RETI: Gori, Gori, Piciullo, Scognamiglio F.
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Cappelli, Tobli, Drca, Di Grazia, Gori, Sembranti, Milani, Accinno, Giannini, Prosperi. A disp.: Marianelli, Magrini, Mochi. All.: Domenico Lazzari.
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Ceresini, Ricci, Belli, Grimaudo, Santucci, A. Scognamiglio, Sbrana, Piciullo, F. Scognamiglio, Ratti. A disp.: Diviccaro, L. Scognamiglio, Salsedo, Gentile, Lilliu, Ragona, Tartarelli. All.: Luigi Troiso.
ARBITRO: Longo di Prato
RETI: 18', 91' Gori, 40' Piciullo, 60' F. Scognamiglio.



Alla terzultima curva d'un tracciato infinito contano anche i mezzi punti: figurarsi quelli interi. Ecco perché, in vantaggio al quarto d'ora e sotto dopo aver subito due reti a cavallo della pausa, il Monsummano accoglie come un successo il 2-2 ottenuto contro il Lido di Camaiore comunque quasi certo del piazzamento in coppa: per prolungare di qualche settimana una stagione che a lungo l'ha visto protagonista gli mancano due punti soltanto. Ne serve qualcuno in più al Monsummano, al momento quintultimo a -1 dalla Larcianese in crisi profonda: la trasferta in Garfagnana in programma sabato sarà decisiva. Il Monsummano ci arriva comunque vivo; certo, ci sarebbe arrivato meglio, e con qualche punto di vantaggio in più, se avesse conservato l'1-0 conquistato al 18': lo segna Gori che converte in rete il pallone a rimorchio di Prosperi dopo l'affondo sulla corsia sinistra. Ma si sa che quando gli Scognamiglio stanno bene il Lido di Camaiore è difficilmente arrestabile: dopo aver fatto le prove insieme al gemello Francesco, al 40' Antonio crea l'azione del pari con un cross che Piciullo in acrobazia, una sorta di colpo di tacco volante, trasforma nel pari. La rimonta si completa in avvio di ripresa: Ceresini batte rapidamente una rimessa laterale che il Monsummano riteneva che gli spettasse e favorisce l'affondo di Antonio Scognamiglio il cui servizio, solo a centro area, Francesco Scognamiglio scarica in porta. È un momento di difficoltà enorme per il Monsummano che vede il baratro sempre più vicino ma, tra le traverse scheggiate da Francesco e Antonio Scognamiglio e la ripartenza mal gestita da Tartarelli, continua comunque a respirare; e al 91' la scarica che fa ripartire il suo cuore la rilascia di nuovo Gori, che calcia in porta una punizione contestata dal Lido di Camaiore e supera Sargentini sul secondo incrocio. La tensione di fine gara, prolungata anche nel corridoio che accompagna agli spogliatoi (in attesa delle decisioni del giudice sportivo, le ricostruzioni raccontano che la frase «Si consideri espulso» Franco l'abbia rivolta a Ragona), sono il segno che a questi livelli nessuno regala nulla: qualsiasi partita può celare un'insidia letale.
Calciatoripiù: Gori (Monsummano), A. Scognamiglio (Lido di Camaiore).

RETI: Bianchi, Scevola, Scevola, Grotti, Giannotti, Fejzaj, Ferrucci L.
CAMAIORE: Bianco, Cinquini, Bertolucci, Dalle Mura, Meneghetti, Polloni, Scevola, Giannotti, Grori, Tomei, N. Bianchi. A disp.: Tartarini, Grotti, Genovesi, Baldaccini, N. Puccetti, Ribecai, Della Bona, De Ranieri. All.: Stefano Boggi.
LARCIANESE: Marzico, Filieri, L. Ferrucci, D. Iannello, Carpentieri, Mannai, Vai, Baronti, Lovari, Fejzaj, Di Franco. A disp.: Mugnaini, F. Iannello, Citti, N. Ferrucci, Errachid, Cioni, Leveque, Cecchi. All.: Cristiano Baggiani.
ARBITRO: Ferrini di Pisa
RETI: 2', 29' Scevola, 4' L. Ferrucci, 31' N. Bianchi, 47' Fejzaj, 49' Giannotti, 65' Grotti.



A inizio stagione, ma probabilmente anche a metà, mai si sarebbe immaginata una classifica così orribile a 180' dall'ultimo fischio; e invece la Larcianese, che non vince dal 23 gennaio (fu 1-2 a Pontremoli), rischia seriamente una clamorosa retrocessione nei provinciali: per evitarla sabato dovrà battere il Capostrada e agganciarlo a quota 38. Difficilmente però ci riuscirà se affronterà lo scontro diretto con lo stesso piglio con cui è salita a Camaiore, ove si trova in svantaggio dopo neppure due minuti: la punisce Scevola che controlla il lancio profondo di Grori e da dentro l'area supera Marzico. È vero che al 4' Lapo Ferrucci pareggia deviando in porta un tiro di Fejzaj respinto corto da Bianco e che per quasi mezz'ora tiene l'1-1; ma al Camaiore basta spingere un pochino per creare occasioni da rete (clamorosa quella fallita da Polloni che, solo su un angolo crossato a centro area, calcia altissimo da tre passi) e tornare avanti: al 29' Scevola trova l'incrocio con un tiro calibratissimo dall'interno dell'area, cento secondi più tardi Niccolò Bianchi fa 3-1 con una punizione dal limite. La prima azione della ripresa illude la Larcianese che trova il 3-2 con un tiro di Fejzaj letto malissimo da Bianco; ma neppure due minuti più tardi Marzico lo emula sul tiro facile di Giannotti e il vantaggio torna doppio. Per allontanare ogni dubbio il Camaiore, ora certo della qualificazione in coppa (il Fossone sesto è a -7 a due partite dalla fine), trova anche il 5-2 con un colpo di testa di Grotti sull'angolo di Scevola: la Larcianese affonda, ma deve ritrovarsi alla svelta se non vuol perdere una categoria in cui è arrivata da una retrocessione.
Calciatoripiù: Scevola, Tomei (Camaiore).

RETI: Scappucci, Cecchi, Jubaj, Landucci
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Cecchi, Diddi, Ceccarelli, Ferretti, Innocenti, Lakaj, Chirullo, Saccardo, Scappucci, M. Tofani. A disp.: Casipoli, Agnelli, Putzu, Garofalo, Jubaj, Prenga, Quattrini, Miftah. All.: Alessandro Borri.
ATLETICO LUCCA: Berti, Battaglia, Graziotti, Tuccori, Landucci, Betti, Bertoncini, Marzi, Lazzari, Da Valle, Posarelli. A disp.: Masini, Andreini, Carignani, Di Cesare, Ghiglioni, Simi, Stefani. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Cammilli di Prato
RETI: Cecchi, Landucci, Scappucci, Jubaj
NOTE: espulso Betti.



Quando per capire il calcio non c'era bisogno dei match analyst si controllavano i filotti: la tripla vittoria casa-trasferta-casa era il segno chiaro d'un obiettivo vicino. Possono cambiare le lenti con cui si legge, ma alla fine il calcio è sempre questo; e infatti il Capostrada, reduce dal doppio successo con San Filippo (casa) e Pontremolese (trasferta), battendo anche l'Atletico Lucca (casa, 3-1 il finale) si tira quasi definitivamente fuori da una zona orribile in cui ha annaspato per gran parte della stagione. Ma da quando è arrivato sulla sua panchina Borri non ha sbagliato mezza mossa; e a due giornate dalla fine il Monsummano è dietro di ben quattro punti, un'enormità: perché la salvezza sia pressoché certa basterà non perdere a Larciano. Il Capostrada ci arriva in un momento di forma ottimo, segnato dal successo contro una squadra che in classifica le sta ben davanti; ma quando si gioca per la vita (c'è qualcosa di più nobile?) inevitabilmente i valori si livellano. L'incontro si sblocca nel primo tempo sul traversone laterale di Ceccarelli che da tre metri Cecchi spinge in porta; l'Atletico Lucca impatta col colpo di testa di Landucci sull'angolo di Bertoncini che s'era già reso pericoloso (reattivo Nunziati sul tiro sottomisura) e sfiora il raddoppio prima con Marzi e poi con Da Valle, la cui mira alta il Capostrada ringrazia prima di prendersela con la sorte per il palo di Lakaj all'ultimo lampo del primo tempo. L'episodio che cambia la gara prende forma in avvio di ripresa, quando Betti s'immola su una ripartenza avversaria e si gioca l'espulsione come prezzo per cancellare un'occasione da rete; con l'uomo in meno però l'Atletico Lucca fatica a difendere e intorno a metà frazione si fa prendere d'infilata da Scappucci che sfrutta un filtrante tra i centrali per battere in pallonetto Berti uscito con un passo di ritardo. Sull'altro fronte non tradisce invece Nunziati, attento sia su Lazzari sia su Posarelli; e nel finale Jubaj sfrutta gli spazi che inevitabilmente l'Atletico Lucca gli concede per trasformare nel 3-1 la ripartenza alimentata da Diddi. Nel recupero c'è tempo ancora per un episodio da moviola: sul colpo di testa di Lazzari il pallone era abbondantemente entrato; Cammilli però non se n'accorge e non convalida la seconda rete dell'Atletico Lucca, che avrebbe potuto rinforzare il sapore degli ultimi istanti. Al Capostrada però va bene che siano scipiti: l'importante era vincere, per la terza volta di fila.
Calciatoripiù: Nunziati, Diddi, Lakaj (Capostrada), Landucci, Bertoncini (Atletico Lucca).

RETI: Baldacci D., Baldi M.
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Braccini, L. Davini, Grasseschi, Genovesi, Mariani, D. Baldacci, Gradi, Ferrari, Patacchini. A disp.: Mattioli, Murro, Alessandro Benedetti I, Giovannetti, Paolicchi, Luperini, Nikiema, M. Baldacci, Stabile. All.: Federico Balestri (indisponibile, in panchina Giuliano Lotti).
CAPEZZANO P.: Grande, Marchetti, M. Baldi, Amorusi, Navari, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Lampitelli. A disp.: Mattonai, Alessandro Benedetti II, Biancardi, Bartoli, Filippeddu, Ganovelli Pighini, Maini. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Bello di Empoli
RETI: 25' D. Baldacci, 60' M. Baldi.



Se sarà élite, e ora è probabilissimo che lo sia (gli bastano quattro punti tra Pescia e Lido di Camaiore), negli anni il San Giuliano dovrà ricordarsi di quella volta che Contini gli consentì d'uscire indenne dallo scontro diretto. Il Capezzano infatti sapeva che per prendersi le insegne della favorita avrebbe dovuto vincere e neutralizzare i tre punti di svantaggio; ma, rimontata in avvio di ripresa la rete di Davide Baldacci (a segno Mattia Baldi), sbatte sul portiere che sigilla l'1-1. La prima parata difficile si registra già al quarto d'ora, sul tiro da fuori di Lampitelli; meno preciso invece Moriconi dalla stessa mattonella qualche minuto più tardi. Ma alla prima vera azione è il San Giuliano a portarsi in vantaggio: la difesa del Capezzano mastica ma non sputa lontano il pallone con cui Gradi la mette in difficoltà; al limite dell'area lo raccoglie Davide Baldacci che segna l'1-0. È un colpo pesantissimo per il Capezzano che si slega e fino alla fine del primo tempo fatica a imporre il proprio gioco; ma il San Giuliano non riesce ad approfittarne. E nella ripresa rischia di pagare il pegno della propria timidezza: come in avvio del primo tempo ci vuole la parata di Contini, decisivo su Boselli, per negare la rete al Capezzano. All'ora di gioco però la partita torna pari: Boselli scarica al limite un angolo proiettato sul secondo palo e alimenta lo schema per Mattia Baldi il cui destro in diagonale finisce di correre in porta. Il Capezzano ora ci crede e nella mezz'ora che resta costruisce tre occasioni nitide, intervallate dal tiro di Braccini che esce un palmo sopra la traversa; Contini però è fenomenale su Mattia Baldi, che in realtà sottoporta perde quantomeno un tempo di gioco, su Maini e sul tiro a girare di Pighini; verosimilmente si fermano sui suoi guantoni le speranze di promozione (diretta: ma è probabilissimo che una delle seconde sarà ripescata) del Capezzano.
Calciatoripiù: Contini (San Giuliano), M. Baldi, Moriconi (Capezzano P.).

RETI: Del Sarto, Del Sarto
VALD.MONTECATINI: Gega, Pantani, Pavan, Fanti, Torracchi, Aronni, Brunelleschi, Xhebexhiu, Carrara, Montemagni, Del Sarto. A disp.: Scarfò, Covino, Dini, Martinelli, Bitri, Boccaccini, Soldani. All.: Daniele Lucherini.
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, Cenderelli, Marku, Musto, Tognetti, D. Marinari, Orlandi, Pezzica, Lorenzini, M. Giromini. A disp.: Balderi, Alessandroni, Melegari, Ragoni, Vannucchi. All.: Alessandro Tavarini (indisponibile, in panchina Michel Roberto Mussi).
ARBITRO: Franco di Prato
RETI: 75', 83' Del Sarto.



L'Eccellenza e gli Juniores provinciali sono un assurdo logico. Ne è consapevole il Montecatini che ancora non ne è uscito definitivamente ma che col 2-0 sul Don Bosco Fossone vede più vicina l'uscita di sicurezza da una zona tremenda; lo attende un calendario non facilissimo, Lido di Camaiore in trasferta e Capezzano in casa, ma gli scontri diretti tra le rivali (sabato ci sono Larcianese-Capostrada e Castelnuovo Monsummano) potrebbero renderlo un po' meno drammatico. Vincere contro il Fossone era però obbligatorio per alimentare la rincorsa alla salvezza; e, se si fa eccezione per il primo quarto d'ora d'ansia crescente (una sola però la parata di Gega che alza sopra la traversa il tiro di Pezzica), la prestazione è stata all'altezza. Le occasioni però scarseggiano per quasi mezz'ora, fin quando non s'accende Montemagni che prima chiama Poli a una parata difficile e poi da fermo manca il bersaglio di mezza spanna; nel mezzo il Montecatini ha modo di protestare per un intervento sospetto su Carrara in mezzo all'area: per Franco è troppo poco per il penalty. La pressione cresce nella ripresa, segnata da quattro occasioni nitide (protagonisti due volte Montemagni, una Carrara e una Soldani) prima del punto del vantaggio: lo segna Del Sarto col mancino dopo un dribbling secco al limite. Il Montecatini si difende agevolmente dalla pressione degli avversari e una decina di minuti più tardi chiude l'incontro in contropiede: è doppietta per Del Sarto che attende l'uscita di Poli fino quasi al limite e poi lo supera stavolta col destro. Non è abbastanza per pensare che sia fatta (pesa enormissimamente la sconfitta col San Filippo); e non è il momento di fare calcoli; ma il Montecatini vede più vicina la permanenza in una categoria che adesso non può permettersi di perdere.
Calciatoripiù : le quote della prima squadra scese a dar mano si rivelano decisive: attento Gega , pregiati Torracchi e Fanti ; a loro s'aggiungono Montemagni mobilissimo, Bitri entrato bene a gara in corso e soprattutto Del Sarto (Vald. Montecatini) la cui doppietta spacca la partita.

RETI: Vaselli, Ghiloni
CASTELNUOVO GARF.: Grilli, Pedreschi, Ceccarelli, Bucsa, Bonaldi, Marganti, Marchetti, Caiaffa, Venanzi, Ghiloni, Vaselli. A disp.: Marchini, Monti, Bertoncini, Magazzini, Ferrarini, Lunardi, Boggi, Pieroni. All.: Marco Pinagli.
PESCIA: Guidotti, Menegazzo, Carmignani, Cappelli, Pagni, Doretti, Malucchi, Cortopassi, Salvestrini, Mennucci, Pennelli. A disp.: D'Acunti, Angeli. All.: Gabriele Martini - Fabio Flammia.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa
RETI: 65' Vaselli, 79' Ghiloni.



La Garfagnana è tornata inespugnabile. Dopo le difficoltà dell'inverno il Castelnuovo ha ritrovato il feeling col Nardini, ove sabato ospiterà il Monsummano per uno degli scontri diretti verosimilmente destinati a emettere un verdetto; per Pinagli l'auspicio è che finisca come col Pescia, battuto con due reti nella ripresa dopo un primo tempo privo d'occasioni da rete: la tensione infatti impedisce al Castelnuovo di giocare sereno, ma non ne approfitta il Pescia che al netto di qualche spunto di Carmignani sulla destra cerca sovente i lanci lunghi per Salvestrini e Pennelli, destinati a rimbalzare sull'arcigna difesa avversaria. Perché la gara si sblocchi occorre attendere la metà esatta del secondo tempo e il cross tagliato di Marchetti che da destra cerca l'area dopo una progressione: d'istinto Guidotti si supera sul colpo di testa di Vaselli che però scarica in porta la respinta e realizza l'1-0. Un quarto d'ora più tardi, senza nel frattempo aver mai rischiato, il Castelnuovo mette la gara sottovuoto: Caiaffa s'incarica di calciare a centro area una punizione da venticinque metri e, chiamato lo schema, fa planare il pallone direttamente sul dischetto; lì c'è Ghiloni che in spaccata insacca sul secondo palo. Ormai quasi ufficialmente fuori dalla coppa (sono cinque i punti da recuperare al Marlia; e in mezzo ci sono Fossone e Atletico Lucca), il Pescia molla e nel recupero rischia il tracollo: gli va bene che, dopo esserselo conquistato con una serie di dribbling in area (fallo di Pagni), Venanzi calci alto il rigore del tris. Ma conta solo per i fantallenatori: a quelli veri bastano i tre punti che tengono ancora apertissima la rincorsa alla salvezza.

RETI: Arrighi, Carli, Santoni
PONTREMOLESE: Razzoli, Gargiulo, Arrighi, Buccella, Agolli, Giovannoni, Ferrari, Barbasini, Carpentieri, Carli, Tavaroni. A disp.: Pagani, Antolini, Bortolasi, Lamnaouar, Santoni, Confetti, Gaddari, Branca. All.: Tommaso Lazzerini (squalificato, in panchina Lorenzo Tanzi).
SAN FILIPPO: Pisani, Ferrante, Ghimenti, Martini, Genovali Del Debbio, Scatena, Barsotti, Guerrini, Gennazzani, Iavazzo, N. Bianchi. A disp.: Pellegrini, S. Bianchi, Pessotto. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Bragazzi di Carrara
RETI: Arrighi, Carli, Santoni.

La Pontremolese vince ma gli altri risultati ed il calendario la condannano alla retrocessione
K.o. del Don Bosco Fossone

Massa Carrara,

Giornata dolce amara per le due rappresentanti del nostro territorio, a 180 minuti dal termine gli azzurri di Pontremoli devono alzare bandiera bianca, la netta vittoria contro il fanalino del girone San Filippo sembrerebbe non bastare. Il team di mister Tommaso Lazzerini terzultimo con 29 punti sono condannati alla retrocessione in quanto gli azzurri aggiudicandosi i due rimanenti match con Prato 2000 e Atletico Lucca raggiungerebbero quota 35m ma Castelnuovo e Monsummano giocano fra di loro e anche con la Larcianese gli scontri sono a sfavore.
La gara del 'Lunezia' sulla carta poteva essere importante solo se si verificavano in concomitanza altri risultati favorevoli alla compagine azzurra.
Per quanto concerne l'incontro tutto è andato come previsto anche se il risultato poteva essere molto più rotondo viste le numerose occasioni create ma non realizzate .Il primo tempo si chiudeva con il gol realizzato da Arrighi prima del riposo su punizione che trovava il portiere ospite impreparato. Nel secondo tempo la Pontremolese creava ancora una quantità di azioni ma solo due trovavano la via della rete. La prima con Carli che si liberava in dribbling di tre avversari e poi concludeva dal limite con un fendente a fil di palo. L'altra veniva realizzata da Santoni (classe 2006) che finalizzava una bella discesa sulla corsia di destra di Ferrari.
Per il resto nulla di più da dire se non l'amarezza dei ragazzi dello staff e dei dirigenti per quanto verificatosi nel contesto del campionato. Purtroppo come più volte già espresso c'è stata una concomitanza di fattori che si andrà ad analizzare alla finedel campionato.
Perde anche il Don Bosco Fossone in quel di Montecatini, con il classico risultato all'inglese, sconfitta maturata nella parte finale del 'Mariotti', doppietta messa segno dall'esterno offensivo Del Sarto. Stop che fa scivolare( per il momento) il team di mister Alessandro Tavarini fuori dalla griglia dei play off, due punti sotto dal Folgor Marlia.

Risultati 28° turno :
Valdinievole M.-Don Bosco Fossone 2-0
Pontremolese-San Filippo 3-0
Capostrada-Atl.Lucca 3-1
Folgor Marlia-Prato 2000 4-1
Monsummano-Lido 2-2
Castelnuovo G.- Pescia 2-0
Camaioire- Larcianese 5-2

Classifica :
San Giuliano 59, Capezzano 56, Camaiorre 51, Lido 49, Folgor Marlia 46,Don Bosco Fossone 44, Atl.Lucca 44, Pescia 41, Capostrada 38, Valdinievole 37, Larcianese 35,
Monsummano 34, Castelnuovo G. 33, Pontremolese 29, Prato 2000 23, San Filippo 6.
Pontremolese-San Filippo 3-0
Pontremolese :Razzoli, Gargiulo(86' Antolini), Arrighi, Buccella, Agolli(80' Santoni), Giovannoni, Ferrari(86' Bportolasi), Barbasini(80'Confetti), Carpentieri, Carli, Tavaroni(77' Lamnaquar) (a disp. Pagani, Bertolini, Gaddari, Branca)All. Tanzi
San Filippo : Pisani, Ferrante(46' Bianchi Samuele), Ghimenti, Martini, Genovali, Scatena, Barsotti, Guerrini, Gennazzani(46'Pellegrini), Iavazzo, Bianchi Niccolò( a disp.Pessotto)All. Belmonte
Arbitro : Bragazzi di Carrara
Marcatori : 45'+2' Arrighi, 60' Carli, 81' Santoni

Montecatini-Don Bosco Fossone 2-0
Montecatini : Gega, Pantani, Pava, Fanti, Torracchi, Aronni, Brunelleschi, Xhebexhiu, Carrara, Montemagni, Del Sarto( a disp. Scarfò, Covino, Dini, Martinelli, Bitri, Boccaccioni, Soldani)all. Lucherini
Don Bosco Fossone : Poli, Bedini(67' Vannucci), Cenderelli(46'Alessandroni), Marku(73' Ragoni), Musto, Tognetti, Marinari ,Orlandi, Pezzica, Lorenzini, Giromini(69'Melegari) ( a disp. Balderi, Alessandroni)All. Ussi
Arbitro : Franco di Prato
Marcatori : 32'st. e 44'st. Del sarto


Commento di : campio

La condanna il calendario: alla Pontremolese non basta la pronosticabilissima vittoria sul San Filippo (occhio però alle sorprese, citofonare Montecatini) per continuare a restare aggrappata alla salvezza. La condanna il calendario perché sabato alla penultima è in programma lo scontro diretto tra Castelnuovo e Monsummano, ed è pessimo qualsiasi risultato: una vittoria di una delle due la renderebbe infatti irraggiungibile. E, anche se per motivi più cervellotici, non le sarebbe utile neppure un pari: anche se all'ultima il Monsummano perdesse (totale 35) e il Castelnuovo non vincesse (totale 34 o 35), e la Larcianese chiudesse a 35 dov'è ora, le sarebbe indifferente che arrivino alla pari in quattro o in tre, ultima in entrambe le classifiche avulse. È dunque amarissimo il 3-0 sul San Filippo cui finisce a far compagnia con due giornate d'anticipo sulla fine della stagione; in attesa dei risultati dagli altri campi, e di mettersi a tavola a fare tutti questi calcoli che nell'immediatezza del dopopartita non sono digeribilissimi, va in scena una gara a senso pressoché unico, segnata già in avvio dalle occasioni di Tavaroni e Carpentieri e dal vantaggio di Arrighi che alla fine del primo tempo sbatacchia in porta una punizione dal limite. Il raddoppio arriva in avvio della ripresa: lo segna Carli che viola l'area inanellando tre dribbling e insacca a fil di palo. Anche in un pomeriggio amarissimo c'è comunque un motivo di gioia: dopo mezzo minuto dall'esordio Santoni, classe 2006, trova il 3-0 calciando in porta un rasoterra da destra. È la speranza cui aggrapparsi per costruire una nuova promozione nel minor tempo possibile.
Calciatoripiù: Gargiulo, Carli (Pontremolese).

RETI: Bandoni, Franco L., Franco L., Bandoni, Boni
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Davini, Giuntoli, Pierotti, M. Bandoni, G. Bandoni, A. Franco, Mosso, Scarselli, Masetti, L. Franco. A disp.: Regali, Gabrielli, Lencioni, Sarti, Spadavecchia, Santoni. All.: Paolo Bianchi.
PRATO 2000: Tortelli, Cipriani, Secci, Capecchi, Quadrati, Kowalsky, Dahani, Mazzi, Sacchi, Boni, Frroku. A disp.: Frizzi, Sirica, Delli Guanti, Benedetti, Sarri, Dapinguente, Nencioni. All.: Mattia Ciaccheri (indisponibile).
ARBITRO: Trebbi di Pisa
RETI: 18', 65' G. Bandoni, 24' Boni, 47', 51' L. Franco.
NOTE: espulso A. Franco (45').



È il Marlia il favorito per l'ultimo posto in coppa; è il Marlia perché il successo (4-1) sul Prato 2000 gli consente di mettersi alle spalle Fossone e Atletico Lucca e agganciare la quinta posizione che vorrebbe dire turno preliminare con la delusa della corsa all'élite. Dopo un ampio giro sulle montagne russe il Marlia sta finalmente bene, lo dimostra la ripresa nella quale segna tre reti nonostante l'inferiorità numerica (espulso Alessandro Franco alla fine del primo tempo): è lì che si decide una gara sbloccata dal mancino vincente di Gioele Bandoni, pallone all'incrocio da fuori area, e pareggiata dalla punizione di Boni sei minuti più tardi. Nonostante l'uomo in più però dopo l'intervallo il Prato 2000 si perde, e in avvio di ripresa subisce due reti in cinque minuti scarsi: le segna entrambe Lorenzo Franco che per due volte supera Tortelli in uscita, prima dopo aver addomesticato col petto un cross di Giuntoli e poi a rifinire un'azione personale verticalissima. A tre quarti di gara arriva anche la seconda doppietta: è infatti di Gioele Bandoni, il cui inserimento da sinistra Lencioni premia, il punto del 4-1. E nel finale potrebbe addirittura essere tris: solo un'uscita complicata di Tortelli tira giù il bandone sull'ennesimo filtrante di Davini. Il Marlia comunque s'accontenta: se sabato uscirà indenne dallo scontro diretto col Don Bosco Fossone sarà ancora più vicino a una qualificazione desideratissima.
Calciatoripiù : classe 2006, Masetti (Folgor Marlia) esordisce dal primo minuto e davanti alla difesa confeziona una prestazione spaziale: il Prato 2000 (punizione strabiliante di Boni ) trova la rete solo su pallone inattivo.