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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 5

Giov. Fucecchio-Margine Coperta 2-3

GIOV. FUCECCHIO: Baldini, Maddaloni, Ronca, Mazzotta, Sorbara, Firenzuoli, Del Gronchio, De Lucia, Guidi, Gatto, De Gregorio. A disp.: Pepe, Bonora, Boschi, Campenni, Carfagna, Innocenti, Matteoli, Palandri, Sollazzi. All.: Vivarelli Lorenzo
MARGINE COPERTA: Xillo, Bellandi, Pasquinelli, Pellegrini, Vannini, Bonci, Spinelli, Paganelli, Ruggiero, Ferro, Bellesi. A disp.: Mamedov, Mateiu, Tempestini, Peghinelli, El Brakzi, Morina, Dedeli, MArtoglio, Di Sessa. All.: Ferro Marco
RETI: Gatto, Palandri, Vannini, Ferro, Di Sessa
GIOV.FUCECCHIO: Baldini, Maddaloni, Ronca, Mazzotta, Sorbara, Firenzuoli, Del Gronchio, De Lucia, P. Guidi, Gatto, De Gregorio. A disp.: N. Pepe, Bonora, Boschi, Campennì, Carfagna, T. Innocenti, Matteoli, Palandri, Sollazzi. All.: Lorenzo Vivarelli.
MARGINE COPERTA: Xillo, F. Bellandi, Pasquinelli, Pellegrini, Vannini, Bonci, Spinelli, Paganelli, Ruggiero, A. Ferro, Bellesi. A disp.: Mamedov, Mateiu, Tempestini, Peghinelli, El Brakzi, Morina, Dedeli, Martoglio, Di Sessa. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Sansossio Varnagallo di Pontedera
RETI: 18' Vannini, 24' Gatto, 39' A. Ferro, 68' Di Sessa, 83' Palandri.



Improvvisamente si scopre fragile in difesa. Aveva subito due reti dalla Lastrigiana, ed era riuscito a rimontare e a vincere; ne subisce tre dal Margine Coperta, ed esce sconfitto: il Fucecchio vede così interrompersi una striscia positiva che andava avanti da due mesi esatti (2-1 a Cecina il 9 dicembre; in mezzo sei vittorie e un pareggio) e si fa raggiungere al terzo posto dal Venturina che da tempo gli contende il podio. È una sconfitta meritata, soprattutto per l'intensità del Margine (sia lode eterna a Federico Fragnelli, preparatore atletico di livello assoluto) che parte e finisce forte, e viaggia a mille senza farsi condizionare dalla pesantezza del terreno di gioco. Il vantaggio è quasi matematico: Baldini s'esalta sulla girata di Spinelli che taglia sul primo palo e devia in porta l'angolo di Pellegrini da destra, ma non riesce a evitare la rete sulla ribattuta di Vannini (18', perfetta la valutazione di Sansossio Varnagallo che, ben piazzato, per convalidare non ha bisogno della goal-line technology; e meno male). Lo 0-1 però dura sei minuti appena: mentre tenta d'imbastire una ripartenza dal basso Spinelli perde un pallone pericolosissimo; il pericolo diventa letale sulla sponda di Pietro Guidi che a sinistra fa correre Gatto, in rete sull'uscita di Xillo dopo un doppio dribbling. Il Fucecchio pensa dunque d'aver raddrizzato una partita malmessa e tra il 34' e il 35' costruisce due palle-gol sui soliti calci d'angolo: sugli sviluppi del primo, Firenzuoli dalla bandierina, nessuno riesce a risolvere la mischia che si genera nell'area di porta; il secondo, Del Gronchio dalla bandierina, porta in pedana Pietro Guidi il cui interno destro da cinque metri sbatte su Xillo. Il Fucecchio ci riprova cento secondi più tardi con un tiro alto di De Lucia che anziché calciare dai diciotto metri avrebbe potuto violare l'area: era solo, la difesa si stava ricomponendo dopo aver spazzato a fatica. Ma al 39' è il Margine a passare in vantaggio: la corsia destra del Fucecchio si fa sorprendere dalla profonda rimessa di Pasquinelli che con le mani serve Ruggiero, rapido nello sprint con annesso pallone a rimorchio dal fondo; in corsa Bellesi calcia su Baldini che respinge; sul secondo palo sbuca Andrea Ferro che ha il tempo d'alzare la testa e piazzare il pallone sotto l'incrocio più lontano. Anche nell'azione successiva il Fucecchio dimostra di patire gli schemi architettati da Marco Ferro sulle rimesse laterali: ci vuole un altro grande doppio riflesso di Baldini per impedire prima a Ruggiero e poi a Bellesi di portare il Margine avanti di due reti all'intervallo. La partita resta dunque aperta, ma per ritrovare il ritmo che l'ha contraddistinto nei primi due terzi di stagione il Fucecchio ha bisogno d'entrare nell'ultimo quarto d'ora: solo a questo punto riesce a portarsi due volte al tiro prima con Thomas Innocenti che calcia alto a seguito d'una punizione respinta, e poi con Gatto che da destra cerca i pali e trova la parata facile di Xillo. Ben più incisivo è il Margine che al 68' trova l'1-3 sugli sviluppi d'una punizione di Paganelli che da sinistra cerca forse il cross ampio, o forse il secondo palo; di sicuro è lì che plana il pallone spizzato da Morina: Baldini s'allunga e lo tocca sul legno, il rimbalzo sul quale mette fuori causa Thomas Innocenti e consente a Di Sessa una deviazione facile. Solo al 3' di recupero il Fucecchio dimezza il distacco: tornano a funzionare gli schemi su angolo, di testa Palandri spinge in porta il traversone di Thomas Innocenti da destra. Di minuti da giocare ne restano ancora tre, nei quali il Fucecchio prova a spedire in area i palloni della disperazione; ma nonostante l'attacco a ranghi pieni (sale anche Baldini) il Margine non rischia e si prende il successo, il quinto in trasferta, su un campo complicatissimo: finora qui aveva vinto solo il Tau dei record. Calciatoripiù: Andrea Ferro e Bellandi (Margine Coperta).
Lastrigiana-Venturina 0-3

LASTRIGIANA: Izzo N., Torniai, Venturini, Leporatti, Caparrini, Preka, Aldighieri, Manescalchi, Dainelli, Gracci, Di Masi. A disp.: Buti, Casamonti, Del Giudice, Picco, Polli, Semeraro, Taiti, Tarantino, Vella. All.: Rosamilia Niccolo
VENTURINA: Tanganelli, Nardi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Bicocchi, Ontani, Loi, Guidi, Musli. A disp.: Roventini, Belus, Brontolone, Sottile, Zenobi, D Avino, Lavarello, . All.: Bardelloni Enrico
RETI: Guidi, Loi, Sottile
LASTRIGIANA: N. Izzo, Torniai, Venturini, Leporatti, Caparrini, Preka, B. Aldighieri, Manescalchi, Dainelli, Gracci, Dimasi. A disp.: Buti, Casamonti, Del Giudice, Picco, Polli, Semeraro, Taiti, Tarantino, Vella. All.: Simone Fioravanti.
VENTURINA: Tanganelli, Nardi, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Musli, Bicocchi, Ontani, Loi, J, Guidi. A disp.: Roventini, Belus, Zenobi, Brontolone, Sottile, D'Avino, Lavarello. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Cammilli di Prato
RETI: 39' J. Guidi, 68' Loi, 76' Sottile.



Quando la zona salvezza è così lontana, e le giornate dalla fine cominciano ad assottigliarsi, più dei complimenti servirebbero i punti; la Lastrigiana può comunque essere fiera della resistenza che ha opposto al Venturina, che vince 0-3 grazie a due reti nel finale ma che in avvio di ripresa s'è aggrappato a Tanganelli per evitare di farsi raggiungere. Ci sarebbe stato ancora da giocare molto, e non è detto che anche pareggiando la Lastrigiana sarebbe riuscita a evitare la sconfitta; il dubbio però resta intatto, e ancora più ingombrante considerato che con qualche punto in più la scalata alla quintultima posizione (-12, il Poggio a Caiano ha vinto) sarebbe stata meno improbabile. Sarebbe potuto arrivare se fosse girata in modo diverso la seconda metà dell'episodio che segna la prima mezz'ora: Loi calcia male, lento e poco angolato, il rigore concesso da Cammilli per un fallo di mano di Manescalchi, ed esalta Izzo che salva lo 0-0 e fa ripartire velocemente l'azione; s'arriva rapidamente nella metà campo opposta dove Venturini imbuca per Dimasi, che dall'interno dell'area calcia pianissimo graziando Tanganelli. Così al secondo tentativo il Venturina passa: Izzo s'oppone di nuovo a un tiro di Loi, stavolta su un cross d'Ontani da destra; la ribattuta però la raccoglie Juan Carlos Guidi che scaraventa il pallone in porta. In svantaggio all'intervallo anche al di là dei propri demeriti, la Lastrigiana abbandona agli spogliatoi decisa ad agguantare il pareggio; e lo troverebbe se Tanganelli non sfoderasse tra paratissime in sequenza su Dainelli, Gracci e Benedetto Aldighieri. Il pari sembra maturo, ma un errore del centrocampo in impostazione costringe la Lastrigiana ad arrendersi: Leporatti, che fin lì aveva disputato una buona partita, gioca all'indietro un pallone corto; lo cattura Loi che affonda in verticale e con la rete dello 0-2 riscatta l'errore dal dischetto. Il tiro incrociato di Sottile, che grazie a una deviazione trova una parabola ampia sul secondo palo e la prima rete stagionale, aumenta lo scarto che conferma le grandi qualità del Venturina ma punisce eccessivamente una Lastrigiana a lungo positiva. Calciatoripiù : senza le parate di Tanganelli (Venturina), tecnica e istinto, forse la ripresa si sarebbe svolta in un altro modo; stava crescendo infatti il trio composto da Manescalchi, Benedetto Aldighieri e Leporatti (Lastrigiana), involontario protagonista però della rete del raddoppio avversario.
Sporting Cecina-Poggio A Caiano 2-4

SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Manetti, Paladini, Sala, D Angelo, Vivarelli, Turtur, Di Tonno, Dardar E., Cerri. A disp.: Sanna, Camerini, Zazzeri, Moriani, Pistolesi, Lani L., . All.: Giachini Dario
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu, Gramshi, Hasko, Petroni, Rrapaj, Fabbri, Giannitti, Varrosi, Casini. A disp.: Mugnaini, Spinetti, Belli, Parrini, Piccione, . All.: Del Bianco Claudio
RETI: Di Tonno, Di Tonno, Giannitti, Giannitti, Giannitti, Petroni
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Manetti, Paladini, Sala, D'Angelo, Vivarelli, Turtur, Di Tonno, Dardar, Cerri. A disp.: Sanna, Camerini, Zazzeri, Moriani, Pistolesi, Lani. All.: Dario Giachini.
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Mastrolia, Libiu Codrut, Gramshi, Hasko, Petroni, Rrapaj, Fabbri, Giannitti, Varrosi, Casini. A disp.: Mugnaini, Spinetti, Belli, Parrini, Piccione. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Buterio di Piombino.
RETI: 4', 70', 72' Giannitti, 29', 73' Di Tonno, 48' Petroni.



Sotto la pioggia, il Poggio a Caiano si porta via dal Rossetti di Cecina tre punti fondamentali in ottica salvezza, battendo 4-2 lo Sporting Cecina. I padroni di casa partono forte, rendendosi subito pericolosi con una punizione di Paladini terminata alta. Non passano neanche 120 secondi che i ragazzi di Del Bianco sfruttano un'indecisione difensiva locale portandosi in vantaggio con Giannitti. Dopo appena 4' di gioco è 0-1. Lo Sporting Cecina tenta di reagire, andando vicino al pareggio con un colpo di testa di Sala sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 19' ci prova ancora Paladini per i locali, ma il suo sinistro finisce a lato. Le due formazioni palleggiano molto a centrocampo, cercando il varco giusto per colpire. E al 29' il guizzo arriva: Di Tonno regala infatti il pareggio allo Sporting Cecina in seguito a un'ottima ripartenza, scartando anche il portiere. I padroni di casa trovano vigore e nei minuti finali Turtur colpisce un palo facendo tremare gli avversari. Nella ripresa il Poggio a Caiano cambia marcia e al 47' costruisce la migliore occasione della sua gara. Giannitti non riesce a finalizzare un uno contro uno col portiere, l'azione tuttavia porta a un calcio d'angolo dal quale nasce il gol del nuovo vantaggio ospite: sul cross dalla bandierina Petroni stacca di testa gonfiando la rete per l'1-2. La partita prosegue poi senza particolari spunti, eccezion fatta per un'ottima punizione di Panichi, che per poco non trova il pareggio per i rossoblù. Al 70' Giannitti firma la doppietta personale portando la gara sull'1-3, ma la sua giornata è lungi dal dirsi conclusa. Dopo appena due minuti infatti segna in tuffo di testa il terzo gol personale di giornata, chiudendo di fatto i conti. C'è ancora tempo tuttavia per un'ultima reazione d'orgoglio dei padroni di casa, che accorciano le distanze ancora con Di Tonno chiudendo la partita sul definitivo 2-4. Il Poggio a Caiano torna al successo e centra una vittoria molto importante, che gli permette di salire a quota 22 in classifica, staccandosi dalla zona retrocessione e allungando ora a + 6 sul quartultimo posto. Calciatorepiù: Giannitti i (Poggio a Caiano).
Sestese-Cattolica Virtus 2-4

SESTESE: Caracci, Prota, Giannone, Barlumi, Scarlini, Napolitano, Mazzola, Bonezzi, Gusciglio, Margheri, Burroni. A disp.: Tabani, Biscardi, Vezzani, Lazzeretti, Lika, Mezani, Bindi, . All.: Pacciani Massimo
CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Vaggi, Arcadipane, Bindi, Rossi, Cercel, Randelli, Lottini, Papi, Mori, Selvi. A disp.: Lekaj, Giaquinto, Mugnaini, Sciulli, Agnorelli, Barzagli, Pinheiro Ferraz, . All.: Vallini Francesco
RETI: Lazzeretti, Mazzola, Pinheiro Ferraz, Barzagli, Giaquinto, Papi
SESTESE: Caracci, Prota, Giannone, Barlumi, Scarlini, Napolitano, Mazzola, Benozzi, Gusciglio, Margheri, Burroni. A disp.: Tabani, Biscardi, Vezzani, Lazzeretti, Lika, Mezani, Bindi. All.: Massimo Pacciani
CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Vaggi, Arcadipane, Bindi, M. Rossi, Cercel, Rondelli, Lottini, Papi, Mori, Selvi. A disp.: Lekaj, Giaquinto, Mugnaini, Sciulli, Agnorelli, Barzagli, Pinheiro. All.: Francesco Vallini (squalificato, in panchina Dino Somigli).
ARBITRO: Laurenzano di Firenze
RETI: 5' Mazzola, 10' Papi, 50' Lazzeretti, 78' Giaquinto, 79' Barzagli, 81' Pinheiro.



Il secondo successo di fila non può essere un caso, tanto più se arriva con tre reti nel finale: la Cattolica Virtus è uscita dalla crisi, e vincendo 2-4 vendica la sconfitta interna del girone d'andata. A partire forte però è la Sestese che passa avanti dopo cinque minuti: Burroni riceve un pallone lunga dalla metà campo e prova la sponda; un rimpallo favorisce l'involata in solitaria di Mazzola che scarta Giuliano e sigla il gol del vantaggio. Ma la risposta della Cattolica Virtus non si fa andando: Mori manovra a sinistra, arriva sul fondo e mette dentro per Papi che dopo un primo appuntamento fallito al secondo tentativo non sbaglia e col mancino ristabilisce l'equilibrio. L'1-1 scuote la Cattolica che per la mezz'ora che segue prende in mano il pallino del gioco alla ricerca del vantaggio. Ci prova Mori con due tiri da fuori: la prima la neutralizza Caracci in due tempi; la seconda, troppo strozzata, non può fare male. La manovra si sviluppa prevalentemente sulle fasce coinvolgendo spesso gli esterni: dalla destra il cross di Papi trova dentro l'area Rondelli che però calcia di poco sopra la traversa. L'ultima occasione del primo tempo la costruisce sempre la Cattolica Virtus, stavolta dalla bandierina: della battuta s'incarica Bindi che trova Papi all'interno dell'area di porta; il suo colpo di testa a botta sicura deve fare i conti con lo strepitoso Caracci che mantiene in vita la Sestese. All'inizio della ripresa la stessa bandierina regala la prima emozione, stavolta a colori invertiti: Lazzeretti batte verso la mischia dove svetta Napolitano che tuttavia si vede intercettare il tiro prima che possa oltrepassare la linea. La Sestese prende coraggio, inizia ad alzare il pressing e torna nuovamente in vantaggio: Lazzeretti ruba palla sulla trequarti, entra in area e batte Giuliano. Ma la reazione della Cattolica è immediata: Selvi avanza sulla sinistra, arriva sul fondo e mette un pallone rasoterra all'altezza del dischetto; Sciulli arriva a rimorchio colpendo di prima intenzione, ma Caracci salva la propria squadra con un altro grandissimo intervento. A lungo la Sestese si riorganizza e riesce a neutralizzare tutte le azioni create dalla Cattolica Virtus; la partita sembra dunque destinata a finire 2-1. Ma gli ultimi due minuti risultano fatali: un pallone a scavalcare la difesa favorisce l'inserimento di Giaquinto che, dopo averlo controllato, lo insacca nell'angolo basso per il pareggio. Non c'è neanche il tempo d'esultare che la Cattolica ribalta il successo: un'azione manovrata a sinistra trova Barzagli che controlla e segna il 2-3. E nel recupero la Cattolica Virtus completa un pomeriggio memorabile: Pinheiro segna il definitivo 2-4, la crisi è alle spalle. Calciatoripiu: Caracci (Sestese), Mori (Cattolica Virtus).
Fortis Juventus-Tau Calcio 1-7

FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Palli, Naldi, Gomma, Ferranti, Boutahar, Biancalani, Landi, Camara, Giusti. A disp.: Poggi, Focardi, Acconci, Paladini, Guidoni, Gencarelli, Bartalesi, . All.: Maretti
TAU CALCIO: Lucchesi, Sarti, Vas, Frediani, Landi, Mei, Signorini T., Casini, Moretti, Giuntoli, Nesti. A disp.: Piagentini, Di Ciolo, Materassi, Rocchiccioli, Trombino, Turturro, Vannacci, Vaselli, Borracchini. All.: Guerri Luca
RETI: Naldi, Casini, Casini, Vannacci, Signorini T., Giuntoli, Borracchini, Vannacci
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Palli, Naldi, Gomma, Ferranti, Boutahar, Biancalani, Francesco Landi, Camara, Giusti. A disp.: Poggi,Focardi, Acconci, Paladini, Guidoni, Gencarelli, Bartalesi. All.: Maretti (squalificato, in panchina Filipponi).
TAU ALTOPASCIO: Lucchesi, Sarti, Vas, Frediani, Francesco Landi, Mei, Signorini, Casini, Moretti, Giuntoli, Nesti. A disp.:Piagentini, Di Ciolo, Materassi, Rocchiccioli, Trombino, Turturro, Vannacci, Vaselli, Borracchini. All.: Guerri.
ARBITRO: Nannucci di Prato.
RETI: 20' Giuntoli, 22' Signorini, 36' rig. Naldi, 48', 60' Casini, 71' Borracchini, 76', 78' Vannacci.



Nettissima affermazione in trasferta per la capolista Tau Altopascio, che espugna il Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo con il punteggio di 7-1. La Fortis Juventus, fanalino di coda del girone, tiene però bene il campo nel primo tempo, quando riesce a limitare i danni. I biancoverdi locali non sono guidati in panchina da Claudio Maretti, in questa occasione squalificato e sostituito da JuriFilipponi, tecnico dei Giovanissimi Regionali. Gli ospiti sbloccano il risultato al 20' con Giuntoli, che finalizza un'azione sviluppata da Casini e Moretti con un tiro preciso. Al 22' il raddoppio porta la firma di Signorini, al termine di un'azione personale. Nel finale della frazione iniziale, al 36', i mugellani rientrano in partita. L'arbitro concede un calcio di rigore per un intervento commesso ai danni di Camara e Naldi trasforma dal dischetto. La ripresa si apre con un'altra rete della formazione allenata da Luca Guerri. Al 48' Casini riprende la respinta del portiere di casa dopo un tiro e piazza il tap-in vincente. Al 60' lo stesso Casini completa la doppietta personale raccogliendo una respinta del portiere dopo un colpo di testa delFrancesco Landi che milita negli ospiti. Al 71' il nuovo entrato Borracchini riceve un passaggio in profondità e insacca all'angolino il 5-1. Al 76' un altro dei subentrati, Vannacci, realizza la rete del provvisorio 6-1 dopo un tentativo di Rocchiccioli. Un paio di minuti più tardi, al 78', lo stesso Vannacci fa doppietta fissando il risultato sul definitivo 7-1, girandosi al limite dell'area e calciando all'angolino.
Capezzano Pianore-Armando Picchi 2-1

CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Dettori, Chelini, Palagi, Ricci, Donati, Trombella, Milli, Lucchesi, Di Luca, Ndiaye. A disp.: Baldi, Cagnoni, Checchi, Del Carlo, Graziuso, Masala, Ouadjaout, Radicchi, Satini. All.: Motroni Giacomo
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Persico, Barile, Lucido, Bonelli, Ulivieri, Raglianti, Monaco, Tognetti An., Nesti. A disp.: Paoli, Buonomo, Marchetti, Bulleri, Lega, Tarrini, . All.: Signorini Luca
RETI: Ndiaye, Lucchesi, Monaco
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Dettori, Chelini, Palagi, Ricci, Donati, Trombella, Milli, Lucchesi, Di Luca, Ndiaye. A disp.: Baldi, Cagnoni, Checchi, Del Carlo, Graziuso, Masala, Ouadjaout, Radicchi, Satini. All.: Giacomo Motroni.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Persico, Barile, Lucido, Bonelli, Ulivieri, Raglianti, Monaco, Andrea Tognetti, Nesti. A disp.: L. Paoli, Buonomo, Marchetti, Bulleri, Lega, Tarrini. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: Tonioli di Carrara
RETI: 15' Ndiaye, 36' Lucchesi, 48' Monaco rig.



Più che del Capezzano, che vince la seconda partita consecutiva e sorpassa la Lastrigiana in terzultima posizione ma resta ancora lontanissimo (-10) dalla zona salvezza, il 2-1 finale racconta molto dell'Armando Picchi, che perde la terza partita di fila e affoga in una zona impronosticabile dopo la prima metà della stagione: per cominciare ad aver paura è ancora presto, ma nel prossimo mese (prima della sosta ci sono Fucecchio, Venturina e Tau in casa, e Margine e Cattolica fuori) è necessario che arrivi qualche punto; altrimenti rischia di finire l'anno col fiatone, o peggio. Certo, un po' di fortuna avrebbe fatto comodo: sono tre i pali colpiti, due (uno Raglianti, uno Persico) sullo 0-0, uno nel finale, quando Bulleri inchioda il pallone sull'incrocio. Al contrario il Capezzano sfrutta al massimo le occasioni che crea, e passa in vantaggio appena può: segna Ndiaye che al quarto d'ora apre il mancino rasoterra dal limite e trovando l'angolo più lontano finalizza al meglio il contropiede avviato dal recupero alto di Di Luca. Si va all'intervallo addirittura col Capezzano avanti 2-0, merito di Lucchesi che di testa devia in porta il pallone inattivo di Trombella. È inevitabile che nella ripresa la gara cambi; incide la rete quasi immediata dell'Armando Picchi, che dimezza le distanze col rigore di Monaco (fallo su Bulleri) e gioca un tempo intero nella metà campo avversaria. L'occasione migliore è il tiro di Bulleri secco sull'incrocio; ma in contropiede il Picchi rischia la resa anticipata, rinviata soltanto da Luppichini che nega a Di Luca prima e a Trombella poi il tris in contropiede. Il 2-1 comunque è sufficiente per passare all'incasso; e a questo punto della stagione si cominciano a contare i rimpianti: se il Capezzano avesse cominciato a muoversi prima, la rincorsa alla salvezza sarebbe stata meno disperata. La squadra però ora sembra cominciare a crederci: dalla trasferta di Poggio a Caiano arriverà inevitabilmente qualche indizio in più. Calciatoripiù: Ricci, Milli (Capezzano), Monaco (Armando Picchi).
Affrico-San Miniato 1-1

AFFRICO: Cosi, Nunziati, Rotolo, Nutini, Agosti, iania, Figus, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Amantea, Cerasi Abbatecola, La Greca, Borgheresi, Grazzini, Balducci, Russo, Pratesi. All.: Bambi Lorenzo
SAN MINIATO: Sampieri, Tamagnini, De Luca, Bartalini D., Fiorentini, Cevese, Schepis, Pelacchi, Pecchi, Periccioli, Mugnai. A disp.: Machetti, Anselmi, Bartalini C., Nencini, Maffei, Fusci, Di Rubbo, Franci, Regoli. All.: Pieri Luciano
RETI: Piccioli, Pecchi
AFFRICO: Cosi, Nunziati, Rotolo, Nutini, Agosti, Iania, Figus, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Amantea, Cerasi, La Greca, Borgheresi, Grazzini, Balducci, Russo, Pratesi. All.: Lorenzo Bambi.
SAN MINIATO: Sampieri, Tamagnini, De Luca, D. Bartalini, Fiorentini, Cevese, Schepis, Pelacchi, Pecchi, Periccioli, Mugnai. A disp.: Machetti, Anselmi, C. Bartalini, Nencini, Maffei, Fusci, Di Rubbo, Franci, Regoli. All.: Massimo Vivarelli.
ARBITRO: Nocciolini di Prato
RETI: 40' Piccioli, 60' Pecchi.



Almeno s'è interrotta la striscia di sconfitte. Per l'Affrico però è una consolazione minima: in altri tempi partite come questa le avrebbe vinte, perché una volta passato in vantaggio avrebbe senz'altro raddoppiato; invece s'aggrappa a un 1-0 troppo fragile, e a metà ripresa il San Miniato segna la rete che gli consente di pareggiare e di ricominciare a muovere la classifica dopo gli zero punti nell'ultimo mese. L'avvio peraltro non lo dipinge come una squadra in difficoltà: Mugnai al 5' (tiro a lato) e poco più tardi Pecchi, alla cui volée s'oppone Cosi con una fantastica apertura alare in uscita, avrebbero potuto aumentare le difficoltà dell'Affrico. Invece così non va, e una volta chiuso il primo quarto di gara si comincia a ruotare la testa verso l'altra area; ma sottoporta Piccioli non riesce a pungere. È identico il destino per Nunziati, che però alla mezz'ora si conquista un rigore potenzialmente pesante (fallo di De Luca, decisione giusta); ma nel duello in cui più di tutto contano i nervi Sampieri intuisce la direzione del tiro di Ala, a mezz'altezza non troppo angolato, e riesce a salvare lo 0-0. Il vantaggio dell'Affrico è comunque solo rimandato: di testa Piccioli spezza la maledizione spingendo dentro il cross di Nutini che aveva vinto un contrasto sulla trequarti. Maturato a ridosso della pausa, l'episodio sembra premiare l'Affrico che in avvio di ripresa continua ad attaccare e si porta al tiro in tre circostanze con Piccioli, Borgheresi e Nunziati; pochi comunque i problemi per Sampieri. Poi d'improvviso l'Affrico si distrae, in ripartenza concede al San Miniato un calcio d'angolo sul quale subisce il pareggio: niente può Cosi sulla torsione di Pecchi che devia in porta il traversone di Periccioli. Di tempo per provare a vincere l'Affrico ne avrebbe ancora, ma le forze e verosimilmente il morale non sono granché; l'unica occasione per il raddoppio la costruisce Pratesi cui s'oppone di nuovo Sampieri: è nitida l'impronta dei suoi guanti sul punto che il San Miniato porta via dal Lapenta. Calciatorepiù : un rigore neutralizzato e una serie di parate decisive, l'ultima delle quali nel finale, per Sampieri che si conferma portiere di gran talento.
Lido Camaiore-Scandicci 1-4

LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Dini, Amato, Mariani, Del Pistoia, Cupisti, Pastore, Giannecchini, . All.: Florio Gianni
SCANDICCI: Hancu, Municchi, Dell Agli, Villoresi, Bendoni D., Montini, Sarti, Buzzanga, Vezzosi, Barattucci, Di Cara. A disp.: Morelli, Andreucci, Botticelli, Ducci, Mascalchi, Unicori, Uruci, Pepe. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Barsottelli, Barattucci, Barattucci, Pepe, Andreucci
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Franchini, Chiti, Ioppoli, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Dini, Amato, Mariani, Del Pistoia, Cupisti, Pastore, Giannecchini. All.: Nicola Vignali.
SCANDICCI: Hancu, Municchi, Dell'Agli, Montini, Bendoni, Villoresi, Vezzosi, Sarti, Buzzanga, Di Cara, Barattucci. A disp.: Morelli, Pepe, Botticelli, Ducci, Andreucci, Uruci, Unicori, Mascalchi. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Scalisi di Carrara.
RETI: 1', 33' Barattucci, 30' Barsottelli rig., 57' Pepe, 76' Andreucci.



Con il Tau ormai in fuga e destinato a chiudere il campionato in vetta, la sfida è tutta focalizzata sulla lotta al secondo posto. Al momento la favorita al secondo gradino del podio è lo Scandicci, che sfrutta lo scivolone del Fucecchio e, in virtù del 4-1 inflitto al Lido di Camaiore, vola a +5. Successo meritato per la compagine di Lorenzo Bernocchi, che comincia col piede giusto la trasferta in Versilia passando in vantaggio alla prima azione. I blues danno il calcio d'inizio al confronto e alla prima discesa offensiva si procurano un calcio d'angolo sui cui sviluppi Barattucci riceve palla al vertice dell'area e con un gran tiro a giro batte Vignali per l'immediato 0-1. Il fulmineo vantaggio dello Scandicci mette subito in salita la partita del Lido, che fatica a prendere ritmo e, in più, rischia tantissimo sulle numerose incursioni dello Scandicci che spreca in un paio di occasioni il raddoppio con Barattucci e Di Cara. Nonostante un inizio complicatissimo, alla prima occasione utile il Lido di Camaiore la pareggia procurandosi un calcio di rigore che Barsottelli trasforma spiazzando Hancu alla mezzora di gioco. Lo Scandicci, però, si conferma in un ottimo momento psicofisico e 3' dopo il pari del Lido si riporta in vantaggio con il solito Barsottelli che approfitta di un'incertezza di Vignali e con una conclusione velenosa riporta in vantaggio i blues che chiudono il primo tempo sul 2-1. Nella ripresa la girandola di cambi operata da una parte e dall'altra finisce per dare maggior slancio allo Scandicci, che blocca le iniziative dei versiliesi e quando attacca fa puntualmente paura. Al 57' entra nel tabellino dei marcatori anche Pepe, che si libera per la conclusione dal limite dell'area e con precisione chirurgica indirizza il pallone in buca d'angolo per l'1-3. A quel punto diventa tutto ancor più semplice per la squadra di Bernocchi, che continua a imperversare nella metà campo avversaria. Dopo un'occasionissima mancata da Botticelli, al 76' è Andreucci a scrivere la parola fine sull'incontro con il perentorio colpo di testa del definitivo 1-4. Scandicci secondo e a quota 13 vittorie in campionato, un ottimo biglietto da visita in vista del big match di settimana prossima contro l'Affrico. Calciatoripiù : nello Scandicci la scena se la prende Barattucci grazie ai due gol che nella prima frazione di gioco indirizzano la contesa in favore dei blues. Ottima anche la prestazione di Villoresi , perfetto in difesa, così come a centrocampo la diga formata da Sarti e Montini .