Club Sportivo Firenze-Daytona Calcio 0-2
RETI: Gabrielli, Gabrielli
CS FIRENZE: Mazzuoli, Bambi, Menichetti, Marinai, Chiaverini, Fardello, Cissè, Lombini, Sponza, Bercioli, Cariulo. A disp.: Bonini, Cherici, Bruscolo, Bujahza, Garofalo, Graziani.
DAYTONA: Mori, Bellini, Gianassi, Leone, Ciulli, Bacci, Puzzoli, Brunelli, Perlongo, Gabrielli, Elhani. A disp.: Quercioli, Carpinella, Fullone, Kobali, Lazzerini, Sparagi, Pierattini, Mazzanti, Sereni. All.: Lenzetti.
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato.
RETI: 60' rig. e 86' Gabrielli.
Operazione sorpasso? Pienamente riuscita. Il Daytona fa suo lo scontro diretto con vista sull'alta classifica, passa due a zero sul mai facile campo del Club Sportivo Firenze e lo supera in classifica proiettandosi in piena zona playoff. Primo tempo avaro di emozioni coi locali che provano a fare la partita ma creano pochino, senza intimorire a sufficienza la porta avversaria. A metà ripresa l'episodio forse decisivo: un attaccante del Daytona calcia, il pallone esce e Mazzuoli però in uscita travolge il giocatore ospite. Per la signorina Calvani è calcio di rigore evidente nonostante le proteste enormi del CS perchè a detta della squadra locale il pallone ormai era uscito e l'intervento non era da sanzionare. Non solo rigore, ma anche rosso diretto per il portiere di casa; dal dischetto il neoentrato Bujazha non fa il miracolo su Gabrielli. Zero a uno. La gara prosegue equilibrata con i padroni di casa biancorossi che nonostante l'inferiorità numerica provano generosamente a inseguire il pari, ma al 73' piove sul bagnato: altro rosso, stavolta nei confronti di Bambi, per un intervento che genera proteste anche in questo caso per i biancorossi, ora in nove. La gara di fatto si chiude qua; all'ennesimo contropiede Gabrielli fa zero a due e manda in orbita il Daytona. Protesta la società del CS a fine gara: Il rosso diretto al portiere per fallo da ultimo uomo non esiste più da tempo. L'espulsione successiva era su un fallo inesistente: l'intervento era sulla palla. Da quando si è verificata quella bruttissima domenica contro la Pietà ci mandano solo arbitri che non sembrano all'altezza della situazione e ogni gara la finiamo in 8 o in 9. È ora di finirla .
Euro Calcio Firenze-D.l.f. Firenze 3-1
RETI: Bassirou, Longobardo, Eimmer
Pian San Bartolo-Prato Sport 0-3
RETI: Petrucci, Petrucci, Cardaropoli
PIAN DI SAN BARTOLO: Chini, Nadetti S., Calamandrei, Onofrietti, Razzolini, Capparelli, Norello, Consiglio, Nadetti A., Bernardini, Dominici. A disp.: Alexandru, Bonciani, Marsella, Quercioli, Tobias, Budinigattai, Xhukatani. All.: Enrico Tagliaferri.
PRATO SPORT: Buglisi, Nocco, Ripellino, Bessi, Querci, Calamai, Bellini, Diddi, Mauro, Cardaropoli, Petrucci Giorgio. A disp.: Petrucci Guido, Corti, Poli, Tanini, Bessi, Doni, Cani, Sangineto, Sarti. All.: Matteo Riccomini.
ARBITRO: Daveri di Arezzo.
RETI: 42', 62' Petrucci Giorgio, 48' Cardaropoli.
Colpaccio del Prato Sport che sul campo del Pian di San Bartolo si impone per tre reti a zero ottenendo punti importanti in chiave salvezza. Dopo 27 minuti a ritmi altissimi ma privi di occasioni, arriva il primo squillo degli ospiti con una conclusione di Bellini fuori di poco su servizio di Cardaropoli. Poco dopo ancora Bellini viene innescato da Calamai, ma il difensore lo ferma sul più bello. Al 37' i padroni di casa rispondono con un tiro di Mauro che impegna Chini, mentre qualche minuto più tardi Nadetti A. conclude a pochi passa dalla porta ma viene murato da Bessi che salva il risultato. Occasioni da una parte e dall'altra dunque, fino al 42' quando il risultato si sblocca in favore del Prato Sport. Il protagonista è Giorgio Petrucci, che raccoglie l'ottimo assist di Calamai e di testa batte l'incolpevole Chini: 0-1. Nel finale di primo tempo la squadra di Riccomini potrebbe anche raddoppiare, ma davanti al portiere Cardaropoli calcia clamorosamente alto. Il numero 10 ospite comunque si fa perdonare in avvio di ripresa, quando si avventa sul cross di Calamai e di testa insacca lo 0-2. Il Pian di San Bartolo accusa il colpo e nei minuti seguenti rischia di sprofondare: Petrucci sfiora il palo dalla distanza, poi Mauro da distanza ravvicinata costringe Chini alla grande parata. Il terzo gol comunque è nell'aria e infatti arriva al 62', quando Giorgio Petrucci indovina la conclusione da fuori realizzando la doppietta. Con il risultato ormai compromesso, nelle file dei locali sale il nervosismo e così cominciano a fioccare falli e cartellini, tra cui un rosso per proteste ai danni di Bonciani. Ne deriva una partita spezzettata e a tratti ingiocabile, il che ovviamente fa il gioco del Prato Sport. Senza ulteriori colpi di scena si arriva dunque al triplice fischio, con la squadra di Riccomini che può festeggiare un inizio di 2023 memorabile.
Pieta 2004-Laurenziana 1-5
RETI: Vecchio, Zekatrinaj, Zekatrinaj, Antonini, Tamba, Girlando
Real Peretola-Sporting Seano 1-1
RETI: Migliorucci, Cardamone
REAL PERETOLA: Alaimo 6,5, Bertocci 6, Facchini 6.5 (75' Ciccatiello s.v.), Lucchesi 4.5, Magherini 6,5, Biscioni 6.5, Fantoni 6.5 (80' Staderini s.v.), Migliorucci 7, Drovandi 6 (45' Agresti 6.5), Dasilva 5 (70' Calamai s.v.), Leoni 6.5 (45' Comparini 6.5). A disp.: Bertini, Murgia, Romagnoli, Vannoni. All. Simone Bertini.
SPORTING SEANO: Gasparri 6.5, Vivenzio 6+, Gariboldo 6.5, Milanesi 5.5, Masini 6.5, Giordano 6 (70' Flori s.v.), Ieri (85' Gallucci s.v.), Meoni 6+, Cardamone 7 (80' Buccafurni s.v.), Novelli 5 (60' Pacini s.v.), Marcantuoni 5.5 (63' Abdua s.v.). A disp.: Santi, Zangirolami, Calamai. All.: Vespasiano.
ARBITRO: Venuti sez. Valdarno.
RETI: 13' Migliorucci, 16' Cardamone.
Partita a nervi tesi fra due compagini desiderose ognuna di conquistarsi tre punti. Alla fine finisce in parità, ma non solo, visto che al termine della gara succede un regolamento di conti fra alcuni giocatori in campo, col centrocampista ospite Meoni, toccato duro al volto a partita finita. Nel breve tragitto che collega il campo agli spogliatoi succede così un parapiglia con offese che volano da entrambe le parti, fino a che i dirigenti delle rispettive squadre fanno rientrare negli spogliatoi i propri tesserati. Uno spettacolo che non c'entra niente col gioco del calcio e che non rende merito ad una gara accesa, combattuta a viso aperto e ricca di capovolgimenti di fronte per tutti i 90 minuti. Prima di passare a descrivere le fasi del match, premetto che i voti riportati nel tabellino si riferiscono esclusivamente alle prestazioni durante i 90 minuti di gioco; tutti gli episodi, invece, accaduti dopo il triplice fischio, saranno oggetto di valutazione da parte degli organi competenti e fuoriescono dalle valutazioni dello scrivente. Pronti via e dopo pochi minuti il direttore di gara espelle il centrocampista di casa Lucchesi, reo di aver commesso a gioco fermo un fallo di reazione su un avversario fermo a terra. L'espulsione è sacrosanta e il giocatore, toccato duro sul ginocchio destro, esce zoppicante. In dieci, tuttavia, la squadra di casa trova le energie e la spinta del pubblico per rimanere in gara e addirittura per portarsi in vantaggio al 13' grazie ad una semirovesciata in area del centrocampista Migliorucci, il quale, servito su calcio piazzato dalla sinistra, in acrobazia incrocia sul palo opposto. Pochi minuti prima, invece, era stato l'estremo di casa Alaimo a sventare in corner una pericolosa conclusione in area dello sgusciante Cardamone. Al 16' la rate del pareggio: corner da destra, Cardamone, appostatosi sul secondo di palo, incorna di testa, spedendo la palla all'angolo sul palo opposto, battendo così l'incolpevole Alaimo. La partita è combattuta e registra rapidi capovolgimenti di fronte; da una parte gli ospiti, in superiorità numerica, riescono ad avere la meglio nel possesso palla a centrocampo, ma le loro iniziative sbattono sul muro coriaceo della retroguardia di casa. Dall'altra il Real Peretola ribatte colpo su colpo e riesce con rapide verticalizzazioni a trovare spazi soprattutto sulla corsia di destra, grazie alle iniziative dello sgusciante Dasilva, abile a muoversi sul filo del fuorigioco e ad impensierire con la sua freschezza e velocità il centrale di centro sinistra Milanesi, il quale doveva, a sua volta, scalare per coprire gli inserimenti in fase offensiva del compagno di reparto Giordano. A dare una mano in mezzo ci pensa prima l'ala destra Fantoni, accentratosi sul centro destra e, successivamente, Leoni, che alla mezz'ora arretra in mediana a dar manforte a Migliorucci. Le azioni più insidiose nel taccuino sono quindi per i padroni di casa dapprima con Dasilva il quale, al 17', al termine di una bella azione personale, dalla destra batte a rete rasoterra, ma l'estremo Gasparri prima e un avversario poi allontanano la sfera e, successivamente, al 24' con Facchini, che s'incarica di battere una punizione dalla tre quarti, con la sfera che termina di poco a lato alla sinistra di Gasparri. Alla mezz'ora, infine, ancora Dasilva su azione di rimessa, al termine di una bella azione personale, spara malamente alto sopra la traversa. Si passa così alla ripresa; mister Bertini inserisce Comparini e Agresti al posto rispettivamente di Drovandi e Leoni, con Fantoni che viene spostato in mediana a fianco di Migliorucci. Risponde Mr. Vespasiano il quale mantiene il medesimo schieramento tattico 4-4-2 e cambia solo gli interpreti. L'unica azione vera degna di nota, a parte il palo colpito di testa allo scadere dal subentrato Ciccatiello, capita sui piedi dell'attaccante di casa Dasilva, il quale, trovatosi a tu per tu con l'estremo ospite, freddamente lo supera in dribbling, poi cerca di piazzare la sfera di precisione, con quest'ultima che termina tuttavia sul corpo di un avversario e quindi in angolo. La mancata realizzazione della segnatura è il motivo del voto insufficiente nel tabellino, oltre che del rammarico di mister Bertini che lo sostituisce. Nell'ultimo squarcio di gara, le squadre s'allungano e si concedono vicendevolmente maggiori spazi, ma non vi sono azioni degne di nota, se non un paio di traversoni insidiosi di Ieri dalla destra per il Seano e, come detto, il palo colpito dall'attaccante di casa Ciccatiello di testa, sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Calciatoripiù . Da un punto di vista tecnico, fra le file del Seano, sugli scudi le prestazioni di
Gariboldi a sinistra e dell'attaccante
Cardamone . Per il Real Peretola, invece, si segnala la compattezza difensiva di tutta la retroguardia, nonchè l'abilità nelle uscite dell'estremo
Alaimo , coinvolto ahimè anch'egli nel convulso post partita.
Sesto 2010-Poggio A Caiano 1-6
RETI: Autorete, Magelli, Paolini, Paolini, Paolini, Melani, Gori
Vernio-Albacarraia 2-4
RETI: Pucci, Bossahon, Biagiotti, Belli, Mbengue, Biagiotti
VERNIO: Vignolini, Bertozzi (85' Granchi), Rosati, Pecini (72' Arena), Maree, Santini, Gandolfi, Puzzo, Oucci, Bossahon, Vitali (46' Rotaru). A disp,;: Rusci, Salvatore, Pasquali, Nannini. All.: Siro Dal Maso
ALBACARRAIA: Muratori, Lapucci (54' Marcati), Crescioli, Traversi, Matteo Reale (85' Tommaso Reale), Terrafino (64' Gori Jacopo), Mbengue (64' Bresci), Taruntoli (64'Agonigi), Biagiotti, Lippini, Belli. A disp.: Bormida, Ricci, Guidi, Gori Marco). All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETE: 1', 80' rig. Biagiotti, 12' Belli, 42' Mbengue, 72', 76' rig. Pucci.
NOTE: Espulso all'80' per doppia ammonizione Santini.
Gli ultimi giorni del 2022 e i primi del 2023 hanno regalato buone notizie per le due squadre. I valbisentini hanno vinto a tavolino per le capacità di mago Bensi il confronto (perso sul campo) contro il Poggio a Caiano, guadagnando così una posizione di salvezza senza i playout e prima di questo turno avendo tre punti di vantaggio sul Prato Nord mentre l'Alba Carraia, dopo il successo conseguito nel recupero contro l'Euro Calcio, riporta ad otto lunghezze il vantaggio in classifica sulla Pietà 2004, seconda in classifica. Il cammino della squadra calenzanese è stato decisamente lusinghiero e i ragazzi di Pugliese, prima dell'ultimo turno del girone di andata, possono vantare 11 vittorie su 13 gare disputate, 2 soli pareggi e nessuna sconfitta. Imperiose sembrano anche le tabelle dei gol segnati e subiti: 40 gol fatti e solo 3 quelli subiti. In quanto al Vernio, l'obiettivo della formazione di Dal Maso è quella di conseguire la salvezza e fino a questo momento la squadra è in media e ora attende un girone di ritorno difficile ma alla portata. Sul campo di Vernio, tutto è pronto per il via di questo atteso confronto; lo dirige il signor Kercaj della sezione di Pistoia. E in apertura, la capolista fa capire c hi comanda. Passa un solo minuto e l'Alba passa in vantaggio: il cross è di Belli, la rete di testa porta la firma del bomber Biagiotti. L'Alba insiste e Mbengue dopo pochi minuti si crea un'importante opportunità per portare la sua squadra sul doppio vantaggio ma Vignolini riesce a deviare. Le capacità balistiche di Belli unite a qualche incertezza difensiva dei padroni di casa fanno la differenza e direttamente da angolo arriva il 2-0 per la squadra di Francesco Puglese realizzato da Belli, al quinto gol stagionale. Lippini e compagni creano piu' di un pericolo, arriva prima della fine del tempo l'azione che determina il 3-0, ci pensa Mbengue a involarsi e a mettere il pallone alle spalle di Vignolini. All'intervallo la gara sembra segnata a favore della capolista. Nella ripresa eccola la reazione della formazione valbisentina. E' Pucci a sfruttare al meglio una favorevole opportunità e a riaprire la contesa con un colpo di testa vincente. Il Vernio ci crede, autore di un ottimo secondo tempo e va nuovamente a segno al 31' su calcio di rigore cercato, costruito e realizzato da Pucci. Gli ultimi minuti presentano due squadre che vogliono chiudere in bellezza la prova in una gara che ora è equilibrata e ben giocata. Matteo Reale ruba palla ad un avversario (Rosati) e s'invola verso la porta avversaria, giunto in area viene atterrato da Santini. Rigore netto ed espulsione dello stesso Santini per doppia ammonizione. Dagli undici metri bomber Biagiotti non perdona e consegna a referto l ennesima prestazione convincente della squadra dominatrice della stagione. Negli ultimi minuti la formazione calenzanese controlla la situazione contro un avversario sotto di due reti e con un giocatore in meno. Decisivo nel momento piu' importante la gara l'intervento di Matteo Reale che ha dato il via all'azione della quarta rete ospite. Fra i padroni di casa segnaliamo le prestazioni di Pucci, autore di una doppietta, e di Bossahon, nelle file dell'Alba Carraia, su tutti Terrafino, Biagiotti (tornato alla doppietta) e Matteo Reale. Buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Pucci, Bossahon (Vernio),
Terrafino, Biagiotti, Matteo Reale (AlbaCarraia).
Virtus Comeana-Colonnata 1965 3-2
RETI: Carone, Arcangioli, Autorete, Laurenzi