RETI: Borchi, Franceschini, Trouche, Laci, Caterino, Staccioli
AFFRICO C: Gargani, Sommazzi, Suriano, Gualano, Orrea, Pintucci, Amulfi, De Santis, Leroy, El Baz, D'Alessandro, Hlaioua. All.: Giovanni Rossi.
SETTIGNANESE B: Napolitano, Carpanesi, Hoxhaj, Mannini, Guasti, Cardella, Passannanti, Yastrzhenbskiy, Parenti, Hassan, Agostinelli. All.: Maurizio Romei-Giuliano Bacci.
RETI: Hassan, Passannanti, Mannini, Cardella.
NOTE: Parziali: 0-2; 0-0; 0-2.



La Settignanese fa la voce grossa sul campo dell'Affrico e conquista la vittoria costruendola nel primo e nel terzo tempo. Fin da subito la squadra di Bacci e Romei spinge sull'acceleratore, limitando le iniziative avversarie e arrivando più volte alla conclusione. Il punteggio si sblocca presto in favore dei diavoli per merito di Hassan, che riceve un bel passaggio da Yastrzhenbskiy e con uno splendido stop orientato si mette nelle condizioni di concludere col sinistro nell'angolino. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti continuano ad attaccare e colpiscono un palo, ma prima dell'intervallo riescono comunque a raddoppiare: la punizione di Cardella si infrange nuovamente sul legno, ma stavolta sulla ribattuta si avventa Passannanti che si piega divinamente e con un pregevole destro al volo insacca alle spalle del portiere: 0-2. Si passa dunque a una ripresa che sembrerebbe scontata, e invece il copione cambia. L'Affrico non riesce a pungere sul fronte offensivo, ma di contro prende le misure alla Settignanese e con un'ottima prova corale mantiene la propria porta inviolata. Gli ospiti riprendono comunque le fila del discorso nel terzo tempo, quando segnano altri due gol chiudendo definitivamente il discorso. Il primo è opera di Mannini, che si inserisce sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Cardella e batte il portiere dall'interno dell'area. Il secondo invece porta la firma proprio di Cardella, che finalmente si mette in proprio accentrandosi e calciando dalla media distanza indirizzando il pallone nell'angolino basso. Un gran gol che di fatto è il preludio al triplice fischio dell'arbitro, che certifica la vittoria per 4-0 della Settignanese. Un risultato meritato per quanto visto in campo, ai danni di un Affrico che non ha sfigurato ma che alla lunga non è riuscito a contenere l'impeto dei diavoli rossoneri.
Calciatoripiù: Carpanesi, Passannanti e Cardella (Settignanese).

RETI: Romani, Vicini

RETI: Brazzini, Bertocci, Scilipoti

RETI: Ettorre, Autorete, Bagnoli, Pieragnoli

RETI: Taddei, Cestelli

RETI: Caria

RETI: Autorete, Giomi, Poggi, Ranelli

RETI: Luchi, Romeo
RINASCITA DOCCIA: Viggiano, Sabatino, Mancin (86' Paoli), Ceccarelli, Fedele (46' Brezuica), Fedele, Biolo (59' Aiello, 73' Brunetti), Papi, Campi, Xhemaj, Del Giudice (66' Metti). A disp.: Battistini, Nesti. All.: Bellucci.
ORVIETO: A. Antimi, Antonini, Romero, Rossi, Antonelli, Libera, Paolorossi, Binnella (91' M. Antonini), Di Bella Di Santa, (64' Romano) Nenna (54' Goretti) Kelep (76' Quattrone). A disp.: Kelep, Quattrone, Baratta, Liucci, Matiusha, Corradini, Provenzani. All.: Pettinelli.
ARBITRO: Arcidiacono di Acireale, coadiuvato da Magrini e Kercaj di Pistoia.
RETI: Campi, Xhemaj, Paolorossi, Di Bella, Libera, Antonini.
NOTE: ammonite Ceccarelli e M. Antonini; recupero: 1'+6'.



Come spesso è accaduto nell'arco di questa stagione l'avvio delle padrone di casa è scoppiettante, infatti dopo appena un giro di cronometro creano la prima occasone: bellissima triangolazione sull'asse Xhemaj-Del Giudice-Xhemaj con quest'ultima che si crea un'autostrada verso la porta, una volta giunta in area viene arpionata da Romero, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore; dagli 11 metri si presenta Campi che è glaciale nell'esecuzione, portiere da una parte e palla dall'altra per il vantaggio rossoblu. Dopo questo vantaggio lampo la partita si stabilizza, il Rinascita Doccia non corre eccessivi pericoli e si difende con sapienza dalle tentate scorribande offensive umbre. Al 22' salta il banco e le ospiti trovano il pari: errore in disimpegno difensivo e palla che giunge a Paolorossi che controlla e da limite area esplode un destro che si spegne all'angolino destro, nulla da fare per Mazzanti. Subito il pari in un momento delicato le padrone di casa provano a scuotersi ed al 31' vanno vicinissime alla nuova marcatura: Papi imbuca alla perfezione per Xhemaj che in precario equilibrio prova la conclusione mancina, la sfera svirgolata termina termina sul fondo. Le locali sembrano averne di più e negli ultimi 10' creano altre due occasioni rilevanti: prima ci prova Papi su punizione da distanza siderale, palla che sorvola la traversa (35'), poi con Del Giudice che manda in porta Xhemaj ma la sua potente conclusione termina sull'esterno della rete alla sinistra di Antimi (39'). Al 43', proprio nel momento in cui il Rinascita Doccia sembrava aver gettato le basi per il nuovo vantaggio, l'Orvieto buca in una sorta di legge non scritta del calcio: grande palla in profondità di Binnella per la corsa di Kelep, quest'ultima mette un pallone rasoterra al centro, Sabatino in spaccata non riesce a sporcare e la sfera giunge alla liberissima Di Bella Di Santa che di prima intenzione mette alle spalle di Mazzanti che tocca ma non riesce a deviare fuori dallo specchio. Con questa marcatura che ha tutto il sapore di una mazzata si chiude il primo tempo.
Al rientro in campo le padrone di casa appaiono motivate a vender cara la pelle per raddrizzare la partita prendendo possesso della metà campo umbra ma le occasioni dalle parti di Antimi latitano grazie alla buona guardia difensiva. Al 63' le ospiti portano a +2 le distanze: Libera dalla destra converge verso il centro e conclude a scendere, palla che buca la guardia di Mazzanti e termina in rete. Questa marcatura è un colpo durissimo per le locali ed un'ulteriore iniezione di fiducia per le ospiti che al 68' vanno ad un passo dalla quaterna: Kelep liberata sulla destra prova la conclusione di potenza, palla che si spegne sull'esterno della rete dando l'illusione ottica del gol. Il Rinascita Doccia prova a risvegliarsi sul finale di match e dopo una clamorosa occasione non sfruttata da Metti trova il gol che può dare un po' di pepe agli ultimi minuti della contesa: Papi verticalizza per Xhemaj che penetra in area e con una chirurgica conclusione di destro insacca alle spalle di Antimi. All'88' però l'Orvieto chiude definitivamente i conti: l'eccessiva bramosia di Sabatino e Paoli consente ad Angelica Antonini di crearsi una prateria verso la porta locale, ed una volta arrivata all'interno dell'area non deve far altro che insaccare per il definitivo 2 - 4. Dopo 6' di recupero l'arbitro decreta la fine della contesa.
Vittoria importantissima per l'Orvieto che va alla sosta natalizia a +4 sull'accoppiata di coda Rinascita Doccia e Sambenedettese. Per il Rinascita Doccia si prospetta l'ultima partita di Coppa sempre contro le umbre alla caccia di una bella prestazione per il morale e poi la sosta per ricaricare mente e corpo per tornare agli impegni del campionato con la verve giusta.

RETI: Granieri, Iuorio, Iuorio, Bongini

RETI: Mirri
SAN MACARIO OLTRESERCHIO: T. Della Bidia, Mancino (22' Aureli), S. Della Bidia (72' Brecevich), Venturi, F. Pieruccini, N. Pieruccini (87' Cappelli), Bertilacchi, Bertolozzi (70' Morotti), Romanini (57' Morbini), Francalanci, Rosati. A disp.: Ferrarini, Loria, Rugani, Mazzeo. All.: Bisordi
MULAZZO: Leri, Belli (83' Dapice), Bergamaschi, Lecchini, Dell'Amico, Petazzoni, De Negri, Ausili, E. Castellotti (61' Rossi), Ragonesi (71' Cham), Occhipinti. A disp.: Pecorelli, Del Rio, A. Castellotti, Tamagna, Belforti, Luccini. All.: Strata.
RETE: 10' Occhipinti.
NOTE: Ammoniti Rosati, Venturi, Bertilacchi, Cappelli, Ausili, Leri, E. Castellotti, Occhipinti.



Punti in palio pesanti nella sfida tra San Macario e Mulazzo, se per i padroni di casa una vittoria poteva figurare importante per ritornare in corsa tra i grandi, per gli ospiti si trattava di uno dei crocevia fondamentali per cercare di rimanere aggrappati ancora alla testa della classifica. Termina con la vittoria di misura del Mulazzo nel contesto di una partita molto equilibrata e fisica, sbloccata al 10' del primo tempo grazie ad un colpo di testa di Occhipinti dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Il San Macario, sia nel primo tempo che nella ripresa, ha provato più volte a costruire l'occasione giusta per arrivare al pareggio, ma la difesa ospite si è sempre coperta riuscendo a mantenere imbattuta la propria porta. Il brivido più importante è arrivato, invece, a ridosso del gong finale, quando al 90' il San Macario ha avuto la chance per infilare l'1-1, tramite un calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per un fallo su Morbini. Dagli undici metri si assume la responsabilità del tiro Brecevich ma la sua conclusione si infrange sul palo, e con essa tutti i sogni del San Macario di portare a casa un punto utile ai fini della classifica. Dalla parte opposta può tirare un sospiro di sollievo il Mulazzo, scampato al pareggio e sorridente per la preziosa vittoria in trasferta che vale il secondo posto in solitaria, ad un soffio dalla coppia capolista La Cella-Ricortola.

ATLETICO FIRENZE: De Luca, Tariq, Bini (70' Brayan), Fallani (67' La Marca), Luci, Coba (10' Senese), Armentano, Lavorini, Mauro, Galli, Pierattini (60' Pelli). A disp.: Ampuero, Alex, Formigli. All. Carrella
PONTE A ELSA: Bombini, Ticca, Dalmazio, Alderighi, Lenti, Garofalo, Talini A., Talini D., Goi, D'amico, Sindoni. A disp.: Passarello A., Passarello L., Sponsiello, Bonsignori, Caverni. All. Spacula
ARBITRO: Elfaribi di Firenze
RETI: 23' Armentano, 35' Galli, 70' Mauro



L'Atletico Firenze, dopo tre pareggi consecutivi, ritorna alla vittoria con un netto tre a zero ai danni del Ponte a Elsa, il quale prova a rendersi pericoloso in più occasioni ma non riuscendo mai concretamente ad impensierire i padroni di casa. Gli ospiti, seppur uscendo sconfitti, partono forte sprecando dopo pochi minuti un'occasione con D'Amico davanti al portiere che calcia fuori e successivamente con più tiri da fuori area ma senza mai impensierire seriamente De Luca. L'Atletico Firenze, dopo un avvio sottotono, sale in cattedra e si porta doppiamente in vantaggio prima dell'intervallo: al 23' insacca Armentano di testa dopo un preciso cross di Lavorini e al 35' raddoppia Galli che sfrutta al meglio un'ottima imbucata in area di Mauro. Nel secondo tempo sono sempre i padroni di casa a condurre il ritmo gara non riuscendo però a concretizzare le importante chances create: prima Pelli si fa intuire da Bombini un calcio di rigore e successivamente Armentano con una gran botta da fuori prende l'incrocio dei pali. Nel finale l'Atletico Firenze riesce finalmente a trovare il definitivo terzo gol con Mauro che capitalizza un pregevole traversone di Armentano, chiudendo così i conti ed avvicinandosi pericolosamente alla zona playoff.
Calciatoripiù: Armentano e Mauro (Atletico Firenze); Bombini (Ponte a Elsa).

RETI: Romani, Cappelli

RETI: Coniglio, Casini
ATL. CARRARA: Menconi, Marchi, Magazzù, Biagini Mi., Barbieri Si., Esposito, Barbieri E., Antoniotti (46' Ricciardi), Bellè (46' Ravenna), Da Pozzo, Biagini Ma. (84' Cristiani). A disp.: Grassi, Pucci, Pezzanera, Barattini, Latif, Martignoni. All. Secchiari
MONZONE: Vegnuti, Ceccarelli, Berettieri, Mastorci L., Ciuffani (46' Arcangeli P.) Marchiò, Lopez (67' Gianardi), Cucurnia, Sabatini, Giulianelli, Borghetti (81' Moisè). A disp.: Ricci, Mastorci A., Guadagnucci. All. Maurelli
ARBITRO: Fracasso di Pisa
RETI: 4' e 32' Esposito, 15' Sabatini, 30' Giulianelli
NOTE: Al 59' Menconi para il rigore di Sabatini.



Le due formazioni hanno pensato più ad attaccare che a difendersi, col chiaro intento di portarsi a casa i tre punti, importanti per la loro classifica. Anche se il risultato può essere considerato giusto, è stato il Monzone ad andare più vicino alla vittoria, avendo fallito un rigore con Sabatini al minuto cinquantanove con una gran parata di Menconi. Molte le occasioni da gol procurate da entrambe le squadre, con tiri da fuori area da parte dell'Atletico, con azioni manovrate, ma poco concludenti, da parte del Monzone. Per primo, e dopo solo 4 minuti, è stato l'Atletico a passare in vantaggio con un tiro carambolato di Esposito. Il Monzone ha prima pareggiato di rapina col bomber Sabatini al quindicesimo e, poi , è passato a condurre con uno splendido colpo di testa di Giulianelli al minuto trenta. Ma i locali hanno pareggiato appena due minuti dopo con un gran tiro da fuori area di Esposito, che con la sua doppietta ha regalato un punto alla sua squadra.

RETI: Hoxha