Fiorentina-Lazio 4-0
RETI: Angiolini, Ciacci, Angiolini, Maiorana
FIORENTINA: Dolfi, Batignani, Masoni (81' Ceccarini), Bonanno (81' Italiano), Biagioni, Turnone, Evangelista (70' Di Pierdomenico), Ciacci (80' Flachi), Maiorana (81' Betti), Angiolini (70' Sturli), Atzeni (81' Arcadipane). A disp.: Magalotti. All.: Marco Capparella.
LAZIO: Bosi, Trabalza, Trifelli, Francioli (65' Scuto), Pernaselci, Battisti, Curzi, Santagostino (69' Nebuloso), Carbone, Chiucchiuini (69' Fazio), Miconi (39' Fazio). A disp.: Masi, Di Bartolomeo, Curzi, Polito, Celli, Fitto. All.: Marco Alboni.
ARBITRO: Rosini di Livorno, coad. da Orsini e Perlamagna.
RETI: 20' Ciacci, 30', 62' Angiolini, 49' Maiorana.
FIORENTINA: Dolfi, Batignani, Masoni (81' Ceccarini), Bonanno (81' Italiano), Biagioni, Turnone, Evangelista (70' Di Pierdomenico), Ciacci (80' Flachi), Maiorana (81' Betti), Angiolini (70' Sturli), Atzeni (81' Arcadipane). A disp.: Magalotti. All.: Marco Capparella.
LAZIO: Bosi, Trabalza, Trifelli, Francioli (65' Scuto), Pernaselci, Battisti, Curzi, Santagostino (69' Nebuloso), Carbone, Chiucchiuini (69' Fazio), Miconi (39' Fazio). A disp.: Masi, Di Bartolomeo, Curzi, Polito, Celli, Fitto. All.: Marco Alboni.
ARBITRO: Rosini di Livorno, coad. da Orsini e Perlamagna.
RETI: 20' Ciacci, 30', 62' Angiolini, 49' Maiorana.
Banale, ma appropriato: perché la nona volta di qualcosa fa venire in mente quella sinfonia là, anelito di grandezza che ben si adatta al rango di questa Fiorentina. Neanche la Lazio può niente, e cade al Viola Park. La seconda forza del torneo finisce sotto i tacchetti di Maiorana, Angiolini e compagni. Loro segnano ancora, ed è Angiolini a firmare una doppietta che lo consacra finalizzatore decisivo. Di Maiorana abbiamo già detto tanto, anche se non abbastanza; suo la rete del 3-0 momentaneo, dopo il gol di Ciacci al 20'. Un altro che incarna al meglio lo spirito di questa squadra, operaia e artista, cuore e testa, cervello e muscoli. Avanti tutta così. Al Viola Park solo applausi per la formazione di Capparella; anche la Lazio di quella vecchia volpe di Alboni niente ha potuto. E la distanza fra la capolista e il resto diventa già importante.
Banale, ma appropriato: perché la nona volta di qualcosa fa venire in mente quella sinfonia là, anelito di grandezza che ben si adatta al rango di questa Fiorentina. Neanche la Lazio può niente, e cade al Viola Park. La seconda forza del torneo finisce sotto i tacchetti di Maiorana, Angiolini e compagni. Loro segnano ancora, ed è Angiolini a firmare una doppietta che lo consacra finalizzatore decisivo. Di Maiorana abbiamo già detto tanto, anche se non abbastanza; suo la rete del 3-0 momentaneo, dopo il gol di Ciacci al 20'. Un altro che incarna al meglio lo spirito di questa squadra, operaia e artista, cuore e testa, cervello e muscoli. Avanti tutta così. Al Viola Park solo applausi per la formazione di Capparella; anche la Lazio di quella vecchia volpe di Alboni niente ha potuto. E la distanza fra la capolista e il resto diventa già importante.