RETI: Ballariano, Marretta, Mecca, Mecca

RETI: Gianneschi, Pezzani
SIENA: Leoni, Seri, Papini, Hagbe, Tatini, Bonechi, Pugliese (60' Reka), El Jallali (60' Gianneschi), Fiaschi, Pisciotta (36' Rosati), Biasillo (46' Forti). A disp.: Siebetcheu, Cataldo, Danielli, Costanti. All.: Paolo negro.
AUDACE CERIGNOLA: Pinnelli, Dorio, Carbone, Carrozza, Pezzani (89' Schembari), Russo M., Russo F., Pergola (72' Pazienza), DIvietro (72' D'Aloia), Silvestri, Scanzano. A disp.: Maravigna, Padovano, Camerino, CafagnaCoco, Lotito. All.: Gaetano Orazio Pavone.
ARBITRO: Noto di Pisa, coad. da Lazzareschi e Vicari.
RETI: 21' Pezzani, 62' Gianneschi.



Si allunga la striscia positiva del Siena: dopo la vittoria nel recupero contro il Monterosi di pochi giorni prima (1-0, gara decisa da Bonechi), i bianconeri di Negro conquistano un pari in rimonta contro l'Audace Cerignola. Al Bertoni di Siena sono i ragazzi di Pavone a sbloccare il risultato grazie alla proiezione offensiva vincente del difensore Pezzani, fra i migliori nelle file ospiti. La risposta dei padroni di casa arriva poco dopo l'ora di gioco, è infatti il 623' quando Gianneschi, subentrato a gara in corso, ristabilisce la parità. Finale di match aperto, i bianconeri meriterebbero ai punti qualcosa in più del pari, che però alla fine è il risultato da consegnare agli archivi. Questo bel risultato contro una squadra di vertice mantiene accesa la speranza dei bianconeri di accedere alla post-season. Impresa difficile, ma come detto: perché non provarci?

RETI: Calosci, Parrini E., Croci, Ferruzza
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Cappelli, Lucatuorto, Nardi, Poggesi, Calosci, Casagni, Lorenzini, Cavaletta, Croci, Parrini. A disp.: Ermini, Pestelli, Salvi, Chiti, Gori, Milani, Giusti, Morozzi. All.: Andrea Coppi.
GELBISON: Castiello, Acosta, Bellizio, Bilancieri, Angelino, Accardo, Camiolo, Di Lorenzo, Ferruzza, Corda, Salzano. A disp.: Di luca, Schimmenti, Iervolino, Trotta, Redina, De Trizio, Messina, Vitiello, Mormino. All.: Capodicasa.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze, coad. da Scorteccia e Quartararo.
RETI: 30' Calosci, 50' Parrini, 54' Croci, 65' Ferruzza.



Un tris per evidenziare la tanta voglia di riscatto: l'Aquila torna a puntare in alto e lo fa vincendo con annessa prestazione convincente sull'ostico Gelbison, che ha giocato con tigna e aggressività fgino alla fine. Appannaggio dei rossoblù valdarnesi però il gap tecnico fra le due squadre, che alla fine origina li meritato 3-1 finale. Il rientro in organico di Cappelli e Calosci segna una svolta, e al 30' è proprio quest'ultimo a portare avanti i locali, svettando di testa più in alto di tutti e deviando in rete un cross proveniente da palla inattiva. Al 45' l'Aquila beneficia della più ghiotta delle chance per raddoppiare i conti: Lorenzini conquista un penalty netto, Croci si fa respingere il tiro dal dischetto da Castiello, poi né Nardi né C avaletta riescono nel tap-in vincente. La gara si chiude comunque in avvio di ripresa, quando i rossoblù, nel giro di dieci minuti, piazzano l'uno-due vincente. Un'incertezza di Castiello e Accardo consente a Parrini di raddoppiare i conti, poi il tris arriva grazie all'ottimo punto di Casagni sulla sinistra, perfetto il suo cross per l'accorrente Croci che non sbaglia. Passano un po' di minuti e al 65' il Gelbison riaccende le speranze con la rete del tre a uno; il finale è allora più combattuto di quanto messo in preventivo dai locali, che non cadono nelle provocazioni avversarie e mantengono massima la concentrazione, evitando ulteriori passi falsi. I tre punti mantengono vivissimo il sogno play-off dei ragazzi di Coppi.
Calciatoripiù: Casagni, Calosci, Poggesi, De Gennaro (Aquila Montevarchi).

RETI: De Sena, Rossi, Soddu, Soddu

RETI: Moliterni, Pesaresi, Marini

RETI: Gorfini
SAN DONATO TAVARNELLE: Campinotti, Forconi, Manetti, Gorfini, Mazzoli, Sepe, Romano, Papalini, Costantini, Gjana, Travaglini. A disp.: Frizzi, Ferraro, Melosi, Mannucci, Mugnaini, Marini, Masi, Cremonini, Borri, Bonarelli. All.: Marco Berchielli.
ANCONA: Perri, Pierpaoli, Antoniazzi, Paglialunga, Rosolani, Bekjri, Benigni, Sopranzi, Amico, Useini, Pangrazi. A disp.: Gasparoni, Fossi, Fabiani, Girolimini, Mazzoni, Galavotti, Ferrari.
ARBITRO: Marchi di Siena, coad. da Laganà e Notari.
RETE: 60' Gorfini.



Il sogno continua. Contava vincere, l'estetica è già stata esibita e ora serve concretezza, perché la materia di cui son fatti i sogni, appunto, è pur sempre materia, quindi sostanza. La sesta rete stagionale di Gorfini regala al San Donato Tavarnelle altri tre punti pesantissimi, l'uno a zero piega l'Ancona che, come da pronostico, ha fatto soffrire i leoni chiantigiani ed è, come dice giustamente mister Berchielli a fine gara, una squadra che occupa una posizione di classifica che non le rende merito. Gli ospiti mettono in mostra un buon impianto di centrocampo e una difesa solida, perdendosi un po' negli ultimi venti metri, stretti nella morsa di Forconi, Mazzoli e compagni. È proprio l'Ancona a sviluppare più gioco in una prima fase del match equilibrata, che serve al San Donato per entrare progressivamente in partita. Sono due palle inattive, nei primi 45', a minacciare la porta marchigiana: prima Gorfini si vede salvare sulla linea un suo colpo di testa a colpo sicuro, poi Forconi vede un esito simile al proprio tentativo, sempre sugli sviluppi di un corner. Archiviato anche un diagonale per poco fuori misura di Travaglini, nella ripresa i locali crescono ulteriormente e ci provano ancora con Travaglini, il cui pallonetto viene disinnescato in extremis da Perri, e poi con un tiro debole di Gjana da ottima posizione. Al 60' ecco la svolta, con il gol del vantaggio di Gordini, sugli sviluppi di una palla inattiva. Nel finale l'Ancona offre una buona reazione, ma la chance migliore per segnare è sempre appannaggio dei locali, vicinissimi al raddoppio al 75' con una percussione sulla destra di Borri sventata da Perri. Vittoria di misura che frutta tre punti enormemente importanti al San Donato, atteso ora dal match con il Cerignola in un sabato, il prossimo, che - vada come andrà - delineerà buona parte degli equilibri della parte altissima della graduatoria.
Calciatoripiù: Mazzoli, Travaglini (San Donato Tavarnelle).