Audace Legnaia-Casellina 1-1
AUDACE LEGNAIA: Pagani, Ferretti, Maestrini, Coppetti, Pratesi, Biondi, Tofanari, Baravelli, Saladino, Fanfani, Ottimi. A disp.: Luconi, De Carlo, Ceccherelli, Guidotti, Lascialfari, Solvi, Tizzanini, Vanzi, Tarantoli. All.: Failli Rodrigo
RETI: Fanfani, Ristori
Cerbaia-Settimello 1-0
RETI: Di Tommaso
CERBAIA: Bellomo, Lotti, Marchetti, Cei, Pinzauti, Galli, Marino, Bandelli, Di Tommaso, Stefanelli, Calvetti. A disp.: Donzelli, Calonaci, Campolmi, Pesalovo, Bartolini, Servoli. All. Tramacere Falco.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Aldrovandi, Tarli, Tortelli, Berretti Giacomo, Kabore, Lotti, Chakiri, Nencini. A disp.: Ponzalli, Guarguagli, Calugi, Garvoni, Lombardi, Canigiani, Berretti Simone, Bianchi, Silla. All.: Ilio Giovannetti.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETE: 5' Di Tommaso.
C'è subito interesse per vedere all'opera il Cerbaia di Tramacere Falco indicato dai più fra i protagonisti della stagione per il mercato fatto, per la solidità della società e per l'entusiasmo che sembra rinato nel paese. Accanto alla favorita Sestese c'è spazio per questa squadra da formula uno. Di certo il Cerbaia si presenta al via con le migliori intenzioni e con alcuni arrivi che possono fare la differenza. Di contro c'è anche curiosità per vedere alla prima di campionato la matricola Settimello partita bene in Coppa Toscana e con tante speranze di fare un campionato in cui l'obiettivo della salvezza tranquilla possa essere conseguito senza grossi problemi. La matricola si presenta al via del campionato giocando su un campo difficile e contro una delle protagoniste, quindi quello di Cerbaia può essere considerato un test importante per la squadra guidata da Giovannetti nelle cui file la conferma dell'organico della promozione in Prima si accompagna con l'arrivo di gente esperta come il centrocampista Aldrovandi, ex Sestese, Calenzano e C.F.2001 unito a quello di alcuni giovani del luogo decisamente interessanti come i fratelli Berretti e l'ex Calenzano Garvoni, fresco arrivo nella società di Giannini e Nardoni. Pronostico quindi a favore del Cerbaia ma Settimello che non parte senza speranze. Agli ordini dell'arbitro Erriquez di Firenze si può cominciare. E subito nei minuti iniziali non mancano le emozioni. Se Bellomo si dimostra sicuro in una occasione, non altrettanto appare la retroguardia del Settimello e Massimo Tarli che dovrebbe essere un valore aggiunto nella formazione di Giovannetti. Corre il 5' quando il difensore ospite sbuccia un pallone che diviene preda dell'esperto Giovanni Di Tommaso, uno degli attaccanti maggiormente prolifici del calcio dilettantistico toscano, che in mezza rovesciata e in maniera acrobatica mette imparabilmente il pallone alle spalle dell'incolpevole Marchi. Su questo episodio la squadra di Tramacere Falco costruisce il successo mentre il Settimello che non demerita e lotta su tutti i palloni, nonostante la voglia matta di Lotti di andare a segno, riesce solo raramente a rendersi pericoloso. Palloni che scavalcano il centrocampo da una parte e dall'altra, gioco fisico e maschio, non gestito in maniera sufficiente da Erriquez di Firenze che fischia il meno possibile in una gara che in alcuni momenti si accende sotto il profilo fisico. Primo e secondo tempo non cambiano i fattori né le prestazioni delle due formazioni. Di Tommaso e compagni cercano di arrivare al raddoppio mentre dall'altra parte il Settimello non si dà per vinto e disputa una squadra generosa anche se non brillante. Il risultato finale ci può stare e consegna il primo successo stagionale all'accreditata formazione di Tramacere Falco ma il Settimello per la prestazione fatta poteva anche fare risultato. Tradito forse dall'indecisione di uno dei suoi giocatori migliori ma soprattutto dalla giocata del bravissimo Giovanni Di Tommaso, uno di quelli che fanno gol sempre e comunque. Fra i padroni di casa poco impegnato ma sicuro è apparso Bellomo, ha ben giocato Pinzauti al centro della retroguardia ma di gran lunga spetta a Di Tommaso la palma di migliore in campo nella squadra di casa, nel Settimello, da citare le prestazioni del centrocampista Aldrovandi, dell'esterno Giacomo Berretti mentre segnaliamo la prova del bomber Lotti che ha avuto poche palloni giocabili ma ha sempre cercato di mettere in difficoltà gli avversari dall'alto di qualità non indifferenti. Da rivedere la direzione arbitrale. Da notare che il giocatore del Settimello Canigiani ha subito un brutto infortunio. A lui vanno i nostri auguri di pronta guarigione.
Calciatoripiù: Bellomo, Pinzauti, Di Tommaso (Cerbaia),
Aldrovandi, Giacomo Berretti, Lotti (Settimello).
Ginestra Fiorentina-Barberino 0-1
RETI: Francini
GINESTRA: Parrini, Roselli, Maggiorelli, Pecoraro, Pepe, Melaccio A., Geri, Giannelli, Melaccio M., Mazzuoli, De Cicco. A disp.: Vincelles, Sostegni, Brotini, Marlazzi, Rizzo, Mannini, Bagni, Cultrona, Verdi. All.: Maurizio Rizzo.
BARBERINO TAVARNELLE: Taverni, Sarti N., Gerri, Bianchi, Sarti M., Panerai, Capacci, Ruffo, D'Urso, Corti, Francini. A disp.: Cianti, Panichi, Bellosi, Calosi, Sartoni, Dei, Petraccini, Grassini, Strambi. All.: Maurizio Temperini.
RETE: 39' Francini.
Vittoria di misura per il Barberino, che espugna il campo della Ginestra all'esordio in campionato. Dopo un avvio equilibrato, gli ospiti alzano il baricentro, e riescono a penetrare le maglie della difesa avversia. Al 39' è infatti il gol di Francini a sbloccare il match, mandando gli ospiti al riposo in vantaggio. Nella ripresa il copione non sembra cambiare, ma intorno all'ora di giovo viene espulso Bianchi tra le fila del Barberino. I padroni di casa provano quindi adesso ad attaccare con insistenza, forti della superiorità numerica, ma gli ospiti si chiudono e riescono a fronteggiare gli attacchi avversari fino al 90'. Buona vittoria di carattere da parte del Barberino, mentre alla Ginestra è mancato un po' di atteggiamento; con più cattiveria forse la formazione di mister Rizzo avrebbe raggiunto almeno il pari.
Isolotto-Rinascita Doccia 4-0
RETI: Marangon, Di Pasquale, Innocenti, Morandi
Malmantile-Pol. Novoli 2-0
RETI: Fontanelli, Bandinelli
Sancascianese-Gallianese 2-1
RETI: Corti, Malpici, Giannoni
Sporting Arno-Atletica Castello 3-0
Vittoria a tavolino
SP.ARNO: Giusti, Colaianni, Ippolito, Cerciello, Formigli, Papini, Nesi, Pelli, Guerrini, Giannone, Niscola. A disp.: Stellini, Bisa, Di Ruberto L., Di Ruberto M., Jaiteh, Paita, Benelli. All.: Gianluca Allegri.
ATL.CASTELLO: Fanetti, Vivarelli, Santolini, Banchi, Coletta, Celima, Megli, Bianchi, Ferri, Boanini, Di Fruscia. A disp.: Orrei, Bardazzi, Piovaccari, Giovannini, Lotti, Giorgetti, Basolu, Picchioni, Mohamed. All.: Iuri Morelli.
ARBITRO: Rosi di Lucca.
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
3.- RECLAMO DELL'U.S. SPORTING ARNO AVVERSO REGOLARITA' GARA SPORTING ARNO/ATLETICA CASTELLO DEL
18.09.2022 (0-0).
Sciogliendo la riserva contenuta nel Com. Uff. n. 24 del 22.09.2022; -il Giudice Sportivo Territoriale, letto il reclamo proposto dalla
società Sporting Arno, con il quale la medesima società chiede l'applicazione, ai danni della società Atletica Castello, della punizione
sportiva della perdita della gara in epigrafe con il punteggio di 0-3, per aver schierato il calciatore DI FRUSCIA Yuri che non aveva
titolo a partecipare perché squalificato; rilevato che il calciatore DI FRUSCIA Yuri è stato squalificato per una gara effettiva per recidività
in ammonizione (II infrazione gara Play Out) con Comunicato Ufficiale n. 94 del 1º giugno 2022, squalifica che lo stesso, avrebbe
dovuto scontare nella prima gara utile della sua nuovasocietà che corrisponde alla gara indicata in epigrafe; visto l'art. 10, comma 6,
lett. a) C.G.S., DECIDE 1. di infliggere alla società Atletica Castello la punizione sportiva della perdita della gara in epigrafe con il
punteggio di 0-3;2. di comminare alla medesima società un'ammenda di Euro 350,00; 3. di inibire il dirigente accompagnatore
FOCARDI Niccolò (Atletica Castello) fino al 16.10.2022; 4. di squalificare il calciatore DI FRUSCIA Yuri per un'ulteriore gara effettiva.
Ordina non addebitarsi la tassa.
Commento di : ciro
Finisce senza vinti né vincitori la prima tra Sporting Arno e Atletica Castello. Abbiamo assistito ad una sfida molto piacevole, con i padroni di casa che hanno esercitato una costante supremazia territoriale, frenati soltanto dalla splendida giornata del portiere ospite Fanetti, autore di diversi interventi risolutivi. Nella prima frazione i locali ci provano, ma le punte di casa trovano sulla loro strada l'opposizione dell'estremo difensore ospite. Al 40' per la formazione di mister Allegri arriva la più nitida delle opportunità. Il signor Rosi ravvede gli estremi della concessione di un calcio di rigore per lo Sporting Arno, ma il tentativo di trasformazione di Guerrini sbatte contro la mano distesa di Fanetti che toglie il pallone dall'angolino. Nella ripresa si registrano altre due autentiche prodezze del numero 1 del Castello, sempre su Guerrini che, solo lanciato a rete, si fa ipnotizzare dal bravo Fanetti. Se pur conducendo una gara accorta sulla difensiva, anche la squadra di Morelli costruisce due ripartenze che mettono i brividi ai nerofuscia, soprattutto con Mohamed che si avvicina pericolosamente alla porta di Giusti, ma senza fortuna. La gara si chiude sul nulla di fatto tra gli applausi del pubblico. Sull'esito finale della partita però, apprendiamo, pende un reclamo da parte della formazione di casa in merito alla presenza in campo di Di Fruscia che risulterebbe ancora con un turno di squalifica da scontare nella stagione precedente. Attendiamo l'operato del Giudice Sportivo.
Calciatoripiù: Mohamed, Fanetti e
Banchi nel Castello,
Colaianni, Ippolito e
Nesi nello Sporting Arno.
Sestese-S.banti Barberino 4-1
RETI: Cavallaro, Thiam, Paggetti, Paggetti, Montenero
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (78' Coppini), Cavallaro, Matteo Lorenzo, Thiam, Paggetti (89' Gambini), Frongillo (82' Tognelli), Ermini (67' Masetti), Belli, Cutini (92' Pecchioli). A disp.: Nerini, Nencini, Stefanelli, Giustarini. All.: Fabrizio Polloni.
S.BANTI BARBERINO: Berni, Giuntini, Rinaldi (49' Stoppa), Neri (70' Comelli), Montenero, Nencini, Patti, Colzi (49' Alpi), Messina (85' Chedi), Nuti (67' Vettori), Deriu. A disp.: Canapa, Camarlinghi, Calamai, Niccoli. All.: Silvio D'Apolito.
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia.
RETI: 27' e 64' Paggetti, 33' rig. Cavallaro, 53' Montenero, 58' Thiam.
NOTE: Espulso all'83' Comelli (rosso diretto), Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 3'+3'.
Il rinnovato impianto del Torrini di Sesto Fiorentino è ormai palcoscenico che accoglie eventi calcistici di alto livello a cominciare dalla Fiorentina femminile. Così l'esordio casalingo della Sestese nel Campionato di Prima Categoria scivola in notturna. La Sestese retrocessa dalla Promozione dopo la deludente scorsa stagione, affronta all'esordio la neopromossa Spartaco Banti Barberino alla luce dei riflettori. C'è molta curiosità per vedere all'opera i rossoblù locali, chiamati ad un pronto ritorno nella categoria superiore. E la squadra, affidata al nuovo allenatore Fabrizio Polloni (ex Audace Legnaia), cala subito un poker di reti alla malcapitata compagine mugellana. E' una squadra, la Sestese, rivoltata come un calzino. Dei giocatori scesi in campo dall'inizio, solo Bandinelli e Paggetti vantano un significativo numero di presenza in Promozione lo scorso anno. Promossi in pianta stabile dalla squadra campione regionale degli Juniores, arrivano Giuntini Frongillo ed Ermini; mentre tornano a casa, dopo diversi anni, i gemelli Giacomo e Lorenzo Matteo. Completano l'undici giocatori di esperienza come Cavallaro, Thiam, Belli e Cutini. Nella rosa della Sestese ci sono diversi giocatori prelevati giovanissimi da Barberino e cresciuti calcisticamente nelle giovanili della Sestese. Non pochi sono quelli che hanno compiuto un percorso di ritorno, come ad esempio il centrocampista Patti, uno dei rinforzi dei rossoblù di Barberino. Già, perché le due squadre sono contraddistinte dagli stessi colori sociali: per dovere di ospitalità la Sestese lascia la divisa rossoblù agli ospiti e scende in campo in completo bianco. La partita inizia con qualche minuto di ritardo per il protrarsi della gara precedente della categoria Giovanissimi. La cornice di pubblico appare numericamente più che dignitosa, anche per la nutrita presenza di sostenitori mugellani che, come sempre accade, seguono con passione le trasferte delle loro formazioni. Uno sguardo agli schieramenti consente di scoprire che la Sestese si schiera (come la squadra Juniores) con un 4-3-1-2. La linea difensiva, da destra a sinistra è formata da Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Cavallaro e Bandinelli; nel trio di centrocampo Frongillo parte a destra e Paggetti a sinistra, con Belli centrale; Thiam agisce tra le linee e davanti incrociano Ermini e Cutini. La squadra di Barberino si presenta con un classico 4-3-3: Giuntini, Rinaldi, Montenero, Nencini in difesa; Patti, Neri e Colzi a centrocampo; Nuti, Messina e Deriu in avanti. Con questo atteggiamento tattico, ben ordinata in campo, cerca di non farsi schiacciare tutta indietro dagli avversari. La Sestese, però, ha dalla sua parte un'arma che si rivelerà letale, costituita dalle abilità balistiche di Paggetti. Già al 4' il numero 7 di casa raccoglie al volo un cross di Frongillo da destra e, dal vertice sinistro dell'area, manda il pallone contro l'incrocio dei pali alla destra di Berni. E' un avviso di quanto accadrà in seguito, con ben altri risultati. La Sestese alza progressivamente i ritmi della propria manovra, ma senza frenesia perché avverte che, provando e riprovando, il gol è destinato ad arrivare. E il gol, dopo diversi tentativi, arriva inesorabile. Ci pensa Paggetti a levare le castagne dal fuoco con una potente fucilata di destro da una venticinquina di metri, che si insacca a fil di traversa, senza che Berni accenni ad un minimo tentativo di salvataggio. Al 33' la Sestese raddoppia grazie ad una calcio di rigore (forse un rigorino , come si dice oggi), per un intervento decisamente rude di Nencini su Frongillo, in piena area. Qualche protesta in campo e sugli spalti, ma l'arbitro è irremovibile: Cavallaro calcia forte e preciso e manda il pallone sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Berni che pur aveva intuito la direzione. Giocando in tutta scioltezza, la Sestese si lascia tentare da qualche inutile leziosità nella manovra d'attacco. Al 37' una bella combinazione in velocità tra Thiam, Paggetti ed Ermini è conclusa da quest'ultimo con un diagonale deviato in calcio d'angolo da un difensore. Al 45' Cutini si gira bene al limite dell'area e fa partire un tiro che esce di poco accanto al palo, alla sinistra di Berni. Il tempo si chiude con Thiam a terra, segno di un infittirsi di interventi molto energici, sui quali il signor Banfi non usa sempre lo stesso metro. La Sestese non riparte con lo stesso piglio tambureggiante e gli ospiti, con Stoppa al posto di Rinaldi (gli esterni bassi si invertono di posizione) e Alpi al posto di Colzi, prendono un po' di coraggio. Al 53, su corner dalla sinistra, Giuntini si fa sfuggire il pallone in avanti e Montenero, in agguato, anticipa tutti e lo spedisce nella porta sguarnita. In tribuna c'è chi comincia a sperare di assistere ad un'altra partita, ma il calo di tensione dei locali scompare repentinamente. Al 54' Ermini si esibisce in una plastica rovesciata acrobatica senza però trovare lo specchio della porta. Ma la Sestese, che ha invertito gli esterni di centrocampo, spostando Frongillo a sinistra e Paggetti a destra toglie ben presto ogni velleità agli avversari. Al 58' Cutini serve in piena area Ermini che calcia senza troppa forza: Berni respinge e l'accorrente Thiam scaraventa il pallone in rete. Il quarto gol arriva al 64' con una fiondata rasoterra di Paggetti da una ventina di metri: il pallone si insacca a fil di palo, alla sinistra di Berni. La partita rimane a tratti spigolosa, spezzettata da tanti falli. Cutini e Alpi si guardano in cagnesco dopo un fallo di Thiam. Si accende un battibecco in tribuna per una battuta infelice su Thiam e, del clima teso, fa le spese Comelli espulso per aver cercato di colpire un avversario. Si arriva alla fine senza altro di rilevante da segnalare. Sul piano delle prestazioni individuali emerge nella Sestese quella di Paggetti (voto 8): corsa, tiro, un mix esplosivo che sarà fondamentale per le fortune della squadra. Molto bene anche i centrali difensivi e l'elegante centrocampista Thiam. Nella squadra di Barberino va rilevata la grinta del complesso, che paga comunque lo scotto iniziale del salto di categoria. Il campionato è lungo e c'è tempo per lavorare proficuamente. Domenica prossima la Sestese va a sfidare la Gallianese, uscita sconfitta all'esordio e sarà un test importante per un'ulteriore verifica della squadra. A Barberino arriva il Cerbaia e i rossoblù hanno l'occasione per muovere la classifica.