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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 15

Valle Di Ottavo-Capostrada Belvedere 2-6

RETI: Giorgetti, Kapidani, Monaldi, Monaldi, Monaldi, Shkreli, Ferzaj, Carrara
VALLE DI OTTAVO: Susulete, Careddu, Benvenuti, Cantoni, Stefani, Canali, Faralli, Kapidani, Giorgetti, De Gasperi. A disp.: Petri, Dal Pino, Madonna, Tagliavia, Domini, Alessandri. All.: Orazio Mariani.
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Zadrima, Baglioni, Fratoni, Decaria, Cecconi, Fantacci, Shkreli, Monaldi, Pirrotta, Badiani. A disp.: Lastrucci, Bellucci, Lentini Scarcina, Gaggini, Ferzaj, Carrara. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Meyedjep di Pisa.
RETI: 5' Kapidani, 19', 37', 43' Monaldi, 45' Shkreli, 71' Ferzaj, 74' Giorgetti, 78' Carrara.



Giocano per l'onore ormai Valle di Ottavo e Capostrada Belvedere, due compagini dal destino già segnato. In rimonta la spuntano i pistoiesi con un poderoso 2-6 dopo esser passati in svantaggio dopo appena cinque minuti a causa di un bel destro di Kapidani spentosi sul secondo palo. Al 19' ecco però l'1-1: Shkreli pennella una punizione precisa per Baglioni, il quale rigioca la palla in mezzo per Monaldi che da pochi passi non sbaglia. Diciotto minuti dopo i soliti tre interpreti plasmano il vantaggio; questa volta è Baglioni a pescare Shkreli, il quale spizza per il solito, inarrestabile Monaldi. Vola sulle ali dell'entusiasmo il Capostrada che infila al 43' il tris ancora col proprio numero 9: stop, tiro, palo e goal. I padroni di casa si fanno apprezzare un minuto dopo con una punizione ben calciata da Benvenuti ma altrettanto ben deviata da Galigani. A un passo dal duplice fischio, però, gli ospiti chiudono la pratica. Badiani si prodiga in una bella azione personale rifinendo per Shkreli, che di destro mira e insacca sul secondo palo. L'inizio ripresa è a favore dei lucchesi, orgogliosi nel voler provare a rimontare lo svantaggio. Prima Galigani e poi il palo (su tiro di Alessandri) dicono però no. Al 71' Ferzaj firma la manita al termine di una bella azione personale prima del secondo e ultimo goal del Valle di Ottavo siglato da Giorgetti su cross di Alessandri. L'ipoteca finale la pone infine Carrara, che di destro piazza la sfera all'incrocio. Una traversa colpita ancora da Carrara archivia di fatto i giochi sul largo punteggio di 2-6. Calciatorepiù: Monaldi (Capostrada Belvedere).
Pistoiese-Fortis Juventus 2-1

RETI: Giusti, Innocenti P., Luordo
PISTOIESE: Frassi, Moruzzi, Bolognini, Palumbo, Innocenti P., Innocenti M., Pezzotta, Baragli, Lorenzi, Paci, Tesi. A Disp.: Kurtulaj, Antici, Anyanwu, Braccialini, Giusti, Gori, Pinzani, Simoni. All.: Claudio Ricci.
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Baldini, Galeotti, Maretti, Bini, Nencini, Pieri, Belli, Luordo, De Simone, Cecchi. A Disp.: Conforti, Bucelli, Paoli, Gamberi, Kamara, Ferranti. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Gabriele Olmi di Prato.
RETI: Luordo, Innocenti P., Giusti.



La Fortis Juventus parte in quarta, ma la Pistoiese la ribalta: i ragazzi di mister Ricci piegano per 2-1 sugli ospiti al termine di una bella partita, la prima con lo status di vincitrice per gli arancioni, che nel turno precedente hanno blindato definitivamente il loro primato, rendendo definitivo. Grande prova quella offerta da entrambe le compagini, che danno vita ad un match combattutissimo. Ad aprire le danze ci pensano i ragazzi di Fusi, che al 23', con Luordo, trovano il giusto varco per colpire ed insaccano la rete dello 0-1. La Fortis riesce a chiudere in vantaggio la prima frazione, ma nella ripresa la Pistoiese prende in mano il pallino del gioco e trova il gol del pari, con Innocenti P., al 60'. Pochi minuti dopo, la rimonta viene completata dalla firma di Giusti, che vede la porta ed insacca la rete del 2-1 finale. Al triplice fischio dell'arbitro, la Pistoiese conquista il ventottesimo successo stagionale. Calciatoripiù : Innocenti P. , Giusti (Pistoiese); Luordo (Fortis Juventus).
Atletica Castello-Olimpia Quarrata 3-3

RETI: Zatteri, Marini, Essaouri, Palaj, Pretelli, Pretelli
ATL. CASTELLO: Lutzu, Badiali, Anichini, Lascialfari, Parlanti (75' Loconte), Zatteri, Cudia, Cricelli (85' Essaouri), Marini (86' Vannucchi), De Leonardis, Lamarca. A disp.: Matera, Paladini, Conti, Ciancia, Sgarmiglia, Cicatiello. All.: Donadi-Dovellini.
OLIMPIA : Mirijaj, Esposito (55' Lakhadar), Palaj, Taddei, Bini (55' Monti), Calistri, Bardini (55' Barontini), Innocenti, Breschi, Niccolai, Pretelli. A disp.: Pratesi. All.: Cialdi.
ARBITRO: Nnanucci di Prato.
RETI: 18' Zatteri, 60' Palaj, 80' rig. Marini, 88', 90' Pretelli, 95' Essaouri.



A Castello sognavano di chiudere la pratica salvezza con due giornate d'anticipo, ma la sofferenza si protrarrà probabilmente fino a fine torneo. Chi credeva di assistere ad una gita dell'Olimpia a Firenze, si sbagliava di grosso: il 3-3 acciuffato proprio sul gong dai padroni di casa, serve giusto a muovere la classifica, ma la contemporanea vittoria del Maliseti sul Pietrasanta terrà in lotta le tre squadre fino alla fine. L'Olimpia di mister Cialdi è davvero ben organizzata e gioca ad altissimo ritmo. Il Castello risponde presente, come ovvio, spinto da grandi motivazioni, ma con un pizzico di comprensibile ansia da risultato. Il primo tempo, bello ed avvincente, ma un po' avaro di occasioni, vede il Castello subito pericoloso. Marini penetra in area e serve ottimamente Lamarca, la cui conclusione obbliga Mirijaj a volare all'incrocio. L'Olimpia risponde con un bel lancio di Breschi per Bardini, che, tutto solo, imbastisce un tiro poco convinto. Al 18' la sbloccano i padroni di casa. Zatteri lancia Badiali sulla fascia, il cursore affonda lungo l'out di destra e serve allo stesso Zatteri l'assist per il tocco di punta vincente. Al dodicesimo gol in campionato del centrocampista biancoverde risponde l'Olimpia con molte azioni di rimessa, spesso però sfumate per evidenti posizioni di off-side. Il Castello reclama per un goffo controllo di mano di Taddei, in posizione di ultimo uomo, non ravvisato però dall'arbitro. Nel finale di frazione i biancoverdi legittimano il vantaggio con due incredibili occasioni. Prima è bravo Marini a pescare in area Badiali , che spara fuori da ottima posizione. Poi, ancora Badiali, penetra da destra, ignora i compagni al centro e calcia da posizione defilata tra le braccia di Mirijaj. Nella ripresa mister Cialdi inserisce l'artiglieria pesante, schierando molti titolari tenuti inizialmente a riposo, e l'Olimpia cresce vistosamente. Una punizione dell'ottimo Pretelli pesca la testa di Palaj in mezzo, ma il pallone sfila alto. Marini e Zatteri cercano il raddoppio locale, ma con conclusioni un po' velleitarie. Al 60' l'Olimpia pareggia grazie ad un bel corner di Breschi, e soprattutto alla deviazione vincente di testa del difensore Palaj. La gara entra così nel suo vivo; il Castello reclama per un presunto fallo da rigore subito da Parlanti, sul fronte opposto spazio per un rapido e velenoso contropiede della coppia Niccolai-Pretelli, il tiro di quest'ultimo che finisce però alto. Il Castello sfiora il 2-1 con una gran botta mancina di Zatteri dal limite, alta di millimetri. Breschi risponde con un'altra gran conclusione da fuori che Lutzu devia con destrezza in corner. Non ci si annoia. Al termine di una sontuosa azione personale, Pretelli pesca Barontini solo in area, ma il numero 11 spreca. Nel momento di maggiore sofferenza, il Castello torna comunque in vantaggio a dieci minuti dalla fine, grazie ad un rigore assegnato per netto fallo di Palaj su Lamarca e trasformato, in modo impeccabile, da Marini. All'88' però, la coppia Essaouri-Deleonardis non concretizza l'azione del possibile 3-1 e, sull'immediata ripartenza, Niccolai addomestica a dovere un lungo lancio dalle retrovie e serve a bomber Pretelli il pallone comodo del 2-2. Doccia fredda per i padroni di casa, che due minuti dopo, proprio al 90', subiscono il beffardo 2-3, ancora firmato Pretelli, autore di uno slalom ubriacante in piena area di rigore. Nel recupero il Castello si riversa in avanti. Si segnala le occasionissime per Vannucchi, Loconte, Cudia, ma nessuno sembra voler prendersi la responsabilità di provare una conclusione credibile. Siamo esattamente al 95', all'ultimo secondo di gioco, quando Cudia penetra caparbiamente da destra, perde palla e la recupera, con una coraggiosa scivolata, e scodella al centro con fare disperato. Sul pallone si avventa Essaouri, la cui conclusione sul primo palo vale il 3-3 definitivo. C'è tempo solo per il triplice fischio. I locali festeggiano a lungo il pareggio raggiunto in extremis, ma è una festa amara. C'è la consapevolezza infatti che il +4 in classifica ora è un +2 e ci sarà da lottare fino alla fine, iniziando proprio dallo scontro diretto di Pietrasanta domenica prossima. Calciatoripiù: nel Castello in evidenza soprattutto Zatteri, Cudia e Badiali. Per l'Olimpia sorprende il laterale Calistri, ma è soprattutto Pretelli a confermarsi uno dei più forti centravanti del torneo.
R11
Maliseti Seano-Pietrasanta 2-1

RETI: Conversano Mariotti, Conversano Mariotti, Giannecchini
MALISETI SEANO: Naselli, Aldrovandi, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Scano, Coversano Mariotti, Cangeri, Xhebexhiu. A disp.: Jaballah, Montecalvo, Parigi, Petrino, Valli, Zhu. All.: Federico Ruini.
PIETRASANTA: Dalle Luche, Cocozza, Donati, Ferrari, Manfredi, Federigi, Curadini, Giannecchini, Cutolo, Pifferi. A disp.: Surna, Andreani, Barberi, Cimino, Giuliotti, Santucci, Bertuccelli. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETI: 2 Conversano Mariotti, Giannecchini.



E' una sconfitta indolore quella racimolata dal Pietrasanta di Clemente Guastini, caduta tra le mura nemiche del Maliseti Seano ma comunque salva visto il concomitante pareggio dell'Olimpia. La partita non è esaltante e un primo tempo abulico e bloccato vede il suo punto più alto in un'iniziativa tentata allo scadere da Manfredi ma senza successo. Nella ripresa, invece, i toni agonistici cambiano e il match ne risente in positivo. Il Maliseti Seano prende campo e coraggio, mettendo alle corde il Pietrasanta e passando in vantaggio grazie al graffio di Conversano Mariotti. Gli ospiti reagiscono pareggiando i conti con Giannecchini, lesto ad avventarsi su un pallone vagante in area dopo una mezza rovesciata tentata da Cutolo. L'1-1 non destabilizza la truppa di mister Ruini che, di buona lena, ritorna a macinare gioco e occasioni conquistandosi poi il penalty del definitivo 2-1 trasformato dal solito Conversano Mariotti. Sul finale Bertuccelli sbatte contro il palo e la partita si eclissa sentenziando un risultato che, paradossalmente, lascia felici e soddisfatte entrambe le compagini.
Giovani Vianova-Zenith Prato 3-2

RETI: Todeschini, Gentili, Gentili, Precaj, Demiri
GIOVANI VIA NOVA: Conte, Martorana, Leveque, Musumeci, Baha, Leporatti, Gentili, Ponziani, Todeschini, Orsini, Barlacchi. A disp.: Capalbi, Aliu, Rhourbali, Cortesi, Degl'Innocenti, Casale, Pizza, Armeni, Troiano. All.: Alessandro Sturba.
ZENITH PRATO: Drovandi, Talanti, Franco, Borselli, Precaj, Cei, Demiri, Cambi, Mocanu, Rischi, Tanteri. A disp.: De Simone, Ejlli, Fallani, Marzullo, Matteini, Ssurdu, Villani. All.: Gabriele Barbieri.
ARBITRO: Del Papa di Lucca.
RETI: 8' Demiri, 18' Precaj, 25' Todeschini, 67' e 80' Gentili.



Vittoria in rimonta per un Via Nova mai domo che, conquistando i tre punti, aggancia al quarto posto la Fortis Juventus a sole due giornate dal termine. A partire forte sono però gli ospiti. Dopo centottanta secondi Franco fa partire un cross teso dalla sinistra che Rischi calcia in porta di prima intenzione lambendo il palo a Conte battuto. Cinque minuti ed ecco il vantaggio della Zenith: su calcio di punizione dai venti metri in zona centrale, Demiri lascia partire un bolide di destro che non lascia scampo al portiere. 0-1. Primi lampi di Via Nova al 15', ma il tiro di Ponziani dalla lunga distanza termina a lato. Non termina a lato invece il raddoppio di Precaj, che al volo di sinistro conclude in bellezza un'azione insistita dei suoi. La doppia sberla sveglia il Via Nova, intento a trovare soluzioni congrue per rientrare in partita. E al 25', eccone una; Barlacchi riceve palla al limite, carica il destro e chiama alla parata Drovandi che respinge come può, lasciando la sfera alla disponibilità di un rapace Todeschini che, da pochi passi, di precisione appoggia in rete l'1-2. Due minuti dopo Precaj scheggia la traversa su punizione velenosa mentre al 32' Orsini prova a lasciare la propria firma sul match ma il suo tiro viene però disinnescato senza patemi dal portiere ospite. Nei minuti successivi Gentili manda fuori di poco la propria conclusione, Conte interviene alla grande deviando in angolo un pregevole squillo di Cambi e ancora Gentili chiama Drovandi al tuffo plastico con una punizione insidiosa respinta in corner. Si chiude dunque sul punteggio di 1-2 un primo tempo gagliardo e divertente. A inizio ripresa il tono pimpante della gara sembra scemare vista l'assenza di occasioni degne di note all'interno del primo quarto d'ora, ma in realtà al 61' la Zenith riaccende la luce tornando ad animare il match. In contropiede Mocanu spara alto a tu per tu col portiere pievarino il potenziale 1-3, lasciando in vita un Via Nova voglioso di riscatto. Mister Sturba azzecca i cambi giusti e riassesta i suoi su un nuovo modulo, traendone fin da subito importanti benefici. Al 67' il neo entrato Pizza scappa sulla destra e crossa in area per Gentili che al volo di destro trova un gran goal per il momentaneo 2-2. Da trascinatore vero, Gentili si carica la squadra sulle spalle e al 75' impegna su punizione Drovandi prima di trovare la rete del definitivo sorpasso all'80'. Calamitata la palla sulla fascia destra, il capitano pievarino si accentra, penetra in area, scarta due difensori e va alla conclusione, deviata in prima istanza dal portiere; sulla ribattuta però non c'è possibilità di scampo e il tap-in di mancino è quello vincente. 3-2 e rimonta completata. All'87' l'ultima occasione del match è di marca Zenith che, agendo di rimessa, svernicia il palo esterno con un tiro millimetricamente impreciso di Rischi. Il triplice fischio finale al 94' sancisce la definitiva vittoria del Via Nova. Calciatoripiù: Gentili (Giovani Via Nova), con la doppietta alla Zenith bissa la doppietta di settimana scorsa e avvicina la squadra alla qualificazione in coppa Toscana; Pizza (Giovani Via Nova), fondamentale il suo ingresso in campo; Precaj, Rischi (Zenith Prato), i due più in evidenza all'interno di una prova di squadra comunque buona.
Academy Porcari-Csl Prato Social Club 1-2

RETI: Biagioni, Pareti, Guastamacchia
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Berti, Sow, Fenili, Buoni, Lapiccirella, Rabaglia, Barbetti, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Pagliai, Megaro, Marini, Ekwunife, Tintori, Baroni, Bullentini, Pellegrini. All.: Carlo Marchi.
COIANO S.L.: Cambi, Lenzi, Belli, Innocenti, Pareti, Santanni, Mari, Magni, Boanini, Turku, Guastamacchia. A disp.: Franchi, Faggioli, Caccamo, Mossuto, Lascialfari, Meoni, Petrelli, Andolina, D'Andrea. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa.
RETI: 6' autorete pro Csl, 36' Pareti, 47' rig. Biagioni.



Sorpasso alla penultima curva del Csl Prato Social Club! La squadra di mister Galeotti espugna di misura il Giusfredi di Porcari e supera proprio l'Academy, posizionandosi al secondo posto a +2 sulla rivale lucchese, a due turni dalla fine. Partita di cartello quella andata in scena tra le due squadre, che si sono date battaglia fino al triplice fischio. Pronti, via, subito grande intensità in campo e prima occasione al 5' per i locali: bella azione orchestrata da Fenili e Biagioni, palla a Giuliani che calcia con il sinistro ma trova la respinta del portiere. L'azione riparte con i pratesi all'attacco, finendo per conquistare un calcio d'angolo: sul corner la palla arriva in area, colpo di testa di Turku e sfortunata autorete di un difensore dell'Academy per lo 0-1. Il Porcari non si abbatte e al 12' ci prova con Berti, ma Cambi non si fa trovare impreparato. Al 21' è il Csl a rendersi pericoloso con Boanini, che in area non trova la porta di poco. Csl in grande crescita e al 36' viene premiato: Pareti da fuori area calcia sul primo palo con un gran tiro a giro e sorprende il portiere per lo 0-2. Prima dell'intervallo il Porcari ci prova con un lancio lungo per Giuliani, che aggancia la palla con un controllo magistrale ma non riesce a battere un monumentale Cambi, che si salva deviando in angolo. Allo scadere del primo tempo, calcio di punizione per i padroni di casa e mischia in area: colpo di testa e palla che si stampa sulla traversa. Si chiude così una prima frazione di gioco nella quale il Csl, partito in sordina, ha costruito poco ma ha messo in mostra un'eccellente fase difensiva; bene il Porcari dal centrocampo in su, ma distratto nelle retrovie. Inizia la ripresa e subito cambia il risultato: il Porcari si distende in proiezione offensiva e mette il pallone in mezzo, il pratese Santanni sbaglia il disimpegno e commette fallo da rigore. Il direttore di gara non ha dubbi. Sul dischetto si presenta Biagioni che al 47' firma il gol dell'1-2. Partita riaperta, e al 50' ecco ancora i locali pericolosi con il solito Giuliani, ma Cambi ancora una volta gli nega la gioia del gol. Duello che si ripete appena un minuto dopo, ma niente da fare: il portiere pratese è insuperabile. Al 65' primo tiro del Coiano nella ripresa: Caccamo, entrato al posto di Belli, viene lanciato in area da Boanini ma non concretizza. Nell'ultima fase di gioco i ritmi rimangono alti ma le squadre si allungano: nascono tanti ribaltamenti di fronte e il gioco si fa confusionario, gli animi si scaldano ma alla fine il triplice fischio pone fine alle ostilità, consegnando al Csl una vittoria a dir poco sofferta, con il rammarico dell'Academy Porcari per le tantissime occasioni da gol non concretizzate.
San Giuliano-Lido Camaiore 0-0

SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Cecchini, Pardini, Del Monaco, Andreotti, Chelini, Centurione, Cerri, Esposito, Di Petrillo. A disp.: Nannipieri, Beconcini, Ernani, Derelitto, Antoni, Celentano, Zuncheddu. All.: Daniele Landi.
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Koceku, Pagano, Pelucchini, Amato. A disp.: Bertoli, Franceschini, Pena Guadagni. All.: Massimo Taurino.
ARBITRO: Sergi di Livorno.
NOTE: espulso al 20' Chelini.



La più classica delle partite di fine stagione termina col più classico dei risultati di fine stagione. Lo 0-0 modellato da San Giuliano e Lido di Camaiore non accontenta e non scontenta nessuna delle due compagini, protagoniste di una sfida molto equilibrata anche se giocata in tono minore. Fin dai primi vagiti la partita viene incanalata sui binari dell'attendismo e il primo -e quasi unico- scossone si registra solo al 20' quando Chelini, ingenuo, colleziona un doppio giallo prematuro lasciando i suoi in dieci contro undici. Il Lido di Camaiore prova a sfruttare la superiorità numerica prendendo possesso del gioco e del pallone, ma il predominio territoriale risulta piuttosto sterile. Tra qualche mischia sfumata in un nulla di fatto e un Ria mai chiamato a interventi fuori dal comune, il primo tempo si eclissa con un blitz offensivo del San Giuliano che per poco non vale il vantaggio. Cerri si libera bene di un paio di avversari e offre per Pardini, che a tu per tu col portiere calcia fuori la più grossa chance della gara. Nella ripresa il San Giuliano tiene bene le spaziature serrando le linee e assorbendo ogni folata offensiva tentata dai lucchesi, i quali non si prodigano mai in qualsivoglia abbozzo di giocata azzardata. Al triplice fischio il pareggio pare essere il risultato più giusto anche se, viste le circostanza, a vedere il bicchiere mezzo pieno non possono che essere i padroni di casa, premiati per la loro tenacia e la loro compattezza.
Lunigiana Pontremolese-Margine Coperta 6-3

RETI: Salim, Ouechtati, Di Santo, Necchi Ghiri, Ferri, Matellini, Aileti, Paganelli, Peghinelli
LUNIGIANA: Lombardi, Lucchini, Necchi Ghiri, D'Aleo, Guelfi, Felici, Matellini, Giusti, Ferri T., Netipanyj, Bui. A disp.: Bardi, Carnesecca, Di Santo, Ferri E., Mastrini, Ouechtati, Salim. All.: Vinicio Olmi.
MARGINE COP.: Natali, Puccinelli G., Pasquinelli, Passeri, Vannini, Latifi, Barducci, Aileti, Pellegrini, Dani, Puccinelli R. A disp.: Mateiu, Paganelli, Bellesi, Peghinelli. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Kus di Carrara.
RETI: Matellini, Ferri T., Necchi Ghiri, Aileti, Paganelli, Di Santo,Ouechtati, Salim, Peghinelli.



Spettacolo al Lunezia di Pontremoli, dove i padroni di casa della Lunigiana Pontremolese superano il Margine Coperta. 6-3 il risultato finale, una pioggia di reti in una mattinata bellissima e caratterizzata dal sole. Buona la prestazione delle due squadre, che però nel primo tempo non concludono mai in porta almeno fino al 40', quando con un colpo di coda finale i padroni di casa segnano tre reti in rapida successione. Al 40', infatti, Matellini porta in vantaggio i suoi su calcio di punizione. Il Margine Coperta accusa il colpo e dopo appena un minuto capitola nuovamente a causa della rete realizzata da Tommaso Ferri, che capitalizza una bella azione costruita sulla fascia con cross decisivo dal fondo di Necchi Ghiri. Il momento di terribile blackout accusato dagli ospiti rossoneri termina soltanto dopo che i locali hanno segnato anche il terzo gol, con Necchi Ghiri che firma il 3-0 direttamente da calcio d'angolo. Fine di primo tempo shock per il Margine Coperta, che prende ben tre reti e va negli spogliatoi con le idee più confuse che mai. Mister Ferro, però, aiuta la squadra a svegliarsi, evidentemente con una bella strigliata: infatti, al rientro in campo dopo l'intervallo il Margine Coperta è tutta un'altra squadra e per una buona mezz'ora mette alle strette i locali creando tante occasioni da gol. A segnare il primo gol è Aileti di testa su calcio d'angolo, ma il Margine si rende pericoloso anche con Peghinelli su calcio di punizione e con Barducci sugli sviluppi di un corner; ospiti che si trovano anche a recriminare per un presunto fallo di mano in area di rigore non visto dal direttore di gara. Poco dopo il quarto d'ora, è Paganelli a segnare il 3-2 sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Lunigiana è in netta difficoltà, ma poco prima della mezz'ora trova il gol che sa di liberazione con Di Santo bravo a concretizzare con un tocco sotto porta dopo una bellissima azione di uno scatenato Mastrini. Il Margine Coperta, colpito a freddo, tentenna: la Pontremolese ne approfitta e ancora in contropiede segna prima con Salim e poi con Ouechtati (su cross di Mastrini) portandosi sul 6-2. Davvero ottimo l'apporto dei ragazzi entrati in campo dalla panchina. Nel finale, c'è spazio per la rete di Peghinelli del 6-3, ma ormai la partita è ai titoli di coda.
Montecatini Murialdo-Rinascita Doccia 4-2

RETI: Pacini, Solimeno, Scatolini, Autorete, Clementi, Fognani
MONTECATINI MURIALDO: Vamberti, Melani, Grossi, Mari, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Scatolini, Solimeno, Pacini, Grazzini. A disp.: Cabras, De Martin Mazzalon, Magni, Quaranta, Castelli, Contini, Qallali, Diglio, Lami. All.: Massimo Dessi.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Zetti, Ronconi, Baldazzi, Clementi, Millo, Di Napoli, Calderone. A disp.: Innocenti, Nocentini, Nardini, Fognani, Sardina, Biagini, Perrone, Raffaele, Troussi. All.: Massimiliano Ronconi.
ARBITRO: Emmolo di Viareggio.
RETI: 16' Pacini, 32' Solimeno, 40' Scatolini, 70' rig. Fognani, 76' autogoal pro Montecatini Murialdo, 85' Clementi.



Il verdetto amaro è già stato emesso ma il Montecatini Murialdo onora al meglio l'impegno non facendo sconti a un Rinascita Doccia troppo morbido. Dopo un'iniziale fase di studio, al 16' il solito piede educato di Melani pesca Pacini in area, bravo a sua volta a spedire il pallone sotto la traversa per l'1-0. Cinque minuti più tardi è ancora Pacini a provarci ma il palo gli nega la gioia della doppietta. Al 32' è invece il giovane Solimeno a trovare la via del raddoppio con una perla a giro dal limite dell'area che si infila all'incrocio dei pali, là dove Natali può solo pensare di arrivare. Il Doccia non c'è e un pasticcio su punizione tra due difensori consente a Scatolini di chiudere il primo tempo sul punteggio di 3-0. Il largo vantaggio fa rientrare in campo dagli spogliatoi un Montecatini più pacato, più attendista, più difensivo, ma il risultato alla fine non cambia. Gli ospiti provano a destarsi dal torpore facendo suonare la traversa (colpita in mischia da Calderone) a mo' di sveglia, salvo poi trovare davvero la rete del 3-1 con un rigore fischiato per mani in area e trasformato con freddezza da Fognani. Nessuna rivolta però, coi locali abili e allo stesso tempo fortunati a spegnere il fuoco di rivalsa trovando il sigillo del 4-1 grazie a uno sfortunato autogoal di Troussi. Bella ma inutile la punizione di Clementi che batte Vamberti: il 4-2 finale dichiara i termali come vincitori di giornata. Prove del genere, però, servivano prima.