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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 6

Lido Camaiore-Lastrigiana 1-5

LIDO CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Ghilarducci, Gentile, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Trinchera, Ciccarelli, Taddei, Puccetti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi. All.: Ghilarducci Michele
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taofik, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Cerbai, Fossi, DAgostino, Colotta, Caciolli, Maestrelli, Marfisi, Bargagni. All.: Fanfani Filippo
RETI: Alari Esposito, Del Giudice, Preka, Panichi, Fogli, Maestrelli
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Ghilarducci, Gentile, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Trinchera, Ciccarelli, Taddei, Puccetti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi. All.: Luciano Pardini.
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taoufik, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Cerbai, Fossi, D'Agostino, Colotta, Caciolli, Maestrelli, Marfisi,Bargagni. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Emmolo di Viareggio
RETI: 25' Del Giudice, 27' Alari Esposito, 28' Preka, 46' Panichi, 60' Fogli, 70' Maestrelli.

LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Ghilarducci, Gentile, Angeli, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Trinchera, Ciccarelli, Taddei, Puccetti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi. All.: Luciano Pardini.
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taoufik, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Cerbai, Fossi, D'Agostino, Colotta, Caciolli, Maestrelli, Marfisi,Bargagni. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Emmolo di Viareggio
RETI: 25' Del Giudice, 27' Alari Esposito, 28' Preka, 46' Panichi, 60' Fogli, 70' Maestrelli.



Terza sconfitta consecutiva. Al Benelli il Lido di Camaiore viene travolto da una Lastrigiana in ottima condizione atletica: 1-5 il risultato finale. Il primo tempo però scorre via abbastanza equilibrato: le squadre risultano piuttosto bloccate. Si registra dunque una calma piatta fino al 25', quando su calcio d'angolo i biancorossi passano in vantaggio grazie a Del Giudice che ribadisce in rete una corta respinta della difesa giallobù. Passano solo due minuti e il Lido di Camaiore pareggia: sul cross di Di Noia, al sesto assist vincente della stagione, e Alari Esposito approfitta di un errore del portiere avversario ribadendo in rete da distanza ravvicinata. Ma il Lido di Camaiore non ha nemmeno il tempo di riorganizzarsi che ricade nei soliti errori tecnico-tattici: ancora su calcio d'angolo la Lastrigiana trova l'1-2 grazie a un colpo di testa di Preka che coglie impreparata la difesa avversaria. Il secondo tempo è l'esatta replica della ripresa di Sesto Fiorentino. Il Lido di Camaiore entra in campo con scarsa concentrazione e poca attenzione e la Lastrigiana ne approfitta dominando. Al 46' un calcio piazzato diretto in porta da Taoufik consente a Panichi di respingere in rete la ribattuta corta di Mazzantini. Il Lido di Camaiore si riversa tutto in avanti e la Lastrigiana dilaga. Al 60' un bel contropiede regala ai biancorossi l'1-4 grazie a una rete di Fogli che dribbla il portiere fuori area e conclude in rete a porta vuota. Dieci minuti dopo avventandosi su un pallone filtrante Maestrelli anticipa il portiere del Lido di Camaiore e chiude la gara regalando alla Lastrigiana i meritati tre punti. Sono troppi gli errori per il Lido di Camaiore, che continua a concedere troppi spazi agli avversari. Complice anche un assetto tattico troppo permissivo soprattutto nella zona centrale del campo, spesso di predominio avversario, i gialloblù stanno pagando a caro prezzo il salto di categoria. La Lastrigiana conferma quanto fatto di buono finora e si propone come squadra ben assortita e organizzata. Calciatoripiù: Taoufik è sempre bravo a tenere palla e a trovare importanti conclusioni a rete; oltre a segnare, Cappiardi (Lastrigiana) ha chiuso tutti gli spazi agli attaccanti avversari ergendosi a vero baluardo difensivo; Palla è l'unico a salvarsi nel proprio reparto difensivo; Di Noia (Lido di Camaiore) è sempre propositivo nello sfruttare i pochi palloni disponibili.

Terza sconfitta consecutiva. Al Benelli il Lido di Camaiore viene travolto da una Lastrigiana in ottima condizione atletica: 1-5 il risultato finale. Il primo tempo però scorre via abbastanza equilibrato: le squadre risultano piuttosto bloccate. Si registra dunque una calma piatta fino al 25', quando su calcio d'angolo i biancorossi passano in vantaggio grazie a Del Giudice che ribadisce in rete una corta respinta della difesa giallobù. Passano solo due minuti e il Lido di Camaiore pareggia: sul cross di Di Noia, al sesto assist vincente della stagione, e Alari Esposito approfitta di un errore del portiere avversario ribadendo in rete da distanza ravvicinata. Ma il Lido di Camaiore non ha nemmeno il tempo di riorganizzarsi che ricade nei soliti errori tecnico-tattici: ancora su calcio d'angolo la Lastrigiana trova l'1-2 grazie a un colpo di testa di Preka che coglie impreparata la difesa avversaria. Il secondo tempo è l'esatta replica della ripresa di Sesto Fiorentino. Il Lido di Camaiore entra in campo con scarsa concentrazione e poca attenzione e la Lastrigiana ne approfitta dominando. Al 46' un calcio piazzato diretto in porta da Taoufik consente a Panichi di respingere in rete la ribattuta corta di Mazzantini. Il Lido di Camaiore si riversa tutto in avanti e la Lastrigiana dilaga. Al 60' un bel contropiede regala ai biancorossi l'1-4 grazie a una rete di Fogli che dribbla il portiere fuori area e conclude in rete a porta vuota. Dieci minuti dopo avventandosi su un pallone filtrante Maestrelli anticipa il portiere del Lido di Camaiore e chiude la gara regalando alla Lastrigiana i meritati tre punti. Sono troppi gli errori per il Lido di Camaiore, che continua a concedere troppi spazi agli avversari. Complice anche un assetto tattico troppo permissivo soprattutto nella zona centrale del campo, spesso di predominio avversario, i gialloblù stanno pagando a caro prezzo il salto di categoria. La Lastrigiana conferma quanto fatto di buono finora e si propone come squadra ben assortita e organizzata. Calciatoripiù: Taoufik è sempre bravo a tenere palla e a trovare importanti conclusioni a rete; oltre a segnare, Cappiardi (Lastrigiana) ha chiuso tutti gli spazi agli attaccanti avversari ergendosi a vero baluardo difensivo; Palla è l'unico a salvarsi nel proprio reparto difensivo; Di Noia (Lido di Camaiore) è sempre propositivo nello sfruttare i pochi palloni disponibili.
Sporting Cecina-Giov. Fucecchio 0-3

SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, De Santis, Castellano, Paoletti, Lombardi, Lattuada. A disp.: Ricci, Fillini, Creatini, Santini, Sparapani, Nista, Marinov, . All.: Viterbo Fabio
GIOV. FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Criachi, Dainelli, Comanducci, Clemente, Marconi, Aposti, Mazzei, Tamburini. All.: Citi Michele
RETI: Ciappi, Aposti, Ciappi
SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, De Santis, Castellano, Paoletti, Lombardi, Lattuada. A disp.: Ricci, Santini, Nista, Marinov, Creatini, Fillini, Sparapani, Vrami. All.: Fabio Viterbo.
GIOVANI FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Criachi, Dainelli, Comanducci, Clemente, Marconi, Aposti, Mazzei, Tamburini. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Ogliormino di Piombino.
RETI: Ciappi 2, Aposti.

SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, De Santis, Castellano, Paoletti, Lombardi, Lattuada. A disp.: Ricci, Santini, Nista, Marinov, Creatini, Fillini, Sparapani, Vrami. All.: Fabio Viterbo.
GIOVANI FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Criachi, Dainelli, Comanducci, Clemente, Marconi, Aposti, Mazzei, Tamburini. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Ogliormino di Piombino.
RETI: Ciappi 2, Aposti.



Arriva alla sesta giornata di campionato il primo stop della capolista Sporting Cecina, che tra le mura amiche del Loris Rossetti si vede surclassare sia nel gioco sia nel risultato da uno sfavillante Giovani Fucecchio. I bianconeri partono subito forte prendendo in mano il pallino del gioco e passa in vantaggio quasi subito. Al 12' infatti, sugli sviluppi di una bella azione in velocità ospite, Masha entra in area e conclude in porta; Kohler è in traiettoria e para non riuscendo però a trattenere il pallone, che diventa dunque preda di Ciappi che sigla lo 0-1. I rossoblù rialzano subito la testa e poco dopo vanno vicini al pareggio: De Santis ci prova su calcio di punizione sfiorando la traversa. È comunque un fuoco di paglia, perché i Giovani Fucecchio tornano a dominare il match a centrocampo. Al 21' episodio che fa discutere in area locale: Ciappi entra in area e viene atterrato da Castellano, il fallo sembra evidente ma il direttore di gara lascia proseguire. Passano appena cinque minuti, Sardelli supera in velocità Meatu, entra in area e tenta la conclusione in porta; il difensore cecinese tocca vistosamente il pallone con la mano, ma anche qui l'arbitro lascia correre. Al 29' lo Sporting Cecina si fa vivo in area ospite: cross di Lombardi, Tacchi con una bella uscita toglie il pallone dalla testa di Lattuada. Finisce così un primo tempo nettamente di marca Giovani Fucecchio, chiuso col vantaggio di misura dei bianconeri. La ripresa vede ancora gli ospiti padroni del gioco e soprattutto del centrocampo, dove Barbaro e il nuovo entrato Creatini faticano al cospetto degli avversari. Al 51' Gabbrielli supera Barbaro e allarga per Sardelli, che mette in mezzo; Kohler si distende ma respinge corto, ancora sui piedi di Ciappi, che realizza lo 0-2 e la doppietta personale. Al 58' i Giovani Fucecchio calano il tris: il nuovo entrato Aposti, servito da Salvadori, supera in velocità Barbaro e, appena entrato in area, conclude in diagonale per lo 0-3. Da qui inizia la girandola delle sostituzioni che non portano però i frutti sperati da mister Viterbo. Solo al 71' lo Sporting Cecina si rivede in avanti: lancio di Sparapani per Santini, che mette il pallone in mezzo all'area dove però sia Nista sia Paoletti sono in ritardo. Calciatoripiù: Salvadori N., Ciappi (Giovani Fucecchio).

Arriva alla sesta giornata di campionato il primo stop della capolista Sporting Cecina, che tra le mura amiche del Loris Rossetti si vede surclassare sia nel gioco sia nel risultato da uno sfavillante Giovani Fucecchio. I bianconeri partono subito forte prendendo in mano il pallino del gioco e passa in vantaggio quasi subito. Al 12' infatti, sugli sviluppi di una bella azione in velocità ospite, Masha entra in area e conclude in porta; Kohler è in traiettoria e para non riuscendo però a trattenere il pallone, che diventa dunque preda di Ciappi che sigla lo 0-1. I rossoblù rialzano subito la testa e poco dopo vanno vicini al pareggio: De Santis ci prova su calcio di punizione sfiorando la traversa. È comunque un fuoco di paglia, perché i Giovani Fucecchio tornano a dominare il match a centrocampo. Al 21' episodio che fa discutere in area locale: Ciappi entra in area e viene atterrato da Castellano, il fallo sembra evidente ma il direttore di gara lascia proseguire. Passano appena cinque minuti, Sardelli supera in velocità Meatu, entra in area e tenta la conclusione in porta; il difensore cecinese tocca vistosamente il pallone con la mano, ma anche qui l'arbitro lascia correre. Al 29' lo Sporting Cecina si fa vivo in area ospite: cross di Lombardi, Tacchi con una bella uscita toglie il pallone dalla testa di Lattuada. Finisce così un primo tempo nettamente di marca Giovani Fucecchio, chiuso col vantaggio di misura dei bianconeri. La ripresa vede ancora gli ospiti padroni del gioco e soprattutto del centrocampo, dove Barbaro e il nuovo entrato Creatini faticano al cospetto degli avversari. Al 51' Gabbrielli supera Barbaro e allarga per Sardelli, che mette in mezzo; Kohler si distende ma respinge corto, ancora sui piedi di Ciappi, che realizza lo 0-2 e la doppietta personale. Al 58' i Giovani Fucecchio calano il tris: il nuovo entrato Aposti, servito da Salvadori, supera in velocità Barbaro e, appena entrato in area, conclude in diagonale per lo 0-3. Da qui inizia la girandola delle sostituzioni che non portano però i frutti sperati da mister Viterbo. Solo al 71' lo Sporting Cecina si rivede in avanti: lancio di Sparapani per Santini, che mette il pallone in mezzo all'area dove però sia Nista sia Paoletti sono in ritardo. Calciatoripiù: Salvadori N., Ciappi (Giovani Fucecchio).
Affrico-Poggio A Caiano 1-0

AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Labiad, Casamenti, Nocentini, Marcantonini, Kodra, Torracchi. A disp.: Gentile, Yparaguirre, Mangani, Corsini, Scarselli, Sordini, . All.: Gola Matteo
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Parrini, Marretti, Maffii, Passeri, Piccione, Vadala, Checchi, Gaias, Bonacchi. A disp.: Sehimi, Arrighini, Barenghi, Camuso, Catarzi, Minatti, Rizzuto, . All.: Cicala Alessio
RETI: Pallotti
AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti, La Spina (77' Yparraguirre), D'Onofrio, Labiad, Casamenti, Nocentini, Marcantonini (59' Corsini), Kodra, Torracchi. A disp.: Gentile, Mangani, Scarselli, Sordini. All.: Matteo Gola.
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Parrini, Marretti, Maffii (75' Spanu), Passeri, Piccione (57' Ciccone), Vadalà, Checchi, Gaias, Bonacchi. A disp.: Arrighini, Barenghi, Camuso, Catarzi, Minatti, Rizzuto, Sehimi. All.: Alessio Cicala.
ARBITRO: Capoini di Empoli
RETE: 55' Pallotti.

AFFRICO: Campanale, Benelli, Pallotti, La Spina (77' Yparraguirre), D'Onofrio, Labiad, Casamenti, Nocentini, Marcantonini (59' Corsini), Kodra, Torracchi. A disp.: Gentile, Mangani, Scarselli, Sordini. All.: Matteo Gola.
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Parrini, Marretti, Maffii (75' Spanu), Passeri, Piccione (57' Ciccone), Vadalà, Checchi, Gaias, Bonacchi. A disp.: Arrighini, Barenghi, Camuso, Catarzi, Minatti, Rizzuto, Sehimi. All.: Alessio Cicala.
ARBITRO: Capoini di Empoli
RETE: 55' Pallotti.



Affrico capolista, questo il verdetto della sesta giornata: il successo di misura sul Poggio a Caiano (decide Pallotti) è utile a mangiare tre punti al Cecina, caduto in casa con il Fucecchio. La partita però risulta quanto mai equilibrata e aperta fino in fondo. Nel primo tempo entrambe le squadre creano tanto, ma l'Affrico si dimostra un po' più pericoloso riuscendo a impensierire più di una volta Pasquarelli, senza però riuscire a segnare, complice anche un po' d'imprecisione nell'ultimo passaggio e la poca freddezza sotto porta. Il primo tempo si conclude così con un equilibratissimo 0-0. Anche il secondo tempo è molto combattuto: il Poggio a Caiano sembra rientrare in campo con più convinzione nei propri mezzi rispetto al primo tempo e crea subito una doppia buona azione di Piccione che servito sulla corsa riesce per due volte, prima al 47' e poi al 49', a presentarsi nella zona di Campanale, molto bravo e molto fortunato a chiudere in angolo entrambe le occasioni. Subito dopo l'Affrico che rende pericoloso con una grande azione di Kodra che parte da centrocampo superando un paio di uomini: sul suo servizio Torracchi, complice uno stop non troppo felice, non riesce ad addomesticare il pallone per liberare il tiro dando tempo alla difesa di rientrare e chiudere. Poco dopo l'Affrico ci riprova con un gran tiro da fuori area di Marcantonini, sul quale fa buona guardia Pasquarelli che s'allunga e devia. La rete del vantaggio arriva sul corner seguente: Pallotti spicca più in alto di tutti e segna di testa. Nonostante lo svantaggio il Poggio a Caiano è tutt'altro che domo e poco dopo crea l'azione più pericolosa della sua gara: in contropiede Checchi s'invola verso la porta avversaria, ed è solo il grandissimo recupero in scivolata di Benelli, che rimonta da dietro ed entra in maniera pulitissima sul pallone, a evitare il gol del pareggio. Il Poggio a Caiano ora prova a spingere con maggiore insistenza anche grazie all'apporto dei cambi dalla panchina che entrano bene in campo: Ciccone entra con grande grinta provando con la sua rapidità a impensierire la difesa avversaria; al 58' solo il buon riflesso di Campanale gli nega la gioia del gol. Ammortizzato lo spavento l'Affrico prova a spingersi nuovamente in avanti con la grandissima corsa di Torracchi che, velocissimo, riesce ad arrivare su un pallone vagante prima dei difensori e a involarsi verso la porta; pecca però poi di egoismo cercando il tiro, sul quale arriva Pasquarelli a chiudere in angolo, anziché servire i compagni smarcato in area. È l'ultimo acuto, l'Affrico vince e ora sogna il primato solitario: domenica è in programma lo scontro diretto col Cecina. Calciatoripiù: Benelli, Kodra, Marcantonini, Pallotti (Affrico), Ciccone, Checchi, Gaias (Poggio a Caiano).

Affrico capolista, questo il verdetto della sesta giornata: il successo di misura sul Poggio a Caiano (decide Pallotti) è utile a mangiare tre punti al Cecina, caduto in casa con il Fucecchio. La partita però risulta quanto mai equilibrata e aperta fino in fondo. Nel primo tempo entrambe le squadre creano tanto, ma l'Affrico si dimostra un po' più pericoloso riuscendo a impensierire più di una volta Pasquarelli, senza però riuscire a segnare, complice anche un po' d'imprecisione nell'ultimo passaggio e la poca freddezza sotto porta. Il primo tempo si conclude così con un equilibratissimo 0-0. Anche il secondo tempo è molto combattuto: il Poggio a Caiano sembra rientrare in campo con più convinzione nei propri mezzi rispetto al primo tempo e crea subito una doppia buona azione di Piccione che servito sulla corsa riesce per due volte, prima al 47' e poi al 49', a presentarsi nella zona di Campanale, molto bravo e molto fortunato a chiudere in angolo entrambe le occasioni. Subito dopo l'Affrico che rende pericoloso con una grande azione di Kodra che parte da centrocampo superando un paio di uomini: sul suo servizio Torracchi, complice uno stop non troppo felice, non riesce ad addomesticare il pallone per liberare il tiro dando tempo alla difesa di rientrare e chiudere. Poco dopo l'Affrico ci riprova con un gran tiro da fuori area di Marcantonini, sul quale fa buona guardia Pasquarelli che s'allunga e devia. La rete del vantaggio arriva sul corner seguente: Pallotti spicca più in alto di tutti e segna di testa. Nonostante lo svantaggio il Poggio a Caiano è tutt'altro che domo e poco dopo crea l'azione più pericolosa della sua gara: in contropiede Checchi s'invola verso la porta avversaria, ed è solo il grandissimo recupero in scivolata di Benelli, che rimonta da dietro ed entra in maniera pulitissima sul pallone, a evitare il gol del pareggio. Il Poggio a Caiano ora prova a spingere con maggiore insistenza anche grazie all'apporto dei cambi dalla panchina che entrano bene in campo: Ciccone entra con grande grinta provando con la sua rapidità a impensierire la difesa avversaria; al 58' solo il buon riflesso di Campanale gli nega la gioia del gol. Ammortizzato lo spavento l'Affrico prova a spingersi nuovamente in avanti con la grandissima corsa di Torracchi che, velocissimo, riesce ad arrivare su un pallone vagante prima dei difensori e a involarsi verso la porta; pecca però poi di egoismo cercando il tiro, sul quale arriva Pasquarelli a chiudere in angolo, anziché servire i compagni smarcato in area. È l'ultimo acuto, l'Affrico vince e ora sogna il primato solitario: domenica è in programma lo scontro diretto col Cecina. Calciatoripiù: Benelli, Kodra, Marcantonini, Pallotti (Affrico), Ciccone, Checchi, Gaias (Poggio a Caiano).
Csl Prato Social Club-Sestese 0-2

CSL PRATO SOCIAL CLUB: Dallai, Bartolucci, Dervishi, Forletti, Gelli, Ferretti, Magni, Magni, Curiello, Madeo, Bagala. A disp.: Ringressi, Fabiani, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, Camuso, Durgoni, Raffaelli, Sambou. All.: Vannucci Matteo
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Stasi, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Lucisano, Malica, Minniti, Bellini, Drago, . All.: Cillo Fabio
RETI: Talbi, Notari
CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Bartolucci, Dervishi, Forletti, Gelli, Ferretti, M. Magni, P. Magni, Curiello, Madeo, Bagalà. A disp.: Ringressi, Fabiani, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, A. Camuso, Durgoni, A. Raffaelli, Sambou. All.: Matteo Vannucci.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Stasi, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Lucisano, Malica, Minniti, Bellini, Drago. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia
RETI: 40' Talbi, 62' Notari.

CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Bartolucci, Dervishi, Forletti, Gelli, Ferretti, M. Magni, P. Magni, Curiello, Madeo, Bagalà. A disp.: Ringressi, Fabiani, Ghinea, Di Marco, Gialluisi, A. Camuso, Durgoni, A. Raffaelli, Sambou. All.: Matteo Vannucci.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Stasi, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Lucisano, Malica, Minniti, Bellini, Drago. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia
RETI: 40' Talbi, 62' Notari.



Dopo qualche anno d'apnea è tornata nella zona che le compete, e a questo punto porsi limiti non avrebbe senso. Non l'avrebbe perché poche squadre hanno in rosa un talento come Talbi, che entra in entrambe le reti con cui la Sestese piega la resistenza del Csl Prato Social Club: segna la prima con una punizione furbissima, ispira la seconda con un incantesimo e si ritaglia una domenica mattina da protagonista assoluto. Sarebbe ingeneroso però ridurre il successo alle giocate d'un singolo: è perfetto tutto il meccanismo, da un portiere di livello come Giorgetti (a dir la verità il Csl Prato Social Club lo impegna pochissimo; ma è monumentale nel dare sicurezza al reparto) a una panchina qualitativamente profondissima. Cillo ha un rimpianto solo: se invece che a Viola Dragoni la partita di San Miniato (è l'unica sconfitta stagionale) l'Aia l'avesse affidata a un altro arbitro qualsiasi, anziché splendida la classifica sarebbe entusiasmante. Stare con la testa rivolta indietro ha però poco senso: la Sestese fa bene a guardare avanti e a preparare la prossima partita. Non sarà una qualsiasi: tradizionalmente la trasferta di Soffiano ha un sapore diverso. Le premesse sono ottime: dopo un primo tempo faticoso (Innocenti, giovane, tiene molto bassa la soglia del fallo: poco gioco, nessuna occasione), nella ripresa la Sestese sfodera un palleggio sempre più efficace e sblocca il punteggio quasi subito. Un fallo di mano due metri fuori area vale un calcio di punizione pericolosissimo: Talbi lo converte in rete facendo passare il pallone sotto la barriera che, tradita dalla finta, salta; il tiro rasoterra è violentissimo, non può arrivarci Dallai che aveva delegato ad altri la copertura del primo palo. Passata in vantaggio, a fronte d'una reazione avversaria più emotiva che efficace la Sestese fa quello che le riesce meglio: esaltarsi in campo aperto. Per due volte l'azione la imbastisce Notari che prima vince col fisico un doppio duello e punta Dallai, decisivo in uscita sull'ultimo controllo a dir la verità una spanna lungo; poi dal limite cerca il primo palo, senza fortuna. Il pallone buono è il terzo: glielo recapita Talbi che, servito lateralmente sulla figura, va via a due difensori con un doppio passo che gli consente il tunnel e alzata la testa centra per il compagno di reparto, in rete con l'interno. Anche se alla fine manca ancora una decina di minuti, la partita s'esaurisce qui: la Sestese esulta due volte, all'ultimo fischio d'Innocenti e quando gli smartphone cominciano a trillare per ufficializzare i risultati dagli altri sette campi. I calcoli sono facili: quarto posto in comproprietà, a soli quattro punti dalla coppia di testa. Calciatoripiù : insuperabile, Marzano protegge le reti che Talbi (Sestese), fenomeno, segna e ispira.

Dopo qualche anno d'apnea è tornata nella zona che le compete, e a questo punto porsi limiti non avrebbe senso. Non l'avrebbe perché poche squadre hanno in rosa un talento come Talbi, che entra in entrambe le reti con cui la Sestese piega la resistenza del Csl Prato Social Club: segna la prima con una punizione furbissima, ispira la seconda con un incantesimo e si ritaglia una domenica mattina da protagonista assoluto. Sarebbe ingeneroso però ridurre il successo alle giocate d'un singolo: è perfetto tutto il meccanismo, da un portiere di livello come Giorgetti (a dir la verità il Csl Prato Social Club lo impegna pochissimo; ma è monumentale nel dare sicurezza al reparto) a una panchina qualitativamente profondissima. Cillo ha un rimpianto solo: se invece che a Viola Dragoni la partita di San Miniato (è l'unica sconfitta stagionale) l'Aia l'avesse affidata a un altro arbitro qualsiasi, anziché splendida la classifica sarebbe entusiasmante. Stare con la testa rivolta indietro ha però poco senso: la Sestese fa bene a guardare avanti e a preparare la prossima partita. Non sarà una qualsiasi: tradizionalmente la trasferta di Soffiano ha un sapore diverso. Le premesse sono ottime: dopo un primo tempo faticoso (Innocenti, giovane, tiene molto bassa la soglia del fallo: poco gioco, nessuna occasione), nella ripresa la Sestese sfodera un palleggio sempre più efficace e sblocca il punteggio quasi subito. Un fallo di mano due metri fuori area vale un calcio di punizione pericolosissimo: Talbi lo converte in rete facendo passare il pallone sotto la barriera che, tradita dalla finta, salta; il tiro rasoterra è violentissimo, non può arrivarci Dallai che aveva delegato ad altri la copertura del primo palo. Passata in vantaggio, a fronte d'una reazione avversaria più emotiva che efficace la Sestese fa quello che le riesce meglio: esaltarsi in campo aperto. Per due volte l'azione la imbastisce Notari che prima vince col fisico un doppio duello e punta Dallai, decisivo in uscita sull'ultimo controllo a dir la verità una spanna lungo; poi dal limite cerca il primo palo, senza fortuna. Il pallone buono è il terzo: glielo recapita Talbi che, servito lateralmente sulla figura, va via a due difensori con un doppio passo che gli consente il tunnel e alzata la testa centra per il compagno di reparto, in rete con l'interno. Anche se alla fine manca ancora una decina di minuti, la partita s'esaurisce qui: la Sestese esulta due volte, all'ultimo fischio d'Innocenti e quando gli smartphone cominciano a trillare per ufficializzare i risultati dagli altri sette campi. I calcoli sono facili: quarto posto in comproprietà, a soli quattro punti dalla coppia di testa. Calciatoripiù : insuperabile, Marzano protegge le reti che Talbi (Sestese), fenomeno, segna e ispira.
San Miniato-Cattolica Virtus 2-4

SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kilogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Del Casino, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: , Polemi, Leoni, Gigliotti, Castrigato, Lorenzetti, Senanayake, Petricci, Passaro. All.: Buini Stefano
CATTOLICA VIRTUS: Ronchi, Maffei, Galli, Zini, Chirinos, Mugnaini, De Sa, Dona, Stondei, Zangarelli, Pierucci. A disp.: Messeri, Pagnotta, Picarelli, Narduzzi, Miranda Moretti, Fossi, Veltre, Andres, Casieri. All.: Carubia Rosario
RETI: Vanni, Marchetti, Stondei, Gentile, Stondei, Stondei
SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kllogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Del Casino, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: Polemi, Leoni, Gigliotti, Castrigato, Lorenzetti, Senanayake, Petricci, Passaro, Inglesi. All.: Fabio Carsetti.
CATTOLICA VIRTUS: Ronchi, Maffei, Gentile, Zini, Chirinos Calderon, Mugnaini, De Sa, Donà, Stondei, Zangarelli, Pierucci. A disp.: Messeri, Pagnotta, Picarelli, Narduzzi, Miranda Moretti, Fossi, Veltre, Andres, Casieri. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Travaglione di Siena
RETI: 6', 50', 52' Stondei, 21' Gentile, 34' Marchetti, 74' Vanni.

SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Kllogjeri, Vadi, Zazzi, Frilli, Nocci, Del Casino, Marchetti, Vanni, Zamperini. A disp.: Polemi, Leoni, Gigliotti, Castrigato, Lorenzetti, Senanayake, Petricci, Passaro, Inglesi. All.: Fabio Carsetti.
CATTOLICA VIRTUS: Ronchi, Maffei, Gentile, Zini, Chirinos Calderon, Mugnaini, De Sa, Donà, Stondei, Zangarelli, Pierucci. A disp.: Messeri, Pagnotta, Picarelli, Narduzzi, Miranda Moretti, Fossi, Veltre, Andres, Casieri. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Travaglione di Siena
RETI: 6', 50', 52' Stondei, 21' Gentile, 34' Marchetti, 74' Vanni.



La striscia positiva prosegue: dopo un avvio complicatissimo (difficile dimenticare le tre sconfitte nelle prime tre giornate) la Cattolica Virtus s'è ritrovata. E ha ritrovato il proprio centravanti: nella seconda vittoria esterna consecutiva incide indiscutibilmente il ritorno di Tristano Stondei dopo le tre giornate di squalifica (fu espulso alla seconda, in casa dell'Affrico); la sua tripletta indirizza da subito la gara col San Miniato che, finora imbattuto in casa, esce sconfitto 2-4. Perché il punteggio si sblocchi occorrono giusto sei minuti: Pinna sembra in controllo sulla punizione che Mugnaini crossa al centro, ma la sua presa è imperfetta; il pallone schizza nella zona di Stondei che di testa lo spinge tra i pali. In svantaggio alla prima occasione avversaria, il San Miniato fatica a reagire e al 21' si trova a imprecare contro un altro pallone inattivo: Carubia affida al mancino di Gentile una punizione da lontanissimo, più quaranta che trentacinque metri; l'esecuzione è meravigliosa, pallone sodissimo all'incrocio, meno la reattività di Pinna che avrebbe potuto leggere la traiettoria in tempo utile. Il San Miniato però un merito ce l'ha: non si sconforta e prima dell'intervallo dimezza le distanze; l'1-2 lo segna Marchetti che, al tiro da sinistra dopo un'azione personale condita da due dribbling, costringe Ronchi a recuperare il pallone dalla rete. Nella ripresa ci s'attende dunque che il San Miniato continui ad attaccare, alla ricerca della rete del pari; ma la Cattolica regge bene, arriva costantemente prima sui palloni contesi e tra il 50' e il 52' trova le due reti che sigillano l'incontro. Le segna entrambe Stondei, prima dal limite a coronare una ripartenza e poi in mischia, favorito dallo scontro tra Pinna e un compagno. Solo nel recupero il San Miniato riesce ad accorciare: la difesa della Cattolica Virtus si scorda che sulla rimessa laterale non esiste fuorigioco e sul lancio di Passaro consente a Vanni di sgusciarle alle spalle; la cavalcata verso la porta si chiude col tiro vincente, ad anticipare l'uscita accennata da Ronchi. Ma è una macchia quasi invisibile in una partita quasi perfetta: la Cattolica spera di replicarla tra cinque giorni, quando a Soffiano ospiterà la Sestese lanciatissima. Che sia la giornata buona per ottenere il primo successo interno della stagione? Calciatoripiù : tra Mugnaini in difesa e Donà in mediana lo scheletro è solidissimo; se ci s'aggiunge che al rientro dalla squalifica Stondei segna una tripletta si capisce come mai la Cattolica abbia finalmente un'identità riconoscibile nella manovra, nei risultati, in classifica.

La striscia positiva prosegue: dopo un avvio complicatissimo (difficile dimenticare le tre sconfitte nelle prime tre giornate) la Cattolica Virtus s'è ritrovata. E ha ritrovato il proprio centravanti: nella seconda vittoria esterna consecutiva incide indiscutibilmente il ritorno di Tristano Stondei dopo le tre giornate di squalifica (fu espulso alla seconda, in casa dell'Affrico); la sua tripletta indirizza da subito la gara col San Miniato che, finora imbattuto in casa, esce sconfitto 2-4. Perché il punteggio si sblocchi occorrono giusto sei minuti: Pinna sembra in controllo sulla punizione che Mugnaini crossa al centro, ma la sua presa è imperfetta; il pallone schizza nella zona di Stondei che di testa lo spinge tra i pali. In svantaggio alla prima occasione avversaria, il San Miniato fatica a reagire e al 21' si trova a imprecare contro un altro pallone inattivo: Carubia affida al mancino di Gentile una punizione da lontanissimo, più quaranta che trentacinque metri; l'esecuzione è meravigliosa, pallone sodissimo all'incrocio, meno la reattività di Pinna che avrebbe potuto leggere la traiettoria in tempo utile. Il San Miniato però un merito ce l'ha: non si sconforta e prima dell'intervallo dimezza le distanze; l'1-2 lo segna Marchetti che, al tiro da sinistra dopo un'azione personale condita da due dribbling, costringe Ronchi a recuperare il pallone dalla rete. Nella ripresa ci s'attende dunque che il San Miniato continui ad attaccare, alla ricerca della rete del pari; ma la Cattolica regge bene, arriva costantemente prima sui palloni contesi e tra il 50' e il 52' trova le due reti che sigillano l'incontro. Le segna entrambe Stondei, prima dal limite a coronare una ripartenza e poi in mischia, favorito dallo scontro tra Pinna e un compagno. Solo nel recupero il San Miniato riesce ad accorciare: la difesa della Cattolica Virtus si scorda che sulla rimessa laterale non esiste fuorigioco e sul lancio di Passaro consente a Vanni di sgusciarle alle spalle; la cavalcata verso la porta si chiude col tiro vincente, ad anticipare l'uscita accennata da Ronchi. Ma è una macchia quasi invisibile in una partita quasi perfetta: la Cattolica spera di replicarla tra cinque giorni, quando a Soffiano ospiterà la Sestese lanciatissima. Che sia la giornata buona per ottenere il primo successo interno della stagione? Calciatoripiù : tra Mugnaini in difesa e Donà in mediana lo scheletro è solidissimo; se ci s'aggiunge che al rientro dalla squalifica Stondei segna una tripletta si capisce come mai la Cattolica abbia finalmente un'identità riconoscibile nella manovra, nei risultati, in classifica.
Scandicci-Arezzo F. Academy 6-0

SCANDICCI: Joannais, Andrei, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Palmini, Focardi, Lodovisi, Pacini. A disp.: Izzo, Falli, Kacaj, Sani, Prelashaj, Di Maggio, Morandi, Pinzauti, Baggiani. All.: Fanfani Filippo
AREZZO F. ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, Carini, Patriarchi, RAGAZZINI, Steccato, Bichi, Boccioli, Sandru, Amriche. A disp.: Sartini, Baldolunghi, Giovane, Leoni, Romani, Gallorini, Papini, . All.: Bianchi Alessio
RETI: Lodovisi, Lodovisi, Lodovisi, Andrei, Cullhaj, Sani
SCANDICCI: Joannais, Andrei, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Palmini, Focardi, Lodovisi, Pacini. A disp.: Izzo, Falli, Kacaj, Sani, Prelashaj, Di Maggio, Morandi, Pinzauti, Baggiani. All.: Filippo Fanfani.
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, Carini, Patriarchi, Ragazzini, Steccato, Bichi, Boccioli, Sandru, Amriche. A disp.: Sartini, Baldolunghi, Giovane, Leoni, Romani, Gallorini, Papini. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Toska di Prato.
RETI: Lodovisi 3, Andrei, Cullhaj, Sani.

SCANDICCI: Joannais, Andrei, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Palmini, Focardi, Lodovisi, Pacini. A disp.: Izzo, Falli, Kacaj, Sani, Prelashaj, Di Maggio, Morandi, Pinzauti, Baggiani. All.: Filippo Fanfani.
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, Carini, Patriarchi, Ragazzini, Steccato, Bichi, Boccioli, Sandru, Amriche. A disp.: Sartini, Baldolunghi, Giovane, Leoni, Romani, Gallorini, Papini. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Toska di Prato.
RETI: Lodovisi 3, Andrei, Cullhaj, Sani.



Trascinato da un Lodovisi in formato davvero super, lo Scandicci si prende nettamente la sfida interna con l'Arezzo Academy centrando la seconda vittoria stagionale e il secondo risultato utile consecutivo. Il 6-0 finale del Bartolozzi già racconta bene da solo l'andamento di una partita che i blues sono bravi a sbloccare poco prima del quarto d'ora e poi a indirizzare nel giro di pochi minuti, chiudendo il primo tempo sul 4-0 e poi arrotondando il successo nella ripresa. Lo Scandicci parte bene, si avvicina subito in area amaranto, riuscendo a sbloccare il match al minuto 14: Cullhaj recupera palla a centrocampo e lancia in profondità Lodovisi, che attacca bene la porta superando il portiere per l'1-0. Passano pochi minuti ed ecco anche il raddoppio blues, firmato ancora da Lodovisi: ripartenza dal basso, lancio di Ciulli per Lodovisi, che in dribbling supera prima il difensore e poi il portiere amaranto in uscita infilando il pallone in rete di sinistro. Dopo il 2-0 ancora Scandicci: si annotano infatti una traversa colpita dal solito Lodovisi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi a stretto giro anche il tris. Bellissima azione blues iniziata e rifinita da Andrei: dopo essersi fatto tutto il campo palla al piede serve Focardi, che gli offre nuovamente il pallone all'altezza del dischetto per il 3-0. L'Arezzo Academy fatica a reagire, lo Scandicci continua a spingere e sempre nel primo tempo va vicino ancora al gol con Pacini e con Focardi e poi si porta sul 4-0 con un gran tiro dalla distanza di Cullhaj diretto sotto la traversa. L'Arezzo Academy prova a scuotersi facendosi vedere con qualche sortita, ma non riesce a essere incisivo. Dopo un primo tempo sottotono, gli ospiti riescono a cambiare passo nella ripresa, rientrando meglio in campo ma non riuscendo a riaprire la partita. È infatti ancora lo Scandicci a colpire, facendo girare bene palla e mettendo a segno altri due gol. Protagonista del 5-0 è di nuovo Lodovisi, che firma la tripletta personale a tu per tu col portiere su preciso invito in profondità di Pacini. Poi nel finale il neoentrato Sani fissa il punteggio fsul 6-0 con un colpo di testa sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pinzauti. Nel mezzo agli ultimi due gol blues anche una bella occasione per gli ospiti: Sandru va vicinissimo al gol dalla distanza, il suo tiro viene respinto dal portiere con l'aiuto della traversa. Calciatorepiù: Lodovisi impreziosisce una prestazione superlativa con tre gol, andando vicino anche al quarto (Scandicci).

Trascinato da un Lodovisi in formato davvero super, lo Scandicci si prende nettamente la sfida interna con l'Arezzo Academy centrando la seconda vittoria stagionale e il secondo risultato utile consecutivo. Il 6-0 finale del Bartolozzi già racconta bene da solo l'andamento di una partita che i blues sono bravi a sbloccare poco prima del quarto d'ora e poi a indirizzare nel giro di pochi minuti, chiudendo il primo tempo sul 4-0 e poi arrotondando il successo nella ripresa. Lo Scandicci parte bene, si avvicina subito in area amaranto, riuscendo a sbloccare il match al minuto 14: Cullhaj recupera palla a centrocampo e lancia in profondità Lodovisi, che attacca bene la porta superando il portiere per l'1-0. Passano pochi minuti ed ecco anche il raddoppio blues, firmato ancora da Lodovisi: ripartenza dal basso, lancio di Ciulli per Lodovisi, che in dribbling supera prima il difensore e poi il portiere amaranto in uscita infilando il pallone in rete di sinistro. Dopo il 2-0 ancora Scandicci: si annotano infatti una traversa colpita dal solito Lodovisi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi a stretto giro anche il tris. Bellissima azione blues iniziata e rifinita da Andrei: dopo essersi fatto tutto il campo palla al piede serve Focardi, che gli offre nuovamente il pallone all'altezza del dischetto per il 3-0. L'Arezzo Academy fatica a reagire, lo Scandicci continua a spingere e sempre nel primo tempo va vicino ancora al gol con Pacini e con Focardi e poi si porta sul 4-0 con un gran tiro dalla distanza di Cullhaj diretto sotto la traversa. L'Arezzo Academy prova a scuotersi facendosi vedere con qualche sortita, ma non riesce a essere incisivo. Dopo un primo tempo sottotono, gli ospiti riescono a cambiare passo nella ripresa, rientrando meglio in campo ma non riuscendo a riaprire la partita. È infatti ancora lo Scandicci a colpire, facendo girare bene palla e mettendo a segno altri due gol. Protagonista del 5-0 è di nuovo Lodovisi, che firma la tripletta personale a tu per tu col portiere su preciso invito in profondità di Pacini. Poi nel finale il neoentrato Sani fissa il punteggio fsul 6-0 con un colpo di testa sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pinzauti. Nel mezzo agli ultimi due gol blues anche una bella occasione per gli ospiti: Sandru va vicinissimo al gol dalla distanza, il suo tiro viene respinto dal portiere con l'aiuto della traversa. Calciatorepiù: Lodovisi impreziosisce una prestazione superlativa con tre gol, andando vicino anche al quarto (Scandicci).
Tau Calcio-Capezzano Pianore 0-2

TAU CALCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, MAtteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, BIONDI, Bracaloni, Gallina, Piazza, Lenzi, Capocchi, Virdo, Laboti. All.: Vannini Marco
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Agostini Stefano
RETI: Llanaj, Lombardi
TAU ALTOPASCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, Biondi, Bracaloni, Gallina, Piazza, F. Lenzi, Capocchi, Virdò, Laboti. All.: Marco Vannini.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, G. Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera
RETI: 29' Lombardi, 44' Llanaj.

TAU ALTOPASCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, Biondi, Bracaloni, Gallina, Piazza, F. Lenzi, Capocchi, Virdò, Laboti. All.: Marco Vannini.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, G. Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera
RETI: 29' Lombardi, 44' Llanaj.



Avrebbe potuto essere la domenica in cui riportarsi là dove da un biennio la Toscana è abituata a vederlo, e invece. Altro che approfittare della sconfitta del Cecina e prendersi il primato: il Tau Altopascio cade in casa contro il Capezzano (seconda vittoria di fila: gli c'è voluto un po' per capire come si fa a stare nell'élite, ma una volta assimilate le nozioni necessarie l'esecuzione è perfetta) e si vede superare dall'Affrico neocapolista in condominio. Due sono state le sue colpe, riconducibili alla stessa radice: non aver concretizzato neppure una delle sei occasioni costruite sullo 0-0; e aver avuto meno appetito del Capezzano, che ha dimostrato d'avere più voglia di vincere. Da questo spirito nascono entrambe le reti, segnate a cavallo della pausa di metà gara; e con questo spirito si spiega come mai dopo il raddoppio la partita si sia di fatto congelata. Resta un dubbio: come sarebbe andata se nella prima mezz'ora il Tau avesse segnato almeno una volta? Potrebbe farlo già al 2', quando Giovannelli stacca di testa sul traversone di Bonelli dal fondo ma devia sopra la traversa; identici l'esecuzione e l'esito al 10', sul cross di Romani che s'era bene incuneato in area. Poco dopo il quarto d'ora Giovannelli conferma che dal punto di vista realizzativo non è la sua giornata migliore: gli sarebbe bastato toccare il servizio rasoterra di Bonelli per farlo adagiare in porta. Cinque minuti più tardi non va meglio allo stesso Bonelli che da sette-otto metri si coordina per calciare al volo dopo che la difesa aveva smorzato il traversone di Serafini: tiro alto. L'occasione più clamorosa per il vantaggio però il Tau la costruisce al 24': Bonelli lancia in campo aperto Matteucci che punta Pelliccia ma sull'uscita non riesce a superarlo. Il portiere è protagonista anche dell'azione che sul ribaltamento di fronte consente al Capezzano di portarsi avanti: senza la sua parata il tiro di Matteucci da fuori, in pedana dopo una mischia, si sarebbe spento in porta. Invece il pallone resta giocabile e il Capezzano avvia un contropiede letale: protagonista è Lombardi che, servito sulla trequarti, accelera per scartare Serafini e Giovannini e in prossimità dell'area incrocia il diagonale vincente. A trovarsi in svantaggio il Tau non è abituato, e di fatto esce dalla partita: da qui in poi non riesce più a costruire azioni di rilievo, quelle che nella prima mezz'ora lo avevano illuso che alla fine sarebbe riuscito a sbloccare il punteggio. Il Capezzano invece non si fa impressionare da blasone e qualità dell'avversario e chiude la partita al 44', quando Ricci attende troppo a rinviare e calcia su Llanaj andato in contrasto: il pallone rotola lento nella porta incustodita, il Tau perde per la prima volta in stagione. Non è un dettaglio da sottovalutare: le uniche due squadre finora imbattute (l'altra era lo Sporting Cecina) cadono insieme; e accorciandosi la classifica si fa interessantissima. Calciatoripiù : non bastano le buone prove di Moschini in mediana e Serafini (Tau Altopascio) sulla fascia: dopo che Lombardi ha spezzato la partita, i muscoli di Pilone (Capezzano) tengono ben protetta la terza linea.

Avrebbe potuto essere la domenica in cui riportarsi là dove da un biennio la Toscana è abituata a vederlo, e invece. Altro che approfittare della sconfitta del Cecina e prendersi il primato: il Tau Altopascio cade in casa contro il Capezzano (seconda vittoria di fila: gli c'è voluto un po' per capire come si fa a stare nell'élite, ma una volta assimilate le nozioni necessarie l'esecuzione è perfetta) e si vede superare dall'Affrico neocapolista in condominio. Due sono state le sue colpe, riconducibili alla stessa radice: non aver concretizzato neppure una delle sei occasioni costruite sullo 0-0; e aver avuto meno appetito del Capezzano, che ha dimostrato d'avere più voglia di vincere. Da questo spirito nascono entrambe le reti, segnate a cavallo della pausa di metà gara; e con questo spirito si spiega come mai dopo il raddoppio la partita si sia di fatto congelata. Resta un dubbio: come sarebbe andata se nella prima mezz'ora il Tau avesse segnato almeno una volta? Potrebbe farlo già al 2', quando Giovannelli stacca di testa sul traversone di Bonelli dal fondo ma devia sopra la traversa; identici l'esecuzione e l'esito al 10', sul cross di Romani che s'era bene incuneato in area. Poco dopo il quarto d'ora Giovannelli conferma che dal punto di vista realizzativo non è la sua giornata migliore: gli sarebbe bastato toccare il servizio rasoterra di Bonelli per farlo adagiare in porta. Cinque minuti più tardi non va meglio allo stesso Bonelli che da sette-otto metri si coordina per calciare al volo dopo che la difesa aveva smorzato il traversone di Serafini: tiro alto. L'occasione più clamorosa per il vantaggio però il Tau la costruisce al 24': Bonelli lancia in campo aperto Matteucci che punta Pelliccia ma sull'uscita non riesce a superarlo. Il portiere è protagonista anche dell'azione che sul ribaltamento di fronte consente al Capezzano di portarsi avanti: senza la sua parata il tiro di Matteucci da fuori, in pedana dopo una mischia, si sarebbe spento in porta. Invece il pallone resta giocabile e il Capezzano avvia un contropiede letale: protagonista è Lombardi che, servito sulla trequarti, accelera per scartare Serafini e Giovannini e in prossimità dell'area incrocia il diagonale vincente. A trovarsi in svantaggio il Tau non è abituato, e di fatto esce dalla partita: da qui in poi non riesce più a costruire azioni di rilievo, quelle che nella prima mezz'ora lo avevano illuso che alla fine sarebbe riuscito a sbloccare il punteggio. Il Capezzano invece non si fa impressionare da blasone e qualità dell'avversario e chiude la partita al 44', quando Ricci attende troppo a rinviare e calcia su Llanaj andato in contrasto: il pallone rotola lento nella porta incustodita, il Tau perde per la prima volta in stagione. Non è un dettaglio da sottovalutare: le uniche due squadre finora imbattute (l'altra era lo Sporting Cecina) cadono insieme; e accorciandosi la classifica si fa interessantissima. Calciatoripiù : non bastano le buone prove di Moschini in mediana e Serafini (Tau Altopascio) sulla fascia: dopo che Lombardi ha spezzato la partita, i muscoli di Pilone (Capezzano) tengono ben protetta la terza linea.
Venturina-Armando Picchi 8-1

VENTURINA: Visconti, Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Casoli. A disp.: Zanaboni, Bichisecchi, Bonaguidi, Deri, Giovani, Guazzelli, Minichini, Nelli, Roselli. All.: Bucciantini Fabio
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Cataldi, Varalli, Ciandri, Di Bartolomeo, Andolfi, Baggiani, Cuccu, Martinelli, Ghezzani, Bartolini. A disp.: , Innocenti, Iacoponi, Benetti, Longobardi, Volpi, . All.: Ferraro Emilio
RETI: Lolini, Roselli, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Maldini, Maldini, Ferrario, Martinelli
VENTURINA: Visconti, C. Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Casoli. A disp.: Zanaboni, Bichisecchi, Bonaguidi, Deri, Giovani, Guazzelli, Minichini, Nelli, Roselli. All.: Matteo Pratesi.
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Cataldi, Varalli, Ciandri, Di Bartolomeo, Andolfi, Baggiani, Cuccu, Martinelli, Ghezzani, Bartolini. A disp.: M. Innocenti, Iacoponi, Benetti, Longobardi, Volpi. All.: Walter Cardinali.
ARBITRO: Marconi di Livorno
RETI: Mezzetti, Ferrario 2, Lolini, Maldini 3, autorete pro Venturina, Martinelli.

VENTURINA: Visconti, C. Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Casoli. A disp.: Zanaboni, Bichisecchi, Bonaguidi, Deri, Giovani, Guazzelli, Minichini, Nelli, Roselli. All.: Matteo Pratesi.
ARMANDO PICCHI: Groppelli, Cataldi, Varalli, Ciandri, Di Bartolomeo, Andolfi, Baggiani, Cuccu, Martinelli, Ghezzani, Bartolini. A disp.: M. Innocenti, Iacoponi, Benetti, Longobardi, Volpi. All.: Walter Cardinali.
ARBITRO: Marconi di Livorno
RETI: Mezzetti, Ferrario 2, Lolini, Maldini 3, autorete pro Venturina, Martinelli.



Otto reti per il primo successo: il Venturina batte nettamente l'Armando Picchi che prova a consolarsi con la seconda rete stagionale (come la prima la segna Martinelli, ben pescato dietro la difesa, per il provvisorio 5-1) e allontanandosi dalle ultime due posizioni aggancia il Lido di Camaiore con cui aveva perso all'esordio. Certo, per costruire una salvezza complicata dovrà dar continuità a questo successo anche in partite più probanti; ma vincere fa sempre bene. Dopo cinque minuti il Venturina conduce già di due reti: protagonista d'entrambe è Mezzetti che prima segna con un gran tiro a giro sul secondo palo e poi dal fondo serve a Ferrario un pallone facile facile da spingere in porta. Nel corso del primo tempo arriva anche il tris: lo trova di testa Lolini, pescato in area da un pallone inattivo. Il divario aumenta nella ripresa: Maldini, che dopo la tripletta all'esordio era rimasto a secco per più d'un mese, in una manciata di minuti raddoppia il conto delle reti personali in stagione; allungano un'autorete e il secondo centro di Ferrario, il Venturina s'appresa a trascorrere una settimana più serena. Calciatorepiù: Ferrario (Venturina).

Otto reti per il primo successo: il Venturina batte nettamente l'Armando Picchi che prova a consolarsi con la seconda rete stagionale (come la prima la segna Martinelli, ben pescato dietro la difesa, per il provvisorio 5-1) e allontanandosi dalle ultime due posizioni aggancia il Lido di Camaiore con cui aveva perso all'esordio. Certo, per costruire una salvezza complicata dovrà dar continuità a questo successo anche in partite più probanti; ma vincere fa sempre bene. Dopo cinque minuti il Venturina conduce già di due reti: protagonista d'entrambe è Mezzetti che prima segna con un gran tiro a giro sul secondo palo e poi dal fondo serve a Ferrario un pallone facile facile da spingere in porta. Nel corso del primo tempo arriva anche il tris: lo trova di testa Lolini, pescato in area da un pallone inattivo. Il divario aumenta nella ripresa: Maldini, che dopo la tripletta all'esordio era rimasto a secco per più d'un mese, in una manciata di minuti raddoppia il conto delle reti personali in stagione; allungano un'autorete e il secondo centro di Ferrario, il Venturina s'appresa a trascorrere una settimana più serena. Calciatorepiù: Ferrario (Venturina).