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Seconda Categoria GIR.H - Giornata n. 8

San Polo-Firenze Sud 0-2

RETI: Goretti, Lignite
SAN POLO: Fiumi, Galletti, Meini, Spiga, Cozzini, Mandò, Cape, Asoli, Bini, Balatri, Rotondi. A disp.: Paci, Bellatti, Bigazzi, Ciangherotti, Dilaghi, Ferruzzi, Gucciardo, Monaci. All.: Caroti.
FIRENZE SUD: Martelli, Giusti, Turi, Torri, Nesi, Corsini, Lignite, De Filippis, Goretti, Lucchesini, Durazzi. A disp.: Arrigo, Bowen, Ceccarelli, Corsi, Gerxhi. All.: Mannucci.
ARBITRO: Nannucci di Prato.
RETI: 28′ Goretti, 35′ Lignite.



Un ko che complica non poco la cavalcata del San Polo verso i playoff di Seconda Categoria. I biancorossi cadono in casa contro il coriaceo Firenze Sud scivolando al settimo posto, a -7 dal quarto che garantirebbe la post-season. Eppure la gara verrebbe anche ben approcciata dai chiantigiani: lancio lungo per Cape che sfonda in area ma si dimentica di servire Bini completamente solo e meglio posizionato. La difesa ospite lo rimonta, l'azione si perde. È la fotografia del pomeriggio dei locali: vorrei, ma oggi proprio non posso. Anzi, prendo gol: al 28' Lignite approfondisce il discorso fra le maglie locali e apparecchia per Lignite che si abbuffa volentieri gonfiando la rete. Zero a uno. Sette minuti dopo arriva pure il raddoppio grazie alla sassata di Lignite che da posizione defilata indovina l'angolino e lascia di stucco il tifo di casa. Niente da fare, è la mazzata psicologica sulla partita dei chiantigiani. Che anche nel secondo tempo faticano a penetrare negli spazi ospiti: c'è tempo giusto per una bella azione di Meini su cui può avventarsi Ciangherotti, ma il suo tentativo finisce addosso al portiere ospite. Si poteva far di meglio, ma in generale il pomeriggio del San Polo è proprio storto. Così storto che nel finale viene pure espulso Spiga: proteste della squadra locale, il fallo viene giudicato eccessivo, ma il direttore di gara (Nannucci di Prato) è irremovibile sulla propria decisione. Sipario sulla gara, fa festa (meritatamente) il Firenze Sud.
Sagginale-Molinense 2-1

RETI: Tagliaferri, Autorete, Galeotti G.
Firenzuola-Nova Vigor Misericordia 1-0

RETI: Casini
San Godenzo-Pelago 4-2

RETI: Curraj, Curraj, Curraj, Zepponi, Nebbiai, Autorete
SAN GODENZO: Pecchioli, Allegri, Margheri, Verri, Ferri, Calabrese Mattia, Farsi, Sequi, Curraj, Pinzani, Zepponi. A disp.: Calabrese Luca, Fossati, Pierim Roselli, Scopetani, Vallaj, Pretolani, Manni. All.: Conti.
PELAGO: Manzini, Martini, Bessi, Bottoni, Sati, Nebbiai, Innocenti, Monti, Jammeh, Torrini, Fantechi. A disp.: Chiavacci, Schievenin, Innocenti, Staccioli, Papini, Lanzini. All.: Mini.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETI: 11', 24' e 36' Curraj, 20' Nebbiai, 33' autogol Ferri, 70' Zepponi.



Il Pelago ce la mette tutta, e anche qualcosa in più. Ma il San Godenzo capolista assomiglia, più che ad una squadra, ad una schiacciasassi: se gli metti in mezzo un ostacolo lo tritura, se ci metti cinque soldati loro ne portano cento. E vincono, di nuovo: 65 punti in classifica, +7 sul Reggello che sta disputando un campionato straordinario nel cercare di inseguire i mugellani. Gara divertentissima in casa mugellana: all'11' passa in vantaggio il team di Conti grazie a Curraj che insacca un gran cross da sotto misura anticipando il difensore avversario che lo marcava. Il Pelago però non ha timori reverenziali: pareggia anzi al 20' grazie ad un errore difensivo locale che pasticcia in fase di possesso col portiere e favorisce l'arrivo di Nebbiai. Uno a uno. Poco male però perché Curraj fa ancora gol: 2-1 al 24', grazie al fondamentale dualismo con Zepponi. La gara potrebbe sembrare indirizzata, e invece poco dopo la mezzora arriva un altro moto d'orgoglio ospite: bella punizione di Innocenti, errore difensivo a metà fra Pecchioli e Allegri con quest'ultimo che nel tentativo di alleggerire insacca nella porta sbagliata. Clamoroso pari, il San Godenzo praticamente segna per tutti. Ma c'è sempre da fare i conti con Curraj che proprio non vuole saperne di non vincere: palla vagante dentro l'area, il bomber di casa non ha problemi nell'addomesticare e infilare in rete. E si va al riposo sul tre a due. Nella seconda frazione il Pelago alza la pressione ma pecca di imprecisione: nell'unica occasione che centra lo specchio, Pecchioli fa buona guardia. Il San Godenzo tira un sospiro di sollievo e anzi preferisce chiuderla per non avere ulteriori patemi: ci pensa Zepponi al 70', concretizzando con una ciliegina sulla torta l'ennesima ottima prestazione. Quattro a due, la gara finisce in archivio. Altri tre punti per la schiacciasassi.
Albereta-Resco Reggello 1-3

RETI: Lottini, Renzi, D Orazi, Focardi
Ludus 90 Valle Dell Arno-Rontese 4-0

RETI: Tiliwa, Fani, Guidotti, Del Lungo
LUDUS 90: Franceschini, Balloni, Nardi (58' Peli), Del Pasqua, Bargagni, Natale, Ottanelli, Franchini (58' Tiliwa), Del Lungo (84' Longo), Grazzini (70' Fani), Guidotti. A disp.: Parigi, Celentano, Lucia. All.: Luca Bagni.
RONTESE: Vignaroli, Mignani (75' Trotta), Monchetti, Bartolini, Lavacchini, Maretti, Erci (53' Marucelli), Youssef, Ayman (53' Ismael), Malaj, Gurioli (80' Cherici).
ARBITRO: Luigi Egitto di Arezzo.
RETI: 26' Guidotti, 57' Del Lungo, 78' Tiliwa, 80' Fani.
NOTE: ammonito Monchetti.



La Ludus cala il poker nel terreno amico di Quintole e grazie ad un secondo tempo prolifico arricchisce un parziale che fino all'ora di gioco era stato piuttosto in bilico. Complice un ottimo primo tempo del fanalino di coda Rontese (ultima ad un solo punto), i padroni di casa faticano a sbloccare la gara nonostante le molteplici occasioni nei primi minuti, salvo poi arrestare il proprio forcing a causa, come dicevamo, di un'attenta prestazione corale della compagine ospite. Iniziando con le occasioni, passano appena quattro minuti e Grazzini colpisce il palo su uno schema studiato direttamente da calcio d'angolo, andando a staccarsi fuori dalla mischia per calciare indisturbato sul legno. Lo stesso numero dieci locale, due minuti più tardi, riceve velocemente la sfera dal secondo corner di giornata e da posizione defilata impegna Vignaroli alla prima parata insidiosa. La spinta giallo-verde continua prepotentemente e al 9' è ancora una volta Grazzini, questa volta con la complicità di Del Lungo, a girare involontariamente la sfera verso la la porta ma un intervento prodigioso di Lavacchini sulla linea salva i suoi dallo svantaggio. La formazione ospite prova a ripartire solamente sugli errori altrui e dopo un mezzo pasticcio della difesa locale sul quale Malaj non approfitta, la Ludus trova il meritato gol dell'1-0: Del Pasqua serve il movimento in verticale di Del Lungo che scatta sul filo del fuorigioco e calcia da posizione defilata, il pallone viene ribattuto dal difensore e carambolato sui piedi di Guidotti che controlla in una frazione di secondo e con il sinistro non lascia scampo a Vignaroli. 1-0. Sbloccato l'equilibrio, la formazione di casa cerca di giocare con maggior serenità ma l'arcigna attenzione difensiva ospite obbliga la Ludus a costruire con lanci lunghi e conclusioni dalla distanza, come nel caso di Franchini che carica il destro dal limite mancando la porta di poco. Al 35' si vede finalmente la Rontese e l'occasione clamorosa per il pareggio capita sui piedi di Malaj che dopo una serie di rimpalli si ritrova a tu per tu con Franceschini cercando di scavalcarlo con un pallonetto, il numero uno capisce le intenzione e saltando disinnesca il pericolo. Rimane di fatto l'unico squillo ospite della prima frazione ma che poteva regalare la parità con maggior convinzione. La ripresa inizia sulla solita falsa riga dei primi quarantacinque minuti, anche se la Ludus riesce a gestire meglio il possesso senza andare obbligatoriamente in verticale per la troppa frenesia. Detto ciò, l'azione del vantaggio locale viene replicata al millimetro al 57' e, dagli stessi interpreti Del Pasqua-Del Lungo, nasce per il numero nove la possibilità di rientrare sul destro all'ingresso dell'area di rigore e gonfiare la rete grazie ad un tiro secco sul primo palo sul quale Vignaroli non può niente. Maturato il raddoppio, a questo punto la Ludus riesce a giocare in maniera più leggera e, trovando anche più spazio tra le maglie verdi, confeziona anche il 3-0 grazie al neo entrato Fani che semina il panico sulla sinistra prima di essere atterrato da un intervento in ritardo del diretto marcatore e conquistarsi il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta un altro neo entrato, Tiliwa, il quale si fa intuire l'esecuzione dal numero uno ma riesce comunque a siglare il 3-0. Le speranze ospiti sono ormai sotto terra e sulle ali dell'entusiasmo è ancora una volta la Ludus a capitalizzare al meglio l'opportunità grazie ad uno scatenato Fani che, lanciato sul filo del fuorigioco, ha tutto il tempo di prendere la mira e centrare l'angolino basso al destro di Vignaroli, chiudendo così definitivamente il tabellino. L'orgoglio ospite porta poi Bartolini a tentare un ultimo disperato affondo e dal limite calcia con il sinistro in maniera troppo debole per trafiggere un attento Franceschini che si accascia a terra e fa sua la sfera. Finisce così, dunque, la sfida. A Compiobbi la Ludus 90 conquista i tre punti e si prepara ad andare nella vicina Santa Brigida per un derby che può migliorare ulteriormente la propria buona classifica.
LUDUS 90
FRANCESCHINI 6:
spettatore non pagante per tutto l'arco della partita, si limita a dare indicazioni ai compagni dalla propria postazione soffrendo solamente in una circostanza su un pasticcio della propria difesa.
BALLONI 6: mister Bagni lo bacchetta nel primo tempo per i molti palloni lanciati in avanti senza precisione, pregandolo di cercare il compagno lungo linea. Dopo i continui richiami, lo cambia sulla corsia opposta controllando bene le poche avanzate ospiti.
NARDI 6 : così come Balloni, non ha molto lavoro da fare sugli esterni della Rontese che non riescono mai a pungere. Traslocato sul piede debole sbaglia qualche appoggio di troppo ma mantiene comunque alta la soglia dell'attenzione. (58' Peli 6 : controlla la situazione a distanza senza mai rischiare niente).
DEL PASQUA 7: grande partita del mediano locale che si prende in mano la squadra e la fa girare con tempi giusti e passaggi intelligenti. Trova il lancio giusto per lanciare Del Lungo sul gol del vantaggio e consolida la prestazione entrando anche sul 2-0 mandando sempre in porta il numero nove.
BARGAGNI 6 : la totale assenza di un attacco pericoloso da parte della Rontese gli facilita i compiti gestendo i duelli aerei sui calci piazzati allontanando sempre la minaccia. Passa capitano con l'uscita di Grazzini concludendo in sicurezza.
NATALE 6: il numero sei soffre qualcosina, soprattutto nel secondo tempo, a causa della velocità di Ismael senza però andare mai in affanno. Lancia sistematicamente in avanti alla ricerca degli attaccanti quando in alcune circostanze si potrebbe appoggiare in maniera più pulita.
OTTANELLI 6.5: tanto dinamismo al servizio della Ludus che, grazie ai tanti spazi lasciati dalla formazione ospite, riesce a buttarsi in profondità creando sempre qualcosa. Sul finale può gestire meglio un contropiede in superiorità numerica.
FRANCHINI 6: corre tanto senza però creare pericoli dalle parti di Vignaroli, fatta eccezione per quel tiro dalla distanza che finisce di poco a lato. La prova che non mantiene gli stessi standard di sempre lo dà il fatto che mister Bagni lo sostituisce prima dell'ora di gioco. (58' Tiliwa 6.5 : entra ed ha subito una chance per calciare, trovando però Vignaroli. Entra comunque nel tabellino siglando, con qualche brivido, il calcio di rigore del 3-0).
DEL LUNGO 7: cerca di giocare spesso in profondità per indurre la Rontese all'errore su una trappola del fuorigioco che non sempre viene fatto con i tempi giusti e sincronizzati. Trova un bel gol al 57' rientrando bene sul destro prima di chiuderla con intelligenza sul primo palo. (84' Longo n.g.)
GRAZZINI 6:
l'inizio è talmente arrembante che colleziona due occasioni, tra cui un palo, nei primi sette minuti di gioco. Da lì in avanti poi si eclissa, rimanendo nascosto dietro la linea di centrocampo senza iniziative di spessore. (70' Fani 7: approccio formidabile per lui perché gli bastano solamente nove minuti per conquistarsi il calcio di rigore con una serpentina individuale e calare il poker rimanendo freddo a tu per tu con il portiere).
GUIDOTTI: 6.5 : non si vede molto all'interno delle transizioni dei suoi ma ha l'obbligo di sbloccare una gara complicata con un gol di sinistro dopo una fortunata deviazione sul tiro di Del Lungo. Nel secondo tempo arretra il proprio raggio d'azione muovendosi da mezz'ala con buoni tatticismi.
RONTESE
VIGNAROLI 6
: i primi interventi non sono particolarmente rassicuranti, facendosi scappare due volte il possesso su traversoni alti. Dopo invece si riscatta su un paio di conclusioni di Grazzini e su molteplici situazioni in mischia che riesce quasi sempre ad allontanare con i pugni.
MIGNANI 5.5: dalla sua parte si sgancia spesso Ottanelli e quando il numero sette gli prende il tempo non sempre riesce a recuperare. Quasi mai coraggioso in fase offensiva, preferisce rimanere basso per non perdere l'equilibrio. (75' Trotta n.g.)
MONCHETTI 5
: tanta, troppa fatica sulla corsia di destra, soprattutto nel primo tempo, dove un duro intervento su Grazzini gli costa il cartellino giallo e di conseguenza ancora più attenzione sulla scelta degli interventi che spesso sono sbagliati.
BARTOLINI 6 : uno dei pochi a salvarsi tra le fila della Rontese. Messo a centrocampo con compiti di impostazioni, fa vedere un buon piede con il quale spesso cerca di cambiare gioco favorendo l'ampiezza. Suo, poi, uno dei due tiri verso lo specchio della porta.
LAVACCHINI 6 : basta il grande salvataggio sulla linea sul tiro di Grazzini, in un momento di totale appannamento, per farlo arrivare alla sufficienza. Oltre a questo, si dimostra sempre presente e puntuale sui traversoni locali, ribattendo sempre fuori dalla propria area con grande tempismo.
MARETTI 5: portato sistematicamente a spasso dalla coppia Del Lungo-Guidotti, il numero sei non riesce mai a prendere le distanze sui due attaccanti che, con maggior lucidità, potrebbero arrivare al tiro in svariate circostanze e da posizioni molto favorevoli.
ERCI 5: poca spinta e altrettanta attenzione in fase difensiva per il laterale, il quale troppo spesso si fa mettere in mezzo sugli scambi avversari che arrivano sul fondo senza troppa fatica. Sostituito poco dopo l'inizio della ripresa, non punge. (53' Marucelli 5.5 : tanta volontà di cambiare le sorti con accelerazioni improvvise senza però il giusto cinismo nella scelta finale).
YOUSSEF 5.5 : non demerita nei due di centrocampo in maglia verde ma il voler troppo la palla tra i piedi lo porta a rallentare le ripartenze quando lo spazio si presenta. Colpito duro in un contrasto tra avversario e terreno, è costretto a lasciare i suoi in dieci per gli ultimi scampoli di match.
AYMAN 5 : è praticamente invisibile per tutto l'arco della sua gara, collezionando una serie infinita di scatti a vuoto a rincorrere la palla che nel frattempo scorre da un'altra parte. (53' Ismael 5: tenta di metterla sulla velocità nel duello con Natale ma risulta troppo poco convinto una volta conquistato lo spazio).
MALAJ 6: insieme a Bartolini e Lavacchini è forse il più positivo dei suoi con scambi veloci che mettono in apprensione la difesa locale. Dotato tecnicamente, riesce spesso a liberarsi sul primo marcatore per poi giocare in profondità o andare al tiro.
GURIOLI 5.5: lascia intravedere qualche galoppata sulla corsia mancina sfruttando la fisicità per vincere qualche duello e andare poi sul fondo. Nonostante un paio di cross insidiosi, però, non è mai in grado di superare l'avversario a dovere per creare superiorità numerica. (80' Cherici n.g.).
ARBITRO
EGITTO di AREZZO 6.5:
l'andamento della gara è nel rispetto delle regole e senza particolari sussulti nervosi. Gestisce bene le situazioni a metà concedendo anche un penalty per un netto intervento su Fani.
Londa-Sant Agata 0-2

RETI: Simiele, Zanieri
Caldine-Santa Brigida 2-0

RETI: Solarino, Cortale