Audace Galluzzo-Bibbiena 1-3
RETI: Ponziani, Agostini, Iacuzio, Cincinelli
AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Fattori, Ammannati, Cianciulli (82' Burgassi), Berti, Segoni Simone (64' Lombardi), Tinagli, Segoni Samuele (66' Fusi), Toccafondi, Bargioni (58' Ponziani), Tumminaro, Leporatti. A disp.: Cammilloni, Checcucci, Trouche, Forconi, Canigiani. All.: Daniele Latini.
BIBBIENA: Casini, Fabrizi, Bertelli, Lusini, Mattesini, Fata, Agostini (62' Ali), Lunghi, Cincinelli (85' Farini), Danesi (65' Bruni), Iacuzio (88' Lazzeroni). A disp.: Ibrahimovic, Bronchi, Detiti, Falsini, Vangelisti. All.: Alessio Morelli.
ARBITRO: Corti di Prato.
RETI: 16' Agostini, 44' Iacuzio, 60' Cincinelli, 84' Ponziani.
NOTE: Ammoniti Tinagli, Fabrizi, Mattesini, Cincinelli.
Gli spettri dell'ultima, disastrosa stagione di Promozione, quelle improvvise amnesie difensive per le quali i gialloblù buttavano al vento partite intere, e che costarono loro la retrocessione, sembrano pericolosamente riemergere in questa fredda domenica di dicembre, nella quale un finalmente redivivo Bibbiena strappa un fondamentale successo esterno ai danni di una diretta concorrente per la vittoria finale del torneo. Dire che i casentinesi abbiano vinto senza merito sarebbe ingeneroso, oltre che falso; tuttavia, osservando le annotazioni di un taccuino che, escluse le reti, riporta occasioni da gol solo per i padroni di casa, viene almeno da chiedersi quale avrebbe potuto essere il risultato finale con un pizzico di concentrazione e di fortuna in più dalla parte della squadra fiorentina. Comincia infatti bene l'Audace Galluzzo, che già al 3' scalda i guantoni di Casini con una conclusione dal limite di Toccafondi. All'8' l'opportunità per sbloccare la gara è sul destro di Leporatti, liberato in area da un velo di Tumminaro, ma il suo tiro a rientrare viene neutralizzato da un altro ottimo intervento in tuffo di Casini. Al 16' ecco il primo blackout galluzzino, e gli ospiti subito ne approfittano: la punizione battuta da sinistra da Iacuzio spiove lentamente in area in una zona a netta predominanza di maglie gialloblù, eppure a sbucare tra tante è la testa di Agostini, che insacca all'angolino; 0-1 e festa moderata tra i giocatori casentinesi, quasi increduli di aver potuto colpire tanto facilmente. L'Audace Galluzzo prova a ripartire al più presto, e al 22' si segnala un'eccellente ed energica chiusura difensiva in area di rigore di Mattesini su Tumminaro lanciato a rete. Le due squadre non rinunciano al gioco fisico, gli scontri accendono anzitempo gli animi, e già al 25' rischia di accendersi una piccola rissa in campo; tuttavia le tensioni diminuiranno progressivamente, con il delinearsi dell'esito della gara. Al 29' Leporatti si incunea in area sulla destra, braccato da Lunghi, si porta al limite dell'area piccola e calcia in diagonale, vedendo la propria conclusione terminare di un soffio a lato, proprio grazie alla provvidenziale deviazione del centrocampista rossoblù. Al 44', con le due squadre ormai convinte di andare al riposo sul distacco minimo, arriva invece il raddoppio del Bibbiena, ed è una rete che abbatterebbe il morale di chiunque: sul retropassaggio innocuo di Berti, Fattori non solo manca il rinvio, ma liscia il pallone in modo tale da servire accidentalmente Iacuzio, salito a pressare solo per mera formalità; l'attaccante rossoblù insacca comodamente a porta vuota, e la partita può considerarsi segnata. Al 60', dopo un generoso avvio da parte dei padroni di casa, su di essi si accanisce anche la pura e semplice sfortuna. Sulla trequarti, Lunghi serve Cincinelli che si trova da solo ad affrontare l'intera retroguardia dell'Audace Galluzzo: per nulla scoraggiato, tenta una conclusione dai venti metri che viene murata dalle gambe di Segoni e Ammannati, tuttavia la traiettoria che scaturisce da questa deviazione si trasforma in un pallonetto beffardo e fatale, che scavalca l'incolpevole Fattori e termina in rete. Sotto di tre gol, i padroni di casa non si arrendono ancora, e Leporatti ha un'altra buona occasione al 68', un sinistro a rientrare deviato in corner dall'ottimo Casini, e un'altra ancora all'80', in mischia da calcio di punizione, ma il suo destro da pochi metri finisce alto. La meritata rete della bandiera arriva comunque all'84', la mette a segno il subentrato Ponziani con un pallonetto di sinistro, dopo che una sponda aerea di Tumminaro su lancio di Fusi lo aveva liberato in area. La partita si chiude con un 1-3 che solleva molti interrogativi in casa galluzzina, e infonde invece nuova fiducia ad un Bibbiena che sembra aver ritrovato la concretezza di inizio stagione.
Calciatoripiù: Casini, Lunghi (Bibbiena).
Calcio Pestello-Fiesole Calcio 0-1
RETI: Mucilli
Castelnuovese-Ideal Club Incisa 1-3
RETI: Benucci, Rotesi, Rotesi, Bencivenni Stufi
Chianti Nord-Giov. Grassina Belmonte 2-0
RETI: Massa, Papini
Pergine-Settignanese 1-3
RETI: Gardeschi, Fani, Gomez, Sarri
PERGINE: R. Mugelli, Ercolani, Bega, Crestini, Travaglini, Ferrucci, Gardeschi, Ormeni (79' Sacrestano), Bighellini (70' Giangeri), Parivir, Forciniti (83' Morini) A disp.: Campagnano, Gori, G. Mugelli, Mugnai, Parisi, Toniaccini. All.: Nicola Occhiolini
SETTIGNANESE: Arezzo, Ceripa, Corri, Sarri (91' Tombone), Cocchi, Elisacci, Franchi (59' Gomez), Vecchi, Milanesi (59' Fani), Privitera (83' Salvatori), Tofanari (66' Cerrato). A disp.: Ugolini, Gramigni, Capanni, Nelli. All.: Paolo Milanesi
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pisa.
RETI: 5' Gardeschi, 60' Sarri, 83' rig. Fani, 86' Gomez.
NOTE: Ammoniti Ercolani, Bega, Crestini, Franchi, Privitera. Espulsi al 92' Gardeschi, Parisi (P) e Cerrato (S)
Al comunale A. Pasqui di Pergine Valdarno va in scena uno dei big match della 13esima giornata. Pergine e Settignanese si trovano infatti a braccetto a quota 21 punti, seconde in classifica. Partono forte i padroni di casa che dopo soli cinque minuti, al primo vero affondo, trovano il vantaggio con un bel goal di Gardeschi. L'attaccante è servito al vertice dell'area di rigore da Bighellini, rientra sul sinistro e trova il palo più lontano per l'uno a zero del Pergine. Lo svantaggio scuote gli ospiti che tentano in un paio di occasioni di innescare il suo tridente offensivo, da registrare al 10' la buona conclusione di Tofanari, con la facile presa di Mugelli. Due minuti più tardi da una punizione dal limite per la Settignanese per un fallo commesso da Crestini (ammonito nell'occasione) calcia ancora Tofanari, ma Mugelli para senza difficoltà. Il Pergine tiene bene il campo e al 15' Parivir ha la palla del raddoppio: sulla ribattuta raccoglie Gardeschi che con un tiro cross serve a Bighellini l'assist per il 2-0 ma l'attaccante alza sopra la traversa da buona posizione. Sempre Bighellini, al 30', ci prova direttamente da calcio piazzato ma il tiro è troppo centrale per impensierire Arezzo. Il primo tempo si conclude con il meritato vantaggio dei padroni di casa. Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue della prima frazione, con il Pergine più pimpante che prova in avvio di ripresa a infilare il raddoppio. Al 48' Crestini serve Parivir in corsa, l'attaccante entra in area e scarica fuori dove, Bighellini prima e Crestini poi, non inquadrano lo specchio della porta. La Settignanese non ci sta e cerca di sfruttare le sue potenzialità, al 60' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Sarri si trova tra i piedi la palla al limite dell'area, e con un eurogol batte l'incolpevole Mugelli: è 1-1. È una doccia fredda per il Pergine che accusa il colpo ed è chiamata a raccogliere le energie nonostante la stanchezza, gli ospiti invece risultano molto più intraprendenti e tonici in questa fase della partita. Dopo una serie di cambi operati dalle due squadre, Corri si lancia sulla fascia ma viene atterrato in area da Ercolani, l'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dagli undici metri il neoentrato Fani non sbaglia. All'83' ospiti in vantaggio. Tre minuti più tardi la punizione si fa ancora più severa per i padroni di casa, con Gomez che appoggia in rete una palla messa al centro da Cerrato, bravo a liberarsi con scioltezza sulla corsia di destra. È il gol del definitivo 1-3. Nei cinque minuti di recupero si scaldano gli animi, il Pergine recrimina un calcio di rigore per fallo di mano in area ospite, il direttore di gara lascia proseguire ma in campo qualche giocatore perde la calma; ed alla fine saranno ben tre i giocatori espulsi: Parisi e Gardeschi per il Pergine, Cerrato per la Settignanese. Infine, al 94', è da segnalare il bel tiro dalla distanza di Crestini uscito a lato di un soffio. Finisce 3-1 per la Settignanese, un passivo pesante per i padroni di casa che fino a mezz'ora dalla fine erano stati in pieno controllo della partita. Domenica prossima, in vista della 14esima giornata, l'ultima per questo 2022, vedrà il Pergine impegnato in trasferta sul campo del Capolona Quarrata, mentre la Settignanese sarà di nuovo fuori casa sul campo del Giovani Grassina. La testa alta della classifica rinnova ancora una bella bagarre, aperta davvero ad ogni tipo di sorpresa.
Rassina-Capolona Quarata 1-3
RETI: D Onofrio, Donati, De Paola, Sparta
RASSINA: De Marco, Agostini (81' Landini), Menchini, Andreini (69' Caddeo), Razzoli, Vedovini, Detti (77' Contemori), Guizzunti (43' Chini), D'Onofrio, Gjolekaj (77' Bartaletti), Buonavita. A disp.: Goretti, Boldrini. All. Andrea Sussi
CAPOLONA QUARATA: Garbinesi, Mannelli, Scartoni, Corti (86' Stella), Marraghini, Menghini, Fabbriciani (76' Massai), Donati (61' Rubechini), Spartà, Bertini (64' Rosadini), De Paola. A disp.: Occhini, Magnani, Salvi, Fabbriciani, Lapini. All. Luca Bartolini.
ARBITRO: Guiducci di Firenze
RETI: 2' Donati, 47' De Paola, 79' Spartà, 90' D'Onofrio
RASSINA - CAPOLONA QUARATA 1 - 3
Reti: Donati 2'; De Paola 47'; Spartà 79'; D'Onofrio 90'
RASSINA : De Marco, Agostini (81' Landini), Menchini, Andreini (69'Caddeo), Razzoli, Vedovini, Detti(77'Contemori), Guizzunti (43'Chini), D'Onofrio, Gjolekaj (77'Bartaletti), Buonavita
A disposizione: Goretti, Boldrini. All. Andrea Sussi.
CAPOLONA QUARATA: Garbinesi, Mannelli, Scartoni, Corti (86'Stella), Marraghini, Menghini, Fabbriciani (76'Massai), Donati (61'Rubechini), Spartà, Bertini (64'Rosadini), De Paola
A disposizione: Occhini, Magnani, Salvi, Fabbriciani, Lapini. All. Luca Bartolini.
Arbitro sig.Samuele Guiducci sez. Firenze
RASSINA - Brutta sconfitta interna per il Rassina che tra le mura amiche perde il derby con il Capolona Quarata per 3 a 1. Un clamoroso passo indietro rispetto alla buona prestazione fatta registrare a Pergine e che rimane inspiegabile anche se ovviamente pesano le assenze di Pajo, Terrazzi, e quella definitiva di Di Sorbo oltre a quella di Dattile. Una squadra che tuttavia registra il ritorno di D'Onofrio, bomber di razza che nell'unica occasione capitata spedisce il pallone in rete attenuando il passivo totale e siglando quindi il goal della bandiera. Un Capolona Quarata che indubbiamente merita il successo poiché sin dalle prime battute inizia con la giusta grinta e determinazione che l'accompagnerà per tutto l'incontro. Primo goal già in apertura sugli sviluppi di un angolo causato dalla perdita di un pallone da De Marco. Donati dall'angolo manda poi la sfera direttamente in rete all'incrocio alla sinistra del portiere. Il raddoppio avviene poi al 47' su punizione calciata da Donati che manda il pallone in area dove di testa de Paola manda la sfera in rete. Il terso sigillo amaranto è nella ripresa al 79' grazie al solito Spartà (bestia nera del Rassina) che su cross di Scartoni devia la sfera in rete da destra area. Nel finale al 90' arriva la rete della bandiera con il bomber D'Onofrio che da centro area sfrutta un cross di Bartoletti e piazza il pallone in rete. Il tempo di mettere il pallone al centro e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi con grande tripudio degli ospiti e massima delusione per i locali. Ma veniamo alla cronaca. Squadra ospite subito in vantaggio al 2'con una rete direttamente dal calcio d'angolo dell'ex di turno Donati che manda il pallone direttamente in rete all'incrocio sinistro della porta difesa da De Marco. Il Rassina replica al 4' con Vedovini che da posizione centrale manda fiacco sul portiere. Ancora capolona in avanti al 7' con una azione che parte da Bertini che verticalizza su Fabbriciani il cui tiro non trova lo specchio della porta . Al 10'Spartà in area viene chiuso bene da De Marco che chiude bene su di lui impedendo il tiro. Ancora ospiti insidiosi al 19' con Donati che effettua un tiro dal limite respinto da De Marco. Al 20' si fa vivo il Rassina con Buonavita che va via bene e vede però respinto il suo tiro da Scartoni. Grande occasione per i locali al 28' su cross di Buonavita che trova la deviazione di testa di Menchini con il pallone che viene salvato sulla linea di porta da Scartoni. Al 31' Capolona vicino al raddoppio con Spartà che da centro area tira però sul portiere. Rassina in avanti al 35' grazie ad una percussione di Vedovini sulla destra il cui cross viene respinto corto dalla difesa e poi arriva Guizzunti che manda di poco sopra la traversa. Al 47' il Capolona Quarata raddoppia grazie ad una punizione di Bertini che manda il pallone a centro area dove De Paola salta più di tutti e devia la sfera in rete. Nella ripresa al 57' , tiro di Bertini da sinistra che trova la risposta di De Marco. Ancora Capolona Quarata insidioso al 64'con Mannelli che verticalizza su Spartà il cui tiro è facile preda del portiere. Il rassina si fa vedere al 65' con Menchini che impegna Garbinesi che devia in angolo. I padroni di casa tentano una reazione al 76' con una punizione da sinistra di Buonavita ribattuta dalla difesa amaranto. Al 79' il Capolona Quarata sigla il terzo sigillo. Grazie ad un cross da sinistra di Scartoni che trova Spartà pronto alla deviazione in rete grazie ad un preciso colpo di testa imprendibile per De Marco. All'82' il Rassina tenta di accorciare grazie ad un cross di Buonavita deviato da Caddeo di poco sul fondo. Nel finale i locali trovano il goal della bandiera- L'azione si sviluppa da Contemori che da posizione centrale smista sulla destra per Bartoletti che crossa a centro area dove D'Onofrio con il 'fiuto del bomber' devia il pallone in rete. Poi l'arbitro decreta la fine dell'incontro con gli amaranto che esultano e i locali ancora in evidente difficoltà.
Commento di : campio
Brutta sconfitta interna per il Rassina che tra le mura amiche perde il derby con il Capolona Quarata per 3 a 1. Un clamoroso passo indietro rispetto alla buona prestazione fatta registrare a Pergine e che rimane inspiegabile anche se ovviamente pesano le assenze di Pajo, Terrazzi, e quella definitiva di Di Sorbo oltre a quella di Dattile. Una squadra che tuttavia registra il ritorno di D'Onofrio, bomber di razza che nell'unica occasione capitata spedisce il pallone in rete attenuando il passivo totale e siglando quindi il goal della bandiera. Un Capolona Quarata che indubbiamente merita il successo poiché sin dalle prime battute inizia con la giusta grinta e determinazione che l'accompagnerà per tutto l'incontro. Primo goal già in apertura sugli sviluppi di un angolo causato dalla perdita di un pallone da De Marco. Donati dall'angolo manda poi la sfera direttamente in rete all'incrocio alla sinistra del portiere. Il raddoppio avviene poi al 47' su punizione calciata da Donati che manda il pallone in area dove di testa de Paola manda la sfera in rete. Il terso sigillo amaranto è nella ripresa al 79' grazie al solito Spartà (bestia nera del Rassina) che su cross di Scartoni devia la sfera in rete da destra area. Nel finale al 90' arriva la rete della bandiera con il bomber D'Onofrio che da centro area sfrutta un cross di Bartoletti e piazza il pallone in rete. Il tempo di mettere il pallone al centro e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi con grande tripudio degli ospiti e massima delusione per i locali. Ma veniamo alla cronaca. Squadra ospite subito in vantaggio al 2'con una rete direttamente dal calcio d'angolo dell'ex di turno Donati che manda il pallone direttamente in rete all'incrocio sinistro della porta difesa da De Marco. Il Rassina replica al 4' con Vedovini che da posizione centrale manda fiacco sul portiere. Ancora Capolona in avanti al 7' con una azione che parte da Bertini che verticalizza su Fabbriciani il cui tiro non trova lo specchio della porta . Al 10'Spartà in area viene chiuso bene da De Marco che chiude bene su di lui impedendo il tiro. Ancora ospiti insidiosi al 19' con Donati che effettua un tiro dal limite respinto da De Marco. Al 20' si fa vivo il Rassina con Buonavita che va via bene e vede però respinto il suo tiro da Scartoni. Grande occasione per i locali al 28' su cross di Buonavita che trova la deviazione di testa di Menchini con il pallone che viene salvato sulla linea di porta da Scartoni. Al 31' Capolona vicino al raddoppio con Spartà che da centro area tira però sul portiere. Rassina in avanti al 35' grazie ad una percussione di Vedovini sulla destra il cui cross viene respinto corto dalla difesa e poi arriva Guizzunti che manda di poco sopra la traversa. Al 47' il Capolona Quarata raddoppia grazie ad una punizione di Bertini che manda il pallone a centro area dove De Paola salta più di tutti e devia la sfera in rete. Nella ripresa al 57' , tiro di Bertini da sinistra che trova la risposta di De Marco. Ancora Capolona Quarata insidioso al 64'con Mannelli che verticalizza su Spartà il cui tiro è facile preda del portiere. Il Rassina si fa vedere al 65' con Menchini che impegna Garbinesi che devia in angolo. I padroni di casa tentano una reazione al 76' con una punizione da sinistra di Buonavita ribattuta dalla difesa amaranto. Al 79' il Capolona Quarata sigla il terzo sigillo. Grazie ad un cross da sinistra di Scartoni che trova Spartà pronto alla deviazione in rete grazie ad un preciso colpo di testa imprendibile per De Marco. All'82' il Rassina tenta di accorciare grazie ad un cross di Buonavita deviato da Caddeo di poco sul fondo. Nel finale i locali trovano il goal della bandiera- L'azione si sviluppa da Contemori che da posizione centrale smista sulla destra per Bartoletti che crossa a centro area dove D'Onofrio con il fiuto del bomber devia il pallone in rete. Poi l'arbitro decreta la fine dell'incontro con gli amaranto che esultano e i locali ancora in evidente difficoltà.
San Clemente-F.c. Cubino 1-4
RETI: Tonielli, Geri, Geri, Schenone, Schenone
Vaggio Piandisco-Ambra 3-1
RETI: Sottili, Sottili, Sottili, Gregucci
VAGGIO PIANDISCO' (4-4-2): Fabiani, Bega, Broetto, Bettoni, Cuzzoni, Gori, Mazzaschi, Spanu, Neri (78' Ceccarini), Parigi, Sottili (68' Maggio). A disp.: Rusconi, Pepi, Maffei, Rossi, Kostner, Martini. All.: Christian Degl'Innocenti.
AMBRA (4-4-2): Benigni, Raspini, Falchi (54' Veltroni), Rialti, Carnicci, Corsi, Abbate (80' Cusano), Giusti, Gregucci, Aglietti (46' Grazzini), Butti. A disp.: Maestrini, Fabbrini, Senesi, Manetti, Rotesi, Ibba. All.: Francesco Carboni.
ARBITRO: Perndojaj di Firenze.
RETI: 5' Gregucci, 17', 18' e 39' rig. Sottili.
Il Vaggio cala il tris e vince con l'Ambra. Protagonista assoluto del confronto è bomber Sottili che mette a segno una tripletta in poco più di venti minuti e regala ai suoi tre punti preziosi. Parte meglio l'Ambra che al primo minuto vede il tiro di Butti che chiama all'intervento Fabiani in angolo. Al 5' gli ospiti si portano in vantaggio: Gregucci alza la testa e vede Fabiani fuori dai pali e si inventa un pallonetto andando ad esultare tra i propri sostenitori. Il Vaggio Piandiscò non molla e dimostra di essere una formazione pericolosa soprattutto nelle ripartenze. Al 17' Sottili riceve fuori area ed, imitando l'avversario, segna con un bel pallonetto. Il magic moment del numero 11 di casa prosegue meno di un minuto dopo quando salta Raspini e trova il sinistro vincente sul secondo palo per il 2-1 che capovolge il risultato in soli sessanta secondi. L'Ambra non riesce a reagire e al 39' arriva il terzo gol dei padroni di casa: lancio per Mori che, entrato in area, viene atterrato da Benigni in uscita. Dal dischetto ancora Sottili non sbaglia e realizza la sua personale tripletta e porta il risultato sul 3-1. Nella ripresa il Vaggio gestisce bene il doppio vantaggio lasciando ben poco spazio alle ripartenze e agli affondi della formazione di mister Carboni. L'unica azione degna di nota arriva quasi in chiusura quando Grazzini colpisce il palo per gli ospiti. Dopo cinque minuti di recupero la festa è della formazione di mister degl'Innocenti.