiva ha fatto nell'occasione uno dei punti di forza. Guidata con perizia da un insuperabile capitan Castronuovo, praticamente perfetto in fase d'anticipo, la difesa ha ben sussidiato l'estremo difensore Zipoli per poi riproporre l'azione offensiva che Rotondo costruisce basandosi sulla rapidità degli esterni Bernardini e Paci, sull'intraprendenza di Topi e Falco e sui guizzi del centrattacco Leo Calistri. Sul fronte opposto risponde però sempre presente all'appello una difesa settignanese ricca di talento nella quale spicca il terzetto composto da Sansò, Djoni e Pratesi; è una linea difficile da prendere in contropiede e che, chiudendo sapientemente tutti i varchi in fase di rottura, fa dormire sonni piuttosto tranquilli all'estremo Barbieri. Non sono molti gli appunti trascritti sul taccuino, ma quei pochi ci raccontano di come entrambe le squadre abbiano cercato quel gol che avrebbe potuto dare una prima importante svolta alla loro stagione. All'8' la prima grande occasione è targata diavolo. Dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti, Gueye imbecca sulla destra Giannelli che giunge quasi sul fondo per poi tagliare verso il centro un bel pallone rasoterra: vi si avventa Lorenzo Cecchi che giunge in anticipo e cerca la girata volante, prontamente disinnescata dall'ottimo Zipoli che volando in tuffo sulla propria sinistra impedisce che il pallone s'infili nell'angolo basso. La replica pratese è affidata a una ficcante incursione di Bernardini che scende a destra, arriva al limite dell'area e poi calibra un preciso traversone verso il centro: l'irrompente Leo Calistri gira a rete di testa in corsa indirizzando il pallone d'un soffio a lato alla sinistra di Barbieri (16'). Al 22' si rinnova il dialogo fra Gueye e Giannelli che, lanciato in profondità, si libera bene in piena area spedendo però sopra la traversa da ottima posizione un pallone che doveva e poteva essere trattato con maggior cura. Nella ripresa pur cambiando l'assetto delle due formazioni alcune sostituzioni, non mutano l'inerzia del match che rimane estremamente equilibrato e povero di occasioni. Per assistere a qualcosa d'interessante occorre attendere diciotto minuti. Poi, allo scoccare del 53', l'incursione sulla destra di Pratesi si conclude con un insidioso traversone che Pietrosanti controlla bene nel cuore dei sedici metri amaranto. L'occasione è ghiotta ma il numero otto dei diavoli, calciando in scarsa coordinazione, spedisce altissimo facendo correre solo un grosso brivido lungo la schiena di Zipoli e compagni. Al 56' il tracciante su punizione dalla sinistra ottimamente indirizzato da Falco verso l'area impaurisce la retroguardia di casa: prova ad approfittarne Leo Calistri che indirizzando di precisione a rete un velenoso rasoterra trova la provvidenziale deviazione di un difensore che fa rotolare il pallone d'un soffio a lato del palo sinistro. La debole e prevedibile conclusione a rete facilmente disinnescata in presa da Zipoli sulla proposta dal neoentrato Straccali, che imbeccato dall'onnipresente Gueye era riuscito a trovar spazio al limite dell'area avversaria (71'), rappresenta l'ultimo sussulto di una gara al termine della quale appare meritata l'equa divisione della posta in gioco. Complici le vittorie della Floria sulla Fortis Juventus e del Calenzano sul sintetico di Santa Maria, questo pari bianco (poggiandosi sulla sua grande esperienza, Lorenzo Salusest ha arbitrato in maniera più che sufficiente) accorcia la classifica rendendo più che mai interessante la lotta al vertice. Calciatoripiù : nella Settignanese hanno ben figurato Sansò, Pratesi e Djoni in fase difensiva, Gueye e Pietrosanti in mediana, Ragusa in cabina di regia, Lorenzo Cecchi al centro dell'attacco e Giannelli nel ruolo di esterno offensivo. Nella Zenith si sono ben disimpegnati Castronuovo nel cuore della retroguardia, Falco a centrocampo, Bernardini e Paci nel ruolo di esterni d'attacco, Leo Calistri nel cuore dei sedici metri avversari e il neo entrato Bini che, piazzato da Rotondo sulla corsia di destra, ha spinto con continuità ridando slancio alla manovra offensiva.
Audace Galluzzo-Rinascita Doccia 2-1

RETI: Vignoli, Voican, Fantechi
AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Voican, Gensini, Sartiani, Burroni, Gibbino, Hebeler, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Giappichini. A disp.: Bedognè, Collini, Raimondo, Ara, Martorelli, Verga. All.: Mario De Fazio.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Kulish, Nencini, Arrighetti, Roccavilla, Fantechi, Bettini, Scatuzzi, Pazzagli, Tramarin. A disp.: Perzefi, Marocchi, Scaparra, Biagiotti, Ignesti, Tazzi, Tomberli. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Del Prete di Firenze.
RETI: Voican, Vignoli, Fantechi rig.

AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Voican, Gensini, Sartiani, Burroni, Gibbino, Hebeler, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Giappichini. A disp.: Bedognè, Collini, Raimondo, Ara, Martorelli, Verga. All.: Mario De Fazio.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Kulish, Nencini, Arrighetti, Roccavilla, Fantechi, Bettini, Scatuzzi, Pazzagli, Tramarin. A disp.: Perzefi, Marocchi, Scaparra, Biagiotti, Ignesti, Tazzi, Tomberli. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Del Prete di Firenze.
RETI: Voican, Vignoli, Fantechi rig.



Il Galluzzo fa sul serio e non vuole smettere di stupire. La formazione di Mario De Fazio ingrana la terza vittoria consecutiva, superando per 2-1 il Rinascita Doccia davanti al proprio pubblico. I padroni di casa partono subito col piede giusto, passando in vantaggio con una pregevole incornata di Voican sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Vignoli. Il Doccia non riesce ad entrare in partita e il Galluzzo ne approfitta per costruire il proprio successo. Non sono passati nemmeno 5' dal vantaggio siglato da Voican che ci pensa Vignoli - già autore dell'assist in occasione dell'1-0 - a siglare il raddoppio al termine di un'azione tutta di prima. L'uno-due del Galluzzo scatena la reazione del Doccia, bravo a rientrare subito in partita grazie ad un calcio di rigore trasformato da Fantechi e assegnato per il tocco di mano di un difensore gialloblù. Il primo tempo prosegue su ritmi elevati e occasioni da ambo i lati ma il punteggio al 35' dice 2-1. Nella ripresa gli ospiti cercato con insistenza il pareggio trovando però un Galluzzo coriaceo e ben messo in difesa. Quando gli attaccanti ospiti arrivano al tiro è bravissimo l'estremo difensore gialloblù Federico Arpaia che salva i suoi con un paio di interventi decisivi. Il Doccia ci prova fino alla fine e poco prima del triplice fischio va vicinissimo al pareggio colpendo un palo clamoroso. Stavolta Arpaia avrebbe potuto ben poco, ma quello che conta è il punteggio finale che dopo 7' di recupero al fischio del signor rimane sul 2-1 in favore di un Galluzzo che con questo successo, il quarto da inizio stagione, inizia a dare più di uno sguardo verso i piani alti della classifica. Calciatoripiù : Arpaia , Vignoli e Voican per il Galluzzo.

Il Galluzzo fa sul serio e non vuole smettere di stupire. La formazione di Mario De Fazio ingrana la terza vittoria consecutiva, superando per 2-1 il Rinascita Doccia davanti al proprio pubblico. I padroni di casa partono subito col piede giusto, passando in vantaggio con una pregevole incornata di Voican sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Vignoli. Il Doccia non riesce ad entrare in partita e il Galluzzo ne approfitta per costruire il proprio successo. Non sono passati nemmeno 5' dal vantaggio siglato da Voican che ci pensa Vignoli - già autore dell'assist in occasione dell'1-0 - a siglare il raddoppio al termine di un'azione tutta di prima. L'uno-due del Galluzzo scatena la reazione del Doccia, bravo a rientrare subito in partita grazie ad un calcio di rigore trasformato da Fantechi e assegnato per il tocco di mano di un difensore gialloblù. Il primo tempo prosegue su ritmi elevati e occasioni da ambo i lati ma il punteggio al 35' dice 2-1. Nella ripresa gli ospiti cercato con insistenza il pareggio trovando però un Galluzzo coriaceo e ben messo in difesa. Quando gli attaccanti ospiti arrivano al tiro è bravissimo l'estremo difensore gialloblù Federico Arpaia che salva i suoi con un paio di interventi decisivi. Il Doccia ci prova fino alla fine e poco prima del triplice fischio va vicinissimo al pareggio colpendo un palo clamoroso. Stavolta Arpaia avrebbe potuto ben poco, ma quello che conta è il punteggio finale che dopo 7' di recupero al fischio del signor rimane sul 2-1 in favore di un Galluzzo che con questo successo, il quarto da inizio stagione, inizia a dare più di uno sguardo verso i piani alti della classifica. Calciatoripiù : Arpaia , Vignoli e Voican per il Galluzzo.
Floria-Fortis Juventus 2-0

RETI: Materassi, Materassi
FLORIA: Servi, Carrai, Bautista Berrocal, Bettarelli, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Pagano, Romoli, Esteves, Galletti, Laaroussi, Nuti, Panteri, Romoli, Taddei. All.: Lorenzo Pompili.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Dallai, Busico, Guarducci, Molinati, Mengoni, Abelli, Ulivi, Ara, Morozzi, Lucarelli. A disp.: Menetti, Bolognesi, Benvenuti, Coralli, Occhibove, Semeci, Nencioli. All.: Costantino Rosi.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze.
RETI: Materassi 2.

FLORIA: Servi, Carrai, Bautista Berrocal, Bettarelli, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Pagano, Romoli, Esteves, Galletti, Laaroussi, Nuti, Panteri, Romoli, Taddei. All.: Lorenzo Pompili.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Dallai, Busico, Guarducci, Molinati, Mengoni, Abelli, Ulivi, Ara, Morozzi, Lucarelli. A disp.: Menetti, Bolognesi, Benvenuti, Coralli, Occhibove, Semeci, Nencioli. All.: Costantino Rosi.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze.
RETI: Materassi 2.



La Floria ce l'ha fatta, la Floria c'è e continua il suo momento positivo battendo tra le mura amiche la Fortis Juventus. Partita non bella sui due fronti, ma equilibrata e caratterizzata da un primo tempo che si gioca tutto a centrocampo senza grandi occasioni nelle due aree. Dopo tanto palleggio, il primo tiro in porta è dei padroni di casa ma non frutta l'esito sperato. All'intervallo lo 0-0 è inevitabile conseguenza di quanto visto finora, ma nella ripresa la situazione si sblocca. Prima la Fortis sciupa una grossa chance davanti al portiere, poi la Floria passa in vantaggio: punizione dalla lunga distanza recapitata in area, si crea una mischia dalla quale sbuca Materassi che di testa insacca all'altezza del secondo palo. Il gol del vantaggio e la tanta voglia di vincere alimenta l'entusiasmo dei padroni di casa, che ben presto pervengono al raddoppio ancora con Materassi, abile a ribadire in rete una corta respinta del portiere. Trattasi di fatto del punto esclamativo sul match, che si conclude con la vittoria per 2-0 di una Floria che continua a volare nelle zone alte della classifica.

La Floria ce l'ha fatta, la Floria c'è e continua il suo momento positivo battendo tra le mura amiche la Fortis Juventus. Partita non bella sui due fronti, ma equilibrata e caratterizzata da un primo tempo che si gioca tutto a centrocampo senza grandi occasioni nelle due aree. Dopo tanto palleggio, il primo tiro in porta è dei padroni di casa ma non frutta l'esito sperato. All'intervallo lo 0-0 è inevitabile conseguenza di quanto visto finora, ma nella ripresa la situazione si sblocca. Prima la Fortis sciupa una grossa chance davanti al portiere, poi la Floria passa in vantaggio: punizione dalla lunga distanza recapitata in area, si crea una mischia dalla quale sbuca Materassi che di testa insacca all'altezza del secondo palo. Il gol del vantaggio e la tanta voglia di vincere alimenta l'entusiasmo dei padroni di casa, che ben presto pervengono al raddoppio ancora con Materassi, abile a ribadire in rete una corta respinta del portiere. Trattasi di fatto del punto esclamativo sul match, che si conclude con la vittoria per 2-0 di una Floria che continua a volare nelle zone alte della classifica.
Maliseti Seano-Sporting Arno 2-1

RETI: Pancella, Pancella, Crescenzo
MALISETI SEANO: Tartoni, Becocci, Bellini, Beneforti, Bianco, Di Motta, Moretti, Traversari, Vaccaro, Pancella, Burchi, A disp.: Faggi, Campigli, Gori, Guidarelli, Torcasio, Verrilli. All.: Andrea Bartolini.
SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Galli, Diop, Talby, Ndreu, Fossi, Obino, Crini, Mauriello, Sisti. A disp.: Bambini, Crescenzo, Lombardi, Martini, Poggiolini, Rocchini, Rotondi, Vuksani, Viviani. All.: Luigi Petriccioni.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Pancella 2, Crescenzo.

MALISETI SEANO: Tartoni, Becocci, Bellini, Beneforti, Bianco, Di Motta, Moretti, Traversari, Vaccaro, Pancella, Burchi, A disp.: Faggi, Campigli, Gori, Guidarelli, Torcasio, Verrilli. All.: Andrea Bartolini.
SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Galli, Diop, Talby, Ndreu, Fossi, Obino, Crini, Mauriello, Sisti. A disp.: Bambini, Crescenzo, Lombardi, Martini, Poggiolini, Rocchini, Rotondi, Vuksani, Viviani. All.: Luigi Petriccioni.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Pancella 2, Crescenzo.



Quarta vittoria stagionale per il Maliseti Seano, che non senza fatica regola la pratica Sporting Arno. Non è stato agevole il compito dei pratesi, che si sono trovati difronte un avversario che sta facendo di tutto per invertire un trend fin qui assai negativo. Il primo tiro nello specchio della porta è proprio dei nerofucsia con capitan Fossi che però angola troppo la mira. Il Maliseti però risponde a tono e al primo affondo trova il gol del vantaggio con Pancella, che supera Baroni con un perentorio colpo di testa. Lo Sporting Arno tenta subito di reagire riversandosi in avanti a caccia del pari: Fossi e Crini si rendono pericolosi in un paio di occasioni ma ad andare a segno è ancora il Maliseti che raddoppia col secondo gol di Pancella. Nonostante il doppio svantaggio, lo Sporting Arno continua ad attaccare, pur faticando a trovare gli spazi giusti per concludere in porta. Il Maliseti però non sta certo a guardare rendendosi pericoloso con dei contropiedi che costringono Baroni a intervenire in più occasioni. Sull'altro lato si accende la coppia Sisti-Fossi che costruisce due ottime occasioni per il pari. Il primo tempo finisce 2-0 per il Maliseti ma con lo Sporting Arno che promette battaglia in vista della ripresa. Come ci si poteva aspettare, i nerofucsia iniziano il secondo tempo sulla scia del finale di prima frazione. Il pressing degli ospiti viene premiato al 53' con la zampata di Crescenzo che riapre la partita sull'1-1. Lo Sporting Arno cerca il pareggio con diverse azioni che non riescono però a concretizzarsi grazie all'ottima fase difensiva del Maliseti, che resiste agli assalti degli ospiti portandosi a casa un successo fondamentale.

Quarta vittoria stagionale per il Maliseti Seano, che non senza fatica regola la pratica Sporting Arno. Non è stato agevole il compito dei pratesi, che si sono trovati difronte un avversario che sta facendo di tutto per invertire un trend fin qui assai negativo. Il primo tiro nello specchio della porta è proprio dei nerofucsia con capitan Fossi che però angola troppo la mira. Il Maliseti però risponde a tono e al primo affondo trova il gol del vantaggio con Pancella, che supera Baroni con un perentorio colpo di testa. Lo Sporting Arno tenta subito di reagire riversandosi in avanti a caccia del pari: Fossi e Crini si rendono pericolosi in un paio di occasioni ma ad andare a segno è ancora il Maliseti che raddoppia col secondo gol di Pancella. Nonostante il doppio svantaggio, lo Sporting Arno continua ad attaccare, pur faticando a trovare gli spazi giusti per concludere in porta. Il Maliseti però non sta certo a guardare rendendosi pericoloso con dei contropiedi che costringono Baroni a intervenire in più occasioni. Sull'altro lato si accende la coppia Sisti-Fossi che costruisce due ottime occasioni per il pari. Il primo tempo finisce 2-0 per il Maliseti ma con lo Sporting Arno che promette battaglia in vista della ripresa. Come ci si poteva aspettare, i nerofucsia iniziano il secondo tempo sulla scia del finale di prima frazione. Il pressing degli ospiti viene premiato al 53' con la zampata di Crescenzo che riapre la partita sull'1-1. Lo Sporting Arno cerca il pareggio con diverse azioni che non riescono però a concretizzarsi grazie all'ottima fase difensiva del Maliseti, che resiste agli assalti degli ospiti portandosi a casa un successo fondamentale.
Santa Maria-Folgor Calenzano 1-2

RETI: Giusti, Lazzerini C., Sabatino
SANTA MARIA: Giubbolini Niccolò, Vestri, Andreini, Salvadori, Shpijati, Ciampi, Lazzeri, Massaini, Sabato, Giusti, Tortorelli. A disp.: Torino, Oliveri, Mulinacci, Bartolini, Giubbolini Gabriele, Giani, Lisaku, Geniotal. All.: Fabio Bartali.
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Santucci, Muca, Garota, Pieralli, Lazzerini Christian, Mazzanti, Landi, Sabatino, Lazzerini Manuel, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Fnotello, Valoriani, Pacifico, Benelli, Martelli, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETI: 4' Lazzerini C., 52' Giusti, 59' Sabatino.

SANTA MARIA: Giubbolini Niccolò, Vestri, Andreini, Salvadori, Shpijati, Ciampi, Lazzeri, Massaini, Sabato, Giusti, Tortorelli. A disp.: Torino, Oliveri, Mulinacci, Bartolini, Giubbolini Gabriele, Giani, Lisaku, Geniotal. All.: Fabio Bartali.
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Santucci, Muca, Garota, Pieralli, Lazzerini Christian, Mazzanti, Landi, Sabatino, Lazzerini Manuel, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Fnotello, Valoriani, Pacifico, Benelli, Martelli, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETI: 4' Lazzerini C., 52' Giusti, 59' Sabatino.



Detto serenamente, e senza mettere pressione, scendere in campo è sempre una prova. Lo era per il Santa Maria, opposto a una squadra di alto profilo, lo era per il Calenzano, atteso a una trasferta delicata, sul Biagioli di Santa Maria dove i locali sono in ripresa dopo un avvio di campionato complicato. Dopo lo 0-1 in favore dei ragazzi di Pieri al termine dei primi 35' di gioco, nella ripresa il botta e risposta fra le due squadre lascia inalterato il gap di un gol di vantaggio appannaggio degli ospiti, che conquistano così l'intera posta in palio. Dopo un primo tempo in cui gli ospiti si fanno preferire, nella ripresa la gara è combattuta ed equilibrata, bravi i padroni di casa a giocarsi le proprie carte a testa alta fino in fondo. La cronaca della gara prende il via dal 4' quando il Calenzano passa in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo battuto da Landi, il pallone arriva nel corto a Lazzerini C. che, in posizione defilata, effettua un velenoso pallonetto che si infila sotto la traversa, 0-1 e niente da fare per il portiere Giubbolini. Al 24' il Calenzano va vicino al raddoppio: Sabatini crossa dal fondo per Landi il cui tiro a botta sicura si stampa sul palo, poi la difesa locale perfeziona in rinvio. Al 33' si segnala un tiro da fuori area di Sabato, sicura la presa a terra di Braccini. Dopo 2' di recupero l'arbitro manda le due squadre di nuovo negli spogliatoi; la ripresa si apre al 42' con una punizione ben battuta da Lazzerini Christian, Giubbolini si supera mettendo il pallone in angolo: Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Giubbolini si mette ancora in evidenza neutralizzando il tiro a fil di palo di Pieralli. Al 52' ecco il pari dei locali: Tortorelli mette palla filtrante a Giusti che da centro area infila il pallone sotto la traversa, 1-1. Al 5676' locali vicini al pareggio: un tiro da fuori area di Ciampi colpisce il pali a Braccini battuto; sulla ribattuta Giubbolini Gabriele spreca spedendo sul fondo. Il Calenzano si scuote e al 59' raddoppia: Innocenti si libera del proprio controllore e crossa, a centro area Sabatini deposita in rete di piatto, 1-2. Al 63' spazio peru n tiro da fuori area dello stesso Sabatino, il tiro si spegne sul fondo di poco alla destra di Giubbolini N. In pieno recupero (72') il Calenzano ha una ghiotta chance per chiudere i conti, Innocenti si presenta a tu per tu con Giubbolini N. che però para. Dopo un altro paio di minuti il triplice fischio sancisce il blitz del Calenzano. Calciatoripiù: Shpijati, Ciampi, Giubbolini N., Vestri (Santa Maria); Lazzerini Christian, Landi, Sabatino, Innocenti (Folgor Calenzano).

Detto serenamente, e senza mettere pressione, scendere in campo è sempre una prova. Lo era per il Santa Maria, opposto a una squadra di alto profilo, lo era per il Calenzano, atteso a una trasferta delicata, sul Biagioli di Santa Maria dove i locali sono in ripresa dopo un avvio di campionato complicato. Dopo lo 0-1 in favore dei ragazzi di Pieri al termine dei primi 35' di gioco, nella ripresa il botta e risposta fra le due squadre lascia inalterato il gap di un gol di vantaggio appannaggio degli ospiti, che conquistano così l'intera posta in palio. Dopo un primo tempo in cui gli ospiti si fanno preferire, nella ripresa la gara è combattuta ed equilibrata, bravi i padroni di casa a giocarsi le proprie carte a testa alta fino in fondo. La cronaca della gara prende il via dal 4' quando il Calenzano passa in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo battuto da Landi, il pallone arriva nel corto a Lazzerini C. che, in posizione defilata, effettua un velenoso pallonetto che si infila sotto la traversa, 0-1 e niente da fare per il portiere Giubbolini. Al 24' il Calenzano va vicino al raddoppio: Sabatini crossa dal fondo per Landi il cui tiro a botta sicura si stampa sul palo, poi la difesa locale perfeziona in rinvio. Al 33' si segnala un tiro da fuori area di Sabato, sicura la presa a terra di Braccini. Dopo 2' di recupero l'arbitro manda le due squadre di nuovo negli spogliatoi; la ripresa si apre al 42' con una punizione ben battuta da Lazzerini Christian, Giubbolini si supera mettendo il pallone in angolo: Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Giubbolini si mette ancora in evidenza neutralizzando il tiro a fil di palo di Pieralli. Al 52' ecco il pari dei locali: Tortorelli mette palla filtrante a Giusti che da centro area infila il pallone sotto la traversa, 1-1. Al 5676' locali vicini al pareggio: un tiro da fuori area di Ciampi colpisce il pali a Braccini battuto; sulla ribattuta Giubbolini Gabriele spreca spedendo sul fondo. Il Calenzano si scuote e al 59' raddoppia: Innocenti si libera del proprio controllore e crossa, a centro area Sabatini deposita in rete di piatto, 1-2. Al 63' spazio peru n tiro da fuori area dello stesso Sabatino, il tiro si spegne sul fondo di poco alla destra di Giubbolini N. In pieno recupero (72') il Calenzano ha una ghiotta chance per chiudere i conti, Innocenti si presenta a tu per tu con Giubbolini N. che però para. Dopo un altro paio di minuti il triplice fischio sancisce il blitz del Calenzano. Calciatoripiù: Shpijati, Ciampi, Giubbolini N., Vestri (Santa Maria); Lazzerini Christian, Landi, Sabatino, Innocenti (Folgor Calenzano).
Lanciotto Campi-Casellina 3-1

RETI: Vasa, Mannocci, Bianchi, Senesi C.