RETI: Rizzon, Polli, Polli, Bonetti

RETI: Parisi, Sabatino
FIORENTINA: Baldi; Cafferata (80′ Erzen), Tortelli, Agard, Jackman; Parisi, Johannsdottir; Mijatovic (70′ Breitner), Boquete (63′ Houchet), Catena (80′ Monnecchi); Sabatino (63′ Longo). A disp..: Schroffenegger, Menta, Kajan, Severini. All.: Patrizia Panico.
SASSUOLO: Kresche; Filangeri, Dongus, Pleidrup; Nagy (26′ Tudisco; 68′ Goldoni), Jane, Bellucci (26′ Pondini), Mella (26′ Popadinova), Philtjens; Clelland (55′ Rocio Bueno), Monterubbiano. A disp.: Lauria, Brignoli, Moraca, Nowak. All.: Gianpiero Piovani.
ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo, coad. da Camilli di Foligno e Cravotta di Città di Castello; quarto ufficiale Federico Batini di Foligno.
RETI: 19′ Parisi, 46′ rig. Sabatino.
NOTE: ammonite 64′ Mijatovic, 84′ Erzen, 86′ Philtjens.
Recupero 3′ + 3′.



Pronto riscatto per la Fiorentina di Mr. Panìco che, dopo aver perso di misura nello scorso turno contro la Roma, ritorna al successo sconfiggendo per 2-0 il Sassuolo grazie alle reti siglate nel primo tempo dalla Parisi e dalla Sabatino. Una vittoria ampiamente meritata per le gigliate che fin dai primi minuti hanno preso in mano le redini del gioco, costringendo le avversarie ad agire di rimessa praticamente per tutto il match. Al 3' primo pericolo per le neroverdi quando la Sabatino anticipa la Kresche sul cross basso della Boquete ma l'estremo difensore ospite, grazie anche ad un rimpallo, riesce a sbrogliare la matassa. Al 12′, Cafferata per Boquete, la numero 87 si libera elegantemente delle avversarie e cerca la porta con un sinistro dal limite dell'area, ma la palla si perde sul fondo. Passano sette minuti e la Fiorentina si porta in vantaggio: Parisi apre sulla sinistra per la Catena la quale, dopo aver saltato la Filangeri, rimette al centro per l'ex capitano del Sassuolo che fulmina la Kresche con un preciso mancino. 1-0. Al 26', con la Fiorentina padrona del campo, Piovani prende provvedimenti e ridisegna la propria formazione effettuando tre cambi: fuori Nagg, Mella e Bellucci, dentro Tudisco, Pondini e Popadinova. Le sostituzioni non sortiscono però l'effetto desiderato, è sempre la Fiorentina a condurre le danze. Al 36' bella azione corale viola con la Sabatino che alla fine mette il pallone in fondo al sacco ma il direttore di gara non convalida per la posizione di fuorigioco dell'attaccante locale. Dopo un'altra occasione non sfruttata a dovere al 39' dalla Mijatovic le padrone di casa trovano il meritato raddoppio nel recupero. Al 46' su una punizione battuta in area dalla stessa Mijatovic la Monterubbiano entra scomposta e tocca la palla con la mano inducendo il direttore di gara a concedere la massima punizione. Sul dischetto si porta la Sabatino che spiazza la Kresche. Si va quindi al riposo con la Fiorentina avanti per 2-0.
Nella ripresa non cambia il canovaccio della gara, con le padrone di casa che ripartono a testa bassa sfiorando subito il tris al 48' con la Johannsdottir, bravissima a liberarsi in area di rigore per poi calciare alto sola davanti al portiere. Cinque minuti dopo ancora l'islandese sugli scudi quando con un sinistro impegna severamente l'estremo difensore ospite. Al 55' quarto cambio per il Sassuolo: fuori l'ex Clelland al suo posto la Bueno. Le ragazze di Piovani provano a colpire al 62' quando la Pondini serve la Dongus in area che cerca la porta con il sinistro, ma la Baldi blocca senza problemi. Molto più pericolosa la Fiorentina dieci minuti più tardi quando la Catena, dopo una serie di dribbling, calcia fortissimo colpendo la traversa, sulla respinta la Johannsdottir calcia incredibilmente alto. Si resta quindi sul 2-0, risultato che non cambierà nonostante le gigliate abbiano spinto sull'acceleratore fino al fischio finale del sig. Petrella di Viterbo. La quarta vittoria su cinque gare consente alla formazione del Patron Commisso di mantenere la seconda posizione a braccetto con la Roma un punto dietro alla capolista Inter che ancora non ha conosciuto sconfitta.

RETI: Asslani, Asslani, Baldi

RETI: Zamanian, Caruso, Cantore

RETI: Giacinti, Haavi, Haavi, Haug, Haug