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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 12

Lido Camaiore-Castelnuovo Garfagnana 4-0

RETI: Scognamiglio A., Scognamiglio F., Scognamiglio A., Sbrana
LIDO DI CAMAIORE: Diviccaro, Ceresini, Ricci, Belli, Grimaudo, Santucci, A. Scognamiglio, Ragona, Piciullo, Sbrana, F. Scognamiglio. A disp.: Sargentini, L. Scognamiglio, Salsedo, Tripiciano, Ratti, Lilliu, Govi. All.: Luigi Troiso.
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Pedreschi, Monti, Marganti, Bertoncini, Tortelli, Vecchi, Ceccarelli, Cecchi, Ghiloni, Marchetti. A disp.: Dini, Pieroni, Magazzini, Grilli, Babboni, Ferrarini. All.: Marco Pinagli.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara
RETI: 35', 50' F. Scognamiglio, 37' A. Scognamiglio, 89' Sbrana rig.



«Ci hanno presi a pallonate, non ci abbiamo capito nulla»: uscito sconfitto dalla gara col Lido di Camaiore, Marco Pinagli è criticissimo innanzitutto con sé stesso; e il 4-0 finale condanna il suo Castelnuovo Garfagnana a una classifica preoccupantissima, a quattro punti dal Montecatini che al momento occupa l'ultima posizione buona per salvare i regionali. Qualche recriminazione il Castelnuovo potrebbe forse coltivarla (a fine partita si discute d'un tocco di mano sospetto nell'area avversaria quando si stava ancora 0-0), ma correrebbe il rischio d'alimentare alibi che non può concedersi se non vuole arrendersi anzitempo: contro Pescia, Monsummano (scontro diretto!) e San Filippo servirà una prestazione opposta a quella moscia sfoderata al Benelli. Ben diversa è stata invece la gara del Lido di Camaiore che a qualificarsi in coppa ci tiene eccome: soltanto l'imprecisione a tonnellate e l'ottima giornata di Berlingacci, che subisce quattro reti ma ne evita perlomeno altrettante, impediscono a Francesco (assist di Sbrana) e Antonio Scognamiglio e a Piciullo in solitaria di sbloccare la partita nella prima mezz'ora. Inevitabile, il vantaggio comunque prende forma al 35' sul consueto asse Scognamiglio-Scognamiglio: Antonio recupera il possesso in pressione alta e crossa a centro area per Francesco che al volo spedisce il pallone all'incrocio. Cento secondi e i ruoli s'invertono ma con la stessa dinamica e lo stesso esito, tiro al volo all'incrocio: stavolta è Francesco ad alimentare la ripartenza e a crossare per Antonio, micidiale dalla trequarti. È il 2-0 con cui si va alla pausa, dopo la quale comunque il trend non cambia; il Lido di Camaiore riparte forte perché ripartono forte i gemelli Scognamiglio: Francesco capisce in anticipo dove Antonio farà passare il filtrante rasoterra e, tagliato in mezzo ai centrali, batte Berlingacci in uscita. Sul 3-0 la partita rallenta, perché rallentano i gemelli; quando accelera comunque il Lido di Camaiore è letale, il Castelnuovo lo scopre di nuovo all'89' quando Berlingacci è costretto all'uscita fallosa per impedire a Tripiciano di colpire a rete: evidente il rigore che Sbrana converte nel 4-0. E ferito il Castelnuovo piange; ma non è con le lacrime che manterrà la categoria.
Calciatoripiù: il rendimento del Lido di Camaiore segue da vicino quello dei gemelli: quando Antonio e Francesco Scognamiglio stanno bene i punti arrivano facili facili.
Pontremolese-Capostrada Belvedere 1-2

RETI: Carpentieri, Diddi, Scappucci
PONTREMOLESE: Pagani, Ferrari, Tavaroni, Gargiulo, Buccella, Agolli, Carli, Giovannoni, Branca, Gaddari, Carpentieri. A disp.: Razzoli, Bortolasi, Antolini, Arrighi, Santoni, Lazzeroni, Domenichelli.
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Cecchi, Diddi, Ceccarelli, Ferretti, Innocenti, Lakaj, Putzu, Saccardo, Scappucci, M. Tofani. A disp.: Agnelli, Chirullo, Garofalo Jubaj, Prenga. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Menchini di Viareggio
RETI: 3' Diddi, 24' Carpentieri, 87' Scappucci rig.



È un giochino crudele: ogni salvezza si paga sempre con una condanna. Ancora non c'è niente di definitivo, per nessuno dei due; ma l'1-2 finale tira via il Capostrada dalla zona retrocessione e vi schiaccia la Pontremolese la cui situazione ora è disperata: fatti nove i punti disponibili, nelle ultime tre giornate dovrebbe recuperarne otto al Montecatini sestultimo. Si capisce come mai la gara sia stata memorabile per intensità (eufemismo) e non per qualità; e come mai su un versante sia così criticata la direzione di Menchini il cui fischio a tre minuti dalla fine decreta un rigore forse decisivo per la sorte d'entrambi. Prima d'arrivarci però era successo altro, il vantaggio del Capostrada a freddo (a segno Diddi che anticipando l'uscita di Pagani scaraventa in porta un pallone recuperato alto, 3') e il pari di Carpentieri che a metà primo tempo scioglie in porta una mischia nell'area avversaria. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo vede la Pontremolese aumentare la pressione offensiva: ottimo Nunziati su Tavaroni, Branca e Gaddari. Meno, molte meno le occasioni da rete della ripresa, sintetizzabile nelle prolungate proteste della Pontremolese che reclama un paio di rigori ma nel finale se ne vede concedere uno contro: dopo aver fatto proseguire il gioco nonostante uno scontro testa contro testa nell'altra trequarti, Menchini punisce un fallo di Ferrari su Scappucci che s'era liberato sulla destra e che lo converte in una rete pesantissima; se non la resa, per la Pontremolese è qualcosa che le somiglia molto. Prova a respirare invece il Capostrada: ma nelle tre partite che mancano (Atletico Lucca e Prato 2000 in casa, soprattutto Larcianese nello scontro diretto della penultima) dovrà conquistare ancora una manciata di punti se vuol chiudere la stagione con una salvezza che a inizio inverno sembrava utopia.
San Filippo-Folgor Marlia 1-2

RETI: Paolinelli, Scarselli, Spadavecchia
SAN FILIPPO: Solfanelli, Ferrante, Ghimenti, S. Bianchi, Genovali Del Debbio, Martini, Barsotti, Pessotto, De Luca, N. Bianchi, Paolinelli. A disp.: Pisani, Pellegrini, Scatena, Guerrini, Iavazzo, Lazzarini, De Luca. All.: Pietro Carlo Belmonte.
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Pierotti, M. Bandoni, Lencioni, Giuntoli, G. Bandoni, A. Franco, Mosso, Gabrielli, L. Franco, Scarselli. A disp.: Regali, Spadavecchia, Kaja, Landi, Sarti, Santoni, Davini, De Gennaro, Quilici. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Epis di Carrara
RETI: 34' Paolinelli, 60' Scarselli, 82' Spadavecchia.



Non entusiasma, ma comunque vince e riesce a rimanere francobollato al Don Bosco Fossone che al momento occupa l'ultima posizione buona per qualificarsi in coppa: sul campo del San Filippo il Marlia ritrova l'appuntamento col successo che mancava da due giornate. Ma riuscirsi non è stato banale, colpa dell'approccio sbagliato che poco oltre la mezz'ora produce il vantaggio degli avversari: lo trova Paolinelli sfruttando il vento come alleato per beffare Frateschi con una punizione da centrocampo. Fino all'intervallo il Marlia è assente: bisogna attendere l'ora di gioco perché prenda forma il pari, segnato col destro al volo da Scarselli sul traversone di Gioele Bandoni spizzato da Spadavecchia. Privo di motivazioni e chiaramente inferiore dal punto di vista tecnico, il San Filippo cala e nel finale subisce anche l'1-2: dopo averci provato qualche minuto prima in coppia con Scarselli, Spadavecchia decide che è giunto il momento di completare la rimonta che trova con una punizione dal limite dietro la barriera. È così che arrivano i tre punti: considerato il grigiore, il Marlia s'accontenta.
Don Bosco Fossone-Intercomunale Monsummano 4-0

RETI: Menconi, Lorenzini, Lorenzini, Giromini
DON BOSCO FOSSONE: Bertuccelli, Bedini, E. Caro, D. Rossi, Musto, A. Caro, D. Marinari, Giannetti, Pezzica, Lorenzini, Menconi. A disp.: Poli, Melegari, Giromini, Cenderelli, Tognetti, Ragoni. All.: Alessandro Tavarini.
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Cappelli, Tobli, Drca, Di Grazia, La Cava, Sembranti, Milani, Accinno, Giannini, Prosperi. A disp.: Gori, Magrini, Marianelli. All.: Domenico Lazzari.
ARBITRO: Intermite di Viareggio
RETI: 29' Menconi, 58', 68' Lorenzini, 83' Giromini.
NOTE: espulso D. Rossi (69').



Tre pali, una rete annullata, quattro sul groppone e la zona retrocessione di nuovo a stringerlo con le sue braccia maleodoranti: si capisce come mai il Monsummano venga via depressissimo dal campo del Don Bosco Fossone che al contrario intende chiudere in crescendo una stagione iniziata male e finita forse in coppa. Per sbloccare il risultato gli serve però quasi mezz'ora, perché dopo l'occasione capitata a Menconi dopo due minuti scarsi (tiro su Ciottoli da non più di cinque metri) il Monsummano si difende bene e nonostante le difficoltà ormai note (appena quattordici i convocati) costruisce anche un paio di ripartenze pericolose. La difesa però crolla sugli sviluppi d'un calcio da fermo: Bedini spinge sulla traversa la punizione di Davide Rossi da destra; sul rimbalzo il più rapido è Menconi che spinge in porta il pallone del vantaggio. È l'1-0 su cui si chiude il primo tempo: non riesce a pareggiare il Monsummano, critico con Intermite che decide di non punire un intervento su Accinno in mezzo all'area locale. Il secondo episodio da moviola si registra in avvio di ripresa: Accinno tenta di replicare quanto avvenuto a maglie invertite nel primo tempo e spinge in porta il tiro di Magrini respinto dal palo (uno); ma anche se piazzato non benissimo l'arbitro annulla per un fuorigioco quantomeno dubbio. Nel primo quarto d'ora della ripresa il Monsummano è vivissimo: la sua pressione induce all'errore la difesa avversaria, salvata dal palo (due) su un giro palla superficiale. Ma al 58', al primo vero errore difensivo, il Don Bosco Fossone lo punisce di nuovo: la maschera del giustiziere la indossa Lorenzini che, recuperato il pallone al limite, viola l'area con un dribbling secco e porta a due le reti di vantaggio. È di nuovo lui a sigillare definitivamente la partita dieci minuti esatti più tardi, quando finalizza un contropiede avviato da un altro errore del Monsummano che sulla mediana si scorda del pallone. Neppure l'espulsione di Davide Rossi inverte l'inerzia della partita, sulla quale il dio del calcio o chi per lui ha posto un maleficio antiMonsummano: non si spiega diversamente la traiettoria che assume il tiro di Gori da fuori, secco sulla traversa (tre). La rete di Giromini a sette minuti dalla fine è utile soprattutto per gli almanacchi: ormai il Monsummano stava già pensando a come affrontare la sfida di venerdì col Lido di Camaiore. Calciatorepiù: Lorenzini (Don Bosco Fossone).
Capezzano Pianore-Pescia Calcio 3-1

RETI: Lampitelli, Checchi, Gazzoli, Pagni
CAPEZZANO P.: Mattonai, Baldi, Bartoli, Di Giulio, Navari, Lampitelli, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Maini. A disp.: Grande, Benedetti, Fiocco, Biancardi, Marchetti, Carfora, Donati, Ganovelli, Filippeddu. All.: Gianluca Di Cola.
PESCIA: Guidotti, Fattori, Maltagliati, Toni, Pagni, Cappelli, Carmignani, Cortopassi, Pennelli, Angeli, Mennucci. A disp.: Incrocci, Pellegrini, Pennelli, Gentili, El Brakzi, Menegazzo, Lera. All.: Gabriele Martini - Fabio Flammia.
ARBITRO: Papini di Carrara
RETI: 20' Lampitelli, 58' Checchi, 90' Pagni rig., 92' L. Gazzoli.



Qualcuno aveva pensato troppo presto che fosse finita; e invece il Capezzano tiene accesa fino all'ultimo la corsa all'unica élite che gli manca tentando di smentire un pronostico che qualche settimana fa sembrava scontato. Ma, fermato dalla Larcianese alla ricerca di punti salvezza, il San Giuliano ora trema: alle sue spalle arriva una squadra che con quella sul Pescia, sconfitto 3-1, ha messo in fila cinque vittorie consecutive. La distanza dalla capolista si riduce a tre punti, e venerdì è in programma lo scontro diretto: una vittoria al Bui rimetterebbe in discussione tutto. Il Capezzano ci arriva nell'unico modo possibile, un successo mai a rischio avviato dalla punizione vincente di Lampitelli quando sul cronometro corre il 20'; nei minuti precedenti erano già andati vicini al vantaggio sia Boselli sia Checchi. Insieme al punteggio l'1-0 sblocca anche la sequenza delle emozioni: il Capezzano sfiora il raddoppio con un tiro di Fiocco che si spezza sul palo, il Pescia il pari con Carmignani la cui deviazione in mischia dopo un angolo è respinta da Lampitelli sulla linea. Ma non importa essere grandi intenditori di calcio per capire che la partita ha un padrone preciso: in avvio di ripresa il Capezzano colpisce un altro legno (stavolta la traversa, stavolta con Bartoli) e poi raddoppia: è favoloso l'assist di Boselli che, sceso sulla corsia sinistra fino all'ultima linea orizzontale, serve sul dischetto del rigore un pallone delizioso che il destro di Checchi in corsa converte in rete. Sul 2-0 il Capezzano non rischia mai fino al 90', quando Carfora tenta di rimediare a un errore con un fallo su El Brakzi che aveva recuperato il pallone in area: Pagni converte in rete il rigore del 2-1 che però non annuncia la riscossa del Pescia; al Capezzano è sufficiente l'azione successiva, il contropiede avviato da Lampitelli e rifinito dal diagonale mancino di Gazzoli che da sinistra segna sul secondo palo, per sigillare il successo e far designare il Bui di San Giuliano come il campo principale dell'intero prossimo turno.
Art. Ind. Larcianese-San Giuliano 1-1

RETI: Lovari, Ferrari
LARCIANESE: Marzico, Pianigiani, Di Franco, Campani, Carpentieri, Iannello, Vai, Chelini, Lovari, Baronti, Bindi. A disp.: Cecchi, Mannai, Cioni, Leveque. All.: Cristiano Baggiani.
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Marraccini, Braccini, Grasseschi, Pannìa, Giovannetti, Baldacci D., Gradi, Ferrari, Luperini. A disp.: Vannucci, Lentini, Benedetti, Mariani, Paolicchi, Baldacci M., Patacchini, Stabile. All.: Federico Balestri.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
RETI: 25' Ferrari, 70' Lovari.
NOTE: espulso Pianigiani.



Ottimo punto per la Larcianese, che ferma la capolista San Giuliano su un 1-1 che alimenta le speranze di salvezza dei pistoiesi. Nella prima frazione la partita si incanala sui binari dell'equilibrio. Al primo squillo della Larcianese, pericolosa con un tiro di Baronti su cui i locali protestano per un possibile tocco di braccio di un difensore nerazzurro, il San Giuliano risponde con un contropiede di Ferrari chiuso prontamente dalla difesa avversaria. Gli ospiti però prendono campo e al 25' la sbloccano grazie ad un eurogol dello stesso Ferrari, che si inventa un gran gol dai 30 metri indirizzando il pallone sotto il sette per il momentaneo 0-1. La Larcianese prova a reagire e nel finale di primo tempo Pianigiani sfiora il pareggio con un colpo di testa neutralizzato dal reattivo Contini. Nella ripresa la partita regala poche emozioni. Il San Giuliano non riesce a proporsi con continuità davanti, rendendosi pericoloso soltanto con una punizione del solito Ferrari su cui Marzico risponde presente. La Larcianese non fa molto di più ma ha comunque il merito di agguantare il gol del pari al 70' con un'incornata di Lovari sugli sviluppi di un corner. Soltanto nel finale i nerazzurri tentano di alzare il baricentro ma la Larcianese, nonostante il doppio giallo rimediato da Pianigiani, resistono al forcing sangiulianese ottenendo un punto importantissimo.
Prato 2000-Valdinievole Montecatini 0-0

PRATO 2000: Tortelli, Troncale, Secci, Capecchi, Quadrati, Kowalsky, Nencioni, Mazzi, Sacchi, Boni, Frroku. A disp.: Dapinguente, Scidurlo, Sirica, Cipriani, Frizzi, Benedetti, Baldanzini, Delli Guanti, Sarri. All.: Mattia Ciaccheri.
VALD.MONTECATINI: Gega, Fanti, Bonari, Aronni, Covino, Torracchi, Del Sarto, Xhebexhiu, Carrara, Bitri, Montemagni. A disp.: Cortopassi, Scarfò, Pavan, Pantani, Martinelli, Pieraccioni, Boccaccini, Dini, Soldani. All.: Daniele Lucherini.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze



Dopo aver lottato più di quanto molti si sarebbero aspettati, è il momento dei rimpianti: se anziché cinque nel girone d'andata avesse conquistato sei-sette punti in più, il Prato 2000 sarebbe pienamente in corsa per salvarsi. Invece lo 0-0 interno col Montecatini ufficializza la fine dell'esperienza nei regionali dopo un anno soltanto: con soli nove punti conquistabili è impossibile uscire dalla zona retrocessione. Vi galleggia un pelo fuori invece il Montecatini, che s'accontenta d'un pari senza troppe emozioni per staccarsi dal Monsummano con cui alla vigilia formava una coppia scomoda; ma per mantenere una categoria che dopo la vittoria della Promozione è quasi obbligatoria dovrà fare risultato contro Don Bosco Fossone, Lido di Camaiore e Capezzano in tre partite dalla difficoltà crescente. Per riuscirci dovrà rendersi più pericoloso di quanto mostrato nella quartultima di campionato, nella quale è stata la paura a prevalere: se s'eccettua un colpo di testa di Torracchi su un corner di Montemagni, nel primo tempo entrambe le duellanti faticano ad avvicinarsi all'area avversaria. Non che vada meglio nella ripresa: Tortelli, mai impegnato, deve limitarsi a verificare che i tiri di Aronni dalla distanza si spengano a lato. Solo nel finale la gara s'accende, perché il Prato 2000 si ricorda che se non vince è retrocesso: i palloni buoni capitano sui piedi di Sacchi (tiro a lato, 85') e soprattutto sulla testa di Kowalsky che nel recupero non riesce però a trovare il bersaglio da meno di cinque metri. È l'azione su cui tramontano le speranze del Prato 2000: ma la rincorsa di cui s'è reso protagonista da Natale in poi merita comunque complimenti.
Calciatoripiù: Torracchi, Fanti
e Xhebexhiu (Capostrada Belv.).
Atletico Lucca-Camaiore 3-1

RETI: Lazzari, Lazzari, Carignani, Scevola
ATLETICO LUCCA: Masini, Battaglia, Stefani, Simi, Betti, Graziotti, Bertoncini, Di Giovanni, Lazzari, Tuccori, Andreini. A disp.: Berti, Carignani, Da Valle, Di Bene, Di Cesare, Landucci, Pizzolante. All.: Luca Matteucci.
CAMAIORE: Tartarini, Della Bona, Bertolucci, Dalle Mura, Polloni, Scevola, Coppola, Grori, Tomei, Bianchi. A disp.: Bianco, Grotti, Genovesi, Giannotti. All.: Stefano Boggi.
ARBITRO: Pucci di Carrara.
RETI: Lazzari 2, Carignani, Scevola.