Sangiovannese-Audace Galluzzo 1-0
RETI: Raffaelli
SANGIOVANNESE: Gioli, Ermini, Acanti, Checchini, Piantini, Arrighi, Bigordi, Innocenti, Fuccini, Maddaloni, Raffaelli. A disp.: Rossi, Chieffallo, Fabbrini, Pierazzi, Gatti, Travaglini, Cenni, Di Caterino, Dogi. All.: Simone Sereni.
AUDACE GALLUZZO: Bianco, Bianchini, Cabras, Fiesoli, Ferrati, Frosali, Mannini, Filiddani, Matassa, Desii, Cecchi. A disp.: Conti, Buzujka, Doko, Ugolini, Lanfrancotti, Riguccini, Ridani, Bianchini, D'Argenio. All.: Francesco Petrucci.
ARBITRO: Cardeti di Arezzo.
RETI: 15' rig. Raffaelli.
SANGIOVANNESE: Gioli, Ermini, Acanti, Checchini, Piantini, Arrighi, Bigordi, Innocenti, Fuccini, Maddaloni, Raffaelli. A disp.: Rossi, Chieffallo, Fabbrini, Pierazzi, Gatti, Travaglini, Cenni, Di Caterino, Dogi. All.: Simone Sereni.
AUDACE GALLUZZO: Bianco, Bianchini, Cabras, Fiesoli, Ferrati, Frosali, Mannini, Filiddani, Matassa, Desii, Cecchi. A disp.: Conti, Buzujka, Doko, Ugolini, Lanfrancotti, Riguccini, Ridani, Bianchini, D'Argenio. All.: Francesco Petrucci.
ARBITRO: Cardeti di Arezzo.
RETI: 15' rig. Raffaelli.
Cortomuso è la parola d'ordine per la prima di campionato fra Sangiovannese e Audace Galluzzo. Inflazionato come termine, sì, ma sempre preciso, specchio fedele di qualsivoglia partita vinta -o persa- col minimo scarto. I ragazzi di Simone Sereni mettono nel cassetto i primi punti stagionali con una prestazione solida e convincente, molto positiva nel primo tempo anche se un pizzico meno effervescente nel secondo. I primi dieci minuti di gioco sono caratterizzati da uno spesso strato d'equilibrio e da un'occasione per parte, con quella capitata a Fuccini incredibilmente cestinata a pochi passi dalla porta. Il contraccolpo psicologico, se c'è stato, viene assorbito in men che non si dica, tant'è che lo stesso attaccante locale riesce a procurarsi con sagacia un prezioso calcio di rigore frapponendosi fra il pallone e un Ferrati troppo irruento. Raffaelli poi dal dischetto è glaciale e non sbaglia, ipotecando così la partita già al quarto d'ora. Passata in vantaggio, la Sangiovannese legittima il proprio gagliardo stato di forma imprimendo al match il ritmo desiderato senza tuttavia trovare la stoccata vincente. Due buone parate di Bianco, un goal annullato e un altro paio di golose occasioni spedite sul fondo tengono in qualche modo il tabellino aperto a eventuali scossoni nella ripresa. Rientrata in campo con spirito rinnovato e con due nuovi innesti nel proprio scacchiere, l'Audace Galluzzo riesce a scrollarsi di dosso il grigiore e la timidezza dei primi quarantacinque minuti di gioco rompendo gli indugi in modo definitivo. La sfida si accende facendosi avvincente, con ambo le compagini intente a far prevalere nella diatriba i propri personali argomenti: da una parte la Sangiovannese prova a chiudere la contesa, dall'altra la compagine di mister Petrucci tenta invece il colpo grosso per rimettersi in carreggiata. Scampato in due circostanze il pericoloso doppio svantaggio, il Galluzzo colleziona a sua volta due ghiotte occasioni con Matassa, il quale non riesce a concretizzare in particolar modo un calcio di punizione da una mattonella invitate, la sua , stampandolo sulla barriera. La truppa di mister Sereni alza le barricate difendendo corta e compatta, senza rischiare concretamente nulla e provando a pungere in ripartenza. Nonostante i cambi, la buona volontà messa sul piatto e i quattro minuti di recupero, il Galluzzo non riesce a tirar fuori il coniglio dal cilindro rimanendo così a bocca asciutta. I segnali lanciati dai suoi ragazzi lasciano comunque ben sperare mister Petrucci, il quale può ritenersi soddisfatto per un secondo tempo condotto con un'identità di gioco che pareva essere rimasta sotto le coperte. Bene, molto bene la Sangiovannese, sempre in controllo del match anche se rea, se così si può dire, di non aver chiuso prima una partita che sarebbe potuta passare da vittoria a rammarico. Appunti buoni, per entrambe, da studiare per i successivi test stagionali.
Calciatoripiù: Piantini, Bigordi, Raffaelli (Sangiovannese);
Bianco, Filiddani (Audace Galluzzo).
Cortomuso è la parola d'ordine per la prima di campionato fra Sangiovannese e Audace Galluzzo. Inflazionato come termine, sì, ma sempre preciso, specchio fedele di qualsivoglia partita vinta -o persa- col minimo scarto. I ragazzi di Simone Sereni mettono nel cassetto i primi punti stagionali con una prestazione solida e convincente, molto positiva nel primo tempo anche se un pizzico meno effervescente nel secondo. I primi dieci minuti di gioco sono caratterizzati da uno spesso strato d'equilibrio e da un'occasione per parte, con quella capitata a Fuccini incredibilmente cestinata a pochi passi dalla porta. Il contraccolpo psicologico, se c'è stato, viene assorbito in men che non si dica, tant'è che lo stesso attaccante locale riesce a procurarsi con sagacia un prezioso calcio di rigore frapponendosi fra il pallone e un Ferrati troppo irruento. Raffaelli poi dal dischetto è glaciale e non sbaglia, ipotecando così la partita già al quarto d'ora. Passata in vantaggio, la Sangiovannese legittima il proprio gagliardo stato di forma imprimendo al match il ritmo desiderato senza tuttavia trovare la stoccata vincente. Due buone parate di Bianco, un goal annullato e un altro paio di golose occasioni spedite sul fondo tengono in qualche modo il tabellino aperto a eventuali scossoni nella ripresa. Rientrata in campo con spirito rinnovato e con due nuovi innesti nel proprio scacchiere, l'Audace Galluzzo riesce a scrollarsi di dosso il grigiore e la timidezza dei primi quarantacinque minuti di gioco rompendo gli indugi in modo definitivo. La sfida si accende facendosi avvincente, con ambo le compagini intente a far prevalere nella diatriba i propri personali argomenti: da una parte la Sangiovannese prova a chiudere la contesa, dall'altra la compagine di mister Petrucci tenta invece il colpo grosso per rimettersi in carreggiata. Scampato in due circostanze il pericoloso doppio svantaggio, il Galluzzo colleziona a sua volta due ghiotte occasioni con Matassa, il quale non riesce a concretizzare in particolar modo un calcio di punizione da una mattonella invitate, la sua , stampandolo sulla barriera. La truppa di mister Sereni alza le barricate difendendo corta e compatta, senza rischiare concretamente nulla e provando a pungere in ripartenza. Nonostante i cambi, la buona volontà messa sul piatto e i quattro minuti di recupero, il Galluzzo non riesce a tirar fuori il coniglio dal cilindro rimanendo così a bocca asciutta. I segnali lanciati dai suoi ragazzi lasciano comunque ben sperare mister Petrucci, il quale può ritenersi soddisfatto per un secondo tempo condotto con un'identità di gioco che pareva essere rimasta sotto le coperte. Bene, molto bene la Sangiovannese, sempre in controllo del match anche se rea, se così si può dire, di non aver chiuso prima una partita che sarebbe potuta passare da vittoria a rammarico. Appunti buoni, per entrambe, da studiare per i successivi test stagionali.
Calciatoripiù: Piantini, Bigordi, Raffaelli (Sangiovannese);
Bianco, Filiddani (Audace Galluzzo).
Aquila Montevarchi-Monteriggioni 3-1
RETI: Galastri, Nyamsi, Allushaj, Ruiz
AQUILA MONTEVARCHI: Neri, Degli Innocenti, Bettini, Mariniello, Arioni, Silvestri, Galeota, Marraccini, Nymasi, Allushaj, Galastri. A disp.: Lapi, Nuti, Borgheresi, Francalanci, Spahiu, Rossini, Pacifico, Valentini. All.: Massimo Tesconi.
MONTERIGGIONI: Aniskevich, Rappuoli, Galgani, Ferrara, Cicali, Mennitto, Fabbrini, Di Blasi, Vallerani, Ruiz Rodriguez, Pucci. A disp.: Fruschelli, Tozzi, Lippi, Salucci, Sangermano, Zizzo, Helg, Iafelice. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: 5' Allushaj, 30' rig. Ruiz Rodriguez, 55' Galastri, 60' Nyamsi.
AQUILA MONTEVARCHI: Neri, Degli Innocenti, Bettini, Mariniello, Arioni, Silvestri, Galeota, Marraccini, Nymasi, Allushaj, Galastri. A disp.: Lapi, Nuti, Borgheresi, Francalanci, Spahiu, Rossini, Pacifico, Valentini. All.: Massimo Tesconi.
MONTERIGGIONI: Aniskevich, Rappuoli, Galgani, Ferrara, Cicali, Mennitto, Fabbrini, Di Blasi, Vallerani, Ruiz Rodriguez, Pucci. A disp.: Fruschelli, Tozzi, Lippi, Salucci, Sangermano, Zizzo, Helg, Iafelice. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: 5' Allushaj, 30' rig. Ruiz Rodriguez, 55' Galastri, 60' Nyamsi.
I giovani aquilotti di mister Massimo Tesconi tirano subito fuori gli artigli alla prima di campionato, sbarazzandosi della preda Monteriggioni per volare in alto e appaiarsi di buon principio sul cucuzzolo del girone. Con una prova di forza importante, l'Aquila Montevarchi riesce a districarsi da un primo tempo vischioso e complicato aumentando gradualmente i giri del proprio motore fino a strappare definitivamente nel secondo tempo in dieci minuti poco più. Dalla sua, il Monteriggioni dimostra comunque di saper battagliare contro tutto e tutti col coltello tra i denti. La partenza forte dei locali coglie tuttavia di sorpresa la truppa di mister Corrado Bianchi, la quale si ritrova a inseguire già dopo cinque giri di lancette a causa della sferzata letale da fuori area di Allushaj, bravissimo nell'incanalare subito il match su binari favorevoli. Il blitz iniziale degli aretini non trova però seguito anche per merito del Monteriggioni, lucido nel restare dentro la gara con applicazione e generosità. Intorno alla mezz'ora del primo tempo, dopo un'intensa fase di stallo, sono i senesi a colpire in modo vincente beneficiando di un calcio di rigore sul quale non sono mancate le polemiche. Presentatosi dal dischetto con sicurezza nonostante le possibili distrazioni date dal momento concitato, Ruiz Rodriguez si fa trovare col sangue nelle vene gonfiando il sacco per il momentaneo 1-1. L'intervallo interrompe il momento propizio degli ospiti, donando per contro la possibilità all'Aquila Montevarchi di riordinare le idee negli spogliatoi. Idee che, una volta ritornati sul rettangolo di gioco, i giovani locali dimostrano di aver tirato a lucido e fatto proprie. Passano infatti dieci minuti e Galastri, ben assistito da Nyamsi, riporta i suoi in vantaggio trafiggendo l'estremo difensore avversario. Altri dieci minuti e il tris è servito: questa volta è lo stesso Nyamsi a mettersi in proprio capitalizzando al meglio una pregevole azione corale. L'uno-due destabilizza la compagine di mister Bianchi, la quale non riesce a organizzare una controffensiva degna di nota rischiando altresì di subire il poker per mezzo di Pacifico prima e di Allushaj poi. Nonostante le occasioni da rete a costellare il finale di gara, il risultato rimane inchiodato sul punteggio di 3-1 sentenziando la vittoria dei padroni di casa. Se chi ben comincia è a metà dell'opera, allora l'Aquila Montevarchi può sicuramente nutrire belle speranze per l'avvenire. Dall'altra parte della barricata, invece, per il Monteriggioni l'imperativo è soltanto uno: rialzare subito la testa.
Calciatoripiù: Nyamsi, Allushaj (Aquila Montevarchi);
Ruiz Rodriguez (Monteriggioni).
I giovani aquilotti di mister Massimo Tesconi tirano subito fuori gli artigli alla prima di campionato, sbarazzandosi della preda Monteriggioni per volare in alto e appaiarsi di buon principio sul cucuzzolo del girone. Con una prova di forza importante, l'Aquila Montevarchi riesce a districarsi da un primo tempo vischioso e complicato aumentando gradualmente i giri del proprio motore fino a strappare definitivamente nel secondo tempo in dieci minuti poco più. Dalla sua, il Monteriggioni dimostra comunque di saper battagliare contro tutto e tutti col coltello tra i denti. La partenza forte dei locali coglie tuttavia di sorpresa la truppa di mister Corrado Bianchi, la quale si ritrova a inseguire già dopo cinque giri di lancette a causa della sferzata letale da fuori area di Allushaj, bravissimo nell'incanalare subito il match su binari favorevoli. Il blitz iniziale degli aretini non trova però seguito anche per merito del Monteriggioni, lucido nel restare dentro la gara con applicazione e generosità. Intorno alla mezz'ora del primo tempo, dopo un'intensa fase di stallo, sono i senesi a colpire in modo vincente beneficiando di un calcio di rigore sul quale non sono mancate le polemiche. Presentatosi dal dischetto con sicurezza nonostante le possibili distrazioni date dal momento concitato, Ruiz Rodriguez si fa trovare col sangue nelle vene gonfiando il sacco per il momentaneo 1-1. L'intervallo interrompe il momento propizio degli ospiti, donando per contro la possibilità all'Aquila Montevarchi di riordinare le idee negli spogliatoi. Idee che, una volta ritornati sul rettangolo di gioco, i giovani locali dimostrano di aver tirato a lucido e fatto proprie. Passano infatti dieci minuti e Galastri, ben assistito da Nyamsi, riporta i suoi in vantaggio trafiggendo l'estremo difensore avversario. Altri dieci minuti e il tris è servito: questa volta è lo stesso Nyamsi a mettersi in proprio capitalizzando al meglio una pregevole azione corale. L'uno-due destabilizza la compagine di mister Bianchi, la quale non riesce a organizzare una controffensiva degna di nota rischiando altresì di subire il poker per mezzo di Pacifico prima e di Allushaj poi. Nonostante le occasioni da rete a costellare il finale di gara, il risultato rimane inchiodato sul punteggio di 3-1 sentenziando la vittoria dei padroni di casa. Se chi ben comincia è a metà dell'opera, allora l'Aquila Montevarchi può sicuramente nutrire belle speranze per l'avvenire. Dall'altra parte della barricata, invece, per il Monteriggioni l'imperativo è soltanto uno: rialzare subito la testa.
Calciatoripiù: Nyamsi, Allushaj (Aquila Montevarchi);
Ruiz Rodriguez (Monteriggioni).
Casentino Academy-Sinalunghese 2-0
RETI: Renzetti, Vella
CASENTINO AC.: Ferati, Milanesi, Giannelli, Boschi, Bonelli, Renzetti B., Vella, Martini, Fani, Renzetti S., Chianucci. A disp.: Guerrini, Brami, Dei, Dini, Marri, Ferri, Mardare, Di Donato. All.: Pierfrancesco Purieri.
SINALUNGHESE: Tedeschi, Paolucci, Cresti F., Cresti A., Rosati, Rocchi, Palmerini, Ferretti, Murgoci, Galli, Pucillo. A disp.: Scortecci, Tiradritti, Agnoletti, Casini, Ischi, Cecco, Rapone, Minicozzi. All.: Giovanni Goracci.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETI: 20' Renzetti S., 40' Vella.
CASENTINO AC.: Ferati, Milanesi, Giannelli, Boschi, Bonelli, Renzetti B., Vella, Martini, Fani, Renzetti S., Chianucci. A disp.: Guerrini, Brami, Dei, Dini, Marri, Ferri, Mardare, Di Donato. All.: Pierfrancesco Purieri.
SINALUNGHESE: Tedeschi, Paolucci, Cresti F., Cresti A., Rosati, Rocchi, Palmerini, Ferretti, Murgoci, Galli, Pucillo. A disp.: Scortecci, Tiradritti, Agnoletti, Casini, Ischi, Cecco, Rapone, Minicozzi. All.: Giovanni Goracci.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETI: 20' Renzetti S., 40' Vella.
Con un 2-0 finale solido anche se più volte messo in discussione nell'arco del match, la Casentino Academy ripone in cascina i primi tre punti stagionali respingendo con applicazione gli assalti di una mai doma Sinalunghese. La sconfitta è dunque amara per i ragazzi di mister Giovanni Goracci, i quali non sono riusciti a infrangere il fortino dei casentinesi nonostante il dominio per larga parte della gara del possesso palla, incensato anche da alcuni fraseggi ottimi ma poco incisivi negli ultimi sedici metri. Dopo una prolungata fase di studio povera di emozioni, al 20' circa passa in vantaggio la Casentino dopo un'incursione sulla sinistra di Chianucci: saltati due avversari, il numero 11 locale scarica dietro per l'inserimento puntuale di Renzetti S. che di prima trafigge l'estremo difensore. La Sinalunghese cerca subito di riequilibrare il risultato e per poco non vi riesce, sprecando malamente la massima punizione assegnata dal direttore di gara per fallo su Palmerini. Dal dischetto si presenta Pucillo che spara però fuori alla sinistra del portiere, graziando così i padroni di casa. Nonostante la delusione, gli ospiti continuano a spingere con veemenza mentre i ragazzi di Purieri si compattano in prima istanza dietro la linea della palla per poi allungarsi in pungenti contropiedi. E da uno di questi, al 40', arriva il goal del raddoppio: fermata l'azione al limite dell'area ospite con un fallo ineccepibile, Vella trasforma in oro colato l'opportunità scaraventando in fondo al sacco un pallone sul quale Tedeschi, forse, avrebbe potuto fare qualcosina di più. Archiviato il primo tempo sul 2-0, la ripresa si apre ricalcando il medesimo copiona ammirato in precedenza. I capovolgimenti di gioco non mancano, le azioni da goal nemmeno, ma il risultato rimane comunque invariato, anche in virtù del rigore sbagliato da Fani e neutralizzato da un bravissimo Tedeschi. Al triplice fischio dell'arbitro, un bel plauso spetta di diritto agli sconfitti per aver comunque lottato fino alla fine e uno ancora più grande va recapitato soprattutto al Casentino Academy, cinico nello sfruttare al massimo le occasioni racimolate durante la gara.
Con un 2-0 finale solido anche se più volte messo in discussione nell'arco del match, la Casentino Academy ripone in cascina i primi tre punti stagionali respingendo con applicazione gli assalti di una mai doma Sinalunghese. La sconfitta è dunque amara per i ragazzi di mister Giovanni Goracci, i quali non sono riusciti a infrangere il fortino dei casentinesi nonostante il dominio per larga parte della gara del possesso palla, incensato anche da alcuni fraseggi ottimi ma poco incisivi negli ultimi sedici metri. Dopo una prolungata fase di studio povera di emozioni, al 20' circa passa in vantaggio la Casentino dopo un'incursione sulla sinistra di Chianucci: saltati due avversari, il numero 11 locale scarica dietro per l'inserimento puntuale di Renzetti S. che di prima trafigge l'estremo difensore. La Sinalunghese cerca subito di riequilibrare il risultato e per poco non vi riesce, sprecando malamente la massima punizione assegnata dal direttore di gara per fallo su Palmerini. Dal dischetto si presenta Pucillo che spara però fuori alla sinistra del portiere, graziando così i padroni di casa. Nonostante la delusione, gli ospiti continuano a spingere con veemenza mentre i ragazzi di Purieri si compattano in prima istanza dietro la linea della palla per poi allungarsi in pungenti contropiedi. E da uno di questi, al 40', arriva il goal del raddoppio: fermata l'azione al limite dell'area ospite con un fallo ineccepibile, Vella trasforma in oro colato l'opportunità scaraventando in fondo al sacco un pallone sul quale Tedeschi, forse, avrebbe potuto fare qualcosina di più. Archiviato il primo tempo sul 2-0, la ripresa si apre ricalcando il medesimo copiona ammirato in precedenza. I capovolgimenti di gioco non mancano, le azioni da goal nemmeno, ma il risultato rimane comunque invariato, anche in virtù del rigore sbagliato da Fani e neutralizzato da un bravissimo Tedeschi. Al triplice fischio dell'arbitro, un bel plauso spetta di diritto agli sconfitti per aver comunque lottato fino alla fine e uno ancora più grande va recapitato soprattutto al Casentino Academy, cinico nello sfruttare al massimo le occasioni racimolate durante la gara.
San Donato Tavarnelle-Terranuova Traiana 4-0
RETI: Capezzuoli, Imperatore, Lorini, Imperatore
SAN DONATO TAV.: Puppato, Fidone, Dei, Calonaci, Calamani, Lorini, Kaloti, Forzieri, Imperatore, Mantelli, Ceccherini. A disp.: Iadanza, Galletti, Capezzuoli, Sarti, Baud. All.: Dario Boni.
TERRANUOVA TRAIANA: Palazzini, Andrade, Altieri, Cardelli, Redditi, Miniati, Cardo, Pugliese, Cifrodelli, Gambineri, Iacomoni. A disp.: Corvino, Nocentini, Failli, Landi, Paolella, Bechini, De Lucia, Debolini. All.: Gianni Caneschi.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli.
RETI: 6' Lorini, 75' e 90'+1 Imperatore, 90'+3 Capezzuoli.
SAN DONATO TAV.: Puppato, Fidone, Dei, Calonaci, Calamani, Lorini, Kaloti, Forzieri, Imperatore, Mantelli, Ceccherini. A disp.: Iadanza, Galletti, Capezzuoli, Sarti, Baud. All.: Dario Boni.
TERRANUOVA TRAIANA: Palazzini, Andrade, Altieri, Cardelli, Redditi, Miniati, Cardo, Pugliese, Cifrodelli, Gambineri, Iacomoni. A disp.: Corvino, Nocentini, Failli, Landi, Paolella, Bechini, De Lucia, Debolini. All.: Gianni Caneschi.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli.
RETI: 6' Lorini, 75' e 90'+1 Imperatore, 90'+3 Capezzuoli.
Alla prima di campionato si respira già aria di grande sfida, con San Donato Tavarnelle e Terranuova Traiana capaci di non deludere le attese nonostante un risultato finale dai tratti apparentemente impietosi. Il 4-0 rifilato dai ragazzi di mister Dario Boni agli avversari è meritato, senza dubbio, ma forse troppo severo per i valori messi in campo da ambo gli schieramenti. Come spesso accade nel calcio moderno, infatti, sono stati i dettagli e le situazioni da fermo a fare la differenza, a tracciare una linea di demarcazione netta fra il 4 da una parte e lo 0 zero dall'altra. Il San Donato Tavarnelle ha il grandissimo merito di rompere gli indugi già dopo sei minuti di gioco, colpendo gli avversari a freddo su azione di calcio d'angolo. Nella circostanza è bravissimo a gonfiare il sacco Lorini, il quale si presenta alla categoria con un bel goal di testa e con una prestazione che, al triplice fischio finale, non sarà reato definire totale visti tutti i ruoli ricoperti nello scacchiere tattico di mister Boni e la grande qualità espressa in ogni fase di gioco. Acquisito il vantaggio in men che non si dica, i padroni di casa legittimano il risultato fino a metà primo tempo, quando piano piano riesce poi a uscire dal guscio il Terranuova Traiana. Gambineri e Cifrodelli sono i primi a suonare la carica risultando tuttavia imprecisi davanti a Puppato, graziato quest'ultimo in un paio di circostanze che contribuiscono a mandare il primo parziale in archivio sul punteggio di 1-0. Il gruppo di mister Gianni Caneschi sfrutta comunque alla grande l'onda lunga dell'entusiasmo di un finale di primo tempo più che positivo approcciando bene anche la ripresa. La mole di gioco prodotta è notevole, anche di pregevole fattura, ma la mira non assiste gli aretini che finiscono altresì per essere puniti dall'impietosa legge del contrappasso. Al 75' i padroni di casa centrano infatti il raddoppio con la zuccata vincente di Imperatore, lesto nella circostanza a risolvere un batti e ribatti in area di rigore scaturito da un'uscita avventata di Palazzini su corner. Il 2-0 getta una massiccia dose d'acqua sul fuoco degli ospiti, spegnendone di fatto motivazioni e velleità. A suggellare una prova fatta di ordine e disciplina ci pensano poi nei minuti di recupero ancora Imperatore prima e il neo entrato Capezzuoli poi, bravissimi nel capitalizzare al meglio due ripartenze letali che decretano a tutti gli effetti la fine delle ostilità. Con ben dodici corner racimolati a far pesare ancora di più gli zero goal fatti, il Terranuova Traiana esce dal campo lasciandovi al suo interno più di un rammarico. Buona, buonissima invece la prima di un San Donato Tavarnelle tanto solido quanto spietato sotto porta.
Calciatoripiù: Lorini, Imperatore (San Donato Tavarnelle).
Alla prima di campionato si respira già aria di grande sfida, con San Donato Tavarnelle e Terranuova Traiana capaci di non deludere le attese nonostante un risultato finale dai tratti apparentemente impietosi. Il 4-0 rifilato dai ragazzi di mister Dario Boni agli avversari è meritato, senza dubbio, ma forse troppo severo per i valori messi in campo da ambo gli schieramenti. Come spesso accade nel calcio moderno, infatti, sono stati i dettagli e le situazioni da fermo a fare la differenza, a tracciare una linea di demarcazione netta fra il 4 da una parte e lo 0 zero dall'altra. Il San Donato Tavarnelle ha il grandissimo merito di rompere gli indugi già dopo sei minuti di gioco, colpendo gli avversari a freddo su azione di calcio d'angolo. Nella circostanza è bravissimo a gonfiare il sacco Lorini, il quale si presenta alla categoria con un bel goal di testa e con una prestazione che, al triplice fischio finale, non sarà reato definire totale visti tutti i ruoli ricoperti nello scacchiere tattico di mister Boni e la grande qualità espressa in ogni fase di gioco. Acquisito il vantaggio in men che non si dica, i padroni di casa legittimano il risultato fino a metà primo tempo, quando piano piano riesce poi a uscire dal guscio il Terranuova Traiana. Gambineri e Cifrodelli sono i primi a suonare la carica risultando tuttavia imprecisi davanti a Puppato, graziato quest'ultimo in un paio di circostanze che contribuiscono a mandare il primo parziale in archivio sul punteggio di 1-0. Il gruppo di mister Gianni Caneschi sfrutta comunque alla grande l'onda lunga dell'entusiasmo di un finale di primo tempo più che positivo approcciando bene anche la ripresa. La mole di gioco prodotta è notevole, anche di pregevole fattura, ma la mira non assiste gli aretini che finiscono altresì per essere puniti dall'impietosa legge del contrappasso. Al 75' i padroni di casa centrano infatti il raddoppio con la zuccata vincente di Imperatore, lesto nella circostanza a risolvere un batti e ribatti in area di rigore scaturito da un'uscita avventata di Palazzini su corner. Il 2-0 getta una massiccia dose d'acqua sul fuoco degli ospiti, spegnendone di fatto motivazioni e velleità. A suggellare una prova fatta di ordine e disciplina ci pensano poi nei minuti di recupero ancora Imperatore prima e il neo entrato Capezzuoli poi, bravissimi nel capitalizzare al meglio due ripartenze letali che decretano a tutti gli effetti la fine delle ostilità. Con ben dodici corner racimolati a far pesare ancora di più gli zero goal fatti, il Terranuova Traiana esce dal campo lasciandovi al suo interno più di un rammarico. Buona, buonissima invece la prima di un San Donato Tavarnelle tanto solido quanto spietato sotto porta.
Calciatoripiù: Lorini, Imperatore (San Donato Tavarnelle).
Settignanese-Olmoponte Santa Firmina 0-0
SETTIGNANESE: Pratellesi, Fanticelli, Iania, Iodice, Gambone, Rosetti, Caffeo, Lopez, Orioli, Paoli, Stiacci. A disp.: Poggiolini, Penna, Santini, Paolieri, Silvestri, Echichieb, Virdis, Focardi. All.: Edoardo Serni.
OLMOPONTE SANTA FIRMINA: Rivoli, Albiani, Chierici, Grilli, Droandi, Fruchi, Murru, Palazzi, Capecchi, Magi, Milani. A disp.: Antonelli, Campinoti, Chianini, Pierantini, Scotti, Vallerani. All.: Domenico Avantario.
ARBITRO: Coppi di Valdarno.
SETTIGNANESE: Pratellesi, Fanticelli, Iania, Iodice, Gambone, Rosetti, Caffeo, Lopez, Orioli, Paoli, Stiacci. A disp.: Poggiolini, Penna, Santini, Paolieri, Silvestri, Echichieb, Virdis, Focardi. All.: Edoardo Serni.
OLMOPONTE SANTA FIRMINA: Rivoli, Albiani, Chierici, Grilli, Droandi, Fruchi, Murru, Palazzi, Capecchi, Magi, Milani. A disp.: Antonelli, Campinoti, Chianini, Pierantini, Scotti, Vallerani. All.: Domenico Avantario.
ARBITRO: Coppi di Valdarno.
Termina in parità, senza gol e con qualche brivido nel finale il match fra Settignanese ed Olmoponte Santa Firmina; non sono certo mancate le emozioni, assicurate da due squadre che hanno provato a superarsi reciprocamente dall'inizio alla fine. Il primo squillo è dei locali, al 10' Gambone conclude in diagonale di poco a lato; la risposta degli ospiti arriva al 20', quando la conclusione dalla media distanza di Chierici si perde alta sopra la traversa. L'Olmoponte ci riprova al 25', con una punizione di Grilli senza esito, poi dopo qualche minuto - al 35' - i rossoneri si fanno vedere pericolosamente con Lopez che, sugli sviluppi di una palla inattiva, mette fuori da ottima posizione. Ancora Lopez in azione 3' più tardi, suo l'assist per Caffeo che si vede parare il tiro dal portiere avversario. Il secondo tempo si apre al 50' con un'ottima combinazione della Settignanese sull'asse Paoli-Caffeo, il cross a centro area ospite non viene raccolto da nessuno. Dopo 2' ci riprova Paoli, da calcio piazzato, non trovando il bersaglio; il numero 10 di casa va ancora al tiro al 70', impegnando il portiere rivale. Nel mezzo si segnala una punizione di Grilli che non inquadra il bersaglio grosso. Nel finale, archiviato un altro piazzato di Paoli che spaventa gli ospiti, e un tiro di Criscuolo alto, si segnala al 93' la rete di Focardi non convalidata dall'arbitro che ravvisa un off-side. La gara termina così con il risultato di partenza, consegnando un punto a testa alle due compagini.
Termina in parità, senza gol e con qualche brivido nel finale il match fra Settignanese ed Olmoponte Santa Firmina; non sono certo mancate le emozioni, assicurate da due squadre che hanno provato a superarsi reciprocamente dall'inizio alla fine. Il primo squillo è dei locali, al 10' Gambone conclude in diagonale di poco a lato; la risposta degli ospiti arriva al 20', quando la conclusione dalla media distanza di Chierici si perde alta sopra la traversa. L'Olmoponte ci riprova al 25', con una punizione di Grilli senza esito, poi dopo qualche minuto - al 35' - i rossoneri si fanno vedere pericolosamente con Lopez che, sugli sviluppi di una palla inattiva, mette fuori da ottima posizione. Ancora Lopez in azione 3' più tardi, suo l'assist per Caffeo che si vede parare il tiro dal portiere avversario. Il secondo tempo si apre al 50' con un'ottima combinazione della Settignanese sull'asse Paoli-Caffeo, il cross a centro area ospite non viene raccolto da nessuno. Dopo 2' ci riprova Paoli, da calcio piazzato, non trovando il bersaglio; il numero 10 di casa va ancora al tiro al 70', impegnando il portiere rivale. Nel mezzo si segnala una punizione di Grilli che non inquadra il bersaglio grosso. Nel finale, archiviato un altro piazzato di Paoli che spaventa gli ospiti, e un tiro di Criscuolo alto, si segnala al 93' la rete di Focardi non convalidata dall'arbitro che ravvisa un off-side. La gara termina così con il risultato di partenza, consegnando un punto a testa alle due compagini.
Rondinella Marzocco-Atletico Levane Leona 7-1
RONDINELLA MARZOCCO: , , , . A disp.: , , . All.: Morelli Iuri
RETI: Fei, Fei, Canale, Fei, Di Franco, Catalani, Catalani, Arena
RONDINELLA MARZ.: Bartolini, Ceccarelli, Billi, Degl'Innocenti L., Di Franco, Lorenzi, Cavataio, Massetti, Catalani, Fei, Degl'Innocenti S.. A disp.: Cereda, Biagiotti, Canale, Casini, Piementose, Vannucci, Cheloni. All.: Stefano Virgili.
ATL. LEVANE LEONA: Di Giovanni, Ben Ghzala, Fralli, Belqaid, Cacciapuoti, Maestrini, Laarj, Riccitelli, Sbardellati, Operi, Giordani. A disp.: Redditi, Juicha, Nannicini, Consolati, Turgut, Acciarino, Gonzalez, Di Vita, Arena. All.: David Basagni.
ARBITRO: Gherardeschi di Prato.
RETI: 3 Fei, 2 Catalani, Di Franco, Canale, rig. Arena.
RONDINELLA MARZ.: Bartolini, Ceccarelli, Billi, Degl'Innocenti L., Di Franco, Lorenzi, Cavataio, Massetti, Catalani, Fei, Degl'Innocenti S.. A disp.: Cereda, Biagiotti, Canale, Casini, Piementose, Vannucci, Cheloni. All.: Stefano Virgili.
ATL. LEVANE LEONA: Di Giovanni, Ben Ghzala, Fralli, Belqaid, Cacciapuoti, Maestrini, Laarj, Riccitelli, Sbardellati, Operi, Giordani. A disp.: Redditi, Juicha, Nannicini, Consolati, Turgut, Acciarino, Gonzalez, Di Vita, Arena. All.: David Basagni.
ARBITRO: Gherardeschi di Prato.
RETI: 3 Fei, 2 Catalani, Di Franco, Canale, rig. Arena.
La prima uscita stagionale della Rondinella Marzocco lascia dietro di sé una scia di sensazioni ottime sotto ogni punto di vista. Certo dare giudizi, positivi o negativi che siano, è praticamente impossibile e naturalmente illogico, però una prima carrellata di spunti la si può comunque prendere in seria considerazione. Il 7-1 finale col quale i ragazzi di Stefano Virigli bagnano il proprio esordio in campionato potrebbe essere tradotto come partita senza storia, ma dal canto suo l'Atletico Levane Leona è stato invece abilissimo a dare un senso alla gara fino a secondo tempo inoltrato, quando poi la stanchezza ha rilevato in campo lucidità ed motivazioni. Nell'arco del primo tempo la proposta di gioco messa sul piatto da ambo le compagini è ottima sotto il profilo dell'intensità e dell'attenzione psicologica, coi locali bravi a sfruttare al meglio le occasioni create per portarsi sul punteggio di 2-0. Feriti nell'orgoglio, i giovani leoni utilizzano al meglio l'intervallo per riordinare le idee e preparare il contrattacco. Al rientro in campo dagli spogliatoi, infatti, la truppa di mister David Basagni ruggisce in modo concreto in zona goal. Con un prezioso acuto dal dischetto, Arena apre spiragli importanti per una gustosa remuntada; remuntada che, di fatto, non si concretizza per grande del merito Rondinella, abile a non lasciarsi prendere dal panico ritrovando subito un ferreo ordine tattico e mentale. Il mirino puntato sulla gara dai ragazzi di Stefano Virgili è molto stabile, tremendamente stabile, tanto che i colpi scagliati in seguito vanno tutti a bersaglio con feroce precisione. Sono ben cinque, infatti, le reti messe a referto dopo aver incassato il 2-1, sintomo di un'unità d'intenti inscalfibile e di un atteggiamento agonistico sempre ai massimi livelli. Nonostante il risultato inclemente, l'Atletico Levane Leona lotta con orgoglio fino al triplice fischio finale, onorando al massimo l'impegno e mettendo sul piatto il solito cuore di sempre. 7 goal fatti, 1 subìto e 3 punti in tasca: la prima di campionato dei padroni di casa non poteva oggettivamente andare meglio di così. Occhio però, perché il percorso non è che all'inizio: una Rondine(lla), si sa, non fa primavera. E di questo, ambo le squadre ne sono perfettamente al corrente.
La prima uscita stagionale della Rondinella Marzocco lascia dietro di sé una scia di sensazioni ottime sotto ogni punto di vista. Certo dare giudizi, positivi o negativi che siano, è praticamente impossibile e naturalmente illogico, però una prima carrellata di spunti la si può comunque prendere in seria considerazione. Il 7-1 finale col quale i ragazzi di Stefano Virigli bagnano il proprio esordio in campionato potrebbe essere tradotto come partita senza storia, ma dal canto suo l'Atletico Levane Leona è stato invece abilissimo a dare un senso alla gara fino a secondo tempo inoltrato, quando poi la stanchezza ha rilevato in campo lucidità ed motivazioni. Nell'arco del primo tempo la proposta di gioco messa sul piatto da ambo le compagini è ottima sotto il profilo dell'intensità e dell'attenzione psicologica, coi locali bravi a sfruttare al meglio le occasioni create per portarsi sul punteggio di 2-0. Feriti nell'orgoglio, i giovani leoni utilizzano al meglio l'intervallo per riordinare le idee e preparare il contrattacco. Al rientro in campo dagli spogliatoi, infatti, la truppa di mister David Basagni ruggisce in modo concreto in zona goal. Con un prezioso acuto dal dischetto, Arena apre spiragli importanti per una gustosa remuntada; remuntada che, di fatto, non si concretizza per grande del merito Rondinella, abile a non lasciarsi prendere dal panico ritrovando subito un ferreo ordine tattico e mentale. Il mirino puntato sulla gara dai ragazzi di Stefano Virgili è molto stabile, tremendamente stabile, tanto che i colpi scagliati in seguito vanno tutti a bersaglio con feroce precisione. Sono ben cinque, infatti, le reti messe a referto dopo aver incassato il 2-1, sintomo di un'unità d'intenti inscalfibile e di un atteggiamento agonistico sempre ai massimi livelli. Nonostante il risultato inclemente, l'Atletico Levane Leona lotta con orgoglio fino al triplice fischio finale, onorando al massimo l'impegno e mettendo sul piatto il solito cuore di sempre. 7 goal fatti, 1 subìto e 3 punti in tasca: la prima di campionato dei padroni di casa non poteva oggettivamente andare meglio di così. Occhio però, perché il percorso non è che all'inizio: una Rondine(lla), si sa, non fa primavera. E di questo, ambo le squadre ne sono perfettamente al corrente.
Sancascianese-Figline 1965 0-1
SANCASCIANESE: , , , . A disp.: , , . All.: Morelli Francesco
RETI: Luccianti
SANCASCIANESE: Borgiotti, Barsottelli, Salvadori, Morelli, Paoli, Facchiano, Burgassi, Di Blasio, Senatori, Zaghbani, Barbetti. A disp.: Conti, Viciani, Del Chiaro, Coli, Tuveri A., Tuveri N., Shabani. All.: Francesco Morelli.
FIGLINE: Fratini, Silei, Casalini, Luccianti, Calzolai, Sisti, Fusco, Giustelli, Piccardi, Farcas, Kilani. A disp. Paoli, Mariotti, Parigi, Becattini, Prosperi, Iacopozzi, Lagreca, Failli. All.: Emanuele Iacopozzi.
ARBITRO: Marini di Empoli.
RETE: 10' Farcas.
SANCASCIANESE: Borgiotti, Barsottelli, Salvadori, Morelli, Paoli, Facchiano, Burgassi, Di Blasio, Senatori, Zaghbani, Barbetti. A disp.: Conti, Viciani, Del Chiaro, Coli, Tuveri A., Tuveri N., Shabani. All.: Francesco Morelli.
FIGLINE: Fratini, Silei, Casalini, Luccianti, Calzolai, Sisti, Fusco, Giustelli, Piccardi, Farcas, Kilani. A disp. Paoli, Mariotti, Parigi, Becattini, Prosperi, Iacopozzi, Lagreca, Failli. All.: Emanuele Iacopozzi.
ARBITRO: Marini di Empoli.
RETE: 10' Farcas.
Buona la prima per il Figline che al termine di una gara molto combattuta riesce a battere la Sancascianese e a portare a casa i tre punti. Gli ospiti mostrano subito un buon possesso palla e al 7' riescono ad andare al tiro dalla distanza con Fusco; Borgiotti si distende senza troppe difficoltà deviando in angolo. Al 10', sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, il Figline si porta in vantaggio con una bella incornata di testa di Farcas. La Sancascianese non ci sta e prova ad alzare il baricentro riuscendo ad andare due volte al tiro da fuori area con Barbetti e Di Blasio, ma entrambi i tiri si rivelano deboli facilitando la presa di Fratini. Al 19' la Sancascianese si mangia però le mani quando a Senatori ha sul sinistro, a tu per tu con Fratini, l'occasione per riportare in parità il risultato perdendo però l'attimo giusto e facendosi soffiare la sfera da Silei. Nonostante questi dieci minuti circa in cui la Sancascianese sembrava poter mettere in difficoltà gli avversari è però sempre il Figline a tenere in mano il pallino del gioco e a far girare bene il pallone, senza però arrivare a rendersi veramente pericoloso. In questo frangente infatti gli ospiti riescono a collezionare soltanto una miriade di corner sui quali Borgiotti esce sempre molto bene in presa alta. Dopo un tiro da fuori del Figline respinto dall'estremo difensore della Sancascianese, al secondo minuto di recupero il Figline guadagna l'ennesimo calcio d'angolo ma l'incornata da posizione ravvicinata viene sventata ancora da Borgiotti con un intervento d'istinto di piede. Il secondo tempo si apre subito con un cartellino rosso per Kilani per un fallo di reazione su Barsottelli; con la squadra in dieci il Figline concede più campo ai padroni di casa portando in parità quantomeno il possesso palla, ma le opportunità per andare a rete latitano da entrambe le parti. A parte un paio di tiri per parte poco pericolosi per gli estremi difensori, il gioco ristagna nella zona centrale del campo e, con il gioco che si fa sempre più spigoloso e falloso e di conseguenza spezzettato, diminuisce inevitabilmente la qualità del gioco. Al 66' arriva però un'occasione colossale per la Sancascianese: dal limite dell'area Tuveri A. centra la base del palo e sulla ribattuta, con il portiere a terra, Tuveri N. prima e Barbetti poi calciano clamorosamente la sfera addosso al numero uno del Figline fallendo un'opportunità mastodontica. Al 75' c'è spazio per l'ultima vera occasione della gara: Piccardi va via a Facchiano ma da posizione leggermente defilata trova sulla sua strada Borgiotti che a braccia aperte gli chiude lo specchio della porta neutralizzando il tiro con il petto. Finisce così una buona gara da parte di entrambe le squadre. Il Figline nel primo tempo ha fatto valere la propria forza facendo possesso palla e cercando di scardinare l'attenta difesa di casa soprattutto sulle fasce. Un plauso anche alla Sancascianese che si è difesa bene concedendo pochissimo agli avversari ma che si è rivelata un po' sterile in fase d'attacco. Il secondo tempo è stato invece molto equilibrato.
Calciatoripiù : nella Sancascianese il migliore è decisamente
Borgiotti , mentre nel Figline
Silei e
Kilani .
Buona la prima per il Figline che al termine di una gara molto combattuta riesce a battere la Sancascianese e a portare a casa i tre punti. Gli ospiti mostrano subito un buon possesso palla e al 7' riescono ad andare al tiro dalla distanza con Fusco; Borgiotti si distende senza troppe difficoltà deviando in angolo. Al 10', sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, il Figline si porta in vantaggio con una bella incornata di testa di Farcas. La Sancascianese non ci sta e prova ad alzare il baricentro riuscendo ad andare due volte al tiro da fuori area con Barbetti e Di Blasio, ma entrambi i tiri si rivelano deboli facilitando la presa di Fratini. Al 19' la Sancascianese si mangia però le mani quando a Senatori ha sul sinistro, a tu per tu con Fratini, l'occasione per riportare in parità il risultato perdendo però l'attimo giusto e facendosi soffiare la sfera da Silei. Nonostante questi dieci minuti circa in cui la Sancascianese sembrava poter mettere in difficoltà gli avversari è però sempre il Figline a tenere in mano il pallino del gioco e a far girare bene il pallone, senza però arrivare a rendersi veramente pericoloso. In questo frangente infatti gli ospiti riescono a collezionare soltanto una miriade di corner sui quali Borgiotti esce sempre molto bene in presa alta. Dopo un tiro da fuori del Figline respinto dall'estremo difensore della Sancascianese, al secondo minuto di recupero il Figline guadagna l'ennesimo calcio d'angolo ma l'incornata da posizione ravvicinata viene sventata ancora da Borgiotti con un intervento d'istinto di piede. Il secondo tempo si apre subito con un cartellino rosso per Kilani per un fallo di reazione su Barsottelli; con la squadra in dieci il Figline concede più campo ai padroni di casa portando in parità quantomeno il possesso palla, ma le opportunità per andare a rete latitano da entrambe le parti. A parte un paio di tiri per parte poco pericolosi per gli estremi difensori, il gioco ristagna nella zona centrale del campo e, con il gioco che si fa sempre più spigoloso e falloso e di conseguenza spezzettato, diminuisce inevitabilmente la qualità del gioco. Al 66' arriva però un'occasione colossale per la Sancascianese: dal limite dell'area Tuveri A. centra la base del palo e sulla ribattuta, con il portiere a terra, Tuveri N. prima e Barbetti poi calciano clamorosamente la sfera addosso al numero uno del Figline fallendo un'opportunità mastodontica. Al 75' c'è spazio per l'ultima vera occasione della gara: Piccardi va via a Facchiano ma da posizione leggermente defilata trova sulla sua strada Borgiotti che a braccia aperte gli chiude lo specchio della porta neutralizzando il tiro con il petto. Finisce così una buona gara da parte di entrambe le squadre. Il Figline nel primo tempo ha fatto valere la propria forza facendo possesso palla e cercando di scardinare l'attenta difesa di casa soprattutto sulle fasce. Un plauso anche alla Sancascianese che si è difesa bene concedendo pochissimo agli avversari ma che si è rivelata un po' sterile in fase d'attacco. Il secondo tempo è stato invece molto equilibrato.
Calciatoripiù : nella Sancascianese il migliore è decisamente
Borgiotti , mentre nel Figline
Silei e
Kilani .
San Miniato-Arezzo F. Academy 1-2
RETI: Poienari, Sarr, Omarini
SAN MINIATO: Machetti, Ermini, Coli, Sannino, De Luca, Vallini, Vanni, Parigi, Poienari, Pizzo, Bernazzi. A disp.: Coppini, Bichi, Gargano, Graziosi, Luster, Rondinone, Stazzoni, Vannucci, Emini. All.: Federico Mensini.
AREZZO ACADEMY: Paolucci, Gallorini, Broccatelli, Rovetini, Tiezzi, Sarr, Bacis, Tenti, Erpici, Omarini, Bianchini. A disp.: Lachi, Argangioli, Fracassi, Minucci, Bartolini, Daniello, Bizzi, Pauzano, Andreini. All.: Marco Mori.
ARBITRO: Regoli di Firenze.
RETI: Poienari, Ousmane, Omarini.
SAN MINIATO: Machetti, Ermini, Coli, Sannino, De Luca, Vallini, Vanni, Parigi, Poienari, Pizzo, Bernazzi. A disp.: Coppini, Bichi, Gargano, Graziosi, Luster, Rondinone, Stazzoni, Vannucci, Emini. All.: Federico Mensini.
AREZZO ACADEMY: Paolucci, Gallorini, Broccatelli, Rovetini, Tiezzi, Sarr, Bacis, Tenti, Erpici, Omarini, Bianchini. A disp.: Lachi, Argangioli, Fracassi, Minucci, Bartolini, Daniello, Bizzi, Pauzano, Andreini. All.: Marco Mori.
ARBITRO: Regoli di Firenze.
RETI: Poienari, Ousmane, Omarini.
Non inizia nel migliore dei modi l'avventura del San Miniato nel campionato regionale Allievi girone D. La squadra senese esce sconfitta per 2-1 dal confronto casalingo con gli amaranto dell'Arezzo Football Academy. E dire che le cose si metterebbero subito bene per i padroni di casa che già al 3' passano in vantaggio con Poienari, il quale a seguito di un'azione insistita si destreggia in area e fulmina Paolucci. Gli ospiti, colpiti a freddo, danno vita a una pronta reazione alzando il baricentro della manovra e sull'asse Tenti, Bacis e Ousmane imbastiscono alcune azioni pericolose cui manca però sempre l'ultimo passaggio. Di contro i verdi-nero del San Miniato si difendono ordinatamente, agendo di rimessa ma senza mai rendersi veramente pericolosi. Al 27' un retropassaggio errato prende in contropiede il portiere ospite, il pallone lentamente si avvia verso la porta e finisce la sua corsa sul palo. Al minuto 32 il pareggio dell'Arezzo Academy: al termine di una mischia in area, Ousmane riesce a piazzare la zampata vincente. Il secondo tempo si caratterizza per il consueto giro di sostituzioni e per un sostanziale equilibrio. Almeno fino al 37', quando per somma di ammonizioni Fracassi è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco. Sembra l'occasione giusta per il San Miniato di organizzare il forcing finale, e invece un minuto dopo arriva la doccia fredda. Ancora una volta sugli sviluppi di un'azione confusa l'Arezzo Academy riesce a raddoppiare, stavolta con Omarini: 1-2. Nonostante l'uomo in più il San Miniato, complice la stanchezza, non riesce a creare manovre pericolose. Di contro gli amaranto, galvanizzati dal vantaggio, tengono il campo senza rischiare nulla e portano così a casa tre punti preziosi.
Non inizia nel migliore dei modi l'avventura del San Miniato nel campionato regionale Allievi girone D. La squadra senese esce sconfitta per 2-1 dal confronto casalingo con gli amaranto dell'Arezzo Football Academy. E dire che le cose si metterebbero subito bene per i padroni di casa che già al 3' passano in vantaggio con Poienari, il quale a seguito di un'azione insistita si destreggia in area e fulmina Paolucci. Gli ospiti, colpiti a freddo, danno vita a una pronta reazione alzando il baricentro della manovra e sull'asse Tenti, Bacis e Ousmane imbastiscono alcune azioni pericolose cui manca però sempre l'ultimo passaggio. Di contro i verdi-nero del San Miniato si difendono ordinatamente, agendo di rimessa ma senza mai rendersi veramente pericolosi. Al 27' un retropassaggio errato prende in contropiede il portiere ospite, il pallone lentamente si avvia verso la porta e finisce la sua corsa sul palo. Al minuto 32 il pareggio dell'Arezzo Academy: al termine di una mischia in area, Ousmane riesce a piazzare la zampata vincente. Il secondo tempo si caratterizza per il consueto giro di sostituzioni e per un sostanziale equilibrio. Almeno fino al 37', quando per somma di ammonizioni Fracassi è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco. Sembra l'occasione giusta per il San Miniato di organizzare il forcing finale, e invece un minuto dopo arriva la doccia fredda. Ancora una volta sugli sviluppi di un'azione confusa l'Arezzo Academy riesce a raddoppiare, stavolta con Omarini: 1-2. Nonostante l'uomo in più il San Miniato, complice la stanchezza, non riesce a creare manovre pericolose. Di contro gli amaranto, galvanizzati dal vantaggio, tengono il campo senza rischiare nulla e portano così a casa tre punti preziosi.
Valentino Mazzola-Montelupo 5-0
RETI: Rogani, Coniglio, Montagna, De Vivo, Coppola
MAZZOLA: Simonetti, Monelli, Tanganelli, Bolognesi, De Vivo, Tommasi, Bonelli, Neri, Coniglio, Montagna, Donati. A disp.: Balestrazzi, Negro, Orsini, Rogani, Montenovo, Vitali, Ceccarini. All.: Federico Bernardi.
MONTELUPO: Castagnetta, Pinzani, Alderighi, Bonanni, Langella, Lapi, Rigatti, Rosta, Imperatrice, Esposito, Falaschi. A disp.: Di Leonardo, Blini, Forciniti, Milone, Paoli, Santarpia, Soriano, Vincelles. All.: Luca Della Scala.
ARBITRO: Gori di Arezzo.
RETI: 5' De Vivo, 14' Coniglio, 18' Montagna, 82' Rogani, 94' Coppola.
MAZZOLA: Simonetti, Monelli, Tanganelli, Bolognesi, De Vivo, Tommasi, Bonelli, Neri, Coniglio, Montagna, Donati. A disp.: Balestrazzi, Negro, Orsini, Rogani, Montenovo, Vitali, Ceccarini. All.: Federico Bernardi.
MONTELUPO: Castagnetta, Pinzani, Alderighi, Bonanni, Langella, Lapi, Rigatti, Rosta, Imperatrice, Esposito, Falaschi. A disp.: Di Leonardo, Blini, Forciniti, Milone, Paoli, Santarpia, Soriano, Vincelles. All.: Luca Della Scala.
ARBITRO: Gori di Arezzo.
RETI: 5' De Vivo, 14' Coniglio, 18' Montagna, 82' Rogani, 94' Coppola.
Al di là dei luoghi comuni, ad esempio quello sul chi ben comincia, è un avvio di stagione coi fiocchi quello che si regala il Mazzola, retrocesso l'anno scorso coi 2006 dall'élite ma già protagonista nei primi 90' stagionali. Contro un avversario non certo abbordabile, i senesi sfoderano una prova coi fiocchi, segnando 5 gol e incamerando l'intera posta in palio. Pronti-via ed è il Montelupo a sprintare forte, tanto che al 1' Lapi serve Bonanni il cui tiro non incide. Al 5' il Mazzola passa in vantaggio con De Vivo, che devia in rete un cross dalla bandierina, dopo un corner successivo a un tiro di Montagna parato dal portiere ospite. Si prosegue con le conclusioni alte di Bolognesi al 10' e Coniglio poco dopo, sul fronte opposto al 13' ci prova Rosta, ma i locali si salvano. Il Mazzola non perdona poco dopo piazzando un micidiale uno-due fra il 14' e il 18': il raddoppio lo firma Coniglio, raccogliendo e toccando in fondo al sacco un cross dal fondo di Donadi, dopo un buono spunto di Bonelli, il tris lo cala Montagna, abile a farsi trovare ben appostato su di un cross dal fondo di Neri. Dopo un altro spunto di Rosta ferma in area che scatena le proteste ospiti alla mezz'ora, il finale di tempo vede i padroni di casa proiettati in avanti e al tiro al 35' con Bonelli, al 39' con Bonelli e infine di nuovo con Bonelli a 4' dalla fine del primo parziale. Nonostante lo svantaggio il Montelupo riparte forte nel secondo tempo andando subito vicino al gol, poi segue una lunga fase di gioco interlocutoria, in cui le due squadre lottano soprattutto a centrocampo a fasi alterne. Al 60' spazio per un tiro di Tommasi parato dal portiere, mentre al 75' la girata in area del subentrato Rogani non ha l'esito sperato. Al 77' si rivede pericolosamente il Montelupo con un tiro di poco a lato di Alderighi, mentre all'82' il Mazzola va ancora a segno, proprio con Rogani, ottimamente servito nell'occasione da Ceccarini. Nel finale, in pieno recupero al 94', ci pensa Coppola a chiudere i conti in modo definitivo, per la festa dei ragazzi di Bernardi.
Calciatoripiù: Donati, Montagna (V. Mazzola).
Al di là dei luoghi comuni, ad esempio quello sul chi ben comincia, è un avvio di stagione coi fiocchi quello che si regala il Mazzola, retrocesso l'anno scorso coi 2006 dall'élite ma già protagonista nei primi 90' stagionali. Contro un avversario non certo abbordabile, i senesi sfoderano una prova coi fiocchi, segnando 5 gol e incamerando l'intera posta in palio. Pronti-via ed è il Montelupo a sprintare forte, tanto che al 1' Lapi serve Bonanni il cui tiro non incide. Al 5' il Mazzola passa in vantaggio con De Vivo, che devia in rete un cross dalla bandierina, dopo un corner successivo a un tiro di Montagna parato dal portiere ospite. Si prosegue con le conclusioni alte di Bolognesi al 10' e Coniglio poco dopo, sul fronte opposto al 13' ci prova Rosta, ma i locali si salvano. Il Mazzola non perdona poco dopo piazzando un micidiale uno-due fra il 14' e il 18': il raddoppio lo firma Coniglio, raccogliendo e toccando in fondo al sacco un cross dal fondo di Donadi, dopo un buono spunto di Bonelli, il tris lo cala Montagna, abile a farsi trovare ben appostato su di un cross dal fondo di Neri. Dopo un altro spunto di Rosta ferma in area che scatena le proteste ospiti alla mezz'ora, il finale di tempo vede i padroni di casa proiettati in avanti e al tiro al 35' con Bonelli, al 39' con Bonelli e infine di nuovo con Bonelli a 4' dalla fine del primo parziale. Nonostante lo svantaggio il Montelupo riparte forte nel secondo tempo andando subito vicino al gol, poi segue una lunga fase di gioco interlocutoria, in cui le due squadre lottano soprattutto a centrocampo a fasi alterne. Al 60' spazio per un tiro di Tommasi parato dal portiere, mentre al 75' la girata in area del subentrato Rogani non ha l'esito sperato. Al 77' si rivede pericolosamente il Montelupo con un tiro di poco a lato di Alderighi, mentre all'82' il Mazzola va ancora a segno, proprio con Rogani, ottimamente servito nell'occasione da Ceccarini. Nel finale, in pieno recupero al 94', ci pensa Coppola a chiudere i conti in modo definitivo, per la festa dei ragazzi di Bernardi.
Calciatoripiù: Donati, Montagna (V. Mazzola).