RETI: Arcudi, Autorete, Goretti, Xhani

RETI: Tavernini, Popov, Monaco
COSENZA: Baldi, Bonofiglio, Riga, Cotroneo, Lanzillotta (56' Di Lazzaro), Pellegrino, Machì, Lombardi (56' Musacchio), Randazzo (76' Deda), Gabriele (76' Fratticci), Marini. A disp.: Enza, Aragona, Martino, Tenuta, Novello. All.: Nicola Belmonte.
EMPOLI: Versari, Tavernini, Berizzi (26' Chiaverini; 67' Bertellotti), Huqi (67' Fanucchi), Bembnista, Rugani (67' Mennini), Olivieri, Mazzi (81ì' Baralla), Popov (67' Rossetti), Orlandi, Monaco (81' Bagordo). A disp.: Fioravanti, Barbieri. All.: Andrea Filippeschi.
ARBITRO: Ramundo di Paola, coad. da Fanara e Presta.
RETI: 19' aut. Bonofiglio, 35' Popov, 55' Monaco.



Tavernini, Popov e Monaco compongono il tris che in meno di un'ora piega il Cosenza ai piedi dell'Empoli: al centro sportivo Popilbianco gli azzurri si confermano splendida seconda forza del girone effettuando un blitz perfetto, imponendo i favori del pronostico sui silani. Subito dopo il fischio iniziale, i ragazzi di Filippeschi mettono sotto pressione gli avversari, andando al tiro con Berizzi al 9' e con Orlandi dopo un minuto, Baldi è reattivo sventa la minaccia del 10 azzurro. Il forcing dei toscani dà i suoi frutti al 19', quando un cross basso di Olivieri viene deviato involontariamente nella propria porta da Bonofiglio. Il Cosenza accusa il colpo, si salva con un pizzico di fortuna in occasione del tiro di Monaco al 33', ma capitola nuovamente centoventi secondi più tardi, quando il colpo di testa di Popov devia in fondo al sacco un pallone crossato da corner. Nel secondo tempo il copione non cambia e Monaco, dopo averlo soltanto sfiorato in avvio, trova il terzo gol dei suoi al 55' con uno spunto personale tramite il quale salta anche il portiere rossoblù e deposita in rete. Da qui in poi la gara scorre via fino alla fine senza troppi scossoni; al 60' gli azzurri vanno vicini al poker con il solito Monaco, assistito da Orlandi in questa occasione, mentre il Cosenza si vede a 10' dalla fine, quando Marini chiama Versari all'unica vera parata di giornata con la quale il portierone azzurro mantiene inviolata la sua porta.

RETI: Sanogo, Angiolini
FIORENTINA: Dolfi, Sturli (60' Sanogo), Masoni (86' Betti), Batignani, Biagioni, Turnone, Evangelista, Ciacci, Maiorana (77' Sardilli), Angiolini (86' Italiano), Bonanno. A disp.: Magalotti, Ceccarini, Arcadipane, Di Pierdomenico. All.: Marco Capparella.
SALERNITANA: Palazzo, Spalletta, Bencivenga, Gonnella (59' Migliore), Verza, Vuillermoz, Szkiela (83' Cafaro), Di Vico, Cosentino, Ambrosio (69' Chietti), Lombardi (83' Bisogno). A disp.: Di Vincenzo, Barzagli, Negro, Gasparro, Chietti. All.: Luca Fusco.
ARBITRO: Nannelli di Valdarno, coad. da Guiducci e Puccini.
RETI: 61' Sanogo, 63' Angiolini.



Ha una dedica speciale e che procede quasi in automatico la vittoria, l'ennesima della sua stellare stagione, dell'Under 17 di Capparella. Di scena al Viola Park con il lutto al braccio, Dolfi e compagni piegano la tenace resistenza della Salernitana e alzano lo sguardo al cielo per un saluto speciale a Joe Barone. I gigliati impiegano un'ora e riescono con l'innesto nel motore del turbo di Bassidy Sanogo (autore di un altro gol pesantissimo) a venire a capo della pratica imposta dalla formazione ospite, che mantiene lo 0-0 dei primi 45', nonostante le chance capitate a Evangelista, in grandissima forma e molto propositivo, e l'occasione poco prima del riposo capitata a Bonanno, che non inquadra il bersaglio dopo un'eccellente sponda di Angiolini. Nel secondo tempo anche Maiorana prova a scardinare la porta dei campani, che però capitolano solo al 61': Sanogo è entrato in campo da appena un minuto quando devia in fondo al sacco un traversone dalla sinistra. La Salernitana accusa il colpo e capitola nuovamente dopo neanche due minuti: la rasoiata dai venti metri di Angiolini si insacca senza lasciar scampo a Palazzo. Dopo il micidiale uno-due, la Fiorentina allunga definitivamente le mani sulla partita, che procede senza scossoni fino alla fine.

RETI: Di Leo, Di Leo

RETI: Martano, Milucci, Dimola, Virginia, Caputi