Audace Legnaia-S.banti Barberino 0-0
Cerbaia-Atletica Castello 2-1
RETI: Calvetti, Di Tommaso, Bianchi
CERBAIA: Bellomo, Cei, Lotti, Di Tommaso, Calonaci, Calvetti, Galli, Marino, Marchetti, Pinzauti, Bartolini. A disp: Bandelli, Compolmi, Stefanelli, Canocchi, Donzelli, Ghelli, Pesavolo, Serboli, Piccini. All: Mauro Falco Tremacere.
ATLETICO CASTELLO: Aiazzi, Giovannini, Santorini, Banchi, Cloetta, Celima, Megli, Bianchi, Basolu, Boanini, Di Fruscia. A disp: Canocchi, Piovaccari, Vivarelli, Lotti, Ferri, Bardazzi, Mohamed Mokhkes, Picchioni, D'Amico. All: Iuri Morelli.
ARBITRO: Niccolò Galligani di Pistoia.
RETI: 50' Bianchi, 55' Calvetti, 62' Di Tommaso.
NOTE: ammoniti Cei (24'), Di Fruscia (28'), Pinzauti (51'), Bianchi (61'), Bellomo (82').
Terza giornata del campionato di prima categoria positiva per il Cerbaia, che ottiene la seconda vittoria stagionale in casa contro l'Atletico Castello. 2-1 il risultato finale di una partita dove i padroni di casa si trovano inaspettatamente in svantaggio per poi comunque vincere grazie a una tanto rapida quanto entusiasmante rimonta. Biancoblu che salgono quindi a quota sei punti e al quinto posto in classifica, superando anche i ragazzi Morelli.
Il Cenaia riesce fin da subito a trovare l'approccio giusto al match, con un atteggiamento decisamente più aggressivo rispetto agli avversari. Si rende così subito pericoloso: nei primi minuti Marchetti serve bene l'inserimento di Di Tommaso, il cui colpo di testa viene abilmente parato da Aiazzi. Al 29' poi le speranze biancoblu si infrangono su uno stoico Celima, che all'ultimo istante chiude il tiro di Marino da posizione ravvicinata: un intervento che vale come un gol. La prima frazione di gioco giunge allora al termine senza reti. Non bastano infatti gli sforzi dei padroni di casa contro un Atletico Castello ben organizzato in fase difensiva e tatticamente, benché privo di idee per sfruttare le possibili ripartenze. Il rientro in campo invece si apre con un fallo di mano di Cei nella propria area e dunque con un rigore assegnato per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Bianchi, il capitano, che calcia di potenza firmando l'1-0. Atletico Castello che quindi trova l'episodio perfetto e passa in vantaggio, dopo aver sofferto i primi quarantacinque minuti. Non riesce però ad amministrare il risultato favorevole e già al 55' il Cerbaia realizza la rete dell'1-1. Al seguito di una serie di ribattute dovute in principio a un tiro dal limite dell'area di Calonaci, riesce a impattare il pallone prima di tutti Calvetti, autore così del pareggio. L'inerzia dell'incontro è tutta ora per i biancoblu, trasportati anche dalla propria tifoseria. Passano allora pochi minuti e i biancoblu riescono anche a completare la rimonta: altro fallo di mano, ma questa volta della difesa del Castello nella rispettiva area. L'arbitro fischia: è calcio di rigore. A prendersi la responsabilità dagli undici metri è Di Tommaso, che con freddezza spiazza Aiazzi siglando il gol del 2-1. Da qui per i padroni di casa, dopo la paura dello svantaggio e l'ebrezza della rimonta, la partita diventa una questione di gestione. L'incontro arriva allora al triplice fischio finale senza ulteriori particolari emozioni e il Cerbaia può gioire. Vittoria in rimonta dunque per i biancoblu contro il Castello. Match che lascia sensazioni nettamente opposte sulle due squadre: se il Cerbaia si è mostrato consapevole delle proprie capacità e maturo nella gestione delle vari fasi della partita, gli ospiti hanno sicuramente qualcosa da recriminarsi soprattutto sulla cattiveria agonistica a tratti assente e la poca creatività offensiva.
Calciatoripiù: Di Tommaso , perno dell'attacco biancoblu, fa ciò che deve fare un attaccante: gol;
Marino (Cerbaia), a volte si perde nelle sue stesse giocate, ma la fantasia è la personalità non mancano assolutamente;
Bianchi (Atletico Castello), prende in mano la squadra in una giornata complicata, ogni azione passa da lui.
Ginestra Fiorentina-Isolotto 0-1
RETI: Lombardini
GINESTRA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Brotini (45' Pecoraro), Cultrona, Melaccio A., Geri G. (45' Shenal), Giannelli, Melaccio M. (72' Mannini), Mazzuoli, Bagni. A disp.: Vincelles, Pepe, Roselli, Sostegni, Marlazzi, Verdi. All.: Maurizio Rizzo.
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Salucci, Bruni, Ariani, Innocenti (72' Morandi), Marangon (76' Lombardini), Fani (68' Di Pasquale), Calvani, Ciofi F (54' De Simone). A disp.: Poli, Meli, Filipponi, De Simoni, Djumsiti, Monech. All.: Fabio Ferrari.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
RETE: 90' Lombardini.
NOTE: ammoniti: Brotini, Geri G., Mannini, Marcucci, Innocenti; espulsi Mazzuoli. Rec.: 1'+5'. Ang.: 4-5.
Allo stadio Comunale la Ginestra ospita l'Isolotto in quella che è stata una partita, vivace, entusiasmante e ricca di colpi di scena. Due squadre che si sono date filo da torcere per cercare di portarsi a casa un risultato positivo. Un match che alla fine ha decretato vincitore l'isolotto, capace di sfruttare una distrazione difensiva della squadra locale e ottenendo la seconda vittoria stagionale. Una Ginestra, invece, che ha dimostrato il suo potenziale e la sua crescita, evidenziando tutto il suo valore e facendo capire che ha tutte le carte in regola per continuare a lottare in questa categoria. Partita che entra subito nel vivo del gioco con l'isolotto che ha un maggior controllo di palla, riuscendo più volte ad arrivare sul fondo ma mancando di concretezza negli ultimi metri di campo. D'altro canto troviamo una Ginestra che è costretta ad impostare le proprie azioni sulle ripartenze. Al 13' è l'Isolotto che sfiora per la prima volta in vantaggio. Lancio lungo dalla tre quarti di Ariani per il movimento di Fani che sfugge ai due difensori centrali e cerca, con un colpo di prima, di superare Parrini che devia però in corner. Dopo i primi minuti iniziali di smarrimento la Ginestra sembra aver trovato quella grinta e quell'atteggiamento che tanto erano mancati. La squadra di mister Rizzo fa girare bene il pallone ed è molto abile nel chiudere gli spazi e ripartire. Nonostante il possesso del pallone in favore della Ginestra è ancora l'Isolotto che si fa vedere dalle parti di Parrini. È il 35' quando Fani riesce ad incunearsi sulla fascia sinistra e servire in mezzo all'area piccola Ciofi, che da due passi, manda fuori il pallone. Al 36' si fa vedere anche la Ginestra con Bagni che ,con un gran tiro dal limite dell'area, spedisce il pallone sulla traversa. Allo scadere del primo tempo, esattamente al 40', è Marangon tra le fila dell'Isolotto che si accentra dalla fascia sinistra e fa partire un gran tiro impegnando Parrini ad una super parata. Finisce con questa occasione un primo tempo interessante, capace di regalarci a lunghi tratti momenti di tensione e gran calcio. La seconda frazione di gioco si apre senza particolari novità. Entrambe le squadre sono motivate nel cercare di portarsi a casa il risultato. Al 53' è Marangon che, al seguito di una ripartenza, calcia dal limite dell'area, tiro deviato che per poco non mette fuori gioco Parrini. Al 59' è la Ginestra che sfiora il vantaggio: buona giocata di Mazzuoli che riesce ad andare via nello stretto e, una volta sul fondo, a servire il neo entrato Shenal che, da dentro l'area di rigore, apre troppo il piattone mandando a lato il pallone. In questa seconda frazione di gioco la Ginestra è entrata meglio in campo creando diverse occasioni da gol senza riuscire mai però a concretizzarle. Continua ad attaccare più in organico la Ginestra. Al 76' infatti, dopo un'ottima manovra offensiva, è Mannini che serve Bagni in area di rigore, agile nel coordinarsi di prima impegnando Marcucci a distendersi sulla sua sinistra. La Ginestra ha alzato completamente il suo baricentro non facendo respirare i suoi avversari e rendendosi più volte pericolosa dalle parti di Marcucci. All'ultimo secondo della partita, precisamente al 90', una Ginestra che era in pieno controllo della partita, si concede una leggerezza difensiva regalando lo 0-1 sui piedi del neo entrato Lombardini, che dà dentro l'area di rigore raccoglie un rinvio corto della difesa e mette in rete il pallone. Dopo 5' di recupero l'arbitro decreta la fine di questa rocambolesca partita.
Calciatoripiù : Da premiare
Giannelli tra le file della Ginestra, ottima prova di
Calvani in mezzo al campo per l'Isolotto.
GINESTRA F.NA
PARRINI 7: Trasmette sicurezza ed è bravo nelle uscite, ottime parate nel corso della partita.
CHIANI 6: Bravo in fase difensiva, non riesce ad incidere in fase offensiva.
MAGGIORELLI 6,5: Difende bene e si fa vedere anche in fase di attacco.
BROTINI 6: Bravo in fase di interdizione, peccato per il giallo. (
45' Pecoraro: 6 Entra bene in partita svolgendo bene i suoi compiti)
CULTRONA 6,5 : Uno dei migliori insieme a Giannelli, non sbaglia niente ed è sempre attento.
MELACCIO A. 5,5: Sbaglia qualcosa in fase difensiva, non sempre preciso nelle uscite.
GERI G. 5,5: Non incide in zona offensiva. (
45' Shenal: 6,5 Dà vivacità all'attacco rendendosi pericoloso in varie occasioni.)
GIANNELLI 6,5: Da capitano vero lotta e combatte per tutto il tempo e in tutte le zone del campo.
MELACCIO M. 5,5: Viene annullato dai difensori centrali avversari. (
72' Mannini: 6 Combatte in attacco senza riuscire però ad incidere.)
MAZZUOLI 6: Il più pericoloso in attacco, peccato per la doppia ammonizione che compromette la partita.
BAGNI 6: Cresce con l'andare della partita, sfiora il gol per due volte.
ISOLOTTO
MARCUCCI 6,5: Compie delle buone parate nell'arco della partita.
GIRARDI 6: Impreciso in alcune uscite ma tutto sommato una buona gara.
MANETTI 6,5: Buona gara sia in fase difensiva che offensiva.
SALUCCI 6,5: Recupera molti palloni a centrocampo.
BRUNI 6,5: Sempre attento in fase offensiva.
ARIANI 6,5: Insieme al suo compagno di reparto gioca una buona gara.
INNOCENTI 5,5: Non si vede quasi mai. (
72' Morandi: sv.)
MARANGON 6,5: Gestisce bene a centrocampo rendendosi pericoloso in alcune azioni. (
76' Lombardini: 6,5 Entra e decide la partita, ottima prova)
FANI 6: Si accende a tratti, non dà continuità. (
68' Di Pasquale: 6 Lotta in attacco, guadagnando qualche fallo importante)
CALVANI 7: Migliore in campo della sua squadra, grande gara sia difensiva che offensiva.
CIOFI 6: Solo qualche squillo, nulla di più. (
54' De Simone: 5,5 Si fa vedere poche volte)
ARBITRO
NOCCIOLINI di PRATO 6: Sbaglia nel secondo tempo a non dare un vantaggio alla Ginestra, oltre a questo una buona gara.
Pol. Novoli-Casellina 0-4
RETI: Butera, Butera, Butera, Scalia
NOVOLI: Calderini, Guerrini (57' Vignozzi), Pestelli, Zahouani (74' Torrigiani), Orsolini (45' Rocco), Bah (65' Ricapito), Giuntini (57' Vanni), Castrogiovanni, Paoletti, Maio, Enache. A disp.: Hezami, Bellini, Nounou, Zenuni. All.: Francesco Sacconi.
CASELLINA: Volpi, Fancelli, Trovero, Esposito, Dodero, Brocchi (65' Petreni), Ristori (70' Bernocchi), Marzi, Fanfani (80' Pancotti), Butera (77' Nasa), Scalia. A disp.: Seravalli, Ballini, Greppi, Petreni, Bernocchi, Grande, Innocenti, Pancotti, Nasa. All.: Francesco Martelloni.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa.
RETI: 27', 32', 48' Butera, 73' Scalia.
Che il Casellina fosse squadra ostica e compatta lo si era capito già nelle prime due partite, ma difficilmente il pubblico presente allo stadio Elio Boschi avrebbe pensato di assistere a quanto accaduto sul terreno di gioco. La squadra di Martelloni doma un Novoli che partiva con l'entusiasmo dei recenti tre punti, ma che non è stato neanche un lontano parente di quello che solo sette giorni prima aveva battuto il Legnaia. Questo nonostante il primo squillo sia di Enache, un tiro-cross avvolgente che Volpi allontana in tuffo con i pugni. Stesso metodo con cui Calderini, dall'altra parte, al 17' sventa la punizione di Butera calciata forte sul primo palo. Al netto delle palle gol, la dinamica della partita è già molto chiara: i padroni di casa faticano a costruire trame di gioco ordinate, anche per merito di un Casellina che pressa su tutti i palloni con grande intensità. Gli uomini di Sacconi appaiono molli, come nell'azione che porta al vantaggio ospite: Scalia entra in area dalla destra completamente indisturbato e ha tutto il tempo di servire in mezzo Butera, che dal limite dell'area piccola non fallisce il tap in. Il gol subito manda in confusione il Novoli, alimentando al contempo l'entusiasmo degli avversari che già al 32' raddoppiano. Orientato verso la propria porta più o meno all'altezza del centrocampo, Bah sbaglia un controllo spianando la strada a Butera che si invola verso Calderini e una volta giunto in area apre il sinistro per infilarlo inesorabilmente: 0-2. Doccia fredda, anzi gelata per il Novoli che non dà la benché minima impressione di poter reagire e riaprire i giochi. Neanche quando se ne presenta l'occasione, vedi punizione dal limite di Enache che si infrange debolmente sulla barriera. E poi, come se non bastasse, la squadra di Sacconi continua a farsi male da sola: nell'ultimo dei tre minuti di recuperi concessi dall'arbitro, Castrogiovanni batte una rimessa laterale verso Bah che passeggia sulla linea dell'area di rigore e poi sbaglia la misura del passaggio, consegnando il pallone sui piedi di Butera che con un sinistro fulmineo fredda Calderini. Tripletta per il 10 ospite, 3-0 per il Casellina e rischio concreto di game over già a metà partita. Nella ripresa servirebbe una reazione strepitosa da parte del Novoli, che però appare più abbattuto che motivato. L'occasione di riaprire i giochi ce l'avrebbe dopo dieci minuti Maio, che riceve tra le linee e scarta il portiere ma finisce per defilarsi troppo. Piove sul bagnato poi quando il ginocchio di Zahouani compie un movimento innaturale che fa temere il peggio, e oltretutto con il giocatore locale a terra il Casellina continua l'azione e cala il poker con un sinistro piazzato di Scalia che si insacca dolcemente all'incrocio dei pali. L'episodio non scatena nessuna reazione da parte dei ragazzi del Novoli, ormai consapevoli di aver perso la partita e giustamente concentrati più che altro sulle condizioni del loro compagno, al quale va un grande in bocca al lupo da parte della nostra redazione. Da qui alla fine non succede più nulla di particolare, ad eccezione di due conclusioni da parte di Enache e Paoletti che esaltano le doti acrobatiche di Volpi. Al triplice fischio è dunque 4-0 e festa grande per il Casellina, che ottiene la prima vittoria stagionale e resta imbattuto dopo tre giornate. Esce invece a testa bassa il Novoli, incappato in una giornata negativa sotto tutti i punti di vista. Inutile piangersi addosso per la squadra di Sacconi, che dovrà archiviare e ripartire subito onde evitare che i punti persi per strada diventino troppi.
Calciatoripiù :
Butera ,
Scalia ,
Dodero (Casellina).
Malmantile-Gallianese 1-0
RETI: Coulibaly
Sancascianese-Settimello 3-1
RETI: Lumachi, Petracchi, Macaione, Berretti
SANCASCIANESE: Santini, Butini, Papi, Corti, Migliorini, Corsinovi, Malpici, Sandroni, Macaione, Lumachi, Petracchi. A disp.: Minò, Bandinelli, Dupi, Schiarra, Pratesi, Ramundo, Magistri, Bini. All.: Michele Batistoni.
SETTIMELLO: Marchi, Berretti Giacomo, Nodari, Garvoni, Tarli, Tortelli, Berretti Simone, Nencini, Lotti, Chakyri, Kabore. A disp.: Ponzalli, Lombardi, Choti, Sylla, Calugi, Nocentini, Guarguagli, Arrach, Bianchi. All.: Ilio Giovannetti.
ARBITRO: Dario Del Seppia di Pisa.
RETI: 2' Macaione, 30' Petracchi, 34' Berretti Giacomo, 80' Lumachi.
Vola la squadra di Batistoni che di fronte ad un pubblico entusiasta e partecipe supera un Settimello che non demerita e rimane in partita fino al termine. Subito in vantaggio la squadra di casa che va a segno con una splendida realizzazione di Macaione. Il Settimello abbozza ad una reazione timida ma sempre di reazione si tratta ma sono i ragazzi di Batistoni a non perdonare pronti a realizzare il raddoppio con una conclusione in mischia che porta la firma di Petracchi. La formazione di Ilio Giovannetti rimette l'incontro quasi sui binari dell'equilibrio e va a segno con il gol messo a segno da Berretti Giacomo ottimamente servito da Nodari. Il tempo intenso e giocato discretamente dalle due squadre si chiude con il vantaggio della Sancascianese. Azioni e occasioni da una parte e dall'altra nel corso della ripresa ma il gioco è soprattutto controllato e gestito dalla formazione locale. Le speranze del Settimello si chiudono ad una decina di minuti dal termine quando il tocco decisivo di Lumachi determina il risultato finale. Buona la prova della Sancascianese, ottima protagonista di questa fase iniziale della stagione, organizzata e ben disposta in campo. In avanti i padroni di casa sembrano dirompenti e vivono delle giocate e delle conclusioni che portano la firma di Malpici, Macaione, Lumachi e Petracchi. Apprezzabile la direzione arbitrale in una gara sostanzialmente corretta.
Calciatoripiù: Malpici, Macaione, Lumachi, Petracchi (Sancascianese),
Marchi, Berretti Giacomo, Garvoni, Nencin i (Settimello).
Sestese-Barberino 2-0
RETI: Cutini, Thiam
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (66' Nencini), Cavallaro, Matteo Lorenzo, Belli, Paggetti, Frongillo (72' Tognelli), Ermini (75' Masetti), Thiam, Cutini (91' Stefanelli). A disp.: Sabatini, Gambini, Pisaniello, Sarr Papa, Coppini. All.: Fabrizio Polloni.
BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Sarti Niccolò, Sartoni (56' Calamassi), Calosi (72' Dei), Sarti Massimiliano, Panerai, D'Urso (80' Capacci), Ruffo, Francini, Bianchi, Bellosi. A disp.: Taverni, Cellerini, Panichi, Petracchi, Corti. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze.
RETI: 17' Thiam, 50' Cutini.
NOTE: ammoniti Cutini, Belli, Tognelli, Capacci, Masetti. Calci d'angolo: 5-3. Recupero: 2'+5'.
La Sestese conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, battendo con un gol per tempo il Barberino Tavarnelle. Non è stata una passeggiata per i padroni di casa, che hanno avuto modo di scoprire come il loro ruolo di favoriti per la vittoria finale renderà le avversarie ancor più agguerrite, quando incroceranno la corrazzata di Sesto Fiorentino. E' evidente che l'organico della Sestese è decisamente di categoria superiore, grazie ai nuovi innesti operati dalla dirigenza dopo il repulisti della rosa dello scorso anno. E proprio qui sta la chiave di lettura della gara tra Sestese e Barberino. Gli ospiti (squadra comunque di livello, vincitori lo scorso anno della Coppa Toscana di Categoria) hanno cercato di imbrigliare con un'accorta disposizione tattica gli avversari. Per tutta risposta hanno trovato una squadra capace di agire di fioretto e di spada, solida e dalle molteplici risorse che alla fine hanno fatto la differenza. Il lavoro di un allenatore vincente come Polloni sta già germinando frutti positivi e siamo solo all'inizio. Mister Polloni, per la gara contro il Barberino, ripresenta Ermini in attacco dall'inizio, come nella prima partita casalinga e, per il resto, conferma i dieci scesi in campo domenica scorsa a Galliano. L'assetto tattico rimane quello del 4-3-1-2, con Thiam veramente a proprio agio nel giocare tra le linee. Il Barberino, privo dello squalificato Guerri sostituito da Sartoni, cambia un solo giocatore rispetto alla formazione di domenica scorsa e si dispone con un prudente 4-2-3-1 nel quale, il possente Francini, è la punta avanzata. Dopo i primi minuti nei quali non accade praticamente niente, al 9' si fanno pericolosi gli ospiti con Francini che sfugge a Cavallaro e cerca di servire Bellosi: la linea del passaggio è chiusa da un'ottima diagonale di Bandinelli. All'11' Francini gira bene dal limite il pallone verso la porta avversaria: Giuntini è bravo a distendersi sulla sua sinistra e a deviare in angolo. La Sestese comincia a trovare qualche spazio in avanti e colpisce in modo inesorabile quando Thiam fa viaggiare Cutini in profondità sulla destra: sul cross basso arretrato verso il limite sinistro dell'area, Thiam si fa trovare pronto alla conclusione e il suo sinistro potente manda il pallone a sbucciare la parte inferiore della traversa e a finire la sua corsa in fondo alla rete. Si vede qualche buona manovra della Sestese come al 27', quando Paggetti serve Ermini in buona posizione al limite dell'area: la conclusione del giovane numero nove è troppo debole per impensierire Cianti. La gara si mantiene intensa, con gli ospiti che riescono a pungere in avanti. Al 29', su calcio di punizione da destra di D'Urso, Francini sbuca solo davanti al portiere e, al volo di destro, mette incredibilmente a lato da ottima posizione. Ancora, al 32', D'Urso su calcio di punizione da destra impegna Giuntini in una deviazione volante. Tre minuti più tardi una conclusione di Bellosi termina un metro abbondante fuori dallo specchio della porta difesa da Giuntini. Si rivede la Sestese in avanti al 37'; sugli sviluppi di un calcio d'angolo Thiam e Cutini, a due metri dalla porta, trovano davanti una selva di gambe (e il portiere) che impedisce loro di mettere il pallone in rete. Al 46' Bandinelli trova spazio sulla sinistra e, dal limite, conclude a rete sbagliando però ampiamente la mira. Ad inizio ripresa si vede una Sestese più organizzata e determinata in avanti e i frutti arrivano quasi subito. Al 50' su calcio d'angolo di Paggetti da destra svetta su tutti Cutini: sul suo colpo di testa il pallone rimbalza sul palo interno alla destra di Cianti che lo smanaccia fuori, ma per l'arbitro (in perfetta posizione) la deviazione avviene quando la sfera ha già varcato la linea di porta. Un Paggetti ispiratissimo sulla destra crea occasioni a ripetizione, ma Cutini e due volte Ermini non riescono a concretizzare in gol. Cominciano a fioccare le sostituzioni da una parte e dall'altra, con gli ospiti che passano ad un 3-5-2, ma senza risultati appariscenti. Paggetti si mette in proprio, al 76', quando rientra dal fondo e conclude sul primo palo: Cianti si oppone a mani aperte. Negli ultimi minuti la gara si spenge progressivamente: si registrano solo un paio di conclusioni velleitarie di Bianchi e si va negli spogliatoi dopo ben cinque minuti di recupero. Domenica la Sestese viaggia in trasferta (si fa per dire) a Settimello e il Barberino ospita il Cerbaia.
SESTESE
GIUNTINI: 6,5 Sempre attento e tempestivo nelle uscite, sfodera un paio di interventi importanti quando viene chiamato in causa con conclusioni in porta; qualche santo lo protegge quando Francini lo grazia da due passi.
MATTEO G.: 6+ Si barcamena con buoni risultati in marcatura, su una fascia sulla quale agisce un pericoloso D'Urso; qualche buon strappo in proiezione offensiva. Comunque una sicurezza.
BANDINELLI: 6+ Una buona diagonale difensiva a chiudere un passaggio di Francini che poteva liberare al tiro Bellosi e tanta spinta sulla sua fascia. Non prende di più perché, nell'occasione avuta nel finale del primo tempo, almeno la porta doveva inquadrarla (
66' Nencini: 6 All'esordio in campionato dopo il lungo stop dello scorso anno. Si adatta bene prima nella difesa a tre e poi anche come esterno basso a sinistra: bentornato!).
CAVALLARO: 6 Non si ritrova tanto lavoro da svolgere e, pur con qualche piccola sbavatura, si disimpegna positivamente nel pacchetto centrale della difesa.
MATTEO L.: 6 Impegnato nella marcatura di Francini se la cava positivamente, pur (anche lui) con qualche piccola sbavatura; la cosa migliore è un recupero sull'avversario diretto, dopo una svirgolata da lui stesso compiuta.
BELLI: 6 Gioca poco davanti alla difesa e, oltre a dare una mano concreta in fase di contenimento, cerca di fare da metronomo mettendo ordine alla manovra del centrocampo. Destinato sicuramente a crescere nel suo ruolo.
PAGGETTI: 7 Svolge un grande lavoro come esterno di destra a centrocampo e, soprattutto nel secondo tempo, imperversa inarrestabile creando scompiglio da quella parte; in questa gara non ha l'occasione di esibirsi nella specialità della casa: il tiro dalla distanza.
FRONGILLO: 6- Esterno di centrocampo a sinistra contribuisce, con qualche buona iniziativa, ad alimentare la manovra della sua squadra, ma mostra anche qualche pausa di troppo (
72' Tognelli: sv).
ERMINI: 6- Lotta con impegno in avanti, ma difetta di concretezza e soprattutto di freddezza e precisione nelle non poche occasioni che gli presentano. Non ha ancora venti anni: il tempo lavora per lui (
75' Masetti: sv).
THIAM: 7 Né punta né centrocampista con compiti specifici: è libero di sciorinare la sua classe e la sua fantasia tra le linee. Folleggia con eleganza e soprattutto segna un gol strabiliante con un siluro letteralmente a fil di traversa.
CUTINI: 6,5 L'ex Quarrata è decisamente di categoria superiore e, malgrado qualche evidente imprecisione non perde il vizio del gol: splendido per tempismo lo stacco aereo con il quale va a deviare il pallone di Paggetti dalla bandierina, per il gol che mette in cassaforte il risultato. Esce acciaccato (
91' Stefanelli: sv).
BARBERINO TAVARNELLE
CIANTI: 6,5 Incolpevole sui due gol subiti, sbroglia con un paio di ottimi interventi situazioni potenzialmente pericolose per la sua squadra. Tempestivo e sicuro nell'ordinaria amministrazione.
SARTI N.: 6,5 Molto bene sulla fascia, prezioso anche quando va a stringere al centro a recuperare palloni. Difensore grintoso sa anche disimpegnarsi bene in appoggio.
SARTONI: 5,5 Dalla sua parte si soffre perché Paggetti &C arrivano come fulmini: cerca di tamponare come può, ma è estremamente dura (
56' Calamassi: 5,5 Non gli tocca sorte migliore, sia nella difesa a quattro sia come quinto di centrocampo nella parte finale).
CALOSI: 6 Doppio mediano, svolge un oscuro lavoro di copertura che crea qualche problema alla manovra degli avversari, ma è meno incisivo quando si tratta di impostare per la propria squadra (
77' Dei: sv).
SARTI M.: 6,5 Altro elemento di spicco del pacchetto difensivo, bravo sull'anticipo e abile nel gioco aereo, sbroglia in maniera concreta situazioni di pericolo per la sua squadra.
PANERAI: 6 Presidia in maniera accorta il cuore della difesa con interventi che denotano senso della posizione e tempismo.
D'URSO: 6+ Gioca a sinistra cercando di sostenere più da vicino possibile la punta avanzata: si fa notare per la sua pericolosità nell'esecuzione dei calci da fermo (
80' Capacci: sv).
RUFFO: 6 Forma con Calosi, per larga parte della gara, la cerniera mediana della squadra prima di cambiare modulo. Prezioso soprattutto in fase di contenimento della manovra avversaria.
FRANCINI: 6- L'ex Castellina in Chianti, fisico possente, si batte con impegno e arriva anche ad una conclusione pericolosa. La sufficienza striminzita è figlia dell'errore imperdonabile di cui si macchia al 29'.
BIANCHI: 5,5 Prestazione anonima nel trio dietro la punta. Dai suoi piedi partono scarsi suggerimenti e soprattutto partono conclusioni assolutamente velleitarie.
BELLOSI: 6+ Gioca largo a destra nei tre alle spalle di Francini. Si rende protagonista, col passare del tempo, di spunti che creano situazioni interessanti per la sua squadra.
ARBITRO
OMAR IACOPINI di FIRENZE: 6+ Molto contestato sugli spalti da ambo le parti, merita (per chi scrive) una sufficienza piena. Ben posizionato nell'occasione, vede giusto (secondo la gran maggioranza dei presenti) in occasione del gol di Cutini. D'altra parte è altrettanto vero che distribuisce alcuni gialli piuttosto fantasiosi e sorvola su qualche intervento galeotto, ma sono sbavature che non meritano la matita blu.
Sporting Arno-Rinascita Doccia 1-3
RETI: Niscola, Mostosi, Ruocco, Ruocco
SP.ARNO: Giusti, Benelli, Colaianni, Formigli, Bisa, Papini, Nesi, Coppolaro, Niscola, Giannone, Cerciello. A disp.: Stellini, Poggiolini, Diarra, Catalano, Bandinelli, Saponaro, Di Ruberto, Guerrini. All.: Gianluca Allegri.
RIN.DOCCIA: Lippi, Maranci, Vitiello L., Ghilli, Boldrini, Ruocco, Cini, Mazzanti, Rosselli, Di Cosimo, Vitiello D. A disp.: Pelagatti, Rinfroschi, Mugnai, Capuano, Spilla, Zocchi, Mostosi, Petroni. All.: Christian Rosi.
ARBITRO: Franchi di Firenze.
RETI: Rosselli 2, Niscola, Mosti.
Colpo esterno del Doccia in una gara condizionata dalle moltissime assenze nelle fila dei padroni di casa. Comunque si gioca e lo Sporting ci prova da subito in avvio di gara al 10' Giannone a tu per tu con l'estremo Lippi ma fallisce una ghiotta occessione e pochi minuti dopo costruisce una nuova occasione con Niscola ma è ancora bravo Lippi. Al 23' su punizione incrocio dei pali di Colaianni. Passato il triplo pericolo, Diego Vitiello batte all'angolo per la pronta risposta di Giusti. Al 40' ospiti in vantaggio con uno dei suoi giocatori migliori Rosselli. Il secondo tempo si apre come il primo con lo Sporting Arno in avanti ma che fatalmente concede spazio alle ripartenze avversarie. Al 15' Rossetti viene atterrato in area per il conseguente rigore che lo stesso Rosselli trasforma per lo 0-2. Lo Sporting le prova tutte e accorcia le distanze con Niscola di testa al 70'. All'80 la più ghiotta delle occasioni dei locali grazie alla concessione di un rigore per atterramento di Papini. Giannone scarica sulla traversa e si infrangono i sogni di rimonta locale. Nel recupero spazio per la terza rete del Doccia con Mosti che pone fine alle ostilità per i festeggiamenti dei ragazzi di Rosi.
Calciatoripiù . Una menzione particolare merita
Rosselli insieme a tutta la squadra per l'ottimo risultato ottenuto; nei locali da menzionare i quattro juniores scesi in campo:
Poggiolini, Saponara, Diarra e
Catalano .