Ginestra Fiorentina-Audace Legnaia 1-0
RETI: Giannelli
Atletica Castello-Casellina 4-1
RETI: Ferri, Megli, Ferri, Basolu, Nasa
ATL. CASTELLO: Aiazzi, Vivarelli, Giovannini, Giogetti, Banchi, Celima, Megli, Di Fruscia Y., Basolu, Boanini, Ferri. A disp.: Fanetti, Piovaccari, Di Fruscia M., Lotti, Campolmi, Bartoli, Bianchi, Picchioni, Migliori. All.: Morelli.
CASELLINA: Seravalli, Ballini, Fancelli, Ristori, Dodero, Brocchi, Bernocchi, Marzi, Lascialfari, Pancotti, Nasa. A disp.: Volpi, Esposito, Grande, Tortelli, Fanfani, Innocenti. All.: Martelloni.
ARBITRO: Elia di Lucca.
RETI: Ferri 2 (1 rig.), Basolu, Megli, Nasa.
Vittoria netta dell'Atletico Castello sul Casellina al termine di una partita indirizzata subito bene per i ragazzi di Morelli che trovano al 9' la rete che apre le danze per la compagine biancoverde. Basolu, servito da un ottimo filtrante di Giovannini, indirizza verso Ferri che si fa trovare pronto a centro area per concludere a rete. Passano cinque minuti e stavolta è Megli a siglare il raddoppio dopo un'azione ben manovrata. Al 21' Basolu trova la decima rete stagionale con un tiro a incrociare dai sedici metri. Il primo tempo finisce sul parziale di 3-0. Nella ripresa la reazione del Casellina non si fa attendere e dopo pochi minuti Nasa trova un gran gol di controbalzo da fuori area. Le speranze di rimonta per gli ospiti sfumano però definitivamente al 60' quando Ferri sigla la doppietta personale, stavolta dal dischetto ed è il 4-1 definitivo.
Barberino-Gallianese 1-0
RETI: Petracchi
Isolotto-Pol. Novoli 2-1
RETI: Bruni, Calvani, De Tellis
ISOLOTTO: Poli, Chellini, Manetti, Morandi, Bruni, Salucci, Palloni, Monechi, Lombardini, Calvani, Marangon. A disp.: Marcucci, Girardi, Di Pasquale, Giangrande, Sassoli, Tontoli, Djumsiti, Baroncelli. All.: Andrea Pratesi.
NOVOLI: Calderini, Collacchioni, Castrogiovanni, Nigi, Vignozzi, Zahouani A., Giuntini, Orsolini, Enache, Maio, Rocco. A disp.: Hezami, Bellini, Pestelli, Torrigiani, Ferraioli, Vanni, Zahouani Y., Caldararu, De Tellis. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Cammilli di Prato.
RETI: 32' Bruni, 48' De Tellis, 86' Vignozzi aut.
Ogni discorso lascia il tempo che trova quando perdi una partita per colpa di un'autorete a quattro minuti dalla fine. Soprattutto se, come nel caso del Novoli, la sconfitta è un risultato bugiardo in relazione a quanto accaduto sul terreno di gioco. Lungi dal sottoscritto ridimensionare la vittoria dell'Isolotto, che comunque nel primo tempo aveva avuto le sue occasioni e che in fin dei conti non deve chiedere scusa a nessuno per aver conquistato i tre punti in maniera rocambolesca. Riavvolgiamo però il nastro e partiamo dall'inizio: dopo nove minuti i padroni di casa calciano direttamente in porta dalla bandierina, Calderini è superato dalla traiettoria e Vignozzi deve salvare di testa sulla linea. Dieci minuti più tardi la risposta del Novoli con Giuntini che riceve il pallone sul lato sinistro dell'area, ma la sua conclusione mancina è imprecisa. La partita non spicca per ritmo ed emozioni, ma quando le due squadre arrivano a calciare lo fanno con grande pericolosità. Al 24' l'Isolotto sviluppa una buona trama sulla destra facendo partire un cross a beneficio di Lombardini, il quale batte a rete da due passi colpendo una clamorosa traversa. Sul capovolgimento di fronte Zahouani A. prende palla a centrocampo e innesca a tu per tu col portiere Maio, che però chiude troppo la conclusione e manca incredibilmente lo specchio della porta. Errori importanti da entrambe le parti dunque, ma al 32' lo spunto vincente arriva ed è a tinte biancorosse. Lombardini riceve in area e scarica per Monechi che calcia in corsa, Calderini si oppone in tuffo; sul proseguimento dell'azione la sfera viene rimessa al centro e Bruni la impatta di testa indirizzandola sul palo lontano e sorprendendo il portiere del Novoli: 1-0. All'intervallo Sacconi corre ai ripari effettuando addirittura un triplo cambio: fuori Collacchioni, Maio e Rocco, dentro Torrigiani, Caldararu e De Tellis. Proprio quest'ultimo, dopo appena tre minuti dalla ripresa delle ostilità, lascia il segno muovendosi sul filo del fuorigioco e mantenendo la giusta freddezza per battere Poli con un tiro sotto la traversa: 1-1. Ristabilita la parità, l'impressione è che l'inerzia della gara sia tutta dalla parte del Novoli a fronte di un Isolotto intento invece a giocare di rimessa. Al 52' Enache converge in area e calcia da posizione defilata, Poli respinge con il piede dando il via a un flipper impazzito che alla fine vede De Tellis deviare il pallone da due passi e trovare il miracoloso salvataggio sulla linea di Manetti. Neanche fortunata la squadra di Sacconi, che peraltro al 65' si fa sorprendere da un lancio lungo che permetterebbe al subentrato Giangrande di involarsi da solo verso Calderini; data la situazione, Nigi si sacrifica per la causa e ferma fallosamente l'avversario rimediando un inevitabile rosso per chiara occasione da gol. Come già successo contro la Gallianese, sembra però che sia il Novoli ad avere un uomo in più visto che tra le due compagini è proprio quella arancione ad attaccare con maggiore continuità. Al 68' Caldararu serve di tacco De Tellis, questi è bravissimo a difendere il pallone e scaricarlo per Enache che calcia a giro sfiorando l'incrocio dei pali; poco dopo il numero 11 ospite tenta invece lo schema da punizione servendo al limite dell'area il subentrato Vanni, che si coordina benissimo a va a centimetri dal palo con Poli immobile. I minuti scorrono inesorabili, il Novoli ci prova in tutte le maniere e l'impressione è che il massimo che l'Isolotto potrà ottenere da questa partita è il pareggio. All'86', invece, accade l'incredibile: la squadra di Pratesi gioca un pallone lungo facendolo arrivare sull'out di destra a Calvani, il quale lo mette basso al centro; Calderini vorrebbe lasciarlo sfilare, Vignozzi invece non riesce ad arrestare la corsa e finisce per trascinarlo oltre la linea. Un autogol rocambolesco e una punizione fin troppo severa per il Novoli, che nel recupero avrebbe con De Tellis la palla del pareggio ma Poli si supera e mura il suo colpo di testa con un intervento decisivo. Finisce dunque 2-1 per l'Isolotto, risultato che permette agli uomini di Pratesi di allontanare definitivamente i cattivi pensieri. Difficile invece lasciare un commento per quanto riguarda il Novoli, che ai punti avrebbe probabilmente meritato di vincere e invece torna a casa con un pugno di mosche, vedendo complicarsi la propria situazione anche in chiave playoff.
Sporting Arno-Malmantile 1-1
RETI: Giuntini, Ciabani
SPORTING ARNO: Giusti, Paita, Colaianni, Barry, Formigli, Ippolito, Nesi, Migliarese, Giuntini, Papini, Jaiteh. A disp.: Berti, Bisa, Canigiani, Ceesay, Cerciello, Di Ruberto, Diarra, Niscola. All.: Gianluca Allegri.
MALMANTILE: Eleti, Ciabani, Burgnich, Coulibaly, Fontanelli, Rossi, Bini E., Bini D., Koceku, Bandinelli S., Bandinelli M. A disp.: Gabuzzini, D'Alessandro, Sirigu, Piccini, Ceccatelli, Mannelli, Ambrosino.
ARBITRO: Rosi di Lucca.
RETI: Giuntini, autorete pro Malmantile.
Alla fine l'argomento principale è la contestatissima direzione di gara del signor Rosi della sezione di Lucca che scontenta ambedue le formazioni. Lo Sporting c'è e lo fa vedere fin dai primi minuti di gioco dove sarà chiaro la andamento della gara con i locali che dominano la gara è gli ospiti alle prese del cambio allenatore (con il diesse Bernacchioni in panchina) che subiscono la pressione dei ragazzi di Allegri, rinforzati dagli juniores Giuntini (vera punta) e Migliarese (talento in crescita). Si parte con le prime occasioni di Giuntini e le folate offensive di Papini che al 30 su procura il rigore (fallo di mano della difesa locale). Alla battuta Colaianni ma ormai è storia scritta, para Eletti e siamo al nono rigore sbagliato su undici tirati per lo Sporting. Si va avanti ed al 40' Moussa Jaiteh serve in area Giuntini ed il giovane bomber non sbaglia per l'1-0 locale. Sembra ora in discesa la gara per i locali, tanto più che al 60' Mattia Bandinelli viene espulso per somma di ammonizioni lasciando i ragazzi di Danilo Bernacchioni in dieci. Al 70' però il giovane fischietto sale ancora in cattedra quando fischia punizione, almeno così sembra, la palla prosegue e dopo una mischia in porta e fra le proteste veementi locali indica il centrocampo assegnando la rete. A quel punto è quasi una corrida con tante proteste ancora per una mano in area ospite e occasioni nitide fallite dai ragazzi di Allegri una delle quali con Barry solo di testa ad un metro dalla linea di porta. Solo occasioni però perché il Malmantile si difende a denti stretti ed, in attesa del cambio di panchina, porta via un buon punto dal campo di Badia.
Settimello-S.banti Barberino 0-0
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, Berretti Simone, Tortelli, Calamai, Garvoni, Lotti, Aldrovandi, Nencioli. A disp.: Ponzalli, Bianchi, Guarguagli, Capuano, Fioravanti, Nocentini, Sylla, Pieralli, Calugi. All.: Ilio Giovannetti.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mengoni, Rinaldi, Alpi, Montenero, Camarlinghi, Cheno, Neri, Rosi, Nuti, Britos. A disp.: Berni, Calamai, Nencini, Stoppa, Patti, Giuntini, Deriu, Messina, Niccoli. All.: Silvio D'Apolito.
ARBITRO: D'Agostino di Pisa.
NOTE: Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della strage di Cutro. Nel finale espulso un giocatore dello S.Banti Barberino per un brutto intervento commesso sul portiere locale Marchi.
Il Settimello viene dal successo nella prosecuzione della gara con il Casellina di mercoledì scorso, interrotto sul 4-0 per i padroni di casa per un infortunio occorso al direttore di gara alla fine del primo tempo, un successo che consente alla squadra di Giovannetti di acchiappare le squadre in piena zona play - out, lo Sporting Banti Barberino, reduce dal pareggio di domenica sul campo di Casellina, precede in classifica di tre punti gli avversari e vuole continuare la propria traversata verso la salvezza diretta. Sono in palio punti pesanti al Neto e a sei giornate dalla fine del campionato, è una fase importante per la classifica delle due formazioni. Il sole e il tempo asciutto ci accompagnano nel seguire l'incontro in terra settimellese. Dirige il confronto D'Agostino della sezione di Pisa. Il primo tempo non promette niente di particolare fino dai primi minuti di gioco. La formazione di D'Apolito si difende, controlla la situazione e alla fine del primo tempo rimedia un pareggio che fotografa quello visto sul terreno di gioco. Il Settimello mantiene maggiormente il controllo del gioco ma senza rendersi maggiormente pericoloso. La prima frazione di gioco senza molto dire si conclude senza ulteriori emozioni. Nella ripresa attaccano alla ricerca del vantaggio i padroni di casa che creano alcune favorevoli occasioni senza però perforare la difesa avversaria. Lo Spartaco Banti Barberino continua a fare la sua partita a caccia di un punto e il confronto si chiude con il pareggio fra le due squadre. Da notare nel finale il brutto intervento commesso da un giocatore ospite (espulso dal direttore di gara) nei confronti del portiere di casa (speriamo che non si tratti di niente di grave). Di certo cresce il nervosismo in campo e fuori. Lotti, Chiti, Nodari si sono fatti preferire fra i locali, buona la prova del collettivo ospite. Buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù : Il collettivo del Barberino che ha disputato una prova di sostanza e di significato,
Lotti, Chiti, Nodari (Settimelllo).
Cerbaia-Sancascianese 2-1
RETI: Calvetti, Galli, Penzo
Rinascita Doccia-Sestese 1-2
RETI: Ruocco, Masetti, Alivernini
DOCCIA: Lippi, Vitiello, Ghilli, Boldrini, Rinfroschi, Ruocco (60' Cini), Pasquali (60' Silvestri), Mostosi, Petroni (6' Mazzanti), Guiducci, Paolieri. A disp.: Maranci, Rorandelli, Pelagatti, Rosselli, Silvestri, De Lucia. All.: Rosi.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Nencini (75' Coppini), Matteo Lorenzo, Cavallaro, Stefanelli (45' Sarr), Gambini (37' Alivernini) Belli, Thiam (70' Paggetti), Ermini (55' Masetti), Cutini. A disp.: Mocali, Frongillo, Bandinelli, Tognelli. All.: Polloni.
ARBITRO: Giovannini di Prato.
RETI: 10' rig. Ruocco, 46' Alivernini, 82' Masetti.
Doccia fredda? Banale, ma è la verità. Nel derby cittadino la squadra di Rosi aveva sperato fino all'ultimo, a ragione, di centrare almeno un punto guastando la corsa della corazzata Sestese verso la Promozione. Ma viene beffata dal centro vincente di Masetti, il solito cambio azzeccato di Polloni, a dieci minuti dalla fine: la capolista centra il risultato pieno per l'ennesima volta, i padroni di casa non demeritano affatto ma dimostrano di avere ancora molta strada da fare per la conquista della salvezza diretta. Si partirebbe fortissimo in casa Doccia: al 10' un contatto in area ospite viene punito con l'assegnazione del calcio di rigore per i padroni di casa. E dal dischetto Ruocco non si emoziona, castigando Giuntini per l'1-0. La Sestese prova a rialzare immediatamente la testa, ma la missione è tutt'altro che facile: Polloni prima dell'intervallo toglie Gambini per giocarsi subito la fisicità di Alivernini, la mossa inizialmente sembra non pagare. Il Doccia tiene bassissimi i ritmi per tutto il primo tempo, consapevole dell'importanza capitale del rigore trasformato, e porta a casa il parziale. Ma il secondo tempo evidenzia un paio di caratteristiche della Sestese che proprio non si possono contenere: la vèrve nel gioco aereo e la bravura di Polloni nell'azzeccare i cambi. Prima azione del secondo tempo: cross da destra, spunta la testa di Alivernini che buca il portiere di casa regalando subito il pari ai suoi. Come una sentenza, è 1-1. E l'inerzia della gara ora si inverte; Sestese all'assalto, locali in difficoltà. Altri cambi: Masetti per Ermini, Nencini per Cutini. Buono il primo, di nuovo: all'82' un corner teso trova la testa di Masetti che finisce un cruciverba sulla schiena del diretto avversario e poi incorna come un gigante in rete, superando la resistenza della difesa del Doccia. Clamoroso uno a due, tutta la panchina esplode al gol del subentrato: Polloni può anche limitarsi a sorridere compiaciuto, perché sa bene di averla combinata un'altra volta. I soliti cambi. Quelli che tengono la Sestese prima a +4 sul Barberino, con le mani ancora ben protese per spiccare il salto verso la Promozione.