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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 15

Tau Calcio-San Miniato 6-2

TAU CALCIO: Michielon, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Giagnoni, Giovannelli, Capocchi, Piazza. A disp.: Ricci, BIONDI, Romani, Guidi, Viviani, Bonelli, Kercuku, MAtteucci, Virdo. All.: Vannini Marco
SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Petricci, Zazzi, Del Casino, Kilogjeri, Nocci, Valenzi, Vanni, Marchetti, Zamperini. A disp.: , Vadi, Polemi, Inglesi, Leoni, . All.: Buini Stefano
RETI: Romani, Giovannelli, Giovannelli, Capocchi, Bonelli, Autorete, Marchetti, Nocci
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Giagnoni, Giovannelli, Capocchi, Piazza. A disp.: Ricci, Biondi, Romani, Guidi, Viviani, Bonelli, Kercuku, Matteucci, Virdò. All.: Marco Vannini.
SAN MINIATO: Pinna, Passarelli, Petricci, Zazzi, Del Casino, Kllogjeri, Nocci, Valenzi, Vanni, Marchetti, Zamperini. A disp.: Vadi, Polemi, Inglesi, Leoni. All.: Stefano Buini.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa
RETI: 16', 21' Giovannelli, 40' Zazzi aut., 45' Capocchi, 62' Romani, 68' Marchetti, 69' Nocci, 71' Bonelli.



Lungo l'asse di simmetria del campionato la vetta è amaranto, e non è una sorpresa; è una sorpresa che lo sia a metà. Da anni abituato a esser campione d'inverno in solitaria, stavolta il Tau Altopascio deve dividere il titolo con l'Affrico che superando la Sestese non gli consente di scappare: il 6-2 inflitto al San Miniato serve dunque a tenere in vita una coppia che palpita già a pensare al 10 marzo, data dello scontro diretto. Fin lì ci sarà bisogno di non perdere troppi punti per la strada, pericolo che se gioca sempre come ha fatto col San Miniato il Tau non rischia di correre: una volta sbloccato il punteggio al quarto d'ora non ha mai avuto la sensazione di non riuscire a vincere. A dir la verità il Tau potrebbe portarsi avanti già con un paio d'azioni d'anticipo: Pinna rinvia la rete opponendosi due volte a Giovannelli, che prima calcia (13') e poi colpisce di testa sul cross di Serafini (14'), e nel mezzo alla ribattuta di Piazza. Alla terza azione, quarto tentativo, il Tau passa: protagonisti sono sempre Piazza, che verticalizza spaccando in due la difesa del San Miniato, e Giovannelli che in diagonale segna la quattordicesima rete in stagione. La quindicesima arriva di lì a poco, dopo un'altra respinta di Pinna sul suo tiro di prima favorito dal traversone di Romanelli sul secondo palo (20'; e qualche istante prima a vedersi alzare il tiro in corner era stato Bracaloni, che aveva cercato la porta da fuori): il modo in cui esegue una punizione al limite è una via di mezzo tra una carezza e uno schiaffo; chiaro però l'esito, pallone all'incrocio e 2-0. Anche sul doppio vantaggio comunque il Tau continua a spingere: non trovano per poco lo specchio né Giagnoni (volée sul traversone di Capocchi, 27'), né stavolta Giovannelli che dal limite sfiora l'incrocio più lontano. Ci va più vicino Capocchi che calcia di prima in diagonale sul lancio di Romanelli: il pallone colpisce il palo, e sulla ribattuta Piazza alza la mira. Si va dunque all'intervallo sul 2-0, punteggio che anche in avvio di ripresa il Tau vuole incrementare. Mancato per due volte da Romani che prima sbatte su Pinna (38') e poi sul triangolo con Giovannelli apre troppo il diagonale (39'), il 3-0 arriva grazie all'autorete di Zazzi che nel tentativo d'anticipare gli attaccanti devia nella propria porta il traversone rasoterra di Biondi, indiretto protagonista anche della quarta rete: avviata da uno slalom a metà campo, è sua infatti la verticalizzazione che consente a Capocchi di superare Pinna in diagonale (45'). Le azioni continuano a susseguirsi: Viviani coglie l'esterno della rete, con un tiro-cross Biondi la parte alta della traversa; il 5-0 matura al 62' con la rete di Romani da fuori area. Entrato da qualche minuto, anche Bonelli vuole guadagnarsi il biglietto per la festa: glielo assicurano il servizio tagliato che consente a Virdò di battere da distanza ravvicinata (di nuovo decisivo Pinna) e soprattutto il tiro dal limite che incoccia sulla traversa. Poi d'un tratto il Tau si scorda che la partita non è finita e in un minuto e mezzo consente al San Miniato di segnare due reti: al 5-1 di Marchetti che raccoglie la corta respinta di Michielon sul tiro di Passarelli da fuori segue il diagonale vincente di Nocci, ben incuneatosi in area. Ma c'è qualcuno che il biglietto per la festa vuol essere sicuro d'averlo guadagnato: nel recupero Bonelli riporta a quattro le reti di vantaggio con un tiro potentissimo dal limite dell'area. È il 6-2 finale, messaggio chiaro a tutte le altre quindici, soprattutto a una. Calciatoripiù : la doppietta di Giovannelli , capocannoniere del torneo, indirizza chiaramente la partita in una direzione che nella ripresa Romani rende ancora più chiara; e se non ci fosse stato Pinna , che subisce sei reti ma ne evita perlomeno altrettante, lo scarto sarebbe stato ben più ampio; la rete di Nocci (San Miniato) lo riduce solo in parte.
Scandicci-Venturina 3-0

SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Kacaj, Lodovisi, Pacini. A disp.: Morelli, Falli, Andrei, Campinoti, Palmini, Focardi, Morandi, Baggiani . All.: Fanfani Filippo
VENTURINA: Visconti, Fadda, Da Frassini, Tognazzi, Laska, Bertaccini, Ferrario, Lolini, Minichini, Mezzetti, Maldini. A disp.: Zanaboni, Bonaguidi, Roselli, Paladini, Frati, Giovani, Guazzelli, Casoli, Gentili. All.: Bucciantini Fabio
RETI: Pacini, Pacini, Focardi
SCANDICCI: Izzo, Valentin De La Cruz, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Kacaj, Lodovisi, Pacini. A disp.: Morelli, Falli, Andrei, Campinoti, Palmini, Focardi, Morandi, Baggiani. All.: Filippo Fanfani.
VENTURINA: Visconti, Fadda, Da Frassini, Tognazzi, Laska, Bertaccini, Ferrario, Lolini, Minichini, Mezzetti, Maldini. A disp.: Zanaboni, Bonaguidi, Roselli, Paladini, Frati, Giovani, Guazzelli, Casoli, Gentili. All.: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Giancaterino di Valdarno.
RETI: 8', 53' Pacini, 71' Focardi.



Novità e certezze inaugurano il 2024 di Scandicci e Venturina. Per i blues la novità è il gradito ritorno alla vittoria dopo lo stop patito col Prato Social nell'ultima del 2023 e la ritrovata brillantezza di Filippo Pacini (due gol nel 3-0 inflitto ai livornesi) in zona gol. La certezza è che, con questo approccio, il gruppo di Fanfani può puntare veramente ad una seconda parte di stagione da protagonista. Il Venturina comincia col piede sbagliato l'anno nuovo ma la prestazione dei biancocelesti al Bartolozzi non è del tutto da buttare e il ritorno in panchina di Fabio Bucciantini rappresenta senz'altro una buona notizia per un gruppo che ha bisogno di ritrovarsi. Troppo difficile però l'esame Scandicci per una squadra, il Venturina, che ha logicamente bisogno di lavorare per assorbire i dettami tecnico-tattici del nuovo mister. Non a caso in avvio lo Scandicci riesce subito a sorprendere gli ospiti, trovando il gol del vantaggio già all'8' con una deviazione sotto porta di Pacini, ben servito dall'assist di Ciulli. Il Venturina ci mette un po' per carburare mentre lo Scandicci, forte dell'immediato vantaggio, continua a giocare sul velluto confezionando un'altra chance con Lodovisi, che arriva appena appena in ritardo sul tracciante di Pacini. Il Venturina prova ad uscire dal proprio guscio e intorno al 25' arriva anche la prima occasione per la banda Bucciantini con un tentativo di Maldini che si perde di poco sul fondo. L'ultimo sussulto della prima frazione è di marca Scandicci con una bella azione sull'asse Kacaj-Cullhaj conclusa da quest'ultimo con un destro che sfila a lato. Nel secondo tempo il Venturina rientra in campo con un buon piglio. I biancocelesti alzano subito il pressing e per un buon quarto d'ora costringono i padroni di casa ad asserragliarsi in difesa. Lo Scandicci risponde difendendosi con ordine e soprattutto andando in gol alla prima occasione utile: il 2-0 arriva al 53' e a siglarlo è ancora una volta Pacini, che approfitta di un errore della difesa avversaria e da posizione defilata lascia partire un mancino che si infila sul secondo palo dove Visconti non può proprio arrivare. A quel punto la partita si incanala sui binari favorevoli per lo Scandicci, che rischia soltanto su una giocata individuale di Mezzetti in mischia. I blues dal canto loro sfiorano a più riprese il tris: prima è Focardi a colpire la traversa con una conclusione da ottima posizione, poi è Baggiani a sfiorare il gol con un colpo di testa che termina di poco a lato. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria ci pensa comunque Focardi, che al 1' di recupero trova la via della rete al termine di una pregevole azione personale. Calciatoripiù : sotto la vittoria dello Scandicci ci sono le firme ben riconoscibili di Pacini e Focardi . Nel Venturina è Lolini l'ultimo ad alzare bandiera bianca.
Lastrigiana-Armando Picchi 7-1

LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, DAgostino, Cappiardi, Bargagni, Vignoli, Fogli, Panichi, Maestrelli. A disp.: Fontani, Preka, Mangani, Cerbai, Desideri, Brusciano, Fossi, Taofik, Caciolli. All.: Fanfani Filippo
ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Bonini, Iacoponi, Ciandri, Andolfi, Cecchi, Ciandri, Cuccu, Longobardi, Baggiani, Bartolini. A disp.: , Seppia, Ghezzani, , . All.: Ferraro Emilio
RETI: Fogli, Vignoli, Cappiardi, Fogli, Fogli, Panichi, Borghi, Bartolini
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, D'Agostino, Cappiardi, Bargagni, Vignoli, Fogli, Panichi, Maestrelli. A disp.: Fontani, Preka, Mangani, Cerbai, Desideri, Brusciano, Fossi, Taoufik, Caciolli. All.: Filippo Fanfani.
ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Bonini, Iacoponi, J. Ciandri, Andolfi, Cecchi, L. Ciandri, Cuccu, Longobardi, Baggi, Bartolini. A disp.: Seppia, Ghezzani. All.: Emilio Ferraro.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze
RETI: Cappiardi, Fogli 3, Borghi Vignoli, Panichi, Bartolini.



Tutto secondo pronostico: la Lastrigiana batte nettamente il fanalino di coda Armando Picchi, ancora a zero in classifica. L'incontro si sblocca già in avvio: Cappiardi segna di testa deviando in porta un calcio d'angolo (3'). Dopo cinque minuti però l'Armando Picchi potrebbe pareggiare: l'atterramento di Bartolini in area di rigore induce L'ARBITRO a concedere agli ospiti il calcio di rigore: se ne incarica Ciandri che apre il destro, neutralizzato da Buti in tuffo. Da questo momento in poi s'assiste a un monologo della Lastrigiana, che si porta ripetutamente alla conclusione verso la porta avversaria e chiude il primo tempo sul 4-0 grazie alla doppietta di Fogli e alla rete di Borghi. Nella ripresa il canovaccio non cambia, la Lastrigiana crea numerose occasioni da rete arrotondando il risultato con le reti di Vignoli, Panichi e ancora una volta Fogli, autore quindi di una tripletta. Prima del fischio finale resta da segnalare il gol della bandiera ospite: lo realizza Bartolini che calcia da dentro area con il mancino. È una vittoria preannunciata e meritata per la Lastrigiana, che chiude il girone d'andata a quota 21 e inizia il nuovo anno nel modo giusto.
Lido Camaiore-Arezzo F. Academy 1-1

LIDO CAMAIORE: Dini, Frigeri, Navari, Neri, Angeli, Palla, Alari Esposito, Simonetti, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Pellegrini, Dolfi, Ghilarducci, Bianchi, Paoli, Gentile. All.: Ghilarducci Michele
AREZZO F. ACADEMY: Sartini, Baldesi, Bichi, Carini, Cetarini (4), Leoni, Steccato, RAGAZZINI, Sagona, Sandru, Boccioli. A disp.: Milani, Amriche, Bianchi, Ceccherini, Gallorini, MORI, Patriarchi, Romani, Tavanti. All.: Bianchi Alessio
RETI: Galletti, Steccato
LIDO DI CAMAIORE: Dini, Frigeri, Navari, Neri, Angeli, Palla, Alari Esposito, Simonetti, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Mazzantini, SImoni, Trinchera, Pellegrini, Dolfi, Ghilarducci, Bianchi, Paoli, Gentile. All.: Michele Ghilarducci.
AREZZO F.A.: Sartini, Baldesi, Bichi, Carini, Cetarini, Leoni, Steccato, Ragazzini, Sagona, Sandru, Boccioli. A disp.: Milani, Amriche, Bianchi, Ceccherini, Gallorini, Mori, Patriarchi, Romani, Tavanti. All.: Alessio Bianchi.
ARBITRO: D'Orta di Pisa.
RETI: 43' Galletti, 60' Steccato.



Finisce in parità la sfida salvezza. Poco spettacolo e ancor meno emozioni al Benelli per il match salvezza tra Arezzo Academy e Lido di Camaiore. Due squadre distanziate da un solo punto in classifica in questa occasione faticano a tessere trame di gioco efficaci. Le compagini si presentano contratte per gran parte del primo tempo in cui le occasioni tardano ad arrivare. Il Lido di Camaiore si spinge in avanti a più riprese ma sia Simonetti sia Di Noia, i due che si dimostrano maggiormente all'altezza delle aspettative tecniche, sempre propositivi e costruttivi nelle giocate, non trovando grande supporto, restano spesso isolati. L'Arezzo dal canto suo si dimostra sempre attento a chiudere gli spazi agli avversari, gioca in contropiede con il numero 99 Boccioli sempre intento a sollecitare la difesa avversaria con ripartenze veloci. Nel secondo tempo si assiste ad una maggiore vivacità da entrambe le parti e arrivano i gol. Al 43', su pressione offensiva dei gialloblù, Galletti sfrutta una disattenzione difensiva aretina e conclude a rete di destro per il momentaneo vantaggio del Lido. L'Arezzo risponde prima con Boccioli e poi conSteccato, due deboli conclusioni dalla distanza che Dini controlla agevolmente. Di Noia prova ad accendere la fase offensiva del Lido di Camaiore ripetutamente con giocate in velocità ma, stretto tra gli avversari e isolato, solo in un paio di occasioni riesce ad essere incisivo dalla distanza. Come già accaduto in questo campionato il Lido non riesce a gestire il vantaggio e al 60', sugli sviluppi di un'azione di ripartenza degli amaranto, complice un assetto mediano locale troppo permissivo nell'interdizione e lento nelle coperture difensive, Steccato riceve palla da Sagona e conclude a rete dal limite dell'area beffando Dini. Negli ultimi minuti poche azioni degne di nota e qualche svarione arbitrale chiudono il match dell'Epifania senza infamia e senza gloria. Nel complesso un pareggio giusto che muove la classifica per entrambe le squadre, che chiudono il girone d'andata un po' in affanno ma con la speranza di trovare nuova linfa e crescita nei prossimi quattro mesi di campionato. Calciatoripiù : per il Lido di Camaiore Di Noia , sempre propositivo e unico a tentare di scardinare la difesa avversaria con giocate tecniche in velocità. Bene anche Simonetti che per buona parte del match riesce a costruire buone trame di gioco in mezzo al campo. Per l'Arezzo Academy Boccioli mette in mostra una vivace vocazione offensiva e una discreta personalità nelle giocate; Sagona risulta dinamico e propositivo sia in fase offensiva che nella zona centrale del campo.
Poggio A Caiano-Cattolica Virtus 3-3

POGGIO A CAIANO: Sehimi, Donnarumma, Spanu, Passeri, Parrini, El Otmani, Ciccone, Vadala, Checchinotto (104), Gaias, Piccione. A disp.: Pasquarelli, Minatti, Barenghi, Arrighini, Icolari, Rizzuto, . All.: Cicala Alessio
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Peccini, Mugnaini, Chirinos, Gentile, Maffei, Veltre, Stondei, Zangarelli, De Sa. A disp.: Messeri, Pagnotta, Andres, Casieri, Pierucci, Picarelli, Narduzzi, Zini. All.: Carubia Rosario
RETI: Checchinotto, Checchinotto, Piccione, Mugnaini, Stondei, Stondei
POGGIO A CAIANO: Sehimi, Donnarumma, Spanu, Passeri, Parrini, El Otmani (36' Minatti), Ciccone (50' Barenghi), Vadalà, Checchi (68' Arrighini), Gaias (65' Icolari), Piccione. A disp.: Pasquarelli, Rizzuto. All.: Claudio Del Bianco.
CATTOLICA: Bracci, Masi, Peccini, Mugnaini, Chirinos Calderon, Gentile (50' Pagnotta), Maffei (58' Andres), Veltre, Stondei, Zangarelli (46' Casieri), De Sa (60' Pierucci). A disp.: Messeri, Picarelli, Narduzzi, Zini. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Bracali di Pistoia
RETI: 2', 41', 64' Checchi, 26' Mugnaini rig., 43', 71' Stondei.
NOTE: ammoniti Donnarumma, Parrini, Chirinos Calderon. Angoli: 2-8. Recupero: 0'+5'.



L'Epifania si porta via le feste, ma non i gol. La prima partita del 2024 ci regala un pareggio a dir poco pirotecnico; il Poggio a Caiano è andato a un soffio da una vittoria molto prestigiosa, riacciuffato solo nei minuti di recupero dalla tenacia della Cattolica. Dopo soli due minuti i biancazzurri passano in vantaggio: su un pallone filtrante deviato in area il più veloce è Checchi, che lo raccoglie e batte il portiere in uscita con un destro preciso sul primo palo. La Cattolica prova a reagire all'8': De Sa sfrutta un'indecisione difensiva e prova il destro dal limite, ma trova pronti i guantoni di Sehimi. All'11' il Poggio a Caiano va vicinissimo al raddoppio: uno splendido cross teso di Donnarumma trova tutto solo in area Checchi, che però spreca calciando alto al volo da ottima posizione. La Cattolica guadagna terreno e al 26' trova il pareggio: Stondei viene atterrato in area da Sehimi; sul dischetto si presenta Mugnaini, che è freddissimo nel convertirlo in rete con un destro ad aprire. Al 33' la Cattolica si presenta ancora all'attacco con Stondei, che vince un rimpallo al limite e calcia a botta sicura: Sehimi è bravo nel chiudere lo specchio della porta. La seconda frazione si apre col nuovo vantaggio biancazzurro al 41': dopo un'eroica discesa sulla fascia sinistra Piccione arriva sul fondo e serve un assist al bacio per Checchi, che insacca da due passi. Non c'è però nemmeno il tempo di esultare che la Cattolica riporta il risultato in parità: Sehimi esce nel tentativo d'abbrancare una punizione dalla distanza, ma viene anticipato furtivamente da Stondei che segna con un pallonetto di testa. La gara s'accende, al 63' si registra una nuova occasione per il solito Checchi che riceve sulla trequarti, s'invola verso la porta e calcia dal limite, ma viene chiuso in scivolata da Chirinos Calderon. Il centravanti biancazzurro ha però poco da rammaricarsi, perché un minuto più tardi sigla la tripletta avventandosi sul pallone rimasto a vagare in area dopo la parata di Bracci sul destro di Gaias a incrociare. La partita sembrerebbe finita, ma la Cattolica riacciuffa per la terza volta il pareggio nel primo minuto di recupero: Andres se ne va sulla destra e serve al centro Stondei, freddissimo nel battere il portiere con un preciso destro a incrociare. Negli ultimi secondi i giallorossi vanno vicini alla vittoria: Stondei se ne va sulla sinistra e serve al centro Veltre, ma il suo destro viene murato dai guantoni di Sehimi che salva il risultato. Si conclude così una gara pirotecnica: le due squadre non hanno raggiunto la vittoria sperata, ma se giocheranno sempre così si toglieranno le proprie soddisfazioni. Calciatoripiù : ottime le prestazioni di Checchi , che accende i sogni biancazzurri con una tripletta da centravanti vero, e di Piccione (Poggio da Caiano), che condisce la sua ottima prestazione con un assist da cineteca. Da segnalare inoltre Mugnaini , motore del centrocampo giallorosso e glaciale dal dischetto, e Stondei (Cattolica Virtus), che salva i suoi dalla sconfitta con una splendida doppietta.
Sporting Cecina-Csl Prato Social Club 4-0

SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Santini, Neri, Lombardi, Creatini, Paoletti, De Santis, Lattuada. A disp.: Kohler, Marinov, Castellano, Cigna, Fillini, Martinelli, Nista, Vrami . All.: Viterbo Fabio
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Dallai, Gelli.iang, Di Marco, Dervishi, Gialluisi, Bagala, Magni, Curiello, Madeo, Sambou. A disp.: Ringressi, Bartolucci, Iacolare, Raffaelli, Ferretti, Lascialfari, Fabiani, . All.: Vannucci Matteo
RETI: Santini, Barbaro, Castellano, Nista
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Santini, Neri, Lombardi, Creatini, Paoletti, Lattuada, De Santis. A disp.: Kohler, Cigna, Vrami, Marinov, Castellano, Martinelli, Nista, Fillini. All.: Fabio Viterbo.
CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Magni, Dervishi, Gialluisi, Fabiani, Di Marco, Sambou, Bagalà, Gelli, Curiello, Madeo. A disp.: Ringressi, Bartolucci, Iacolare, Vannucci, Raffaelli, Ferretti, Lascialfari, Xiang, Sina. All.: Matteo Vannucci.
ARBITRO: Adriani di Piombino.
RETI: 35' Barbaro, 38' Santini, 59' Castellano, 71' Nista.



Entrambe le squadre si presentano con una difesa a 3, ma sulle rispettive fasce sinistre, l'esterno di centrocampo arretra sull'attaccante esterno avversario. A centrocampo il Santa Lucia presenta Magni e Gialluigi a contendersi la zona con i dirimpettai Creatini e De Santis. Davanti il centravanti è Sambou supportato da una linea a 3 composta da Curiello, Bagalà e Madeo che svolgono lavoro di raccordo tra centrocampo ed attacco.
Il Cecina si presenta in un 433 mascherato da 352 perché l'esterno destro Lombardi gioca praticamente dalla metà campo in su, mentre Benedetti a sinistra sta sulle tracce di Curiello e Bagalà. Davanti Paoletti svolge con mestiere il suo ruolo di centravanti mentre Lattuada naviga sull'ala sinistra. Davanti alla propria difesa Barbaro cerca di dare ordine al gioco rossoblu. La partita è condizionata dalla pioggia che rende il pallone viscido ed impedisce di essere precisi sui passaggi lunghi negli spazi. Nelle fasi iniziali il Santa Lucia si fa preferire per la coraggiosa ed efficace costruzione dal basso e per la circolazione della palla. Ma al momento di affondare il colpo, cozza irrimediabilmente contro la solida linea a 4 della difesa cecinese.
I pratesi cercano soprattutto di sfondare sulle fasce ma trovano pane duro per i loro denti. Benedetti domina la fascia sinistra e Neri sovrasta nella zona centrale gli attaccanti pratesi. Bagalà galleggia dietro Sambou ed ogni tanto prova ad inserirsi sul lato sinistro della difesa, ma senza riuscire a portare fuori posizione gli avversari. La buona mole di gioco del Prato produce però un solo tiro centrale di Curiello.
Dal canto suo il Cecina col passare del tempo prende un po' di campo riuscendo a mettere in moto un paio di volte Lombardi a destra che con la sua velocità riesce ad arrivare sul fondo e a mettere qualche pallone interessante. Ma le occasioni capitano soprattutto sui calci d'angolo: Neri di testa a fil di traversa, Barbaro in spaccata sul secondo palo da distanza ravvicinata a lato, De Santis piattone morbido tra le braccia del portiere da buona posizione.
Una bella progressione del solito dirompente Paoletti, innescato da Lattuada, termina con un tiro innocuo del centravanti. Al tramonto del primo tempo il primo gol del Cecina sull'ennesimo calcio d'angolo col solito Barbaro che sul secondo palo a pochi metri dalla porta devia in rete.
Nel secondo tempo i pratesi sembrano essere rimasti negli spogliatoi.
Il Cecina guadagna due calci d'angolo consecutivi: sul primo miracolo del portiere Dallai su colpo di testa a botta sicura di Neri. Sul secondo invece frittata della difesa che lascia passare un pallone basso nell'area del portiere dove Santini è veloce a deviare il pallone per il 2-0. La reazione è tutta in una palla recuperata su Meatu da parte di Bagalà che prova un pallonetto in diagonale che esce non tanto lontano dallo specchio della porta. I livornesi insistono e trovano il terzo gol di Castellano bravo a ribadire in rete un colpo di testa di Martinelli ribattuto sulla traversa dal portiere Dallai.
Il Cecina dilaga mentre i pratesi sono già con la testa a casa. Fioccano numerose occasioni fino allo scadere quando arriva la quarta rete di bomber Nista che tra dribbling e rimpalli si presenta solo davanti al portiere e piazza rasoterra nell'angolino. Buona la direzione arbitrale con poche incertezze ed un buon occhio per alcuni fuorigioco non tanto semplici da vedere.

Commento di : campio

Ancora una vittoria, la quinta consecutiva. Ancora una partita senza subire gol, anche in questo caso siamo alla quinta di fila. Ancora una prestazione da squadra matura e con una precisa identità di gioco, forse la più convincente da inizio anno. Il sogno ad occhi aperti dello Soprting Cecina prosegue anche in questo inizio 2024, inaugurato dai ragazzi di mister Fabio Viterbo con un rotondo 4-0 inflitto al Prato Social. Completato il girone d'andata, i livornesi si trovano a soli due punti di distanza dalla vetta occupata dalla coppia Affrico-Tau. Al Rossetti di Cecina si assiste ad una partita equilibrata nel primo tempo e a forti tinte rossoblù nella ripresa. Pronti via e il primo squillo è del Prato Social: Dervishi lancia in profondità Sambou, il cui stop favorisce però la tempestiva uscita di un attento Ricci. Per la prima occasione di marca Sporting Cecina occorre attendere il 15' quando, su un corner di Creatini, Barbaro si fa trovare solissimo sul secondo palo ma da pochi passi manca clamorosamente la deviazione sotto misura. Passano altri 4' e ancora Creatini - sempre da corner - trova la testa di Neri che però manda a lato. I padroni di casa alzano la pressione e al 22' si rendono nuovamente pericolosi su calcio d'angolo: è sempre Barbaro a raccogliere il traversone dalla bandierina - stavolta di Santini - ma ancora una volta il tentativo di deviazione si perde sul fondo. Al 27' torna a farsi sentire in avanti il Csl Prato Social, pericoloso con un bello spunto di Curiello, che dopo una serpentina in area locale conclude verso la porta trovando la pronta risposta di Ricci. Alla mezzora altra iniziativa dei pratesi, che si procurano un calcio di punizione dal limite con Madeo: alla battuta va Bagalà ma il suo tiro termina a lato. Scampato il pericolo, lo Sporting riparte con una bellissima azione palla a terra al termine della quale Meatu imbuca per Paoletti che viene però fermato da Dallai al momento della conclusione. L'ultimo squillo della prima frazione è di marca Sporting Cecina, che proprio sul gong trova il gol del vantaggio: stavolta, sul calcio d'angolo di Santini, Barbaro riesce a correggere in rete liberandosi sul secondo palo e insaccando tutto solo il pallone dell'1-0. Rinfrancati dal gol del vantaggio, nella ripresa i rossoblù ripartono alla grande conquistandosi già dopo 2' il primo angolo della seconda parte di gara. E ancora una volta il tiro dalla bandierina è letale per gli ospiti: sul traversone di Creatini si scatena un batti e ribatti ribadito in rete da Santini per il momentaneo 2-0. Il Cecina insiste e, nonostante il doppio vantaggio, continua ad attaccare alla ricerca del gol della sicurezza. Al 51' Neri è ancora pericoloso su calcio d'angolo ma il suo colpo di testa viene respinto da Dallai. Al 59', però, l'estremo difensore del Prato Social deve arrendersi sull'ennesimo calcio piazzato: Santini pesca Martinelli che di testa centra la traversa, sulla ribattuta però ci pensa Castellano a firmare il 3-0 che consente ai locali di chiudere i conti. Nel finale lo Sporting Cecina mette anche il punto esclamativo sulla vittoria col sigillo del definitivo 4-0 firmato da Nista con una bordata dalla distanza. Calciatoripiù : nello Sporting Cecina ottima la prova di Santini che sigla la rete dell'1-0 e offre due assist. Bene anche Nista , che entra bene in campo e si toglie anche la soddisfazione di realizzare l'ultima rete rossoblù. Nel Prato Social buona la prova di Gelli .
Affrico-Sestese 2-1

AFFRICO: Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Nocentini, Marcantonini, Mencarelli. A disp.: Campanale, Labiad, Corsini, Sordini, Salsi, Torracchi, Casamenti, Hoxha . All.: Gola Matteo
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Bellini, Ceccherini, Notari, Stasi, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Malica, Fici, Minniti, Drago, Belli, Palmini, De Ferdinando. All.: Cillo Fabio
RETI: Marcantonini, Mencarelli, Marzano
AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D'Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Nocentini, Marcantonini, Mencarelli. A disp.: Campanale, Labiad, Corsini, Sordini, Salsi, Torracchi, Casamenti, Hoxha. All.: Matteo Gola.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Bellini, Ceccherini, Notari, Stasi, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Malica, Fici, Minniti, Drago, Belli, Santiago Palmini, De Ferdinando. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Esposito di Firenze
RETI: 12' Mencarelli, 25' Marcantonini, 65' Marzano rig.



Il titolo platonico è un titolo a metà. Campioni d'inverno sono due: battendo 2-1 la Sestese l'Affrico resta avvinghiato al Tau Altopascio che vincendo l'anticipo del venerdì aveva cercato d'aumentare la pressione. Se l'ha dovuta gestire non ne ha dato evidenza: quella dell'Affrico è la solita partita pulita, nella quale il doppio vantaggio regge fino al rigore trasformato da Marzano a cinque minuti dalla fine. Soltanto nel finale ha temuto di veder svanire il successo; ma il rischio è un tributo obbligatorio alla gran qualità della Sestese che se non avesse perso per la strada qualche punto sciocco ballerebbe a poca distanza dalla coppia di testa, e invece con questa sconfitta sembra ormai costretta a ripiegare, si fa per dire, su una qualificazione in coppa con vista podio. Consapevole dell'assoluto rilievo della gara, fondamentale non solo per rimanere appaiato al Tau ma anche per escludere dalla corsa una delle rivali più temute, l'Affrico parte forte e registrato un primo tentativo di Marcantonini di facile lettura passa avanti al 12': Nocentini recupera il pallone sulla trequarti, avanza sulla corsia destra e mette al centro un traversone rasoterra mal interpretato da Giorgetti, che lascia il pallone sul dischetto; ne approfitta Mencarelli che dopo la parentesi in viola bagna la prima della sua seconda volta all'Affrico con la rete del vantaggio. Destinato a comporre una coppia solidissima con D'Onofrio al centro della difesa, insieme a Martino Ciberti di rientro dal Bologna è lui l'acquisto più atteso: gli bastano dodici minuti per ricordare alle rivali, Tau per primo, che davanti ora Gola ha una soluzione in più; e una soluzione efficacissima. La Sestese comunque replica subito con una ripartenza alimentata da Bellini e rifinita da Talbi che prova a sorprendere Claudio Gentile con un tiro dalla trequarti: il pallone sfila fuori di poco. È l'occasione migliore del primo tempo della Sestese che però, salvata dai rimpalli su due incursioni di Kodra, al 25' si trova sotto di due reti: protagonista in positivo per quattro mesi, Giorgetti accomuna in una partita le uniche incertezze del girone d'andata e si fa sorprendere dalla punizione che quasi dalla bandierina Marcantonini calcia ampia sul secondo palo. Il doppio svantaggio è faticosissimo da digerire per la Sestese che allo scadere del primo tempo rischia di subire un'altra rete: la salva la scelta di Nocentini che, favorito a rimorchio da uno scarico all'indietro, anziché calciare di prima da dieci metri scarsi decide di stoppare il pallone e se lo fa sottrarre. L'intervallo serve a Cillo per aggiustare quello che non va; la mano si vede subito, perché la Sestese riparte forte e sfiora subito la rete: esce alto di mezzo metro il colpo di testa di Musa che, staccando dal dischetto, aveva incrociato verso la porta il primo angolo della ripresa. Ci prova allora Minniti, contenuto all'ultimo sulla discesa di Drago che aveva conquistato il fondo della corsia destra; l'Affrico prova a portarsi a distanza di sicurezza con le iniziative di Casamenti, Marcantonini e Mencarelli cui stavolta s'oppone Giorgetti, ma a cinque minuti dallo scadere del tempo regolamentare vede infine il vantaggio dimezzarsi: Esposito punisce col rigore l'intervento di Giannoni su Drago (la panchina protesterà a lungo) e consente e Marzano di segnare il 2-1. Anche se di tempo n'è rimasto poco, ora la Sestese ci crede e si sbilancia alla ricerca del pari; né le fanno male le ripartenze di Mencarelli, svanite presto e pericolose solo sul nascere. Il finale porta con sé due occasioni mastodontiche: la prima vede Claudio Gentile salvare l'Affrico (ed Esposito dalle proteste per un possibile fuorigioco non rilevato) sulla progressione di Notari che era scattato dalla trequarti sinistra e una volta entrato in area aveva cercato l'angolo basso più lontano; la seconda non la sfrutta Ceccherini, che da distanza ravvicinata opta per la soluzione d'esterno e non riesce a spedire in porta il successivo traversone dalla bandierina. È l'ultima azione: l'Affrico dunque vince, gira a 35 e s'appresta a seguire con attenzione la prossima partita della Sestese, che nella prima di ritorno salirà ad Altopascio per un altro big-match classicissimo. Calciatoripiù : è già collaudatissima la coppia centrale Ciberti-D'Onofrio (Affrico), fondamentale per vanificare le iniziative avversarie alimentate da Pucci , rottura e idee in mediana, e da Drago (Sestese) che entra nella ripresa e conquista il rigore del 2-1.
Giov. Fucecchio-Capezzano Pianore 2-1

GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, Ciappi, Tamburini, Aposti. A disp.: Tacchi, Pellegrini, Comanducci, Masha, Salvadori G., Marconi, . All.: Citi Michele
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai J., Nocito, Satini, Benedetti, Paolini, Lenzi, Lombardi, Cardillo, Casolare. A disp.: Oggiano, Giorgi, Pilone, Bellandi, Napoli, Dolo, Romagnoli, . All.: Agostini Stefano
RETI: Matteoni, Masha, Lombardi
GIOV.FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Gabbrielli (56' Pellegrini), Sardelli, Ciappi (56' Comanducci), Tamburini (38' Masha), Aposti (39' Salvadori G.). A disp.: Tacchi, Marconi. All.: Michele Citi.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai (68' Giorgi), Nocito (42' Pilone), Satini, Benedetti, Paolini (56' Bellandi), Lenzi (66' Napoli), Lombardi, Cardillo (46' Dolo), Casolare (54' Romagnoli). A disp.: Oggiano. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Banti di Pontedera.
RETI: 52' Masha, 56' Matteoni, 66' Lombardi.



Da sorpresa ormai è diventata una certezza lassù. Il Giovani Fucecchio infila una nuova vittoria, la nona stagionale, si conferma alle spalle del terzetto Affrico-Tau-Sporting Cecina e, da matricola in categoria, chiude un girone d'andata davvero importante, a soli quattro punti di distanza dalla vetta. Il successo interno sul Capezzano è alla fine di misura, arrivato al termine di una bella partita, molto combattuta, decisa tutta nel secondo tempo. Il Capezzano parte bene e si rende subito pericoloso in avvio: al 4' Lombardi si gira bene dalla destra e non inquadra di poco la porta. Nei due minuti successivi (5' e 6') doppia risposta del Fucecchio e doppia chiusura provvidenziale di Satini, prima su Ciappi e poi su Gabbrielli. Lo stesso Ciappi prova a ripetersi al quarto d'ora, Pelliccia respinge, poi Benedetti allontana il pallone. Si annotano poi un tentativo da fuori area di Gabbrielli a lato (17') e un'altra occasione locale al minuto 26: cross dal fondo di Aposti, Pelliccia esce e devia il pallone di quel tanto che basta per mettere fuori gioco Tamburini che si stava coordinando sul secondo palo. Al 29' brivido per il Capezzano: il portiere si lascia sfuggire un pallone in controllo, i locali non ne approfittano. Al 33' infine calcio di punizione dalla distanza per il Fucecchio: alla battuta va Gabbrielli che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude qui, senza reti. Nella ripresa mister Citi prova subito a cambiare qualcosa, operando alcuni cambi in attacco e inserendo Masha a centrocampo. I nuovi entrati riescono subito a calarsi bene nel match, il Fucecchio alza il ritmo, riuscendo a prendere in mano la partita. Il primo squillo della ripresa è però del Capezzano, pericoloso al 36' con una conclusione dalla distanza del neoentrato Nocito deviata in angolo dal portiere. Un minuto dopo è bravo Pelliccia a far suo il pallone su un cross insidioso di Gabbrielli. Al 41' il neoentrato Gianluca Salvadori sulla destra va via a un difensore e mette il pallone all'indietro per Niccolò Salvadori, che prova la conclusione; la difesa respinge. Il Fucecchio insiste, va al tiro con Gabbrielli (tiro dalla distanza a lato al 48') e poi con Niccolò Salvadori (colpo di testa di poco fuori su corner battuto da Gabbrielli al 50') e al 52' passa in vantaggio con una conclusione di interno di Masha dopo una respinta: il pallone scavalca il portiere per l'1-0. Il Fucecchio esulta e quattro minuti dopo colpisce ancora, portandosi sul 2-0. Mister Citi alza il terzino sinistro Matteoni, e proprio Matteoni al 56' realizza il gol del raddoppio bianconero: sugli sviluppi di una bella azione partita da destra e rifinita sulla sinistra, s'inserisce con i tempi giusti, si gira spalle alla porta e supera il portiere con un tiro forte e improvviso. Il Capezzano prova subito a scuotersi, spingendo alla ricerca del gol per riaprire la partita. Una buona chance si annota al minuto 61 con un'azione insistita di Dolo, che entra in area e conclude sull'esterno della rete, poi al 66' il Capezzano riesce a portarsi sul 2-1. Pilone ruba palla a metà campo e innesca sulla sinistra Niccolai, che serve bomber Lombardi, che si accentra e fulmina il portiere con un tiro potente e preciso. La partita è tirata fino alla fine, ricca di capovolgimenti di fronte. Il Capezzano spinge fino alla fine alla ricerca del pari, ma senza riuscire ad acciuffarlo. Finisce 2-1 a Fucecchio. Calciatoripiù : nel Giovani Fucecchio una nota di merito va a tutta la difesa, e in particolare a Ciampalini che, ottimo nelle due fasi, festeggia il compleanno con una grande prova e a Collura , bravo nei raddoppi e autore di una prestazione senza sbavature. Nel Capezzano spiccano Satini, Benedetti e Quilici .