Giov. Fucecchio-Sporting Cecina 1-2
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Mazzotta, Innocenti, Firenzuoli, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, Guidi, Sollazzi, Gatto. A disp.: Baldini, Boschi, Carfagna, De Gregorio, De Lucia, Maddaloni, Montanelli, Palandri, Ronca. All.: Vivarelli Lorenzo
SPORTING CECINA: Bendinelli, Manetti, Zazzeri, Cerri, Sala, D Angelo, Dardar E., Turtur, Di Tonno, Gabriellini, Paladini. A disp.: Sanna, Camerini, Panichi, Pistolesi, Lani L., Vivarelli, Moriani, Dardar Y.. All.: Giachini Dario
RETI: Pieragnoli, Gabriellini, Di Tonno
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Mazzotta, T. Innocenti, Firenzuoli, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, P. Guidi, Sollazzi, Gatto. A disp.: Baldini, Boschi, Carfagna, De Gregorio, De Lucia, Maddaloni, Montanelli, Palandri, Ronca. All.: Lorenzo Vivarelli.
SPORTING CECINA: Bendinelli, Manetti, Zazzeri, Cerri, Sala, D'Angelo, E. Dardar, Turtur, Di Tonno, Gabriellini, L. Paladini. A disp.: Sanna, Camerini, Panichi, Moriani, Lani, G. Vivarelli, Pistolesi, Y. Dardar. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Martini di Pontedera
RETI: 15' Pieragnoli, 28' Di Tonno, 59' Gabriellini.
Tra la geografia e le parentele, nipote in campo e fratello dirigente in panchina, per Lorenzo Vivarelli è come un derby; e i derby nascondono sempre insidie particolari. Come all'andata il Fucecchio perde con lo Sporting Cecina, identico il risultato (1-2); e come all'andata passa avanti in avvio per poi farsi rimontare tra il primo tempo e la ripresa. Non gli basta la rete di Pieragnoli al quarto d'ora, un tiro-cross effettuato col mancino da destra; non gli basta perché al 22' Pietro Guidi fallisce l'occasione del raddoppio cestinando la verticalizzazione di Matteoli che sul dialogo con Lici lo aveva spedito in area: il dribbling su Bendinelli uscito alla disperata si chiude infatti con un tiro a lato della porta sguarnita. E non gli basta perché poco prima della mezz'ora lo Sporting Cecina pareggia: Firenzuoli, non al meglio dopo un colpo fortuito (nell'intervallo sarà sostituito), si fa trascinare fuori posizione da Di Tonno che sul filtrante di Lorenzo Paladini si defila per creare un corridoio centrale e poi cambia direzione per ricevere il servizio di Gabriellini, trasformato nell'1-1 con un mancino rasoterra. La migliore occasione per tornare in vantaggio il Fucecchio la costruisce in avvio di ripresa, quando la retroguardia avversaria si scorda di marcare Sorbara sul corner di Gatto: il suo colpo di testa è l'ultimo pericolo per lo Sporting Cecina, che da questo momento comincia ad attaccare a ritmi indiavolati e al 59' passa avanti. Dopo averci provato già due volte (bravo Niccolò Pepe la prima, a lato di pochissimo il colpo di testa che vale la seconda sugli sviluppi di una punizione), al terzo tentativo Gabriellini segna: un terzo del merito però se lo prende Eliass Dardar, che evita che Mazzotta lasci sfilare sul fondo un pallone apparentemente morto e centra in area per Di Tonno, splendido nella sponda che spalanca lo specchio. Neppure sull'1-2 lo Sporting Cecina rallenta, né il Fucecchio riesce a uscire: vicinissimo alla rete va Di Tonno, che però stavolta stoppa male il pallone sul recupero alto di Giorgio Vivarelli e calcia a lato. Giachini comunque s'accontenta: in trasferta lo Sporting Cecina è in serie positiva da cinque turni.
Calciatoripiù: Sorbara (Giov.Fucecchio),
Turtur, Gabriellini, Di Tonno (Sporting Cecina).
Armando Picchi-Poggio A Caiano 1-0
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Barile, Lega, Sola, Sarri, Chiarini, Buonomo, Marchetti, Persico, Raglianti, Bulleri. A disp.: Martino, Lucido, Ulivieri, Tognetti An., Tarrini, Tognetti Al., Monaco, Falleni . All.: Signorini Luca
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Mastrolia, Parrini, Gramshi, Hasko, Petroni, Belli, Martini, Giannitti, Varrosi, Spinetti. A disp.: Ciolfi, Libiu, Rrapaj, Fabbri, Casini, . All.: Del Bianco Claudio
RETI: Buonomo
ARMANDO PICCHI: A. Luppichini, Barile, Lega, Sola, Sarri, Chiarini, Buonomo, Marchetti, Persico, Raglianti, Bulleri. A disp.: L. Martino, Lucido, Ulivieri, Andrea Tognetti, Tarrini, Alberto Tognetti, Monaco, Falleni. All.: Luca Signorini.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Mastrolia, Parrini, Gramshi, Hasko, Petroni, Belli, J. Martini, Giannitti, Varrosi, Spinetti. A disp.: Ciolfi, Libiu, Rrapaj, Fabbri, R. Casini. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Marino di Pisa
RETE: 3' Buonomo.
NOTE: espulsi Libiu e Giannitti.
Una stagione tormentata si chiude con due notizie positive racchiuse in pochi minuti: l'Armando Picchi salva sia gli Juniores sia, grazie alla vittoria di misura sul Poggio a Caiano, gli Allievi B regionali, l'unica categoria d'élite che gli resterà nel 2024/2025 dopo la retrocessione di Allievi e Giovanissimi. Le fondamenta su cui ricostruire le consolidano in due: Buonomo, che al 3' batte Mugnaini con una punizione non angolatissima ma velenosa a sufficienza; e Alessandro Luppichini, che cinque minuti più tardi neutralizza il rigore conquistato da Giannitti e calciato centralissimo da Jacopo Martini. L'avvio a ritmi alti è però un'illusione: consapevole di quanto sia importante, l'Armando Picchi arretra a protezione del vantaggio; per il Poggio a Caiano è difficile trovare spazi, e dunque produrre qualcosa di più di una serie di tiri innocui da lontano. Nella ripresa il canovaccio della gara cambia solo in parte: soltanto quando può avvantaggiarsi della superiorità numerica, prima singola e poi doppia (espulsi Libiu e Giannitti), l'Armando Picchi torna ad alzarsi; deve però guardarsi dalle verticalizzazioni del Poggio a Caiano, che per mascherare la decimazione resta compatto e poi riparte. La mossa però non produce niente più che una manciata di mischie, non sfruttate né da Petroni, né da Mastrolia, né da Ruben Casini. Rischia di far più male l'Armando Picchi, che nel finale si porta al tiro con Alberto Tognetti: Ciolfi, che aveva rilevato Mugnaini all'intervallo, pizzica il pallone sulla traversa. Avrebbe potuto essere la rete della sicurezza, ma l'Armando Picchi non se ne dà pena: la distanza dal Lido di Camaiore, la cui retrocessione completa i verdetti con due giornate d'anticipo, è ormai incolmabile.
Calciatoripiù: Buonomo, Sarri (Armando Picchi),
Ciolfi (Poggio a Caiano).
Margine Coperta-San Miniato 2-4
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Daka, Ruggiero, Paganelli, Ferro, Di Sessa, Bellesi. A disp.: Gueye, Pasquinelli, Bellandi, Peghinelli, Tempestini, Dedeli, . All.: Ferro Marco
SAN MINIATO: Trapassi, Bartalini C., Bartalini T., Cevese, Fabiani, Fiorentini, Franci, Mugnai, Pelacchi, Periccioli, Schepis. A disp.: Machetti, Bartalini D., De Luca, Di Rubbo, Marsalona, Mearini, Nencini, Regoli, Scrocco. All.: Pieri Luciano
RETI: Peghinelli, Bellesi, Bartalini T., Bartalini T., Bartalini T., Di Rubbo
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Mateiu, Pellegrini, Vannini, Daka, Ruggiero, Paganelli, Ferro A., Di Sessa, Bellesi. A disp.: Gueye, Pasquinelli, Bellandi, Peghinelli, Tempestini, Dedeli. All.: Marco Ferro.
SAN MINIATO: Trapassi, C. Bartalini, Mugnai, Periccioli, Cevese, Pelacchi, T. Bartalini, Fabiani, Fiorentini, Franci, Schepis. A disp.: Machetti, Mearini, D. Bartalini, De Luca, Nencini, Di Rubbo, Regoli, Scrocco, Marsalona. All.: Luciano Pieri.
ARBITRO: Axinte di Lucca.
RETI: T. Bartalini 3, Bellesi, Di Rubbo, Peghinelli.
Senza ormai più obiettivi di classifica Margine Coperta e San Miniato danno vita a un match avvincente e dai ritmi serrati, al termine del quale la spunta la formazione ospite. È proprio il San Miniato a partire meglio e sfiorare più volte il vantaggio con Tommaso Bartalini, Pelacchi e Mugnai, ma le loro conclusioni non sortiscono l'esito sperato. L'1-0 è comunque questione di minuti e arriva proprio grazie a Tommaso Bartalini, che salta il diretto avversario e lascia partire una staffilata da fuori area: rete sul primo palo. Il Margine reagisce e prende campo, creando due buone occasioni con Ruggiero e Ferro prima di pareggiare a pochi istanti dall'intervallo grazie a Bellesi. Si va dunque a riposo sull'1-1; ma la prima mezz'ora della ripresa è tutta del San Miniato, capace di andare a segno per ben tre volte. Periccioli suggerisce per il neoentrato Di Rubbo che calcia verso lo specchio: sulla traiettoria si inserisce Tommaso Bartalini che devia il pallone in rete. Poco dopo il San Miniato passa ancora: Xillo para come può un altro tiro di Di Rubbo, sulla ribattuta si avventa ancora Tommaso Bartalini che confeziona la tripletta personale. È dunque lui il protagonista assoluto; ma non è da meno Di Rubbo che, dopo essere entrato nelle azioni del secondo e terzo gol, si mette in proprio ricevendo l'assist di Periccioli e incrociando nell'angolino lontano: 1-4. La partita è apparentemente chiusa, ma il Margine Coperta riemerge e prima colpisce una traversa, poi dimezza lo svantaggio con Peghinelli sugli sviluppi di un corner. A cinque minuti dalla fine il Margine avrebbe l'opportunità di riaprire davvero i giochi, procurandosi un rigore a seguito di un fallo ingenuo commesso in area da Trapassi su Ruggiero; ma lo stesso portiere si riscatta subito, neutralizzando la conclusione dal dischetto di Andrea Ferro e sigillando il 4-2 in favore del San Miniato.
Capezzano Pianore-Fortis Juventus 0-1
CAPEZZANO PIANORE: Baldi, Radicchi, Chelini, Palagi, Cialoni, Ricci, Trombella, Farina, Ndiaye, Donati, Ouadjaout. A disp.: Innocenti, Graziuso, Checchi, Dettori, Lucchesi, Taverniti, . All.: Motroni Giacomo
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Spano, Gomma, Ferranti, Naldi, Biancalani, Landi, Camara, Galgano. A disp.: Cipriani, Bartalesi, Focardi, Acconci, Paladini, . All.: Maretti
RETI: Biancalani
CAPEZZANO P.: Baldi, Radicchi, Chelini, Palagi, Cialoni, Ricci, Trombella, Farina, Ndiaye, Donati, Ouadjaout. A disp.: J. Innocenti, Graziuso, Checchi, Dettori, A. Lucchesi, Taverniti. All.: Giacomo Motroni.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Spanò, Gomma, Ferranti, Naldi, Biancalani, Landi, Camara, Galgano. A disp.: Cipriani, Bartalesi, Focardi, Acconci, A. Paladini, Boutahar. All.: Claudio Maretti.
ARBITRO: Sanchez Leon di Carrara
RETE: 51' Biancalani.
È molto probabile che sarebbe retrocessa lo stesso; ma senza la partenza a handicap (zero punti nelle prime otto partite; da quando, all'undicesima, è arrivato Maretti, la media è schizzata da 0,1 a 0,7: avrebbe voluto dire chiudere a 21) la Fortis Juventus si sarebbe arresa molto più tardi. Lo dimostra la vittoria sul campo del Capezzano, che dalla scorsa settimana le fa compagnia nel lotto delle retrocesse: lo 0-1 firmato Biancalani vale il sorpasso sulla Lastrigiana, abbandonata all'ultimo posto; e sabato c'è uno scontro diretto che in concreto non vale niente e per l'orgoglio vale tutto. La Fortis Juventus ci arriva col pronostico a favore: spesso infatti si fa preferire alle squadre di pari livello; oltre al Capezzano lo sa bene il Lido di Camaiore, battuto 3-0 a inizio aprile. Il punteggio potrebbe sbloccarsi già nel primo tempo, ma né Landi né Spanò riescono a trovare lo specchio; per il vantaggio occorre dunque attendere l'avvio della ripresa e il mancino di Biancalani che di controbalzo fa 0-1 capitalizzando una prima respinta di Baldi, chiamato a sostituire Jacopo Innocenti tra i pali del Capezzano. Da qui in avanti non succede niente: la Fortis Juventus s'accontenta del vantaggio di misura, utile ad abbandonare l'ultima posizione e a ribadire che se l'avvio di stagione fosse stato meno tremendo anche quest'anno avrebbe potuto chiudere con una cavalcata sorprendente.
Sestese-Lido Camaiore 6-1
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Napolitano, Cesarano, Osmenaj, Biscardi, Scarlini, Gusciglio, Lika, Margheri. A disp.: , Mazzola, Burroni, Bonezzi, Prota, Bindi, Vezzani, . All.: Pacciani Massimo
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Mariani, Chiti, Franchini, Florio, Cupisti, Pena Guadagni, Ghilarducci, Giannecchini. A disp.: , Corsini, Montemagni, Pastore, . All.: Florio Gianni
RETI: Scarlini, Napolitano, Gusciglio, Mazzola, Burroni, Burroni, Ghilarducci
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Napolitano, Cesarano, Osmenaj, Biscardi, Scarlini, Gusciglio, Lika, Margheri. A disp.: Mazzola, Burroni, Bonezzi, Prota, Bindi, Vezzani. All.: Massimo Pacciani.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Mariani, Chiti, Franchini, Florio, Cupisti, Pena Guadagni, Ghilarducci, Giannecchini. A disp.: Corsini, Montemagni, Pastore. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Tripodi di Empoli.
RETI: Napolitano, Gusciglio, Scarlini, Ghilarducci, Mazzola, Burroni 2.
Mancava solo l'ufficialità, che si concretizza a seguito della rovinosa caduta sul campo della Sestese. Dopo Lastrigiana, Fortis Juventus e Capezzano, il Lido di Camaiore è la quarta retrocessa del campionato Allievi B regionali. Decisivo il 6-1 rifilatogli dalla Sestese, che prende subito possesso della metà campo avversaria e sblocca l'incontro dopo pochi minuti grazie a Napolitano, lesto a risolvere una mischia nata da un corner e a trafiggere Vignali con una conclusione ravvicinata. Il Lido di Camaiore non riesce ad entrare in partita e al quarto d'ora la Sestese batte il secondo colpo con una spettacolare azione sull'asse Biscardi-Gusciglio: il primo se ne va a un paio di avversari prima di servire al compagno un pallone solo da spingere in rete. Il primo tempo magistrale della Sestese si chiude con il 3-0 realizzato da Scarlini, che a conclusione di un'azione palla a terra cerca e trova il tiro da fuori beffando l'incolpevole Vignali. Complice il risultato maturato nel corso dei primi quaranta minuti, nella ripresa il Lido di Camaiore prova a cambiare atteggiamento per tentare quantomeno di evitare l'imbarcata. Alla prima occasione utile arriva il gol che riapre virtualmente la contesa: Tabani, fin lì mai impegnato, non può nulla sul gran tiro di Ghilarducci. Le speranze del Lido di Camaiore durano però pochissimi minuti, perché al 55' Barlumi disegna un corridoio illuminante per Mazzola che poi fa il resto controllando il pallone e spedendolo sotto il sette con una pregevole conclusione a giro. Il finale è un autentico show di Burroni che, entrato dalla panchina, nel quarto d'ora finale sigla due reti: all'80', su un'imbucata di Mazzola, si presenta davanti a Vignali e lo supera calciando con l'interno; passano pochi minuti e si ripete, stavolta su assist di Barlumi, per il definitivo 6-1.
Calciatoripiù : devastante l'ingresso di
Burroni , che sigla due reti a conclusione della goleada rossoblù.
Gusciglio fa il solito gran lavoro lì davanti, esattamente come
Barlumi che si conferma esterno di corsa e qualità (vedi assist fornito a Burroni). Ottima anche la prestazione di
Cesarano (Sestese).
Lastrigiana-Affrico 1-5
LASTRIGIANA: Buti, Picco, Torniai, Aldighieri, Di Masi, Rossi, Dainelli, Leporatti, Semeraro, Manescalchi, Casamonti. A disp.: Fontani, Panichi, Venturini, Taiti, Maxharri, Gracci, Vella, Caparrini . All.: Rosamilia Niccolo
AFFRICO: Cosi, Nunziati, Cerasi Abbatecola, La Greca, Agosti, iania, Rotolo, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Amantea, Silvestri, Borgheresi, Grazzini, Pratesi, Balducci, Russo. All.: Bambi Lorenzo
RETI: Manescalchi, Silvestri, Nutini, La Greca, La Greca, Piccioli
LASTRIGIANA: Buti, Casamonti, Semeraro, B. Aldighieri, Manescalchi, J. Rossi, Picco, Leporatti, Dimasi, Dainelli, Torniai. A disp.: Fontani, Panichi, Maxharri, Venturini, Caparrini, Vella, Taiti, Gracci. All.: Simone Fioravanti.
AFFRICO: Cosi, Nunziati, Cerasi, La Greca, Agosti, Iania, Rotolo, Nutini, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Amantea, Silvestri, Borgheresi, Grazzini, Pratesi, Balducci, Russo. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Orlando di Firenze
RETI: 30' Piccioli, 41' Manescalchi, 61', 78' La Greca, 75' Silvestri, 84' Nutini.
È vero che quest'anno un terzo posto rischia di passare inosservato; ma considerato il valore delle avversarie (il Tau Altopascio viene da un'altra galassia; e lo Scandicci ha dimostrato d'avere più continuità e al momento forse più qualità: lo dimostra la vicenda dei tanti 2008 chiamati a salvare gli Allievi d'élite) l'Affrico fa bene a tenerlo di conto. Per conservare il podio gli saranno sufficienti al massimo quattro punti con l'Armando Picchi già salvo e il Fucecchio; il calcolo lo rendono possibile il 2-2 del quasi contemporaneo big-match di Venturina e la contestuale vittoria sulla Lastrigiana, battuta 1-5 e scivolata in fondo alla classifica dopo il sorpasso della Fortis Juventus. Perché l'equilibrio si rompa è però necessario attendere la mezz'ora: dopo averne sbagliate due facili in avvio e aver introdotto una fase a ritmi bassi, nei quali la manovra dell'Affrico finisce avviluppata nei tentacoli della Lastrigiana, Piccioli capitalizza la terza occasione (la crea il cross tagliato di Nunziati da destra) con un colpo di testa fenomenale. Il suo leggero infortunio alla fine del primo tempo (Bambi lo lascia negli spogliatoi) costringe però l'Affrico a perdere profondità, almeno temporaneamente: ne approfitta la Lastrigiana che sfrutta la prima azione della ripresa per pareggiare con Manescalchi, in rete sul servizio rasoterra di Dimasi scattato fino al fondo sul lancio profondo di Picco. Fino all'ora di gioco la Lastrigiana regge l'1-1; ma un'ingenuità di Panichi consente ad Ala di conquistare un rigore, che tenta di trasformare in prima persona: la traversa nega a lui la sedicesima rete stagionale, ma non l'1-2 all'Affrico visto che La Greca calamita la ribattuta e schianta il pallone in porta nonostante il tocco di Buti. La Lastrigiana cede e nei minuti finali subisce altre tre reti, che ampliano lo scarto fino a una proporzione ingenerosa; decisivo è l'ingresso di Silvestri, che segna l'1-3 con un tiro potente dal limite dell'area a chiudere un'incursione profonda e tre minuti più tardi prova a ripetersi: della punizione concessa dalla Lastrigiana costretta a ricorrere al fallo s'incarica Pratesi, sul cui traversone La Greca, stavolta di testa, trova la doppietta. Ormai l'Affrico gioca in scioltezza: al 4' di recupero arriva anche l'1-5, realizzato da Nutini sul filtrante con cui Pratesi alimenta l'ultimo contropiede. È un finale di stagione convincente per una squadra che l'anno prossimo tutti s'attendono tra le protagoniste assolute del campionato d'élite.
Calciatoripiù : la partita gira sugli ingressi di
Amantea in difesa,
Borgheresi in mediana e
Silvestri (Affrico) sulla fascia.
Venturina-Scandicci 2-2
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi, Guidi, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Belus, Musli, Brontolone, D Avino, Lavarello, Pazzini, Leonardelli, Lombardi. All.: Bardelloni Enrico
SCANDICCI: Hancu, Municchi, Andreucci, Ducci, Bucciardini, Botticelli, Sarti, Di Cara, Unicori, Vezzosi, Dell Agli. A disp.: Morelli, Salvadori, Lodovisi, Buzzanga, Pacini, Bendoni D., Montini, Uruci. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Loi, Bicocchi Pichi, Vezzosi, Botticelli
VENTURINA: Tanganelli, Zenobi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Massini, Bicocchi, Guidi, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Belus, Musli, Brontolone, D'Avino, Lavarello, Pazzini, Leonardelli, Lombardi. All.: Enrico Bardelloni.
SCANDICCI: Hancu, Andreucci, D. Sarti, Ducci, Municchi, Dell'Agli, Botticelli, Bucciardini, Vezzosi, Unicori, Di Cara. A disp.: Morelli, Uruci, Bendoni, Montini, G. Salvadori, Buzzanga, F. Pacini, Lodovisi. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Lampedusa di Grosseto.
RETI: 8' Bicocchi Pichi, 37' Vezzosi, 60' Loi, 79' Botticelli rig.
Pur non contando ai fini della classifica, tra Venturina e Scandicci è stata partita vera; lo dimostra il 2-2 maturato al termine di ottanta minuti giocati su ritmi forsennati. Nella prima parte di gara l'atteggiamento del Venturina fa la differenza. Per l'1-0 è sufficiente attendere otto minuti: Bicocchi Pichi spinge il pallone in rete dopo una splendida azione corale. Passati dieci-quindici minuti di un ottimo Venturina, lo Scandicci comincia a entrare in partita e gli equilibri cambiano. Anche se i primi tentativi verso la porta non destano particolare preoccupazione, al 37' Tanganelli deve arrendersi alla spettacolare manovra orchestrata da Botticelli che dalla corsia destra effettua un cross basso al centro: il velo di Bucciardini libera alla conclusione Vezzosi che da pochi metri segna l'1-1. Si chiude qui la prima frazione. Nella ripresa la partita continua a scorrere su ritmi piuttosto elevati. Il Venturina risulta più efficace in zona gol e al 60' è Loi, su invito di Guidi, a indirizzare il pallone in rete per il momentaneo 2-1. Lo Scandicci si trova nuovamente costretto a rincorrere, ma come dimostrato a più riprese in questa stagione (basta vedere quell'uno alla voce sconfitte) non è squadra che si arrende facilmente. Dopo una traversa di Bucciardini e due episodi dubbi in area locale, al 79' arriva il definitivo 2-2 grazie a Botticelli che si procura e trasforma un calcio di rigore forse meno evidente dei due precedentemente non fischiati. Nel finale c'è spazio addirittura per il quasi blitz dello Scandicci che centra un'altra traversa con Pacini, classe 2009 gettato nella mischia da Bernocchi negli ultimissimi minuti.
Calciatoripiù : solita prova maiuscola per
Bicocchi Pichi e
Loi (Venturina), entrambi a segno; sugli scudi
Bucciardini ,
Botticelli e
Ducci (Scandicci).
Cattolica Virtus-Tau Calcio 1-3
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Randelli, Lottini, Pinheiro Ferraz, Sciulli, Papi. A disp.: Bracci, Vaggi, Frangini, Agnorelli, Barzagli, Pierucci, Mugnaini, Stondei . All.: Vallini Francesco
TAU CALCIO: Lucchesi, Vaselli, Signorini T., Turturro, Vas, Mei, Nesti, Landucci, Moretti, Casini, Trombino. A disp.: Piagentini, Colzi, Di Ciolo, Giuntoli, Materassi, Sarti, Vannacci, . All.: Guerri Luca
RETI: Sciulli, Giuntoli, Vannacci, Mei
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Randelli, Lottini, Pinheiro, Sciulli, Papi. A disp.: Bracci, Vaggi, Frangini, Agnorelli, Barzagli, Pierucci, Mugnaini, Stondei. All.: Francesco Vallini.
TAU ALTOPASCIO: Lucchesi, Vaselli, Signorini, Turturro, Vas, Mei, Nesti, Landucci, Moretti, Casini, Trombino. A disp.: Piagentini, Colzi, Di Ciolo, Giuntoli, Materassi, Sarti, Vannacci. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: 10' Sciulli, 25' Mei, 56' Vannacci, 69' Giuntoli.
Questo Tau non s'accontenta mai: contro una delle migliori versioni stagionali della Cattolica Virtus, passata in vantaggio dopo dieci minuti, ottiene una vittoria in rimonta (1-3) e dimostra una volta di più che il traguardo appena raggiunto è strameritato. Si sapeva che Vallini voleva regalarsi una vittoria prestigiosa e soprattutto infliggere la prima sconfitta stagionale a una squadra invincibile. Dalla dichiarazione d'intenti al concreto corrono appena dieci minuti, il tempo che serve a Sciulli per concretizzare un'azione manovrata col colpo di testa dell'1-0. Anche dopo la rete del vantaggio la Cattolica Virtus continua a fare la partita e ad approfittare di un Tau insolitamente molle; il pressing produce due ottime palle-gol che Pinheiro e Papi però falliscono ortiche mancando di precisione in fase conclusiva. Il Tau così resta in vita e addenta l'avversario al primo momento di distrazione. È il 25' quando, sulla prima ripartenza ben orchestrata, Mei segue tutta l'azione, cattura il pallone respinto non perfettamente da Lekaj e lo indirizza in fondo al sacco. Trovato l'1-1 il Tau prende vigore e nel finale di primo tempo si rende ancora pericoloso prima con Landucci (destro alto di poco) e poi con Vas, che manca la deviazione sottoporta nell'ultima azione interessante prima dell'intervallo. Nella ripresa sembra di assistere allo stesso copione del primo tempo: nei primi scampoli di partita infatti si fa preferire la Cattolica Virtus, che ricomincia col piglio giusto costruendo almeno tre occasioni limpide con Pinheiro, Papi e Sciulli. Anche stavolta però la mira non è delle migliori; al contrario, sull'altro fronte il Tau si dimostra impeccabile sotto porta. Al 56' la Cattolica si fa trovare scoperta in difesa e consente ai rivali di orchestrare il contropiede perfetto: lo conclude Vannacci con una deviazione sottomisura dopo una la corta respinta di Lekaj sul tiro di Landucci. L'1-2 fa male alla Cattolica Virtus, che comincia ad accusare anche un po' di stanchezza fisiologica. È qui che il Tau mette in ghiaccio la vittoria stagionale numero venticinque grazie al sigillo del definitivo 1-3 realizzato da Giuntoli, ancora con un tocco sottomisura. Da segnalare, dopo il triplice fischio di D'Orsi, il gesto di fair play della Cattolica Virtus, che effettua il terzo tempo salutando i neocampioni regionali nel momento in cui escono dal terreno di gioco. Il gesto vale quanto una vittoria e rende merito a una società che da questo punto di vista è un esempio da seguire.
Calciatoripiù: Sciulli illude un'ottima Cattolica Virtus, animata anche dal moto perpetuo di
Randelli . Anche se non segna,
Landucci è sempre nel vivo della manovra del Tau