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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 3

S.banti Barberino-Casellina 1-0

RETI: Nencini
SAN BANTI BARBERINO: Gaeta, Mazzocchi, Mengoni, Carpini, Mongatti, Gjura, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Drumbava. A disp.: Baldini, Hasanaj, Tofani, Poggiali, Madeo, Lavacchini. All.: Pugliese.
CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Morr, Meli, Simeone, Bellieri, Barro, Derdiri, Fossi Alessandro, Senesi Christian, Salerno. A disp.: Fossi Amedeo, Apicella, Bettino, Rios, Conforti, Migliori, Anselmi, Acampora, Baldini. All.: Freschi.
ARBITRO: Targioni di Prato.
RETI: Nencini.

SAN BANTI BARBERINO: Gaeta, Mazzocchi, Mengoni, Carpini, Mongatti, Gjura, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Drumbava. A disp.: Baldini, Hasanaj, Tofani, Poggiali, Madeo, Lavacchini. All.: Pugliese.
CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Morr, Meli, Simeone, Bellieri, Barro, Derdiri, Fossi Alessandro, Senesi Christian, Salerno. A disp.: Fossi Amedeo, Apicella, Bettino, Rios, Conforti, Migliori, Anselmi, Acampora, Baldini. All.: Freschi.
ARBITRO: Targioni di Prato.
RETI: Nencini.



Regna l'equilibrio tra il Banti Barberino e il Casellina, con entrambe le squadre che giocano per portarsi a casa tre punti. Alla fine però la spuntano i padroni di casa con la prima vittoria in campionato, riuscendo a muovere la classifica. La partita è fin da subito molto bloccata, giocata spesso a centrocampo e abbastanza spezzettata. La prima frazione di gioco non regala occasioni rilevanti e le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la partita si fa più incandescente, con ancora più contrasti e maggiori occasioni per sbloccare la partita. Il Banti Barberino ci prova prima con Rossi e poi con Nencini, entrambi con esito negativo. Si fa vedere anche il Casellina, con un colpo di testa insidioso di Senesi. È a 10 minuti dalla fine che il Banti Barberino trova il gol vincente: Nencini addomestica un lancio da centrocampo, chiede e ottiene l'uno-due con Rossi, arriva in area e conclude a rete. Gli ospiti cercano di reagire a questa brutta batosta, ma il Banti Barberino chiude bene gli spazi e riesce a portare a casa un'importante vittoria. Calciatoripiù : Carpini e Nencini (Banti Barberino), Conforti (Casellina).

Regna l'equilibrio tra il Banti Barberino e il Casellina, con entrambe le squadre che giocano per portarsi a casa tre punti. Alla fine però la spuntano i padroni di casa con la prima vittoria in campionato, riuscendo a muovere la classifica. La partita è fin da subito molto bloccata, giocata spesso a centrocampo e abbastanza spezzettata. La prima frazione di gioco non regala occasioni rilevanti e le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la partita si fa più incandescente, con ancora più contrasti e maggiori occasioni per sbloccare la partita. Il Banti Barberino ci prova prima con Rossi e poi con Nencini, entrambi con esito negativo. Si fa vedere anche il Casellina, con un colpo di testa insidioso di Senesi. È a 10 minuti dalla fine che il Banti Barberino trova il gol vincente: Nencini addomestica un lancio da centrocampo, chiede e ottiene l'uno-due con Rossi, arriva in area e conclude a rete. Gli ospiti cercano di reagire a questa brutta batosta, ma il Banti Barberino chiude bene gli spazi e riesce a portare a casa un'importante vittoria. Calciatoripiù : Carpini e Nencini (Banti Barberino), Conforti (Casellina).
Montelupo-Zenith Prato 0-2

RETI: Castronuovo, Falco
MONTELUPO: Faggioli, Vaiani, Morelli, Tizzanini, Milanesi, Galli, Simoncini, Castaldi, Fiorini, Bitossi, Vegni. A disp.: Murabito, Puri, Gambone, Napolitano, Alfaroli, Baldini, Aprile, Trilli, Parrini. All.: Claudio Masiello.
ZENITH PRATO: Aiazzi, Bonci, Falco, Castronuovo, Bigagli, Paci, Calistri Luca, Kola, Calistri Leonardo, Alderighi, Bini. A disp.: Castagnoli, Iacolare, Cecchi, D'Anna, Bernardini, Mantuano, Fossi, Pecchioli, Amantea. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: Falco, Castronuovo rig.

MONTELUPO: Faggioli, Vaiani, Morelli, Tizzanini, Milanesi, Galli, Simoncini, Castaldi, Fiorini, Bitossi, Vegni. A disp.: Murabito, Puri, Gambone, Napolitano, Alfaroli, Baldini, Aprile, Trilli, Parrini. All.: Claudio Masiello.
ZENITH PRATO: Aiazzi, Bonci, Falco, Castronuovo, Bigagli, Paci, Calistri Luca, Kola, Calistri Leonardo, Alderighi, Bini. A disp.: Castagnoli, Iacolare, Cecchi, D'Anna, Bernardini, Mantuano, Fossi, Pecchioli, Amantea. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: Falco, Castronuovo rig.



Falco apre le marcature su punizione nel primo tempo, Castronuovo le chiude nella ripresa su calcio di rigore: la Zenith Prato passa a Montelupo e continua la sua striscia di risultati positivi. Dopo il successo all'esordio e il pari interno col Rinascita Doccia dell'ultimo turno, la compagine di mister Rotondo si conferma a Montelupo con una buona prestazione. Non ha demeritato comunque la formazione di casa, protagonista di un buon primo tempo ma poco precisa in avanti. È stata una gara caratterizzata anche da alcuni episodi discussi, ma procediamo con ordine. I padroni di casa approcciano bene al match, rendendosi pericolosi in area avversaria con alcuni spunti interessanti. Gli ospiti, subito propositivi in avvio, cercano col passare dei minuti di far loro il pallino del gioco, riuscendo a sbloccare il match quando il cronometro segna il 25'. Dopo una ghiotta chance non sfruttata sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luca Calistri dalla sinistra e un tentativo di Paci, la Zenith Prato passa in vantaggio con un calcio di punizione da circa 25 metri di Falco. È un gran tiro quello del terzino ospite per lo 0-1 sul quale si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita riparte sullo stesso canovaccio dei primi trentacinque minuti, la Zenith Prato torna bene in campo, continuando a gestire bene palla, forse anche meglio della prima frazione. Il raddoppio ospite arriva su calcio di rigore. Bella azione ospite, Bernardini lancia Cecchi, fermato irregolarmente dal portiere di casa, che rimedia il secondo giallo e viene espulso. L'arbitro indica il dischetto tra le proteste dei locali che chiedono il fallo fuori area, alla battuta va Leonardo Calistri, che trasforma. È lo 0-2, ma l'arbitro ferma tutto rilevando un'infrazione, facendo ripetere il penalty: sul dischetto si porta questa volta Castronuovo, ma l'epilogo resta lo stesso, gol e raddoppio Zenith Prato. Con l'uomo in più e due reti di vantaggio, la Zenith Prato amministra bene il vantaggio fino alla fine, sfiorando ancora il gol in un paio di occasioni con Leonardo Calistri, Alderighi e Paci. Nel finale da registrare poi un altro rosso per il Montelupo, che chiude in nove. Calciatoripiù : nella Zenith Prato ottime le prove del terzino Falco , a segno su punizione e protagonista di una grande partita, e di Leonardo Calistri , che fa un gran lavoro in attacco tenendo palla e facendo salire la squadra.

Falco apre le marcature su punizione nel primo tempo, Castronuovo le chiude nella ripresa su calcio di rigore: la Zenith Prato passa a Montelupo e continua la sua striscia di risultati positivi. Dopo il successo all'esordio e il pari interno col Rinascita Doccia dell'ultimo turno, la compagine di mister Rotondo si conferma a Montelupo con una buona prestazione. Non ha demeritato comunque la formazione di casa, protagonista di un buon primo tempo ma poco precisa in avanti. È stata una gara caratterizzata anche da alcuni episodi discussi, ma procediamo con ordine. I padroni di casa approcciano bene al match, rendendosi pericolosi in area avversaria con alcuni spunti interessanti. Gli ospiti, subito propositivi in avvio, cercano col passare dei minuti di far loro il pallino del gioco, riuscendo a sbloccare il match quando il cronometro segna il 25'. Dopo una ghiotta chance non sfruttata sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luca Calistri dalla sinistra e un tentativo di Paci, la Zenith Prato passa in vantaggio con un calcio di punizione da circa 25 metri di Falco. È un gran tiro quello del terzino ospite per lo 0-1 sul quale si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita riparte sullo stesso canovaccio dei primi trentacinque minuti, la Zenith Prato torna bene in campo, continuando a gestire bene palla, forse anche meglio della prima frazione. Il raddoppio ospite arriva su calcio di rigore. Bella azione ospite, Bernardini lancia Cecchi, fermato irregolarmente dal portiere di casa, che rimedia il secondo giallo e viene espulso. L'arbitro indica il dischetto tra le proteste dei locali che chiedono il fallo fuori area, alla battuta va Leonardo Calistri, che trasforma. È lo 0-2, ma l'arbitro ferma tutto rilevando un'infrazione, facendo ripetere il penalty: sul dischetto si porta questa volta Castronuovo, ma l'epilogo resta lo stesso, gol e raddoppio Zenith Prato. Con l'uomo in più e due reti di vantaggio, la Zenith Prato amministra bene il vantaggio fino alla fine, sfiorando ancora il gol in un paio di occasioni con Leonardo Calistri, Alderighi e Paci. Nel finale da registrare poi un altro rosso per il Montelupo, che chiude in nove. Calciatoripiù : nella Zenith Prato ottime le prove del terzino Falco , a segno su punizione e protagonista di una grande partita, e di Leonardo Calistri , che fa un gran lavoro in attacco tenendo palla e facendo salire la squadra.
Sporting Arno-Folgor Calenzano 1-5

RETI: Rotondi, Lazzerini M., Garota, Sabatino, Pelagatti, Martelli
SPORTING ARNO: Baroni, Polloni (40' Lombardi), Galli (65' Filandro), Lucatuorto, Rocchini, Obino, Fossi, Sisti (56' Mauriello), Crini, Rotondi, Vuksani (48' Diop). A disp.: Bambini, Martini, Marvataj, Ndreu, Poggiolini. All.: Niccolò Tacconi.
CALENZANO: Braccini, Santucci, Magurno, Garota, Muca, Pacifico (62' Lazzerini C.), Finotello (44' Sabatino), Innocenti (49' Mazzanti), Landi (62' Pelagatti), Lazzerini M., Cecchi (65' Pieralli). A disp.: Acciai, Cusumano, Andreuccetti, Martelli. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Cipriani di Firenze.
RETI: 22' Lazzerini M., 33' Rotondi, 51' Garota, 55' Sabatino, 67' Pelagatti, 69' Martelli.

SPORTING ARNO: Baroni, Polloni (40' Lombardi), Galli (65' Filandro), Lucatuorto, Rocchini, Obino, Fossi, Sisti (56' Mauriello), Crini, Rotondi, Vuksani (48' Diop). A disp.: Bambini, Martini, Marvataj, Ndreu, Poggiolini. All.: Niccolò Tacconi.
CALENZANO: Braccini, Santucci, Magurno, Garota, Muca, Pacifico (62' Lazzerini C.), Finotello (44' Sabatino), Innocenti (49' Mazzanti), Landi (62' Pelagatti), Lazzerini M., Cecchi (65' Pieralli). A disp.: Acciai, Cusumano, Andreuccetti, Martelli. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Cipriani di Firenze.
RETI: 22' Lazzerini M., 33' Rotondi, 51' Garota, 55' Sabatino, 67' Pelagatti, 69' Martelli.



Gara ricca di gol e di emozioni quella tra Sporting Arno e Folgor Calenzano. I ragazzi di Pieri partono col piede giusto facendo girare bene palla e cercando di passare la difesa avversaria tramite le incursioni di Landi. La prima vera occasione arriva con una punizione dal limite dell'area per la squadra ospite, Lazzerini M. calcia bene sopra la barriera, Baroni si fa trovare presente e respinge in calcio d'angolo. La partita resta inchiodata sullo zero a zero fino al 20' quando, a metà del primo tempo, la squadra ospite sugli sviluppi di un calcio d'angolo effettua uno schema vicino alla bandierina, la palla arriva in mezzo indirizzata a Lazzerini M. che stacca più in alto di tutti insaccando la palla alle spalle di Baroni, 1-0 per la Folgor Calenzano. Siamo agli sgoccioli del primo tempo e la squadra di casa riesce a pareggiare con Rotondi, l'azione parte da un calcio di punizione guadagnato da Fossi che batte veloce e serve Crini sulla fascia il quale, con una finta, si libera del marcatore, entra in area e serve Rotondi che appoggia facile facile a porta vuota. Uno a uno dunque alla fine del primo tempo. Nella ripresa la squadra ospite parte vogliosa di portare a casa i tre punti; al 51' Garota trova il gol del nuovo vantaggio per il Calenzano con una volée spettacolare che sorprende Baroni. La squadra di casa cerca di reagire e tramite un'azione manovrata riesce a innescare un passaggio filtrante che manda Fossi a tu per tu con il portiere, ma prima di poter calciare verso la porta Muca effettua un intervento in scivolata rischioso ma efficace che salva la Folgor Calenzano dal pareggio. Dopo questa occasione per lo Sporting, i ragazzi di Pieri riescono a comandare il gioco e a chiudere la partita. Al 55' Sabatino riceve un cross dalla trequarti e con un tiro di controbalzo trova l'angolazione giusta per bucare la porta di Baroni e siglare il terzo gol per il Calenzano. Sempre Sabatino costruisce l'azione lungo fascia che porta alla quarta rete per il Calenzano, quest'ultimo salta un uomo e serve un pallone dentro per Pelagatti che stoppa di destro e incrocia di sinistro chiudendo di fatto la partita. Sul finale arriva anche la rete di Martelli che salta il portiere di casa e insacca a porta vuota la quinta rete per il Calenzano. Finisce dunque così il match con la vittoria della squadra ospite con quattro reti di scarto. La classifica vede il Calenzano salire a quota 6 punti con una partita in meno, in virtù del turno di riposo già osservato.

Gara ricca di gol e di emozioni quella tra Sporting Arno e Folgor Calenzano. I ragazzi di Pieri partono col piede giusto facendo girare bene palla e cercando di passare la difesa avversaria tramite le incursioni di Landi. La prima vera occasione arriva con una punizione dal limite dell'area per la squadra ospite, Lazzerini M. calcia bene sopra la barriera, Baroni si fa trovare presente e respinge in calcio d'angolo. La partita resta inchiodata sullo zero a zero fino al 20' quando, a metà del primo tempo, la squadra ospite sugli sviluppi di un calcio d'angolo effettua uno schema vicino alla bandierina, la palla arriva in mezzo indirizzata a Lazzerini M. che stacca più in alto di tutti insaccando la palla alle spalle di Baroni, 1-0 per la Folgor Calenzano. Siamo agli sgoccioli del primo tempo e la squadra di casa riesce a pareggiare con Rotondi, l'azione parte da un calcio di punizione guadagnato da Fossi che batte veloce e serve Crini sulla fascia il quale, con una finta, si libera del marcatore, entra in area e serve Rotondi che appoggia facile facile a porta vuota. Uno a uno dunque alla fine del primo tempo. Nella ripresa la squadra ospite parte vogliosa di portare a casa i tre punti; al 51' Garota trova il gol del nuovo vantaggio per il Calenzano con una volée spettacolare che sorprende Baroni. La squadra di casa cerca di reagire e tramite un'azione manovrata riesce a innescare un passaggio filtrante che manda Fossi a tu per tu con il portiere, ma prima di poter calciare verso la porta Muca effettua un intervento in scivolata rischioso ma efficace che salva la Folgor Calenzano dal pareggio. Dopo questa occasione per lo Sporting, i ragazzi di Pieri riescono a comandare il gioco e a chiudere la partita. Al 55' Sabatino riceve un cross dalla trequarti e con un tiro di controbalzo trova l'angolazione giusta per bucare la porta di Baroni e siglare il terzo gol per il Calenzano. Sempre Sabatino costruisce l'azione lungo fascia che porta alla quarta rete per il Calenzano, quest'ultimo salta un uomo e serve un pallone dentro per Pelagatti che stoppa di destro e incrocia di sinistro chiudendo di fatto la partita. Sul finale arriva anche la rete di Martelli che salta il portiere di casa e insacca a porta vuota la quinta rete per il Calenzano. Finisce dunque così il match con la vittoria della squadra ospite con quattro reti di scarto. La classifica vede il Calenzano salire a quota 6 punti con una partita in meno, in virtù del turno di riposo già osservato.
Audace Galluzzo-Rondinella Marzocco 0-1

RETI: Galli
AUDACE GALLUZZO: Bedogné, Gensini, Voican, Gibbino, Sartiani, Verga, Giappichini, Ibraliu, Raimondo, Martorelli, Vignoli. A disp.: Arpaia, Ara, Doko, Ghelli, Guastalegname, Hebeler, Valenti, Vezzani. All.: Mario De Fazio.
RONDINELLA MARZ.: Besa, Torelli, Biagiotti, Calugi, Gori, Tentati, Di Gangi, Lombardi, Burrini, Doddoli, Nannoni. A disp.: Sali, Ballerini, Bartolini, Bracaloni, Galli, Ballini, Poggiali, Corradi, Fornaciai. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Cioni di Firenze
RETE: 52' Galli.

AUDACE GALLUZZO: Bedogné, Gensini, Voican, Gibbino, Sartiani, Verga, Giappichini, Ibraliu, Raimondo, Martorelli, Vignoli. A disp.: Arpaia, Ara, Doko, Ghelli, Guastalegname, Hebeler, Valenti, Vezzani. All.: Mario De Fazio.
RONDINELLA MARZ.: Besa, Torelli, Biagiotti, Calugi, Gori, Tentati, Di Gangi, Lombardi, Burrini, Doddoli, Nannoni. A disp.: Sali, Ballerini, Bartolini, Bracaloni, Galli, Ballini, Poggiali, Corradi, Fornaciai. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Cioni di Firenze
RETE: 52' Galli.



Poco importa che si siano disputate solo due giornate di campionato e che di conseguenza sia troppo presto per emettere sentenze o magari pronosticare il nome della squadra che vincerà questo campionato. Per i sostenitori di Galluzzo e Rondinella, il derby aveva il dolce profumo dell'alta classifica e andava dunque onorato con il pubblico delle grandi occasioni. Sul sintetico del Guidi i ventidue protagonisti ripagano la fiducia offrendo uno spettacolo più che dignitoso che vede una Rondine tecnicamente meglio equipaggiata ricamare brillanti schemi in fase d'impostazione; ben si contrappone il Galluzzo, compatto e attento in fase di copertura fin dalla trequarti. Una gara tutto sommato equilibrata, ricca di temi tattici ma piuttosto avara di emozioni non poteva che essere decisa dalla zampata di un singolo e dai cambi che nella ripresa hanno visto Ricci prevalere nello scacchistico duello con l'esperto ex tecnico dell'Isolotto Mario De Fazio: la Rondinella vince 0-1 con una rete di Galli al 52'. Il filo conduttore lungo cui scorreranno tutti i settanta minuti di gioco spicca nella sua evidenza fin dalle prime fasi del confronto. Sfruttando l'intelligenza tattica di Calugi, autentico faro del centrocampo, la Rondine inizia a disegnare calcio palleggiando con qualità e mettendo così in luce le buone doti tecniche di Lombardi e del bomber Doddoli che, giocando subito dietro la punta centrale Burrini nel ruolo di regista alto, pur non riuscendo a ritagliarsi vere e proprie occasioni costringe la difesa galluzzina a tenere alta la guardia. Le uniche pecche che si riscontrano nell'architettura impostata da Ricci sono la prevedibilità nell'utilizzo delle corsie esterne a un palleggio a volte eccessivamente compassato che permette agli avversari di tirar su una solida diga a difesa della porta di Bedogné. Nel tentativo di allargare le maglie della difesa gialloblù gli ospiti tendono infatti quasi sempre a passare da sinistra, dove gl'interscambi fra Biagiotti e Nannoni creano qualche imbarazzo a Gensini. Questo lavoro resta però incompiuto, visto che sul fronte opposto la coppia formata da Torelli e Di Gangi si dedica per la maggior parte a compiti di copertura. Il Galluzzo, insomma, si difende con ordine. Peccato però che quando prova a far ripartire il gioco l'imprecisione regni sovrana e un gran quantitativo di errori in fase d'appoggio consenta a centrocampisti e difensori biancorossi il semplice disinnesco sia dei comunque propositivi Giappichini, Verga e Raimondo, sia degli attaccanti Vignoli e Martorelli, sui quali il quadrilatero difensivo che poggia sull'asse composto dagli esterni Torelli e Biagiotti e dai centrali Gori e Tentati monta una guardia tanto spietata da far dormire sonni estremamente tranquilli all'estremo difensore Besa. Fondamentale, nella fattispecie, è il lavoro in chiusura di Gori la cui grande personalità inibisce le giocate spesso raffinate di Vignoli. Se la cavano però egregiamente sul fronte opposto anche Gibbino e Gensini; ne sa qualcosa Burrini che di palloni ne vede ben pochi. Scarse e qualche volta addirittura frutto del caso sono anche le occasioni. Al 2' un tentativo di traversone da sinistra di Biagiotti spiove sotto il naso di Bedogné che si vede costretto a un'affannosa respinta al fine di togliere dallo specchio della porta un velenoso pallone che, colpito malamente, rischiava di beffarlo. Al 18' la prima buona triangolazione costruita sempre lungo la direttrice con Biagiotti permette a Nannoni di giungere sul fondo e rimettere al centro un bel pallone; ci si catapulta Burrini che lo colpisce sì in anticipo di testa, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Replicano a stretto giro i ragazzi di De Fazio grazie a una bella iniziativa personale di Vignoli che, recuperato il pallone palla sulla trequarti, s'inventa una splendida percussione in dribbling per vie centrali; ma dopo aver saltato un paio di avversari ed essersi fatto largo in area di rigore conclude centralmente e debolmente fra le bracia di Besa che risponde «presente» salvandosi in due tempi con uno stile tutto suo. Al 32' eccola la grande opportunità per Pietro Doddoli che si porta alla battuta di un calcio piazzato dai diciotto metri astutamente procacciato alla Rondine da un bello spunto del guizzante Nannoni. La secca botta proposta dal numero dieci ospite, dopo aver superato la barriera ed aver scheggiato la parte alta della traversa della porta presidiata da Bedogné, termina oltre il fondo. Dopo un primo quarto d'ora di gioco nel quale non accade praticamente nulla, nella ripresa sono i cambi operati in corsa da Ricci a dare la svolta alla partita. E al minuto numero diciassette, non poteva che essere il diciassette biancorosso a trovare la giocata vincente. È proprio il caso di dirlo: al Galluzzo canta il Galli che, dopo aver recuperato un pallone al limite dell'area, fulmina Bedogné con una precisa conclusione sulla quale nulla può fare il numero uno gialloblù. Convincente ma poco concreta è la reazione del Galluzzo che pur riuscendo, in virtù del gran lavoro in fase propulsiva svolto da Raimondo, a tenere alto il baricentro del gioco, impensierisce Besa solo su pallone inattiva. Al 58' Voican indirizza direttamente a rete una punizione da sinistra costringendo il numero uno della Rondine a un'affannosa respinta in tuffo. Ci pensano poi i compagni di reparto a sbrogliare prontamente la matassa allontanando definitivamente il pericolo. Ai galluzzini non sono sufficienti neppure i sei minuti di recupero concessi da Giulio Cioni (costretto a disbrigare pratiche di ordinaria amministrazione, ha vissuto una tranquilla prima domenica mattina d'ottobre) per riacciuffare la parità. La Rondine vola in testa alla classifica a punteggio pieno, mentre a un Galluzzo generoso e non certo ridimensionato nella ambizioni di medio alto lignaggio questo derby lascia in dote l'amarezza della prima sconfitta stagionale ma anche la consapevolezza riguardo a che cosa e a quanto di più si debba fare in campo al fine di portare a casa punti preziosi. Calciatoripiù: Gensini, Gibbino, Giappichini, Raimondo e Vignoli (Audace Galluzzo), Biagiotti, Gori, Calugi, Lombardi e Nannoni (Rondinella).

Poco importa che si siano disputate solo due giornate di campionato e che di conseguenza sia troppo presto per emettere sentenze o magari pronosticare il nome della squadra che vincerà questo campionato. Per i sostenitori di Galluzzo e Rondinella, il derby aveva il dolce profumo dell'alta classifica e andava dunque onorato con il pubblico delle grandi occasioni. Sul sintetico del Guidi i ventidue protagonisti ripagano la fiducia offrendo uno spettacolo più che dignitoso che vede una Rondine tecnicamente meglio equipaggiata ricamare brillanti schemi in fase d'impostazione; ben si contrappone il Galluzzo, compatto e attento in fase di copertura fin dalla trequarti. Una gara tutto sommato equilibrata, ricca di temi tattici ma piuttosto avara di emozioni non poteva che essere decisa dalla zampata di un singolo e dai cambi che nella ripresa hanno visto Ricci prevalere nello scacchistico duello con l'esperto ex tecnico dell'Isolotto Mario De Fazio: la Rondinella vince 0-1 con una rete di Galli al 52'. Il filo conduttore lungo cui scorreranno tutti i settanta minuti di gioco spicca nella sua evidenza fin dalle prime fasi del confronto. Sfruttando l'intelligenza tattica di Calugi, autentico faro del centrocampo, la Rondine inizia a disegnare calcio palleggiando con qualità e mettendo così in luce le buone doti tecniche di Lombardi e del bomber Doddoli che, giocando subito dietro la punta centrale Burrini nel ruolo di regista alto, pur non riuscendo a ritagliarsi vere e proprie occasioni costringe la difesa galluzzina a tenere alta la guardia. Le uniche pecche che si riscontrano nell'architettura impostata da Ricci sono la prevedibilità nell'utilizzo delle corsie esterne a un palleggio a volte eccessivamente compassato che permette agli avversari di tirar su una solida diga a difesa della porta di Bedogné. Nel tentativo di allargare le maglie della difesa gialloblù gli ospiti tendono infatti quasi sempre a passare da sinistra, dove gl'interscambi fra Biagiotti e Nannoni creano qualche imbarazzo a Gensini. Questo lavoro resta però incompiuto, visto che sul fronte opposto la coppia formata da Torelli e Di Gangi si dedica per la maggior parte a compiti di copertura. Il Galluzzo, insomma, si difende con ordine. Peccato però che quando prova a far ripartire il gioco l'imprecisione regni sovrana e un gran quantitativo di errori in fase d'appoggio consenta a centrocampisti e difensori biancorossi il semplice disinnesco sia dei comunque propositivi Giappichini, Verga e Raimondo, sia degli attaccanti Vignoli e Martorelli, sui quali il quadrilatero difensivo che poggia sull'asse composto dagli esterni Torelli e Biagiotti e dai centrali Gori e Tentati monta una guardia tanto spietata da far dormire sonni estremamente tranquilli all'estremo difensore Besa. Fondamentale, nella fattispecie, è il lavoro in chiusura di Gori la cui grande personalità inibisce le giocate spesso raffinate di Vignoli. Se la cavano però egregiamente sul fronte opposto anche Gibbino e Gensini; ne sa qualcosa Burrini che di palloni ne vede ben pochi. Scarse e qualche volta addirittura frutto del caso sono anche le occasioni. Al 2' un tentativo di traversone da sinistra di Biagiotti spiove sotto il naso di Bedogné che si vede costretto a un'affannosa respinta al fine di togliere dallo specchio della porta un velenoso pallone che, colpito malamente, rischiava di beffarlo. Al 18' la prima buona triangolazione costruita sempre lungo la direttrice con Biagiotti permette a Nannoni di giungere sul fondo e rimettere al centro un bel pallone; ci si catapulta Burrini che lo colpisce sì in anticipo di testa, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Replicano a stretto giro i ragazzi di De Fazio grazie a una bella iniziativa personale di Vignoli che, recuperato il pallone palla sulla trequarti, s'inventa una splendida percussione in dribbling per vie centrali; ma dopo aver saltato un paio di avversari ed essersi fatto largo in area di rigore conclude centralmente e debolmente fra le bracia di Besa che risponde «presente» salvandosi in due tempi con uno stile tutto suo. Al 32' eccola la grande opportunità per Pietro Doddoli che si porta alla battuta di un calcio piazzato dai diciotto metri astutamente procacciato alla Rondine da un bello spunto del guizzante Nannoni. La secca botta proposta dal numero dieci ospite, dopo aver superato la barriera ed aver scheggiato la parte alta della traversa della porta presidiata da Bedogné, termina oltre il fondo. Dopo un primo quarto d'ora di gioco nel quale non accade praticamente nulla, nella ripresa sono i cambi operati in corsa da Ricci a dare la svolta alla partita. E al minuto numero diciassette, non poteva che essere il diciassette biancorosso a trovare la giocata vincente. È proprio il caso di dirlo: al Galluzzo canta il Galli che, dopo aver recuperato un pallone al limite dell'area, fulmina Bedogné con una precisa conclusione sulla quale nulla può fare il numero uno gialloblù. Convincente ma poco concreta è la reazione del Galluzzo che pur riuscendo, in virtù del gran lavoro in fase propulsiva svolto da Raimondo, a tenere alto il baricentro del gioco, impensierisce Besa solo su pallone inattiva. Al 58' Voican indirizza direttamente a rete una punizione da sinistra costringendo il numero uno della Rondine a un'affannosa respinta in tuffo. Ci pensano poi i compagni di reparto a sbrogliare prontamente la matassa allontanando definitivamente il pericolo. Ai galluzzini non sono sufficienti neppure i sei minuti di recupero concessi da Giulio Cioni (costretto a disbrigare pratiche di ordinaria amministrazione, ha vissuto una tranquilla prima domenica mattina d'ottobre) per riacciuffare la parità. La Rondine vola in testa alla classifica a punteggio pieno, mentre a un Galluzzo generoso e non certo ridimensionato nella ambizioni di medio alto lignaggio questo derby lascia in dote l'amarezza della prima sconfitta stagionale ma anche la consapevolezza riguardo a che cosa e a quanto di più si debba fare in campo al fine di portare a casa punti preziosi. Calciatoripiù: Gensini, Gibbino, Giappichini, Raimondo e Vignoli (Audace Galluzzo), Biagiotti, Gori, Calugi, Lombardi e Nannoni (Rondinella).
Maliseti Seano-Lanciotto Campi 2-1

LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bandini, Bushati, Vasa, Mannocci, Bini, Malaj, Landini, Gueli. A disp.: Shtjefhilaj, Ouakkar, Cicali, Bartolini, Cerrato, Clemente, Hila, Stefanini . All.: Bartolini Andrea
RETI: Pancella, Moretti, Cicali
NOTE: Ammonito Bushati.MALISETI SEANO: Faggi, Becucci, Bellini, Beneforti, Bianco, Di Motta, Gori, Moretti, Pancella, Traversari, Vaccaro. A disp.: Tartoni, Burchi, Campigli, Di Mauro, Guidarelli, Torcasso, Verrilli. All.: Andrea Bartolini.
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bushati, Vasa, Marcucci, Malaj, Landini, Gueli, Bini, Bandini. A disp.: Shtjiefhitaj, Oukkar, Clemente, Hila, Bartolini, Cicali, Cerrato, Stefanini. All.: Enrico Caramelli (squalificato in panchina Miedico)
ARBITRO: Scarso di Prato.
RETI: 25' Pancella, 67' Cicali, 70' Moretti.

MALISETI SEANO: Faggi, Becucci, Bellini, Beneforti, Bianco, Di Motta, Gori, Moretti, Pancella, Traversari, Vaccaro. A disp.: Tartoni, Burchi, Campigli, Di Mauro, Guidarelli, Torcasso, Verrilli. All.: Andrea Bartolini.
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bushati, Vasa, Marcucci, Malaj, Landini, Gueli, Bini, Bandini. A disp.: Shtjiefhitaj, Oukkar, Clemente, Hila, Bartolini, Cicali, Cerrato, Stefanini. All.: Enrico Caramelli (squalificato in panchina Miedico)
ARBITRO: Scarso di Prato.
RETI: 25' Pancella, 67' Cicali, 70' Moretti.



Sostanziale equilibrio nel corso dei due tempi ma vittoria alla fine meritata del Maliseti che, fino al termine, ha cercato di portare a casa il risultato pieno e lo ha fatto con merito. Finale di partita incerto con occasioni da una parte e dall'altra e gara risolta nei minuti conclusivi della partita. S'inizia in una mattinata abbastanza calda, le due squadre blandamente cercano di superarsi. Poi arriva il gol del vantaggio per i padroni di casa realizzato da Pancella, un gol che viene accolto con determinazione e carattere dalla squadra pratese. Reagisce il Lanciotto ma gli spazi vengono chiusi e non ci sono particolari azioni da segnalare nella formazione ospite che cerca di tornare in partita. Prende vigore il tentativo della squadra guidata da Caramelli, sotto di una rete, di tornare in partita e ora nella fase più importante del match la gara risulta equilibrata con le due squadre che si rendono protagonisti di buone giocate e vanno alla ricerca della rete. A pochi minuti dal termine del confronto i ragazzi campigiani raggiungono il pareggio grazie alla realizzazione di Cicali ma, proprio nel momento, in cui i padroni di casa si portano in avanti alla ricerca del vantaggio che avrebbe potuto cambiare l'esito del confronto, arriva, allo scadere, il gol vincente di Moretti che consente ai padroni di casa di vincere un incontro molto importante per la classifica mentre il Lanciotto deve tornare a fare punti dopo l'iniziale successo con lo Spartaco Banti Barberino e le due sconfitte di misura subite contro l'Audace Galluzzo e il Maliseti Seano. Gara corretta, sostanzialmente valida la direzione arbitrale.

Sostanziale equilibrio nel corso dei due tempi ma vittoria alla fine meritata del Maliseti che, fino al termine, ha cercato di portare a casa il risultato pieno e lo ha fatto con merito. Finale di partita incerto con occasioni da una parte e dall'altra e gara risolta nei minuti conclusivi della partita. S'inizia in una mattinata abbastanza calda, le due squadre blandamente cercano di superarsi. Poi arriva il gol del vantaggio per i padroni di casa realizzato da Pancella, un gol che viene accolto con determinazione e carattere dalla squadra pratese. Reagisce il Lanciotto ma gli spazi vengono chiusi e non ci sono particolari azioni da segnalare nella formazione ospite che cerca di tornare in partita. Prende vigore il tentativo della squadra guidata da Caramelli, sotto di una rete, di tornare in partita e ora nella fase più importante del match la gara risulta equilibrata con le due squadre che si rendono protagonisti di buone giocate e vanno alla ricerca della rete. A pochi minuti dal termine del confronto i ragazzi campigiani raggiungono il pareggio grazie alla realizzazione di Cicali ma, proprio nel momento, in cui i padroni di casa si portano in avanti alla ricerca del vantaggio che avrebbe potuto cambiare l'esito del confronto, arriva, allo scadere, il gol vincente di Moretti che consente ai padroni di casa di vincere un incontro molto importante per la classifica mentre il Lanciotto deve tornare a fare punti dopo l'iniziale successo con lo Spartaco Banti Barberino e le due sconfitte di misura subite contro l'Audace Galluzzo e il Maliseti Seano. Gara corretta, sostanzialmente valida la direzione arbitrale.
Rinascita Doccia-Fortis Juventus 2-0

RETI: Fantechi, Fantechi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Kulish, Tramarin, Nencini, Roccavilla, Fantechi, Pazzagli, Bettini, Domi, Scaparra. A disp.: Persefi, Arrighetti, Biagiotti, Giannini, Ignesti, Marocchi, Scatuzzi, Pazzi, Tomberli. All.: Ghilli.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Questori, Dallai, Guarducci, Morinati, Mengoni, Abelli, Morozzi, Martini, Ciappi, Ulivi. A disp.: Menetti, Bolognesi, Busico, Lucarelli, Benvenuti, Coralli. All.: Landi.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: 2 Fantechi.

RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Kulish, Tramarin, Nencini, Roccavilla, Fantechi, Pazzagli, Bettini, Domi, Scaparra. A disp.: Persefi, Arrighetti, Biagiotti, Giannini, Ignesti, Marocchi, Scatuzzi, Pazzi, Tomberli. All.: Ghilli.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Questori, Dallai, Guarducci, Morinati, Mengoni, Abelli, Morozzi, Martini, Ciappi, Ulivi. A disp.: Menetti, Bolognesi, Busico, Lucarelli, Benvenuti, Coralli. All.: Landi.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: 2 Fantechi.



Era un crocevia importante quello tra Rinascita Doccia e Fortis Juventus, con entrambe le squadre chiamate a vincere per smuovere la propria classifica. La partita ha rispettato i pronostici ed è stata molto equilibrata; alla fine hanno pesato gli episodi e il Rinascita Doccia è riuscito ad agguantare tre punti preziosi. Dopo un buon inizio di partita per entrambe le squadre, arriva l'episodio che rompe l'equilibrio in favore dei padroni di casa. Cross di Fantechi dalla sinistra per il tiro al volo da buona posizione di Domi: il pallone è destinato a entrare, ma Questori respinge con le mani sulla linea di porta, causando la sua espulsione e il calcio di rigore in favore del Rinascita Doccia. Sul dischetto si presenta Fantechi e non sbaglia. Nemmeno il tempo di esultare che i padroni di casa incrementano il proprio vantaggio. Scaparra crossa sulla sinistra: il pallone è perfetto per Fantechi, che colpisce al volo e segna il suo secondo gol di giornata. Nonostante l'inferiorità numerica, la Fortis prova a ritornare in partita. Prima Martini non riesce a concludere a rete da buona posizione; poi una punizione di Ciaffi finisce fuori di un soffio. Gli ospiti continuano ad attaccare nella seconda frazione e vanno vicini al gol con Abelli, ma Pozzi chiude lo specchio e nega il gol. Anche il Doccia ha delle ottime occasioni con Fantechi e, poi, su un colpo di testa di Nencini da una situazione di corner. I padroni di casa, forti della superiorità numerica, tengono il risultato e portano a casa tre punti importanti. Calciatoripiù : Scaparra e Fantechi (Rinascita Doccia), Guarducci (Fortis Juventus).

Era un crocevia importante quello tra Rinascita Doccia e Fortis Juventus, con entrambe le squadre chiamate a vincere per smuovere la propria classifica. La partita ha rispettato i pronostici ed è stata molto equilibrata; alla fine hanno pesato gli episodi e il Rinascita Doccia è riuscito ad agguantare tre punti preziosi. Dopo un buon inizio di partita per entrambe le squadre, arriva l'episodio che rompe l'equilibrio in favore dei padroni di casa. Cross di Fantechi dalla sinistra per il tiro al volo da buona posizione di Domi: il pallone è destinato a entrare, ma Questori respinge con le mani sulla linea di porta, causando la sua espulsione e il calcio di rigore in favore del Rinascita Doccia. Sul dischetto si presenta Fantechi e non sbaglia. Nemmeno il tempo di esultare che i padroni di casa incrementano il proprio vantaggio. Scaparra crossa sulla sinistra: il pallone è perfetto per Fantechi, che colpisce al volo e segna il suo secondo gol di giornata. Nonostante l'inferiorità numerica, la Fortis prova a ritornare in partita. Prima Martini non riesce a concludere a rete da buona posizione; poi una punizione di Ciaffi finisce fuori di un soffio. Gli ospiti continuano ad attaccare nella seconda frazione e vanno vicini al gol con Abelli, ma Pozzi chiude lo specchio e nega il gol. Anche il Doccia ha delle ottime occasioni con Fantechi e, poi, su un colpo di testa di Nencini da una situazione di corner. I padroni di casa, forti della superiorità numerica, tengono il risultato e portano a casa tre punti importanti. Calciatoripiù : Scaparra e Fantechi (Rinascita Doccia), Guarducci (Fortis Juventus).
Santa Maria-Settignanese 1-4

RETI: Giubbolini, Cecchi, Cecchi, Cecchi, Cecchi
SANTA MARIA: Giubbolini N., Mazzoni, Lisaku, Bartolini, Abbruzzese, Oliveri, Vestri, Massaini, Sabato, Shpijati, Cavazza. A disp.: Torino, Innocenti, Lazzeri, Mulinacci, Giubbolini G., Zeneli, Giani, Ulissi, Geniotal. All.: Andrea Ferretti.
SETTIGNANESE: Roschi, Arca, Galli, Sanso, Scognamiglio, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Cecchi, Ragusa, Bianchini. A disp.: Barbieri, Djoni, Ciani, Pratesi, Grassi, Vassallo, Giannelli, Straccali. All.: Fabio Zuccaro (in panchina Giancarlo Lippi).
ARBITRO: Rabbiti di Empoli.
RETI: 18', 57', 69' Cecchi, 44' Ragusa, 47' Giubbolini G.

SANTA MARIA: Giubbolini N., Mazzoni, Lisaku, Bartolini, Abbruzzese, Oliveri, Vestri, Massaini, Sabato, Shpijati, Cavazza. A disp.: Torino, Innocenti, Lazzeri, Mulinacci, Giubbolini G., Zeneli, Giani, Ulissi, Geniotal. All.: Andrea Ferretti.
SETTIGNANESE: Roschi, Arca, Galli, Sanso, Scognamiglio, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Cecchi, Ragusa, Bianchini. A disp.: Barbieri, Djoni, Ciani, Pratesi, Grassi, Vassallo, Giannelli, Straccali. All.: Fabio Zuccaro (in panchina Giancarlo Lippi).
ARBITRO: Rabbiti di Empoli.
RETI: 18', 57', 69' Cecchi, 44' Ragusa, 47' Giubbolini G.



Colpo esterno della Settignanese, che sbanca il Biagioli e centra un successo di grande importanza per la sua classifica e per il morale. Si parte e al 5' si registra subito una ghiotta occasione per i ragazzi di Zuccaro, Bianchini dopo aver saltato due avversari raggiunge il fondo da dove crossa al centro, sul pallone irrompe Ragusa che da buona posizione grazia Giubbolini sparando alto. All'8' ospiti ancora vicini al gol, dopo un paio di rimpalli vinti Cecchi si ritrova davanti a Giubbolini che respinge il tiro ravvicinato del numero 9 rossonero. Dopo appena 60 secondi spazio per un bel cross di Tozzi per Cecchi che da ottima posizione manca il bersaglio. Al 15' si segnala un'ottima conclusione di Cecchi, altrettanto tale la risposta del portiere di casa che devia in angolo. Passano centottanta secondi e la Settignanes passa in vantaggio: bel cross di Ragusa dalla fascia, Cecchi - appostato e reattivo a centro area - con l'interno del piede destro firma lo 0-1. Al 25' gli ospiti vanno vicini anche al secondo gol: sugli sviluppi di un'azione caparbia Cecchi conclude solo davanti al portiere rivale ma sul fondo. Si va al riposo con i rossoneri avanti di misura ma con merito. La ripresa si apre al 44' con il raddoppio dei rossoneri: in seguito a un corner battuto da sinistra, svetta su tutti Ragusa che supera imparabilmente Giubbolini, il pallone sbatte sul palo e finisce in fondo al sacco. Al 47' i locali hanno una buona reazione e accorciano da una punizione battuta in posizione laterale, nei pressi della panchina locale, Bartolini crossa in area dove svetta su tutti Giubbolini G. che supera Roschi, dimezzando lo svantaggio. La Settignanese è però padrona della situaqzione e ristabilisce le distanze al 57' con la perfetta girata aerea di Cecchi. Lo stesso scatenato bomber ospite confeziona poi la personale tripletta e chiude i giochi al 69', finalizzando con un tap-in un perfetto contropiede orchestrato da Pietrosanti. Calciatoripiù: Bartolini, Giubbolini G., Giubbolini N . (Santa Maria); Cecchi, Sanso, Gueye, Ragusa (Settignanese).

Colpo esterno della Settignanese, che sbanca il Biagioli e centra un successo di grande importanza per la sua classifica e per il morale. Si parte e al 5' si registra subito una ghiotta occasione per i ragazzi di Zuccaro, Bianchini dopo aver saltato due avversari raggiunge il fondo da dove crossa al centro, sul pallone irrompe Ragusa che da buona posizione grazia Giubbolini sparando alto. All'8' ospiti ancora vicini al gol, dopo un paio di rimpalli vinti Cecchi si ritrova davanti a Giubbolini che respinge il tiro ravvicinato del numero 9 rossonero. Dopo appena 60 secondi spazio per un bel cross di Tozzi per Cecchi che da ottima posizione manca il bersaglio. Al 15' si segnala un'ottima conclusione di Cecchi, altrettanto tale la risposta del portiere di casa che devia in angolo. Passano centottanta secondi e la Settignanes passa in vantaggio: bel cross di Ragusa dalla fascia, Cecchi - appostato e reattivo a centro area - con l'interno del piede destro firma lo 0-1. Al 25' gli ospiti vanno vicini anche al secondo gol: sugli sviluppi di un'azione caparbia Cecchi conclude solo davanti al portiere rivale ma sul fondo. Si va al riposo con i rossoneri avanti di misura ma con merito. La ripresa si apre al 44' con il raddoppio dei rossoneri: in seguito a un corner battuto da sinistra, svetta su tutti Ragusa che supera imparabilmente Giubbolini, il pallone sbatte sul palo e finisce in fondo al sacco. Al 47' i locali hanno una buona reazione e accorciano da una punizione battuta in posizione laterale, nei pressi della panchina locale, Bartolini crossa in area dove svetta su tutti Giubbolini G. che supera Roschi, dimezzando lo svantaggio. La Settignanese è però padrona della situaqzione e ristabilisce le distanze al 57' con la perfetta girata aerea di Cecchi. Lo stesso scatenato bomber ospite confeziona poi la personale tripletta e chiude i giochi al 69', finalizzando con un tap-in un perfetto contropiede orchestrato da Pietrosanti. Calciatoripiù: Bartolini, Giubbolini G., Giubbolini N . (Santa Maria); Cecchi, Sanso, Gueye, Ragusa (Settignanese).