Giov. Fucecchio-San Miniato 4-2
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Ronca, Innocenti, Palandri, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, De Gregorio, Gatto, Guidi. A disp.: Baldini, Bianchi, Boschi, Campenni, Carfagna, De Lucia, Firenzuoli, Montanelli, Sollazzi. All.: Vivarelli Lorenzo
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, Bartalini D., Cevese, Fiorentini, Pelacchi, Periccioli, Pecchi, Bartalini C., Di Rubbo. A disp.: Boccali, De Luca, Fabiani, Franci, Fusci, Maffei, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Pieri Luciano
RETI: Gatto, Guidi, Matteoli, Lici, Pecchi, Franci
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Ronca, T. Innocenti, Palandri, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, De Gregorio, Gatto, P. Guidi. A disp.: Baldini, Bianchi, Boschi, Campennì, Carfagna, De Lucia, Firenzuoli, Montanelli, Sollazzi. All.: Lorenzo Vivarelli.
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, D. Bartalini, Cevese, Fiorentini, Pelacchi, Periccioli, Pecchi, T. Bartalini, Di Rubbo. A disp.: Boccali, De Luca, Fabiani, Franci, Fusci, Maffei, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Fausto Bello.
ARBITRO: Sansossio Varnagallo di Pontedera
RETI: 11' Pecchi, 17' Matteoli, 25' P. Guidi rig., 32' Gatto, 69' Franci, 84' Lici rig.
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Ronca, T. Innocenti, Palandri, Sorbara, Lici, Matteoli, Pieragnoli, De Gregorio, Gatto, P. Guidi. A disp.: Baldini, Bianchi, Boschi, Campennì, Carfagna, De Lucia, Firenzuoli, Montanelli, Sollazzi. All.: Lorenzo Vivarelli.
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, Mugnai, D. Bartalini, Cevese, Fiorentini, Pelacchi, Periccioli, Pecchi, T. Bartalini, Di Rubbo. A disp.: Boccali, De Luca, Fabiani, Franci, Fusci, Maffei, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Fausto Bello.
ARBITRO: Sansossio Varnagallo di Pontedera
RETI: 11' Pecchi, 17' Matteoli, 25' P. Guidi rig., 32' Gatto, 69' Franci, 84' Lici rig.
È quasi fatta. Se l'obiettivo era la salvezza il Fucecchio potrebbe festeggiarla già prima che finisca il girone d'andata: dopo undici partite disputate sono dodici i punti di vantaggio sul Lido di Camaiore quartultimo. Il ritorno potrà servire a Vivarelli per finire di sgrezzare una rosa ottima ma ogni tanto preda di qualche défaillance (ah, l'età) e per prepararla alla prossima stagione che lo staff s'augura d'élite: sarebbe il coronamento d'un triennio fantastico. Ma per vincere la sesta gara in campionato (4-2 il finale) c'è stato bisogno della rimonta: all'11' passa infatti avanti il San Miniato con la rete di Pecchi, che sul lancio di Fiorentini approfitta dell'indecisione di Niccolò Pepe (a memoria è la prima stagionale: legge male il tempo dell'uscita, si ritrova fuori area e per non lasciare i suoi in dieci è costretto a scansarsi) e calcia il pallone nella porta incustodita. Ma il vantaggio dura poco più di cinque minuti: pareggia Matteoli che, ricevuto il pallone ai venti metri sullo scarico centrale di Lici (l'azione l'alimenta Thomas Innocenti a sinistra), usa il destro per portarsi avanti il pallone e poi lo schianta sul primo palo. In difficoltà a restare in equilibrio su un fondo cui non è abituato (è la prima volta in stagione che gioca sull'erba naturale), otto minuti più tardi il San Miniato si ritrova a rincorrere: Cevese si fa sorprendere fuori posizione dal lancio di Palandri ed è costretto a trattenere Gatto che stava stringendo sul secondo palo; evidente il rigore che Pietro Guidi trasforma nel 2-1. Al 32' le reti di scarto diventano due: Lici intercetta in mediana un rilancio di Sampieri e di testa innesca Gatto che scende sulla sinistra, si libera al tiro con un dribbling e calcia il pallone accanto al primo palo. Valicato l'intervallo, il 3-1 regge intatto fino a metà della ripresa quando il Fucecchio comincia a mostrare qualche segno di stanchezza e s'abbassa di dieci-quindici metri: il San Miniato se n'accorge e prova a riaprire la partita catapultando qualche pallone nell'area avversaria. Su uno di questi sarebbe necessaria la Var, santa Var: è evidente il fallo di mano di Ronca, non rilevato da Sansossio Varnagallo. I dubbi riguardano il punto d'impatto: fuori area per il Fucecchio, due metri dentro per il San Miniato. Ci vorrebbe la Var, santa Var. Per il 3-2 comunque non occorre attendere granché: dopo averci provato in prima persona qualche minuto prima (girata a lato d'una spanna), Schepis si mette al servizio di Franci che sul suo traversone dal fondo riapre la partita. Ma la qualità di Sollazzi la richiude quasi subito: la sua discesa di quarantacinque metri da sinistra verso il centro, il pallone incollato al piede, s'arresta soltanto sull'uscita fallosa di Sampieri. È il secondo rigore che Sansossio Varnagallo concede al Fucecchio: Lici lo trasforma, la classifica è sempre più splendida.
Calciatoripiù : non c'è rete in cui non entri almeno uno tra
Lici e
Gatto (Giov.Fucecchio), fuori categoria.
È quasi fatta. Se l'obiettivo era la salvezza il Fucecchio potrebbe festeggiarla già prima che finisca il girone d'andata: dopo undici partite disputate sono dodici i punti di vantaggio sul Lido di Camaiore quartultimo. Il ritorno potrà servire a Vivarelli per finire di sgrezzare una rosa ottima ma ogni tanto preda di qualche défaillance (ah, l'età) e per prepararla alla prossima stagione che lo staff s'augura d'élite: sarebbe il coronamento d'un triennio fantastico. Ma per vincere la sesta gara in campionato (4-2 il finale) c'è stato bisogno della rimonta: all'11' passa infatti avanti il San Miniato con la rete di Pecchi, che sul lancio di Fiorentini approfitta dell'indecisione di Niccolò Pepe (a memoria è la prima stagionale: legge male il tempo dell'uscita, si ritrova fuori area e per non lasciare i suoi in dieci è costretto a scansarsi) e calcia il pallone nella porta incustodita. Ma il vantaggio dura poco più di cinque minuti: pareggia Matteoli che, ricevuto il pallone ai venti metri sullo scarico centrale di Lici (l'azione l'alimenta Thomas Innocenti a sinistra), usa il destro per portarsi avanti il pallone e poi lo schianta sul primo palo. In difficoltà a restare in equilibrio su un fondo cui non è abituato (è la prima volta in stagione che gioca sull'erba naturale), otto minuti più tardi il San Miniato si ritrova a rincorrere: Cevese si fa sorprendere fuori posizione dal lancio di Palandri ed è costretto a trattenere Gatto che stava stringendo sul secondo palo; evidente il rigore che Pietro Guidi trasforma nel 2-1. Al 32' le reti di scarto diventano due: Lici intercetta in mediana un rilancio di Sampieri e di testa innesca Gatto che scende sulla sinistra, si libera al tiro con un dribbling e calcia il pallone accanto al primo palo. Valicato l'intervallo, il 3-1 regge intatto fino a metà della ripresa quando il Fucecchio comincia a mostrare qualche segno di stanchezza e s'abbassa di dieci-quindici metri: il San Miniato se n'accorge e prova a riaprire la partita catapultando qualche pallone nell'area avversaria. Su uno di questi sarebbe necessaria la Var, santa Var: è evidente il fallo di mano di Ronca, non rilevato da Sansossio Varnagallo. I dubbi riguardano il punto d'impatto: fuori area per il Fucecchio, due metri dentro per il San Miniato. Ci vorrebbe la Var, santa Var. Per il 3-2 comunque non occorre attendere granché: dopo averci provato in prima persona qualche minuto prima (girata a lato d'una spanna), Schepis si mette al servizio di Franci che sul suo traversone dal fondo riapre la partita. Ma la qualità di Sollazzi la richiude quasi subito: la sua discesa di quarantacinque metri da sinistra verso il centro, il pallone incollato al piede, s'arresta soltanto sull'uscita fallosa di Sampieri. È il secondo rigore che Sansossio Varnagallo concede al Fucecchio: Lici lo trasforma, la classifica è sempre più splendida.
Calciatoripiù : non c'è rete in cui non entri almeno uno tra
Lici e
Gatto (Giov.Fucecchio), fuori categoria.
Margine Coperta-Tau Calcio 1-3
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Paoli, Vannini, Daka, Ferro, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Peghinelli. A disp.: Mamedov, Bellandi, Spinelli, Aliuta, El Brakzi, Morina, De Marco, . All.: Ferro Marco
TAU CALCIO: Piagentini, Vaselli, Sarti, Turturro, Landi, Mei, Materassi, Signorini S., Borracchini, Casini, Trombino. A disp.: Ciampi, Colzi, Di Ciolo, Landucci, Moretti, Giuntoli, Nesti, Vannacci, Vas. All.: Guerri Luca
RETI: Paganelli, Mei, Vannacci, Vannacci
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, N. Paoli, Vannini, Daka, A. Ferro, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Peghinelli. A disp.: Mamedov, Bellandi, Spinelli, Aliuta, El Brakzi, Morina, De Marco. All.: Marco Ferro (squalificato, in panchina Fabrizio Boccaccini).
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Sarti, Turturro, F. Landi, Mei, Materassi, T. Signorini, Borracchini, Casini, Trombino. A disp.: Ciampi, Colzi, Di Ciolo, Landucci, Moretti, Giuntoli, Nesti, Vannacci, Vas. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Galli di Prato
RETI: 40' Mei rig., 60' Paganelli, 78', 83' Vannacci.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, N. Paoli, Vannini, Daka, A. Ferro, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Peghinelli. A disp.: Mamedov, Bellandi, Spinelli, Aliuta, El Brakzi, Morina, De Marco. All.: Marco Ferro (squalificato, in panchina Fabrizio Boccaccini).
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Sarti, Turturro, F. Landi, Mei, Materassi, T. Signorini, Borracchini, Casini, Trombino. A disp.: Ciampi, Colzi, Di Ciolo, Landucci, Moretti, Giuntoli, Nesti, Vannacci, Vas. All.: Luca Guerri.
ARBITRO: Galli di Prato
RETI: 40' Mei rig., 60' Paganelli, 78', 83' Vannacci.
Non c'è mancato tanto. Per poco meno di un'ora frazionata in due tronconi, il primo tempo quasi per intero e la seconda metà della ripresa, il Margine ha sognato di rallentare la corsa della squadra cui una decina d'anni fa contendeva il titolo toscano. Le è andata male giusto per una manciata d'episodi, il rigore contestatissimo con cui s'è sbloccato il punteggio e la doppietta di Vannacci che, entrato da pochissimo, tra il 78' e l'83' prima s'è ricordato del modo in cui si fanno punti a flipper e poi ha approfittato d'un errore di Daka per sigillare il successo con la rete dell'1-3. Il Tau dunque vince la nona gara stagionale e si presenta solido in testa alla classifica all'inizio d'una settimana potenzialmente decisiva: dopo la Sestese nella gara di recupero (appuntamento domani al Torrini) affronterà infatti la Cattolica Virtus che, sconfitta dal Venturina, è scivolata a meno cinque. Mantenere il vantaggio dopo lo scontro diretto, o addirittura aumentarlo, consentirebbe a Guerri di trascorrere un Natale serenissimo. Il Tau lo sa e già in avvio prova a indirizzare la partita contro il Margine che però, per quanto cortissimo (ancora fuori Dedeli e Bellesi, squalificato Mateiu; e Spinelli, non brillantissimo, parte in panchina), comincia forte: i tiri di Pellegrini e Di Sessa, di poco alti, fanno capire che sarà una partita fitta d'insidie. Il Tau prova a scansarle già con la prima sortita, il servizio di Materassi per Casini che al quarto d'ora scorteccia la traversa; non va meglio alla volée di Trombino sul traversone teso di Borracchini, deviato di poco a lato. Poi esaurita la fiammata non si registrano occasioni fino al 40'; e non si registrerebbero fino all'intervallo se Galli non valutasse falloso un intervento di Bonci più sul pallone che su Tancredi Signorini. Oltre a incendiare le proteste del Margine, la valutazione diversa consente al Tau di fruire d'un rigore nel momento più delicato della gara: Mei lo trasforma sul fischio che la spezza a metà. Ma nonostante il vantaggio la partita del Tau continua a essere complicata, perché dall'intervallo il Margine rientra inferocito e crea i presupposti per il pari: ci vanno subito vicini Di Sessa (sponda d'Andrea Ferro col petto, paratissima di Piagentini) e Pellegrini, rimpallato dalla difesa sul tiro a colpo sicuro che Morina aveva favorito tenendo viva l'azione; ci riesce Paganelli con una punizione perfetta a ridosso dell'ora di gioco. Ma da qui in poi il Tau ricorda perché ormai da anni abiti lassù: oltre a valerlo, i venti minuti finali legittimano il successo. Perché è vero che l'1-2 arriva solo a cento secondi dalla fine del tempo regolamentare; ma Giuntoli aveva già raddoppiato il conto dei legni (palo scheggiato al 70'), e soprattutto la pressione s'era fatta sempre più evidente. Ci vuole però un flipper a condannare il Margine: l'uscita di Xillo ad allontanare una rimessa laterale fa finire il pallone sulla corsia opposta; ributtato dentro, lo raccoglie Moretti che calcia a colpo sicuro trovando, nell'ordine, una deviazione, il guanto del portiere e il legno, il terzo; a cancellare la desolazione del Tau ci pensa Vannacci che accompagna in porta la ribattuta. E nel recupero il Margine s'arrende: nel tentativo di rinviarlo lungo, Daka colpisce male un pallone a spiovere in area; lo raccoglie Vannacci che in cinque minuti segna una doppietta pesantissima. Al Margine restano un mix di rabbia e di rimpianti e la soddisfazione d'aver impressionato la capolista in un modo che finora a pochi è riuscito.
Calciatoripiù : grandi le parate di
Xillo , grande la gara d'
Andrea Ferro , grandissima la punizione di
Paganelli (Margine Coperta) per il provvisorio 1-1 a pareggiare il contestato rigore di
Mei ; senza l'ingresso di
Vannacci (Tau Altopascio) il Brizzi avrebbe potuto trattenere un paio di punti.
Non c'è mancato tanto. Per poco meno di un'ora frazionata in due tronconi, il primo tempo quasi per intero e la seconda metà della ripresa, il Margine ha sognato di rallentare la corsa della squadra cui una decina d'anni fa contendeva il titolo toscano. Le è andata male giusto per una manciata d'episodi, il rigore contestatissimo con cui s'è sbloccato il punteggio e la doppietta di Vannacci che, entrato da pochissimo, tra il 78' e l'83' prima s'è ricordato del modo in cui si fanno punti a flipper e poi ha approfittato d'un errore di Daka per sigillare il successo con la rete dell'1-3. Il Tau dunque vince la nona gara stagionale e si presenta solido in testa alla classifica all'inizio d'una settimana potenzialmente decisiva: dopo la Sestese nella gara di recupero (appuntamento domani al Torrini) affronterà infatti la Cattolica Virtus che, sconfitta dal Venturina, è scivolata a meno cinque. Mantenere il vantaggio dopo lo scontro diretto, o addirittura aumentarlo, consentirebbe a Guerri di trascorrere un Natale serenissimo. Il Tau lo sa e già in avvio prova a indirizzare la partita contro il Margine che però, per quanto cortissimo (ancora fuori Dedeli e Bellesi, squalificato Mateiu; e Spinelli, non brillantissimo, parte in panchina), comincia forte: i tiri di Pellegrini e Di Sessa, di poco alti, fanno capire che sarà una partita fitta d'insidie. Il Tau prova a scansarle già con la prima sortita, il servizio di Materassi per Casini che al quarto d'ora scorteccia la traversa; non va meglio alla volée di Trombino sul traversone teso di Borracchini, deviato di poco a lato. Poi esaurita la fiammata non si registrano occasioni fino al 40'; e non si registrerebbero fino all'intervallo se Galli non valutasse falloso un intervento di Bonci più sul pallone che su Tancredi Signorini. Oltre a incendiare le proteste del Margine, la valutazione diversa consente al Tau di fruire d'un rigore nel momento più delicato della gara: Mei lo trasforma sul fischio che la spezza a metà. Ma nonostante il vantaggio la partita del Tau continua a essere complicata, perché dall'intervallo il Margine rientra inferocito e crea i presupposti per il pari: ci vanno subito vicini Di Sessa (sponda d'Andrea Ferro col petto, paratissima di Piagentini) e Pellegrini, rimpallato dalla difesa sul tiro a colpo sicuro che Morina aveva favorito tenendo viva l'azione; ci riesce Paganelli con una punizione perfetta a ridosso dell'ora di gioco. Ma da qui in poi il Tau ricorda perché ormai da anni abiti lassù: oltre a valerlo, i venti minuti finali legittimano il successo. Perché è vero che l'1-2 arriva solo a cento secondi dalla fine del tempo regolamentare; ma Giuntoli aveva già raddoppiato il conto dei legni (palo scheggiato al 70'), e soprattutto la pressione s'era fatta sempre più evidente. Ci vuole però un flipper a condannare il Margine: l'uscita di Xillo ad allontanare una rimessa laterale fa finire il pallone sulla corsia opposta; ributtato dentro, lo raccoglie Moretti che calcia a colpo sicuro trovando, nell'ordine, una deviazione, il guanto del portiere e il legno, il terzo; a cancellare la desolazione del Tau ci pensa Vannacci che accompagna in porta la ribattuta. E nel recupero il Margine s'arrende: nel tentativo di rinviarlo lungo, Daka colpisce male un pallone a spiovere in area; lo raccoglie Vannacci che in cinque minuti segna una doppietta pesantissima. Al Margine restano un mix di rabbia e di rimpianti e la soddisfazione d'aver impressionato la capolista in un modo che finora a pochi è riuscito.
Calciatoripiù : grandi le parate di
Xillo , grande la gara d'
Andrea Ferro , grandissima la punizione di
Paganelli (Margine Coperta) per il provvisorio 1-1 a pareggiare il contestato rigore di
Mei ; senza l'ingresso di
Vannacci (Tau Altopascio) il Brizzi avrebbe potuto trattenere un paio di punti.
Lastrigiana-Poggio A Caiano 1-2
LASTRIGIANA: Izzo N., Torniai, Venturini, Maxharri, Rossi, Caparrini, Squitieri, Leporatti, Dainelli, Gracci, Vella. A disp.: Chergui, Casamonti, Manescalchi, Conti, Semeraro, Di Masi, Urbani, Kurti, Fogli. All.: Rosamilia Niccolo
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Hasko, Mastrolia, Gramshi, Petroni, Varrosi, Spinetti, Fabbri, Giannitti, Casini, Leka. A disp.: Mugnaini, Detti, Rrapaj, Libiu, Liguori, Parrini, Martini, Di Felice. All.: Del Bianco Claudio
RETI: Squitieri, Leka, Giannitti
LASTRIGIANA: Izzo, Torniai, Venturini, Maxharri, J. Rossi, Caparrini, Squitieri, Leporatti, Dainelli, Gracci, Vella. A disp.: Chergui, Casamonti, Manescalchi, Conti, Semeraro, Dimasi, Urbani, Kurti, Fogli. All.: Niccolò Rosamilia.
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Hasko, Mastrolia, Gramshi, Petroni, Varrosi, Spinetti, Fabbri, Giannitti, Casini, Leka. A disp.: Mugnaini, Detti, Rrapaj, Libiu, Liguori, Parrini, Martini, Di Felice. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia
RETI: 16' Leka, 34' Giannitti, 35' Squitieri.
LASTRIGIANA: Izzo, Torniai, Venturini, Maxharri, J. Rossi, Caparrini, Squitieri, Leporatti, Dainelli, Gracci, Vella. A disp.: Chergui, Casamonti, Manescalchi, Conti, Semeraro, Dimasi, Urbani, Kurti, Fogli. All.: Niccolò Rosamilia.
POGGIO A CAIANO: Ciolfi, Hasko, Mastrolia, Gramshi, Petroni, Varrosi, Spinetti, Fabbri, Giannitti, Casini, Leka. A disp.: Mugnaini, Detti, Rrapaj, Libiu, Liguori, Parrini, Martini, Di Felice. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia
RETI: 16' Leka, 34' Giannitti, 35' Squitieri.
Laggiù le cose rischiano d'esser già abbastanza chiare. Gli ultimi risultati del Lido di Camaiore avevano provato a confonderle: il Poggio a Caiano lo ricaccia lontano battendo 1-2 la Lastrigiana, ancora alla ricerca della prima vittoria (stesso destino di Fortis Juventus e Capezzano) e allontanandosi dalla quartultima posizione. Era una sorta di scontro diretto: la Lastrigiana, che sabato dopo sabato vede ridursi le possibilità d'accorciare sulla zona salvezza e sa che in queste occasioni può conquistare punti fondamentali, parte all'attacco e nel primo quarto d'ora costruisce due occasioni, ma dall'interno dell'area né il destro incrociato di Gracci né il mancino di Dainelli finiscono tra i pali. A centro metri di distanza Leka non è così pietoso: la sua deviazione in mischia batte Izzo, e alla prima vera occasione il Poggio a Caiano si trova in vantaggio. Il divario potrebbe aumentare quasi subito, identico il nome del marcatore: di potenza anziché piazzato, stavolta il tiro di Leka sbatte sulla traversa e grazia la Lastrigiana. Ma quando la mezz'ora è passata da poco la condanna arriva puntuale: Giannitti dialoga al limite con Varrosi e, ricevuto il pallone di ritorno, lo trasforma nella terza rete personale in stagione. Con un sussulto però la Lastrigiana riesce immediatamente a riaprire la partita: Squitieri stringe sul primo palo e, deviandolo di testa, trasforma nel pallonetto vincente il traversone di Torniai. Ma s'illude chi pensa che sia l'avvio della rimonta della Lastrigiana che nella ripresa non costruisce occasioni nitide salvo il tiro-cross d'Urbani, sulla traversa; identica destinazione per il tiro di Leka, che col secondo legno personale tiene il Poggio a Caiano avanti anche in questa sfida che non conta. Non c'è altro da raccontare, se non una classifica poco meno che opposta.
Calciatoripiù : sensazionale la prova di
Varrosi e
Fabbri che in mediana recuperano una miriade di palloni.
Laggiù le cose rischiano d'esser già abbastanza chiare. Gli ultimi risultati del Lido di Camaiore avevano provato a confonderle: il Poggio a Caiano lo ricaccia lontano battendo 1-2 la Lastrigiana, ancora alla ricerca della prima vittoria (stesso destino di Fortis Juventus e Capezzano) e allontanandosi dalla quartultima posizione. Era una sorta di scontro diretto: la Lastrigiana, che sabato dopo sabato vede ridursi le possibilità d'accorciare sulla zona salvezza e sa che in queste occasioni può conquistare punti fondamentali, parte all'attacco e nel primo quarto d'ora costruisce due occasioni, ma dall'interno dell'area né il destro incrociato di Gracci né il mancino di Dainelli finiscono tra i pali. A centro metri di distanza Leka non è così pietoso: la sua deviazione in mischia batte Izzo, e alla prima vera occasione il Poggio a Caiano si trova in vantaggio. Il divario potrebbe aumentare quasi subito, identico il nome del marcatore: di potenza anziché piazzato, stavolta il tiro di Leka sbatte sulla traversa e grazia la Lastrigiana. Ma quando la mezz'ora è passata da poco la condanna arriva puntuale: Giannitti dialoga al limite con Varrosi e, ricevuto il pallone di ritorno, lo trasforma nella terza rete personale in stagione. Con un sussulto però la Lastrigiana riesce immediatamente a riaprire la partita: Squitieri stringe sul primo palo e, deviandolo di testa, trasforma nel pallonetto vincente il traversone di Torniai. Ma s'illude chi pensa che sia l'avvio della rimonta della Lastrigiana che nella ripresa non costruisce occasioni nitide salvo il tiro-cross d'Urbani, sulla traversa; identica destinazione per il tiro di Leka, che col secondo legno personale tiene il Poggio a Caiano avanti anche in questa sfida che non conta. Non c'è altro da raccontare, se non una classifica poco meno che opposta.
Calciatoripiù : sensazionale la prova di
Varrosi e
Fabbri che in mediana recuperano una miriade di palloni.
Capezzano Pianore-Lido Camaiore 1-1
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Graziuso, Ndiaye, Cialoni, Palagi, Savino, Dettori, Milli, Lucchesi, Di Luca, Masala. A disp.: Baldi, Cagnoni, Checchi, Farina, Ouadjaout, Radicchi, Trombella, . All.: Motroni Giacomo
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Pastore, Chiti, Franchini, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Giannecchini, Ioppoli, . All.: Florio Gianni
RETI: Lucchesi, Ghilarducci
CAPEZZANO P.: Innocenti, Graziuso, Ndiaye, Cialoni, Palagi, Savino, Dettori, Milli, Lucchesi, Di Luca, Masala. A disp.: Baldi, Cagnoni, Checchi, Farina, Ouadjaout, Radicchi, Trombella. All.: Giacomo Motroni.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Pastore, Chiti, Franchini, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Corsini, Del Pistoia, Di Pierro, Giannecchini, Ioppoli. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Passaglia di Lucca.
RETI: 30' Lucchesi, 80' Ghilarducci.
CAPEZZANO P.: Innocenti, Graziuso, Ndiaye, Cialoni, Palagi, Savino, Dettori, Milli, Lucchesi, Di Luca, Masala. A disp.: Baldi, Cagnoni, Checchi, Farina, Ouadjaout, Radicchi, Trombella. All.: Giacomo Motroni.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Pastore, Chiti, Franchini, Morelli, Barsottelli, Montemagni, Ghilarducci, Florio. A disp.: Tabarrani, Amato, Corsini, Del Pistoia, Di Pierro, Giannecchini, Ioppoli. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Passaglia di Lucca.
RETI: 30' Lucchesi, 80' Ghilarducci.
L'importanza della posta in palio si è fatta sentire. E per di più si trattava di un derby. Capezzano e Lido di Camaiore impattano sull'1-1 e evitano una sconfitta che, per entrambe, sarebbe stata dolorosissima. Certo, il punticino serve più al Lido di Camaiore, che mantiene il +6 sul terzultimo posto dove c'è proprio il Capezzano che può recriminare per aver incassato il pareggio a dieci minuti dalla fine. La posizione in classifica impone una partita d'assalto per il Capezzano, che difatti parte forte e nei primi 20' si rende pericoloso con un paio di iniziative del duo Di Luca-Lucchesi, che alla fine risulteranno i migliori in campo lato ospiti. L'arrembaggio iniziale da parte dei padroni di casa non spaventa il Lido di Camaiore, che tiene botta e al 28' confeziona anche la prima palla gol della sua partita con una punizione di Barsottelli che si perde di poco sul fondo. Il gol è nell'aria e a trovarlo è il Capezzano, che alla mezzora beneficia di una punizione laterale sui cui sviluppi è Lucchesi a trovare la zampata vincente per il momentaneo 0-1 su cui si va al riposo. Il parziale maturato a fine primo tempo impone una reazione al Lido di Camaiore, che con questo risultato vedrebbe il Capezzano avvicinarsi pericolosamente in classifica. L'inizio è però di marca Capezzano, che ha due possibilità per chiuderla con Di Luca prima e Lucchesi poi, ma entrambi sbagliano in fase conclusiva. Scampato il pericolo, piano piano anche il Lido torna a farsi pericoloso dalle parti di Innocenti, che però non deve compiere interventi significativi. I cambi operati dai due tecnici non sembrano cambiare l'inerzia del match e il Capezzano comincia a intravedere tre punti che significherebbero tantissimo. Il Lido di Camaiore ha però il merito di crederci fino in fondo e a dieci dalla fine è Ghilarducci a regalare il punto ai suoi con un tap-in sotto misura sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Capezzano non ci sta e nel finale si riversa in avanti a caccia del nuovo vantaggio: l'occasione capita sui piedi di Farina, ma il suo destro da dentro l'area è troppo debole per impensierire Vignali che abbranca la sfera e vanifica anche le ultime speranze della banda Motroni.
Calciatoripiù : nel Capezzano brilla la coppia
Di Luca-Lucchesi , mentre nel Lido di Camaiore merita anzitutto una menzione
Ghilarducci , il cui gol è decisivo per evitare un k.o sanguinoso. Ottima però la difesa ospite: dal portiere
Vignali fino a
Franchini e
Chiti meritano tutti un voto altissimo in pagella.
L'importanza della posta in palio si è fatta sentire. E per di più si trattava di un derby. Capezzano e Lido di Camaiore impattano sull'1-1 e evitano una sconfitta che, per entrambe, sarebbe stata dolorosissima. Certo, il punticino serve più al Lido di Camaiore, che mantiene il +6 sul terzultimo posto dove c'è proprio il Capezzano che può recriminare per aver incassato il pareggio a dieci minuti dalla fine. La posizione in classifica impone una partita d'assalto per il Capezzano, che difatti parte forte e nei primi 20' si rende pericoloso con un paio di iniziative del duo Di Luca-Lucchesi, che alla fine risulteranno i migliori in campo lato ospiti. L'arrembaggio iniziale da parte dei padroni di casa non spaventa il Lido di Camaiore, che tiene botta e al 28' confeziona anche la prima palla gol della sua partita con una punizione di Barsottelli che si perde di poco sul fondo. Il gol è nell'aria e a trovarlo è il Capezzano, che alla mezzora beneficia di una punizione laterale sui cui sviluppi è Lucchesi a trovare la zampata vincente per il momentaneo 0-1 su cui si va al riposo. Il parziale maturato a fine primo tempo impone una reazione al Lido di Camaiore, che con questo risultato vedrebbe il Capezzano avvicinarsi pericolosamente in classifica. L'inizio è però di marca Capezzano, che ha due possibilità per chiuderla con Di Luca prima e Lucchesi poi, ma entrambi sbagliano in fase conclusiva. Scampato il pericolo, piano piano anche il Lido torna a farsi pericoloso dalle parti di Innocenti, che però non deve compiere interventi significativi. I cambi operati dai due tecnici non sembrano cambiare l'inerzia del match e il Capezzano comincia a intravedere tre punti che significherebbero tantissimo. Il Lido di Camaiore ha però il merito di crederci fino in fondo e a dieci dalla fine è Ghilarducci a regalare il punto ai suoi con un tap-in sotto misura sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Capezzano non ci sta e nel finale si riversa in avanti a caccia del nuovo vantaggio: l'occasione capita sui piedi di Farina, ma il suo destro da dentro l'area è troppo debole per impensierire Vignali che abbranca la sfera e vanifica anche le ultime speranze della banda Motroni.
Calciatoripiù : nel Capezzano brilla la coppia
Di Luca-Lucchesi , mentre nel Lido di Camaiore merita anzitutto una menzione
Ghilarducci , il cui gol è decisivo per evitare un k.o sanguinoso. Ottima però la difesa ospite: dal portiere
Vignali fino a
Franchini e
Chiti meritano tutti un voto altissimo in pagella.
Sestese-Sporting Cecina 0-1
SESTESE: Caracci, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Napolitano, Bartolomei, Lika, Prota, Burroni, Bonezzi, Lazzeretti. A disp.: Tabani, Gusciglio, Bonami Lori, Cesarano, Scarlini, Biscardi, Ceccherini, . All.: Pacciani Massimo
SPORTING CECINA: Sanna, Panichi, Manetti, Paladini, Camerini, D Angelo, Zazzeri, Moriani, Lani L., Gabriellini, Dardar E.. A disp.: Bendinelli, Sala, Turtur, Cerri, Manzi, Vivarelli, Bartolini, . All.: Giachini Dario
RETI: Dardar E.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Napolitano (57' Cesarano), Bartolomei, Lika (61' Gusciglio), Prota, Burroni (77' Ceccherini), Bonezzi (53' Bonami Lori), Lazzeretti. A disp.: Tabani, Scarlini, Biscardi. All.: Massimo Pacciani.
SPORTING CECINA: Sanna, Panichi, Manetti, Paladini (50' Cerri), Camerini, D'Angelo, Zazzeri (75' Vivarelli), Moriani (70' Sala), Lani (53' Turtur), Gabriellini (80'+4 Bartolini), E. Dardar (78' Manzi). A disp.: Bendinelli. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo
RETE: 64' E. Dardar.
NOTE: ammonito Osmenaj.Angoli: 6-3. Recupero: 0'+7'.
SESTESE: Caracci, Barlumi, Giannone, Osmenaj, Napolitano (57' Cesarano), Bartolomei, Lika (61' Gusciglio), Prota, Burroni (77' Ceccherini), Bonezzi (53' Bonami Lori), Lazzeretti. A disp.: Tabani, Scarlini, Biscardi. All.: Massimo Pacciani.
SPORTING CECINA: Sanna, Panichi, Manetti, Paladini (50' Cerri), Camerini, D'Angelo, Zazzeri (75' Vivarelli), Moriani (70' Sala), Lani (53' Turtur), Gabriellini (80'+4 Bartolini), E. Dardar (78' Manzi). A disp.: Bendinelli. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo
RETE: 64' E. Dardar.
NOTE: ammonito Osmenaj.Angoli: 6-3. Recupero: 0'+7'.
Vittoria prestigiosa e sorpasso in classifica: è un grande sabato per lo Sporting Cecina, che espugna il Torrini grazie alla rete di Dardar nel secondo tempo. La prima a rendersi pericolosa è pero la Sestese: sull'angolo di Barlumi, Bartolomei svetta ma spedisce di poco alto sopra la traversa (10'). Un minuto più tardi lo Sporting Cecina risponde con Gabriellini che se ne va sulla linea di fondo, converge al centro e calcia due volte: la prima è respinto da un difensore, la seconda trova pronti i guantoni di Caracci. Al 14' ancora Sestese all'attacco: Lazzeretti serve al limite Bonezzi, che calcia di destro a botta sicura ma viene murato dalla difesa ospite. Al 24' la Sestese torna a rendersi pericolosa: Sanna sfiora l'angolo di Giannone, il pallone carambola addosso a Osmenaj che però è sorpreso e non fa in tempo a ribadire in rete prima dell'intervento avversario. L'ultima occasione del primo tempo è di marca ospite: dalla grande distanza Lani calcia col destro un pallone centrale anche se beffardo, ma Caracci non si fa sorprendere e respinge sicuro (26'). La seconda frazione si apre con la Sestese all'attacco: al 44' Lika raccoglie il pallone messo fuori dopo un calcio d'angolo, entra in area e incrocia forte col sinistro, di poco fuori. Al 48' la Sestese va a un passo dal vantaggio: Napolitano raccoglie un pallone vagante al limite e col destro spara una gran botta che sibila a pochi centimetri dal palo e termina sul fondo. Al 59' la partita potrebbe cambiare: lanciato lungo in area, Zazzeri che viene atterrato da Caracci che però si fa subito perdonare neutralizzando il tiro di Gabriellini dal dischetto. Poco male però per lo Sporting Cecina, che dopo pochi minuti trova il gol del vantaggio: al 64' Gabriellini semina il panico in area e incrocia col destro, Caracci respinge, ma Eliass Dardar s'avventa sul pallone e lo scaraventa in rete. Non contento, al 69' lo Sporting Cecina ha l'occasione per raddoppiare: Cerri riceve al limite e calcia forte col destro sul primo palo, ma il pallone colpisce la parte esterna del legno e finisce fuori. Nei minuti finali la Sestese fa di tutto per evitare la sconfitta e al terzo minuto di recupero costruisce un'occasione clamorosa: Gusciglio va in fuga sulla destra, arriva sul fondo e crossa in mezzo per Bartolomei che però spreca malamente calciando sopra la traversa. Al termine di un recupero infinito, lo Sporting Cecina difende il vantaggio acquisito e si guadagna una vittoria che vale il sorpasso sulla stessa Sestese.
Calciatoripiù : ottime le prestazioni di
Caracci , che evita più volte il gol avversario, e della coppia
Napolitano-Prota (Sestese), che guida con sicurezza il centrocampo. Da segnalare inoltre le prestazioni di Gabriellini, decisamente il più pericoloso dei suoi, e d'
Eliass Dardar , autore del pesantissimo gol vittoria.
Vittoria prestigiosa e sorpasso in classifica: è un grande sabato per lo Sporting Cecina, che espugna il Torrini grazie alla rete di Dardar nel secondo tempo. La prima a rendersi pericolosa è pero la Sestese: sull'angolo di Barlumi, Bartolomei svetta ma spedisce di poco alto sopra la traversa (10'). Un minuto più tardi lo Sporting Cecina risponde con Gabriellini che se ne va sulla linea di fondo, converge al centro e calcia due volte: la prima è respinto da un difensore, la seconda trova pronti i guantoni di Caracci. Al 14' ancora Sestese all'attacco: Lazzeretti serve al limite Bonezzi, che calcia di destro a botta sicura ma viene murato dalla difesa ospite. Al 24' la Sestese torna a rendersi pericolosa: Sanna sfiora l'angolo di Giannone, il pallone carambola addosso a Osmenaj che però è sorpreso e non fa in tempo a ribadire in rete prima dell'intervento avversario. L'ultima occasione del primo tempo è di marca ospite: dalla grande distanza Lani calcia col destro un pallone centrale anche se beffardo, ma Caracci non si fa sorprendere e respinge sicuro (26'). La seconda frazione si apre con la Sestese all'attacco: al 44' Lika raccoglie il pallone messo fuori dopo un calcio d'angolo, entra in area e incrocia forte col sinistro, di poco fuori. Al 48' la Sestese va a un passo dal vantaggio: Napolitano raccoglie un pallone vagante al limite e col destro spara una gran botta che sibila a pochi centimetri dal palo e termina sul fondo. Al 59' la partita potrebbe cambiare: lanciato lungo in area, Zazzeri che viene atterrato da Caracci che però si fa subito perdonare neutralizzando il tiro di Gabriellini dal dischetto. Poco male però per lo Sporting Cecina, che dopo pochi minuti trova il gol del vantaggio: al 64' Gabriellini semina il panico in area e incrocia col destro, Caracci respinge, ma Eliass Dardar s'avventa sul pallone e lo scaraventa in rete. Non contento, al 69' lo Sporting Cecina ha l'occasione per raddoppiare: Cerri riceve al limite e calcia forte col destro sul primo palo, ma il pallone colpisce la parte esterna del legno e finisce fuori. Nei minuti finali la Sestese fa di tutto per evitare la sconfitta e al terzo minuto di recupero costruisce un'occasione clamorosa: Gusciglio va in fuga sulla destra, arriva sul fondo e crossa in mezzo per Bartolomei che però spreca malamente calciando sopra la traversa. Al termine di un recupero infinito, lo Sporting Cecina difende il vantaggio acquisito e si guadagna una vittoria che vale il sorpasso sulla stessa Sestese.
Calciatoripiù : ottime le prestazioni di
Caracci , che evita più volte il gol avversario, e della coppia
Napolitano-Prota (Sestese), che guida con sicurezza il centrocampo. Da segnalare inoltre le prestazioni di Gabriellini, decisamente il più pericoloso dei suoi, e d'
Eliass Dardar , autore del pesantissimo gol vittoria.
Venturina-Cattolica Virtus 2-0
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Di Tonno, Ontani, Loi, Bichisecchi. A disp.: Antili, Zenobi, Bicocchi, Musli, Sottile, Lombardi, Nardi, Pazzini, Fogale. All.: Bardelloni Enrico
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Vaggi, Bindi, Rossi, Cercel, Linares Brito, Lottini, Barzagli, Agnorelli, Selvi. A disp.: Bracci, Arcadipane, Frangini, Sciulli, Randelli, Papi, Pinheiro Ferraz, Mori. All.: Vallini Francesco
RETI: Di Tonno, Loi
VENTURINA: Tanganelli, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Di Tonno, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Musli, Sottile, Imperato, Lombardi, Nardi, Pazzini, Zenobi, Fogale. All.: Enrico Bardelloni.
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Vaggi, Bindi, Rossi, Cercel, Linares, Lottini, Barzagli, Agnorelli, Selvi. A disp.: Bracci, Arcadipane, Frangini, Sciulli, Randelli, Papi, Pinheiro, Mori. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Bethencourt di Grosseto.
RETI: 18' Di Tonno, 76' Loi rig.
VENTURINA: Tanganelli, Paolini, Iacometti, Ficcanterri, Lorenzi, Massini, Di Tonno, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Musli, Sottile, Imperato, Lombardi, Nardi, Pazzini, Zenobi, Fogale. All.: Enrico Bardelloni.
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Giaquinto, Vaggi, Bindi, Rossi, Cercel, Linares, Lottini, Barzagli, Agnorelli, Selvi. A disp.: Bracci, Arcadipane, Frangini, Sciulli, Randelli, Papi, Pinheiro, Mori. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Bethencourt di Grosseto.
RETI: 18' Di Tonno, 76' Loi rig.
È ancora lunghissima, ma al momento l'antiTau ha i colori biancocelesti del Venturina, che vince lo contro diretto con la Cattolica Virtus e si prende il secondo posto in classifica alle spalle della corazzata di Altopascio. Vittoria meritata quella della formazione di Bardelloni, che in un confronto condizionato dal vento ha saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni risultando più efficace di una Cattolica che, pur lottando, non ha saputo replicare le ottime prestazioni dell'ultimo periodo. A Venturina va in scena un confronto acceso e, nonostante il vento, caratterizzato da ritmi elevati. A dispetto di un buon approccio da parte della Cattolica Virtus, è il Venturina a trovare il vantaggio con l'opportunismo di Di Tonno, lesto a ribadire il pallone in rete dopo un batti e ribatti davanti a Lekaj. Incassato il colpo, la Cattolica Virtus prova a reagire affidandosi agli spunti del guizzante Linares che in un paio di occasioni impensierisce la retroguardia biancoceleste pur risultando poco efficace in fase conclusiva. Il Venturina contiene con efficacia la reazione giallorossa e nel finale di prima frazione torna a farsi pericolosa in area ospite lamentando un presunto rigore non assegnato su Bicocchi. Nella ripresa la Cattolica Virtus prova a prendere l'iniziativa nei primi minuti, ma di fatto l'unica occasione da gol arriva al 65' con un contropiede di Lottini anticipato dall'uscita provvidenziale di Tanganelli. Per il resto la difesa del Venturina, apparsa in grande spolvero, non concede altre situazioni pericolose e a 4' dal termine ci pensa Loi, come sempre devastante, a procurarsi e a trasformare il calcio di rigore del 2-0 - contestato dagli ospiti - che vale un successo pesantissimo per quella che al momento, classifica alla mano, è la prima inseguitrice del Tau capolista.
Calciatoripiù : nella vittoria di maturità del Venturina il migliore in campo è
Ficcanterri , autore di una prova difensiva priva di sbavature. Come sempre
Loi mette il timbro con la giocata che annienta le speranze di rimonta dei giallorossi.
È ancora lunghissima, ma al momento l'antiTau ha i colori biancocelesti del Venturina, che vince lo contro diretto con la Cattolica Virtus e si prende il secondo posto in classifica alle spalle della corazzata di Altopascio. Vittoria meritata quella della formazione di Bardelloni, che in un confronto condizionato dal vento ha saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni risultando più efficace di una Cattolica che, pur lottando, non ha saputo replicare le ottime prestazioni dell'ultimo periodo. A Venturina va in scena un confronto acceso e, nonostante il vento, caratterizzato da ritmi elevati. A dispetto di un buon approccio da parte della Cattolica Virtus, è il Venturina a trovare il vantaggio con l'opportunismo di Di Tonno, lesto a ribadire il pallone in rete dopo un batti e ribatti davanti a Lekaj. Incassato il colpo, la Cattolica Virtus prova a reagire affidandosi agli spunti del guizzante Linares che in un paio di occasioni impensierisce la retroguardia biancoceleste pur risultando poco efficace in fase conclusiva. Il Venturina contiene con efficacia la reazione giallorossa e nel finale di prima frazione torna a farsi pericolosa in area ospite lamentando un presunto rigore non assegnato su Bicocchi. Nella ripresa la Cattolica Virtus prova a prendere l'iniziativa nei primi minuti, ma di fatto l'unica occasione da gol arriva al 65' con un contropiede di Lottini anticipato dall'uscita provvidenziale di Tanganelli. Per il resto la difesa del Venturina, apparsa in grande spolvero, non concede altre situazioni pericolose e a 4' dal termine ci pensa Loi, come sempre devastante, a procurarsi e a trasformare il calcio di rigore del 2-0 - contestato dagli ospiti - che vale un successo pesantissimo per quella che al momento, classifica alla mano, è la prima inseguitrice del Tau capolista.
Calciatoripiù : nella vittoria di maturità del Venturina il migliore in campo è
Ficcanterri , autore di una prova difensiva priva di sbavature. Come sempre
Loi mette il timbro con la giocata che annienta le speranze di rimonta dei giallorossi.
Fortis Juventus-Affrico 1-8
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar, Ferranti, Paladini, Gomma, Parigi, Naldi, Boretti, Spano, Acconci, Galgano. A disp.: Cipriani, Guarducci, Gencarelli, Guidoni, Focardi, Martini, . All.: Maretti
AFFRICO: Gentile, Bonfanti, Rotolo, La Greca, Amantea, iania, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Agosti, Cerasi Abbatecola, Nutini, Grazzini, Balducci, Pratesi, Margheri, Vezzani. All.: Bambi Lorenzo
RETI: Naldi, Nunziati, Nunziati, Ala, Ala, La Greca, Rotolo, Vaggioli, Autorete
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar, Ferranti, Paladini, Gomma, Parigi, Naldi, Boretti, Spanò, Acconci, Galgano. A disp.: Cipriani, Guarducci, Gencarelli, Guidoni, Focardi, Martini. All.: Maretti.
AFFRICO: Gentile, Bonfanti, Rotolo, La Greca, Amantea, Iania, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Agosti, Cerasi, Nutini, Grazzini, Balducci, Pratesi, Margheri, Vezzani. All.: Bambi.
ARBITRO: Banfi di Pistoia.
RETI: 2', 5' Nunziati, 15' aut. Gomma, 25' Vaggioli, 35' Rotolo, 40', 50' Ala, 65' La Greca, 75' rig. Naldi.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar, Ferranti, Paladini, Gomma, Parigi, Naldi, Boretti, Spanò, Acconci, Galgano. A disp.: Cipriani, Guarducci, Gencarelli, Guidoni, Focardi, Martini. All.: Maretti.
AFFRICO: Gentile, Bonfanti, Rotolo, La Greca, Amantea, Iania, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Campanale, Agosti, Cerasi, Nutini, Grazzini, Balducci, Pratesi, Margheri, Vezzani. All.: Bambi.
ARBITRO: Banfi di Pistoia.
RETI: 2', 5' Nunziati, 15' aut. Gomma, 25' Vaggioli, 35' Rotolo, 40', 50' Ala, 65' La Greca, 75' rig. Naldi.
Pesante sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata dall'Affrico con il punteggio di 8-1. Uno stop inatteso nelle dimensioni per la compagine biancoverde, che aveva ben figurato nelle ultime partite, pur con tutte le difficoltà del caso. Sulla panchina dei mugellani debutta il nuovo allenatore, Claudio Maretti, ex calciatore professionista (in A e B con Atalanta e Cosenza tra le altre), che ha preso il posto del dimissionario Luca Gigli. Maretti era inattivo: l'ultimo incarico era stato nel settore giovanile della Sandro Vignini Vicchio.La gara inizia male per i mugellani, che dopo 5' sono già sotto di due gol per la doppietta di Nunziati, che sblocca al 2' e raddoppia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel primo tempo da segnalare alcune parate importanti del portiere di casa e altri quattro gol degli ospiti. Lo 0-3 è un autogol di Gomma dopo un tentativo di Ala rimpallato. Poi vanno a segno Vaggioli, Rotolo sugli sviluppi di un corner e Ala su assist di Bonfanti. Il secondo tempo si apre come il primo, con l'Affrico in avanti e la Fortis Juventus in difficoltà dai secondi iniziali. Dopo un solo minuto, infatti, il nuovo entrato Pratesi guadagna un calcio di rigore che l'altro subentrato Grazzini spreca, facendosi parare il tiro da Poggi. Subito dopo, però, la formazione allenata da Lorenzo Bambi segna lo 0-7 con Ala, che insacca di testa un cross. L'ottavo gol viene realizzato da La Greca con un tiro da fuori. La Fortis Juventus accorcia le distanze con un calcio di rigore di Naldi, guadagnato dopo un errore in disimpegno del portiere dopo un retropassaggio.
Pesante sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata dall'Affrico con il punteggio di 8-1. Uno stop inatteso nelle dimensioni per la compagine biancoverde, che aveva ben figurato nelle ultime partite, pur con tutte le difficoltà del caso. Sulla panchina dei mugellani debutta il nuovo allenatore, Claudio Maretti, ex calciatore professionista (in A e B con Atalanta e Cosenza tra le altre), che ha preso il posto del dimissionario Luca Gigli. Maretti era inattivo: l'ultimo incarico era stato nel settore giovanile della Sandro Vignini Vicchio.La gara inizia male per i mugellani, che dopo 5' sono già sotto di due gol per la doppietta di Nunziati, che sblocca al 2' e raddoppia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel primo tempo da segnalare alcune parate importanti del portiere di casa e altri quattro gol degli ospiti. Lo 0-3 è un autogol di Gomma dopo un tentativo di Ala rimpallato. Poi vanno a segno Vaggioli, Rotolo sugli sviluppi di un corner e Ala su assist di Bonfanti. Il secondo tempo si apre come il primo, con l'Affrico in avanti e la Fortis Juventus in difficoltà dai secondi iniziali. Dopo un solo minuto, infatti, il nuovo entrato Pratesi guadagna un calcio di rigore che l'altro subentrato Grazzini spreca, facendosi parare il tiro da Poggi. Subito dopo, però, la formazione allenata da Lorenzo Bambi segna lo 0-7 con Ala, che insacca di testa un cross. L'ottavo gol viene realizzato da La Greca con un tiro da fuori. La Fortis Juventus accorcia le distanze con un calcio di rigore di Naldi, guadagnato dopo un errore in disimpegno del portiere dopo un retropassaggio.
Armando Picchi-Scandicci 1-2
ARMANDO PICCHI: Martino, Sarri, Lega, Barile, Lucido, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Monaco, Tarrini, Bonelli. A disp.: Luppichini, Kasa, Ulivieri, Tognetti An., Bulleri, Persico, Paoli, . All.: Signorini Luca
SCANDICCI: Hancu, Uruci, Dell Agli, Carone, Unicori, Bucciardini, Montini, Mascalchi, Botticelli, Pepe, Buzzanga. A disp.: Morelli, Andreucci, Barattucci, Bendoni D., Di Cara, Ducci, Martinelli, Sarti, Vezzosi. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Monaco, Mascalchi, Buzzanga