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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 1

Maliseti Seano-Firenze Ovest 3-1

MALISETI SEANO: Cavalieri A., Coppini, Ingrassia, Luccioletti, Asara, Osasumwen, Sensi, Dardha, Andreola, Menichetti F., Baldi. A disp.: Naselli, Bartolozzi, Mema, Taglioli, Ballerini, Chiti, Meoni . All.: Di Vivona Alessandro
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Chiariello, Mazzoli, Becagli B., Noviello, Ermini, Vettori, Kane, Tassi, Baldi. A disp.: Velleca, Brou, Baroumi, Torelli, Giardini, Rufat, . All.: Gardellin Sandro
RETI: Osasumwen, Dardha, Mema, Kane
MALISETI SEANO: Cavalieri, Menichetti, Coppini, Ingrassia, Sensi, F. Baldi, Andreola, Luccioletti, Dardha, Asara, Osasumwen. A disp.: Naselli, Chiti, Meoni, F. Bartolozzi, Taglioli, Mema, J. Ballerini. All.: Alessandro Di Vivona.
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Chiariello, Mazzoli, B. Becagli, Noviello, Ermini, Vettori, Kane, Tassi, M. Baldi. A disp.: Velleca, Brou, Baraoumi, Torelli, Giardini, Rufat. All.: Sandro Gardellin.
ARBITRO: Cremone di Pisa
RETI: 10' Osasumwen, 34' Kane, 48' Dardha, 87' Mema.



All'andata aveva battezzato col successo l'esordio nell'élite, e avviato una striscia che per un po' gli aveva fatto sognare traguardi inimmaginabili; dopo quattro mesi esatti il Firenze Ovest è precipitato in zona retrocessione dove lo fa sprofondare il 3-1 incassato in casa del Maliseti, in serie positiva da nove partite. Non gli basta la prima rete stagionale di Kane: la prima di ritorno porta con sé la settima sconfitta in campionato, la quarta nelle ultime cinque partite, maturata già al 10' quando Chiariello si vede tradire dal terreno di gioco e sul lancio di Coppini consente a Osasumwen d'involarsi verso la porta, trovata dopo il dribbling su Ciappelli che aveva accennato l'uscita. Il primo tempo però si chiude pari, complice la sorte che sulla punizione potente di Kane spedisce il pallone sulla schiena di Baldi: la carambola che ne sorte vale l'1-1 alla pausa. Ma in avvio di ripresa il Maliseti torna avanti: tornato finalmente ai fasti degli anni in cui vestiva la maglia dello Sporting Arno, Osasumwen apre a sinistra per Dardha che vince il rimpallo con Mazzoli entrato in scivolata, sullo scatto fulmina Noviello e una volta raggiunta l'area apre l'interno destro sul secondo palo. Di nuovo costretto a rincorrere, il Firenze Ovest sa che se perde un'altra partita rischia d'essere completamente nei guai: la reazione consegna a Kane l'occasione per la doppietta e il pareggio, ma col piede Cavalieri s'oppone al tiro scagliato dal fronte destro dell'area e salva porta e vantaggio. E al 90' il Maliseti lo mette al sicuro col contropiede di Mema che, entrato nella ripresa, segna con un destro al sette dal limite dell'area. È il 3-1 che affossa il Firenze Ovest e rilancia il Maliseti: se quei tre davanti tornano a trovarsi, il girone di ritorno sarà senz'altro più appassionante di un'andata comunque sufficiente. Calciatoripiù : finalmente Alessandro Di Vivona vede gli attaccanti replicare ciò che provano durante la settimana: segna Osasumwen , segna Dardha , segna Mema e improvvisamente tutto sembra più facile.
Atletico Piombino-Arezzo F. Academy 2-3

ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Rossi Gio., Mitcul, Diagne Serigne, Battaglini L., Rincon, Insolia, Aguedo, Ricci, Vannini, Regoli. A disp.: Gasperini, Campani, Patara, Chtimi, El Bouhali, Dell Agnello, Colombo, Topi, Lavagnini. All.: Serena Mirko
AREZZO F. ACADEMY: Regini, Magi, Grassini, Palmieri, Savini, Friscia, Bardelli, Galassi, Peruzzi, Sovieri, Zerbini M.. A disp.: Avelli, Sobhy, Broccatelli, Milani, Marmorini, Paradiso, Fracassi, . All.: Gennaioli Alfredo
RETI: Insolia, Regoli, Galassi, Peruzzi, Paradiso
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, G. Rossi, Mitcul, Diagne, Battaglini, Rincon, Insolia, Aguedo, L. Ricci, D. Vannini, Regoli. A disp.: Gasperini, Campani, Patara, Chtimi, El Bouhlali, Dell'Agnello, Colombo, Topi, Lavagnini. All.: Mirko Serena.
AREZZO ACADEMY: Regini, Magi, Grassini, Palmieri, Savini, Sovieri, Bardelli, Galassi, Peruzzi, Friscia, Zerbini. A disp.: Avelli, Marmorini, Paradiso, Fracassi, Sobhy, Broccatelli, Milani. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Bo di Livorno
RETI: 31' Galassi, 40' Insolia, 48' Regoli, 66' Peruzzi, 93' Paradiso.



Dal Montelupo in giù (e sono nove squadre, più di metà del totale: potrebbe essere un record, considerato che la prima di ritorno è alle spalle) nessuna è sicura d'esser salva, né già condannata alla retrocessione: lo ricorda l'Arezzo Academy che battendo in rimonta (2-3) l'Atletico Piombino abbandona l'ultima posizione e comincia a credere in una salvezza che al ritorno di Magnanensi sembrava utopia. È l'ennesima sottolineatura dell'enorme equilibrio che governa il campionato: persa la seconda partita di fila, il Piombino precipita di nuovo sulla soglia della zona in cui nessuno vuole stare. L'incontro s'era messo male già alla mezz'ora, quando Galassi s'incarica di calciare una punizione laterale sulla destra del fronte d'attacco e nonostante la prospettiva schiacciatissima riesce a trovare il primo palo e beffare Caggiari rasoterra. Diversa è la reazione di Regini al primo vero pericoloso corso dall'Arezzo Academy, l'azione personale che porta Diagne al tiro da posizione defilata sulla sinistra dopo un break dalla trequarti condito da tre dribbling: l'ottima parata rinvia il pareggio al 40', minuto in cui Insolia recupera il pallone all'interno dell'area e trova l'angolo con un tiro al volo in girata. Messo alle spalle l'intervallo l'Atletico Piombino completa la rimonta provvisoria: Aguedo riceve una rimessa laterale e scarica sulla trequarti per Giovanni Rossi, il cui lungo traversone Regoli converte nel 2-1 piazzando il pallone in porta con l'interno destro. Ma la reazione dell'Arezzo Academy, straordinaria e feroce, porta al pari in un quarto d'ora: segna sottoporta Peruzzi raccogliendo il pallone sfuggito a Caggiari e schizzato sul palo dopo l'affondo di Broccatelli che aveva cercato la porta quasi dal fondo. Resta da giocare l'ultimo quarto di gara, dai ritmi impressionanti. Mitcul si rende pericoloso con una deviazione sporca sugli sviluppi d'un angolo crossato forte sul primo palo, ma nel recupero è l'Arezzo Academy a vincere la partita: di nuovo non è reattivissimo Caggiari sul tiro di Fracassi accompagnato sul palo; sottoporta interviene Paradiso che riapre ufficialmente la pratica salvezza.
Montelupo-Fornacette Casarosa 1-1

MONTELUPO: Boretti, Frilli, Bentivoglio, Michelucci, Scali, Sammicheli, Cerrini, Pagano, Nicolosi T., Cei, Braconi. A disp.: Gori, Nicolosi L., Alderighi, Urgolo, Parrini A., Parrini G., Balis, Pasqualetti, Tofani S.. All.: Belli Sauro
FORNACETTE CASAROSA: Balluchi, Paciarelli, Rossi, Zaffora, Chisalita, Salvadori, Perondi, Ciardelli, Pistolesi, Doda, Mariani. A disp.: Profeti, Meola, Casale, Raffa, Spanu, Cerrai, Studiati Berni, Shllaku. All.: Pertici Enrico
RETI: Cei, Mariani
MONTELUPO: Boretti, Frilli, Bentivoglio, Michelucci, Scali, Sammicheli, Cerrini, Pagano, Nicolosi, Cei, Braconi. A disp.: Gori, Nicolosi, Alderighi, Urgolo, A. Parrini, G. Parrini, Balis, Pasqualetti, S. Tofani. All.: Sauro Belli.
FORNACETTE C.: Balluchi, Paciarelli, M. Rossi, Zaffora, Chisalita, Salvadori, Perondi, Ciardelli, Pistolesi, Doda, Manuel Mariani. A disp.: Profeti, Meola, Casale, Raffa, Spanu, Cerrai, Studiati Berni, Shllaku. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 45' Manuel Mariani, 94' Cei.



Di perdere non meritava; ma l'assenza di Samuele Tofani, acciaccato, dagli undici di partenza gli ha a lungo impedito di concretizzare la grande mole di gioco che fa definire a Sauro Belli la prestazione come «la migliore stagionale per qualità». È per questo, e per essersi allontanato un altro po' dalle quartultime, che il Montelupo festeggia come se avesse conquistato molto più d'un punto: la rete di Cei al 94' gli evita la quinta sconfitta stagionale e il sorpasso del Fornacette, che dimostra d'aver digerito le ultime due dolorosissime sconfitte e anche se si schiera con una formazione profondamente modificata (non c'è Terraschi; e Shllaku, Casale e Studiati Berni partono in panchina) ritrova finalmente la brillantezza che l'aveva caratterizzato fino a metà novembre. Il primo tempo scorre via segnato da una buona intensità ma poche occasioni: il Montelupo, che riesce a venir fuori dalle zone di pressione con due-tre tocchi, arriva bene fino alla trequarti ma poi fatica ad affondare in area, dove pesa l'assenza del riferimento finale; più di tutti la patisce Braconi, che un paio di volte gioca a memoria e sbaglia la rifinitura d'azioni promettenti. Sull'altro fronte diversa è la gara del Fornacette le cui punte, sia Pistolesi sia Doda, faticano sia nel gioco di sponda sia nei tentativi di girarsi spalle alla porta. Lo 0-0 all'intervallo sarebbe dunque scontato se non fosse per un errore che a ridosso della pausa condanna il Montelupo: sul lancio profondo di Salvadori, favorito dalla giocata involontaria di Pistolesi che scivolando sulla trequarti manda fuori tempo quattro avversari, sarebbe dovuto uscire Boretti che invece resta avvinghiato all'area di rigore; Manuel Mariani, che qualche minuto prima aveva già provato a superarlo con un colpo di testa a correggere una punizione laterale di Doda, lo anticipa, lo scarta e appoggia in porta il pallone del vantaggio. Nella ripresa il tema tattico s'accentua: il Montelupo, che Belli alza ancora in un 4-2-4 offensivissimo, si piazza nella metà campo del Fornacette costretto a difendersi sulle ripetute giocate verticali; ma fatica ad affondare in area. Anzi, su una ripartenza rischia di subire la rete del raddoppio che verosimilmente l'avrebbe condannato alla sconfitta: la evita Boretti che si riscatta dall'errore del primo tempo opponendo a Pistolesi la mano di richiamo dopo che il tiro di Ciardelli da fuori aveva colpito la traversa. È comunque un episodio estemporaneo che non frena la pressione del Montelupo, aumentata dall'ingresso di Samuele Tofani protagonista della prima vera occasione da rete: se sul rasoterra di Nicolosi pescato a destra da Cei avesse calciato con l'interno mancino anziché col destro, da un paio di metri avrebbe senz'altro centrato lo specchio (85'). Invece per l'1-1 c'è da attendere il 94', l'ultima occasione dell'incontro e il tiro decisivo di Cei dopo una serie di ribattute favorite da un lancio lungo e un inserimento dalle retrovie: Balluchi è battuto al primo vero tiro in porta, il Montelupo evita rocambolescamente una sconfitta immeritatissima. Calciatoripiù : insieme a Michelucci sembra fare uno sport diverso: considerati il margine di crescita e le enormi doti fisiche e tecniche, davanti Cei (Montelupo) ha prospettive illimitate.
San Marco Avenza-Grassina 1-1

SAN MARCO AVENZA: Giromini, Gargiulo, Mazzucchelli, Vernazza, Dumani, Granai L., Santini, Guidi, Cecchinelli, Belle, Molini. A disp.: Scalisi, Rovani, Shqypi, Grassi, Toracca, Battisti, . All.: Braida Paolo
GRASSINA: Ceccuti, Corsini, Cinquina, Giudice, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Gelormini, Ballerini, Bambi, Salimbeni. A disp.: , Acciai, Giraldi, Sani, Manuali, Moriani, Tempestini, Faccendini. All.: Pisaneschi Giacomo
RETI: Toracca, Bambi
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Gargiulo, Mazzucchelli, Vernazza, Dumani, Granai, Santini, Guidi, Cecchinelli, Bellè, Molini. A disp.: Scalisi, Rovani, Shqypi, Grassi, Toracca, Battisti. All.: Paolo Braida.
GRASSINA: Ceccuti, Corsini, Cinquina, Giudice, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Gelormini, L. Ballerini, Bambi, Salimbeni. A disp.: Acciai, Giraldi, Sani, Manuali, Moriani, Tempestini, Faccendini. All.: Giacomo Pisaneschi.
ARBITRO: Macca di Pisa
RETI: 20' Bambi, 94' Toracca.



Gli manca dal 18 novembre, ed è una mancanza pesante. Il successo gli avrebbe fatto un gran comodo; e invece dopo esser stati utili per evitare un paio di sconfitte stavolta i minuti di recupero condannano il Grassina a un altro pareggio, il sesto stagionale, poco utile per trascinarsi lontano dalla zona incandescente. L'1-1 serve poco anche al San Marco Avenza ultimo in classifica; ma la modalità con cui l'ha ottenuto gli consentono di sperare che il girone di ritorno sia un po' meno faticoso dell'andata che dopo un buon inizio (nelle prime quattro partite arrivarono nove punti) l'ha fatto precipitare alle spalle delle altre quindici concorrenti. Anche la gara col Grassina, che parte forte nonostante quattro assenze e un paio di cambi obbligati nella prima mezz'ora, s'era messa male come buona parte delle ultime: al 20' Bambi s'inserisce sul traversone di Salimbeni e batte Giromini per lo 0-1. È l'unica vera occasione del primo tempo; per la reazione del San Marco Avenza bisogna attendere la ripresa, un sistema di gioco più offensivo e l'ingresso di Shqypi che intorno al 60' manca per un terzo di secondo l'impatto con un traversone rasoterra. È un promemoria per il Grassina, che capisce che se s'abbassa troppo rischia di dilapidare il vantaggio e prova perciò a imbastire qualche azione d'attacco; gli manca però il passaggio buono per mettere uno stoccatore in condizione di battere verso la porta. Lo 0-1 si trascina dunque fino al recupero, quando il San Marco Avenza aumenta la pressione nell'area avversaria e alla fine trova il pari: Ceccuti, che nell'azione precedente s'era infortunato ma che a cambi finiti deve sacrificarsi a presidio della porta, smanaccia ma non allontana il pallone schizzato verso di lui dopo l'angolo di Granai; lo raccoglie Toracca che col mancino lo schianta sotto la traversa e rende tetro l'umore del Grassina nella lunga via del ritorno. Calciatorepiù : corona una mezz'ora eccezionale, padrone della mediana, con la rete del pari: è un sabato memorabile per Alessio Toracca , centrocampista centrale classe 2007.
Fucecchio-Lastrigiana 1-0

FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Bertini, Cardini, Pieri, Melani, Vaccaro G., Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Cartocci, Vaccaro D., Del Gronchio, Boye, . All.: Giorgetti Mirko
LASTRIGIANA: Hila, Sona, Castiglioni, Mandolini, De Pascalis, Fontani, El Youssefi, Innocenti, Tomeo, Marchi, Corrado. A disp.: Magnolfi, Guasti, Stefanacci, Vignolini, Arrighetti, D Alessandro, Finelli, Oliveri. All.: Guasti Davide
RETI: Geniotal
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Bertini, Cardini, Pieri, Melani, G. Vaccaro, Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Cartocci, D. Vaccaro, Del Gronchio, Boye. All.: Mirko Giorgetti.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Marchi, El Youssefi, Sona, De Pascalis, F. Innocenti, Fontani, Tomeo, Mandolini, Corrado. A disp.: Magnolfi, Arrighetti, Duccio Guasti, D'Alessandro, Finelli, Stefanacci, Vignolini, Oliveri. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Iacopini di Firenze
RETE: 90' Geniotal.



Non è ancora la squadra che un anno fa vinse il titolo regionale e per un po' sognò traguardi irraccontabili, e chissà se tornerà a esserla a breve; ma non è neppure la squadra piena d'acciacchi che in un faticosissimo girone d'andata s'è più volte dibattuta nel fondo limaccioso della classifica e che all'esordio fu travolta dalla Lastrigiana: alla prima di ritorno infatti il Fucecchio la batte di misura impedendole di sfruttare il pari nello scontro diretto tra Affrico e Pontassieve. La partita si decide al 90', e la decide il leader: per Geniotal, in rete anche all'andata, è il quinto centro stagionale; e da quando Giorgetti ne ha ridisegnato la posizione avanzandolo d'una quindicina di metri e liberandolo da troppi compiti di copertura è divenuto incontenibile anche nella metà campo avversaria. È l'epilogo d'una gara segnata da un terreno di gioco complicatissimo, colpa del nubifragio, e a lungo equilibrata, anche se abituata al sintetico la Lastrigiana ha fatto più fatica a sviluppare una manovra efficace e a trovare i tempi giusti per le chiusure e gli inserimenti. Nella buona prova del Fucecchio conta molto la prestazione di Bertini, classe 2006 chiamato a sostituire Pagni al centro della difesa: il suo fisico imponente complica notevolmente il pomeriggio di Tomeo, su cui la Lastrigiana punta quasi tutte le verticalizzazioni. Date queste premesse è facile capire che la prima azione la costruisce il Fucecchio: protagonista è inevitabilmente Geniotal che viola l'area da sinistra e scarica in mezzo un rasoterra sul quale Giulio Vaccaro, tradito dal terreno che ne sporca la traiettoria, manca l'impatto. Il Fucecchio ci riprova al 10' (discesa a destra di Pieri, girata di Bindi che calcia col collo destro: deviato, il pallone esce di poco alto) e al 21' con un altro cross di Geniotal, stavolta da destra, di nuovo per Giulio Vaccaro il cui diagonale viene contenuto in angolo. La Lastrigiana si fa vedere tre minuti più tardi con un traversone di Mandolini, libero in posizione d'ala sinistra dopo che il Fucecchio aveva scioccamente perso il pallone sulla propria trequarti: la diagonale di Bertini impedisce a Tomeo di colpire a rete sul taglio. La gara s'accende e alla mezz'ora regala altri due episodi, uno in ciascuna delle due aree: protagonista è sempre Iaia che prima chiede un rigore per una spinta da dietro, poi si fa sottrarre il pallone da Tomeo che da posizione defilata non centra lo specchio. Il duello si ripete al 40', ultima occasione del primo tempo: stavolta lo vince Iaia che sul traversone di Mandolini anticipa Tomeo deviando il pallone in angolo. La ripresa è ugualmente intensa, minori però le occasioni: dopo l'anticipo della difesa della Lastrigiana su Giulio Vaccaro, innescato da un tiro di Geniotal che aveva spinto il pallone a galleggiare in mezzo all'area (50'), bisogna attendere più di venti minuti per registrarne un'altra; interprete principale è di nuovo Giulio Vaccaro che, conquistato il possesso al limite, batte Hila in uscita ma manda il pallone a sbattere sul gluteo di Boye che involontariamente protegge la porta avversaria. Si vede però che la Lastrigiana fa sempre più fatica a difendersi: sorvolando su un altro episodio dubbio nella sua area (negligente la spinta su Geniotal che si stava liberando al tiro intorno ai quindici metri) Iacopini rinvia lo svantaggio che però si fa concreto nell'ultimo minuto del tempo regolamentare, quando Geniotal addomestica in palleggio il lungo lancio di Banti e, portatosi avanti il pallone con le ultime forze residue, col destro lo scarica sul primo palo battendo Hila con un rimbalzino beffardo. Alla Lastrigiana restano soltanto mezza occasione favorita da un'incertezza di Rocchi che quasi buca un pallone facile e, considerati i risultati delle avversarie, soprattutto l'idea di un'occasione perduta; ma nel corso d'un girone la metamorfosi del Fucecchio s'è completata. Calciatoripiù : grande la prova di Melani e di Geniotal (Fucecchio), che segna un'altra rete pesantissima.
Affrico-Pontassieve 0-0

AFFRICO: Soccodato, Baroncini, Bartolacci, Palazzini, Laraia, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Biba. A disp.: Dos Santos, Benci, Andrei, Merino Serna, Mosconi, Russo, Miniati, Casoni, Conti. All.: Benfari Massimiliano
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, Mengozzi N., De Luca, Mengozzi M., Rasi, Bartolozzi, Urbinati, Mannini, Batistini, Candelori. A disp.: Foschi, Sy, Lemmi, Pretelli, Pistol, Dreucci, Spagni, . All.: Marchionni Marco
AFFRICO: Soccodato, Baroncini, Bartolacci, Palazzini, Laraia, Vignozzi, Petrini (86' Mosconi), Puggelli, Guerra (86' Russo), Malizia (70' Miniati), Biba. A disp.: Dos Santos, Benci, Andrei, Serna, Casoni, Conti. All.: Massimiliano Benfari.
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, De Luca (59' Lemmi), M. Mengozzi, Rasi, Bartolozzi (66' Dreucci), Urbinati (71' Pistol), Mannini, Batistini (48' Pretelli), Candelori. A disp.: Foschi, Sy Becay, Spagni. All.: Simone Maccari.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.



La situazione in vetta non cambia: la sfida al vertice tra Affrico e Pontassieve finisce con un pareggio a reti inviolate. È stata una partita chiusa, caratterizzata da un buon ritmo ma anche da molti errori e poche chiare occasioni da ambo le parti. Il Pontassieve parte meglio e dopo appena 6' costruisce una delle più grandi occasioni del match: dalla trequarti Batistini sfrutta il rimbalzo del pallone e fa partire un missile che s'infrange contro il palo. Entrambe le squadre si affidano alla velocità e l'imprevedibilità dei propri esterni, ma le due difese dimostrano una buona organizzazione e riescono a contenerli. Bisogna attendere il 22' per la seconda occasione della partita, clamorosa, costruita ancora dal Pontassieve: da destra Mannini pesca in area piccola Candelori, che in scivolata riesce a concludere; è miracolosa la parata di Soccodato, che con un riflesso impressionante riesce a deviare in angolo. I padroni di casa si fanno avanti al 26': Petrini recupera il pallone al limite dell'area e conclude di poco alto. Il Pontassieve risponde con Batistini che, servito da Candelori, conclude a giro mancando di poco lo specchio della porta. Da qui all'intervallo la partita si fa più confusa, ed entrambe le squadre non riescono a creare occasioni pericolose. Il primo tempo si conclude con l'azione personale di Palazzini che salta due avversari e calcia in porta, trovando la buona risposta di Limentra. Nella ripresa le due compagini si dimostrano più imprecise: la partita scorre sui binari dell'equilibrio. Al 61' Mannini crossa dalla sinistra in mezzo per Bartolozzi; bravo Soccodato che con un po' di fortuna riesce a respingere la conclusione. Il portiere locale si ripete quattro minuti più tardi, deviando in angolo l'ottima punizione del neoentrato Lemmi. L'Affrico prova ad alzare il ritmo e si rende pericoloso al 70': Biba imbuca per Guerra che resiste a un contrasto ed entra in area; ottima uscita di Limentra, che col corpo riesce a deviare. All'82' l'Affrico impegna ancora Limentra, che sulla punizione di Biba dal limite si distende e con la mano di richiamo respinge la conclusione. L'ultima occasione della partita la costruisce però il Pontassieve: da destra Pretelli serve in area Candelori, la cui conclusione viene murata da un ottimo intervento in scivolata di Vignozzi. La partita si conclude dunque col risultato di 0-0. Nelle ultime partite l'Affrico sta vincendo poco: dovrà alzare il livello se vuole continuare a puntare al titolo. Il Pontassieve forse meritava qualcosa in più, ma può dirsi comunque soddisfatto per aver difeso il primato. Calciatoripiù: Soccodato salva un gol già fatto nel primo tempo e si fa trovare sempre pronto nella ripresa, Laraia dà sicurezza al reparto difensivo, Palazzini (Affrico) è molto abile nel gestire la manovra; Limentra è sempre reattivo, N. Mengozzi è un muro sulla sinistra, Batistini (Pontassieve) sfiora l'eurogol e si rende pericoloso in più occasioni.
Fratres Perignano-Sestese 3-1

FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz, Polito, Ceccanti, Carrai D., Venturini, Hoxha, Fallacara, Mariani T.. A disp.: Chiaverini, Del Bono, Guelfi, Passoni, Ferrari, Zanutto, . All.: Pagliai Stefano
SESTESE: Tognoni De Pugi, Capecchi, Pelagatti, Papini, Pisaniello, De Rosis, Vilcea, Mazzoni, Mencarelli, Cremonini, Ciotola. A disp.: Giusti, Baldi, Boschi, Bravi, Corigliano, Garzi, Papucci, Pecchioli, Vannini. All.: Rossi Alessandro
RETI: Fallacara, Ferrari, Ferrari, Vilcea
F.PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz Garrido, Polito, Ceccanti, D. Carrai, Venturin, Hoxha, Fallacara, T. Mariani. A disp.: Chiaverini, Del Bono, Guelfi, Passoni, J. Ferrari, Zanutto. All.: Stefano Pagliai.
SESTESE: Tognoni De Pugi, L. Papini, Vilcea, Mazzoni, Pisaniello, De Rosis, Pelagatti, Ciotola, Mencarelli, Cremonini, Capecchi. A disp.: Giusti, Papucci, Garzi, F. Baldi, Pecchioli, Corigliano, Boschi, Bravi, C. Vannini. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia
RETI: 27' Fallacara, 59' Vilcea, 65', 73' J. Ferrari.



Secondo, a due punti dalla capolista; pazienza dunque se dopo 790 minuti esatti, recuperi esclusi, un'avversaria torna a segnare: anche se continua a nascondere le proprie ambizioni (e fa bene: in un torneo così equilibrato basta poco per doverle rivoluzionare) il Perignano inaugura 2024 e girone di ritorno con una partita che gli regala una classifica sublime. Ed è meritatissima: Pagliai ha infatti reso quasi impeccabile una squadra che, qualsiasi sia il contesto e qualsiasi l'avversaria, mantiene intatta la propria identità e senza troppi fronzoli segna, vince e si diverte. Stavolta cade la Sestese, che al contrario deve continuare a guardarsi alle spalle; e se l'approccio è quello della prima mezz'ora allontanarsi dalla coda della classifica rischia d'essere complicato. Il Perignano si fa preferire, costruisce due occasioni (a lato di un'unghia il colpo di testa di Hoxha sul cross d'Oliva; un po' più ampio, ma stilisticamente più apprezzabile, il tiro di Fallacara) e passa alla terza: la costruisce Venturin sulla cui verticalizzazione Fallacara, che Pagliai stava decidendo se sostituire dopo che aveva subito un colpo, scappa dietro la difesa per battere Tognoni De Pugi calciando all'angolo basso. Trovato il vantaggio il Perignano continua a controllare la partita ma non affonda; ed è l'unico errore che gli si può imputare, perché al quarto d'ora della ripresa la Sestese pareggia: Vilcea risolve in rete una mischia nata da un corner e col primo centro stagionale porta il punteggio sull'1-1. Ma il pari dura sei minuti appena: entrato da poco, Jacopo Ferrari addomestica con la coscia l'apertura di Diaz Garrido da destra e batte Tognoni De Pugi di potenza. Il duello si ripete, identico l'esito, otto minuti più tardi stavolta su un cambio di campo orchestrato da Guelfi: la parata sarebbe stata semplice ma, forse per lo scarso grip sul terreno di gioco o forse banalmente per un errore di lettura, il pallone scivola in porta. Sul 3-1 è chiaro che la gara è ormai decisa, ma restano da segnalare due episodi ancora: la rete annullata a Oliva per una presunta carica su Tognoni De Pugi, in realtà uscito a vuoto; e la grande parata di Poltronieri che s'oppone al tiro di Pecchioli, il migliore dei suoi, ed evita al Perignano di dover vivere in affanno gli ultimi minuti. Il resto è tutto già detto: la Sestese, fatto insolito, continua a studiare la tabella salvezza; il Perignano scruta gli scontri diretti delle prossime giornate per capire a quali avversarie potrà continuare a mangiare punti.
San Giuliano-Zenith Prato 0-2

SAN GIULIANO: Giaconi, Ferretti, Murro, Galletti, Papini, Mandarano, Tarara, Mariani, Balducci, Nikiema, Accorsini. A disp.: Giannini, Concordia, Braccini, Boraschi, Buzzanca, Osabouhien, Ferrari, . All.: Balestri Federico
ZENITH PRATO: Landini, Lombardi, Nucci, Pagli, Dessi, Vignali, Ammendola N., Massimo, Bashkimi, Buscema, Moretti. A disp.: Fiordi, Manganaro, Marrano, D Agati, Silveri, Faggi, Caruso, Galeotti, Ammendola L.. All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Lombardi, Dessi
SAN GIULIANO: Giaconi, Ferretti, Murro, Galletti, Papini, Mandarano, Tararà, Mariani, Balducci, Nikiema, Accorsini. A disp.: Giannini, Concordia, Braccini, Boraschi, Buzzanca, Osabouhien, Ferrari. All.: Federico Balestri.
ZENITH PRATO: Landini, Lombardi, Nucci, Pagli, Dessi, Vignali, Ammendola L., Massina, Bashkimi, Buscema, Moretti. A disp.: Fiordi, Manganro, Marrano, DAgati, Silveri, Faggi, Caruso, Ammendola N., Galeotti. All.: Marcello Bucaloni.
ARBITRO: Buchignani di Livorno.
RETI: Dessi, Lombardi.