Firenze Ovest-Virtus Rifredi 1-0
RETI: Bettini
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Vannini, Cremonini, Tysak, Cardinali, Buzukja, Cecchi, Cocchi, De Cristofano, Bettini, Imperatrice. A disp.: Nocentini, Parrini, Riguccini, Maiolo, Gianassi, Romiti. All.: Fabio Coppetti.
VIRTUS RIFREDI: Paba, Misuri, Chiari, Masini, Vannucci, Di Tomasi, Guarente L., Nencetti, Gualtieri, Calderone, Syla. A disp.: Scarti, Bocchi, De Angelis, Munoz, Guarente R., Masha, Tosi. All.: Marco Gualtieri.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETE: 3' De Cristofano.
NOTE: espulso Cardinali (46').
Il Firenze Ovest non perde la testa, la Virtus Rifredi perde una grande occasione. È senza dubbio questa, sinteticamente parlando, la chiave di lettura attraverso la quale può essere analizzato il risultato scaturito da un match che si annunciava incerto e combattuto, che lungo il sottile filo dell'equilibrio è corso dal primo all'ottantesimo minuto e che è stato deciso da un gol realizzato nella sua fase iniziale e poi strenuamente difeso con le unghie e con i denti da un ottimo Firenze Ovest. Meritano solo elogi infatti i ragazzi guidati da Fabio Coppetti che, grazie a un'ottima disposizione in campo e a un atteggiamento agonisticamente assai propositivo, sono prima stati bravi a sbloccare repentinamente il risultato e a prendere in mano il controllo del gioco, completando poi un vero e proprio capolavoro sotto il profilo tecnico, non solo gestendo al meglio quaranta minuti d'inferiorità numerica ma riuscendo pure, in questo lungo frangente della ripresa, a rendersi pericolosi, sfiorando il raddoppio in diverse occasioni. Scesa in campo con l'obiettivo di conquistare quei tre punti che avrebbero potuto rimetterla in corsa per le posizioni che contano, la Virtus ha patito in maniera eccessiva la pressione che una posta in gioco tanto alta inevitabilmente porta con sé. Pur interpretando piuttosto bene la fase difensiva, i ragazzi di Gualtieri non sono riusciti a essere né incisivi in fase d'impostazione a centrocampo, né lucidi e precisi nelle occasioni in cui hanno bussato alla porta difesa con la consueta sicurezza da Alex Tognarelli. Un evidente passo indietro che non ha permesso ai ragazzi di Don Giulio di sfruttare un secondo tempo quasi interamente giocato in superiorità numerica. È fuor di dubbio che entrambe le compagini vogliano vincere, ed è proprio in questo contesto che le primissime battute di gioco fanno capire con quanta perizia Fabio Coppetti abbia preparato la partita. Il connubio fra il gran pressing orchestrato da una solida mediana il cui cuore pulsante è ben rappresentato dall'ottimo lavoro svolto da Tysak e Cocchi e l'ormai consolidato utilizzo delle corsie laterali lungo le quali si muovono Imperatrice e Cecchi permette al baricentro rossoblù di alzarsi e costringere all'arretramento la manovra gialloblù. È però fondamentale, nell'occasione, un'importante variazione sul tema che permette ai peretolini di rendersi particolarmente insidiosi quando il fronte del loro gioco si sposta sulla trequarti destra. Accentrandosi a supporto dei mediani e aprendo così un invitante corridoio, Cecchi spiana sovente la strada ai profondi inserimenti operati dal mobilissimo trequartista Bettini, che non rappresentando un vero e proprio punto di riferimento per la retroguardia guidata con competenza da Misuri può scegliere di fungere da assist-man o d'inserirsi per andare direttamente alla conclusione. Morale della favola, all'arma segreta di Coppetti bastano solo tre minuti per rivelarsi devastante. Lanciato in profondità da Cecchi, Bettini punta la linea di fondo, la raggiunge e poi taglia in mezzo un preciso pallone rasoterra che De Cristofano, appostato a due passi dalla linea di porta, non deve far altro che spingere in rete. La Virtus accusa vistosamente il colpo e un Ovest effervescente e maledettamente geometrico in fase di palleggio al 7' va vicinissimo al raddoppio. Stavolta tocca a De Cristofano provare a rendere il favore a Bettini servendolo in piena area con un bel traversone da sinistra ma, contrariamente a quanto accaduto in precedenza, dopo aver arpionato il pallone il numero dieci rossoblù indirizza verso i pali difesi da Paba una conclusione volante alla quale il portiere ospite si oppone deviando la sfera oltre la traversa. Al 27', in conseguenza di una rimessa laterale battuta in maniera irregolare dagli ospiti e assegnata, di conseguenza, all'Ovest, Imperatrice si fa largo sulla sinistra per poi rimettere al centro un invitante pallone basso sul quale ancora una volta l'accorrente Bettini interviene in maniera sporca non concludendo bene da ottima posizione; il pallone termina fuori alla sinistra di Paba. Nonostante capitan Gualtieri provi a dettare i tempi della manovra, nel Rifredi viene meno il supporto offerto da Nencetti, Leonardo Guarente e Di Tomasi che raramente riescono a spingere con la necessaria intensità. Una coppia d'attacco potenzialmente pericolosa qual è quella formata da Calderone e Syla resta così a corto di rifornimenti, riuscendo a rendersi pericolosa solo in occasione della prima grossa incertezza nella quale incappa la difesa rossoblù. Al 31', in conseguenza di un lungo lancio in profondità, nel tentativo di chiudere in anticipo su Calderone, Cremonini sbaglia l'intervento sul pallone regalandolo al numero sette avversario. A salvare capra e cavoli ci pensa un Tognarelli in grande spolvero che, pur vestendo uno sgargiante maglione verde, dinanzi agli avversari pone un semaforo perennemente rosso. Decisivo è infatti il suo anticipo in uscita che chiude la porta in faccia all'attaccante ospite. Il duello fra i due si rinnova al 33' quando Calderone, riuscendo nuovamente a sgusciare lungo la corsia presidiata da Cremonini, indirizza sul primo palo una conclusione alla quale Tognarelli si oppone deviando il pallone in corner. Il risveglio gialloblù appare però alquanto effimero, visto che i primissimi secondi della ripresa vedono l'Ovest ripartire a tutta velocità. Ne bastano appena trenta, ai ragazzi di Coppetti, per andare nuovamente vicini al raddoppio. Cocchi lavora un buon pallone sulla trequarti e poi innesca Bettini che prima fa tutto bene incuneandosi in area dalla destra e creandosi lo spazio per la battuta a rete da buona posizione ma poi getta tutto alle ortiche con una conclusione che termina oltre la traversa. Sul fronte opposto, nel tentativo di dar corpo alla propria manovra, Gualtieri inserisce Riccardo Guarente. Una mossa che pare azzeccata e che al 46' è all'origine dell'episodio che potrebbe cambiare il corso della partita. È proprio in virtù di un fallo commesso nei confronti del numero quindici ospite che Cardinali, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo. L'Ovest viene così privato di uno dei perni fondamentali della propria retroguardia che, sulla conseguente punizione calciata furbescamente da Gualtieri, si salva affannosamente in calcio d'angolo. La traiettoria dalla bandierina di destra, spiovendo nel cuore dei sedici metri rossoblù, permette a un giocatore ospite, piazzato a due passi dalla linea di porta in posizione però irregolare, di spingere il pallone in rete e indurre così Fastella a intervenire e annullare la marcatura. Invece di modificare la pendenza dei piatti della bilancia, l'inferiorità numerica non spaventa un coraggioso Ovest che, forte del punto di vantaggio ancora in dote, spingendo alla ricerca del raddoppio crea altre buone occasioni. Al 60' un lungo e preciso rilancio con i piedi da parte di Tognarelli si trasforma in un assist per il neoentrato Gianassi che, liberatosi in area, lascia partire una conclusione da posizione piuttosto defilata che termina di poco oltre la traversa. Colossale è invece l'opportunità che il numero sedici rossoblù non riesce a cogliere due minuti più tardi quando, ricevuto a due passi dalla porta un invitante pallone recapitatogli da Imperatrice, lo calcia sul fondo piuttosto che depositarlo agilmente in fondo alla rete rimasta incustodita. Al 68' è la difesa ospite a rischiare di farsi male da sola combinando un pasticciaccio brutto in stile Mai dire gol'. Un tentativo di rilancio carambolando sui piedi di Gianassi costringe Paba al pronto intervento in tuffo che risparmia alla propria linea difensiva la classica figuraccia. Non migliora invece la giornata storta degli avanti gialloblù. Al 79' Gualtieri, lanciato in più che sospetta posizione di fuorigioco, va via lungo la trequarti sinistra, giunge al limite dell'area e taglia in mezzo un suggerimento sul quale Riccardo Guarente non riesce a intervenire. Il pallone prosegue la propria corsa fino ai piedi del ben appostato Syla che però, dopo averla arpionata a centro area, fallisce l'ultima incredibile occasione del match gettando oltre la traversa il punto del possibile pareggio, consentendo così a un combattivo e coraggioso Ovest di proseguire la propria corsa al vertice della classifica. Qualche piccola sbavatura non ha comunque influito sulla discreta direzione di gara del pistoiese Fastella.
Calciatoripiù : nel Firenze Ovest hanno ben figurato
Tognarelli fra i pali,
Cocchi e
Tysak in mediana,
Imperatrice lungo la corsia di sinistra,
Bettini nel duplice ruolo di rifinitore e incursore e un fondamentale
De Cristofano al centro dell'attacco. Nella Virtus si sono fatti apprezzare
Paba fra i pali,
Misuri nel cuore della retroguardia e
Gualtieri in fase di costruzione del gioco.
Figline 1965-Folgor Calenzano 2-0
RETI: Piccardi, Piccardi
FIGLINE: Tahiraj, Silei, Casalini, Becattini, Pentasuglia, Sisti, Fusco, Iacopozzi, Piccardi, Giustelli, Kilani. A disp.: Demishaj, Parigi, Chieffallo, Afroukh, Mannozzi, Luccianti. All.: Emanuele Iacopozzi.
FOLGOR CALENZANO: Giorgi, Santi, Casini, Ielpi, Corsini, Pianigiani, Hoxha, Hylli, De Luca, Sarti, Landi. A disp.: Ciappi, Martinozzi, Ghetti, Bah. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Nesci di Arezzo.
RETI: 3', 50' Piccardi.
Trascinato dalla doppietta di un super Piccardi, il Figline regola la pratica Calenzano e mantiene la vetta della classifica a quota 22 punti. I valdarnesi mettono subito le cose in chiaro, trovando il gol del vantaggio dopo soli 3' con Piccardi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Giustelli, il pallone colpisce sulla traversa e il più lesto di tutti a ribadire in rete è Piccardi, che di testa insacca per il momentaneo 1-0. Per tutto il primo tempo, il Figline continua ad attaccare a spron battuto, trovando sulla sua strada un ottimo Giorgi che impedisce ai locali, pericolosi con Piccardi e Kilani, di portarsi sul doppio vantaggio. La ripresa, però, non cambia le carte in tavola e dopo dieci minuti il Figline mette al sicuro i tre punti con il gol del raddoppio siglato ancora una volta da Piccardi con un perentorio colpo di testa. Nel finale la timida reazione del Calenzano viene contenuta ottimamente dalla difesa valdarnese, che chiude con la porta inviolata e al triplice fischio festeggia la sesta vittoria su 11 gare fin qui disputate.
Montelupo-Virtus Montaione Gambassi 2-3
RETI: Esposito, Rosta, Rondinone, Rondinone, Stacchini
MONTELUPO: Ciucchi, Paoli, Mannucci, Rosta, Blini, Esposito, Cantini, Imperatrice, Villani, Rigatti, Costoli. A disp.: Castagnetta, Gori, Scarselli, Masiani. All.: Tommaso Sabatini.
V. MONTAIONE GAMBASSI: Borgiotti, Imbembo, Simoncini, Priamo, Mezzetti, Saar, Ferri, Alfei, Stacchini, Pieragnoli, Rondinone. A disp.: Barnini, Bacci M., Bacci T., Cipollini, D'Angelo, Fedeli, Osmani. All.: Simone Lotti.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Esposito, Rondinone 2, Rosta, Stacchini.
Seconda vittoria consecutiva per la Virtus Montaione Gambassi, che espugna il campo del Montelupo agganciandolo in classifica. Questo nonostante una partenza in salita, visto che dopo pochi minuti sono i padroni di casa a passare in vantaggio per mano di Esposito, bravo a ribadire in rete un pallone vagante in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La risposta della squadra di Lotti non tarda però ad arrivare, Rondinone sale in cattedra ricevendo l'assist di Mezzetti e mantenendo la giusta freddezza per battere Ciucchi con un diagonale chirurgico: 1-1. Lo stesso Rondinone, scatenato, poco dopo viene innescato da Pieragnoli, si libera del difensore con una sorta di sombrero e supera il portiere per il sorpasso del Gambassi. Gli ospiti pregustano l'opportunità di andare a riposo in vantaggio, e invece proprio allo scadere del primo tempo il Montelupo acciuffa il pareggio grazie a Rosta. Nella ripresa la squadra di Sabatini parte forte e crea alcune occasioni per tornare avanti nel punteggio, ma Rosta si fa ipnotizzare da un super Borgiotti mentre Esposito pecca di egoismo ignorando un compagno meglio posizionato e cercando il tiro da posizione fin troppo defilata. I padroni di casa peraltro reclamano un cartellino rosso nei confronti di un giocatore avversario già ammonito, reo di aver commesso un intervento in ritardo ai danni di Castagnetta nei pressi dell'area. L'arbitro tuttavia opta per il mantenimento della parità numerica, e così le due formazioni si danno battaglia cercando entrambe di vincere la partita. A riuscirci alla fine è il Gambassi, con Stacchini che viene servito da Ferri, salta due uomini e si invola verso la porta prima di calciare nell'angolino basso. E' di fatto l'ultima emozione del match che termina dunque con la vittoria per 3-2 della squadra di Lotti, ai danni di un Montelupo che non ha certo sfigurato e a cui anzi resta l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate.
Sales-Pontassieve 4-1
RETI: Birindelli, Birindelli, Trambusti, Autorete, Tellini
SALES: Risani, Levi Micheli, Bernardini, Yasser Saber, D'Elia, Zoli, Birindelli, Balloni, Albizzi, Trambusti, Giorgi. A disp.: Greco, Cantini, Fabbri, Pecoraro, Magnelli, Bianchini, Ciuffi, Boschi. All.: Giuseppe De Luca.
PONTASSIEVE: Sabatini, Vaggelli, Tellini, Carli Marini, Mazzuoli, Hamzai, Iodice, Spanur, Bargellini, Francalanci, Lagreca. A disp.: Daini, Casini, Luzaj, Bargioni. All.: Sauro Bini.
ARBITRO: Amzil di Firenze.
RETI: Birindelli 2 (1 rig.), Tellini rig., autorete pro Sales, Trambusti.
Tra le mura amiche la Sales batte il Pontassieve e mantiene il secondo posto in classifica, a un solo punto di distanza dalla capolista Figline. Dopo venti minuti di sostanziale studio la squadra di De Luca si vede assegnare un calcio di rigore causato da un fallo di mano, Birindelli si incarica della battuta e non sbaglia: 1-0. Immediata la risposta degli ospiti, che dopo cinque minuti conquistano a loro volta un penalty che Birindelli trasforma perfettamente pareggiando i conti. Il primo tempo prosegue sui binari dell'equilibrio, la Sales prova a riportarsi in vantaggio ma deve fare i conti con un Pontassieve molto migliore di quello che dice la classifica. Nella ripresa, tuttavia, le maggiori risorse a disposizione di mister De Luca fanno la differenza e permettono alla sua squadra di prendere il sopravvento e portare a casa il risultato. Dopo dieci minuti è ancora Birindelli a lasciare la propria firma sul registro dei marcatori, mentre al 20' una punizione messa al centro viene involontariamente deviata da un giocatore ospite all'interno della propria porta. Sul 3-1 la partita è di fatto chiusa, il Pontassieve molla gli ormeggi e la Sales ne approfitta per ampliare ulteriormente il proprio vantaggio: sugli sviluppi di un corner per gli ospiti, la squadra di De Luca parte in contropiede permettendo a Trambusti di involarsi verso l'area, scartare Sabatini ed entrare in porta col pallone per il definitivo 4-1. Una risultato fin troppo severo nei confronti del Pontassieve, che comunque è rimasto in partita per più di un tempo; tre punti ad ogni modo meritati per la Sales, unica squadra ancora imbattuta in questo girone e volenterosa di lottare per il titolo fino alla fine.
Calciatoripiù :
Birindelli ,
Trambusti ,
Gioli e
Bianchini (Sales).
Lanciotto Campi-Montespertoli 2-0
RETI: Magurno, Magurno
LANCIOTTO CAMPI: Vasa, Arca, Bonechi, Cetica, De Simone, Cufi, De Simone, Magurno, Pagana, Paolieri. A disp.: Mititelu, Poggi, Aquino. All.: Marco Miedico.
MONTESPERTOLI: Bardavelidze, Martini, Salvadori, Vignozzi, Facchiano, Barsottelli, Lai, Ramadam, Coli, Esposito, Vanni. A disp.: Santarpia, Ndiaye. All.: Manea Irinei.,
ARBITRO: Maranò di Firenze.
RETI: Magurno 2.
Un gol per tempo realizzata da Gabriele Magurno, un successo meritato da parte della formazione di Miedico opposta ad un avversario diligente ma che niente ha potuto contro gli avversari. Lanciotto sempre più proiettato nelle posizioni alte, Montespertoli che cerca di uscire dalle sabbie mobili della classifica. Magurno, il migliore in campo. Bravissimo l'esperto Maranò, come sempre.
Calciatorepiù: Magurno (Lanciotto Campi).