RETI: Landi, Bitossi
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Santucci, Andreuccetti, Garota, Pieralli, C. Lazzerini, Finotello, Cecchi, Innocenti, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Braccini, Muca, Magurno, Cusumano, Pacifico, Mazzanti, Benelli, Sabatino, Pelagatti .All.: Andrea Pieri.
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Bitossi, Castaldi, Fiorini, Galli, Mazzei, Milanesi, Tizzanini, Vaiani, Vegni A disp.: Alfaroli, Baldini, Cantini, Fossi, Morelli, Napolitano, Simoncini. All.: Gianluca Peselli.
RETI: 45' Bitossi, 49' Landi.



Se uno spettatore si immaginava di gustarsi le mirabili geometrie alla Guardiola o l'inappuntabile precisione tattica di Sacchi, non può che essere rimasto un po' deluso da questa partita, in cui da una parte avevamo il Calenzano (forse all'ultimo treno per sperare nella vittoria finale) e dall'altra il Montelupo squadra ostica e pericolosa soprattutto lontano dalle mura amiche e protagonista, in questo campionato, di risultati sorprendenti come le vittorie esterne in campi assai poco digeribili (Doccia, Floria e Zenith costretto al pari). Il motivo è presto detto: Il Montelupo gioca decisamente meglio fuori casa perchè fa della difesa e della compattezza dei reparti il suo punto forte. Certo che tutto ciò va a discapito della pulizia e della fluidità del gioco con arroccamenti in difesa stile Herrera, ma i risultati parlano chiaro per la squadra di mister Peselli e quindi merito a lui, ai suoi ragazzi e al suo modo di giocare. Se poi ci si aggiunge un po' di fortuna che non guasta mai, un portiere in forma decisamente smagliante e i troppi, troppi errori in fase realizzativa del Calenzano in questa occasione, si riesce a far quadrare un pareggio poco pronosticabile all'inizio. Ma si sa, come diceva il grande Boskov - "gol è quando palla entra in rete!". Nel primo tempo il Calenzano fa tutto ciò che è nei suoi poteri per farsi male da solo. C'è sì la prima azione per il Montelupo al 2' con Lastrucci che disinnesca in due tempi il tiro di Fiorini. Da questo momento la banda rossoblu non concede più niente e riesce nell'incredibile compito di fallire almeno sei clamorose palle gol in mezzo ad una continua pressione in attacco. Al 5' spazio per un tiro di Innocenti, fuori, replicato da Cecchi all'8' che non centra la porta. Al 13' Landi di testa trova Faggioli pronto. Al 18' Cecchi si invola da solo ma Faggioli esce alla disperata (riuscendo nel contrasto), la successiva palla vagante viene liberata all'ultimo in piena area. Al 19' M. Lazzerini spara dal limite, un difensore rivale immola la sua tibia evitando il gol. Al 21' sempre M. Lazzerini non riesce a deviare da un metro una palla filtrante arrivata da un corner, con la porta completamente libera. Al 27' poi il presagio che la giornata non sia proprio propizia per i rossoblu: Landi, a coronamento di una bella percussione di squadra, taglia in area e centra il palo con Faggioli in uscita. Sulla ribattuta si avventa Innocenti che, con la porta completamente spalancata e da 5 metri di distanza, riesce a centrare l'unico avversario in tuffo sulla linea. Un'altra iniziativa di Landi al 35' con l'onnipresente Faggioli ben attento, chiude un primo tempo giocato quasi sempre in area montelupina. Si parte con il secondo tempo che sembra sulla falsa riga del primo. Al 38', un bello schema d'angolo porta C. Lazzerini ad un potente fendente appena in area ma Faggioli si supera bloccando sulla linea il velenoso rasoterra. E il Montelupo? Il Montelupo fa quello che si è prefissato venendo a giocare nella piana: contrasta, rinvia senza preoccuparsi del bonton, pressa, ribatte e..aspetta. Primo avviso al 44': Fiorini, al culmine di una bella e veloce azione di squadra, spara alto di centimetri dal limite mettendo i brividi a Lastrucci. Basta e avanza invece al 45' la seconda azione pericolosa del Montelupo, ancor più bella della precedente e gestita con vari passaggi di prima e sviluppo dell'azione in fascia sinistra, che permette a Bitossi di battere Lastrucci da centro area. Il Calenzano appare stordito, ma si può dire che trovi la forza di pareggiare quasi subito con Landi (49') che questa volta centra la porta, con l'ennesima veloce imbucata, riuscendo a battere Faggioli (fino a questo momento insuperabile) ma è chiaro che si intravedono le prime crepe di scoramento dei ragazzi di mister Pieri, per un match dominato ma ora beffardamente pericoloso. C'è un periodo in cui le squadre si annullano in un gioco sporco, con pressing ai limiti del regolamento, continui campanili e rinvii quasi sempre disinnescati dalle rispettive difese. Il Montelupo traghetta il pareggio e spera in un raid improvviso, cosa che avviene al 67' quando solo una bella uscita di Lastrucci impedisce a Bitossi un beffardo gol nel finale. Il Calenzano tenta le ultime carte nei 4' di recupero concessi: Al 70' Landi conclude alto di poco. Sempre Landi protagonista al 71' ma il direttore di gara annulla il suo gol per un presunto fuorigioco (solo gli dei del pallone sanno se reale o no) mentre al 72' ancora Faggioli nega ad Innocenti il gol della vittoria con una bella respinta in tuffo su potente tiro da appena entro area. The End. Non stiamo commentando la boxe, in cui ai punti ci sarebbe un chiaro vincitore, ma il gioco più straordinario del mondo, in cui non sempre chi è favorito ride e chi è sfavorito piange. Onore al Montelupo che strappa un punto coi denti e proposta di gita a Lourdes per il Calenzano. Chi non segna, non vince. Calciatoripiù : Faggioli : Para tutto il parabile. La cosa più importante però è l'estrema sensazione di sicurezza che emana alla sua squadra. Bitossi : chissà perché ma nelle tre azioni del Montelupo lui è sempre protagonista. Landi : ci prova in tutti i modi possibili ma, sfortunatamente per la sua squadra, ci riesce solo una volta. Lastrucci : poco impegnato ma salva la sua squadra dalla clamorosa beffa nel finale.

RETI: Ciappi, Martini, Martini, Morozzi, Madeo
FORTIS JUVENTUS: Menetti, Busico, Questori, Dallai, Molinati, Merkaj, Ulivi, Guarducci, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.: Coralli, Bolognesi, Mengoni, Ciappi, Bartolini, Nencioli, Ballini, Benvenuti, Occhibove. All.: Juri Filipponi
S. BANTI BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Jerevisa, Tofani, Paolucci, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Baldini, Mazzocchi, Mongatti, Hasanaj, Gjini, Dumbrava, Poggiali. All.: Roberto Pugliese.
ARBITRO: Labardi di Firenze.
RETI: 4' Morozzi, 39' Madeo, 54', 65' Martini, 72' Ciappi.



La 20esima giornata ha messo di fronte Fortis Juventus e S. Banti Barberino per il campionato Giovanissimi Regionali, girone D, sul sintetico del Donatini di Borgo San Lorenzo. Ha vinto limpidamente la squadra di casa, che fa così un importante passo in avanti verso la salvezza ai danni di una formazione ospite che invece con questa sconfitta torna in piena bagarre nei bassifondi della graduatoria. Il risultato esemplifica alquanto fedelmente l'andamento della gara, dove il predominio borghigiano è stato pressoché costante. Oltre i gol, infatti, ci sono state anche un numero cospicuo di occasioni fallite per un nonnulla. I padroni di casa hanno disputato una buona partita agevolati, specialmente nel primo tempo, da un atteggiamento troppo passivo dei rossoblù (per l'occasione in maglia viola) che non sono mai stati capaci di tirare in porta né di contrastare efficacemente le giocate dei borghigiani. Il Barberino è un buon complesso, forte in tutte le zone del campo; purtroppo stavolta il reparto difensivo (Carpini, elemento più qualitativo, era assente) ha fatto acqua da tutte le parti, concedendo un'infinità di occasioni da gol alla Fortis. Detto ciò tutte le carte per riprendere il cammino verso la salvezza finale rimangono intatte, a patto che migliorino attenzione e approccio alla gara. Appena il tempo di accomodarsi in tribuna e al 4' la Fortis passa in vantaggio: bella imbucata di Ulivi per Morzzi che, solo davanti al portiere Morozzi, ferma elegantemente il pallone e cambiando piede trafigge Gaeta in uscita (1-0). Al 7' la risposta del Barberino, con un colpo di testa finito abbondantemente alto di Paolucci da azione d'angolo. La partita subisce una fase dove non succede nulla fino al 18' quando Abelli, dopo aver vinto due rimpalli consecutivamente, calcia addosso al portiere proteso in uscita disperata. Al 20' la Fortis reclama un calcio di rigore sugli sviluppi di una punizione battuta da Morozzi da una ventina di metri, col pallone che va a sbattere sulla barriera colpendo un braccio dei difensori ospiti, ma l'arbitro non ravvisa gli estremi per la massima punizione. Al 23' gran tiro dalla distanza di Martini deviato casualmente da un difensore del Barberino, con la sfera che va a sbattere in pieno sulla traversa. Al 27' sempre lo stesso attaccante lascia partire da oltre venticinque metri un gran bolide, ma Gaeta è attento e devia sopra la traversa. Al 28' una buona occasione capitata ad Ulivi a pochi metri dalla porta non viene finalizzata a dovere. Al 33' bella azione personale di Morozzi che percorre trenta metri di campo palla al piede, per poi effettuare un cross da fondo campo che nessuno dei suoi compagni riesce a raggiungere. Su questa azione termina la prima frazione di gara. La ripresa si apre con un Barberino più propositivo ed aggressivo, capace di trovare il pareggio al 39' con una gran conclusione da fuori area di Madeo che va a infilarsi all'incrocio dei pali (1-1). In tale circostanza è da evidenziare anche la bella preparazione al tiro dell'attaccante barberinese. Al 41' gradevole azione borghigiana orchestrata da Abelli prima e Morozzi poi, ma il traversone di quest'ultimo da distanza ravvicinata viene bloccato da Gaeta. Al 44' una punizione di Martini da fuori area termina un paio di metri sopra la traversa. Al 46' stessa sorte subisce quella battuta da Madeo. Al 47' non ha fortuna nemmeno il diagonale di Asta da buona posizione, che termina fuori di poco. Al 53' Gaeta è bravo nel deviare in angolo una pericolosa conclusione di Martini da distanza ravvicinata. Al 54' arriva il vantaggio della Fortis, con Martini che è bravo e abile nel colpire di testa uno spiovente calciato velenosamente da Morozzi (2-1). Al 62' alta di poco una conclusione di Morozzi da fuori area. Al 65' il gol del 3-1 arriva al termine di una bellissima triangolazione tutta di prima tra Martini e il subentrato Ballini, che rimette al centro da fondo campo un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. Al 69' gli ospiti non sono neanche fortunati perché da azione di mischia una botta da distanza ravvicinata viene respinta sulla linea a portiere battuto. Sono 4 i minuti di recupero concessi all'interno dei quali c'è da registrare il gol da cineteca di Ciappi, autore di un tiro da distanza siderale che va ad infilarsi all'incrocio dei pali per il definitivo 4-1 in favore della Fortis Juventus. Calciatoripiù : Martini (Fortis Juventus): spina nel fianco della difesa ospite, realizza due gol di pregevole fattura. Cerca la porta da qualsiasi posizione grazie al potente tiro che spesso risulta essere vincente. Morozzi (Fortis Juventus): dotato di ottimi fondamentali, rapido nell'esecuzione e bravo nella transizione palla. Asta (S. Banti Barberino): tecnico e bravo col pallone tra i piedi come nella conclusione a rete. Madeo (S. Banti Barberino): realizza un eurogol e combatte per tutta la gara in più zone del campo con risultati più che apprezzabili.

RETI: Nannoni
RONDINELLA: Rossi, Di Gangi, Biagiotti, Tema, Gori, Tentati, Torelli, Calugi, Deaconescu, Pecchioli, Nannoni. A disp.: Besa, Bracaloni, Ballerini, Lombardi, Pierini, Pezzati, Galli, Fornaciai, Doddoli. All.: Andrea Ricci.
SANTA MARIA: Torino, Cantini, Andreini, Massaini, Geniotal, Shpijati, Ciampi, Giusti, Tortorelli, Fagioli, Giubbolini Gabriele. A disp.: Innocenti, Mazzoni, Vestri, Lazzeri, Mulinacci, Sabato, Abbruzzese. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Cavaliere di Firenze.
RETE: 5' Nannoni.



Preziosa vittoria interna della Rondinella, che conferma la sua solidità difensiva e trova la via del gol per piegare uno a zero un S.Maria un po' sottotono in questa occasione anche a causa delle assenze. Il primo spunto della gara si registra al 4', con un tiro cross di Nannoni, il portiere ospite Torino blocca a terra. Al 5' Rondinella in vantaggio: lancio lungo proprio per Nannoni che, appena entrato in area, con un diagonale potente e preciso realizza l'uno a zero. Il Santa Maria non ci sta: all'8 Giusti, dopo aver saltato il proprio marcatore raggiunge il fondo e crossa al centro, il pallone sfila per tutta l'area senza che nessuno degli avanti ospiti intervenga. All'11' si segnala una conclusione da fuori area di Fagioli, Rossi blocca in tuffo con sicurezza. Al 30' la Rondinella torna a farsi pericolosa con Nannoni, che conquista un buon pallone, punta la porta di Torino e impegna quest'ultimo in un difficile intervento. Si va al riposo sul parziale di 1-0, dopo un primo tempo ben giocato dai padroni di casa. Nella ripresa al 41' i locali vanno ancora vicini al raddoppio: Torino respinge il tiro ravvicinato di Nannoni e salva i suoi; il pallone arriva fuori area, Gori ribadisce sulla porta ma Torino si oppone ancora. Il portiere ospite si supera poi sul terzo tiro ravvicinato dei biancorosssi, scoccato stavolta da Deaconescu. Al 63' un bel tiro di Abbruzzese lambisce la traversa della porta empolese. Nel finale, tolto un tiro di Tortorelli che si spegne a fil di palo, non si succede più nulla e la gara si conclude sull'uno a zero per i ragazzi di Ricci, che con questi tre punti danno una bella boccata di ossigeno alla propria classifica; gli altri risultati del girone non fanno invece far star tranquilli i gialloblù ospiti. Calciatoripiù: Nannoni, Tema, Gori (Rondinella); Torino, Massaini, Geniotal (Santa Maria).

ZENITH: Zipoli, Bonci, Paci, Topi, Alderighi, Bernardini, Bini, Fossi, Mantuano, Pecchioli, Breccia. A disp.: Artusi, Bigagli, Calistri, Castronuovo, Falco, Kola. All.: Rotondo.
AUDACE GALLUZZO: Fossi, Voican, Gensini, Burroni, Gibbino, Burrini, Sartiani, Hebeler, Mranda, Giappichini, Bedogné. A disp.: Arpaia, Martorelli, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Ara, Raimondo, Delvita. All.: De Fazio.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.



Poche occasioni e tante polemiche nel big match tra Zenith e Audace Galluzzo. Entrambe le squadre hanno sicuramente avuto prestazioni migliori nel corso del campionato; probabilmente, la paura di perdere ha prevalso e ne è uscito un pareggio con poche emozioni. Un'occasione non sfruttata da entrambe le parti tiene bloccata la partita sullo 0-0, ma l'episodio più importante arriva nel secondo tempo quando il Galluzzo segna con Vignoli e l'arbitro, però, annulla tutto per un fuorigioco molto discutibile, che ovviamente scatena le proteste della panchina del Galluzzo. Con questo pareggio, lo Zenith rimane terzo con il Calenzano a 36, mentre il Galluzzo è poco più in basso a 32. Un pareggio che non giova a nessuna delle due squadre, ma che risulta, allo stesso tempo, importante per un posto nei play-off.

LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Amantea, Bianchi, Bandini, Vivoli, Vasa, Landini, Bini, Toderici, Bartolini, Mannocci. A disp.: D Elia, Hila, Bouazize, Ferrini, Misiano, Malaj, Salvadori, . All.: Meloni Luca
RETI: Mannocci, Batelli, Ciaccia
LANCIOTTO: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Vasa,Bandini, Amantea, Mannocci, Landini,Bartolini, Toderici, Bini. A disp.: D'Elia, Bouaziz, Salvadori,Clemente,Malaj, Ferrini,Misiano. All.: Luca Meloni.
FLORIA: Servi, Carrai, Bautista, Macaluso, Fibbi, Santoro, Galletti, Nuti, Batelli, Taddei, Ciaccia. A disp.: Vila, Pasqual, Bettarelli, Esteves, Laaroussi, Panteri, Saleh. All.: Antonio Benevento.
ARBITRO: Stefanini di Pistoia.
RETI: Ciaccia, Batelli, Mannocci.



Il risultato finale non rispecchia la gara giocata quasi interamente da una Floria che per oltre un tempo non ha mai permesso al Lanciotto di impensierire il portiere. La formazione ospite si rende subito pericolosa dopo pochi minuti, quando una carambola pericolosa viene disinnescata da Romanelli che devia in angolo. Al 15' è Ciaccia che con un tiro debole trova il gol sorprendendo l'intera difesa del Lanciotto, non perfetta in questa occasione. Passano 5' e un'altra incertezza difensiva consente a Batelli di trovare il raddoppio. Il primo tempo si chiude sul 2-0, il Lanciotto non riesce ad essere pericoloso. Il secondo tempo parte sulla falsa riga del primo ma al 10' l'ingresso di Ferrini smuove le acque e accende la partita dei campigiani; subito trova Mannocci che si invola e trova il gol dell'uno a due con una palla deviata che spiazza Servi fino a quel momento spettatore non pagante. Ancora Ferrini dalla distanza trova un gran tiro ma troppo centrale per Servi che blocca senza problemi. Entra in campo Materassi per la Floria, che in due occasioni manca il 3-1: prima a tu per tu con Romanelli, il portiere evita un risultato più pesante, la seconda quando un'incertezza della difesa locale lo lascia solo ma l'attaccante si defila troppo e non trova il gol. Il Lanciotto le prova tutte chiudendo la partita a trazione anteriore con Oltion e Bouaziz subentrati praticamente a tempo scaduto e troppo tardi. La Floria con questo successo riprende così la marcia dopo il ko nel big-match contro la Settignanese; il Lanciotto rimane a secco in una posizione molto complicata.

RETI: Bellieri, Guidarelli, Pancella, Camuso, Di Mauro
CASELLINA: Tafi, Simeone, Apicella, Barro, Conforti, Berlincioni, Rios, Galloni, Fossi, Bellieri, Piccini. A disp.: Bettino, Acampora, Morr, Baldini, Corradi, Senesi Gabriel, Senesi Christian, Topalovic. All.: Latini.
MALISETI: Tartoni, Bellini, Becocci, Di Mauro, Bianco, Camuso, Traversari, Verrilli, Moretti, Durgoni, Ghinea. A disp.: Faggi, Beneforti, Gori, Guidarelli, Pancella, Torcasio, Truscelli, Vaccaro. All.: Bartolini.
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
RETI: Camuso, Galloni, Pancella, Di Mauro, Guidarelli.



Il Maliseti vince in casa del Casellina e mette in cassa tre punti importanti in chiave play-off. Partita che è stata molto equilibrata fino a metà del secondo tempo, dove poi la squadra di Bartolini ha preso il largo. Nei primi minuti il gioco lo fa il Maliseti, riuscendo anche a passare in vantaggio: un angolo battuto da Traversari trova infatti Camuso, che impatta di testa e mette il pallone in rete. Il Casellina però non demorde e reagisce dopo pochi minuti, riportando il match in parità: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone viene messo in area di rigore dove Galloni stacca e, anch'egli di testa, mette in rete sul secondo palo. Dopo il gol subito, è il Maliseti a gestire ancora il gioco e, dopo un paio di occasioni sprecate, si rimette davanti: Di Mauro si inserisce e viene servito in area di rigore dove, a tu per tu con Tafi, non sbaglia. Nel secondo tempo il Casellina spinge per cercare il pareggio, ma non riesce mai a impensierire seriamente Tartoni. Inevitabilmente, i biancorossi lasciano molti spazi agli ospiti, che ne approfittano e colpiscono: Moretti, sulla destra, salta un avversario, arriva sul fondo e crossa forte in area di rigore, dove Pancella anticipa un difensore e gira il pallone in rete. Dopo l'1-3, il Casellina esce dal campo e gli ospiti chiudono la gara: Guidarelli parte in solitaria da centrocampo e si presenta a tu per tu con Tafi, vince un rimpallo e spinge il pallone in porta. Maliseti che occupa la settima posizione a quota 26, mentre si complica il cammino del Casellina verso la salvezza. Calciatoripiù : Galloni (Casellina); Camuso e Moretti (Maliseti Seano).

RETI: Lucatuorto, Rotondi, Rotondi
SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Ndreu, Martini, Sisti, Obino (60' Diop), Ceccherini, Rotondi (57' Mauriello), Fossi (60' Lombardi), Crescenzo (44' Nohime). A disp.: Baroni, Filandro, Marvataj, Poggiolini, Talby. All.: Dario Giulivo
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Roccavilla (39' Scatuzzi), Scaparra (44' Pazzagli), Nencini (57' Ignesti), Fantechi, Bettini, Lucisano (54' Arrighetti), Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Tazzi, Giannini, Perzefi. All.: Andrea Ghilli
ARBITRO: Michele Gatti di Firenze
RETI: 36' Lucatuorto, 42', 56' Rotondi.



Di rincorsa si sta portando fuori da una situazione complicata. Lo Sporting Arno batte il Rinascita Doccia, vince per la terza volta di fila e prova ad accorciare sulla zona salvezza che adesso dista solo due punti. L'approccio è ottimo, la prima occasione si registra dopo appena cinque minuti di gioco: l'azione la comincia a centrocampo Fossi che salta un uomo e serve in area Rotondi che calcia di prima, ma centralmente e favorisce la presa di Pozzi. Il Rinascita Doccia replica al 10': Medici salta il diretto avversario lungo la fascia destra e crossa rasoterra per Bettini che stoppa il pallone e calcia col mancino, di poco a lato. È un momento positivo per il Rinascita Doccia che prova a crearsi occasioni da gol principalmente con Medici, imprendibile sulla fascia destra; al contrario lo Sporting Arno cerca di passare per vie centrali con Fossi; ma le due difese tengono botta, e il primo tempo finisce 0-0. Nel secondo tempo però è diverso lo spirito dello Sporting Arno che passa immediatamente in vantaggio. L'anticipo di Bettini sul lungo lancio per Rotondi, innescato direttamente dal calcio d'inizio, fa finire il pallone nella zona di Lucatuorto che alza la testa e vede Pozzi fuori dai pali: tiro da trenta metri, parabola fantastica e pallone sotto l'incrocio dei pali. Il raddoppio arriva quasi subito: corner di Fossi, colpo di testa di Rotondi che tutto solo non sbaglia e fa 2-0. L'asse Fossi-Rotondi risulta incontenibile, e al 56' i due creano un'altra grande azione che porta al terzo gol. Fossi recupera il pallone a centrocampo, salta un uomo e sul filo del fuorigioco serve Rotondi che si ritrova tutto solo dinanzi a Pozzi: tiro potente e angolato e 3-0. Lo Sporting Arno ora alla salvezza ci crede davvero. Calciatoripiù: Rotondi (Sporting Arno) segna una doppietta che trascina la sua squadra; da terzino Medici (Rinascita Doccia) impensierisce ripetutamente la difesa di casa.