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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 6

Montelupo-Affrico 0-4

MONTELUPO: Gori, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Bentivoglio, Balis, Cei, Tofani S., Terramoto, Cerrini. A disp.: Pinzani, Alderighi, Nicolosi L., Nicolosi T., Parrini G., Scali, Sammicheli, Braconi, Rosa. All.: Belli Sauro
AFFRICO: Dos Santos, Baroncini, Bartolacci, Biba, Vignozzi, Benci, Miniati, Puggelli, Guerra, Palazzini, Malizia. A disp.: , Andrei, Casoni, Merino Serna, Serna, Mosconi, Petrini, Russo. All.: Benfari Massimiliano
RETI: Vignozzi, Palazzini, Malizia, Puggelli
MONTELUPO: Gori, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Bentivoglio, Balis, Cei, S. Tofani, Terramoto, Cerrini. A disp.: Pinzani, Alderighi, L. Nicolosi, T. Nicolosi, G. Parrini, Scali, Sammicheli, Braconi, Rosa. All.: Sauro Belli.
AFFRICO: Dos Santos, Baroncini, Bartolacci, Biba, Vignozzi, Benci, Miniati, Puggelli, Guerra, Palazzini, Malizia. A disp.: Andrei, Casoni, Merino Serna, Mosconi, Petrini, Russo. All.: Massimiliano Benfari (squalificato, in panchina Marco Villagatti).
ARBITRO: Bruni di Siena
RETI: 38' Vignozzi, 64' Palazzini, 70' Malizia, 88' Puggelli.
NOTE: espulso Bentivoglio (60').



Una vittoria rotonda per tenere vivo il sogno iridato: l'Affrico batte 0-4 il Montelupo, ancora affogato ai margini della zona salvezza, e prova a tenere il passo di Perignano e Pontassieve lanciate nel duello per il titolo. L'avvio della gara però ne nasconde l'epilogo: parte infatti bene il Montelupo che nel primo quarto tiene il pallino del gioco e s'avvicina spesso dalle parti di Dos Santos, pur mai impegnandolo concretamente. Al 7', Cerrini, dopo una triangolazione sulla sinistra con Terramoto, da posizione molto defilata scaglia un tiro improvviso che sibila accanto al secondo palo. Due minuti dopo si fa vedere anche l'Affrico: in cabina di regia Bartolacci smista verso Biba che serve immediatamente Malizia, consentendogli di cimentarsi in una serpentina trasformata poi in una punizione dal limite, senza esito. È però alla mezz'ora che l'Affrico inizia a spingere con determinazione: a seguito di un fallo laterale Baroncini crossa verso il lato sinistro dell'area dove Biba, in corsa, apre troppo il mancino sfiorando soltanto la rete del vantaggio. Poco dopo Vignozzi pesca in area Malizia che dopo aver momentaneamente perso il pallone, colpisce il palo alla sinistra di Gori, servito da Guerra con una certa dose di fortuna. Al 37' però l'Affrico rischia: sul rinvio di Dos Santos la difesa pasticcia con il pallone fra i piedi, permettendo a Cerrini di recuperare il possesso e andare al tiro, non incisivo. Ma il punteggio sta per sbloccarsi sull'altro versante: un minuto più tardi, Malizia scodella perfettamente da calcio d'angolo per Vignozzi che nella mischia segna di piatto. Prima di andare negli spogliatoi il Montelupo s'affaccia avanti nuovamente con Cerrini, che da fuori cerca la soluzione rasoterra dopo il servizio di Balis, furbo nell'anticipare Guerra: nessun problema per l'Affrico. In apertura di ripresa manca poco al pari sugli sviluppi di un'azione alquanto rocambolesca: Michelucci recupera palla a centrocampo e serve Samuele Tofani che, allargatosi, riesce crossare, trovando la deviazione di un avversario verso la sua porta; solo l'intervento di Vignozzi sulla linea scongiura l'autogol. Dopo due giri di lancette il Montelupo si creano un'occasione da fermo con Terramoto che, da discretamente lontano, impegna Dos Santos. Ma al 60' la partita cambia: Palazzini lancia in profondità Guerra che, portatosi avanti il pallone, scarta Bentivoglio e lo costringe al fallo; la chiara occasione da rete è evidente, conseguente l'espulsione. Il Montelupo annaspa e cinque minuti più tardi finisce sotto 0-2: Palazzini calcia in porta una punizione dalla destra e, con l'ausilio della deviazione della barriera, trova lo specchio. Lo stesso copione, eccezion fatta per l'interprete che stavolta è Malizia, si ripete al 70': da poco più lontano, il suo calcio di punizione s'insacca dolcemente sotto la traversa. A peggiorare la situazione già critica per il Montelupo ci pensa Russo, che rileva Guerra e causa non pochi grattacapi alla difesa amaranto: una sua botta da fuori costringe Gori a opporsi con i piedi; poi rilevando un fuorigioco Bruni gli annulla il gol segnato con un meraviglioso scavetto. Lo 0-4 comunque arriva a due minuti dal fischio finale: Russo riceve a destra e tocca appena per Puggelli, che di prima chiude definitivamente i giochi. Calciatoripiù : nonostante il pomeriggio poco positivo nel Montelupo si possono apprezzare le prove di Cerrini , poco concreto ma comunque determinato in fase offensiva, e Terramoto che ha provato, e per determinati tratti della gara è anche riuscito, a dettare ordine in mezzo al campo. Nell'Affrico ovviamente non si può non citare Malizia , per lo straordinario contributo offensivo che è riuscito a dare; ma merita molto anche Benci che è riuscito a marcare con successo il capocannoniere del campionato.
Fratres Perignano-Atletico Piombino 3-0

FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Guelfi, Polito, Del Bono, Carrai D., Venturini, Ferrari, Mariani T., Hoxha. A disp.: Mariani G., Passoni, Fallacara, Diaz, Zanutto, Tognetti, . All.: Pagliai Stefano
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Chtimi, Mitcul, Diagne Serigne, Campani, Rincon, Colombo, Insolia, Regoli, Vannini, Paini. A disp.: Tondellini, Petrocchi, Patara, Topi, Lavagnini, Dell Agnello, El Bouhali, Aguedo, Buti. All.: Serena Mirko
RETI: Venturini, Hoxha, Fallacara
FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Guelfi, Polito, Del Bono, D. Carrai, Venturin, J. Ferrari, T. Mariani, Hoxha. A disp.: G. Mariani, Passoni, Fallacara, Diaz Garrido, Zanutto, Tognetti. All.: Stefano Pagliai.
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Chtimi, Mitcul, Diagne, Campani, Rincon, Colombo, Insolia, Regoli, D. Vannini, Paini. A disp.: Tondellini, Petrocchi, Patara, Topi, Lavagnini, Dell'Agnello, El Bouhlali, Aguedo, Buti. All.: Mirko Serena.
ARBITRO: Erriquez di Firenze
RETI: 15' Hoxha, 62' Venturin, 78' Fallacara.



È ancora prestissimo per capire se dopo l'ultima curva vedrà la bandiera per primo; ma dal proprio allenatore il Perignano ha assorbito lo spirito necessario per provare a farcela. La sconfitta subita in rimonta sul campo della Lastrigiana avrebbe potuto portare con sé qualche interrogativo doloroso, e rendere la sfida interna con l'Atletico Piombino più aggrovigliata di quello che la classifica suggeriva. Ma pochi come Stefano Pagliai riescono a trasmettere alla squadra quella mescolanza di profonde indicazioni tecniche e tattiche e di serenità: si vede chiara la sua impronta nel 3-0 che riavvia la corsa verso un titolo storico. Non è l'unica impronta: l'Atletico Piombino paga anche le assenze di Brizi, squalificato, e Battaglini; e paga l'errore inatteso di Caggiari che, miglior portiere della Toscana per tre settimane di fila, esce in maniera insensata su un lungo lancio della difesa avversaria e manca completamente il rinvio: nella propria vita Hoxha ha segnato reti molto più complicate di quella che, vuota ed enorme la porta davanti, vale l'1-0. Tradito dal proprio portiere cui fin qui s'era spesso aggrappato, per gli altri due quarti d'ora che compongono il primo tempo l'Atletico Piombino fatica a rendersi pericoloso; è al contrario un compito facile per Timothy Mariani, Jacopo Ferrari e Venturini che con un po' di voglia d'incidere in più avrebbero potuto archiviare la partita già all'intervallo. Invece occorre attendere anche la ripresa, aperta dalla miglior occasione che l'Atletico Piombino riesce a costruire: sulla punizione laterale calciata da Colombo verso l'area Mitcul impatta di testa il pallone che però, pur ben colpito, esce alto di mezzo metro abbondante. Il Perignano non fa discorsi e cancella subito qualsiasi possibile rimpianto: raddoppia Venturin che riceve a rimorchio il servizio di Timothy Mariani, micidiale nello sfondamento fino all'ultima linea, e scarica il pallone in porta. L'Atletico Piombino capisce che la gara è andata, ma prova comunque a riaprirla con un'altra punizione laterale messa in mezzo da Colombo: la raccoglie Paini che però conclude sull'esterno della rete. È molto più efficace il Perignano, che a una decina di minuti dalla fine si porta sul 3-0: segna Fallacara, talento meraviglioso, che sulla verticalizzazione di Guelfi svernicia l'intera difesa e batte Caggiari per la terza volta. Il duello si ripete cinque minuti più tardi, stavolta con un esito diverso; ma d'arrotondare il punteggio non c'era bisogno, al Perignano il 3-0 è più che sufficiente per restare lassù, davanti al Pontassieve, davanti a tutti.
Fornacette Casarosa-Fucecchio 1-3

FORNACETTE CASAROSA: Profeti, Paciarelli, Rossi, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Doda, Cerrai, Mariani. A disp.: Balluchi, Colombani, Zaffora, Perondi, Del Cesta, Spanu, Pistolesi, Niccolini, Meola. All.: Pertici Enrico
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Vaccaro D., Pieri, Melani, Agostini, Cardini, Brotini. A disp.: Gori, Cartocci, Vai, Lazzari, Tiozzo, Vaccaro G., Boye, . All.: Giorgetti Mirko
RETI: Anichini, Brotini, Pieri, Brotini
FORNACETTE C.: Profeti, Paciarelli, M. Rossi, Ciardelli, Salvadori, Terraschi, Shllaku, Raffa, Doda, Cerrai, Manuel Mariani. A disp.: Balluchi, Colombani, Zaffora, Perondi, Del Cesta, Spanu, Pistolesi, Niccolini, Meola. All.: Enrico Pertici.
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, D. Vaccaro, Pieri, Melani, Agostini, Cardini, Brotini. A disp.: Gori, Cartocci, Vai, Lazzari, Tiozzo, G. Vaccaro, Boye. All.: Mirko Giorgetti (squalificato, in panchina Lorenzo Dell'Agnello).
ARBITRO: Ogliormino di Piombino
RETI: 35', 68' Brotini, 56' Pieri, 65' Pistolesi.



Finora nel 2024 aveva raccolto poco meritando tanto; stavolta raccoglie niente meritando niente. È giusta la sconfitta del Fornacette che, pur partito bene, esce battuto 1-3 dal Fucecchio privo di Geniotal, squalificato dopo l'espulsione col Firenze Ovest; ma nella gara delle assenze vince Pertici, che continua a dover rinunciare a Chisalita e Studiati Berni (Zaffora e Meola recuperati almeno per la panchina) e in mattinata perde anche Barsotti. Non deve però essere un alibi, idea che l'avvio sembra convalidare; il Fornacette parte bene e a freddo costruisce una palla-gol neutralizzata da Rocchi che, grande rientro, sul tiro-cross di Manuel Mariani s'oppone a Doda; la difesa mura la ribattuta di Cerrai a colpo sicuro. Ma il Fucecchio cresce d'intensità e pur senza sviluppare azioni marziane s'avvicina sempre di più alla porta del Fornacette, violata al 35': sullo scavetto d'Agostini, che dalla trequarti cerca la profondità, Paciarelli si perde Brotini che affonda in area e con l'esterno destro rasoterra trova lo spazio giusto sul secondo palo. Solo nel primo quarto d'ora della ripresa il Fornacette ritrova l'intensità giusta; per il resto domina il Fucecchio che raddoppia al 56' con un colpo di testa di Pieri, in rete su angolo con l'aiuto del legno, e di fatto non rischia mai. Anche l'1-2 (angolo di Zaffora, rete di testa di Pistolesi che taglia sul primo palo: quantomeno funzionano i cambi chiamati da Pertici) è illusorio: il Fucecchio torna subito avanti grazie a Brotini che sullo sprint fa venire il mal di testa a Colombani, converge da sinistra, raccoglie il pallone spinto sul palo da Terraschi e con un destro rasoterra trova centralmente lo spazio giusto. Si fa sempre più buio sul Fornacette: la classifica resta cortissima, ma per tirarsi fuori da una situazione complicata servono prestazioni d'altro spessore.
Pontassieve-Lastrigiana 3-1

PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, Mengozzi N., Rasi, Mengozzi M., Lemmi, Dreucci, De Luca, Bartolozzi, Novelli, Pretelli. A disp.: Gori, Pistol, Burberi, Candelori, Spagni, Mazzuoli, Serrotti, Longo, Batistini. All.: Marchionni Marco
LASTRIGIANA: Hila, Bonaiuti, Talakhadze, El Youssefi, Sona, De Pascalis, Ballerini, Castiglioni, Tomeo, Mandolini, Innocenti. A disp.: Isolani, Arrighetti, Becagli F., Fontani, Stefanacci, D Alessandro, Corrado, Vignolini, Oliveri. All.: Guasti Davide
RETI: Burberi, Batistini, Dreucci, Bonaiuti
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Rasi, M. Mengozzi, Lemmi, Dreucci, De Luca, Bartolozzi, Novelli, Pretelli. A disp.: Gori, Pistol, Burberi, Candelori, Spagni, Mazzuoli, Serrotti, Longo, Batistini. All.: Simone Maccari.
LASTRIGIANA: Hila, Bonaiuti, Talakhadze, El Youssefi, Sona, De Pascalis, N. Ballerini, Castiglioni, Tomeo, Mandolini, F. Innocenti. A disp.: Isolani, Arrighetti, B. Becagli, Fontani, Stefanacci, D'Alessandro, Corrado, Vignolini, Oliveri. All.: Davide Guasti (squalificato, in panchina Filippo Fanfani).
ARBITRO: Giannini di Pontedera
RETI: 32' Bonaiuti, 65' Burberi, 78' Batistini, 92' Dreucci.



È una regola: quest'anno la continuità è un'utopia. La Lastrigiana pensava di poterla smentire, e per un'ora ha pensato d'avercela fatta; ma poi Guasti deve rinunciare a El Youssefi, fulcro d'un equilibrio fragilissimo ma convocato in prima squadra; Maccari inserisce Burberi, Candelori e soprattutto Batistini; e il Pontassieve ribalta lo svantaggio del primo tempo, vince 3-1 e prova a ridurre il numero delle rivali nella corsa al titolo. Ma in avvio la sua gara era stata difficile, conseguenza quasi ovvia delle assenze in mediana: De Luca e Novelli, i due 2006 schierati titolari, alla lunga sfoderano una buona prestazione; ma all'inizio faticano a capire come sostituire Pilacchi, squalificato, e Urbinati, sui quali il Pontassieve ha costruito una stagione stellare. Si capisce come mai la Lastrigiana parta forte e già al 10' sfiori il vantaggio: il palo colto da Niccolò Ballerini, solo davanti a Limentra sugli sviluppi di un'azione da sinistra, rimanda il vantaggio d'una ventina minuti. Non riesce ad anticiparlo neppure Mandolini, murato in mezzo all'area avversaria al momento di calciare. Al terzo tentativo comunque il punteggio si sblocca: sull'angolo che Mandolini calcia da destra a uscire la difesa del Pontassieve si perde Bonaiuti, letale nella deviazione vincente, la prima in campionato. Impossibile smontare lo 0-1 all'intervallo: trovato sfogo alla pressione, la Lastrigiana riprende fiato; e nonostante un paio di ripartenze verticali né Bartolozzi né Pretelli riescono a portarsi al tiro. La differenza la fanno i cambi che inaugurano la ripresa; lo dimostra l'azione che, subito dopo l'occasione fallita da Dreucci (bravo Hila, ma su un tiro incrociato non sarebbe potuto intervenire), fa cambiare di nuovo il risultato: subentrato a El Youssefi, D'Alessandro perde un pallonaccio in mediana; lo recupera Batistini, entrato con ben altra qualità e altro piglio, e lo crossa per Burberi che di testa segna l'1-1. Guasti vede le falle e prova a tamponarle con un paio di nuovi ingressi; ma non è una gran giornata per Fontani che prima non esce in pressione su Batistini e gli consente d'avanzare fino ai venti metri e schiantare il pallone al sette (2-1), e poi manca il pari calciando con l'interno al volo un pallone facilmente stoppabile. Il Pontassieve regge e a metà del recupero sigilla il successo: Candelori, altro ingresso azzeccatissimo come col Fucecchio, sgraffigna il pallone a Sona (forse fallo, forse no: per Giannini no) e imbuca per Dreucci, che stavolta è perfetto. È il 3-1 che consente al Pontassieve di riprendere la rincorsa al titolo; sabato, impegnato a Sesto Fiorentino (occhio, campo difficilissimo anche se della Sestese non è la miglior stagione), tenderà più d'un orecchio all'andamento della gara tra Zenith e Perignano. Calciatoripiù : la gara si decide sui cambi, quelli chiamati da Maccari - decisivi Candelori, Burberi e soprattutto Batistini (Pontassieve) - e quelli cui gli ordini di scuderia costringono Guasti, costretto a rinunciare a El Youssefi ; da quel momento in poi ogni tentativo s'appoggia sulle spalle larghe di Tomeo (Lastrigiana), ma senza un raccordo efficace tra difesa e attacco essere pericolosi è complicatissimo.
San Marco Avenza-Maliseti Seano 2-2

SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Molini, Pasquini T., Mazzucchelli, Granai L., Belle, Guidi, Cecchinelli, Santini, Grassi. A disp.: Ferri, Guarneri Maccarini, Rovani, Diousse, Dumani, Mancini, Scopis, . All.: Braida Paolo
MALISETI SEANO: Cavalieri A., Ingrassia, Coppini, Sensi, Menichetti F., Aiazzi, Andreola, Luccioletti, Mema, Asara, Dardha. A disp.: , Parigi, Chiti, Meoni, Bartolozzi, Taglioli, Osasumwen, Ballerini. All.: Di Vivona Alessandro
RETI: Cecchinelli, Cecchinelli, Ballerini, Asara
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Molini, T. Pasquini, Mazzucchelli, Granai, Bellè, Guidi, Cecchinelli, Santini, Grassi. A disp.: Ferri, Guarneri Maccarini, Rovani, Diousse, Dumani, Mancini, Scopis. All.: Paolo Braida.
MALISETI SEANO: Cavalieri, Ingrassia, Coppini, Sensi, Menichetti, Aiazzi, Andreola, Luccioletti, Mema, Asara, Dardha. A disp.: Parigi, Chiti, Meoni, Bartolozzi, Taglioli, Osasumwen, J. Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Passaglia di Lucca
RETI: 39', 83' Cecchinelli, 55' J. Ballerini, 72' Asara rig.



Almeno la reazione è arrivata. Per una settimana è circolato sempre più insistente l'interrogativo sulla tenuta del San Marco Avenza dopo la clamorosa disfatta di Montelupo; la risposta è netta: nessuno s'è ancora arreso. Lo dimostrano l'andamento e il risultato della partita col Maliseti, fermato sul 2-2 nonostante la rimonta costruita tra il 55' e il 72': la doppietta di Cecchinelli, che aveva segnato l'1-0 alla fine del primo tempo (rete contestata, Luccioletti fuori causa dopo lo scontro con un compagno), fissa il risultato su un 2-2 che dà il senso d'una rincorsa ancora possibile. Rompere l'equilibrio però è complicato: nei primi trentanove minuti si registrano soltanto un tiro di Mema che non trova la porta sull'assolo d'Aiazzi e una punizione di Granai cui s'oppone Cavalieri con la mano di richiamo. Poi va in scena l'episodio che sblocca il punteggio: Luccioletti si scontra con un compagno e comincia a perdere sangue; non se n'avvedono né l'arbitro né Guidi che, recuperato il pallone sulla trequarti, affonda fino all'area dove scarica a sinistra per Santini; lo scambio centrale con Grassi favorisce l'apertura a destra per Cecchinelli che rasoterra scarica il pallone sul secondo palo. Il Maliseti ha bisogno della ripresa e di due cambi per ribaltare la gara: senza Jacopo Ballerini, che segna l'1-1 con un mancino angolato a girare sugli sviluppi d'una rimessa laterale, e Osasumwen che dopo un duetto con Dardha conquista il rigore del raddoppio (fallo di Guidi; lo converte Asara, che manda Giromini a sinistra e calcia il pallone centralmente, alzandolo un po') difficilmente il San Marco Avenza sarebbe finito sotto. Invece a diciotto minuti dalla fine il punteggio dice 1-2, e se il colpo di testa d'Osasumwen fosse sceso mezzo secondo prima il Maliseti avrebbe vinto; invece il pallone esce alto, la partita resta aperta e a sette minuti dalla fine torna in equilibrio. Dopo aver concesso l'angolo su un tiro-cross di Granai destinato a uscire per conto proprio, Cavalieri è sfortunato sulla successiva respinta: il pallone infatti rimbalza sul corpo di Diousse e rotola verso il dischetto, dove Cecchinelli apre l'interno destro e trova specchio e 2-2. Il finale è effervescente, entrambe le squadre provano a vincere: ci va più vicino il Maliseti, ma stanchissimo Asara si fa chiudere la linea del passaggio che avrebbe liberato Jacopo Ballerini solo davanti a Giromini. Ma, anche se maturato su quattro episodi, il 2-2 è una buona fotografia della gara: occorre farselo andar bene. Calciatoripiù : l'ingresso d'Osasumwen e di Jacopo Ballerini (Maliseti Seano) rivoluziona una partita che fin lì s'era retta sulla solidità di Mazzitelli in difesa e di Guidi in mediana; serve la seconda rete di Cecchinelli (San Marco Avenza) per ristabilire l'equilibrio.
Grassina-San Giuliano 1-1

GRASSINA: Ceccuti, Ronchi, Gelormini, Roschi, Chiti, Pescucci, Cinquina, Fabiani, Ballerini, Bambi, Faccendini. A disp.: Balli, Acciai, Cappelli, Giraldi, Manuali, Sani, Tempestini, Moriani, Ignesti. All.: Pisaneschi Giacomo
SAN GIULIANO: Contini, Ferretti, Murro, Mariani, Lelli, Mandarano, Tarara, Nikiema, Balducci, Buzzanca, Papini. A disp.: Ria, Concordia, Osabouhien, Paolicchi, Turini, Baldacci D., Boraschi, Braccini, Cresci. All.: Balestri Federico
RETI: Ignesti, Balducci
GRASSINA: Ceccuti, Ronchi, Gelormini, Roschi, Chiti, Pescucci, Cinquina, Fabiani, L. Ballerini, Bambi, Faccendini. A disp.: Balli, Acciai, Cappelli, Giraldi, Manuali, Sani, Tempestini, Matteo Mariani, Ignesti. All.: Giacomo Pisaneschi.
SAN GIULIANO: Contini, Ferretti, Murro, Marco Mariani, Lelli, Mandarano, Tararà, Nikiema, Balducci, Buzzanca, T. Papini. A disp.: Ria, Concordia, Osabuohien, Paolicchi, Turini, Baldacci, Boraschi, Braccini, Cresci. All.: Michele Grasseschi.
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 40' Balducci rig., 73' Ignesti.
NOTE: espulso Mandarano (80').



Leonardo Ballerini, Faccendini e Tempestini come Bonaventura, Ikoné e Nico Gonzalez, e almeno al primo e al terzo il paragone può strappare un sorriso: Giacomo Pisaneschi, tecnico del Grassina e tifoso della Fiorentina, spera che la doppia serie di rigori sbagliati s'interrompa qui. Perché sia alla Fiorentina sia al Grassina segnarli avrebbe portato qualche punto in più; ed è vero che contro l'Atletico Piombino almeno Leonardo Ballerini segnò sulla ribattuta; ma, come quello di Faccendini contro l'Atletico Piombino, l'errore di Tempestini contro il San Giuliano costa due punti quasi certi. Era infatti l'85', 1-1 il punteggio (sarà poi quello finale), la superiorità numerica per l'espulsione di Mandarano; ma Contini decide di rendere indimenticabile la partita del rientro e neutralizza il penalty che avrebbe potuto rendere ancora più complicata la rincorsa alla salvezza. È l'epilogo d'una partita approcciata meglio dal Grassina che nel primo quarto d'ora crea un'occasione nitida sugli sviluppi di un angolo: Ronchi di testa colpisce il palo; e sulla ribattuta a colpo sicurissimo Cinquina svirgola e manca il vantaggio. È una colpa di cui invece non si macchia il San Giuliano alla prima vera occasione: gliela concede Margherita Calvani (buona direzione, governa una partita complicata anche nei momenti più tesi) che punisce col rigore la scivolata di Ronchi, fuori tempo su Tararà entrato in area da sinistra; l'esecuzione di Balducci vale lo 0-1 all'intervallo. Il Grassina sfrutta l'intervallo per aggiustarsi e preparare una partita diversa; ne viene fuori una ripresa giocata quasi per intero nella metà campo del San Giuliano che però crea un'opportunità enorme per raddoppiare: senza l'intervento di Ceccuti, che fa schizzare sulla traversa il tiro di Buzzanca (aveva avviato il contropiede rubando il pallone, prova a rifinirlo scambiando con Balducci), la partita sarebbe finita in anticipo. Invece il Grassina resta in corsa, torna ad attaccare, reclama un penalty per un fallo su Faccendini e al 73' pareggia: segna Ignesti che taglia sul primo palo e con il mancino in girata devia in porta l'angolo di Cinquina. La rimonta potrebbe completarsi nel finale quando, il San Giuliano in dieci per l'espulsione di Mandarano (fallo duro su Tempestini), Ferretti ostacola col braccio un traversone a centro area; ma la parata di Contini che battezza l'angolo giusto, quello alla sua sinistra, e nega a Tempestini il raddoppio tiene il Grassina lontano dal successo; lo stesso fa la traversa sul tiro di Matteo Mariani, che allo scadere manca la porta per una dozzina di centimetri. In tutto questo c'è una sola consolazione: di quelle in corsa per la salvezza (sconfitti Fornacette, Montelupo e Piombino; pari per Firenze Ovest, Sestese e Arezzo Academy) non ha vinto nessuna. Calciatorepiù : impossibile per Contini (San Giuliano) ipotizzare un rientro migliore; se mai ce ne fosse stato il dubbio, da qui a fine stagione la titolarità tra i pali è roba sua.
Arezzo F. Academy-Sestese 1-1

AREZZO F. ACADEMY: Regini, Magi, Marmorini, Palmieri, Savini, Paradiso, Martini, Galassi, Sobhy, Zerbini D., Nako. A disp.: Avelli, Paggini, Broccatelli, Bianchini, Fracassi, Rosadi, Milani, Bardelli, Zerbini M.. All.: Gennaioli Alfredo
SESTESE: Tognoni De Pugi, Pelagatti, Pisaniello, Garzi, Bravi, Vilcea, Vannini, Mazzoni, Mencarelli, Cremonini, Capecchi. A disp.: Rettori, Papini, Papucci, De Rosis, Gocaj, Corigliano, Pecchioli, Baldi, Boschi. All.: Rossi Alessandro
RETI: Palmieri, Pisaniello
AREZZO ACADEMY: Regini, Magi, Marmorini, Palmieri, Savini, Paradiso, Martini, Galassi, Sobhy, M. Zerbini, Nako. A disp.: Avelli, Paggini, Broccatelli, Bianchini, Fracassi, Rosadi, Milani, Bardelli, D. Zerbini. All.: Luca Magnanensi.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Pelagatti, Pisaniello, Garzi, Bravi, Vilcea, C. Vannini, Mazzoni, Mencarelli, Cremonini, Capecchi. A disp.: Rettori, L. Papini, Papucci, De Rosis, Gocaj, Corigliano, Pecchioli, F. Baldi, Boschi. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Galli di Prato
RETI: 12' Palmieri, 30' Pisaniello.



Per salvarsi dovranno battagliare ancora un po', forse addirittura due mesi e mezzo: né Arezzo Academy né Sestese riescono a ottenere quel successo che avrebbe prodotto un discreto balzo in classifica. L'1-1 finale lascia interlocutoria la situazione: sta un po' meglio la Sestese, al momento fuori dalla zona retrocessione; ma nelle prossime settimane avrà bisogno di qualche successo se vuole evitare di passare la primavera con la calcolatrice in mano. È identico l'obiettivo dell'Arezzo Academy che parte meglio e al 12' passa in vantaggio: si conferma non indimenticabile la stagione di Tognoni De Pugi, beffato sul secondo palo dall'angolo di Palmieri che complice il vento trova la porta dalla bandierina. Dopo aver rischiato il raddoppio e verosimilmente il ko (sulla traversa il colpo di testa di Galassi; stavolta decisivo Tognoni De Pugi sulla ribattuta di Paradiso), anche la Sestese sfrutta un angolo per segnare: le servono due tiri in più, a partire da quello di Pelagatti che in mezza rovesciata cerca la porta col mancino; l'opposizione della difesa scaraventa il pallone nella zona di Pisaniello che sottoporta lo spinge tra i pali. È l'1-1 che regge per tutta la ripresa, contrassegnata da un buon agonismo e da un tasso tecnico elevato cui però corrisponde una sola occasione da rete: la costruisce e la spreca Francesco Baldi che affonda fino all'area dell'Arezzo Academy ma poi calcia su Regini. Da qui in poi l'intensità resta elevata, ma se le regole lo consentissero i portieri potrebbero andarsene: niente più succede, Arezzo Academy e Sestese si fanno andar bene un punto a testa. Calciatoripiù : spettacolare il duello in mediana tra Martini (Arezzo Academy) e Cosimo Vannini (Sestese).
Firenze Ovest-Zenith Prato 3-3

FIRENZE OVEST: Ciappelli, Torelli, Chiariello, Mazzoli, Fabbri, Baroumi, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, Baldi. A disp.: Velleca, Brou, Margheri, Becagli B., Baluganti, Rufat, . All.: Gardellin Sandro
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Bashkimi, Nuzzo, Pagli, Lombardi, Dessi, Ammendola N., Buscema, Massimo, D Agati. A disp.: Fiordi, Drovandi, Silveri, Caruso, Galeotti, Gianashvili, Manganaro, Faggi, Vignali. All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Torelli, Taoufik, Giardini, Buscema, Dessi, D Agati
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Torelli, Chiariello, Mazzoli, Fabbri, Baraoumi, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, M. Baldi. A disp.: Velleca, Brou, Margheri, B. Becagli, Baluganti, Rufat. All.: Piero Carovani.
ZENITH PRATO: N. Landini, Nucci, Bashkimi, Nuzzo, Pagli, Lombardi, Dessì, L. Ammendola, Buscema, Massimo, D'Agati. A disp.: Drovandi, Silveri, Caruso, Galeotti, Gianashvili, Manganaro, Faggi, Marrano, Vignali. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: Subhan di Pontedera
RETI: 28' D'Agati rig., 31' Dessì, 51' Taoufik, 55' Buscema, 61' Torelli, 92' Giardini.



Troppi i pareggi: dodici, record; e troppi i punti accartocciati e cestinati. Così i campionati non si vincono: è bene che se lo metta in testa la Zenith Prato, che se avesse portato in fondo uno dei due doppi vantaggi sarebbe rimasta al secondo posto, a un punto dal primo; e che invece se la partita fosse durata qualche minuto in più avrebbe probabilmente visto svanire anche il 3-3, a vantaggio d'un Firenze Ovest protagonista d'una ripresa esemplare. Ce n'era stato bisogno, visto il segno opposto del primo tempo: messo da parte l'acuto iniziale (mancino rasoterra di Giardini, Niccolò Landini blocca a terra), la Zenith parte forte, sfiora il vantaggio per due volte nel primo quarto d'ora (alto il colpo di testa di Bashkimi sulla punizione laterale di Leonardo Ammendola; a lato il colpo di testa di Buscema sul traversone di D'Agati) e lo trova al 28'. È evidente il fallo di mano di Mazzoli su un pallone schizzato in mezzo all'area; puntuale il fischio di Subhan, perfetta l'esecuzione di D'Agati. Trascorrono altri tre minuti e la partita sembra chiaramente indirizzata: raddoppia Dessì che raccoglie una corta respinta di Ciappelli, impreciso sul mancino di D'Agati indirizzato dal limite sul secondo palo, e la trasforma nel raddoppio. L'avvio della ripresa sembra suggerire che si reciti sullo stesso canovaccio; e probabilmente sarebbe andata così se sul lancio di Leonardo Ammendola da sinistra Dessì, solissimo, non avesse svirgolato il destro in corsa. Così d'un tratto invece la gara può riaprirsi: Subhan rileva un fallo in mischia su Manuel Baldi e assegna il secondo rigore della gara; Taoufik lo converte nell'1-2 nonostante il tocco di Niccolò Landini. Le speranze del Firenze Ovest però sembrano subito destinate a spezzarsi: passati quattro minuti appena, nessuno tocca la punizione di Buscema che dalla trequarti sinistra manda il pallone nell'angolo più lontano. Ma anche l'1-3 regge pochissimo: dalla distanza Torelli sorprende Niccolò Landini e il Firenze Ovest torna in corsa quando alla fine della partita manca qualche secondo meno di mezz'ora. È inevitabile che veda possibile l'impresa, concretizzata al 2' di recupero per colpa della Zenith che, in vantaggio in trasferta, si fa caoticamente sorprendere da un contropiede centrale: il pallonetto di Giardini supera Niccolò Landini in uscita e vale il 3-3 finale. E per certi versi alla Zenith deve andare bene: se la partita fosse durata un'altra decina di minuti è quasi matematico che avrebbe perso.