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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 11

S.banti Barberino-Audace Galluzzo 1-2

RETI: Martinaj, Raimondo, Sartiani
BARBERINO: Gaeta, Mengoni, Jerevija, Carpini, Lavacchini, Sophie, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Mazzocchi, Hasanaj, Gjura, Tofani, Dumbrava, Gjini, Mongatti, Perfetti. All.: Roberto Pugliese.
AUDACE GALLUZZO: Miranda, Giappichini, Bedognè, Voican, Gensini, Verga, Gibbino, Ibraliu, Raimondo, Sartiani, Hebeler. A disp.: Burroni, Martorelli, Burrini, Guastalegname, Vignoli, Del vita, Fossi. All.: Mario De Fazio.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: 11' Raimondo, 28' Sartiani, 66' Martinaj.



Il Galluzzo sbanca il campo del Barberino al termine di una gara che avrebbe potuto tranquillamente regalare un epilogo in parità; bravi e cinici gli ospiti nel portare via i tre punti, ma in virtù del secondo tempo giocato in attacco dai locali dopo un primo tempo favorevole agli ospiti il match avrebbe potuto appunto prevedere la spartizione della posta. I gialloblù di De Fazio ipotecano la loro vittoria in calce ai primi 35' di gioco, conclusi sul parziale di 0-2. All'11' ecco il primo gol della gara, lo realizza Raimondo sugli sviluppi di una punizione respinta, abile il numero 17 ospite a insaccare da distanza ravvicinata. Non accade nulla fino al 29' quando arriva il raddoppio di Sartiani, che dopo aver vinto due rimpalli ed evitato un difensore supera il portiere mugellano in uscita. Si va al riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa il Barberino cerca la rivalsa e, ci prova in due occasioni al 43', mentre 6' più tardi Sophie conclude alto da buona posizione. Il colpo di testa di Rossi al 55' finisce di pochi metri sopra la traversa. Al 59' è addirittura la traversa a negare la gioia del gol a Martinaj, sulla ribattuta il pallone sbatte sulla riga ma non la oltrepassa. La rete che dimezza lo svantaggio e riapre la gara arriva troppo tardi, al 66', grazie al calcio piazzato vincente da 30 metri di Martinaj. Non accade più niente di rilevante poi fino al triplice fischio del signor Magherini di Firenze che ha ben diretto il confronto. Calciatoripiù: Carpini, Asta (Barberino); Raimondo (Aud. Galluzzo).
Fortis Juventus-Lanciotto Campi 4-1

RETI: Morozzi, Morozzi, Questori, Questori, Ferrini
FORTIS JUVENTUS: Menetti, Busico, Questori, Dallai, Molinati, Bolognesi, Ulivi, Guarducci, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.: Mari, Mengoni, M. Bartolini,Ciappi, Lucarelli, Nencioli, Ballini, Codini. All.: Filipponi.
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bushati, Vasa, Mannocci, Malaj, Landini, Bini, Stefanini, Amantea. A disp.: Bandini, Gueli, S. Bartolini, Ferrini, Calamai, Misiano. All.: Meloni.
ARBITRO: Meucci di Firenze.
RETI: 9', 47' Questori, 60', 65' Morozzi, 69' Ferrini.



Successo casalingo per la Fortis Juventus, che continua la propria corsa per conquistare la salvezza. La squadra guidata in panchina da JuriFilipponi, sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo, ha battuto il Lanciotto Campi con il punteggio di 4-1. Incontro a senso unico in favore della compagine mugellana, che conduce la sfida fino dai minuti iniziali. Il risultato viene sbloccato dopo 9' del primo tempo. Un calcio di punizione laterale pesca Morozzi, che effettua una torre in favore di Questori: il compagno arriva da dietro e piazza un tap-in vincente da posizione ravvicinata. Le due squadre vanno al riposo con il vantaggio di misura dei biancoverdi di casa. Nel secondo tempo la Fortis Juventus continua a condurre le danze. Al 47' Questori si ripete al termine di un'azione in verticale e, servito da Morozzi, firma la doppietta personale che vale il raddoppio. Al 60' Morozzi, dopo due assist, va a segno in prima persona: da posizione defilata sulla sinistra rientra e batte il portiere dei campigiani con un tiro sotto la traversa. Al 65' lo stesso Morozzi si ripete e firma la rete del 4-0, andando via e battendo ancora una volta l'estremo difensore degli ospiti. Nei minuti successivi c'è ancora il tempo per altre emozioni. I mugellani colpiscono una traversa con il nuovo entrato Mattia Bartolini e un altro subentrato, Ferrini, colpisce a sua volta una traversa per il Lanciotto Campi. Prima del triplice fischio finale, al 69', lo stesso Ferrini realizza la rete del definitivo 4-1 al termine di un'azione personale nell'area dei mugellani.
Sporting Arno-Floria 0-0

SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Ndreu, Martini, Mauriello (54' Ceccherini), Obino, Crescenzo, Crini, Fossi, Rotondi (54' Filandro). A disp.: Baroni, Diop, Galli, Lombardi, Marvataj, Poggiolini, Viviani. All.: Dario Giulivo.
FLORIA: Vila, Carrai (54' Saleh), Bautista, Macalus (45' Laaroussi), Fibbi, Santoro, Esteves (41' Ciaccia), Galletti, Materassi, Bettarelli (41' Tassi), Batelli (54' Nuti). A disp.: Panteri, Romoli, Servi, Taddei. All.: Alessandro Zagli.
ARBITRO: Iacopini di Firenze.



La Settignanese cade, la Floria inciampa. La partita tra Sporting Arno e Floria finisce 0-0, caratterizzata da aspetti tattici e tecnici di segno diverso che alla fine generano una situazione di equilibrio. Nonostante questo, i 70' di gioco non sono certo risultati privi di emozioni. Entrambe le squadre si sono concentrate sulla propria solidità difensiva, rinunciando in parte alla spinta offensiva per evitare di scoprire il fianco. Durante i primi 20' le due squadre si studiano senza creare grandi occasioni; al 22' la Floria prova a portarsi in vantaggio con Esteves che, dalla lunga distanza, dopo aver ricevuto palla da Galletti, calcia verso la porta di Bambini. Il tiro risulta centrale e l'estremo difensore dello Sporting Arno si fa trovare pronto e blocca il pallone. L'occasione per lo Sporting arriva appena tre minuti dopo: Fossi recupera palla sulla trequarti, salta Bautista e calcia verso la porta, Vila effettua un grande intervento con il piede sinistro e salva la Floria dall'1-0. I restanti dieci minuti del primo tempo sono caratterizzati da giro palla e numerose interruzioni di gioco per falli a centrocampo. Nel secondo tempo la partita si accende e lo Sporting prova a portarsi immediatamente in vantaggio. Fossi guadagna una punizione dal limite dell'area avversaria e la calcia immediatamente, cercando di sorprendere Vila, il pallone però si stampa sulla traversa e torna nelle mani di Vila: che fortuna per la squadra ospite! La Floria si scuote e cerca di reagire, mister Zagli effettua diversi cambi per cercare di cambiare l'assetto della propria squadra. L'occasione più grande della partita per la Floria arriva al minuto 46 quando il neoentrato Laaroussi stoppa il pallone da un rilancio del proprio portiere e serve immediatamente tra le linee Materassi che, davanti alla porta, non sbaglia. Il gol viene però annullato per fuorigioco. L'ultima occasione del match se la aggiudica lo Sporting Arno, Fossi riceve palla da Crini sulla trequarti e imbuca tra le linee il subentrato Ceccherini che firma l'uno a zero, ma anche questo gol non viene convalidato per fuorigioco. In definitiva, nonostante il divario tra le due squadre in classifica, finisce 0-0 una gara in cui nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull'altra. Calciatoripiù: Fossi (Sporting Arno): bella partita del numero 10 dello Sporting Arno che riesce spesso a fare la scelta giusta ma a concretizzare poco, comunque il più pericoloso dei suoi. Laaroussi (Floria): appena entra è imprendibile per la difesa dello Sporting ma anche lui non riesce a concretizzare.
Zenith Prato-Rondinella Marzocco 1-0

RETI: Topi
ZENITH: Zipoli, Alderighi, Bigagli, Breccia, Calistri, Falco, Fossi, Magni, Pecchioli, Topi, Bernardini. A disp.: Artusi, Barry, Bini, Castronuovo, D'Anna, Kola, Mantuano, Paci. All.: Alessio Rotondo.
RONDINELLA: Besa, Di Gangi, Biagiotti, Tema, Gori, Tentati, Deaconescu, Lombardi, Fornaciai, Bracaloni, Nannoni. A disp.: Rossi, Pezzati, Torelli, Pecchioli, Pierini, Galli, Doddoli. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Meucci di Firenze.
RETE: Topi.



Mentre là davanti la vetta rischia di ridisegnarsi, la Zenith consolida il proprio ottimo piazzamento aggiudicandosi uno dei big-match di giornata, quello contro la Rondinella. I padroni di casa si impongono per 1-0, al termine di una gara prevalentemente controllata dalla squadra pratese, che nella prima frazione di gioco trova il gol del vantaggio con Topi che si mette in proprio, salta il portiere e insacca in rete. A metà del secondo tempo si registra un espulsione per la Rondinella. La squadra ospite è dunque costretta a rivedere i propri piani. Nascono in corsa del secondo tempo diverse azioni da ambo le parti che non portano a cambiare il risultato. La partita scorre via e termina con lo stesso parziale del primo tempo.
Rinascita Doccia-Santa Maria 3-1

RETI: Lucisano, Bettini, Bettini, Giusti
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Paoletti, Scaparra, Pazzagli, Kulish, Nencini, Fantechi, Bettini, Lucisano, Domi. A disp.: Perini, Marocchi, Arrighetti, Roccavilla, Scatuzzi, Tazzi. All.: Andrea Ghilli.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Abbruzzese, Vestri, Massaini, Geniotal, Salvadori, Lazzeri, Shpijati, Tortorelli, Fagioli, Giusti. A disp.: Ciampi, Giubbolini G., Innocenti. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Sarri di Firenze.
RETI: Lucisano, Bettini 2, Tortorelli.



Al Biagiotti di Sesto Fiorentino il Rinascita Doccia ottiene una vittoria non scontata e raggiunge una salvezza quasi matematica lasciando in una brutta situazione il Santa Maria, scavalcato dai diretti rivali della Fortis Juventus e con le altre contendenti per la salvezza che allungano in classifica. Nemmeno il tempo di battere dal centro che alla prima azione i locali passano subito in vantaggio: palla lunga che la difesa degli empolesi non riesce a respingere, Domi pesca Lucisano davanti alla porta di Giubbolini che nulla può sul tiro scoccato all'altezza del dischetto. Gli ospiti cercano subito di rendere pan per focaccia con un'azione fotocopia: palla lunga, la difesa locale esita, Lazzeri entra in area da sinistra ma Pozzi gli copre bene lo specchio. All'8' gestisce palla Fantechi, cross al centro per il perfetto inserimento di Pazzagli che dall'interno dell'area di rigore colpisce perfettamente in acrobazia, ma un miracolo di Giubbolini gli nega la gioia del goal. Pazzagli ci prova ancora una decina di minuti più tardi: la palla si impenna a campanile a seguito dell'opposizione di un difensore ospite al tiro di Medici, il capitano rossoblù si fa trovare nel posto giusto e riesce a coordinarsi per la battuta senza però trovare lo specchio. Al 28' si rifà vivo il Santa Maria con Massaini che pennella bene per Lazzeri, il quale di testa mette a lato della porta difesa da Pozzi. Due minuti dopo arriva il raddoppio dei locali: Fantechi entra in area dalla destra, salta il diretto avversario e porge una palla d'oro a Bettini. Il centravanti rossoblù, dimenticato tutto solo dai difensori avversari tra il dischetto e l'area piccola, ha tutto il tempo di stoppare il pallone e superare un incolpevole Giubbolini: 2-0. Come nel caso del primo goal, i ragazzi di mister Bartoli tentano subito di recuperare lo svantaggio e, con lo stesso identico schema della ripresa del gioco del secondo minuto, Lazzeri si presenta da solo davanti a Pozzi in uscita, con il portiere sestese che ha ancora la meglio nel personale duello con l'avversario. Nel recupero clamorosa occasione non sfruttata dai locali: Bettini compie uno scatto di quaranta metri per andare a pressare Giubbolini, costringendolo ad affrettare il rinvio; ne scaturisce una palla alta e carica di effetto che Geniotal, sbagliando il controllo, di fatto passa a Bettini, tutto solo davanti al portiere. L'attaccante di casa, spalle alla porta e forse anche stremato dallo sforzo profuso, non si accorge della sua privilegiata posizione e, invece di tentare il controllo, gira di prima intenzione colpendo in pieno Giubbolini che così impedisce ai suoi di affondare prematuramente. La musica sembra non cambiare nel secondo tempo, con i locali che riprendono a macinare gioco e rendersi pericolosi. La svolta potrebbe avvenire al 6' quando, su un lungo lancio dalla difesa empolese verso la porta rossoblù, Pozzi, forse accecato dal sole, giudica male la traiettoria della palla e prima tenta un'uscita fuori dall'area, poi si fa scavalcare dalla stessa e infine inciampa, lasciando campo libero a Tortorelli che rimette in partita i suoi: 2-1. In effetti l'episodio cambia l'inerzia della partita, che vede adesso da un lato gli empolesi liberarsi dall'apatia e gettarsi all'assalto alla ricerca del pareggio con un'energia mai profusa prima, dall'altro i ragazzi di mister Ghilli più timorosi e autori di errori banali e giocate dettate dalla paura. Lazzeri e Tortorelli creano un paio di buone azioni sulle quali i locali si salvano con affanno (da segnalare un prodigioso recupero di Medici su Lazzeri al minuto 18). Le speranze empolesi tuttavia si spengono al 20' quando il subentrato Scatuzzi mette un'invitante palla sul primo palo, permettendo a Bettini di imprimere il secondo sigillo personale che riporta il Santa Maria a distanza di sicurezza. La restante porzione di gioco è caratterizzata dal residuo agonismo dei ragazzi di mister Bartali che, non domi, profondono le ultime energie. Lo fanno però in modo abbastanza sterile e con un agonismo talvolta eccessivo, che l'arbitro (autore di una direzione per il resto quasi impeccabile) non riesce a contenere e che comporta del nervosismo sia in campo sia sugli spalti. Ad ogni modo il punteggio non cambia e così il Rinascita Doccia vince 3-1, scacciando gli ultimi fantasmi in attesa della matematica tranquillità. Calciatoripiù : Per il Rinascita Doccia l'intero centrocampo composta da Pazzagli , Domi e Lucisano , che ha sempre avuto la meglio sugli avversari. Per il Santa Maria gli attaccanti Lazzeri e Tortorelli , che hanno creato più di un grattacapo ai difensori sestesi, e il portiere Niccolò Giubbolini , che ha salvato la porta in varie occasioni.
Montelupo-Maliseti Seano 5-0

RETI: Milanesi, Milanesi, Bitossi, Mazzei, Milanesi
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Tizzanini, Galli, Morelli, Vaiani, Vegni, Milanesi, Castaldi, Mazzei, Bitossi. A Disp.: Fossi, Alfaroli, Baldini, Cantini, Gambone, Napolitano, Simoncini, Trilli. All.: Gianluca Peselli.
MALISETI: Faggi, Di Motta, Verrilli, Bellini, Camuso, Durgoni, Ghinea, Di Mauro, Moretti, Pancella, Truscelli. A Disp.: Tartoni, Torcasio, Becocci, Beneforti, Bianco, Vaccaro, Traversari, Guidarelli. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Alessio Antonini di Empoli.
RETI: Milanesi 3, Mazzei, Bitossi.



Montelupo travolgente! I ragazzi di mister Peselli passano per 5-0 su un Maliseti spento; prestazione perfetta da parte dei padroni di casa, che dominano in lungo e in largo una partita non semplice, approfittando di un Maliseti in difficoltà sin dall'inizio della gara. A sbloccare il risultato ci pensa, al 10', l'eroe di giornata Milanesi: un super Mazzei si libera sulla fascia ed appoggia in area di rigore proprio per l'accorrente Milanesi, che vede la porta e insacca la rete dell'1-0. Milanesi che, pochi minuti più tardi, praticamente con un'azione fotocopia, trova il secondo gol di giornata; 2-0 e gara indirizzata sui giusti binari per i padroni di casa. Nel finale di primo tempo, arriva anche l'eurogol di Bitossi, che al volo, da fuori area, insacca il pallone sotto l'incrocio per il 3-0. L'unico squillo del Maliseti arriva allo scadere della prima metà di gioco e capita sui piedi di Pancella, che però non trova la porta. Nella ripresa non cambia il copione dei match e il Montelupo dilaga, mandando in rete prima Milanesi, per la tripletta personale, e poi Mazzei, per il 5-0 finale. Calciatoripiù : Mazzei , Milanesi , Tizzanini (Montelupo).
Folgor Calenzano-Settignanese 1-0

RETI: Cecchi
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Garota, Cusumano, Muca, Finotello, C. Lazzerini, Cecchi, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Braccini, Santucci, Oliarca, Pieralli, Mazzanti, Pieri, Benelli, Martelli, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
SETTIGNANESE: Barbieri, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Genovesi, Ragusa, Bianchini. A disp.: Roschi, Ciani, Arca, Piccioli, Scognamiglio, Grassi, Vassallo, Cecchi, Straccali. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze.
RETE: 50' Cecchi.



Per interrompere l'astinenza da vittoria che durava da ben sei turni, dovuta ad un inspiegabile quanto inatteso calo di tenuta fisica e mentale che perdurava da quasi due mesi, il Calenzano sceglie la giornata forse più difficile, disegnando la partita difensiva perfetta e rompendo il digiuno addirittura contro la prima della classe. La Settignanese arriva al Silvano Facchini con l'entusiasmo alle stelle, il morale ben radicato ed il pensiero ad una vittoria finale in campionato sempre più vicina. L'idea è chiara: ribadire le gerarchie e spegnere le ultime velleità dell'inseguitrice prossima, quella Floria fermata sul pari nel turno precedente proprio dalla banda rossoblu, con un pareggio raggiunto solo nei minuti finali. La partita, per i primi 15 minuti, è in decisa fase di studio ed il periodo scorre via senza particolari sussulti con i rispettivi portieri mai in pericolo. Dal ventesimo minuto, la Settignanese comincia a presidiare con più dinamismo il centrocampo calenzanese confezionando tre tentativi degni di nota - al 23' con Gueye, al 26' con Bianchini ed 30' con Genovesi, senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta e lasciando relativamente tranquillo Lastrucci. Replica al 32'Cecchi dall'altro lato con un tiro alto dopo una bella azione corale. Il primo tempo si chiude senza ulteriori note ma con la visione chiara delle tattiche in campo: la Settignanese fa la partita, in cerca di quel gol che saprebbe poi difendere molto bene come già fatto in tante sue partite passate mentre il Calenzano punge in continuazione in contropiede con il duo Landi-Cecchi che sembra ben ispirato. Il secondo tempo ricomincia con le stesse identiche dinamiche. Al 39' un provvidenziale intervento di M. Lazzerini rimedia al forse unico pasticcio difensivo del Calenzano in tutto il match, mentre un minuto dopo (40'), un pericoloso tiro di Tozzi dal limite viene deviato quel tanto che basta per finire a lato e regalare almeno il corner. Il Calenzano intanto accorda gli strumenti per la stoccata che ha in mente e comincia a lavorare sulla geometria. Già al 45' si affaccia dalle parti di Barbieri e, in seguito ad azione d'angolo, sviluppa un pallonetto alto di poco mentre al 47' passa dalla teoria alla pratica: bella la palla recuperata dal centrocampo con Landi lanciato al centro. Controllo, difesa del pallone e lancio rasoterra in corsa sulla sinistra per l'accorrente Cecchi che, da appena dentro l'area, scarica il sinistro sul primo palo cogliendo però solo la base esterna. E' solo la prova generale di ciò che accade al 50' con la stessa azione in perfetta fotocopia e gli stessi degni e bravissimi attori. Cecchi questa volta battezza in diagonale il secondo palo fulminando Barbieri. Ci vogliono 6' alla Settignanese per darsi una scossa e al 56' Ragusa ci prova da lontano con Lastrucci in controllo sudato : la palla infatti passa molto ma molto vicina al palo. Al 57' il colpo di scena che potrebbe far cambiare tutto. Un Landi indomabile ingaggia un duello in area con il proprio marcatore; c'è contatto, una maglia forse tirata e Landi va giù, il direttore di gara fa ampi cenni di procedere. Scappa una parola di rabbia, forse neanche diretta all'arbitro (tra l'altro distante 15 metri) che però, inflessibile e nell'incredulità dei rossoblù, sventola molto fiscalmente il rosso in faccia al numero 11 locale. Restano ancora 20' di gara e di garra con un copione totalmente riscritto che non lascia adito a dubbi. Quello che accade però non riflette ciò che ci si aspettava. La Settignanese crea ovviamente pressione in superiorità e stringe la squadra di Pieri nella propria metà campo ma occasioni limpide, chiare e da rammarico non se ne sta creando e non ne creerà fino alle fine del tempo. Il Calenzano è in trance agonistica, supportata dai suoi centrali difensivi M. Lazzerini e Muca in forma top e sviluppa una continua e sempre più evidente consapevolezza di quanto sia granitica la propria difesa. Merito anche del subentrante Sabatino che da solo nella terra di nessuno (ovvero la metà campo della Settignanese, circondato da maglie di diverso colore) permette, con il proprio gioco di protezione palla, le necessarie avanzate del proprio asse difensivo - troppo utili per evitare il pericoloso debito d'ossigeno - ed innesca quel salvifico e continuo spezzettamento ed abbassamento del ritmo partita. La stanchezza fa il resto ed il Calenzano finisce con una convincente vittoria ed un calcio ben assestato al suo periodo di crisi. Bentornato al Calenzano e chapeau alla sua partita che potremo definire da grande squadra; in bocca al lupo per il suo finale alla Settignanese che, risultati alla mano (vedi il contestuale pari della Floria a Badia a Settimo), non esce alla fine troppo danneggiata da questo stop e non modifica di un millimetro le proprie ambizioni.