Giov. Fucecchio-Capezzano Pianore 2-1
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Carfagna, Innocenti, Mazzotta, Sorbara, Del Gronchio, Pieragnoli, Lici, Bianchi, Sollazzi, Guidi. A disp.: Baldini, Bonora, Boschi, Campenni, De Gregorio, Firenzuoli, Gatto, Matteoli, Palandri. All.: Vivarelli Lorenzo
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Palagi, Graziuso, Cialoni, Ricci, Milli, Checchi, Dettori, Lucchesi, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Radicchi, Trombella, Verona Fornaciari, Zedda, Savino. All.: Motroni Giacomo
RETI: Lici, Guidi, Dettori
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Carfagna (70' Palandri), T. Innocenti (65' Bonora), Mazzotta, Sorbara, Del Gronchio (51' Gatto), Pieragnoli (45' Matteoli), Lici, Bianchi (76' Campennì), Sollazzi (56' Firenzuoli), P. Guidi (82' De Gregorio). A disp.: Baldini, Boschi. All.: Lorenzo Vivarelli.
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Radicchi, Graziuso, Cialoni, Ricci, Milli, Checchi, Dettori, Lucchesi, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Palagi, Trombella, Verona Fornaciai, Zedda, Savino. All.: Lelio Biancalana.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno
RETI: 1' Dettori, 52' P. Guidi, 65' Lici rig.
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Carfagna (70' Palandri), T. Innocenti (65' Bonora), Mazzotta, Sorbara, Del Gronchio (51' Gatto), Pieragnoli (45' Matteoli), Lici, Bianchi (76' Campennì), Sollazzi (56' Firenzuoli), P. Guidi (82' De Gregorio). A disp.: Baldini, Boschi. All.: Lorenzo Vivarelli.
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Radicchi, Graziuso, Cialoni, Ricci, Milli, Checchi, Dettori, Lucchesi, Di Luca, Farina. A disp.: Baldi, Cagnoni, Federighi, Ouadjaout, Palagi, Trombella, Verona Fornaciai, Zedda, Savino. All.: Lelio Biancalana.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno
RETI: 1' Dettori, 52' P. Guidi, 65' Lici rig.
Prosegue il buon momento dei Giov. Fucecchio di mister Vivarelli che, dopo 3 giornate di campionato, rimangono in scia dei primi della classe.
Gara complicata quella contro un ottimo Capezzano Pianore, capace di passare in vantaggio ad inizio partita per merito di Dettori che insacca sul primo palo dopo uno slalom di Lucchesi.
I padroni di casa non riescono a farsi pericolosi e si deve attendere primo tempo per vedere un'occasione per Guidi, testa su azione da corner e salvataggio degli ospiti, mentre il Capezzano spreca, dopo un errore di Sorbara, con capitan De Luca che spara alto.
Il pareggio arriva sugli sviluppi di un corner calciato da Del Gronchio con Guidi bravo a farsi trovare pronto all'impatto con la palla.
Gli ospiti hanno l'occasione per riportarsi in vantaggio per un calcio di rigore assegnato dopo un tiro di Di Luca; Checchi per? non riesce a trasformare il penalty.
Dall'altra parte ? Gatto, entrato a partita in corso, ad innescare Guidi che viene atterrato dall'estremo difensore ospite; Lici trasforma il conseguente rigore che sancir? la vittoria dei Giov. Fucecchio.
Nel finale Pepe ? attento sulle conclusioni di Lucchesi e Di Luca e i padroni di casa possono festeggiare.
Commento di : campio
Se premettere non fosse un'operazione orribile, bisognerebbe premettere che illudersi fu la colpa di Pinocchio quando gli fu fatto credere che i soldi (anzi: gli zecchini, termine splendido) crescessero sugli alberi; come finì non importa ricordarlo. Se premettere non fosse un'operazione orribile bisognerebbe premettere che i sette punti conquistati finora dal Fucecchio sono sette punti utili a costruire la salvezza: l'obiettivo non cambia. E se premettere non fosse un'operazione orribile bisognerebbe premettere che se gioca troppo spesso come nel primo tempo contro il Capezzano di punti ne conquisterà pochi. Però premettere è un'operazione orribile, e invece l'epilogo radioso: in svantaggio alla prima azione e salvato da Niccolò Pepe che nel momento più delicato neutralizza il rigore di Checchi impedendo agli avversari di tornare avanti, il Fucecchio vince 2-1 e si gode una classifica sublime, appena due passi dietro il quartetto di testa e addirittura davanti all'Affrico sconfitto dal Tau. Si rammarica invece il Capezzano che, pur privo dei due centrali titolari (Savino dà forfait al mattino, Palagi nel riscaldamento: al suo posto gioca Radicchi, e in panchina rimangono poche alternative da buttar dentro a gara in corso), parte benissimo e passa avanti alla prima azione: Lucchesi lavora un pallone prezioso in mezzo all'area e scarica al limite per Dettori che sorprende nel sonno la difesa del Fucecchio e scarica sul primo palo un tiro basso e potente. Alla prima azione dunque il Capezzano segna, e il Fucecchio si trova a dover affrontare una partita completamente diversa da quella che aveva preparato; alzare il ritmo gli risulta difficile, e per rendersi pericoloso deve attendere che siano gli avversari a rallentare. L'unico pallone buono di tutto il primo tempo capita sulla testa di Guidi che colpisce a botta sicura sugli sviluppi d'un corner, ma la difesa mura a tre passi dalla porta; sull'altro fronte è ben più pericoloso il Capezzano, mandato in porta dall'errore di Sorbara che in uscita cerca la giocata anziché rinviare: raccoglie De Luca che punta Niccolò Pepe ma accentua troppo l'angolo di tiro e incrocia fuori. Ancora in partita, nell'intervallo il Fucecchio si riorganizza e in avvio di ripresa trova il pari: sull'angolo che Del Gronchio crossa in mezzo all'area di porta c'è di nuovo Guidi che stavolta schiaccia in rete (52'). Ma cinque minuti più tardi il Fucecchio rischia di ritrovarsi di nuovo a rincorrere: Di Luca calamita una punizione laterale allontanata dalla difesa e calcia in corsa col destro spedendo il pallone sulla mano di Sorbara, fuori sagoma; per Sprovieri la punibilità è evidente, allo stesso modo del rigore della cui esecuzione s'incarica Checchi ostacolato però dal tuffo glorioso di Niccolò Pepe. Una decina di minuti più tardi va invece diversamente nell'altra area, dove Jacopo Innocenti è costretto al duello con Lici dopo aver travolto Guidi sul filtrante di Gatto: infallibile dal dischetto, il Fucecchio completa la rimonta. Ma nel quarto d'ora finale tutto potrebbe di nuovo essere vanificato: per le occasioni che costruisce il Capezzano meriterebbe il pari; glielo nega Niccolò Pepe opponendosi al tiro di Di Luca sporcato sotto la traversa, all'angolo che Trombetta aveva calciato direttamente in porta e al tentativo finale di Farina. Legittimi i rimpianti del Capezzano, l'ultimo fischio di Sprovieri dice 2-1 per il Fucecchio che, forte d'una rosa profonda e competitivissima in tutti i reparti, può affrontare sereno i prossimi incontri: quelle laggiù sono già lontanissime.
Calciatorepiù : all'esordio dopo le due partite in cui aveva fatto il dodicesimo a Baldini, nonostante la rete subita alla prima azione
Niccolò Pepe gioca la partita perfetta; senza le sue parate
Guidi , rete e rigore conquistato, e
Sollazzi (Giov.Fucecchio) non avrebbero potuto imbastire la rimonta che il dinamismo di
Milli (Capezzano) prova a rinviare il più possibile.
Se premettere non fosse un'operazione orribile, bisognerebbe premettere che illudersi fu la colpa di Pinocchio quando gli fu fatto credere che i soldi (anzi: gli zecchini, termine splendido) crescessero sugli alberi; come finì non importa ricordarlo. Se premettere non fosse un'operazione orribile bisognerebbe premettere che i sette punti conquistati finora dal Fucecchio sono sette punti utili a costruire la salvezza: l'obiettivo non cambia. E se premettere non fosse un'operazione orribile bisognerebbe premettere che se gioca troppo spesso come nel primo tempo contro il Capezzano di punti ne conquisterà pochi. Però premettere è un'operazione orribile, e invece l'epilogo radioso: in svantaggio alla prima azione e salvato da Niccolò Pepe che nel momento più delicato neutralizza il rigore di Checchi impedendo agli avversari di tornare avanti, il Fucecchio vince 2-1 e si gode una classifica sublime, appena due passi dietro il quartetto di testa e addirittura davanti all'Affrico sconfitto dal Tau. Si rammarica invece il Capezzano che, pur privo dei due centrali titolari (Savino dà forfait al mattino, Palagi nel riscaldamento: al suo posto gioca Radicchi, e in panchina rimangono poche alternative da buttar dentro a gara in corso), parte benissimo e passa avanti alla prima azione: Lucchesi lavora un pallone prezioso in mezzo all'area e scarica al limite per Dettori che sorprende nel sonno la difesa del Fucecchio e scarica sul primo palo un tiro basso e potente. Alla prima azione dunque il Capezzano segna, e il Fucecchio si trova a dover affrontare una partita completamente diversa da quella che aveva preparato; alzare il ritmo gli risulta difficile, e per rendersi pericoloso deve attendere che siano gli avversari a rallentare. L'unico pallone buono di tutto il primo tempo capita sulla testa di Guidi che colpisce a botta sicura sugli sviluppi d'un corner, ma la difesa mura a tre passi dalla porta; sull'altro fronte è ben più pericoloso il Capezzano, mandato in porta dall'errore di Sorbara che in uscita cerca la giocata anziché rinviare: raccoglie De Luca che punta Niccolò Pepe ma accentua troppo l'angolo di tiro e incrocia fuori. Ancora in partita, nell'intervallo il Fucecchio si riorganizza e in avvio di ripresa trova il pari: sull'angolo che Del Gronchio crossa in mezzo all'area di porta c'è di nuovo Guidi che stavolta schiaccia in rete (52'). Ma cinque minuti più tardi il Fucecchio rischia di ritrovarsi di nuovo a rincorrere: Di Luca calamita una punizione laterale allontanata dalla difesa e calcia in corsa col destro spedendo il pallone sulla mano di Sorbara, fuori sagoma; per Sprovieri la punibilità è evidente, allo stesso modo del rigore della cui esecuzione s'incarica Checchi ostacolato però dal tuffo glorioso di Niccolò Pepe. Una decina di minuti più tardi va invece diversamente nell'altra area, dove Jacopo Innocenti è costretto al duello con Lici dopo aver travolto Guidi sul filtrante di Gatto: infallibile dal dischetto, il Fucecchio completa la rimonta. Ma nel quarto d'ora finale tutto potrebbe di nuovo essere vanificato: per le occasioni che costruisce il Capezzano meriterebbe il pari; glielo nega Niccolò Pepe opponendosi al tiro di Di Luca sporcato sotto la traversa, all'angolo che Trombetta aveva calciato direttamente in porta e al tentativo finale di Farina. Legittimi i rimpianti del Capezzano, l'ultimo fischio di Sprovieri dice 2-1 per il Fucecchio che, forte d'una rosa profonda e competitivissima in tutti i reparti, può affrontare sereno i prossimi incontri: quelle laggiù sono già lontanissime.
Calciatorepiù : all'esordio dopo le due partite in cui aveva fatto il dodicesimo a Baldini, nonostante la rete subita alla prima azione
Niccolò Pepe gioca la partita perfetta; senza le sue parate
Guidi , rete e rigore conquistato, e
Sollazzi (Giov.Fucecchio) non avrebbero potuto imbastire la rimonta che il dinamismo di
Milli (Capezzano) prova a rinviare il più possibile.
Cattolica Virtus-Lido Camaiore 3-1
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Papi, Sciulli, Pinheiro Ferraz, Agnorelli, Mori. A disp.: Giuliano, Vaggi, Frangini, Randelli, Selvi, Valleri, Linares Brito, Barzagli, Lottini. All.: Vallini Francesco
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Corsini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Mariani, Giannecchini, Montemagni, . All.: Florio Gianni
RETI: Pinheiro Ferraz, Pinheiro Ferraz, Pinheiro Ferraz, Pena Guadagni
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Papi, Sciulli, Pinheiro, Agnorelli, Mori. A disp.: Giuliano, Vaggi, Frangini, Randelli, Selvi, Valleri, Linares, Barzagli, Lottini. All. : Francesco Vallini.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Corsini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Mariani, Giannecchini, Montemagni. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Calvani di Prato
RETI: 8', 14', 50' Pinheiro, 24' Pena Guadagni.
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Papi, Sciulli, Pinheiro, Agnorelli, Mori. A disp.: Giuliano, Vaggi, Frangini, Randelli, Selvi, Valleri, Linares, Barzagli, Lottini. All. : Francesco Vallini.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Chiti, Ioppoli, Corsini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Mariani, Giannecchini, Montemagni. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Calvani di Prato
RETI: 8', 14', 50' Pinheiro, 24' Pena Guadagni.
Chi ben comincia è già a metà dell'opera: la Cattolica batte anche il Lido di Camaiore per 3-1 e resta a punteggio pieno dopo le prime 3 giornate; partenza da incubo invece per gli ospiti, che subiscono la terza sconfitta consecutiva e restano fermi a 0 punti. Una partita insolita quella che va in scena al San Michele, caratterizzata da tanti errori e un ritmo frenetico nel primo tempo che va pian piano spegnendosi quasi completamente nella ripresa. Il primo squillo della partita arriva al 2' minuto, con la bella punizione di Arcadipane respinta prontamente in tuffo da Vignali. La Cattolica prende subito in mano il gioco e all'8' minuto trova il gol del vantaggio con Pinheiro, che su un assist dalla sinistra di Mori spiazza Vignali, infilandolo alla sua destra. Partita subito in discesa per i padroni di casa, che appena 6 minuti più tardi trovano il gol del raddoppio ancora con Pinheiro, che su un calcio d'angolo approfitta di un rimpallo della difesa avversaria e spedisce il pallone sotto la traversa. La Cattolica sembra in pieno controllo, ma al 24' Rossi in area si fa sfuggire il pallone, il neo entrato Montemagni lo recupera e sull'uscita di Lekaj serve Pena Guadagni che a porta vuota non può sbagliare; 2-1 dunque e partita completamente riaperta. Le squadre si allungano ed entrambe si rendono pericolose in ripartenza: al tiro di Florio, respinto da Lekaj, risponde la conclusione di Mori, intercettata dall'intervento in scivolata di Ioppoli. L'ultima occasione del primo tempo arriva al 42', sul bel filtrante di Pinheiro per Papi che conclude; l'ottimo riflesso di Vignali tiene aperta la partita. Le squadre rientrano negli spogliatoi con la Cattolica che conduce per 2-1. L'inizio del secondo tempo segue lo stesso copione del primo, con i padroni di casa che partono fortissimo e al 50', dopo un miracolo di Vignali, che devia in angolo l'incornata di Cercel, trovano la rete del 3-1: uncross basso in area coglie impreparata la difesa ospite e nella mischia spunta ancora Pinheiro, che con un tiro potente piega le mani a Vignali e sigla la sua personale tripletta. Dopo il gol del nuovo doppio vantaggio il ritmo del match cala drasticamente, con un'unica occasione in favore del Lido di Camaiore: incursione centrale di Bobbio, che arriva al limite e conclude; Lekajin tuffo riesce a toccare il pallone, successivamente allontanato da Cercel.
La partita si conclude dunque con il risultato di 3-1 in favore dei ragazzi di mister Vallini, che inanellano la terza vittoria consecutiva e si dimostrano sempre più una delle squadre favorite del campionato.
Calciatoripiù: Pinheiro si porta a casa il pallone della partita, ma ottime anche le prove dei suoi compagni di reparto
Mori e
Papi (Cattolica Virtus). Gli ospiti dovranno ripartire dalle prove positive di Pena Guadagni, autore del gol e di varie incursioni insidiose,
Ioppolo e
Vignali , che con vari interventi importanti hanno provato a tenere in bilico la partita (Lido di Camaiore).
Chi ben comincia è già a metà dell'opera: la Cattolica batte anche il Lido di Camaiore per 3-1 e resta a punteggio pieno dopo le prime 3 giornate; partenza da incubo invece per gli ospiti, che subiscono la terza sconfitta consecutiva e restano fermi a 0 punti. Una partita insolita quella che va in scena al San Michele, caratterizzata da tanti errori e un ritmo frenetico nel primo tempo che va pian piano spegnendosi quasi completamente nella ripresa. Il primo squillo della partita arriva al 2' minuto, con la bella punizione di Arcadipane respinta prontamente in tuffo da Vignali. La Cattolica prende subito in mano il gioco e all'8' minuto trova il gol del vantaggio con Pinheiro, che su un assist dalla sinistra di Mori spiazza Vignali, infilandolo alla sua destra. Partita subito in discesa per i padroni di casa, che appena 6 minuti più tardi trovano il gol del raddoppio ancora con Pinheiro, che su un calcio d'angolo approfitta di un rimpallo della difesa avversaria e spedisce il pallone sotto la traversa. La Cattolica sembra in pieno controllo, ma al 24' Rossi in area si fa sfuggire il pallone, il neo entrato Montemagni lo recupera e sull'uscita di Lekaj serve Pena Guadagni che a porta vuota non può sbagliare; 2-1 dunque e partita completamente riaperta. Le squadre si allungano ed entrambe si rendono pericolose in ripartenza: al tiro di Florio, respinto da Lekaj, risponde la conclusione di Mori, intercettata dall'intervento in scivolata di Ioppoli. L'ultima occasione del primo tempo arriva al 42', sul bel filtrante di Pinheiro per Papi che conclude; l'ottimo riflesso di Vignali tiene aperta la partita. Le squadre rientrano negli spogliatoi con la Cattolica che conduce per 2-1. L'inizio del secondo tempo segue lo stesso copione del primo, con i padroni di casa che partono fortissimo e al 50', dopo un miracolo di Vignali, che devia in angolo l'incornata di Cercel, trovano la rete del 3-1: uncross basso in area coglie impreparata la difesa ospite e nella mischia spunta ancora Pinheiro, che con un tiro potente piega le mani a Vignali e sigla la sua personale tripletta. Dopo il gol del nuovo doppio vantaggio il ritmo del match cala drasticamente, con un'unica occasione in favore del Lido di Camaiore: incursione centrale di Bobbio, che arriva al limite e conclude; Lekajin tuffo riesce a toccare il pallone, successivamente allontanato da Cercel.
La partita si conclude dunque con il risultato di 3-1 in favore dei ragazzi di mister Vallini, che inanellano la terza vittoria consecutiva e si dimostrano sempre più una delle squadre favorite del campionato.
Calciatoripiù: Pinheiro si porta a casa il pallone della partita, ma ottime anche le prove dei suoi compagni di reparto
Mori e
Papi (Cattolica Virtus). Gli ospiti dovranno ripartire dalle prove positive di Pena Guadagni, autore del gol e di varie incursioni insidiose,
Ioppolo e
Vignali , che con vari interventi importanti hanno provato a tenere in bilico la partita (Lido di Camaiore).
Tau Calcio-Affrico 3-1
TAU CALCIO: Piagentini, Vaselli, Vas, Turturro, Landi, Mei, Materassi, Landucci, Borracchini, Casini, Vannacci. A disp.: Ciampi, Frediani, Giuntoli, Moretti, Nesti, Sarti, Signorini S., Signorini T., Trombino. All.: Guerri Luca
AFFRICO: Lombardi, Agosti, Rotolo, Amantea, iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Cosi, Cerasi Abbatecola, Barattucci, Camara, Nutini, Mazzola, Grazzini, . All.: Bambi Lorenzo
RETI: Casini, Vannacci, Borracchini, Piccioli
Margine Coperta-Sestese 1-0
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Ferro, . All.: Ferro Marco
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis, Cesarano, Landini. All.: Pacciani Massimo
RETI: Di Sessa
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu Rares, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Andrea Ferro. All.: Marco Ferro.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETE: 83' Di Sessa.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu Rares, Pellegrini, Vannini, Daka, Morina, Paganelli, Dedeli, Di Sessa, Paoli. A disp.: Mamedov, Pasquinelli, Tempestini, Peghinelli, Spinelli, El Brakzi, Andrea Ferro. All.: Marco Ferro.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Battilocchi, Napolitano, Prota, Bartolomei, Burroni, Scarlini, Gusciglio, Lazzeretti, Bonezzi. A disp.: Tabani, Osmenaj, Lika, Landi, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETE: 83' Di Sessa.
In casa è micidiale. Se nell'unica trasferta finora affrontata ha raccolto zero punti e subito quattro reti, al Brizzi il Margine ha una media perfetta: dopo il Lido di Camaiore all'esordio a uscire sconfitta stavolta è la Sestese, piegata a metà dei cinque minuti di recupero dopo che aveva colto un palo nel primo tempo e uno nel secondo. Costretto a rinunciare a Ferro, Bellandi e Bellesi cui nel corso della partita s'aggiunge anche Daka, il Margine ha dovuto dar fondo al serbatoio per evitare d'uscire sconfitto: l'1-0 allo scadere premia la fibra che gli ha permesso di restare compatto anche nei momenti più complicati d'una gara intensissima e, soprattutto nel primo tempo, giocata molto sul piano fisico. Fino all'intervallo si conta infatti una sola occasione per parte, alle due estremità d'una sola azione: l'avvia infatti Pellegrini il cui tiro dal limite però respinge uno dei suoi; sulla ripartenza Burroni punta il terzino, lo salta decentrandosi e calcia in corsa colpendo il palo esterno. È più ricca d'occasioni la ripresa che vede la Sestese presentarsi un po' più frequentemente nell'area avversaria; non arrivano però veri pericoli per Xillo. Replica due volte Morina che, forte d'una buona tecnica, si libera al limite nell'uno contro uno ma una volta vista spalancarsi la porta calcia debolmente favorendo Caracci. Poi improvvisamente al 70' la Sestese si vede recapitare un'opportunità enorme per passare avanti: una svirgolata suicida della difesa libera Landi che per superare Xillo in uscita angola il tiro d'un grado di troppo e sbatacchia il pallone contro il palo. Ancora aggrappato alla partita nonostante l'apnea, quando Giusti indica che i minuti di recupero saranno cinque il Margine intuisce che a prendere un punto dovrebbe avercela fatta; non s'immagina che dopo due e mezzo Peghinelli spizzi un lungo lancio della difesa e inneschi Di Sessa che aggira lo stopper, scarta Caracci e appoggia il pallone in porta, e che i punti diventino tre, e zero per la Sestese.
Calciatoripiù : ottimo nel primo tempo, stanco nel secondo,
Di Sessa ha il merito enorme di restare lucido nell'azione decisiva; ma a poco sarebbe servito se
Vannini (Margine Coperta), capitano per l'assenza d'Andrea Ferro, non avesse reso la difesa pressoché imperforabile con una prestazione perfetta.
In casa è micidiale. Se nell'unica trasferta finora affrontata ha raccolto zero punti e subito quattro reti, al Brizzi il Margine ha una media perfetta: dopo il Lido di Camaiore all'esordio a uscire sconfitta stavolta è la Sestese, piegata a metà dei cinque minuti di recupero dopo che aveva colto un palo nel primo tempo e uno nel secondo. Costretto a rinunciare a Ferro, Bellandi e Bellesi cui nel corso della partita s'aggiunge anche Daka, il Margine ha dovuto dar fondo al serbatoio per evitare d'uscire sconfitto: l'1-0 allo scadere premia la fibra che gli ha permesso di restare compatto anche nei momenti più complicati d'una gara intensissima e, soprattutto nel primo tempo, giocata molto sul piano fisico. Fino all'intervallo si conta infatti una sola occasione per parte, alle due estremità d'una sola azione: l'avvia infatti Pellegrini il cui tiro dal limite però respinge uno dei suoi; sulla ripartenza Burroni punta il terzino, lo salta decentrandosi e calcia in corsa colpendo il palo esterno. È più ricca d'occasioni la ripresa che vede la Sestese presentarsi un po' più frequentemente nell'area avversaria; non arrivano però veri pericoli per Xillo. Replica due volte Morina che, forte d'una buona tecnica, si libera al limite nell'uno contro uno ma una volta vista spalancarsi la porta calcia debolmente favorendo Caracci. Poi improvvisamente al 70' la Sestese si vede recapitare un'opportunità enorme per passare avanti: una svirgolata suicida della difesa libera Landi che per superare Xillo in uscita angola il tiro d'un grado di troppo e sbatacchia il pallone contro il palo. Ancora aggrappato alla partita nonostante l'apnea, quando Giusti indica che i minuti di recupero saranno cinque il Margine intuisce che a prendere un punto dovrebbe avercela fatta; non s'immagina che dopo due e mezzo Peghinelli spizzi un lungo lancio della difesa e inneschi Di Sessa che aggira lo stopper, scarta Caracci e appoggia il pallone in porta, e che i punti diventino tre, e zero per la Sestese.
Calciatoripiù : ottimo nel primo tempo, stanco nel secondo,
Di Sessa ha il merito enorme di restare lucido nell'azione decisiva; ma a poco sarebbe servito se
Vannini (Margine Coperta), capitano per l'assenza d'Andrea Ferro, non avesse reso la difesa pressoché imperforabile con una prestazione perfetta.
Armando Picchi-Lastrigiana 4-1
ARMANDO PICCHI: Martino, Sarri, Lega, Sola, Lucido, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Tarrini, Bonelli, Persico. A disp.: Paoli, Bulleri, Monaco, Mainardi, Martinelli, Ulivieri, Kasa, Barile . All.: Signorini Luca
LASTRIGIANA: Chergui, Casamonti, Caparrini, Vella, Curri, Gracci, Semeraro, Maxharri, Di Masi, Torniai, Picco. A disp.: Izzo N., Conti, Bitossi, Urbani, Leporatti, Dainelli, Rossi, Venturini. All.: Rosamilia Niccolo
RETI: Raglianti, Sola, Bulleri, Martinelli, Maxharri
San Miniato-Poggio A Caiano 3-0
SAN MINIATO: Sampieri, De Luca, Mugnai, Regoli, Bartalini C., Tamagnini, Franci, Pelacchi, Pecchi, Bartalini D., Schepis. A disp.: Boccali, Fiorentini, Anselmi, Fabiani, Mearini, Bagnoli, Di Rubbo, Fusci, Spagnuolo. All.: Pieri Luciano
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Parrini, Gramshi, Petroni, Fabbri, Belli, Di Felice, Giannitti, Varrosi, Spinetti. A disp.: Ciolfi, Casini, Bruni, Libiu, Martini, Hasko, Rischi, Mastrolia. All.: Del Bianco Claudio
RETI: Schepis, Di Rubbo, Fusci
SAN MINIATO: Sampieri, De Luca, Mugnai, Regoli, Bartalini C., Tamagnini, Franci, Pelacchi, Pecchi, Bartalini D., Schepis. A disp.: Boccali, Fiorentini, Anselmi, Fabiani, Mearini, Bagnoli, Di Rubbo, Fusci, Spagnuolo. All.: Fausto Bello.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Parrini, Gramshi, Petroni, Fabbri, Belli, Di Felice, Giannitti, Varrosi, Spinetti. A disp.: Ciolfi, Bruni, Libiu, Martini, Hasko, Rischi, Mastrolia, Casini. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: Schepis, Fusci, Di Rubbo.
SAN MINIATO: Sampieri, De Luca, Mugnai, Regoli, Bartalini C., Tamagnini, Franci, Pelacchi, Pecchi, Bartalini D., Schepis. A disp.: Boccali, Fiorentini, Anselmi, Fabiani, Mearini, Bagnoli, Di Rubbo, Fusci, Spagnuolo. All.: Fausto Bello.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Parrini, Gramshi, Petroni, Fabbri, Belli, Di Felice, Giannitti, Varrosi, Spinetti. A disp.: Ciolfi, Bruni, Libiu, Martini, Hasko, Rischi, Mastrolia, Casini. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: Schepis, Fusci, Di Rubbo.
Sampieri dice no al Poggio a Caiano, il San Miniato vince 3-0 col Poggio a Caiano. In via dei Veterani va in scena lo scontro tra due neopromosse, che dopo le prime due giornate si ritrovano a zero punti e in cerca di una vittoria importante per il prosieguo del campionato. Parte forte e ben determinato il Poggio a Caiano: al 9' Giannitti di testa alza il pallone appena sopra la traversa, risponde immediatamente il San Miniato con una bella triangolazione sulla destra tra Schepis e Pelacchi con quest'ultimo che sfiora il palo difeso da Mugnaini. Passano pochi minuti e Sampieri inizia la sua straordinaria gara negando in più occasioni la rete al Poggio a Caiano, dicendo di no prima a un bolide di Giannitti e successivamente a Gramshi. All'11' si fa vedere in avanti il San Miniato con Franci che, a due passi dalla porta, sbaglia di testa su invito di Pelacchi; sul capovolgimento di fronte si ripete il solito duello tra Giannitti, ben servito da un passaggio filtrante di Belli, e il portiere neroverde con quest'ultimo che smanaccia sopra l'incrocio dei pali. Al 16' occasione per il San Miniato: Franci serve in profondità Schepis che da ottima posizione tira alto sopra la traversa. Il Poggio a Caiano tiene il pallino del gioco a centrocampo e ha due ghiotte occasioni al 25' con i soliti Bell e Giannitti; Sampieri respinge da distanza ravvicinata inarcando la schiena e deviando in calcio d'angolo. La difesa del San Minato regge e il primo tempo finisce a reti inviolate. Nel secondo tempo il San Miniato entra in campo con più determinazione e con alcuni innesti che ridanno forza e vigore alla squadra di mister Bello. Passano pochi minuti e il San Miniato passa in vantaggio: il solito Schepis s'invola sulla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un bolide sul quale nulla può l'incolpevole portiere ospite. 1-0 per i padroni di casa. Adesso è il San Miniato che, galvanizzato dalla rete, cerca di chiudere la partita ed è così che al 52', sugli sviluppi di una bella azione in verticale lungo la fascia destra con protagonisti De Luca e Pelacchi, quest'ultimo serve in profondità Di Rubbo che manda alto di poco. Il Poggio a Caiano non ci sta, non molla e sposta avanti il suo baricentro in cerca del pareggio, ma deve fare i conti ancora con Sampieri che al 54', su Rischi e sul solito Giannitti, nega con un doppio intervento la gioia del gol alla squadra ospite. Il San Miniato nelle sue ripartenze è micidiale ed è così che al 62' Fusci, su assist di Pelacchi, svetta su tutti e con un perfetto colpo di testa batte la difesa ospite e fissa il risultato sul 2-0. Il San Minato amministra il doppio vantaggio, il Poggio a Caiano non è squadra che molla e non demorde, ma la difesa neroverde si fa trovare ancora pronta negando il gol che potrebbe riaprire la partita. Così anche le ultime speranze ospiti svaniscono e su un capovolgimento di fronte è ancora il San Miniato a colpire: Di Rubbo con un'azione funambolica fa fuori la difesa avversaria e con un tiro rasoterra insacca per il definitivo 3-0. La partita finisce qui, il Poggio a Caiano esce da questa gara a testa alta e per lunghi tratti della partita ha dimostrato di essere squadra compatta e ben organizzata, con una reparto offensivo di ottimo livello; il San Miniato centra la sua prima vittoria stagionale, si è dimostrato compatto all'occorrenza e con una rosa di giocatori brava a farsi trovare pronta.
Calciatoripiù: Sampieri (San Miniato);
Belli, Giannitti (Poggio a Caiano).
Sampieri dice no al Poggio a Caiano, il San Miniato vince 3-0 col Poggio a Caiano. In via dei Veterani va in scena lo scontro tra due neopromosse, che dopo le prime due giornate si ritrovano a zero punti e in cerca di una vittoria importante per il prosieguo del campionato. Parte forte e ben determinato il Poggio a Caiano: al 9' Giannitti di testa alza il pallone appena sopra la traversa, risponde immediatamente il San Miniato con una bella triangolazione sulla destra tra Schepis e Pelacchi con quest'ultimo che sfiora il palo difeso da Mugnaini. Passano pochi minuti e Sampieri inizia la sua straordinaria gara negando in più occasioni la rete al Poggio a Caiano, dicendo di no prima a un bolide di Giannitti e successivamente a Gramshi. All'11' si fa vedere in avanti il San Miniato con Franci che, a due passi dalla porta, sbaglia di testa su invito di Pelacchi; sul capovolgimento di fronte si ripete il solito duello tra Giannitti, ben servito da un passaggio filtrante di Belli, e il portiere neroverde con quest'ultimo che smanaccia sopra l'incrocio dei pali. Al 16' occasione per il San Miniato: Franci serve in profondità Schepis che da ottima posizione tira alto sopra la traversa. Il Poggio a Caiano tiene il pallino del gioco a centrocampo e ha due ghiotte occasioni al 25' con i soliti Bell e Giannitti; Sampieri respinge da distanza ravvicinata inarcando la schiena e deviando in calcio d'angolo. La difesa del San Minato regge e il primo tempo finisce a reti inviolate. Nel secondo tempo il San Miniato entra in campo con più determinazione e con alcuni innesti che ridanno forza e vigore alla squadra di mister Bello. Passano pochi minuti e il San Miniato passa in vantaggio: il solito Schepis s'invola sulla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un bolide sul quale nulla può l'incolpevole portiere ospite. 1-0 per i padroni di casa. Adesso è il San Miniato che, galvanizzato dalla rete, cerca di chiudere la partita ed è così che al 52', sugli sviluppi di una bella azione in verticale lungo la fascia destra con protagonisti De Luca e Pelacchi, quest'ultimo serve in profondità Di Rubbo che manda alto di poco. Il Poggio a Caiano non ci sta, non molla e sposta avanti il suo baricentro in cerca del pareggio, ma deve fare i conti ancora con Sampieri che al 54', su Rischi e sul solito Giannitti, nega con un doppio intervento la gioia del gol alla squadra ospite. Il San Miniato nelle sue ripartenze è micidiale ed è così che al 62' Fusci, su assist di Pelacchi, svetta su tutti e con un perfetto colpo di testa batte la difesa ospite e fissa il risultato sul 2-0. Il San Minato amministra il doppio vantaggio, il Poggio a Caiano non è squadra che molla e non demorde, ma la difesa neroverde si fa trovare ancora pronta negando il gol che potrebbe riaprire la partita. Così anche le ultime speranze ospiti svaniscono e su un capovolgimento di fronte è ancora il San Miniato a colpire: Di Rubbo con un'azione funambolica fa fuori la difesa avversaria e con un tiro rasoterra insacca per il definitivo 3-0. La partita finisce qui, il Poggio a Caiano esce da questa gara a testa alta e per lunghi tratti della partita ha dimostrato di essere squadra compatta e ben organizzata, con una reparto offensivo di ottimo livello; il San Miniato centra la sua prima vittoria stagionale, si è dimostrato compatto all'occorrenza e con una rosa di giocatori brava a farsi trovare pronta.
Calciatoripiù: Sampieri (San Miniato);
Belli, Giannitti (Poggio a Caiano).
Scandicci-Sporting Cecina 3-2
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Municchi, Villoresi, Bucciardini, Vezzosi, Ducci, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Pierattini, Bendoni D., Botticelli, Buzzanga, Montini, Sarti, Tosi, Unicori, Uruci. All.: Bernocchi Lorenzo
SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, Paladini, Turtur, Sala, Zazzeri, Moriani, Dardar E., Cerri, D Angelo. A disp.: Sanna, Pardera, Pistolesi, Nesti, Manzi, Panichi, Lani L., Bartolini. All.: Giachini Dario
RETI: Ducci, Martini, Botticelli, Dardar E., Dardar E.
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Municchi, Villoresi, Bucciardini, Vezzosi, Ducci, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Pierattini, Bendoni, Botticelli, Buzzanga, Montini, Sarti, Tosi, Unicori, Uruci. All.: Lorenzo Bernocchi.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, Paladini, Turtur, Sala, Zazzeri, Moriani, E. Dardar, Cerri, D'Angelo. A disp.: Sanna, Pardera, Pistolesi, Nesti, Manzi, Panichi, Lani, Bartolini. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Iglio di Pistoia
RETI: 6', 32' E. Dardar, 16' Martini, 26' Ducci, 84' Botticelli rig.
SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Municchi, Villoresi, Bucciardini, Vezzosi, Ducci, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Pierattini, Bendoni, Botticelli, Buzzanga, Montini, Sarti, Tosi, Unicori, Uruci. All.: Lorenzo Bernocchi.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, Paladini, Turtur, Sala, Zazzeri, Moriani, E. Dardar, Cerri, D'Angelo. A disp.: Sanna, Pardera, Pistolesi, Nesti, Manzi, Panichi, Lani, Bartolini. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Iglio di Pistoia
RETI: 6', 32' E. Dardar, 16' Martini, 26' Ducci, 84' Botticelli rig.
Il pallone che al terzo dei sei minuti di recupero Botticelli prende tra le mani dopo che l'arbitro ha fischiato il calcio di rigore pesa una tonnellata. L'attaccante blues non trema e con freddezza glaciale spiazza l'ottimo Bendinelli e regala i tre punti ai suoi. La svolta del match è nella coda: lo Scandicci centra la terza vittoria di fila (3-2) mentre il Cecina rimanda l'appuntamento con i primi punti della stagione. Sono però gli ospiti a farsi per primi pericolosi: rapido contropiede concluso da Zazzeri e pronta risposta in angolo di Hancu. Un minuto dopo i rossoblu trovano il vantaggio. Su un errore in disimpegno del portiere che rinvia sul corpo di Dangelo, il pallone rimane a ridosso dell'area piccola dove E. Dardar non può sbagliare e trova il più facile dei gol. 0-1 Cecina. La reazione dello Scandicci è veemente. Vezzosi conclude alto con il sinistro al 13'; Pepe si rende pericoloso con due incursioni sulla sinistra al 14' e al 15'. Meritato, il pareggio arriva al 16': Ducci crossa in area, Vezzosi spizza di testa e Martini, appostato nell'area di porta, deposita in rete in due tempi dopo il disperato tentativo d'opposizione di Bendinelli. È l'1-1. Ospiti di nuovo insidiosi al 23' con il solito Zazzeri: il suo tiro-cross da destra è pericoloso ma termina di un soffio a fil di palo, non trovando nessun compagno pronto al tap-in. Al 26' lo Scandicci si porta in vantaggio: dalla bandierina Pepe trova la deviazione volante di Martini che prolunga verso l'area di porta; il colpo di testa di Ducci non lascia scampo al portiere ospite. 2-1 Scandicci. I rossoblù vanno vicini al tris ancora su calcio d'angolo: il copione è lo stesso, Pepe dalla bandierina e Martini di testa, ma il palo dice no. Sulla successiva ripartenza il Cecina pareggia: Zazzeri orchestra benissimo la ripartenza e serve sulla corsa E. Dardar che con freddezza beffa Hancu in uscita e trova la personale doppietta. 2-2 e tutto da rifare, squadre al riposo. La ripresa si apre con una doppia occasione Scandicci al 47': Vezzosi pesca in profondità Martini, ma Bendinelli s'oppone al suo tiro centrale; sulla respinta Vezzosi serve Di Cara, il cui destro il portiere neutralizza di nuovo. Un minuto dopo con un lancio di venti metri Pepe avvia un'occasione colossale: solo in area, invece di concludere Sarti cerca però l'assist e il pallone termina a lato. Ancora Scandicci al 68': servito lungo da Martini, Botticelli punta Bendinelli che in uscita chiude tutto. Martini si presenta ancora in versione assist-man al 73', ma sul suo cross il colpo di testa di Tosi è debole tra le braccia del portiere. Quando l'arbitro (ottima la sua direzione di gara) indica sei minuti di recupero lo Scandicci raccoglie le ultime energie residue e si butta all'arrembaggio alla ricerca della vittoria. L'episodio arriva all'83'. Martini sulla trequarti vede un'autostrada dove i difensori vedono un sentiero e mette Botticelli davanti al portiere: Bendinelli è strepitoso sulla conclusione e si oppone. Sulla respinta il più lesto è Pepe che ributta il pallone a centro area dove stavolta il portiere ospite abbatte lo stesso Botticelli. L'arbitro è a due passi e indica il dischetto senza esitazioni. Come raccontato all'inizio, il pallone pesa una tonnellata ma Botticelli lo accarezza e spiazza Bendinelli. 3-2 e gara chiusa. Questo Scandicci ha dimostrato di saper soffrire e stringere i denti mai dandosi per vinto, qualità che torneranno utili nel corso del campionato. Il Cecina invece resta ancora al palo; dopo un buon primo tempo è sparito un po' nella ripresa ma le basi per un campionato tranquillo sembrano esserci.
Calciatoripiù: Martinelli è un pendolino inesauribile sulla fascia destra; tutte le occasioni pericolose passano dai piedi o dalla testa di
Martini; Pepe tocca mille palloni, ma ne sbaglia pochissimi. L'hombre del partido è però
Botticelli (Scandicci).
Bendinelli è una saracinesca: s'oppone finché può ma è l'ultimo ad arrendersi; imprendibile sulla fascia destra,
Zazzeri fa il bello e il cattivo tempo. Ed è impossibile scordardi di
E. Dardar (Sporting Cecina), al posto giusto nei momenti giusti: una doppietta è sempre una doppietta.
Il pallone che al terzo dei sei minuti di recupero Botticelli prende tra le mani dopo che l'arbitro ha fischiato il calcio di rigore pesa una tonnellata. L'attaccante blues non trema e con freddezza glaciale spiazza l'ottimo Bendinelli e regala i tre punti ai suoi. La svolta del match è nella coda: lo Scandicci centra la terza vittoria di fila (3-2) mentre il Cecina rimanda l'appuntamento con i primi punti della stagione. Sono però gli ospiti a farsi per primi pericolosi: rapido contropiede concluso da Zazzeri e pronta risposta in angolo di Hancu. Un minuto dopo i rossoblu trovano il vantaggio. Su un errore in disimpegno del portiere che rinvia sul corpo di Dangelo, il pallone rimane a ridosso dell'area piccola dove E. Dardar non può sbagliare e trova il più facile dei gol. 0-1 Cecina. La reazione dello Scandicci è veemente. Vezzosi conclude alto con il sinistro al 13'; Pepe si rende pericoloso con due incursioni sulla sinistra al 14' e al 15'. Meritato, il pareggio arriva al 16': Ducci crossa in area, Vezzosi spizza di testa e Martini, appostato nell'area di porta, deposita in rete in due tempi dopo il disperato tentativo d'opposizione di Bendinelli. È l'1-1. Ospiti di nuovo insidiosi al 23' con il solito Zazzeri: il suo tiro-cross da destra è pericoloso ma termina di un soffio a fil di palo, non trovando nessun compagno pronto al tap-in. Al 26' lo Scandicci si porta in vantaggio: dalla bandierina Pepe trova la deviazione volante di Martini che prolunga verso l'area di porta; il colpo di testa di Ducci non lascia scampo al portiere ospite. 2-1 Scandicci. I rossoblù vanno vicini al tris ancora su calcio d'angolo: il copione è lo stesso, Pepe dalla bandierina e Martini di testa, ma il palo dice no. Sulla successiva ripartenza il Cecina pareggia: Zazzeri orchestra benissimo la ripartenza e serve sulla corsa E. Dardar che con freddezza beffa Hancu in uscita e trova la personale doppietta. 2-2 e tutto da rifare, squadre al riposo. La ripresa si apre con una doppia occasione Scandicci al 47': Vezzosi pesca in profondità Martini, ma Bendinelli s'oppone al suo tiro centrale; sulla respinta Vezzosi serve Di Cara, il cui destro il portiere neutralizza di nuovo. Un minuto dopo con un lancio di venti metri Pepe avvia un'occasione colossale: solo in area, invece di concludere Sarti cerca però l'assist e il pallone termina a lato. Ancora Scandicci al 68': servito lungo da Martini, Botticelli punta Bendinelli che in uscita chiude tutto. Martini si presenta ancora in versione assist-man al 73', ma sul suo cross il colpo di testa di Tosi è debole tra le braccia del portiere. Quando l'arbitro (ottima la sua direzione di gara) indica sei minuti di recupero lo Scandicci raccoglie le ultime energie residue e si butta all'arrembaggio alla ricerca della vittoria. L'episodio arriva all'83'. Martini sulla trequarti vede un'autostrada dove i difensori vedono un sentiero e mette Botticelli davanti al portiere: Bendinelli è strepitoso sulla conclusione e si oppone. Sulla respinta il più lesto è Pepe che ributta il pallone a centro area dove stavolta il portiere ospite abbatte lo stesso Botticelli. L'arbitro è a due passi e indica il dischetto senza esitazioni. Come raccontato all'inizio, il pallone pesa una tonnellata ma Botticelli lo accarezza e spiazza Bendinelli. 3-2 e gara chiusa. Questo Scandicci ha dimostrato di saper soffrire e stringere i denti mai dandosi per vinto, qualità che torneranno utili nel corso del campionato. Il Cecina invece resta ancora al palo; dopo un buon primo tempo è sparito un po' nella ripresa ma le basi per un campionato tranquillo sembrano esserci.
Calciatoripiù: Martinelli è un pendolino inesauribile sulla fascia destra; tutte le occasioni pericolose passano dai piedi o dalla testa di
Martini; Pepe tocca mille palloni, ma ne sbaglia pochissimi. L'hombre del partido è però
Botticelli (Scandicci).
Bendinelli è una saracinesca: s'oppone finché può ma è l'ultimo ad arrendersi; imprendibile sulla fascia destra,
Zazzeri fa il bello e il cattivo tempo. Ed è impossibile scordardi di
E. Dardar (Sporting Cecina), al posto giusto nei momenti giusti: una doppietta è sempre una doppietta.
Venturina-Fortis Juventus 4-0
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Pazzini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Roventini, Musli, Di Tonno, Brontolone, D Avino, Fogale, Zenobi, Guidi, Massini. All.: Bardelloni Enrico
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Palli, Ferranti, Gomma, Boretti, Naldi, Galgano, Focardi, Bartalesi, Biancalani. A disp.: Poggi, Acconci, Boutahar, Giusti, Guidoni, Spano, Paladini, . All.: Maretti
RETI: Loi, Loi, Guidi, Fogale