Padova-Centro Storico Lebowski 2-2
RETI: Biasiolo, Dal Fra, Corsiani, Autorete
PADOVA: Rolfini; Servetto (85' Gallinaro), Biasiolo, Rizzioli, Balestro (60' Zoppi), Lovato (46' Michelon), Spagnolo, Fabbruccio (51' Dal Frà), Costantini, Spinelli, Carli. All.: Montresor.
C.S.LEBOWSKI: Manfredini; Corsiani, Briccolani, Pini, Baroni, Tanini, Erriquez, (dal 20' s.t. Mosconi), Orlandi, Sacchi (dal 35' s.t. Tamburini) Valoriani, Carrozzo. All.: Andrea Serrau.
ARBITRO: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta, coad. da Torrisi e Pegoraro di Padova.
RETI: 25' Corsiani, 29' Biasiolo, 35' autogol Rizzioli; 87' Dal Frà.
Sfuma nei minuti finali la possibile vittoria del Centro Storico Lebowski. La squadra di mister Serrau, impegnata sul campo del Padova, si vede infatti raggiungere all'87' da un gol di Dal Frà (subentrata nella ripresa a Fabbruccio) e lascia per strada due punti che sarebbero stati importantissimi per la classifica. Sull'altro versante anche per il Padova si tratta di un risultato deludente, visto che la squadra veneta era reduce da uno striminzito pareggio sul campo di un'altra squadra di bassa classifica (Orvieto).
Le fiorentine, scese in campo in maniera spregiudicata e concentrate sull'obiettivo di portare via punti dal Vermigli di Padova, sono passate il vantaggio dopo 25 minuti di gioco grazie ad un gol di Corsiani, dopo che in precedenza Spinelli aveva colpito una traversa. Le padrone di casa si sono subito portate in avanti alla ricerca del pari, che hanno trovato appena quattro minuti dopo (29') grazie a Biasiolo. Una volta raggiunto il pari, le padovane hanno un po' mollato a livello di concentrazione, il Lebowski ne ha prontamente approfittato, tornando in vantaggio al 35' grazie a una sfortunata deviazione nella propria porta di Rizzioli. Fino all'intervallo non succede altro ma nella ripresa il Padova rientra in campo molto determinato. La squadra di mister Montresor costruisce diverse occasioni importanti per segnare, ma ci riesce solo a tre minuti dalla fine con Dal Frà, proprio mentre il Lebowski cominciava ad assaporare il piacevole gusto della vittoria.