San Miniato-Academy Livorno 7-0
RETI: Rosso, Rosso, Rosso, Masala, Masala, Solazzo, Ciari
SAN MINIATO: Cocchiola, Cherni, Ciari, Ricci, Algieri, Solazzo, Masala, Carli, Rosso, Vigni, Ciomei. A disp.: Carapelli, Gualtieri, Trudi. All.: Fabio Tumiatti.
A. LIVORNO: Panattoni, Morelli, Maggiani, Armani, Lemmi, Proferi, Bartoli, Edbiri, Stiaccini, Pecchioni, Pardini. A disp.: Lentini, Zini, Franchini. All.: Marco Campobasso.
ARBITRO: Leonardo Pio Iacovelli di Siena.
RETI: 22' Ciari, 30' 40'e 49' Rosso, 38' e 58' Masala, 66' Solazzo.
Dispone delle proprie ambizioni il San Miniato, e grazie ai propri affondi le impone sulla volenterosa Academy Livorno. A questa non riesce però ad abbinare la necessaria concretezza, che le permetta di sperare sorti migliori. Primo tempo ad alto ritmo con le padrone di casa che attaccano per 45' trovando il gol al 22' con Ciari che sgancia un gran sinistro dalla lunga distanza. Al 30' è Rosso a raddoppiare su filtrante di Carli e prima della fine del primo tempo c'è ancora tempo per segnare. Al 38' segna il bomber Masala e al 40' grazie allo schema chiamato su calcio d angolo, è Rosso a mettere il sigillo su un primo tempo praticamene perfetto. La prima mezz'ora del secondo tempo si riparte a buon ritmo, reduci da un primo tempo ad alta intensità e infatti, il San Miniato passa ancora, con Rosso che sta passando uno dei suoi periodi migliori. Al 58' torna al gol il bomber Masala che corona, con un gran gol, un'azione personale partita dalla trequarti offensiva superando più avversari, si ritrova a tu per tu con il portiere e piazza in rete. Al 66' un nuovo calcio d'angolo per le bianconere. Dopo una serie di rimpalli nell'arietta piccola arriva il destro al volo di Solazzo che chiude definitivamente la partita. Tre punti importanti che permettono alle ragazze di sognare. Testa alla prossima partita dove andranno a giocarsi il campionato in casa di un agguerrito Pisa. Per l'Academy la dignità non è mai stata in discussione visto l'atteggiamento meritevole del gruppo, al netto delle difficoltà. La bandiera può quindi sventolare serena.
Empoli-Worange Pistoia 6-0
RETI: Di Pietro, Di Pietro, Di Pietro, Scuderi, Milea, Milea
EMPOLI: Sedda, Guarino Bonfanti, Galo, Crabu, Boritni, Milea, Dolo, DI Pietro, Moretti, Tosi. A disp.: Ottone, Brahimi, Bernocchi, Scuderi Gaia, Scuderi Greta, Schiavetti, Parri, Magrini. All.: Simona Parrini.
WORANGE PISTOIA: Bencini, Niccolai, Ulivagnoli, Benesperi, Bai, Caramelli, Parenti, Belvedere, Feraru, Meoni, Garofalo, Tirri, Baldini. All.: Mariani.
ARBITRO: Clara De Matteis di Empoli.
RETI: Di Pietro 3, Milea 2, Scuderi Gaia.
L'Empoli, dopo l'ottimo pareggio contro l'Arezzo, intende continuare la striscia positiva. Ed infatti la squadra di coach Simona Parrini parte forte e sblocca subito la partita grazie a un gol di Di Pietro su cross dalla destra; di li a poco Milea segna il 2-0 e poi sale in cattedra Di Pietro che mette a segno una doppietta in rapida successione. Milea prima dell'intervallo firma il 5-0.
La ripresa si apre su ritmi più bassi, complice anche il gran caldo; Gaia Scuderi chiude i conti sul 6-0 concludendo al meglio una bella azione personale.
Rinascita Doccia-Arezzo Femm. 0-5
RETI: Pieri, Bonadies, Bonadies, Bonadies, Biani
RINASCITA DOCCIA: Badiani, Cesari, Dick, La Rocca, Nenci, Pagano, Pugliese, Spagnuolo, Talanti, Trallori, Visca. A disp.: Cecchi, Ricciuti, Sottili, Widmer. All.: Stefano Pallotta.
AREZZO: Cardarelli, V. Failli, C. Failli, Lelli, Surico, Bolognesi, Pierini, Bonadies, Biani, Viviani, Bianchi. A disp.: Bagni, Riccioli, Dini. All.: Fabio Cappelletti.
ARBITRO: Lorenzo Barducci di Firenze.
RETI: 26' Pierini, 58', 77' e 80' Bonadies, 68' Biani.
La qualità dell'Arezzo coinvolge tutti i suoi elementi e reparti, da qui passa la vittoria esterna sul Doccia. Nel momento in cui fa fatica ad accenderla, Cardarelli la preserva respingendo le insidie presentate dal Doccia. Percorre la verticalità la fase offensiva delle ospiti, al di là dell'aggressività del Doccia. È Pierini al 26' a darle un primo scossone. Si aprono adesso varchi e possibilità, per l'Arezzo. Il Doccia comunque le sospende rimanendo attaccato al filo delle speranze. Che perdono aderenza dalla squadra locale, nella ripresa, frangente in cui gli affondi dell'Arezzo approdano a una maggiore concretezza. Protagonista Bonadies, che a 58', 77' e 80' in scala rappresenta le ambizioni dell'Arezzo: raddoppio, tranquillità, certezza. Tra di esse si fa spazio l'acuto di Biani al 68'. Un'altra parentesi che caratterizza un racconto dalla stesura amaranto.