TAU CALCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, MAtteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, BIONDI, Bracaloni, Gallina, Piazza, Lenzi, Capocchi, Virdo, Laboti. All.: Vannini Marco
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai J., Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Agostini Stefano
RETI: Llanaj, Lombardi
TAU ALTOPASCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, Biondi, Bracaloni, Gallina, Piazza, F. Lenzi, Capocchi, Virdò, Laboti. All.: Marco Vannini.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, G. Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera
RETI: 29' Lombardi, 44' Llanaj.
TAU ALTOPASCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Romani, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Bonelli. A disp.: Michielon, Biondi, Bracaloni, Gallina, Piazza, F. Lenzi, Capocchi, Virdò, Laboti. All.: Marco Vannini.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Mattioli, G. Lenzi, Lombardi, Casolare, Llanaj. A disp.: Oggiano, Bellandi, Guidi, Navari, Dolo, Arata, Cardillo, Paolini, Mbaye. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera
RETI: 29' Lombardi, 44' Llanaj.
Avrebbe potuto essere la domenica in cui riportarsi là dove da un biennio la Toscana è abituata a vederlo, e invece. Altro che approfittare della sconfitta del Cecina e prendersi il primato: il Tau Altopascio cade in casa contro il Capezzano (seconda vittoria di fila: gli c'è voluto un po' per capire come si fa a stare nell'élite, ma una volta assimilate le nozioni necessarie l'esecuzione è perfetta) e si vede superare dall'Affrico neocapolista in condominio. Due sono state le sue colpe, riconducibili alla stessa radice: non aver concretizzato neppure una delle sei occasioni costruite sullo 0-0; e aver avuto meno appetito del Capezzano, che ha dimostrato d'avere più voglia di vincere. Da questo spirito nascono entrambe le reti, segnate a cavallo della pausa di metà gara; e con questo spirito si spiega come mai dopo il raddoppio la partita si sia di fatto congelata. Resta un dubbio: come sarebbe andata se nella prima mezz'ora il Tau avesse segnato almeno una volta? Potrebbe farlo già al 2', quando Giovannelli stacca di testa sul traversone di Bonelli dal fondo ma devia sopra la traversa; identici l'esecuzione e l'esito al 10', sul cross di Romani che s'era bene incuneato in area. Poco dopo il quarto d'ora Giovannelli conferma che dal punto di vista realizzativo non è la sua giornata migliore: gli sarebbe bastato toccare il servizio rasoterra di Bonelli per farlo adagiare in porta. Cinque minuti più tardi non va meglio allo stesso Bonelli che da sette-otto metri si coordina per calciare al volo dopo che la difesa aveva smorzato il traversone di Serafini: tiro alto. L'occasione più clamorosa per il vantaggio però il Tau la costruisce al 24': Bonelli lancia in campo aperto Matteucci che punta Pelliccia ma sull'uscita non riesce a superarlo. Il portiere è protagonista anche dell'azione che sul ribaltamento di fronte consente al Capezzano di portarsi avanti: senza la sua parata il tiro di Matteucci da fuori, in pedana dopo una mischia, si sarebbe spento in porta. Invece il pallone resta giocabile e il Capezzano avvia un contropiede letale: protagonista è Lombardi che, servito sulla trequarti, accelera per scartare Serafini e Giovannini e in prossimità dell'area incrocia il diagonale vincente. A trovarsi in svantaggio il Tau non è abituato, e di fatto esce dalla partita: da qui in poi non riesce più a costruire azioni di rilievo, quelle che nella prima mezz'ora lo avevano illuso che alla fine sarebbe riuscito a sbloccare il punteggio. Il Capezzano invece non si fa impressionare da blasone e qualità dell'avversario e chiude la partita al 44', quando Ricci attende troppo a rinviare e calcia su Llanaj andato in contrasto: il pallone rotola lento nella porta incustodita, il Tau perde per la prima volta in stagione. Non è un dettaglio da sottovalutare: le uniche due squadre finora imbattute (l'altra era lo Sporting Cecina) cadono insieme; e accorciandosi la classifica si fa interessantissima. Calciatoripiù : non bastano le buone prove di Moschini in mediana e Serafini (Tau Altopascio) sulla fascia: dopo che Lombardi ha spezzato la partita, i muscoli di Pilone (Capezzano) tengono ben protetta la terza linea.
Avrebbe potuto essere la domenica in cui riportarsi là dove da un biennio la Toscana è abituata a vederlo, e invece. Altro che approfittare della sconfitta del Cecina e prendersi il primato: il Tau Altopascio cade in casa contro il Capezzano (seconda vittoria di fila: gli c'è voluto un po' per capire come si fa a stare nell'élite, ma una volta assimilate le nozioni necessarie l'esecuzione è perfetta) e si vede superare dall'Affrico neocapolista in condominio. Due sono state le sue colpe, riconducibili alla stessa radice: non aver concretizzato neppure una delle sei occasioni costruite sullo 0-0; e aver avuto meno appetito del Capezzano, che ha dimostrato d'avere più voglia di vincere. Da questo spirito nascono entrambe le reti, segnate a cavallo della pausa di metà gara; e con questo spirito si spiega come mai dopo il raddoppio la partita si sia di fatto congelata. Resta un dubbio: come sarebbe andata se nella prima mezz'ora il Tau avesse segnato almeno una volta? Potrebbe farlo già al 2', quando Giovannelli stacca di testa sul traversone di Bonelli dal fondo ma devia sopra la traversa; identici l'esecuzione e l'esito al 10', sul cross di Romani che s'era bene incuneato in area. Poco dopo il quarto d'ora Giovannelli conferma che dal punto di vista realizzativo non è la sua giornata migliore: gli sarebbe bastato toccare il servizio rasoterra di Bonelli per farlo adagiare in porta. Cinque minuti più tardi non va meglio allo stesso Bonelli che da sette-otto metri si coordina per calciare al volo dopo che la difesa aveva smorzato il traversone di Serafini: tiro alto. L'occasione più clamorosa per il vantaggio però il Tau la costruisce al 24': Bonelli lancia in campo aperto Matteucci che punta Pelliccia ma sull'uscita non riesce a superarlo. Il portiere è protagonista anche dell'azione che sul ribaltamento di fronte consente al Capezzano di portarsi avanti: senza la sua parata il tiro di Matteucci da fuori, in pedana dopo una mischia, si sarebbe spento in porta. Invece il pallone resta giocabile e il Capezzano avvia un contropiede letale: protagonista è Lombardi che, servito sulla trequarti, accelera per scartare Serafini e Giovannini e in prossimità dell'area incrocia il diagonale vincente. A trovarsi in svantaggio il Tau non è abituato, e di fatto esce dalla partita: da qui in poi non riesce più a costruire azioni di rilievo, quelle che nella prima mezz'ora lo avevano illuso che alla fine sarebbe riuscito a sbloccare il punteggio. Il Capezzano invece non si fa impressionare da blasone e qualità dell'avversario e chiude la partita al 44', quando Ricci attende troppo a rinviare e calcia su Llanaj andato in contrasto: il pallone rotola lento nella porta incustodita, il Tau perde per la prima volta in stagione. Non è un dettaglio da sottovalutare: le uniche due squadre finora imbattute (l'altra era lo Sporting Cecina) cadono insieme; e accorciandosi la classifica si fa interessantissima. Calciatoripiù : non bastano le buone prove di Moschini in mediana e Serafini (Tau Altopascio) sulla fascia: dopo che Lombardi ha spezzato la partita, i muscoli di Pilone (Capezzano) tengono ben protetta la terza linea.